Frontignano stagione invernale 2015/16

News Forum Frontignano stagione invernale 2015/16

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  • #262243
    Sibillo
    Membro

    Io l’ho sempre sostenuto che impianti e rifugio devono andare “a braccetto” (plan de corones docet..). Ma ora che il bando è andato deserto, nel frattempo che ne fanno un altro il comune può essere autorizzato a dare un “incarico temporaneo” ad un ristoratore locale o tutto si ferma? E quanto tempo occorre per avere un altro bando e aggiudicazione eventuale? Io non me ne intendo minimamente.

    #225781
    Sibillo
    Membro

    Io l’ho sempre sostenuto che impianti e rifugio devono andare “a braccetto” (plan de corones docet..). Ma ora che il bando è andato deserto, nel frattempo che ne fanno un altro il comune può essere autorizzato a dare un “incarico temporaneo” ad un ristoratore locale o tutto si ferma? E quanto tempo occorre per avere un altro bando e aggiudicazione eventuale? Io non me ne intendo minimamente.

    #262244
    sarivan
    Partecipante

    un’altro bando!?…… con qualche ribasso!?….qualche semplificazione!?…e magari una gestione mediocre arriva …..poi per resistere pratica prezzi esorbitanti e tratta i clienti come polli da spennare …..per “15 anni “….ma ne valeva la pena?… tutti quei soldi per un rifugio inutile

    #225782
    sarivan
    Partecipante

    un’altro bando!?…… con qualche ribasso!?….qualche semplificazione!?…e magari una gestione mediocre arriva …..poi per resistere pratica prezzi esorbitanti e tratta i clienti come polli da spennare …..per “15 anni “….ma ne valeva la pena?… tutti quei soldi per un rifugio inutile

    #262245
    Vettore2480
    Partecipante

    Il rifugio non è arredato, anche volendo credo non si farebbe in tempo.
    A mio avviso una scelta saggia sarebbe quella di rendere fruibili i servizi igienici e lasciare una sala riscaldata a dispozione di chi si vuole mangiare un panino aoutoprodotto.
    Forse però, a questo punto, è meglio smettere di chiacchierare, deciderà il Comune se tentare di utiizzare la strutura o meno. Forse erano preparati a questa evenienza, non possiamo sapere, lsciamo fare a loro… che altro si può fare?

    #225783
    Vettore2480
    Partecipante

    Il rifugio non è arredato, anche volendo credo non si farebbe in tempo.
    A mio avviso una scelta saggia sarebbe quella di rendere fruibili i servizi igienici e lasciare una sala riscaldata a dispozione di chi si vuole mangiare un panino aoutoprodotto.
    Forse però, a questo punto, è meglio smettere di chiacchierare, deciderà il Comune se tentare di utiizzare la strutura o meno. Forse erano preparati a questa evenienza, non possiamo sapere, lsciamo fare a loro… che altro si può fare?

    #262246
    Sibillo
    Membro

    Il rifugio non è assolutamente inutile. Per cominciare contiene dei servizi igienici a norma. Poi è un “rifugio” cioè in caso di bufera con stop dell’impianto considerando il fatto che c’è accanto il campetto scuola può benissimo assolvere a questa funzione. Quindi mi auguro che minimo si pensi di fare come ha detto Vettore2480, in attesa di avere un bando “accettabile” (oltre al grosso investimento iniziale non si scordi che era fatto OBBLIGO di aprire i weekend in estate..e ciò è francamente molto ma molto antieconomico).
    Poi si vedrà, io se riesco a “estorcere” qualche info lo posterò subito.

    E comunque..tra livellamenti terreno non ancora fatti e 4 anni di questa storia..non è che ne escano tanto a testa alta..ma sopratutto mi sono rotto di essere “illuso”:angry:

    #225784
    Sibillo
    Membro

    Il rifugio non è assolutamente inutile. Per cominciare contiene dei servizi igienici a norma. Poi è un “rifugio” cioè in caso di bufera con stop dell’impianto considerando il fatto che c’è accanto il campetto scuola può benissimo assolvere a questa funzione. Quindi mi auguro che minimo si pensi di fare come ha detto Vettore2480, in attesa di avere un bando “accettabile” (oltre al grosso investimento iniziale non si scordi che era fatto OBBLIGO di aprire i weekend in estate..e ciò è francamente molto ma molto antieconomico).
    Poi si vedrà, io se riesco a “estorcere” qualche info lo posterò subito.

    E comunque..tra livellamenti terreno non ancora fatti e 4 anni di questa storia..non è che ne escano tanto a testa alta..ma sopratutto mi sono rotto di essere “illuso”:angry:

    #262247
    sarivan
    Partecipante

    scusate non volevo dire inutile ma inutilizzato, in ogni caso non volevo fare chiacchiere anzi di chiacchiere ne sono state fatte troppe visto che sono passati 4 anni e spero non ne passino altri, mi auguro almeno vengano aperti i servizi annessi per la prossima stagione.

    #225785
    sarivan
    Partecipante

    scusate non volevo dire inutile ma inutilizzato, in ogni caso non volevo fare chiacchiere anzi di chiacchiere ne sono state fatte troppe visto che sono passati 4 anni e spero non ne passino altri, mi auguro almeno vengano aperti i servizi annessi per la prossima stagione.

    #262249
    sertorelli
    Moderatore

    Nuovo bando con poche modifiche. Quello chem i preoccupa è la posticipazione dell’apertura del rifugio al 24 dicembre ma il completamento può avvenire antro il 31 gennaio per quanto riguarda l’arredamento.
    Non capisco tutto questo accanimento nel voler aprire a tutti i costi.
    E se dovesse nevicare prima? Le saliere saranno aperte senza rifugio? O saranno chiue o apriranno nel frattempo il vecchio, e chi lo gestirà? E poi aprire a mezzo servizio sotto natale nel periodo che speriamo sia il periodo con maggior afflusso, quanti disagi ci saranno? Non si rischia uno “sputtanamento” della struttura e del gestore, in quanto la maggior parte delle persone non sanno di queste difficoltà e se ci andranno e si troveranno difficilmente torneranno in quel rifugio. Prevedo un bel casino se ci sarà la neve.

    Preso atto che con deliberazione n. 68 del 21.10.2015, la Giunta comunale, preso atto dell’esito infruttuoso del primo esperimento di gara e nello scopo di continuare a perseguire tutte le iniziative per individuare un gestore del nuovo rifugio “Le Saliere”, sì da consentirne l’apertura al pubblico nel tempo più breve possibile, ha formulato atto di indirizzo allo scrivente per procedere alla indizione di un secondo esperimento di gara con le specifiche di seguito elencate:
    · fatturato specifico relativo a servizi oggetto di appalto realizzato negli ultimi cinque esercizi per un importo complessivo pari ad almeno € 250.000,00 e comunque di almeno euro 25.000,00 per ogni singolo anno, fermo restando che in cinque anni il fatturato dovrà raggiungere la soglia prescritta di € 250.000,00;
    · tempi di consegna degli arredi:
    Ø zona bar, compresi i relativi impianti e corpi illuminanti, entro il 24 dicembre 2015. È ammessa anche una consegna parziale degli arredi di cui al presente punto, che garantisca almeno un servizio ed un funzionamento base del bar;
    Ø zona self service, compresi i relativi impianti e corpi illuminanti, entro il 31 gennaio 2016;
    Ø zona cucina, compresi i relativi impianti e corpi illuminanti, entro il 31 gennaio 2016;
    · considerati i tempi di consegna degli arredi, posticipati a seguito dell’esito infruttuoso del primo esperimento di gara, l’obbligo da parte del gestore di assicurare l’apertura della struttura nei giorni e negli orari di funzionamento di almeno una delle seguenti seggiovie: “Lo Schiancio-Le Saliere”, il “Ginepro” o “Piano dell’Arco – Belvedere”, viene posticipato per l’anno 2015 al 24 dicembre;
    Preso atto altresì che con la medesima deliberazione n. 68 del 21.10.2015 sono state confermate tutte le restanti linee di indirizzo già emanate con il citato atto G.C. n. 58/2015 che per opportunità si riportano di seguito:
    a) concessione della struttura ad uso commerciale per la somministrazione alimenti e bevande – bar, tavola calda, ristorante – rifugio di montagna;
    b) obbligo da parte della ditta aggiudicataria di fornire e porre in opera a proprie spese tutti gli arredi necessari al pieno funzionamento della struttura in conformità a tutte le specifiche di cui al progetto esecutivo e relativo capitolato;
    c) a garanzia della perfetta rispondenza progettuale delle caratteristiche tecnico/costruttive e qualitative di tutti gli arredi forniti dalla ditta aggiudicataria, la direzione dei lavori della relativa posa in opera sarà assicurata da professionista incaricato dall’Ente.
    d) il Comune riconoscerà alla ditta aggiudicataria uno scomputo di euro 20.000,00 sul canone annuo dovuto, quale corrispettivo per gli oneri sostenuti per la fornitura e posa in opera di tutti gli arredi conformi alle caratteristiche costruttive e tecniche di cui al relativo progetto allegato al presente bando di gara;
    e) alla scadenza contrattuale gli arredi rimarranno di proprietà del Comune senza che il gestore uscente possa chiedere alcun risarcimento o indennizzo;
    f) la concessione ha durata di n. 15 anni dal 1° dicembre 2015 al 30 novembre 2030;
    g) il canone annuale da corrispondere al Comune è fissato in Euro 24.000,00, (diconsi euro ventiquattromila/00) così come risultante dalla stima redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale;
    h) requisiti di partecipazione:
    · iscrizione nel registro della C.C.I.A.A. o, in caso di cittadino di altro stato membro, iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali del paese di residenza, per attività comprendente l’oggetto dell’appalto;
    i) presentazione in fase di gara di un’offerta tecnica che contempli i seguenti elementi:
    · accollo anticipato del pagamento dell’intero canone annuale offerto in sede di gara;
    · dotazione di mezzo omologato idoneo al trasporto di persone;
    · iniziative varie di promozione e valorizzazione della struttura
    · esperienza documentata maturata nel settore della ristorazione
    j) importo da porre a base di gara pari all’importo complessivo del canone annuale dovuto prevendendo un rialzo minimo di euro 500,00;
    k) periodi di apertura:
    · obbligo da parte del gestore di assicurare, a prescindere dal funzionamento della seggiovia “Lo Schiancio-Le Saliere”, l’apertura del rifugio almeno nei fine settimana dei mesi di luglio ed agosto (sabato e domenica) e nei giorni festivi degli stessi mesi di ogni anno di gestione;
    · obbligo da parte del gestore di garantire l’apertura del rifugio su richiesta del Comune, formulata con preavviso di almeno 10 giorni, per lo svolgimento di attività organizzate dall’Ente, nonché in occasione dell’esecuzione di eventuali lavori;
    l) obbligo a carico del gestore di prestare la garanzia fideiussoria per una somma di € 360.000,00;
    m) obbligo a carico del gestore di dotarsi di idonei mezzi propri (esempio: fuoristrada o motoslitta o quad), per il trasporto delle derrate alimentari e per lo scarico a valle dei rifiuti, sia per il periodo invernale che per il periodo estivo;

    #225787
    sertorelli
    Moderatore

    Nuovo bando con poche modifiche. Quello chem i preoccupa è la posticipazione dell’apertura del rifugio al 24 dicembre ma il completamento può avvenire antro il 31 gennaio per quanto riguarda l’arredamento.
    Non capisco tutto questo accanimento nel voler aprire a tutti i costi.
    E se dovesse nevicare prima? Le saliere saranno aperte senza rifugio? O saranno chiue o apriranno nel frattempo il vecchio, e chi lo gestirà? E poi aprire a mezzo servizio sotto natale nel periodo che speriamo sia il periodo con maggior afflusso, quanti disagi ci saranno? Non si rischia uno “sputtanamento” della struttura e del gestore, in quanto la maggior parte delle persone non sanno di queste difficoltà e se ci andranno e si troveranno difficilmente torneranno in quel rifugio. Prevedo un bel casino se ci sarà la neve.

    Preso atto che con deliberazione n. 68 del 21.10.2015, la Giunta comunale, preso atto dell’esito infruttuoso del primo esperimento di gara e nello scopo di continuare a perseguire tutte le iniziative per individuare un gestore del nuovo rifugio “Le Saliere”, sì da consentirne l’apertura al pubblico nel tempo più breve possibile, ha formulato atto di indirizzo allo scrivente per procedere alla indizione di un secondo esperimento di gara con le specifiche di seguito elencate:
    · fatturato specifico relativo a servizi oggetto di appalto realizzato negli ultimi cinque esercizi per un importo complessivo pari ad almeno € 250.000,00 e comunque di almeno euro 25.000,00 per ogni singolo anno, fermo restando che in cinque anni il fatturato dovrà raggiungere la soglia prescritta di € 250.000,00;
    · tempi di consegna degli arredi:
    Ø zona bar, compresi i relativi impianti e corpi illuminanti, entro il 24 dicembre 2015. È ammessa anche una consegna parziale degli arredi di cui al presente punto, che garantisca almeno un servizio ed un funzionamento base del bar;
    Ø zona self service, compresi i relativi impianti e corpi illuminanti, entro il 31 gennaio 2016;
    Ø zona cucina, compresi i relativi impianti e corpi illuminanti, entro il 31 gennaio 2016;
    · considerati i tempi di consegna degli arredi, posticipati a seguito dell’esito infruttuoso del primo esperimento di gara, l’obbligo da parte del gestore di assicurare l’apertura della struttura nei giorni e negli orari di funzionamento di almeno una delle seguenti seggiovie: “Lo Schiancio-Le Saliere”, il “Ginepro” o “Piano dell’Arco – Belvedere”, viene posticipato per l’anno 2015 al 24 dicembre;
    Preso atto altresì che con la medesima deliberazione n. 68 del 21.10.2015 sono state confermate tutte le restanti linee di indirizzo già emanate con il citato atto G.C. n. 58/2015 che per opportunità si riportano di seguito:
    a) concessione della struttura ad uso commerciale per la somministrazione alimenti e bevande – bar, tavola calda, ristorante – rifugio di montagna;
    b) obbligo da parte della ditta aggiudicataria di fornire e porre in opera a proprie spese tutti gli arredi necessari al pieno funzionamento della struttura in conformità a tutte le specifiche di cui al progetto esecutivo e relativo capitolato;
    c) a garanzia della perfetta rispondenza progettuale delle caratteristiche tecnico/costruttive e qualitative di tutti gli arredi forniti dalla ditta aggiudicataria, la direzione dei lavori della relativa posa in opera sarà assicurata da professionista incaricato dall’Ente.
    d) il Comune riconoscerà alla ditta aggiudicataria uno scomputo di euro 20.000,00 sul canone annuo dovuto, quale corrispettivo per gli oneri sostenuti per la fornitura e posa in opera di tutti gli arredi conformi alle caratteristiche costruttive e tecniche di cui al relativo progetto allegato al presente bando di gara;
    e) alla scadenza contrattuale gli arredi rimarranno di proprietà del Comune senza che il gestore uscente possa chiedere alcun risarcimento o indennizzo;
    f) la concessione ha durata di n. 15 anni dal 1° dicembre 2015 al 30 novembre 2030;
    g) il canone annuale da corrispondere al Comune è fissato in Euro 24.000,00, (diconsi euro ventiquattromila/00) così come risultante dalla stima redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale;
    h) requisiti di partecipazione:
    · iscrizione nel registro della C.C.I.A.A. o, in caso di cittadino di altro stato membro, iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali del paese di residenza, per attività comprendente l’oggetto dell’appalto;
    i) presentazione in fase di gara di un’offerta tecnica che contempli i seguenti elementi:
    · accollo anticipato del pagamento dell’intero canone annuale offerto in sede di gara;
    · dotazione di mezzo omologato idoneo al trasporto di persone;
    · iniziative varie di promozione e valorizzazione della struttura
    · esperienza documentata maturata nel settore della ristorazione
    j) importo da porre a base di gara pari all’importo complessivo del canone annuale dovuto prevendendo un rialzo minimo di euro 500,00;
    k) periodi di apertura:
    · obbligo da parte del gestore di assicurare, a prescindere dal funzionamento della seggiovia “Lo Schiancio-Le Saliere”, l’apertura del rifugio almeno nei fine settimana dei mesi di luglio ed agosto (sabato e domenica) e nei giorni festivi degli stessi mesi di ogni anno di gestione;
    · obbligo da parte del gestore di garantire l’apertura del rifugio su richiesta del Comune, formulata con preavviso di almeno 10 giorni, per lo svolgimento di attività organizzate dall’Ente, nonché in occasione dell’esecuzione di eventuali lavori;
    l) obbligo a carico del gestore di prestare la garanzia fideiussoria per una somma di € 360.000,00;
    m) obbligo a carico del gestore di dotarsi di idonei mezzi propri (esempio: fuoristrada o motoslitta o quad), per il trasporto delle derrate alimentari e per lo scarico a valle dei rifiuti, sia per il periodo invernale che per il periodo estivo;

    #262250
    sertorelli
    Moderatore

    piccola info, hanno tagliato l’erba nella zona saliere, ora sembra un campo da golf :laugh:

    #225788
    sertorelli
    Moderatore

    piccola info, hanno tagliato l’erba nella zona saliere, ora sembra un campo da golf :laugh:

    #262251
    sertorelli
    Moderatore

    dopo il 5 novembre sapremo ma secondo me la gara andrà nuovamente deserta.

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