Riflessioni sulla situazione demografica della montagna

USSITA – La lettura di un romanzo ambientato nell'Italia del periodo bellico mi ha portato ad effettuare una fugace indagine sulla popolazione di Ussita dal 1940 ad oggi. La trama del romanzo in parte si svolge ad Ussita ed ad un certo punto una dei personaggi nel 1940 afferma che ad Ussita sono rimasti pochi abitanti tra cui molti anziani. Questa affermazione ha suscitato la mia curiosità cosicché ho chiesto al Sig.Remo Conti, impiegato dell'anagrafe del Comune, di rintracciare il prospetto del movimento della popolazione del 1940.

Ho così constatato che al 31 dicembre 1940, all'inizio della grande guerra, risiedevano ad Ussita den 1241 persone e nell'anno erano nati ben 20 bambini ed erano morte 16 persone. Quindi vi era un saldo attivo tra nati e morti. Il realtà pur con questo numero di abitanti l'affermazione di uno dei personaggi del romanzo, secondo il quale durante l'inverno non si vedeva quasi nessuno è ben spiegabile perché in quel periodo molti uomini erano impegnati con i greggi nella transumanza che li portava nelle campagne del Lazio e della Toscana, alcuni poi erano già sotto le armi.

Il raffronto con la realtà odierna è piuttosto sconcertante perché dopo 56 anni, nel 2006 la popolazione di Ussita è di sole 444 unità con 5 nati e ben 13 morti con un saldo negativo di 8 unità. Questo stato di cose non è però solo di Ussita ma un po' di tutta la montagna Maceratese e questo ci fa molto pensare perché se non si riuscirà a trovare una nuova economia per questa zona non si potrà sperare in una loro vitalià per il futuro.

Fonte: Appennino Camerte

Un romanzo che parla di Ussita

USSITA – Sabato 28 aprile alle ore 17,30 presso l'auditorium biblioteca filelfica di Tolentino è stato presentato al pubblico il romanzo di Engel Masatti dal titolo "Eleonora – A ciascuno il suo destino". Il romanzo è ambientato negli anni dell'ultima guerra e molti degli avvenimenti che il protagonista ricorda si svolgono ad Ussita che già al tempo era una conosciuta località turistica. Il romanzo infatti rievoca un po' l'ambiente di Ussita vissuta però da chi vi si recava per le vacanze. Ussita è descritta quasi come un luogo ideale per gli incontri e le amicizie tra giovani che risiedevano in altre città. Ussita è così la località dove il protagonista del romanzo trova l'amore per la giovane Nora la cui famiglia, originaria di Sorbo, si era trasferita a Roma dove aveva ottenuto il successo. Il legame di questa famiglia con la natia Ussita non si stacca mai e questa località oltre che essere il luogo per le vacanze è quasi il rifugio sia per i momenti di felicità che per i momenti di riflessione ed introspezione dell'animo. L'autore Engel Masatti (alias Lino Fabiani) è nato e vive a Tolentino ed in questa città si svolge un'altra parte consistente della trama del romanzo.

Fonte: Appennino Camerte