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Pechino 2022, la rampa di Big Air Shougang alle Olimpiadi e le polemiche sui social

La rampa del Big Air Shougang costruita per le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 si trova di fianco ad un'acciaieria
La rampa del Big Air Shougang costruita per le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 si trova di fianco ad un'acciaieria

Si stanno svolgendo in Cina, a Pechino, le Olimpiadi Invernali 2022. Un grande successo di pubblico e di spettatori, ed anche tante medaglie azzurre che stanno arrivando per l’enorme soddisfazione di sportivi ed appassionati.

Oggi però parliamo della pista di Big Air per il freeski maschile e femminile, che si caratterizza per essere una gigantesca rampa di lancio usata dagli sciatori e che è posta proprio al centro di sito industriale non troppo bello a vedersi. La cosa è subito balzata agli occhi degli spettatori, e quindi cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

Perchè fa discutere la sede dell’Big Air Shougang?

Il Big Air Shougang è una delle sedi per le gare delle Olimpiadi Invernali 2022 di Pechino, e sta facendo molto discutere in questi giorni sui social network perché gli organizzatori hanno deciso di posizionarla in un’area industriale, vicino ad un’acciaieria. Sono arrivati tanti commenti sul tema: “Sembra piuttosto distopico avere una sorta di impianto nucleare come sfondo per l’evento sciistico Big Air”.

La grande rampa del Big Air utilizzata per le gare di freeski sia maschile che femminile in effetti non è un gran bello spettacolo, e sorge proprio al centro di questa grande area industriale, che viene definito comunque parco industriale. Una zona che fa molto discutere in effetti, e per un motivo ben preciso.

Dove si trova la rampa Big Air Shougang?

Big Air Shougang è una sede olimpica che si caratterizza per essere una delle poche costruzioni realizzate in occasione delle Olimpiadi di Pechino 2022, visto che gli organizzatori hanno deciso di utilizzare gli impianti già utilizzati per le Olimpiadi di Pechino del 2008. Il freestyle solitamente è una disciplina che viene praticata sulle cime delle montagne, in mezzo alla neve, e quindi già questo ha destato non poca sorpresa ed interesse. Una rampa strana è sorta, posizionata proprio di fianco alle torri di raffreddamento dell’acciaieria nell’area industriale di Pechino.

Il parco industriale dove gli organizzatori hanno deciso di costruire e posizionare la Big Air, la gigantesca rampa olimpica, è un sito industriale riconvertito, che fa parte di un grandissimo progetto di riqualificazione di tutta l’area delle ex acciaierie, che sono state messe a nuovo proprio in occasione delle Olimpiadi di Pechino.

Ecco spiegato quindi il motivo di tanto clamore. Un bel progetto di riqualificazione che forse non è stato ancora completato e che all’occhio non fornisce di certo un bello spettacolo.

 

Pechino 2022, oro per l’Italia del curling grazie a Costantini e Mosaner

Grandi e importanti notizie arrivano in questi giorni da Pechino, dove si stanno svolgendo le Olimpiadi Invernali 2022. L’Italia sta dando dimostrazione di grande forza e tecnica e sta facendo emozionare i tanti sportivi ed appassionati che stanno seguendo le gare in diretta tv e streaming.

Nel curling andiamo fortissimi, e la coppia formata da Amos Mosaner e Stefania Constantini ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria doppio misto. Siamo quindi campioni olimpici nel curling, disciplina che prima di quest’anno non ci aveva mai regalato grandi soddisfazioni nel corso della manifestazione a cinque cerchi.

Prima dell’edizione 2022, nel curling avevamo partecipato con la nostra nazionale anche all’edizione di Torino del 2006 (con la squadra maschile e quella femminile) e a quella di PyeongChang nel 2018 con il quartetto maschile. In tutte le occasioni non eravamo riusciti a qualificarci nemmeno per le fasi ad eliminazione diretta.

Chi sono i vincitori della medaglia d’oro di curling?

Amos Mosaner e Stefania Constantini sono stati grandissimi ed hanno rappresentato l’Italia in maniera perfetta, unendo tutti gli appassionati davanti allo schermo che sono rimasti estasiati e sorpresi dalla bravura della coppia. Ventisei anni per lui, di Val di Cembro e 22 anni per lei, di Cortina d’Ampezzo. L’Italia nel curling ha interpretato un torneo perfetto che si è manifestato con un percorso netto sul ghiaccio del National Aquatics Centre di Pechino.

Pensate che le vittorie sono state ben 9 su 9 nel round robin, e poi abbiamo sconfitto di gran lunga la Svizzera in semifinale e la Norvegia in finale, domata con relativa facilità. Per questi due ragazzi già si parla della “coppia più bella del mondo”, che è entrata inevitabilmente nel cuore di ogni italiano che segue gli sport invernali ed in particolare le Olimpiadi.

Questo percorso rimarrà nella storia e negli annali dello sport nazionale ed internazionale, oltre la medaglia insomma resterà un ricordo indelebile. Cinque giorni perfetti fatti di bocciate, stone, lacrime di gioia e sorrisi. Ora si prosegue con le altre gare, sperando che i successi siano ancora tanti!

Webcam Sestriere – Situazione neve e meteo sulle piste da sci

Webcam Sestriere – Cit roc

Webcam Sestriere – Trebials monte


Webcam Sestriere – Trebials valle


Webcam Sestriere – Anfiteatro – Pragelato – Pattemouche monte


Webcam Sestriere – Jolly

Webcam Sestriere – Monte Fraiteve

Webcam Sestriere live – scuola sci

Webcam Sestriere live – Sises

Webcam Sestriere live – Alpette

Tutte le informazioni sulla località di Sestriere

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Webcam Ovindoli – Situazione neve e meteo sulle piste da sci

Webcam Ovindoli Monte Magnola – piazzale telecabina “Le Fosse” 1.450 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – sbarco telecabina “Le Fosse” 1.880 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Piazzale biglietteria “Le Fosse” 1.450 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Imbarco “Dolce Vita”
1.419 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Piazzale “BRIN-Anfiteatro” 1.785 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Valle “Monte Freddo” 1.708 mt.

 

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Imbarco “Monte Freddo” 1.708 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Imbarco “Topolino”

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Panorama “Chalet Monte Freddo” 1.944 mt.

Webcam Ovindoli Monte Magnola – Rifugio Telespazio 1.944 mt.

 

Tutte le informazioni sulla località di Ovindoli

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Verstappen sul ghiaccio con le gomme chiodate e il numero sulla Red Bull

Il primo Gran Premio della prossima stagione di Formula 1 si disputerà il prossimo 20 marzo in Bahrain. ma Max Verstappen sembra essere già pronto, e dopo aver vinto il Mondiale 2021 ecco che ha deciso di correre con la sua monoposto sul ghiaccio.

Tra poche settimane il campione di F1 tornerà in pista per effettuare i primi test sul circuito di Barcellona, ma già ha avuto modo di testare la sua vettura con il nuovo numero 1 sul muso, che indica il numero del Campione. Dopo il grande trionfo su Hamilton all’ultima curva e le lunghe vacanze tra Brasile e Miami eccolo tornare in pista con la sua Red Bull per una sfida sul ghiaccio, molto particolare.

Max Verstappen ha infatti guidato sul circuito GP Ice Race, dentro all’aeroporto di Zell am See, in Austria. Qui è andata in scena una sfida contro il campione di speedway Franky Zorn. In realtà il campione di Formula 1 non è nuovo a guidare sulla neve, visto che ci aveva regalato questa emozione già in passato, alla pista da sci Streif di Kitzbuhel.

Dopo aver corso sul ghiaccio Verstappen ha dichiarato: “Sembra un po’ diverso, ma alla fine della giornata è ancora una macchina di Formula 1. Nei test possiamo fare un sacco di giri e ottenere molte informazioni sulla vettura, che è importante. Non vedo l’ora di ricominciare”.

La giornata è stata davvero una bella esibizione, e Red Bull ha mostrato come sia davvero possibile unire il grande spettacolo alla tecnica e alla straordinaria qualità della competizione. Così il marchio che detiene anche la scuderia di F1 inizia a prepararsi per la prossima stagione. La Red Bull RB8, che era quella del campionato del 2012, è una delle ultime vetture ancora non ibride del circuito, con 750 CV e 18.000 giri motore. Max ha messo le gomme chiodate ed è sfrecciato sul ghiaccio, facendo sentire tutta la potenza del motore.

Grande abilità del pilota, il fascino del circuito con la neve e la particolarità delle gomme chiodate. Tutto questo è stato uno spettacolo unico, che ha visto protagonisti due campioni come Max Verstappen e il campione europeo di speedway sul ghiaccio Francky Zorn. Nel video ufficiale si vede nei dettagli la grande performance dei due.

“Questa è stata la mia prima volta sul ghiaccio con un’auto di Formula 1 e davvero non vedevo l’ora”, ha affermato Verstappen. “È stato interessante e parecchio scivoloso, quindi fate attenzione. Tutto è molto freddo, inclusi i freni, e ovviamente queste auto da corsa non sono progettate per la guida su ghiaccio, il che rende tutto molto più difficile, ma anche molto divertente”.

Guarda il video di Max Verstappen che guida a tutto gas sul ghiaccio

 

Cina, video del robot a sei zampe che può sciare

Il futuro non si ferma e anzi corre velocissimo, tanto è vero che in questi giorni è stata presentata una bella novità pe ciò che riguarda la montagna e la neve. Un robot a sei zampe in grado di sciare, che secondo l’azienda che l’ha costruito sarà in grado prossimamente anche di competere in gare specialistiche e di pattugliare le montagne o dare supporto nei salvataggi in montagna.

Il progetto è del team di ricercatori della Shanghai Jiao Tong University, che hanno anche pubblicato foto e video dell’ultima novità in termini di tecnologia e montagna. Si tratta appunto di un robot a sei zampe che è in grado di sciare proprio come gli atleti olimpici. L’obiettivo è proprio questo alla fine, anche se per ora i test che sono stati effettuati si sono svolti solo su piste per principianti o per sciatori di livello intermedio.

In queste prove il robot ha mantenuto l’equilibrio in piedi discretamente, ha evitato ostacoli e girato ed ha percorso 400 metri con una pendenza di 18 gradi e con una velocità di 10 metri al secondo. Il robot ha dimostrato di essere agile e flessibile, con le zampe posizionate al centro che gli permettono di afferrare e mantenere gli oggetti, come per esempio i bastoncini da sci nel caso di competizioni sciistiche.

Tra i compiti portati a termine dal robot ci sono la corsa, pianificazione del percorso, deviazione ostacoli e interazione con l’uomo grazie ad un rilevamento intelligente e al controllo della frenata. Nel team di ricerca c’è anche il ricercatore Gao Feng, il quale ritiene che prossimamente il robot potrà gareggiare nello sci robotico ed essere da supporto per i salvataggi in montagna e per il pattugliamento.

Un bel passo in avanti sarebbe per la parte dei soccorsi che riguardano la montagna, anche se il robot è pensato prima di tutto per le gare su pista. Esperimento che arriva proprio mentre a Pechino si stanno svolgendo le competizioni per le Olimpiadi Invernali 2022, e il progetto fa infatti parte del programma “Olimpiadi invernali con scienza e tecnologia”.

 

Senso unico tra Pintura e Santa Maria Maddalena per migliorare la viabilità

Sono scattate da domenica scorsa le modifiche alla viabilità nella zona tra Pintura di Bolognola e Santa Maria Maddalena, nelle Marche. Modifiche che varranno solo di domenica con orari che vanno dalle ore 9 alle ore 17. La sindaca Cristina Gentili ha spiegato: “Si tratta di un provvedimento che è solo un primo tentativo di risolvere il problema della viabilità”.

Problemi che da queste parti si erano creati in seguito ai numerosi turisti ed appassionati che nel fine settimana affollano le piste e le zone sciistiche. Una decisione dolorosa ma utile, che è stata presa dopo una videoconferenza a cui oltre la sindaca ha partecipato il prefetto Flavio Ferdani. Oltre a loro anche il questore Vincenzo Trombadore, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, le forze dell’ordine e il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili.

Come raggiungere le piste da sci di Pintura di Bolognola

Ora quindi, di domenica, per raggiungere Pintura di Bolognola si dovrà passare per forza da Fiastra, provenendo dall’uscita della Superstrada o da Pian di Pieca-Monastero. Discorso diverso invece per chi giunge da Pintura, da dove si può tranquillamente scendere a Bolognola. Da Pintura si deve poi procedere verso Piani di Ragnolo e Acquacanina. La sindaca Gentili ha poi concluso il suo intervento dicendo che si tratta di un tentativo tra i tanti che possono essere fatti. Così la sindaca spiega il percorso:

“Fino a Pintura di Bolognola si continua a salire e a scendere verso Fiastra, subito dopo la curva dopo Pintura inizierà il senso unico di circolazione, segnalato da appositi cartelli a fondo giallo. Altri cartelli saranno posti a Santa Maria Maddalena di Sarnano ad indicare il senso vietato. Invito tutti a fare attenzione e a rispettare le indicazioni, per i trasgressori sono previste sanzioni. Per chi parcheggia lungo il senso unico si potrà scendere verso Bolognola transitando lungo la strada che da Santa Maria Maddalena conduce ai Piani di Ragnolo, appositamente aperta dalla Provincia di Macerata, per creare una circolazione ad anello, che permette di arrivare fino ad Acquacanina, per ricollegarsi con la provinciale che scende a Fiastra”.

“Ben vengano i turisti, prosegue la Gentili, così come le tante persone che vengono a sciare a Bolognola, ma serve la collaborazione di tutti: la sosta selvaggia da parte di alcuni crea forti problemi a tutta la circolazione. Le multe a questo punto sono inevitabili”.

Pensate che grazie alle telecamere di videosorveglianza, il Comune aveva contato circa 8.000 passaggi nel weekend, con un numero di veicoli che si attesta tra le 5 e le 6 mila auto.

Le auto che sostavano lungo la strada infatti, su entrambi i lati, rendevano praticabile una sola corsia, con evidenti problemi alla circolazione, creazione di code e di traffico, che in montagna non è proprio un bel vedere.

«Comprendo i disagi, ma per coloro che vogliono raggiungere Pintura solo la domenica tra le 9 e le 17 non si passa da Santa Maria Maddalena di Sarnano, si allunga il tragitto solo di un po’ se passano da San Ginesio, Pian di Pieca e Monastero, lungolago di Fiastra poi a salire. Per scendere la Provincia ha aperto la provinciale per i Piani di Ragnolo, si allunga il tragitto di soli cinque minuti, si gode di un panorama impagabile e poi si riprende la provinciale per Fiastra. E’ un modo di evitare che la circolazione si blocchi, invito tutti a fare attenzione ed alla massima collaborazione, per fruire di queste località montane nel modo migliore».

Corea del Sud, video della seggiovia che si rompe a Bears Town e gli sciatori si mettono in salvo

Si è creato vero e proprio panico tra gli sciatori che si trovavano a Pocheon, in Corea del Sud, all’interno della famosa area sciistica di Bears Town. Un malfunzionamento dell’impianto di risalita ha infatti creato seri problemi e tanta tanta paura.

La tragedia è stata sfiorata per pochissimo, quando l’impianto di risalita, dopo uno stop, è andato letteralmente in tilt ed ha iniziato ad andare all’indietro. Le seggiole di cui è composto, fortunatamente, non hanno acquisito moltissima velocità, e per questo si è evitato un incidente ancora più grave come quello che è accaduto in Georgia qualche anno fa.

Il tutto è avvenuto la scorsa settimana, e per miracolo il bilancio non è poi così grave, con un bambino ferito lievemente e ben 100 persone rimaste bloccate sull’impianto. Qui potete vedere il video di quanto accaduto, con la velocità di marcia delle sedute non elevata che ha permesso agli sciatori di gettarsi a terra poco prima del disastro. La seggiovia infatti, una volta rientrata in stazione all’indietro, è andata a sbattere contro le altre che si trovavano ferme e che erano rimaste bloccate lì.

Pocheon è una bella cittadina turistica della Corea del Sud, e precisamente si trova nella provincia di Gyeonggi. Viene frequentate da sportivi, appassionati di sci e montagna, molti turisti. Il giorno dell’incidente sulla seggiovia c’erano molte persone, e come detto solo la limitata velocità ha evitato conseguenze ben peggiori. Non è ancora stabilito cosa abbia causato il malfunzionamento dell’impianto, ma per fortuna il peggio è stato evitato. I media locali hanno scritto che dopo diversi minuti i tecnici hanno fermato l’impianto, e i vigili del fuoco hanno soccorso gli sciatori che erano ancora sospesi in aria.

Un bambino è finito in ospedale con contusioni leggere, ma per il resto solo tanta paura, con la sensazione che sarebbe potuta finire diversamente. Bruttissime sensazioni devono essere state quelle che hanno provato i protagonisti della vicenda, con l’impianto che prima ha rallentato e poi è andato all’indietro. Qui la gran parte dei presenti ha deciso di lanciarsi nel vuoto, e la caduta è stata ammortizzata dalla neve.

La Polizia coreana ora ha aperto un’indagine per stabilire con certezza cosa sia accaduto.

Video dell’incidente alla seggiovia a Bears Town in Corea del Sud

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Bolognola, cercasi personale per il rifugio ZChalet

Continua il successo del piccolo rifugio ZChalet situato proprio sulle piste della località sciistica di Pintura di Bolognola. L’azienda Bolognolaski che gestisce la ski area (comprensorio sciistico) sta cercando alcune figure da inserire nel locale per la stagione primavera estate.

Riportiamo qui di seguito l’annuncio integrale apparso pochi minuti fa sui social di Bolognolaski e Zchalet:

“Ciao ragazzi, la Z family sta crescendo e stiamo cercando personale per il rifugio più piccolo del comune più in alto delle marche.

  • SALA
  • CUCINA
  • BAR

se ti piace la montagna e se ti piace un ambiente dinamico e fuori dal coro, contattaci scrivendo una mail a: info@zchalet.it”

ZChalet visto dal drone

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