Pista Direttissima – Monte Pratello Rivisondoli

Oggi vi portiamo in Abruzzo, alla scoperta della pista Direttissima, una delle piste più belle di tutto l’Appennino, un tracciato che a livello tecnico è forse più difficile ed impegnativa di tante piste che si trovano nelle Alpi. Pensate che molto spesso questa pista viene considerata tra le prime dieci piste italiane per difficoltà.

La pista Direttissima è certamente la più bella del comprensorio di Roccaraso Alto Sangro, che si compone di oltre 100 km di piste da discesa. La pista Direttissima di Monte Pratello è anche chiamata “cucchiaio”.

Un circuito molto tecnico, specie nella parte iniziale, mentre nel finale il tracciato si ammorbidisce, diventando una pista rossa ma meno impegnativa.

L’inizio degli impianti dista solamente 5 km da Rivisondoli, e dal parcheggio parte direttamente la seggiovia quadriposto Vallone, che arriva fino a 1407 metri. Alla sinistra della stazione d’arrivo c’è la partenza della cabinovia esaposto Monte Pratello che porta fino a quota 2031 metri, proprio alla partenza della pista Direttissima.

La pista si è classificata ultimamente seconda tra le migliori italiane, secondo un sondaggio che è stato proposto dalla rivista Sci. Un tracciato che è un vero e proprio gioiellino al centro di quello che è il comprensorio più grande del centro Italia, quello di Roccaraso-Rivisondoli. Qui sono state ospitate molte gare dei mondiali Juniores, e proprio in occasione di quegli eventi questa pista abruzzese è stata leggermente modificata per addolcirla un po’, rendendo meno bruschi i cambi di pendenza.

L’inizio è posto a quota 2031 metri sul Monte Pratello, proprio vicino all’arrivo della cabinovia omonima. Da qui potete guardare il panorama del Monte Pratello fino ai 2056 metri, e vedere molto bene tutte le piste che si trovano sul monte, oltre che ammirare Pizzalto e il Piano dell’Aremogna. Alle vostre spalle avete le Toppe del Tesoro con la cima che arriva a quota 2142 metri. Insomma vi consigliamo di prendervi una pausa dallo sci per qualche minuto e godervi il panorama.

Alla partenza c’è subito un primo muro seguito da una serie di cambi di pendenza, che rendono tutta la pista molto emozionante. Pendenze notevoli con un dislivello di 631 metri, caratteristica essenziale di questo tracciato appenninico.

La pista Direttissima è una pista nera, molto tecnica nella prima parte per poi diventare pista rossa e più accessibile nella seconda parte, dove si può sciare anche in velocità, specialmente nell’ultimo tratto. Dopo 2031 metri si unisce alla pista nera Del Bosco, che arriva da destra. Percorrendo le piste blu M1 Azzurra e P1 Fontanile si arriva poi a valle.

Unico difetto è che non è sempre aperta, visto che si trova in un punto in cui i venti sono fortissimi (tutti gli Appennini sono montagne molto ventose) e quindi rendono il mando instabile.

Oltre alla rivista Sci, anche Levissima ha incoronato la pista Direttissima tra le migliori d’Italia, dando il compito a Paolo Pirovano, maestro di sci e guida alpina, di individuare le sette piste più belle ed emozionanti dei comprensori italiani. Insieme alla Direttissima sono state segnalate: l’Olympia delle Tofane di Cortina, la Gran Risa in Alta Badia, la Kandahar Banchetta al Sestriere, la Ventina di Cervinia, la pista Colò 3 dell’Abetone e la Saslong in Val Gardena.

Ecco ciò che ha scritto Pirovano sulla pista Direttissima: “è sicuramente una delle più belle piste dell’Appennino e non teme il confronto con le altre blasonate alpine. Si tratta di una pista molto tecnica, specialmente nella parte iniziale dove è nera mentre si “addolcisce” nel finale diventando una divertente pista rossa ma sempre impegnativa. La parte alta oltre ad essere la più impegnativa è anche la più panoramica, quindi potete permettervi qualche sosta giustificata ad ammirare le montagne anche qui per riposarvi”.

Questo tracciato ha ospitato anche molte competizioni agonistiche internazionali come detto in precedenza: finali della Coppa Europa nel 2005 e dei Campionati del Mondo Juniores e dei Campionati Italiani Assoluti nel 2012.

Ecco le caratteristiche tecniche:

  • Quota di Partenza: 2031 metri
  • Quota di Arrivo: 1400 metri
  • Dislivello complessivo: oltre 630 metri
  • Lunghezza Totale: 2 chilometri e cento metri
  • Classificazione: Pista Nera

Se volete scoprire al meglio questa bellissima zona dell’Abruzzo, eccovi qualche indicazione sui rifugi presenti:

  • Rifugio Baita Paradiso
  • Rifugio Valle Verde
  • Rifugio Il Prato Monte Pratello a Rivisondoli
  • Rifugio Lago D’Avoli a Roccaraso
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