Parte il rilancio di Monte Piselli

di SERGIO BIAGINI

E’ in arrivo un nuovo direttore sportivo per gli impianti di Monte Piselli. Il consiglio di amministrazione del Cotuge che si è riunito venerdì scorso ha approvato infatti il bando di gara per individuare la nuova figura. Si tratterà di un contratto della durata di cinque mesi, da dicembre ad aprile, con offerta al ribasso su una base di 4.500 euro. Molte sarebbero le persone interessate e con i requisiti indicati nella delibera. E’ anche possibile che possa concorrere Sandro Alesi, figura storica della stazione sciistica, rimasto in servizio fino a due anni fa e poi posto in quiescenza. L’anno scorso Alesi ha avuto un contratto di consulente per la stessa mansione, vista la sua enorme esperienza acquisita.
Di certo la prossima stagione sciistica sarà quella del rilancio della stazione invernale. La strada di accesso agli impianti è stata rifatta completamente e risanata con l’ausilio di tombini e scarichi adeguati che eviteranno il dilavamento e la creazione di solchi e rigagnoli. Ed è già questa una bella notizia, attesa da anni da centinaia di appassionati della montagna. Ma non finisce qui perché anche per i piloni il riadeguamento tecnico è pressoché ultimato. «Mancano solo da posizionare i tiranti- dice il presidente del Cotuge, Massimo Di Giacinto- ed entro una settimana il consolidamento sarà terminato». Nel perfetto rispetto dei tempi previsti dal bando di gara (con l’utilizzazione dei 270 mila euro dei fondi Prusst) che prevedeva circa un mese di lavoro.
Solamente per l’altro bando per la ristrutturazione del centro servizi (ulteriori centomila euro) potrebbe esserci qualche ritardo visto che nessuna offerta è arrivata nel termine prefissato. Il Cotuge ha individuato una ditta che ha mostrato disponibilità a ripristinare le condizioni di operatività dei locali (il vecchio gestore ha infatti ripreso tutto il materiale). Successivamente lo stesso consorzio provvederà ad affidare la gestione provvisoria in modo da garantire il servizio di ristoro agli utenti.
Il consiglio di amministrazione nell’ultima riunione ha anche disposto l’affidamento dell’incarico a due professionisti, Rinaldi e un ingegnere dell’Aquila, per la valutazione dell’impatto ambientale degli impianti che fanno parte del progetto di ampliamento della stazione. Oltre alla seggiovia con partenza da San Giacomo si ipotizza anche una nuova pista di collegamento con la vetta e un sistema di innevamento artificiale. «Si cercherà di inserire i progetti nel Piano sciistico regionale della Regione Abruzzo – aggiunge il presidente Di Giacinto – in vista di possibili finanziamenti futuri». Deliberato come previsto anche l’acquisto dello ski pass elettronico ( 33 mila euro).

Fonte: il Messaggero