Un pomeriggio di sci sul ghiacciaio del Rettenbach, a Sölden, si è trasformato in un grave incidente che ha coinvolto tre persone. Un giovane sciatore polacco, risultato poi ubriaco, ha perso il controllo mentre tentava di attraversare la traccia dello skilift Seiterjöchl, travolgendo due fratelli tedeschi che stavano risalendo verso monte. Il bilancio parla di due feriti e di un intervento massiccio dei soccorsi.
La dinamica dell’incidente sulla pista blu n. 34
L’incidente è avvenuto intorno alle 13:00, mentre il 25enne polacco scendeva lungo la pista blu n. 34. Durante la discesa ha compiuto una brusca curva a sinistra per attraversare la linea dello skilift. Proprio in quel momento sulla traccia si trovavano un ragazzo di 20 anni e sua sorella di 31, entrambi turisti tedeschi provenienti dalla zona di Lipsia.
L’impatto è stato inevitabile: il giovane sciatore, già in difficoltà per la velocità e le condizioni fisiche alterate dall’alcol, ha centrato in pieno i due fratelli.
I due fratelli tedeschi: illeso lui, ferita lei
Il fratello 20enne è stato il più fortunato, uscendo illeso dall’incidente, seppur comprensibilmente scosso. La sorella 31enne ha invece riportato un infortunio al ginocchio e altri possibili traumi agli arti inferiori.
La squadra di soccorso piste è arrivata rapidamente sul posto. Dopo la stabilizzazione, la donna è stata trasportata in ambulanza a Sölden per accertamenti e cure mediche.
Lo sciatore polacco perde conoscenza dopo lo schianto
Anche il responsabile dello scontro ha riportato conseguenze significative. Subito dopo l’urto il 25enne ha perso conoscenza ed è rimasto immobile sulla pista. I soccorritori hanno fornito le prime cure fino all’arrivo dell’elisoccorso “Alpin 2”, che lo ha trasferito all’ospedale di Zams.
Il successivo test alcolemico ha confermato lo stato di ebbrezza del giovane sciatore, elemento già ipotizzato osservando la dinamica dell’incidente. La polizia ha avviato un’indagine formale per chiarire le responsabilità.
Perché l’incidente riaccende il tema della sicurezza sulle piste
Episodi come questo sollevano nuovamente l’attenzione sulla sicurezza nei grandi comprensori sciistici, soprattutto nelle ore di maggior affluenza. Attraversare la traccia di uno skilift è sempre un gesto rischioso, ma farlo in velocità e in condizioni psicofisiche alterate può trasformarsi in un pericolo enorme per sé e per gli altri.
Tra i punti critici messi in luce dall’incidente:
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attraversamenti improvvisi in aree riservate agli impianti di risalita,
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scarsa attenzione alle norme FIS,
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presenza di sciatori in stato di ebbrezza, pur vietata,
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eccessiva sicurezza nella gestione degli sci in zone affollate.
La collaborazione tra sciatori e operatori rimane essenziale per prevenire collisioni e ridurre i rischi in montagna.









