Dalla Sicilia arriva un video mozzafiato che mostra uno snowboarder lanciarsi in una discesa accanto a un fiume di lava lungo oltre 1.000 metri, dopo aver scalato l’Etna. Un’esperienza che lui stesso definisce “la corsa più incredibile di sempre”.
Nonostante le rigide temperature invernali sul vulcano attivo più alto d’Europa, Marco Bassot ha avvertito il calore intenso delle rocce fuse mentre scendeva nella notte, in un’atmosfera surreale.
Sciare sul vulcano attivo più alto d’Europa
Nel suo post di Instagram Marco Bassot afferma: “Questa frattura si è aperta alcuni giorni fa, dando origine a un enorme, spettacolare fiume di lava lungo oltre 1.000 metri, che continua ad allargarsi e allungarsi ogni giorno.Ho vissuto molte esperienze straordinarie nei miei 40 anni, ma scendere fianco a fianco con un fiume di lava in pieno movimento è stata una delle più uniche, emozionanti e indimenticabili di sempre.”
Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 si preannunciano come un evento straordinario, non solo per lo sport, ma anche per la presenza di celebrità internazionali. Tra i nomi più attesi spicca quello di Tom Cruise, che sarà ospite a Cortina in qualità di rappresentante dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Ma l’attore di Hollywood non sarà l’unica star: numerosi VIP e personalità di spicco del mondo dello spettacolo e della finanza sono già pronti a partecipare all’evento.
Tom Cruise a Cortina d’Ampezzo
La notizia è ufficiale: Tom Cruise sarà a Cortina durante le Olimpiadi 2026. Il celebre attore, noto per la saga di Mission: Impossible, ha già confermato la sua presenza tramite On Location, il fornitore esclusivo dei pacchetti hospitality per i Giochi Invernali.
L’attore americano alloggerà in una residenza privata di lusso nella frazione di Alverà, una delle zone più esclusive della località dolomitica. Oltre a Cruise, si prevede la presenza di altre star hollywoodiane, con pacchetti che includono tour delle location cinematografiche utilizzate in film celebri come Cliffhanger con Sylvester Stallone.
Un evento esclusivo tra lusso e sport
Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 stanno attirando l’attenzione non solo degli appassionati di sport invernali, ma anche di un pubblico d’élite. La richiesta di esperienze esclusive e di lusso è in forte crescita, con pacchetti che vanno dai 5.000 ai 10.000 euro e che possono arrivare anche a cifre esorbitanti, come il pacchetto da 1,7 milioni di euro per 40 ospiti acquistato da un gruppo di magnati americani.
Tra le esperienze più richieste troviamo:
trasporto in elicottero da Venezia a Cortina (fino a otto voli giornalieri)
soggiorni in hotel a cinque stelle o residenze private
esperienze enogastronomiche esclusive con chef rinomati
accesso a eventi speciali come la Clubhouse 26 a Cortina
sciata con atleti olimpici sulle piste delle Dolomiti
Emilio Pozzi, amministratore delegato di On Location, ha sottolineato come l’ospitalità italiana rappresenti un punto di forza per le Olimpiadi 2026, attirando una clientela internazionale proveniente da Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Germania e Perù.
La caccia ai biglietti: numeri da record
L’interesse per Milano-Cortina 2026 è alle stelle: secondo i dati forniti dalla Fondazione Milano-Cortina, sono già stati venduti oltre 475.000 biglietti, mentre On Location ha venduto 175.000 pacchetti VIP.
I biglietti più ambiti? Quelli per la cerimonia di chiusura all’Arena di Verona, che hanno superato i prezzi della cerimonia inaugurale a San Siro per via del numero limitato di posti disponibili.
Pozzi ha inoltre svelato che alcuni degli ospiti VIP, oltre a Tom Cruise, includeranno Bill Gates e il Principe di Tonga, dimostrando il prestigio internazionale dell’evento.
Cortina tra sport, glamour e vita notturna
Oltre agli eventi sportivi, Cortina offrirà una movida di alto livello. Tra le novità più attese:
la Clubhouse 26, situata nella storica Pizzeria 5 Torri, offrirà aperitivi e après-ski esclusivi, con pacchetti a partire da 225 euro
il futuro Sliding Centre ospiterà eventi serali esclusivi
un salone delle feste all’Hotel De La Poste, punto di ritrovo per celebrità e imprenditori
casa Germania sarà allestita nel Golf Club di Cortina e offrirà un’esperienza unica per gli ospiti internazionali
un whisky bar esclusivo nel cuore di Cortina, con degustazioni fino a tarda notte
Milano-Cortina 2026: un’opportunità per l’Italia
Le Olimpiadi Invernali 2026 non saranno solo un evento sportivo di livello mondiale, ma anche un’opportunità per l’Italia di mostrare la sua eccellenza in termini di ospitalità e turismo di lusso.
Federica Pellegrini, ambasciatrice dell’evento, ha sottolineato che Milano e Cortina potranno raggiungere i livelli di hospitality degli eventi americani, attirando una clientela facoltosa e aumentando la visibilità del nostro Paese.
L’attesa è alle stelle: con una lista di ospiti d’eccezione, esperienze di lusso e una location da sogno, le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 si preannunciano come un evento imperdibile.
Dopo anni di chiusura, le baite dei Piani di Ragnolo, punto di riferimento per gli amanti dello sci di fondo, si avvicinano finalmente alla riapertura.
L’amministrazione comunale di Fiastra, guidata dal sindaco Giancarlo Ricottini, ha stanziato un ulteriore finanziamento di poco più di 4mila euro per completare i lavori sull’impianto elettrico, un passo decisivo verso il ripristino delle strutture.
Nonostante la presenza costante di sciatori sulla pista ad anello di Ragnolo, nel territorio di Acquacanina, le baite sono rimaste inaccessibili anche quest’inverno. Chiuse nel 2022 per interventi di efficientamento energetico, non hanno più riaperto. La prima struttura, costruita nel 1976, per anni ha rappresentato un punto di riferimento per lo sci di fondo, ospitando l’unica pista omologata per gare ufficiali nell’Appennino umbro-marchigiano.
Il progetto di riqualificazione affonda le radici nel 2020, quando il Comune di Fiastra ottenne un finanziamento di oltre 145mila euro grazie a un bando del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Ministero dell’Ambiente. I lavori, affidati alla ditta Edilfiastra, hanno subito un rallentamento a causa dell’aumento dei costi dei materiali, rendendo necessario un ulteriore stanziamento di circa 21mila euro. Di conseguenza, le strutture sono rimaste chiuse per oltre tre anni.
Ora, con l’imminente completamento dell’impianto elettrico, affidato nuovamente alla Edilfiastra, le baite potrebbero finalmente riaprire già nella prossima stagione invernale. L’intervento permetterà di adeguarle agli standard richiesti per accogliere nuovamente sciatori ed escursionisti.
La determina dell’ufficio tecnico comunale specifica che i lavori comprenderanno diverse operazioni: scavi, installazione di interruttori, quadri elettrici, contatori, relè e cablaggi, elementi fondamentali per rendere le strutture completamente operative.
Il percorso di riqualificazione ha attraversato diverse fasi. Dopo l’approvazione del contributo ministeriale per la “riqualificazione energetica degli edifici a servizio delle piste da sci in località Ragnolo”, i lavori furono affidati alla Edilfiastra con un ribasso dell’1,05%. Tuttavia, il rincaro dei materiali ha richiesto un finanziamento aggiuntivo di 21.606 euro, autorizzato dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Sebbene lo stato finale dei lavori sia stato approvato nel dicembre 2023, si è reso necessario questo ultimo intervento per garantire la piena funzionalità delle baite.
Dopo anni di attesa, con il completamento dei collaudi, gli appassionati di sci di fondo potranno finalmente tornare a usufruire di queste strutture fondamentali per le piste dei Piani di Ragnolo.
Situata nell’Appennino Tosco-Emiliano, Corno alle Scale è l’unica stazione sciistica della provincia di Bologna. Questo comprensorio si estende tra le vette del Corno alle Scale (1.945 m), Cornaccio e Cupolino, regalando agli appassionati degli sport invernali un’esperienza variegata e completa, adatta sia agli sciatori più esperti sia alle famiglie che vogliono trascorrere giornate sulla neve in sicurezza e divertimento.
Il nome stesso della località richiama la sua morfologia particolare, caratterizzata da una serie di gradoni rocciosi che formano una sorta di “scala naturale” sulla montagna. Un paesaggio affascinante che d’inverno si trasforma in un paradiso per sciatori e snowboarder.
Il comprensorio sciistico: piste, impianti e servizi
La stazione di Corno alle Scale dispone di 36 km di piste perfettamente battute che si sviluppano tra 1.420 e 1.945 metri di altitudine, garantendo una buona varietà di percorsi per ogni livello. Le piste sono suddivise in diverse categorie: blu per principianti, rosse per sciatori intermedi e nere per chi ama le discese tecniche e impegnative.
Uno dei tracciati più iconici della stazione è la pista Tomba 1, dedicata al campione Alberto Tomba, che qui si allenava negli anni della sua gloria sportiva. Si tratta di una pista rossa lunga 2.400 metri, con un dislivello di oltre 500 metri, perfetta per chi cerca una discesa entusiasmante. Ad essa si affianca la Tomba 2, una variante più corta e tecnica, particolarmente apprezzata dagli sciatori più esperti.
Gli impianti di risalita, recentemente migliorati, comprendono:
3 seggiovie quadriposto
2 seggiovie biposto
1 skilift nello snowpark
1 tapis roulant per il campo scuola
1 nastro trasportatore nei pressi dello skilift Cupolino
A garantire la qualità della neve anche nelle stagioni meno generose ci pensa un efficiente sistema di innevamento artificiale, che copre circa il 70% del comprensorio.
Snowpark e freeride: adrenalina sulla neve
Se sei un amante dello snowboard o del freestyle, Corno alle Scale ti offre uno snowpark attrezzato con spine, gobbe, rail, curve paraboliche e salti di varie difficoltà. Il park è stato concepito per soddisfare sia i principianti che vogliono muovere i primi passi nel mondo del freestyle, sia i rider più esperti che cercano strutture per acrobazie più complesse.
Per gli appassionati del fuoripista, l’area nei pressi dei rifugi Le Malghe e Duca degli Abruzzi offre itinerari freeride mozzafiato, ideali per chi ama sciare su neve fresca e incontaminata. Tuttavia, è fondamentale essere equipaggiati con dispositivi di sicurezza (ARTVA, pala, sonda) e possibilmente affidarsi alle guide alpine esperte della zona.
Sci di fondo e ciaspolate: un’esperienza nella natura
Corno alle Scale non è solo sci alpino. Gli amanti dello sci nordico possono trovare due anelli dedicati:
anello delle Malghe (8 km): un percorso impegnativo che attraversa il panoramico altopiano delle Malghe
anello Cavone (4 km): un circuito più semplice, adatto ai principianti e situato accanto ai parcheggi in località Cavone
Se invece preferisci esplorare i paesaggi innevati senza sci ai piedi, puoi optare per una ciaspolata lungo i sentieri innevati. Alcuni dei percorsi più suggestivi includono la passeggiata fino al Rifugio Duca degli Abruzzi e il sentiero che porta alle Cascate del Dardagna, che d’inverno si trasformano in una meraviglia ghiacciata.
Divertimento per famiglie e bambini
La stazione offre anche diverse attività pensate per i più piccoli. Il baby park è dotato di giochi gonfiabili e di una pista per gommoni, dove i bambini possono divertirsi in tutta sicurezza. Per i primi passi sugli sci, invece, sono disponibili campi scuola attrezzati con tapis roulant per agevolare la risalita.
Tra le esperienze più affascinanti da provare in famiglia ci sono le escursioni in slitta trainata da cani e i tour panoramici con il gatto delle nevi, che consentono di ammirare il paesaggio montano in una maniera davvero unica.
Rifugi e gastronomia: dove mangiare in quota
Dopo una giornata sugli sci, non c’è niente di meglio che rilassarsi in uno dei rifugi di montagna e gustare i piatti della tradizione emiliana. Tra le migliori opzioni troviamo:
Rifugio Le Malghe (1.640 m), che offre non solo cucina tipica, ma anche un piccolo centro benessere con sauna panoramica
Rifugio Duca degli Abruzzi, perfetto per una pausa con vista sulle montagne
Ristorante Cavone, dove puoi assaporare i migliori piatti dell’Appennino
Come arrivare al Corno alle Scale
Corno alle Scale è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici:
in auto: Da Bologna, il viaggio dura circa 1h30min lungo la SS64 fino a Porretta Terme, proseguendo poi sulla SP324 fino a Vidiciatico
in treno e autobus: Il treno fino a Porretta Terme è collegato con la linea TPer 776, che porta direttamente agli impianti
Eventi e competizioni
La stazione ospita ogni anno eventi sportivi e manifestazioni, tra cui:
Corno Freestyle Cup, una gara dedicata agli amanti dello snowboard
Coppa Italia di Sci Alpino, una competizione che richiama atleti da tutta Italia
La sicurezza sulle piste da sci è una priorità assoluta per le località montane più attente alle esigenze dei turisti e degli sportivi. Prato Nevoso, una delle mete sciistiche più rinomate in Italia, ha deciso di investire in un nuovo modello di soccorso sanitario avanzato sulle piste, puntando su un’organizzazione più efficiente e innovativa.
Grazie alla collaborazione tra Prato Nevoso S.p.A. e il dottor Gabriele Baldi, medico specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica, è stato avviato un progetto sperimentale che punta a garantire interventi tempestivi direttamente sulle piste, riducendo così la necessità di trasportare i pazienti nei pronto soccorso e migliorando la gestione delle emergenze in montagna.
Un progetto innovativo per la sicurezza degli sciatori
L’iniziativa è stata avviata nella stagione sciistica 2024/2025 e ha già ottenuto i primi riscontri positivi. La nuova organizzazione di soccorso sulle piste di Prato Nevoso prevede l’impiego di una squadra altamente specializzata, composta da:
personale sanitario qualificato con esperienza nelle emergenze montane
polizia e soccorritori professionisti addestrati per interventi rapidi sulle piste
tecniche avanzate di assistenza medica, tra cui l’utilizzo di anestesia loco-regionale ecoguidata per la gestione del dolore
Uno degli aspetti chiave di questo nuovo modello è il concetto di intervento sanitario diretto sul posto, che consente di trattare tempestivamente infortuni ed emergenze senza dover necessariamente ricorrere all’ospedale.
Riduzione degli accessi al pronto soccorso e minor impiego dell’elisoccorso
L’ottimizzazione del soccorso sulle piste di Prato Nevoso ha portato a risultati concreti:
meno accessi al pronto soccorso, evitando il sovraffollamento delle strutture sanitarie locali
riduzione degli interventi dell’elisoccorso, permettendo di riservare questa risorsa preziosa ai soli casi di estrema necessità
maggiore efficienza nell’assistenza agli sciatori, con interventi rapidi e mirati direttamente sul luogo dell’incidente
La capacità di gestire il dolore in loco, attraverso tecniche di anestesia innovative, ha permesso di ridurre i tempi di recupero e migliorare l’esperienza complessiva dei turisti sulle piste.
Un modello di riferimento per la sicurezza in montagna
Il dottor Gabriele Baldi, promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di un approccio sanitario avanzato e autosufficiente per le stazioni sciistiche:
“Mi auguro che questo progetto sanitario avviato a Prato Nevoso in autonomia finanziaria grazie a un sistema privatistico assicurativo possa continuare a crescere e migliorarsi, trovando valide collaborazioni con la sanità pubblica.”
Il modello adottato a Prato Nevoso potrebbe rappresentare un punto di riferimento per altre località sciistiche, promuovendo un nuovo standard di sicurezza e assistenza sanitaria sulle piste da sci.
Dopo anni di attese e ricorsi, il progetto per la nuova seggiovia del Corno alle Scale ha finalmente ottenuto l’ok definitivo. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste, sancendo il via libera ai lavori per un impianto destinato a modernizzare e rilanciare la stazione turistica dell’Appennino bolognese.
Un grande sospiro di sollievo per gli operatori economici locali, dagli albergatori ai commercianti, che vedono nella nuova infrastruttura un’opportunità di sviluppo sia per la stagione sciistica invernale sia per il turismo estivo.
Un progetto migliorativo con meno impatto ambientale
Come accade spesso, diverse associazioni ambientaliste si sono opposte al progetto. Tra queste, Italia Nostra, CAI, Associazione Ornitologi, Mountain Wilderness, Trekking Italia e WWF.
La contestazione principale riguardava il fatto che, pur sostituendo due impianti con uno solo (seggiovia Direttissima e skilift Cupolino), il nuovo tracciato sarebbe stato leggermente più lungo e avrebbe raggiunto una quota più alta, vicino al Lago Scaffaiolo e al rifugio.
Tuttavia, il nuovo impianto ridurrà il consumo di suolo e l’impatto paesaggistico, avendo meno pali e infrastrutture rispetto ai due precedenti impianti. La nuova seggiovia avrà una lunghezza di 996,15 metri, rispetto ai 919 metri della Direttissima e ai 645 metri dello skilift. La stazione di arrivo sarà posizionata a 1.782 metri, con una stazione intermedia e una partenza leggermente più a monte.
L’obiettivo è rendere la seggiovia fruibile non solo in inverno, ma anche d’estate, favorendo un maggiore afflusso turistico in tutte le stagioni.
Il sostegno degli operatori economici: “È la rinascita della nostra montagna”
Il via libera del Consiglio di Stato è stato accolto con entusiasmo dagli operatori turistici della zona.
“Tirano un sospiro di sollievo gli albergatori e i ristoratori, i gestori di pubblici esercizi, i negozianti e quanti lavorano nel settore del turismo nei comuni dell’Appennino Bolognese. La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la nuova seggiovia ci dice una sola cosa: si dia inizio ai lavori di una struttura attesa da almeno un decennio al Corno alle Scale e in tutto il comprensorio della montagna bolognese”, hanno commentato i vertici di Confesercenti.
Grande entusiasmo anche tra gli albergatori locali. Anna Bernabei, titolare dell’Hotel Appennino di Vidiciatico e rappresentante di Confesercenti, ha dichiarato: “Tutti gli albergatori di Vidiciatico, Lizzano e dintorni sono in festa”. Tuttavia, ha sottolineato che serviranno ancora fondi per completare il progetto: “Ci vogliono tanti altri soldi per realizzare la seggiovia, ma ce la faremo”.
Un futuro promettente per il Corno alle Scale
Il rinnovamento degli impianti non potrebbe arrivare in un momento migliore. Le piste del Corno alle Scale sono attualmente coperte da una spessa coltre di neve, e dal 17 al 21 febbraio la località ospiterà il Criterium Interappennico, un’importante competizione di sci alpino per ragazzi e allievi nelle categorie Slalom, Gigante, SuperG e Skicross, organizzata dalla FISI.
“Tutti i nostri alberghi sono sold out, strapieni. È la rinascita della nostra montagna”, ha dichiarato Bernabei, sottolineando il grande interesse per la località sciistica.
Anche Confesercenti ha ribadito l’importanza di procedere rapidamente con i lavori: “Il riammodernamento degli impianti del Corno darà un nuovo slancio alla zona turistica dell’Appennino bolognese che ha delle grandi potenzialità. Si facciano subito i lavori. Sarà un beneficio per i tanti turisti che potranno godere della nostra montagna anche d’estate”.
Nel cuore delle Dolomiti, a Cortina d’Ampezzo, è nato un nuovo locale che promette di diventare un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza culinaria esclusiva con una vista mozzafiato: The Roof Bistrot & Lounge Bar. Situato al quarto piano dello storico grande magazzino La Cooperativa di Cortina, questo locale combina tradizione e innovazione grazie alla visione dello chef stellato Graziano Prest, affiancato dal manager Luca Noale.
L’apertura ufficiale è avvenuta oggi lunedì 17 febbraio, con una presentazione al pubblico e un rinfresco gratuito per tutti i presenti che terminerà alle 19:30. Da martedì 18 febbraio, il bistrot ha iniziato la sua attività con orario continuato dalle 7:30 alle 22:00.
Dove si trova il The Roof Cortina Bistrot & Lounge Bar?
The Roof Bistrot & Lounge Bar si trova in una posizione privilegiata, nel centro di Cortina d’Ampezzo, al quarto piano de La Cooperativa di Cortina, in Corso Italia 40.
L’accesso avviene tramite due ingressi:
durante l’orario di apertura de La Cooperativa, si può entrare direttamente dall’ingresso principale
negli orari di chiusura de La Cooperativa, è possibile accedere da via Jacheto, utilizzando gli ascensori che conducono direttamente al quarto piano
Un design unico che celebra la tradizione ampezzana
Il progetto architettonico è stato affidato all’architetto Carlo Saccardo dello studio B69 Architetti di Vicenza, con la collaborazione dell’architetto Maurizio Mattioni di Cortina. Il design del locale è un omaggio alla tradizione ampezzana:
il soppalco è stato realizzato con legno recuperato da un antico fienile ampezzano, i cui intagli originali sono stati conservati e utilizzati anche per il logo del bistrot
una grande vetrata panoramica offre una vista straordinaria sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO, in particolare sul Becco di Mezzodì
Una piccola finestra, intagliata a forma di stella alpina, richiama il simbolo storico de La Cooperativa di Cortina
Un’esperienza gastronomica firmata da uno chef stellato
L’offerta culinaria è curata da Graziano Prest, chef stellato e patron del rinomato ristorante Tivoli di Cortina. La proposta spazia dalla caffetteria di alta qualità fino a un innovativo aperitivo gourmet, con particolare attenzione alla selezione di piatti raffinati e facilmente fruibili.
Secondo le dichiarazioni dello chef:
“Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto perché attiva una prestigiosa collaborazione con La Cooperativa, vera e propria istituzione nel cuore, fisico e culturale, di Cortina d’Ampezzo. La possibilità di poter esprimere qui la nostra qualità e la nostra volontà di far bene è davvero gratificante e un grazie sincero è diretto a tutti coloro che ci hanno dato questa opportunità. Il connubio, inoltre, tra una location che toglie il fiato e un’offerta di eccellenza ci riempie di orgoglio.”
Ha quindi aggiunto:
“Avremo una proposta che va dalla caffetteria e pasticceria di altissimo livello di Luigi Biasetto a un innovativo concetto di aperitivo fino al servizio di bistrot con piatti scelti, molto curati e facilmente fruibili. La sera l’aperitivo si accompagnerà anche al pesce crudo e in alcuni fine settimana abbiamo previsto un intrattenimento musicale dedicato.”
Un progetto voluto fortemente da La Cooperativa di Cortina
Il progetto The Roof Cortina Bistrot & Lounge Bar fa parte di un più ampio piano di rinnovamento e modernizzazione de La Cooperativa di Cortina, come sottolineato dalla direttrice Emanuela de Zanna:
“Finalmente un progetto che abbiamo molto a cuore vede la luce e va ad arricchire il percorso di ristrutturazione, ammodernamento e rinnovamento che La Cooperativa ha intrapreso negli ultimi anni. La Cooperativa è un luogo di ritrovo, un luogo della tradizione a Cortina, un luogo del cuore per molti. Era importante realizzare un posto dedicato a tutte queste espressioni de La Cooperativa: un altro modo per farne emergere l’autentica identità. Anche le scelte estetiche sono ispirate al medesimo principio e, pertanto, The Roof Cortina incarna lo stile architettonico ampezzano in ogni suo dettaglio, a partire dal materiale principale, il legno recuperato da un fienile di Cortina. Un materiale prezioso lavorato con sapienza dalla falegnameria Menardi.”
Anche il presidente della Cooperativa, Paolo Ghezze, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa:
“Continua con grande impegno, anche economico, il rinnovo della sede de La Cooperativa. Anche per diversificare l’offerta, da un vetusto deposito nasce un locale destinato a clienti e non, per momenti di convivialità. Un luogo speciale con un magnifico belvedere sulle fantastiche Dolomiti ampezzane.”
Infine, la direttrice Emanuela de Zanna ha voluto esprimere il suo riconoscimento a tutti coloro che hanno reso possibile il progetto:
“Sono innumerevoli i grazie che vorrei elencare. Un ringraziamento speciale va all’ingegnere Michele Dimai, che ha seguito tutti i progetti di ristrutturazione de La Cooperativa e a tutte le maestranze di Cortina che sono state coordinate dall’ingegner Dimai. Sono loro ad averci permesso di realizzare il progetto non solo nei tempi previsti, ma anche in modo davvero fedele all’artigianalità ampezzana. Un ringraziamento va certamente a tutto il Consiglio di Amministrazione de La Cooperativa che ha avuto la fiducia nel progetto e ci ha supportato sempre lungo il percorso. Un grande grazie anche allo chef e manager Graziano Prest che ha accolto con entusiasmo questo nostro sogno, mettendo in campo tutta la sua grande professionalità ed esperienza, anche in ambito internazionale.”
lary Blasi e Bastian Muller hanno scelto di celebrare San Valentino in un modo esclusivo e romantico, concedendosi una fuga tra le spettacolari montagne di Courchevel, una delle destinazioni sciistiche più prestigiose delle Alpi francesi. Un viaggio che ha attirato l’attenzione dei fan e dei media non solo per la bellezza della location, ma anche per un dettaglio che potrebbe suggerire un importante passo avanti nella loro relazione.
Un San Valentino da sogno a Courchevel
Dopo un inizio d’anno intenso tra impegni televisivi e il successo della docuserie “Ilary”, la conduttrice ha deciso di prendersi una pausa insieme al suo compagno. La coppia ha scelto Courchevel, una delle mete sciistiche più esclusive del mondo, situata nel comprensorio di Les Trois Vallées, celebre per i suoi 600 km di piste e per le sue strutture di lusso che attirano una clientela internazionale facoltosa.
L’affascinante località si estende tra 1.300 e 2.700 metri di altitudine, offrendo piste mozzafiato e scenari incantati, perfetti per una vacanza all’insegna dello sport e del relax. Tra una discesa e l’altra, Ilary e Bastian hanno deciso di concedersi momenti di puro piacere nei migliori ristoranti e rifugi della zona.
L’esperienza gastronomica: un pranzo di lusso al Bagatelle Courchevel
Tra le tappe del loro viaggio, la coppia ha fatto visita al celebre Bagatelle Courchevel, un ristorante rinomato per la sua cucina raffinata e l’ambiente sofisticato. Qui hanno potuto gustare piatti prelibati come:
Pizza alla romana con Fior di Latte di Lecce, Cacio & Pepe e tartufo
Ravioli Del Plin
Tropézienne alla vaniglia del Madagascar
Il locale è parte di un esclusivo brand di luxury hospitality presente in città glamour come Dubai, Londra, Miami e St. Tropez, consolidando così l’immagine esclusiva della località.
Avventura tra le nevi: motoslitta ed emozioni sotto le stelle
Oltre allo sci, Ilary e Bastian hanno scelto di vivere un’esperienza suggestiva: un’escursione in motoslitta di notte, tra paesaggi innevati illuminati solo dalla luna e dalle stelle. Questo tipo di attività è perfetto per chi desidera esplorare Courchevel da una prospettiva diversa, immergendosi nel silenzio e nella magia della montagna.
Un dettaglio che non passa inosservato: il mistero dell’anello
Ciò che ha reso questo viaggio ancora più interessante agli occhi del pubblico è stata la comparsa di due anelli identici al dito di entrambi. Ilary Blasi aveva già mostrato un anello di fidanzamento nel dicembre 2023, ma le nuove immagini condivise sui social hanno alimentato il gossip su un possibile annuncio ufficiale di fidanzamento.
Le ipotesi su un futuro matrimonio si fanno sempre più concrete, soprattutto considerando le dichiarazioni passate della conduttrice. “Non ho pregiudizi verso il matrimonio… La vita è così strana”, aveva affermato in un’intervista, lasciando aperta la possibilità di un secondo sì.
Ilary Blasi: tra vita privata e successi professionali
Se il 2024 si è aperto nel segno dell’amore per la conduttrice, lo stesso si può dire della sua carriera. Dopo il successo della docuserie su Netflix, Ilary è pronta a tornare in tv con un nuovo reality show su Canale 5, “The Couple”, che promette di appassionare il pubblico nei prossimi mesi.
L'interno del palaghiaccio fotografato da Veronica Spanu
Il Comune di Ussita ha dato il via libera alla verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del Palaghiaccio di Ussita, una struttura storica fortemente danneggiata dal sisma del 2016. L’incarico è stato affidato alla società Sagi Consulting srl, che si occuperà di questa fase con un importo di 110.001 euro (oltre Iva e oneri). L’intervento, inizialmente previsto per 2,9 milioni di euro, ha visto i costi lievitare fino a 6,7 milioni, a seguito di approfondimenti progettuali che hanno evidenziato danni maggiori rispetto alle stime iniziali, in particolare sulle parti impiantistiche e strutturali.
Già in precedenza, il Comune aveva affidato a Bagagli Ingegneria srl la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, con un compenso di 125.000 euro più Iva, dopo una revisione del contratto originario che includeva anche la progettazione esecutiva.
L’intervento previsto mira a un miglioramento sismico ed efficientamento energetico della struttura, con il ripristino di complessi sistemi impiantistici, tra cui una nuova centrale termica per riscaldamento e produzione di acqua calda, un sistema antincendio con torre evaporativa, un gruppo refrigerante per la pista di ghiaccio e un moderno impianto di illuminazione.
Per velocizzare l’iter di realizzazione, l’amministrazione ha scelto la procedura dell’appalto integrato, che permette di bypassare la fase del progetto definitivo e passare direttamente alla progettazione esecutiva, ultimo step prima della gara d’appalto.
Il Palaghiaccio di Ussita è una delle poche strutture nel centro Italia dedicate agli sport su ghiaccio, offrendo la possibilità di praticare pattinaggio artistico, hockey su ghiaccio e curling. La sua importanza strategica è ulteriormente valorizzata dalla sua posizione, a pochi chilometri dalle piste da sci di Frontignano di Ussita, uno dei principali poli sciistici dei Monti Sibillini. Il recupero della struttura rappresenta dunque un tassello fondamentale per il rilancio turistico e sportivo del territorio, integrando l’offerta invernale con un impianto all’avanguardia.
Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ordinanza 109 del 2020 del commissario straordinario per la ricostruzione. La fase di verifica dovrebbe concludersi in tempi brevi, aprendo la strada alla conferenza dei servizi decisoria e successivamente all’avvio della gara d’appalto per i lavori, che potrebbero richiedere almeno due anni per essere completati.
L’inverno ha finalmente regalato nuove nevicate alle montagne marchigiane, permettendo la riapertura di diverse località sciistiche in vista di domenica 16 febbraio 2025. Se sei alla ricerca di una giornata perfetta sulla neve, ecco una panoramica dettagliata delle migliori destinazioni dove sciare nelle Marche, con impianti aperti, piste disponibili e attività per tutta la famiglia.
Monte Catria
Il Monte Catria è pronto ad accogliere sciatori e turisti con le sue piste e le tante attività sulla neve. Grazie alle recenti nevicate, saranno aperte due piste con neve battuta: la Campo Scuola e la Panoramica, ideali sia per principianti che per sciatori esperti. Per chi ama il freeride, le piste Cotaline e Direttissima rimarranno accessibili con neve non battuta, regalando un’esperienza più avventurosa.
Per le famiglie e i più piccoli, il Kinderland Adventure Park sarà aperto per offrire divertimento in un ambiente sicuro. Se preferisci un’escursione più tranquilla, potrai partecipare a ciaspolate guidate con partenza dalla Baita del Catria 1400 by Cotaline. È richiesta la prenotazione al numero 334.1949991.
Gli impianti di risalita, tra cui la cabinovia che collega Frontone (500 m) alla vetta a 1400 m, saranno operativi dalle 8:30. Da segnalare che le strade di accesso sono attualmente chiuse per ordinanza provinciale, quindi è consigliato verificare gli aggiornamenti prima di partire.
Sarnano
Se cerchi un luogo perfetto per i principianti o per una giornata sulla neve con i bambini, Sarnano è la destinazione ideale. Domenica 16 febbraio saranno aperti il Tapis Roulant Maddalena Baby e il Tapis Roulant Sassotetto Baby, perfetti per chi vuole imparare a sciare o divertirsi sulla neve in sicurezza.
Le biglietterie delle aree Maddalena e Lago saranno aperte dalle 8:30 alle 16:00. Le strade di accesso sono costantemente pulite, ma si consiglia comunque di viaggiare con catene o pneumatici invernali. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 331.2579949.
Frontignano di Ussita
Dopo un lungo periodo senza precipitazioni, Frontignano di Ussita ha visto oltre 24 ore di nevicate continue, con accumuli significativi nelle zone della seggiovia Saliere e dell’arrivo del Belvedere.
Domenica 16 febbraio riaprirà la pista del campo scuola, insieme all’area per slittini, permettendo a turisti e appassionati di tornare a vivere la magia della montagna. I gestori degli impianti monitoreranno la situazione per decidere eventuali aperture di ulteriori piste in base alle condizioni meteo, che si preannunciano favorevoli con cielo sereno e temperature intorno ai 7°C.
Bolognola
Anche a Bolognola, le nevicate delle ultime ore hanno migliorato le condizioni delle piste, permettendo la riapertura degli impianti sciistici. Gli sciatori potranno finalmente tornare sulle piste per godersi una giornata all’insegna dello sport e del divertimento sulla neve.
L’apertura di ulteriori tracciati dipenderà dalle condizioni meteorologiche, che al momento sembrano favorevoli per un weekend perfetto sulla neve.
Monti Piselli
Per chi desidera sciare sui Monti Piselli, la situazione è ottima grazie a una recente nevicata che ha depositato 35 cm di neve fresca a San Giacomo.
Gli impianti aperti per domenica 16 febbraio includono la Seggiovia Tre Caciare e il Tappeto San Giacomo, mentre le piste Variante Est, Canalino, Costa dei Guai e Piloni sono in fase di aggiornamento e potrebbero essere disponibili a breve.
Il noleggio attrezzature sarà aperto a San Giacomo, mentre rimarrà chiuso a Tre Caciare. La strada di accesso presenta fondo innevato e ghiacciato, quindi è obbligatorio avere dotazioni invernali a bordo.
Per aggiornamenti sulle condizioni meteo e sulla viabilità, è possibile consultare Meteo Monti Gemelli e le webcam locali, oppure chiamare il numero 0861/000949.
Monte Nerone
Se vuoi trascorrere una giornata sulla neve senza necessariamente sciare, Monte Nerone è la scelta giusta. Domenica 16 febbraio, dalle 9:00 alle 17:00, sarà aperta l’area bob, servita dal tappeto, insieme al parco giochi situato di fronte al rifugio.
Purtroppo, le piste da sci resteranno chiuse a causa del manto nevoso insufficiente, ma i gestori stanno lavorando per produrre neve artificiale e, se le condizioni lo permetteranno, potrebbe essere organizzata una sessione di sci notturno durante la prossima settimana.
Il rifugio sarà aperto, offrendo la possibilità di riscaldarsi e gustare piatti tipici della tradizione montana.
Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.