Home Blog Page 19

Lagalb, dal 16 gennaio inaugura la stagione invernale

La stagione invernale della Lagalb prende ufficialmente il via oggi, giovedì 16 gennaio. Nonostante le difficoltà causate dalla scarsità di neve fresca, l’apertura è stata garantita grazie a un lavoro straordinario da parte degli addetti alle piste. Scopri tutto ciò che rende unica questa stagione: dalle sfide del Club 8848 agli eventi imperdibili, fino alla tradizione gastronomica che contraddistingue la Lagalb.

Un impegno straordinario per garantire l’apertura delle piste

Le condizioni climatiche sfavorevoli hanno reso necessaria la produzione di neve tecnica, dato che solo la parte inferiore del comprensorio è dotata di innevamento artificiale. La neve è stata trasportata metro dopo metro per coprire la parte superiore delle piste, permettendo agli sciatori di godere di un’esperienza di qualità.

Tuttavia, la pista di collegamento tra Diavolezza e Lagalb rimane chiusa per il momento. Per garantire comunque una facile mobilità tra i due comprensori, è attivo il servizio di Engadin Bus, che collega le stazioni ogni 30 minuti.

Esplora i ristoranti: un viaggio tra sapori alpini e panorami spettacolari

Una pausa culinaria a Lagalb è un’esperienza imperdibile, grazie alla combinazione di piatti tradizionali e panorami mozzafiato. Ecco cosa offrono i due ristoranti principali:

  • Ristorante in vetta: Celebre per i sapori della tradizione della Valposchiavo, propone piatti come i taiadin e i capunet, perfetti per recuperare energia dopo una giornata sugli sci.
  • Ristorante a valle: Un’atmosfera rilassante, piatti semplici e una terrazza soleggiata con vista sulla pista, ideale per una pausa all’insegna del relax.

Oltre al gusto, i visitatori possono godere di panorami unici sul Piz Palü, la Valposchiavo e la Valtellina, rendendo ogni pasto un momento indimenticabile.

Club 8848: una sfida per gli appassionati di montagna

La Lagalb è famosa per ospitare il leggendario Club 8848, un’associazione esclusiva per gli sciatori più audaci. Per entrare a farne parte, è necessario completare una sfida impegnativa:

  • 8848 metri di dislivello da coprire in un solo giorno.
  • 11 discese lungo la pista principale.
  • 4 salite a piedi dalla stazione in vetta al Piz Lagalb.

Chi supera questa prova riceve l’iscrizione al tabellone ufficiale dei soci e può accedere a offerte esclusive, diventando parte di una comunità d’élite.

Challenge Day: il grande evento della stagione

Sabato 15 febbraio si terrà il tanto atteso Challenge Day, un appuntamento speciale per tutti gli appassionati di sci e snowboard. Gli iscritti al Club 8848 si sfideranno per completare la leggendaria prova e guadagnarsi un posto d’onore.

Quest’anno, la competizione vedrà la partecipazione di personalità di spicco come l’ex sciatore Carlo Janka e il comico Claudio Zuccolini. Inoltre, i più piccoli avranno l’opportunità di incontrare Carlo Janka nella nuova Kids Area Club 8848 per una sessione di autografi alle ore 11.

Come spostarsi tra Lagalb e Diavolezza

Nonostante la chiusura della pista di collegamento tra Lagalb e Diavolezza, il servizio di Engadin Bus garantisce collegamenti frequenti e puntuali ogni 30 minuti, rendendo agevole lo spostamento tra i due comprensori.

L’ex calciatore André Schürrle sfida il gelo scalando montagne seminudo

André Schürrle, ex campione del mondo con la Germania nel 2014 e vincitore della Premier League con il Chelsea, ha lasciato il calcio professionistico a soli 30 anni, ma non ha smesso di mettere alla prova i propri limiti. Da allora, l’ex calciatore tedesco si è reinventato completamente, dedicandosi a imprese estreme che lo vedono affrontare il freddo più intenso sulle cime innevate d’Europa, seminudo.

Un cambio di vita radicale dopo il ritiro dal calcio

Dopo una carriera di successo che lo ha visto protagonista sui campi più prestigiosi del mondo, Schürrle ha deciso di abbandonare la vita agiata e di intraprendere un percorso completamente diverso. Attraverso le sue avventure estreme, documentate sui social media, ha raccolto l’attenzione di milioni di fan. Su Instagram, dove è seguito da oltre 5,2 milioni di persone, l’ex calciatore condivide video e immagini delle sue sfide.

In una recente impresa, Schürrle ha sfidato temperature glaciali con pochi indumenti: pantaloncini, scarponi, uno zaino e un cappello di lana. “Il freddo più forte che abbia mai provato”, ha scritto in un post, accompagnato da un video che lo mostra mentre si immerge in una cascata ghiacciata di notte, un’esperienza che lui stesso ha definito come “disagio, dolore e sofferenza, ma anche crescita”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Andre Schürrle (@andreschuerrle)

Sfide estreme: scalate seminudo e oltre il limite

Non è la prima volta che Schürrle si cimenta in imprese straordinarie. Nel 2023, ha scalato lo Zugspitze, la montagna più alta della Germania, durante una notte gelida, con temperature ben al di sotto dello zero. Equipaggiato solamente con pantaloncini corti, scarponi da trekking e guanti, l’ex calciatore ha raggiunto i 3.000 metri di altitudine. “La cosa mentale e fisica più difficile che abbia mai fatto”, aveva raccontato Schürrle, descrivendo le condizioni estreme: vento a 100 chilometri orari, neve e -19°C.

Un’altra impresa memorabile risale alla sua scalata della Sniezka, nei Monti dei Giganti, in Polonia. Anche in quell’occasione, Schürrle si era spinto oltre i limiti della resistenza fisica e mentale, dimostrando che, con determinazione e forza interiore, si possono superare ostacoli apparentemente insormontabili.

“La comodità è la peggiore dipendenza”

Schürrle non è solo alla ricerca di avventure estreme, ma promuove uno stile di vita che rifiuta la comodità e l’eccesso di comfort. “La comodità è la peggiore dipendenza”, ha scritto in un messaggio condiviso con i suoi follower per il Capodanno 2025. Questo mantra guida il suo nuovo percorso, in cui il disagio e la sfida personale sono strumenti per crescere e riscoprire le proprie capacità.

Il suo approccio ha attirato anche l’attenzione di Wim Hof, conosciuto come “The Iceman”, un atleta olandese famoso per le sue imprese al freddo. Hof lo sfidò in passato, e Schürrle accettò, rafforzando ulteriormente la sua reputazione di avventuriero estremo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Andre Schürrle (@andreschuerrle)

La nuova vita di Schürrle: tra gelo, montagna e crescita interiore

Lontano dal mondo del calcio, André Schürrle si è reinventato come esploratore e avventuriero. Le sue imprese lo hanno trasformato in una figura d’ispirazione per chi cerca di spingersi oltre i propri limiti. Nonostante le difficoltà, Schürrle vede in queste esperienze estreme una forma di crescita personale: “Io e il mio corpo siamo più forti di quanto pensassi. Se ci metto mente e anima, posso fare tutto”, aveva dichiarato.

Mentre continua a scalare montagne seminudo e a sfidare le condizioni più estreme, André Schürrle ci dimostra che il vero successo non è solo nei trofei conquistati, ma anche nella capacità di reinventarsi e di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.

Madonna di Campiglio, da retta al navigatore e con il suv si perde su una pista da sci soccorso dai vigili del fuoco

Seguendo le indicazioni del navigatore, imbocca una strada che, in inverno, semplicemente non esiste. Dopo aver percorso circa un chilometro, si ritrova nel bel mezzo di una pista da sci e, solo quando il Suv si blocca nella neve, si rende conto di non poter proseguire.

A Madonna di Campiglio, un turista straniero a bordo del suo Suv parte dal piazzale del Grostè diretto a Malga Montagnoli, dove aveva programmato di trascorrere la serata. Affidandosi completamente al navigatore, finisce per percorrere un tracciato che, durante la stagione invernale, viene interamente coperto dalla neve e diventa parte della pista da sci “Nube d’Oro”.

Nonostante il tragitto si faccia progressivamente più impegnativo, il turista continua fino a quando il veicolo affonda nella neve, restando definitivamente bloccato. A quel punto, non può fare altro che chiedere aiuto.

Sul posto intervengono i vigili del fuoco di Madonna di Campiglio, che liberano il Suv dalla neve e lo trainano fuori, riportando il turista sulla strada e mettendo fine alla sua disavventura.

Val Gardena, due maestri di sci francesi abusivi bloccati dai finanzieri

Le pattuglie del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno individuato due cittadini francesi che esercitavano la professione di maestro di sci in maniera irregolare nel comprensorio sciistico della Val Gardena. I due, pur essendo in possesso di titoli equivalenti conseguiti all’estero, non avevano richiesto l’autorizzazione temporanea necessaria per operare in Italia.

Tentativo di fuga e identificazione

Alla vista dei finanzieri, i due hanno tentato di confondersi con gli altri sciatori, abbandonando i gruppi di clienti che stavano accompagnando. Tuttavia, le Fiamme Gialle li tenevano sotto osservazione da tempo. L’elemento distintivo? Una vistosa giacca con il logo di una scuola di sci francese, che li ha resi facilmente riconoscibili. Durante l’attività, dispensavano consigli tecnici e istruzioni su come affrontare i tracciati più impegnativi.

Sanzioni severe e tutela della professione

I due maestri abusivi sono stati fermati a bordo pista e sanzionati con una multa che potrebbe superare i 2.500 euro se non pagata tempestivamente. I loro clienti, tutti minorenni, sono stati riconsegnati ai genitori.

Colonnello Giuseppe Dinoi, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bolzano, ha dichiarato:

“Gli irregolari si appropriano di una fetta di mercato importante, sottraendola a chi ha acquisito regolarmente il titolo e cerca di far fruttare le proprie competenze, approfittando dell’afflusso turistico invernale.”

La professionalità dei maestri di sci: un valore da proteggere

Robert Demetz, presidente del Collegio Maestri di Sci Alto Adige, ha ribadito:

“Diventare maestro di sci richiede una formazione rigorosa e un grande impegno. È fondamentale che le forze dell’ordine vigilino affinché questa professione non venga svalutata da chi opera senza qualifiche adeguate.”

La professione non si limita all’insegnamento della tecnica, ma comprende anche la trasmissione del rispetto per l’ambiente montano e la sicurezza.

Controlli intensificati per un turismo sicuro

L’attività di vigilanza sulle aree sciabili è fondamentale per garantire un turismo sicuro e rispettoso delle normative. Solo pochi giorni prima, la Guardia di Finanza di Bressanone aveva denunciato un maestro di sci che, pur abilitato, aveva omesso di dichiarare i propri redditi per accedere a misure assistenziali come il Reddito di Cittadinanza.

Frontignano, il 19 gennaio torna l’iniziativa Sicuri in Montagna

Domenica 19 gennaio 2025 si rinnova l’appuntamento con la giornata organizzata dal Soccorso Alpino e dal Club Alpino Italiano, dedicata alla prevenzione degli incidenti in montagna durante la stagione invernale. L’evento prevede oltre 30 iniziative distribuite in 14 regioni.

Nelle Marche, l’incontro si terrà in provincia di Macerata, precisamente a Frontignano di Ussita (MC). Il ritrovo è fissato per le ore 08:30 presso il piazzale dell’ex Hotel Felicita.

Il tema centrale di quest’anno riguarda la consapevolezza dei rischi in montagna, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici e alla variabilità delle condizioni invernali. La giornata prevede stand informativi, dimostrazioni pratiche e attività di sensibilizzazione per promuovere un approccio sicuro e responsabile all’ambiente montano.

“In 25 anni abbiamo notato il cambiamento delle attività praticate in montagna durante la stagione fredda: venticinque anni fa, ad esempio, i ciaspolatori erano pochi, mentre oggi numericamente battono di gran lunga gli scialpinisti dimostrando, purtroppo, una preparazione mediamente assai più modesta -, dichiara Elio Guastalli, responsabile del progetto “Sicuri in Montagna”. “Questo aspetto, sommato all’aumento dei frequentatori della montagna, osservata specialmente dopo la pandemia, accresce la necessità di fare informazione per un approccio sempre più consapevole e responsabile”.

Il simpatico video del gatto delle nevi che saluta un bimbo sullo slittino

Un momento tenero e inaspettato è stato catturato in un video diventato virale, mostrando un gatto delle nevi che saluta un bambino su uno slittino. Questo episodio si è verificato presso il Fernie Alpine Resort, una rinomata località sciistica situata nella British Columbia, in Canada.

Nel video, un bambino, visibilmente emozionato, si trova sul suo slittino mentre osserva un gatto delle nevi al lavoro. L’operatore del veicolo (gattista), mostrando una grande sensibilità, utilizza la lama del mezzo per compiere un movimento simile a un saluto. Questo gesto semplice ma speciale ha illuminato il viso del piccolo, rendendo il momento memorabile.

Il gatto delle nevi, noto per la sua funzione essenziale di preparare e livellare le piste da sci, è dotato di una grande lama frontale che può muoversi in diverse direzioni. Solitamente utilizzata per spostare, tagliare e livellare la neve, in questo caso è stata trasformata in uno strumento di comunicazione.

Fernie Alpine Resort

Il Fernie Alpine Resort è una delle mete invernali più apprezzate della British Columbia, celebre per le sue abbondanti nevicate e l’atmosfera accogliente. Situato tra le montagne rocciose, offre un’ampia gamma di attività per famiglie e appassionati di sport invernali, rendendolo il luogo perfetto per un episodio così singolare e simpatico.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Fernie Alpine Resort (@ferniealpineresort)

Buggy skiing, cos’è, chi l’ha inventato e dove si pratica – VIDEO

Il Buggy skiing è una disciplina invernale unica e spettacolare, che unisce la libertà dello sci alla potenza della tecnologia, offrendo esperienze cariche di adrenalina e creatività. Questa attività innovativa sta rapidamente guadagnando popolarità tra gli amanti degli sport estremi grazie alla sua combinazione di velocità, controllo e spettacolarità.

Le origini del Buggy skiing

Il Buggy skiing ha le sue radici in Scandinavia, dove un gruppo di innovatori, ispirati dai veicoli motorizzati utilizzati per muoversi sulla neve, ha sviluppato una disciplina che fonde sci tradizionale e motori. Il concetto è semplice quanto rivoluzionario: sciatori trainati da buggy adattati per terreni innevati, capaci di offrire un’esperienza dinamica e originale. Dopo il suo debutto nel 2018, questa attività ha rapidamente conquistato una nicchia tra gli appassionati di sport estremi.

Chi l’ha inventato?

Un nome indissolubilmente legato agli sport estremi e alla creatività sulla neve è Jean-Yves Blondeau, meglio conosciuto come Rollerman. Nato ad Aix-les-Bains, in Francia, Blondeau è un designer industriale e atleta visionario che ha lasciato un segno indelebile nel panorama degli sport estremi.

Rollerman è il creatore della celebre tuta Buggy Rollin, una corazza rivoluzionaria dotata di sci (o rotelle, a seconda del terreno) su diverse parti del corpo, che gli consente di sfrecciare e compiere acrobazie mozzafiato. Grazie a questa invenzione, Blondeau ha partecipato a film come Yes Man con Jim Carrey e Chinese Zodiac (CZ12) di Jackie Chan, diventando una figura iconica a livello globale.

Nonostante il Buggy-Skiing non sia una sua invenzione diretta, l’approccio innovativo e spettacolare di Rollerman ha contribuito ad aprire la strada a discipline che combinano tecnologia e movimento, ispirando lo sviluppo di attività come il Buggy-Skiing.

Come funziona il Buggy skiing?

Il Buggy-Skiing si svolge nel seguente modo:

  1. lo sciatore indossa l’attrezzatura da sci tradizionale
  2. un buggy motorizzato, dotato di pneumatici o cingoli per la neve, traina lo sciatore lungo piste o spazi aperti
  3. lo sciatore sfrutta abilità tecniche e fisiche per mantenere l’equilibrio, affrontare curve, eseguire salti e persino acrobazie spettacolari.

Perché sta conquistando il pubblico?

Il Buggy skiing sta catturando l’interesse del pubblico per la sua unicità. Combina la velocità e la tecnica dello sci con la versatilità e la potenza dei veicoli motorizzati. È un’esperienza adatta sia a chi cerca nuove emozioni sia agli esperti in cerca di una sfida più dinamica.

Sicurezza e innovazione

La sicurezza è una priorità assoluta in uno sport così dinamico. L’attrezzatura necessaria include:

  • caschi e protezioni per il corpo
  • sci rinforzati e stabili
  • buggy progettati per garantire massimo controllo e sicurezza anche a velocità elevate.

Dove praticare il Buggy skiing?

Questa disciplina è praticabile in diverse stazioni sciistiche in Scandinavia, Europa e Nord America, molte delle quali stanno iniziando a offrire aree e percorsi dedicati. Eventi e competizioni stanno inoltre contribuendo a diffondere il Buggy skiing, attirando sempre più appassionati.

 

 

Bolognola ski, confermata l’apertura degli impianti e piste sabato 18 gennaio

Indice dei contenuti dell'articolo:

La stazione sciistica di Bolognola Ski aprirà le piste sabato 18 gennaio e resterà operativa tutti i giorni.

I gestori hanno comunicato via Facebook che i lavori di innevamento programmato stanno procedendo a pieno regime, portando la preparazione delle piste al 90%. Le temperature rigide degli ultimi giorni, nonostante qualche difficoltà causata dal vento, hanno permesso di garantire condizioni ottimali per l’apertura degli impianti e piste.

Impianti aperti

  • Sciovia Pintura 1
  • Tapis roulant Scoiattolo

Piste aperte

  • Pista Campo Scuola Scoiattolo
  • Pista n.1 Marchigiana

Turista prende l’auto a noleggio e affonda nel ghiaccio del lago Hopfensee salvato e multato dalla polizia

Un episodio curioso e pericoloso ha avuto luogo il 14 gennaio sulle rive del lago Hopfensee, nella pittoresca regione di Füssen, in Baviera. Un giovane turista di 26 anni ha noleggiato un’auto e, spinto dalla voglia di scattare alcune fotografie spettacolari, ha deciso di portare il veicolo direttamente sul ghiaccio del lago congelato. Tuttavia, l’avventura si è trasformata in un incidente quando il ghiaccio ha ceduto, facendo sprofondare l’auto nelle acque gelide.

L’incidente sul lago Hopfensee

Il turista, approfittando del bel tempo, ha posizionato l’auto in retromarcia sulle rive del lago ghiacciato, cercando l’inquadratura perfetta per il suo servizio fotografico. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, mentre il veicolo si trovava sul ghiaccio, le ruote posteriori hanno iniziato ad affondare a causa del cedimento del manto ghiacciato. Rimasto bloccato e impossibilitato a muoversi, il conducente ha dovuto richiedere assistenza.

Il soccorso e le conseguenze per il turista

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e un carroattrezzi specializzato per rimuovere il veicolo, operazione che ha richiesto grande attenzione data la fragilità della superficie ghiacciata. Fortunatamente, il giovane è riuscito a uscire dall’auto senza riportare ferite. Tuttavia, oltre al costo del soccorso, il turista è stato multato dalle autorità per la sua imprudenza.

I pericoli del ghiaccio sottile e l’importanza della prevenzione

Le autorità bavaresi hanno colto l’occasione per ribadire un messaggio importante: è fondamentale evitare di avventurarsi su superfici ghiacciate non sicure. Sebbene i laghi ghiacciati possano sembrare solidi e adatti a passeggiate o altre attività, il loro spessore può variare in base a diversi fattori come la temperatura e le correnti sottostanti.

La polizia ha sottolineato che ignorare i segnali di avvertimento posti in queste aree può portare a gravi conseguenze. “È essenziale rispettare le regole e prestare attenzione alla sicurezza per evitare situazioni pericolose come quella verificatasi al lago Hopfensee”, hanno dichiarato gli ufficiali.

Pontedilegno Tonale, Paradice Music Festival prende il via dal 16 gennaio

Nel cuore delle Alpi, a 2600 metri di altitudine, il Paradice Music Festival torna a stupire con la sua edizione invernale, che prenderà il via il prossimo 16 gennaio. L’evento si svolgerà nel suggestivo Milka Paradice Dome, un teatro-igloo costruito interamente con ghiaccio e neve, situato sul Ghiacciaio Presena, tra la Valle Camonica e la Val di Sole. Fino al 5 aprile, la rassegna offrirà un programma ricco di concerti e spettacoli, rendendo questa esperienza unica per gli amanti della musica e della montagna.

Un teatro di ghiaccio sostenibile e incredibile

Il Milka Paradice Dome, teatro che ospiterà i concerti, è una meraviglia architettonica interamente realizzata con materiali naturali del contesto alpino. Sono stati necessari 750 metri cubi di neve e oltre 40 giorni di lavoro per dare vita a una struttura che combina bellezza, funzionalità ed ecosostenibilità. L’edificio, composto da quattro cupole, raggiunge un’altezza di 12 metri e offre una superficie interna di circa 250 metri quadri, con una capienza massima di 200 persone.

Grazie al particolare design, il teatro garantisce una ventilazione naturale del calore prodotto dagli spettatori, mantenendo una temperatura stabile di -3°C, ideale per la conservazione degli strumenti di ghiaccio e per il comfort del pubblico. La struttura, totalmente biodegradabile, si scioglierà naturalmente con l’arrivo della primavera.

Strumenti musicali di ghiaccio

Uno degli elementi distintivi del Paradice Music Festival è rappresentato dagli strumenti musicali di ghiaccio, vere e proprie opere d’arte create dai maestri artigiani Lino Mosconi, Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli, nati e cresciuti tra Ponte di Legno e Vermiglio. Partendo da acqua e neve compattata, questi artisti hanno scolpito strumenti unici nel loro genere, tra cui chitarre, bassi, violini, viole, violoncelli, una batteria e il didgeridoo, uno strumento a fiato di origine australiana.

Novità di quest’anno è il criofon, un innovativo strumento a percussione con sette tubi di ghiaccio, ciascuno corrispondente a una nota musicale. Ideato dall’artista statunitense Tim Linhart, il criofon arricchisce ulteriormente l’offerta musicale, regalando suoni cristallini e puri che si fondono perfettamente con l’atmosfera onirica del festival.

Programma Paradice Music Festival

La rassegna prevede un cartellone di 29 concerti, spaziando tra generi musicali diversi, dal rock alla musica classica, per soddisfare ogni tipo di pubblico. L’evento si aprirà il 16 gennaio con il debutto della Paradice Orchestra, che presenterà lo spettacolo “The Blues Brothers Show” in collaborazione con Linda.

Altri appuntamenti di rilievo includono:

  • 1 febbraio: Marco Ligabue, uno degli artisti più attesi.
  • 22 febbraio: Esibizione dei Tiromancino, che porteranno sul palco il loro inconfondibile sound.
  • 8 marzo: Danilo Sacco & I Gatti Randagi, con un tributo alle canzoni dei Nomadi.

La Paradice Orchestra, formata da artisti locali come i Los Locos Armando’s, il pianista Massimo Faes e il trio d’archi femminile Frosty Trio, sarà affiancata da ospiti speciali durante tutta la rassegna.

Esperienze enogastronomiche in quota

Dopo i concerti, sarà possibile partecipare a esclusive cene gourmet in alta quota, presso il Ristorante Paradiso. Tra queste, una cena stellata che offrirà un’esperienza culinaria raffinata, perfettamente in linea con l’atmosfera magica del festival. L’abbinamento tra musica, alta cucina e il panorama alpino rende ogni serata indimenticabile.

Come partecipare al Paradice Music Festival

I biglietti per i concerti sono disponibili a partire da:

  • 30€ per gli spettacoli standard.
  • 35€ per le esibizioni di Marco Ligabue e Danilo Sacco & I Gatti Randagi.
  • 40€ per il concerto dei Tiromancino.

È inoltre richiesto un biglietto di 15€ per l’impianto di risalita, necessario per raggiungere il teatro-igloo, ma gratuito per chi possiede uno skipass giornaliero o stagionale valido.

I biglietti possono essere acquistati online o presso le biglietterie di Passo Tonale, Ponte di Legno e Temù.

Un’esperienza unica tra musica e natura

Il Paradice Music Festival è molto più di una semplice rassegna musicale: è un’immersione totale nella bellezza delle Alpi, un incontro tra arte, natura e innovazione. Con i suoi strumenti di ghiaccio, il teatro-igloo e un programma ricco di artisti di talento, l’evento offre un’esperienza unica che celebra il territorio e la creatività. Dal 16 gennaio al 5 aprile, Pontedilegno Tonale sarà la destinazione perfetta per vivere l’incanto della musica in alta quota.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, visita il sito ufficiale: Pontedilegno Tonale.

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.