Negozio: Sibillini Evolution Indirizzo: Frontignano di Ussita (MC) Telefono: 379 182 2107 Orario e giorni di apertura: Noleggio sci: si Noleggio snowboard: si Noleggio slittini: si Noleggio bob: si
Negozio: Felice Sport Indirizzo: Ussita (MC) Telefono: 3663628214 Orario e giorni di apertura: Noleggio sci: si Noleggio snowboard: si Noleggio slittini: Noleggio bob:
Negozio: Sorana sport Indirizzo: Ussita (MC) Telefono: 339 898 5578 Orario e giorni di apertura: Noleggio sci: si Noleggio snowboard: si Noleggio slittini: Noleggio bob:
Taglio alto per un'ottima protezione della gamba; Tomaia in tessuto idrorepellente; Battistrada a carrarmato per un grip ottimo anche su terreni ghiacciati
Villa Lucio è la pittoresca casetta o baita, come definita da alcuni turisti, che si trova nel territorio di del comune di Bolognola in provincia di Macerata. La baita Villa Lucio è diventata popolare grazie alle migliaia di foto scattate e pubblicate nei social come Facebook ed Instagram. La casa Villa Lucio esattamente è situata di fronte alle piste da sci di Sarnano (Santa Maria Maddalena ski area), a 5 minuti dalle piste da sci di fondo di Piani di Ragnolo ed a 10 minuti dalle piste da sci di Pintura di Bolognola.
Come arrivare a Villa Lucio Bolognola
Curiosità su Villa Lucio
Molti pensano che si chiami Villa Lucia e che si trovi nella località di Sassotetto del comune di Sarnano.
Quanti di voi conoscono la storia di Jeannette May, più amosa come la baronessa di Rothschild? Ne abbiamo parlato proprio qui qualche tempo fa, raccontandovi di una misteriosa sparizione avvenuta sui Monti Sibillini nel 1980, nella località di Sarnano.
Villa Lucio si trova a Sarnano o Bolognola?
Questo mistero ancora non è stato risolto e il suo eco non si è placato. Molte sono infatti le voci, ora, che vorrebbero la famosa Villa Lucio (situata nel territorio comunale di Bolognola e non come molti credono in quello di Sarnano) come luogo in cui si sono rifugiate la baronessa e la sua amica proprio durante la tormenta di neve che le ha sorprese la notte della sparizione.
Cosa centra Villa Galloppa con Rothschild?
In realtà le prove e i documenti allontanano questa ipotesi, e riportano invece come luogo di rifugio delle due donne Villa Galloppa, una piccola baita vicino al Santuario di San Liberato e all’Eremo di Soffiano. Jeannette May de Rothschild aveva deciso di acquistare una casa nei pressi di Sarnano, precisamente a Schito. Alloggiava, in quel periodo, presso l’albergo I Pini insieme alla sua dama di compagnia Gabriella Guerrin.
Dove si trova Villa Galloppa?
La baronessa di Rothschild e la sua dama sono scomparse il 20 novembre del 1980, dopo essere state viste per l’ultima volta nella piazza di Sarnano alle ore 19. I loro resti sono stati trovati dopo 14 mesi, il 27 gennaio 1982, vicino al Lago di Fiastra all’interno di un bosco. Dal primo momento si è subito pensato ad una morte causata da un assideramento, viste appunto le avverse condizioni atmosferiche che c’erano quella sera mentre le donne stavano facendo una passeggiata.
Questa ipotesi però è sembrata da subito improbabile, e l’ipotesi più accreditata divenne quella dell’omicidio. Ecco che quindi la storia diventò famosissima. Pian piano iniziarono anche a venire a galla i legami familiari di Jeannette, ex moglie di uno degli eredi Rothschild e sposata a quell’epoca con un proprietario di grandi magazzini inglesi.
L’auto delle due donne è stata ritrovata dopo qualche giorno dall’inizio delle ricerche. Ferma lungo un rettilineo, senza apparenti difetti, ma ricoperta da un alto strato di neve che era caduto nei giorni seguenti la loro scomparsa. Si erano dirette verso Sassotetto, a dimostrazione di come la Rothschild e la Guerrin stessero cercando qualcosa. Tracce delle donne sono state trovate all’interno di Villa Galloppa, un rifugio utilizzato solitamente dai pastori di zona. Non si sa se si sono accampate lì per qualche ora o per più giorni. la decisione di lasciare la villa per dirigersi verso il centro abitato è stata fatale.
Le indagini furono quindi riaperte perché si stabilì che al momento della partenza da Sarnano della macchina che trasportava le donne, della neve quel giorno non vi era traccia. Per i più, la Rothschild era entrata in un giro più grande di lei, essendo comunque una donna di origini modeste che aveva poi fatto una scalata sociale grazie al marito. Alle indagini presero parte anche l’ex marito e il console inglese. Ma qual era il motivo alla base dello spostamento delle donne? Molte le ipotesi: imprudenza, giri loschi, ricettazione di gioielli e quadri, traffici di armi e droga.
Va ricordato che la Rothschild era una donna che viveva nel lusso e nello sfarzo e che frequentava ambienti di un certo tipo, tanto che il suo nome era apparso nelle indagini del caso Orlandi e di un grosso furto di opere d’arte. Nessuna richiesta di riscatto, e quindi nessn sequestro di persona, ma forse un appuntamento segreto. Cosa accadde quella notte? O le donne non sono mai arrivate al luogo dell’appuntamento, o vi arrivarono e successe qualcosa.
L’orologio da polso della baronessa (un Omega automatico), fu trovato vicino al suo corpo fermo alla data del 12 dicembre, due settimane dopo la scomparsa. Le don e rimasero nella bufera per 13 giorni o ci fu un depistaggio? Forse i loro corpi furono spostati? Molte delle ossa non furono mai ritrovate, e ancora sono decine i punti interrogativi su questa vicenda che lega storia e leggenda, tradizione e crimine.
Il documentario di Alessandro Galassi intitolato “Il posto della neve” sul mistero della baronessa di Rothschild
La star del mondo della moda, Kendall Jenner, ha mostrato una foto sui suoi profili social che sta facendo il giro del web in questi giorni. Senza veli, ci ha infatti mostrato un selfie in bikini in mezzo alla neve, che però è anche stata una vera anteprima di nuove calzature molto particolari che vedremo sul mercato nei prossimi mesi
Kendall Jenner sta infatti trascorrendo qualche giorno di vacanza ad Aspen, in Colorado. Arrivata mercoledì scorso è pronta a divertirsi a quanto pare, visto che ormai è risaputo il suo amore per lo snowboard. La modella e imprenditrice ha voluto godere appieno della bella città e delle piste fantastiche. Nelle ultime 48 ore, a dimostrazione di ciò, ha anche cenato al ristorante di sushi Matsuhisa, ha fatto shopping con la sua amica Fai Khadra e ha anche praticato moltissimo sci.
I doposci indossati da Kendall Jenner di che marca sono?
Kendall Jenner è, come risaputo, molto seguita sui social, ed ogni suo post è virale. Ha quindi chiaramente trovato il tempo anche di postare molte immagini delle sue vacanze, e tra queste alcune non hanno davvero deluso. Alcune di queste foto la mostrano infatti in bikini mentre è immersa nella neve e sfida le intemperie. Sfondo innevato quindi, occhiali da sole e un mini bikini con reggiseno a triangolo e dei doposci molto pelosi che rappresentano un capo della collezione autunno inverno 2021/2022 di Miu Miu.
Insomma un’immagine da ricordare che ha certamente impressionato i fan e gli appassionati di moda. La Jenner porta infatti tutti alla scoperta di oggetti alla moda. E non è la prima volta che la modella fa selfie in bikini con alle spalle la neve di Aspen. Nel 2018 infatti in compagnia della sorella Kourtney ha condiviso foto in due pezzi color pastello mentre sfidava il freddo in queste zone. Il look all’epoca era completato con un cappello da sci, stivali marchiati Adidas e una bella tazza di cioccolata calda.
Una foto con calzature che assomigliano molto a quelle indossate da Kim Kardashian nel corso di un viaggio nello Utah con i figli e con l’amico Kanye West nel 2015. L’outfit della Jenner ha colpito chiaramente tutti i seguaci su internet e in poco meno di un’ora il post ha avuto più di 2 milioni di like, per celebrare ancora una volta il suo legame con la stilista Dani Michelle. Kendall Jenner è la prima ad indossare le nuove calzature di Miu Miu, dimostrando quindi un anticipo sulle tendenze.
Il comune di Bolognola ha pubblicato poco fa nei suoi canali social tutte le indicazioni da seguire, nella stazione di Pintura di Bolognola, così da evitare le multe per parcheggio in divieto di sosta.
Indicazioni parcheggio Bolognola
ZONA ROSSA – Divieto di sosta e fermata. La striscia rossa indica i tratti dove è impossibile lasciare l’auto in modo da evitare di recare intralcio al passaggio dei mezzi di soccorso e di altre auto. Ci sono tratti con la doppia riga rossa dove è divieto di sosta e ferma su entrambi i lati, in altri tratti il divieto di sosta e fermata è solo su un lato, come indicato nella piantina. Nella zona rossa le auto in sosta verranno sanzionate.
ZONA GIALLA – parcheggio riservato. Ogni attività che ha i parcheggi riservati, darà le proprie indicazioni. Area sosta camper 72 ore, riservata solo ai camper, pertanto è divieto di sosta e fermata per le auto che, nel caso, verranno sanzionate.
ZONA VERDE – parcheggio libero per le auto, divieto di sosta per i camper che potranno sostare e fermarsi solo nell’area a loro riservata. Ci raccomandiamo, a chi lascerà l’auto lungo i tratti di strada indicati con la linea verde, di parcheggiarla radente alla cunetta e di lasciare la carreggiata libera per il passaggio dei mezzi di soccorso e le altre auto. Nella zona verde, le auto parcheggiate che non recano intralcio alla viabilità, NON verranno sanzionate.
Lungo la strada verso Bolognola e verso Sassotetto, si può iniziare a sostare da dove inizia la linea verde in poi, di conseguenza NON si può sostare sul lato opposto, quindi la linea rossa indica l’inizio del divieto di sosta e fermata.
Costruzione soffiata; Ha freni a tubo in acciaio extra robusti con maniglie in gomma; Viene fornito con una corda di trazione ed è completamente assemblato
Nell’Alta Val Camonica c’è un piccolo borgo, antico e affascinante, che si trova a 1200 metri di altitudine. Si tratta di Ponte di Legno, luogo dove si trova anche un importante zona turistica votata allo sci. Ponte di Legno è inatti una delle tre aree che formano il più grande comprensorio di Val di Sole – Brenta ski.
Luogo nevralgico per tutto il comprensorio, a Ponte di Legno turisti, appassionati di montagna e sportivi troveranno un vero e proprio paradiso, sia dal punto di vista tecnico che climatico. Ben 7 seggiovie sono presenti, e tra queste una quadriposto ad agganciamento automatico. Poi ci sono 2 skilift grazie ai quali è possibile sciare in alta quota, tra i 1250 e i 2150 metri di altitudine immersi nei bellissimi boschi di conifere della zona, vera caratteristica del posto.
Cartina impianti e piste da sci Ponte di Legno
Negli ultimi anni, visto il grande afflusso turistico che lo ha caratterizzato, Ponte di Legno ha deciso di investire molto sotto l’aspetto dell’accoglienza, e quindi il piccolo borgo è stato trasformato da piccola ma rinomata area di sci in una grande stazione sciistica, che oggi è la più grande e attrezzata della Lombardia.
L’anno dei grandi investimenti sugli impianti di risalita è stato il 2015, quando è stata realizzata una moderna quadriposto con cupole a collegamento con la vicina area sciistica di Temù. La partenza si trova a Valbione e l’arrivo è al Doss delle Pertiche, da dove parte poi l’omonima pista che scende fino a Temù. Per rientrare a Ponte di Legno si segue la pista Casola I (che ricordiamo è pista rossa) anch’essa soggetta a lavori di miglioramento visto che è stata allargata e addolcita nella sua parte finale, e Casola II (che invece è pista nera).
Se vi troverete qui, non perdete la bellissima esperienza dello sci in notturna, che viene programmato per due volte alla settimana sulla pista Valbione. Ponte di Legno è poi collegata grazie ad una ovovia alla località di Passo del Tonale.
Centro nevralgico ormai del grande comprensorio Val di Sole – Brenta, Ponte di Legno vanta una posizione centrale rispetto alle altre località che lo compongono. Si trova infatti proprio al centro del percorso che unisce Temù al passo del Tonale, e chiunque volesse passare da una zona all’altra deve per forza attraversare questa stazione. Dal paese poi, sempre delizioso da visitare, è possibile raggiungere il Passo grazie ad una cabinovia, molto comoda per tutti gli appassionati sciatori lombardi che possono così lasciare l’auto a Ponte e dirigersi poi al Tonale, con evidente risparmio di tempo e benzina. Per chi volesse raggiungere questa località, c’è anche la possibilità di sfruttare un vantaggioso pacchetto che comprende treno, skipass e bus da Edolo fino alle piste.
Ponte di Legno vanta anche una serie di servizi dedicati agli amanti dello sci di fondo. Il centro Fondo Valsozzine si trova infatti lungo il torrente Narcanello, ed è composto da tre anelli che sono collegati tra di loro. Il primo turistico di 2,5 km, il secondo intermedio di 3 km ed il terzo per esperti di 5 km. Altri 30 km si trovano poi nel vicino Centro Fondo di Vermiglio.
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La Lombardia è da sempre una regione che offre tantissime opportunità a tutti gli appassionati della montagna, dello sci e degli sport invernali in generale. Una delle migliori località sciistiche in questa regione è certamente quella del Passo del Tonale, anche perché è quella in cui si trovano certamente gli impianti più moderni e confortevoli.
Grazie a lavori ed interventi che lo hanno interessato negli ultimi anni, Passo del Tonale offre impianti di risalita di prima classe, tra i quali spiccano numerose seggiovie modernissime a 4 e 6 posti, con agganciamento automatico e coperte. ma per chi ama lo sci questo è davvero un luogo da visitare, visto che anche sotto l’aspetto delle piste Passo del Tonale è tra gli impianti migliori.
La neve e il terreno dei tracciati si trovano sempre in ottime condizioni, e l’impianto di innevamento, potentissimo, garantisce un’elevata qualità per l’intera stagione. La zona sciistica si snoda tra pascoli pianeggianti, pendii più scoscesi e le piste da sci sul ghiacciaio del Presena, più in alta quota. Proprio qui sul ghiacciaio è possibile sciare per quasi tutto l’anno, e coloro che sono sciatori più esperti hanno a disposizione quella che è una delle piste più famose delle Alpi: la pista nera Paradiso.
Se invece siete sciatori non espertissimi ma comunque con buone capacità, anche la pista Alpino fa per voi, così come la discesa dal passo dei Contrabbandieri.
Cartina impianti e piste da sci Passo del Tonale
Dall’anno 2006 il Passo del Tonale ha realizzato un importante collegamento sci ai piedi con le località di Ponte di Legno e di Temù (località che proprio insieme al Tonale compongono il comprensorio di Val di Sole – Brenta ski) grazie ad una cabinovia composta da due tronchi che ha 8 posti e alla pista Tonalina-Pegrà. Dal 2015, poi, una cabinovia collega Passo Paradiso ( a 2.585 metri) a Passo Presena (3.000 metri) nella quale c’è una stazione intermedia con rifugio a quota 2.724 metri. Da qui potete scendere dalla telecabina o proseguire poi fino ai 3000 metri di quota del ghiacciaio Presena.
Dal passo Presena si può scendere fino a Passo Paradiso grazie ad una pista rossa molto bella che offre anche la possibilità di spostarsi su una pista blu a partire dall’Intermedia. Bastano 13 minuti per salire dal Passo del Tonale fino alle piste che si trovano in alta quota, da cui godere di una splendida vista mozzafiato sul Mondrone e sul Pian di Neve. Da non perdere poi l’esperienza dello sci in notturna sulla pista Valena, illuminata due volte alla settimana. Sempre riguardo lo sci in notturna segnaliamo la gara Lunarally, che ogni anno per mette di sciare al chiaro di luna qui al Passo del Tonale.
Un approfondimento doveroso va fatto anche per quanto riguarda coloro che amano lo sci di fondo. Per loro ci sono 5 km dedicati alla piana del Tonale e ben 22 km nella zona Volpaia – Velon – Stavel a Vermiglio, precisamente tra il Parco dello Stelvio ed il Parco Naturale Adamello Brenta. Nella zona del Fondo Vermiglio è possibile utilizzare il SuperNordicSkipass, uno skipass unico che permette di accedere ai centri principali di sci di fondo del trentino e a quelli nazionali.
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Avete mai visitato la Val Camonica? Un posto splendido, tra i monti innevati e piccoli borghi antichi, che negli ultimi anni hanno visto letteralmente esplodere il turismo che ruota attorno alla montagna. Questi luoghi sono infatti ideali per chi ama l’alta quota, la neve, lo sci e gli sport invernali in generale.
Proprio in queste zone si trova il grande comprensorio sciistico di Ponte di Legno – Passo del Tonale, un tempo chiamato Adamello ski. Comprende le zone di Ponte di Legno, Passo del Tonale, Ghiacciaio Presena e Temù. Un insieme di impianti di risalta e di piste che sono adatte a qualsiasi tipologia di turista e sciatore, dai più esperti fino alle famiglie e ai bambini.
Temù si trova nell’alta Val Camonica, ed è un piccolo paesino a 1150 metri di altitudine. Tutt’intorno al paese si trovano i monti Avio, Casola, Coleazzo e Cima Monticello, cime che fanno parte del gruppo dell’Adamello e che rendono questo paese un piccolo gioiello incastonato tra i monti. La zona di Temù è praticamente la porta del comprensorio sciistico dell’ex Adamello ski, ed è consigliatissima per tutti coloro che vogliono vivere al massimo le emozionanti giornate sulla neve.
Cartina impianti e piste da sci Temù
Offre infatti ben 100 km di piste, di cui 64 dedicate alle discese e ben 28 impianti di risalita. La zona di Temù possiede anche un bellissimo collegamento sci ai piedi con le piste di Ponte di Legno. Da qui poi una cabinovia garantisce il collegamento con le piste del Passo del Tonale. Così avrete la possibilità di partire con gli sci ai piedi dal piccolo paesino di Temù e di arrivare fino ai 3000 metri di quota del Ghiacciaio Presena.
Nella zona di Temù ci sono 2 seggiovie quadriposto ad ammorsamento automatico e 2 seggiovie ad ammorsamento fisso. La zona dedicata allo sci è quella che si trova tra i 1120 ed i 1900 metri di altitudine. Sono 8 le piste dedicate allo sci alpino e sono per la maggior parte immerse nei boschi di conifere della zona e sono coperte da innevamento artificiale grazie al bell’impianto a disposizione.
Dall’area sciistica scende fino in paese una bellissima pista nera, che è anche una delle più importanti ed interessanti dell’intero comprensorio sciistico ex Adamello ski. Temù però guarda anche ai più piccoli, e per loro è a disposizione un campo scuola che si trova proprio vicino alla stazione di partenza della seggiovia Temù – Roccolo Ventura. Qui ci sono due tapis roulant che servono una pista da sci adatta per gli sciatori meno esperti ed una bella zona dedicata alle slitte.
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