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Dove sciare a Courchevel

Courchevel, situata nel cuore delle Alpi francesi nella valle della Tarentaise, è una delle destinazioni sciistiche più prestigiose e amate al mondo. Parte del celebre comprensorio Les Trois Vallées, il più grande al mondo con oltre 600 km di piste collegate, questa località offre un mix perfetto di lusso, avventura, relax e tradizione. Con i suoi sei villaggi unici, 150 km di piste interne, impianti di risalita moderni e un’ampia varietà di attività, Courchevel è il paradiso per sciatori, famiglie e amanti della montagna.

Impianti di risalita all’avanguardia

Courchevel vanta una rete di 62 impianti di risalita che consentono un accesso rapido e comodo a tutte le piste, riducendo al minimo i tempi di attesa. La stazione è famosa per la modernità e la qualità dei suoi impianti, che includono:

  • 1 funivia
  • 9 cabinovie
  • 20 seggiovie, alcune delle quali riscaldate, perfette per garantire comfort anche nelle giornate più fredde.
  • 29 sciovie, per collegare le piste in modo efficiente.

Tra gli impianti più importanti spiccano:

  • La funivia Vizelle, che porta a 2.659 metri, offrendo una vista mozzafiato sul Monte Bianco e sulle Alpi circostanti.
  • La cabinovia Jardin Alpin, che collega Courchevel 1850 con le aree dedicate ai principianti e alle famiglie.
  • La seggiovia Saulire Express, che raggiunge la cima della Saulire a 2.738 metri, un punto nevralgico per accedere alle piste più iconiche.

Grazie alla rete di impianti, è possibile spostarsi rapidamente tra i sei villaggi e collegarsi senza difficoltà al resto del comprensorio Les Trois Vallées.

Le piste da sci di Courchevel

Courchevel è famosa per la qualità delle sue piste, curate quotidianamente da un team di 160 battipista che lavorano ogni notte per garantire condizioni perfette. Il comprensorio offre una vasta gamma di tracciati, adatti a ogni livello di sciatore, dai principianti agli esperti, rendendo Courchevel una meta ideale per tutti.

Piste per principianti

Courchevel è una delle migliori località al mondo per chi si avvicina per la prima volta allo sci. Ampie aree dedicate, pendii dolci e una vasta offerta di lezioni personalizzate rendono l’apprendimento sicuro e divertente. Tra le piste più apprezzate troviamo:

  • Plan des Mains: una zona tranquilla, ideale per chi è alle prime armi
  • Verdons: situata vicino a Courchevel 1850, questa pista è perfetta per famiglie con bambini
  • La Pralong: una pista blu ampia e panoramica, che consente ai principianti di godere appieno dell’esperienza sciistica

Le aree dedicate ai principianti, come i giardini della neve, sono servite da impianti facili da usare e sono spesso dotate di tappeti mobili per rendere l’esperienza ancora più accessibile.

Piste per sciatori intermedi

Gli sciatori intermedi troveranno a Courchevel una vasta scelta di piste blu e rosse, che combinano divertimento e panorami spettacolari. Tra le migliori piste per questa categoria ci sono:

  • Combe de la Saulire: una pista rossa che parte dalla cima della Saulire e offre una discesa emozionante con viste mozzafiato
  • Roc Mugnier: una pista blu ampia e fluida, ideale per chi vuole migliorare la tecnica
  • Loze Est: un percorso panoramico che attraversa zone tranquille e meno frequentate

Queste piste offrono una varietà di tracciati, dalle discese più dolci ai pendii più tecnici, garantendo giornate piene di avventura.

Piste per esperti

Courchevel è anche una meta imperdibile per gli sciatori più esperti, con piste nere e percorsi fuori pista che rappresentano vere e proprie sfide tecniche. Tra le piste più iconiche troviamo:

  • Grand Couloir: una delle piste nere più ripide e famose d’Europa, che parte dalla Saulire e regala adrenalina pura. È il sogno di ogni sciatore esperto
  • Jean Blanc: caratterizzata da curve strette e discese ripide, questa pista tecnica mette alla prova le abilità degli sciatori
  • Chanrossa Couloir: un percorso perfetto per chi cerca l’avventura del fuoripista, con neve fresca e panorami mozzafiato

Gli esperti possono anche esplorare le aree freeride di Courchevel, come quelle nei pressi della Saulire, dove la neve fresca e i pendii ripidi offrono emozioni uniche.

Cartina impianti di risalita e piste da sci

Snowpark

Per gli amanti dello snowboard e del freestyle, Courchevel offre snowpark e piste tematiche, perfette per aggiungere un tocco di creatività alla giornata sulla neve:

  • family park: un’area dedicata alle famiglie e ai principianti del freestyle, con piccoli salti e ostacoli facili da affrontare
  • wood park: progettato per gli snowboarder e sciatori più esperti, con rail, box e salti di diverse difficoltà
  • fun slope: un percorso tematico con curve paraboliche, tunnel e ostacoli, ideale per chi cerca un’esperienza originale e divertente

Queste aree sono perfette per aggiungere varietà alla vacanza e sono adatte a sciatori e snowboarder di tutte le età.

Cura delle piste e innevamento

La preparazione delle piste a Courchevel è un vero fiore all’occhiello della stazione. Ogni notte, il team di manutenzione lavora per garantire che tutte le piste siano in condizioni ottimali al mattino. Inoltre, un sistema avanzato di neve programmata assicura un innevamento costante e di alta qualità durante tutta la stagione, rendendo Courchevel una scelta affidabile anche nei periodi di scarse precipitazioni.

Sci di fondo e attività alternative

Oltre alle piste alpine, Courchevel offre 90 km di percorsi dedicati allo sci di fondo, che attraversano paesaggi incantevoli tra foreste e altipiani innevati. Questi percorsi sono perfetti per chi desidera un’esperienza più tranquilla e contemplativa.

Per chi cerca qualcosa di diverso, ci sono molte altre attività:

  • escursioni con le racchette da neve: ideali per esplorare la natura incontaminata
  • fat bike: Biciclette con pneumatici larghi, perfette per pedalare sulla neve
  • sleddog (slitta trainata da cani): Un’esperienza unica e divertente per scoprire la montagna in modo alternativo

Dove sono andati a sciare il principe William e Kate Middleton con i loro figli?

Il principe William e Kate Middleton, insieme ai loro tre figli, George, Charlotte e Louis, hanno recentemente trascorso una rilassante vacanza sulla neve nelle Alpi francesi. Dopo un periodo particolarmente difficile per Kate, segnato dalla lotta contro il cancro, la famiglia reale ha deciso di prendersi una meritata pausa all’insegna del relax e del divertimento.

Una vacanza speciale per la famiglia reale

La vacanza è avvenuta in un momento di rinnovata serenità per Kate Middleton, che ha recentemente annunciato che la sua malattia è in remissione. Dopo mesi lontana dai riflettori e impegnata con le cure, la principessa del Galles ha scelto di trascorrere del tempo di qualità con la sua famiglia, lontana dagli impegni istituzionali e dalle rigide regole dell’etichetta reale. La località prescelta per questa settimana bianca è stata Courchevel, un esclusivo comprensorio sciistico nelle Alpi francesi, famoso per le sue piste di livello mondiale e i suoi rifugi di lusso.

La scelta di Courchevel e la passione per la montagna

La passione di William e Kate per la montagna non è una novità. Già nel 2004 la loro relazione venne rivelata al mondo durante una vacanza nella località svizzera di Klosters. Tuttavia, negli ultimi anni, i due hanno optato per il fascino delle Alpi francesi, preferendo la discrezione di Courchevel. Qui, la coppia era già stata avvistata nel 2016 durante una vacanza con i loro due figli maggiori, George e Charlotte. Questo amore per lo sci sembra essere stato trasmesso anche ai tre bambini, che sono stati visti affrontare le piste con grande disinvoltura.

Momenti di relax lontano dai riflettori

Secondo le indiscrezioni trapelate dai tabloid britannici, la famiglia ha trascorso il soggiorno in totale riservatezza, accompagnata dal fratello di Kate, James Middleton, dalla moglie Alizée Thevenet e dal loro figlio, il piccolo Inigo. È stato proprio James a condividere alcune immagini della sua famiglia sulla neve, sebbene senza rivelare dettagli sulla presenza dei principi del Galles. Una foto rubata, però, ha immortalato William, Kate e i bambini mentre gustavano una cioccolata calda nella baita La Cave des Creux, un rifugio esclusivo situato sulle piste.

La famiglia reale si è concessa passeggiate, ciaspolate e sciate, approfittando dell’ambiente rilassante e della tranquillità che solo una località come Courchevel può offrire. Naturalmente, a garantire la sicurezza del gruppo non sono mancate le guardie del corpo, sempre presenti.

Un meritato distacco dalla realtà

La vacanza è arrivata dopo un periodo impegnativo per la coppia reale. Non solo Kate ha affrontato con coraggio il suo percorso di cura, ma anche William ha avuto un anno particolarmente intenso tra i doveri reali e la gestione della famiglia. La scelta di ritirarsi tra le montagne francesi ha rappresentato un momento di pausa e riconnessione familiare, lontano dalle pressioni mediatiche e dagli impegni istituzionali.

La montagna, una tradizione familiare

La passione per lo sci è ormai una tradizione nella famiglia reale. Se Klosters rimane il luogo preferito dal re Carlo, William e Kate hanno dimostrato di amare le Alpi francesi per la loro eleganza e riservatezza. La nuova generazione sembra seguire le orme dei genitori, con George, Charlotte e Louis che si sono mostrati perfettamente a loro agio sugli sci, un chiaro segno dell’entusiasmo trasmesso loro da mamma e papà.

Ciaspolate nelle Marche, tutte le escursioni consigliate per esplorare le montagne marchigiane

Le Marche, con i loro paesaggi innevati e incontaminati, sono una meta ideale per chi desidera vivere l’inverno in modo attivo e rigenerante. Le ciaspolate rappresentano un’attività perfetta per esplorare le montagne marchigiane, adatte a famiglie, principianti e appassionati di escursionismo. In questa guida troverai tutte le informazioni per ciaspolare in sicurezza, i migliori itinerari e i consigli utili per goderti al meglio questa esperienza unica.

Cosa sono le ciaspole e perché usarle

Le ciaspole, o racchette da neve, sono strumenti fondamentali per muoversi agevolmente sulla neve fresca. Permettono di:

  1. galleggiare sulla neve: grazie alla loro ampia superficie, impediscono di sprofondare
  2. garantire stabilità: i ramponcini metallici sotto la suola aiutano a non scivolare, anche su neve dura

Composizione delle ciaspole

Le ciaspole sono costituite da:

  • corpo principale: assicura il galleggiamento sulla neve. Le dimensioni influiscono su stabilità e peso
  • snodo basculante: permette al piede di muoversi naturalmente
  • sistema di aggancio: comprende un’allacciatura anteriore per la punta dello scarpone e una posteriore che passa sopra la caviglia

Perché ciaspolare è faticoso?

Ciaspolare è un’attività fisicamente impegnativa, ma incredibilmente gratificante. Ecco perché:

  1. neve fresca: anche con le ciaspole, può capitare di sprofondare leggermente, aumentando lo sforzo fisico
  2. discesa impegnativa: a differenza delle escursioni estive, nelle ciaspolate anche le discese richiedono sforzo, poiché si esercita maggiore pressione sul manto nevoso
  3. alto consumo calorico: il corpo brucia molte calorie per mantenere la temperatura corporea in condizioni di freddo, rendendo questa attività ideale per chi cerca un allenamento completo

Accessori indispensabili per ciaspolare

Per un’esperienza sicura e confortevole, è fondamentale disporre di:

  • scarponi da trekking: devono essere impermeabili e alti per proteggere le caviglie
  • ghette: proteggono le gambe e la parte anteriore dello scarpone da neve e acqua. Scegli modelli traspiranti
  • bacchette da trekking: utili per l’equilibrio e per ridurre lo sforzo
  • abbigliamento tecnico: vestiti caldi, impermeabili e traspiranti sono essenziali
  • GPS o mappa: per orientarsi, soprattutto su percorsi poco segnalati

I migliori itinerari per ciaspolate nelle Marche

1. Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello

Il Monte Carpegna, nel cuore di questo parco, è perfetto per famiglie e principianti. Partendo dal parcheggio vicino al Santuario della Madonna del Faggio (Villagrande di Montecopiolo, PU), troverai sentieri panoramici che attraversano tre regioni.

Esperienza consigliata: Ciaspolare all’alba, camminando nel silenzio della notte fino a una terrazza naturale per ammirare il sorgere del sole.

2. Monte Nerone

Il Monte Nerone è facilmente accessibile da Pian di Molino. Il percorso che scende verso Pianello di Cagli è ideale per chi cerca un’escursione rilassante. Lungo il tragitto, potrai fare una sosta nei rifugi La Cupa o Corsini per rifocillarti.

3. Monte Catria

Accessibile tramite cabinovia da Caprile di Frontone (PU), il Monte Catria offre panorami mozzafiato. Dal rifugio Cupa delle Cotaline, dove puoi noleggiare ciaspole, puoi proseguire verso la sella dell’Infilatoio o il rifugio della Vernosa, ideale per escursionisti esperti.

4. Monte San Vicino

In provincia di Macerata, il Monte San Vicino è una meta ideale per escursioni ricche di storia. Da Pian dell’Elmo, potrai ciaspolare fino all’Abbazia di Valdicastro, un luogo di grande spiritualità, circondato da leggende celtiche e monastiche.

5. Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Il Parco dei Sibillini è una delle aree più affascinanti per ciaspolare nelle Marche. Tra le mete più apprezzate:

  • Pintura di Bolognola: perfetta per principianti
  • Piani di Ragnolo: ideali per ammirare panorami incantevoli
  • Pian Perduto: situato vicino a Castelluccio di Norcia, è un percorso adatto a tutti i livelli

Consigli per ciaspolare in sicurezza

  • previsioni meteo: controlla sempre il tempo e le condizioni delle strade
  • percorsi adatti: inizia con itinerari semplici e brevi, soprattutto in caso di neve fresca
  • guida esperta: per percorsi complessi, affidati a guide locali
  • attenzione alle slavine: scegli giornate sicure e porta sempre un GPS

Le abbondanti nevicate sulle montagne del Marocco viste dal satellite

Tra il 17 e il 18 gennaio 2025, il Marocco è stato colpito da abbondanti nevicate, in particolare nelle regioni montuose sopra i 1.400 metri.

A Ifrane, spesso chiamata la “Svizzera del Marocco”, le intense nevicate hanno trasformato la città in un incantevole paesaggio invernale. Questa località, situata a circa 1.650 metri di altitudine, è rinomata per la sua atmosfera alpina e per la vicinanza a Michlifen, una delle principali stazioni sciistiche del Marocco.

Di fronte a questa ondata di freddo eccezionale e alle nevicate, le autorità marocchine hanno adottato misure di emergenza per assistere oltre 870.000 persone che vivono in zone remote e montuose del paese.

Questa immagine, acquisita dal satellite Copernicus Sentinel-3 il 19 gennaio 2025, mostra una sezione delle montagne dell’Atlante completamente ricoperta di neve.

Il Marocco ospita diverse stazioni sciistiche che offrono opportunità per gli appassionati di sport invernali. Oltre a Michlifen, una destinazione popolare per lo sci grazie alle sue infrastrutture moderne e alla vicinanza a Ifrane, si trova anche la stazione sciistica di Oukaïmeden, situata nelle montagne dell’Alto Atlante. Oukaïmeden, a 2.600 metri di altitudine, è la stazione sciistica più alta e attrezzata dell’Africa, con piste che possono raggiungere i 3.268 metri e impianti di risalita che permettono di godere di panorami mozzafiato.

I satelliti Sentinel, parte del programma Copernicus, forniscono dati gratuiti e accessibili che vengono utilizzati per monitorare e mappare la copertura nevosa, anche in aree difficilmente raggiungibili. Questi dati sono essenziali per supportare le operazioni di emergenza, contribuendo a mantenere le comunità colpite più sicure e informate.

Il cane Anakin è salvo, spettacolare salvataggio con l’elicottero sul Monte Velino – VIDEO

Un’avventura straordinaria a lieto fine: Anakin, un Siberian Husky disperso sul Monte Velino, in Abruzzo, è stato salvato grazie a un’operazione di soccorso spettacolare coordinata dai Vigili del Fuoco. Il salvataggio ha coinvolto un elicottero e un intervento in alta montagna che ha catturato l’attenzione e il cuore di molti.

La scomparsa di Anakin e l’inizio delle ricerche

L’allarme è scattato domenica 19 gennaio, quando i proprietari di Anakin, sorpresi dalla nebbia e bloccati sul Sirente, sono stati soccorsi dal Soccorso Alpino. Tuttavia, il cane era rimasto disperso in una zona innevata e impervia, rendendo necessaria un’operazione specifica per recuperarlo.

Il ruolo fondamentale dell’elicottero Drago VF158

Le ricerche sono iniziate immediatamente, ma le difficili condizioni meteorologiche e la neve hanno reso complicato l’avvicinamento via terra. La svolta è arrivata grazie all’intervento dell’elicottero Drago VF158 del reparto volo di Pescara. Anakin è stato individuato dall’alto lunedì 20 gennaio in una zona particolarmente difficile da raggiungere. Dopo un primo avvicinamento della squadra via terra, l’operazione di recupero è stata completata grazie a un elisoccorritore che si è calato con il verricello per imbracare e sollevare il cane in sicurezza.

Le condizioni di Anakin dopo il salvataggio

Nonostante la notte trascorsa al freddo, Anakin è stato trovato in buone condizioni. Il Siberian Husky, noto per la sua resistenza a climi estremi, non ha riportato ferite e, dopo una visita veterinaria, è tornato tra le braccia dei suoi proprietari.

La straordinaria resistenza dei Siberian Husky

Questo straordinario salvataggio è stato possibile grazie alla straordinaria capacità di resistenza di Anakin e al lavoro instancabile dei Vigili del Fuoco. I Siberian Husky sono noti per affrontare condizioni estreme, grazie a un fitto sottopelo isolante che li protegge dal freddo e li aiuta a regolare la temperatura corporea anche in climi più caldi, se curati adeguatamente. Originari delle regioni artiche, questi cani furono selezionati per trainare slitte e affrontare condizioni climatiche proibitive.

Il video del salvataggio che ha emozionato il web

Le immagini del salvataggio, condivise sui social dai Vigili del Fuoco, hanno emozionato migliaia di persone, mostrando l’elisoccorritore che si cala dall’elicottero per salvare il cane. Il video ha raccolto un grande numero di visualizzazioni e commenti di apprezzamento per il lavoro svolto dai soccorritori.

 

ASMR sulla neve utilizzando sci, scarponi, guanti, racchette e casco – VIDEO

L’arte dell’ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) continua a sorprendere con ambientazioni e strumenti sempre più innovativi, offrendo esperienze rilassanti e coinvolgenti. Una delle interpretazioni più suggestive e originali è quella proposta dalla famosa influencer belga Nanou, che vanta ben 1,58 milioni di iscritti sul suo canale YouTube. In uno dei suoi video più affascinanti, Nanou utilizza attrezzature da sci e la magia della neve per creare suoni e atmosfere capaci di incantare e rilassare il pubblico.

Cos’è l’ASMR?

L’ASMR è una risposta sensoriale autonoma del meridiano, caratterizzata da una piacevole sensazione di formicolio che si manifesta sulla testa e si diffonde lungo il collo e la schiena. Questo fenomeno, attivato da stimoli uditivi, visivi o tattili, è sempre più popolare grazie a creator come Nanou, che utilizzano suoni e movimenti per offrire momenti di relax, alleviare lo stress e favorire il sonno.

Gli stimoli tipici includono sussurri, suoni delicati e movimenti precisi, ma Nanou ha portato l’ASMR a un nuovo livello, combinandolo con la bellezza naturale della neve e le attrezzature da sci per creare un’esperienza multisensoriale unica.

ASMR sulla neve

Nanou è una delle creator più amate nella community ASMR, grazie alla sua capacità di innovare e coinvolgere il pubblico. Con un seguito di oltre 1,58 milioni di fan, il suo canale è una delle destinazioni principali per chi cerca esperienze rilassanti e originali. Nel suo video dedicato all’ASMR sulla neve, Nanou dimostra la sua maestria nel trasformare oggetti comuni in strumenti di pura serenità, utilizzando sci, scarponi, guanti, racchette e casco in modi creativi e inaspettati.

Gli oggetti utilizzati nel video ASMR

Nel contesto del video di Nanou, ogni attrezzatura da sci diventa un elemento centrale per produrre suoni distintivi:

  • sci: il fruscio degli sci che scorrono sulla neve o il suono metallico delle lamine contro il ghiaccio creano un’atmosfera autentica che richiama l’esperienza di una giornata sulle piste
  • scarponi da sci: i passi decisi sulla neve, il click dei ganci e il rumore della plastica rinforzata contro il terreno innevato aggiungono profondità sonora
  • guanti: i guanti, sfregati tra loro o fatti scivolare sulle giacche tecniche, producono suoni morbidi che contrastano con le tonalità più dure degli altri strumenti
  • racchette da sci: il tintinnio delle racchette e il suono delle loro punte che penetrano la neve creano un ritmo coinvolgente che richiama il movimento elegante dello sci
  • casco: Il casco, manipolato o fatto scivolare, aggiunge una dimensione sonora unica con i suoi suoni ovattati e risonanti

L’atmosfera innevata

Il paesaggio innevato scelto da Nanou non è solo uno sfondo suggestivo, ma diventa parte integrante dell’esperienza. Il silenzio naturale della neve amplifica i suoni prodotti, immergendo gli spettatori in un’atmosfera rilassante e contemplativa. I suoni delicati della natura, combinati con quelli delle attrezzature, evocano una sensazione di calma e connessione con l’ambiente.

I benefici dell’ASMR

I video ASMR, come quelli di Nanou, offrono molto più che intrattenimento: sono strumenti efficaci per migliorare il benessere. I suoni rilassanti e le immagini suggestive possono ridurre lo stress, favorire il rilassamento e persino aiutare chi ha difficoltà a dormire. L’ambientazione invernale aggiunge un ulteriore strato di serenità, permettendo agli spettatori di immaginarsi immersi in un paesaggio innevato, lontani dal caos quotidiano.

Spagna, drammatico incidente seggiovia precipita ci sono feriti gravi tra i passeggeri – VIDEO

Un tragico incidente ha scosso la stazione sciistica di Astún, nei Pirenei spagnoli, sabato 18 gennaio. Intorno a mezzogiorno, una cabina della seggiovia è precipitata da un’altezza di circa 15 metri sulla pista del Canal Roya. L’incidente ha causato almeno 30 feriti, di cui 17 in condizioni gravi e 9 in condizioni molto gravi. L’evento ha mobilitato un imponente dispiegamento di forze di soccorso e lasciato sotto shock l’intera comunità.

La dinamica dell’incidente

Secondo il direttore generale dei servizi di emergenza dell’Aragona, Miguel Ángel Clavero, l’incidente è stato causato da un guasto alla puleggia di rinvio della seggiovia. Questo malfunzionamento ha determinato la perdita di tensione del cavo, provocando la caduta di alcune cabine e lasciando altre sospese tra i pilastri dell’impianto.

Un testimone ha raccontato alla televisione pubblica Tve: “All’improvviso le seggiovie hanno iniziato a sobbalzare e la gente volava”. La scena descritta sottolinea la drammaticità del momento e il pericolo affrontato dai passeggeri.

Le operazioni di soccorso

Per gestire l’emergenza, sono stati mobilitati cinque elicotteri: due provenienti dall’Aragona, uno per l’assistenza medica, uno della Navarra e un altro del Gruppo di intervento in montagna della Guardia Civil. Oltre a ciò, sul posto sono intervenuti:

  • 24 ambulanze per il supporto vitale di base,
  • Squadre della Guardia Civil e della Polizia,
  • Psicologi della Croce Rossa e della Protezione Civile,
  • Vigili del fuoco.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Jaca, Barbastro e Saragozza. Tra questi, una donna in condizioni critiche è stata ricoverata presso l’ospedale Miguel Servet di Saragozza.

Le operazioni di soccorso hanno coinvolto anche circa 80 persone rimaste bloccate sulla seggiovia, che sono state calate a terra grazie all’utilizzo di tecniche di emergenza.

Reazioni ufficiali

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha espresso il suo sostegno tramite il social X: “Sono impressionato dalle notizie dell’incidente nella stazione di Astún. Ho parlato con il presidente dell’Aragona, Jorge Azcón, per offrire tutto il sostegno possibile del governo. Tutto il nostro affetto per i feriti e le loro famiglie”.

Il delegato del governo in Aragona, Fernando Beltrán, ha dichiarato che “sono stati messi a disposizione tutti gli ospedali della regione per garantire una risposta rapida ed efficace all’emergenza”.

La stazione sciistica di Astún

Astún, una delle località sciistiche più popolari dei Pirenei, è situata nei pressi del confine tra Spagna e Francia. L’impianto attira ogni anno migliaia di sciatori grazie alle sue piste e ai panorami suggestivi. Tuttavia, l’incidente ha portato alla chiusura immediata della stazione e all’evacuazione dei visitatori.

Al momento, la direzione dell’impianto non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, né fornito dettagli sulla possibile presenza di turisti stranieri tra i feriti.

Svizzera, tutti pazzi per Silvano il chitarrista rock delle piste da sci – VIDEO

Nel cuore del Vallese, precisamente a Veysonnaz, un’esperienza unica attende gli sciatori: le note rock di Silvano Carbonini, un settantenne di origine italiana che con la sua chitarra elettrica trasforma l’attesa agli impianti di risalita in un vero spettacolo musicale. Conosciuto come il “chitarrista delle piste”, Silvano è diventato una celebrità locale e una star sui social media, grazie alla sua passione e autenticità.

Gli inizi di una passione: una vita dedicata al rock

La storia di Silvano ha radici profonde nell’amore per la musica, nato durante la sua infanzia in Italia. “Ho iniziato a suonare la chitarra a 10 anni,” ha raccontato in un’intervista alla Radiotelevisione Svizzera (SSR). Un episodio particolare segnò la sua adolescenza: “A 16 anni mi hanno ingaggiato in una band. Un batterista americano mi disse: vuoi venire a suonare con me? Ma io avevo solo la chitarra acustica. Lui mi disse di non preoccuparmi e mi comprò una Fender Stratocaster e un Marshall!”.

Quel gesto generoso non solo diede una svolta alla sua carriera musicale, ma alimentò un amore per il rock che Silvano porta con sé ancora oggi, anche tra le montagne innevate del Vallese.

Come è nato il “chitarrista delle piste”?

Dopo essersi trasferito in Svizzera, Silvano iniziò a lavorare presso gli impianti di risalita di Veysonnaz. Tuttavia, la svolta avvenne 12 anni fa, durante una giornata particolarmente tranquilla. “Ero qui a lavorare, non c’era molta gente e mi annoiavo un po’. Così ho detto: perché non prendere la chitarra e suonare? Ho scoperto che ai clienti piaceva!” ha spiegato sempre alla SSR.

Da quel momento, la sua chitarra elettrica è diventata un elemento indispensabile del suo lavoro. Silvano non solo gestisce gli impianti, ma intrattiene sciatori e turisti con performance spontanee che includono grandi classici della musica rock.

Un fenomeno social inaspettato

La notorietà di Silvano non si limita alle piste di Veysonnaz. Un giorno, un turista lo filmò mentre suonava e pubblicò il video su Instagram. Il risultato fu sorprendente: “Non ho Instagram sul mio telefono,” ha rivelato Silvano. “Me lo ha mostrato uno dei pattugliatori, dicendomi che avevo raggiunto 300.000 visualizzazioni. Ora siamo a tre milioni!”. Questo successo ha trasformato Silvano in una vera icona, apprezzata non solo dagli sciatori ma anche dagli utenti dei social media di tutto il mondo.

 

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Lewis Hamilton come non l’avete mai visto, si lancia dall’elicottero e scende dalla montagna con lo snowboard – VIDEO

Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, non smette mai di sorprendere. Questa volta il pilota britannico, che si sta preparando ai primi test con la Ferrari, ha lasciato i fan a bocca aperta con una performance adrenalinica sulla neve. Attraverso un video pubblicato sul suo profilo Instagram, Hamilton si è mostrato in una nuova veste: quella di snowboarder estremo.

Heliskiing: un’avventura ad alta quota

Il video che ha conquistato il pubblico immortala Lewis Hamilton mentre pratica l’heliskiing, una disciplina estrema che combina l’adrenalina del salto in elicottero con la tecnica dello snowboard. In questa avventura, il pilota di Formula 1 non era solo: al suo fianco c’era Shaun White, leggenda dello snowboard statunitense e vincitore di tre medaglie d’oro olimpiche nell’halfpipe (Torino 2006, Vancouver 2010 e PyeongChang 2018).

“Mountain Man” è il messaggio che Hamilton ha scelto di accompagnare al post, un’ulteriore prova del suo spirito libero e della passione per le sfide fuori dalla pista.

Il post di Lewis Hamilton ha raccolto migliaia di like e commenti, diventando virale in poche ore. I fan hanno elogiato il coraggio del pilota e la sua capacità di mettersi in gioco in un contesto del tutto diverso. La frase “Mountain Man” è stata interpretata come un omaggio alla natura e alla libertà, due elementi che sembrano essere al centro di questa avventura.

 

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Bimba di 6 anni lasciata sola per ore mentre i genitori erano sulle piste da sci, intervengono i Carabinieri

Un episodio che ha destato scalpore si è verificato sulle piste di Monte Elmo, a Sesto Pusteria (Bolzano). Una bambina di sei anni, di origine slovacca, è stata abbandonata per quasi due ore dai suoi genitori, impegnati a sciare. L’episodio evidenzia un grave problema di responsabilità genitoriale e ha portato all’intervento dei carabinieri, che hanno segnalato i genitori all’autorità giudiziaria.

I dettagli dell’episodio accaduto a Monte Elmo

La bambina è stata notata completamente sola nei pressi di un rifugio situato nel comprensorio sciistico di Monte Elmo. I genitori, in vacanza nella rinomata località alpina, avrebbero deciso di lasciarla temporaneamente in un’area pubblica, convinti che fosse un ambiente sicuro. Durante questo tempo, si sono dedicati a diverse discese lungo le piste, sottovalutando i rischi di lasciare una bambina senza supervisione.

Quando, quasi due ore dopo, i genitori sono tornati a prenderla, hanno trovato ad attenderli i carabinieri di Sesto Pusteria, impiegati nei quotidiani servizi di vigilanza. Gli agenti hanno immediatamente avviato una segnalazione formale all’Autorità Giudiziaria Ordinaria e dei Minori.

Le dichiarazioni delle autorità

Secondo il maresciallo maggiore Gandellino Bucci, comandante della stazione dei carabinieri di Sesto Pusteria, “Il caso non deve essere sottovalutato. È fondamentale che i genitori supervisionino costantemente i minori per evitare conseguenze spiacevoli”. Il maggiore Simone Carlini, comandante della Compagnia Carabinieri di San Candido, ha aggiunto:
“Questo fenomeno riflette un allarmante deficit di responsabilità genitoriale e può avere conseguenze gravissime, sia in termini di rischi immediati per i minori sia per il loro sviluppo emotivo.”

Un problema che si ripete: genitori e svago a discapito dei figli

Le forze dell’ordine hanno sottolineato che episodi simili non sono rari. Sono in aumento i casi in cui bambini vengono lasciati soli in luoghi pubblici da genitori che antepongono il proprio divertimento alla sicurezza dei figli. I rischi immediati includono incidenti, smarrimenti e persino incontri con individui potenzialmente pericolosi.

La responsabilità genitoriale: un monito per le famiglie

L’episodio di Monte Elmo serve da monito per tutte le famiglie. Lasciare un bambino piccolo senza supervisione, anche in un ambiente apparentemente sicuro, non solo espone a pericoli immediati, ma può anche influenzare negativamente lo sviluppo emotivo del minore. È fondamentale che le decisioni prese dai genitori mettano sempre al primo posto il benessere e la sicurezza dei propri figli.

Come affermano gli esperti, durante le vacanze è essenziale trovare un equilibrio tra il proprio bisogno di svago e le esigenze dei bambini. Ad esempio, organizzarsi con turni di custodia, affidare il bambino a personale qualificato o scegliere attività che coinvolgano l’intera famiglia rappresentano valide alternative per prevenire situazioni simili.

Le conseguenze legali per i genitori

I genitori della bambina sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per abbandono di minore. Questo tipo di condotta non è solo moralmente discutibile, ma anche perseguibile penalmente. La legge tutela i minori garantendo che siano sempre sotto la custodia e la responsabilità di adulti adeguati.

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