Il Passo dello Stelvio sta affrontando una prolungata emergenza neve che ha causato ritardi significativi nell’apertura della stagione sciistica estiva. Le intense nevicate hanno continuato fino al mattino del 1 giugno, portando la quota neve fino a 2000 metri. Questa situazione meteorologica inusuale per il periodo, a cavallo tra la fine della stagione invernale e l’inizio di quella estiva, ha reso particolarmente complesse le operazioni di pulizia delle strade nei passi montani del Trentino Alto Adige.
Al Passo dello Stelvio, per esempio, le operazioni di sgombero sono ancora in corso a causa delle persistenti nevicate, come evidenziato da un recente video sulla pagina Facebook Passione Neve & Montagna, ritardando così l’inizio delle attività sciistiche estive, che si spera possano riprendere nella seconda metà della prossima settimana, con l’atteso miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Anche al Passo Rombo, situato tra il Tirolo e la Val Passiria, si verificano condizioni simili, con previsioni di ulteriori nevicate e accumuli fino alla mattina seguente. Il valico è attualmente chiuso, e le operazioni di sgombero sono particolarmente impegnative, con l’uso di frese e pale meccaniche per rimuovere la neve che in alcuni punti supera i cinque metri di altezza.
Al contrario, a quote più basse, come al Passo Gardena, nonostante qualche sporadica nevicata, la situazione della viabilità non appare compromessa, così come nei passi del Sellaronda (Campolongo, Pordoi e Sella), che sono già stati liberati da tempo e risultano transitabili senza particolari problemi. Queste condizioni diverse riflettono l’importanza di una gestione efficace della viabilità stradale nei passi dolomitici, cruciale sia per la sicurezza che per l’attività economica delle regioni montane.