E’ successo domenica scorsa nel comprensorio sciistico di Foppolo Carona Ski (ex Brembo ski) situata in provincia di Bergamo nella val Brembana. A metà mattinata un suv guidato da una persona molto distratta mentre stava uscendo da un parcheggio di un hotel, ha sbagliato strada ed all’improvviso si è trovato ad invadare le piste da sci. Fortuna ha voluto che non ci siano stati feriti.
I carabinieri dopo l’allarme dato dagli sciatori che si trovavano in pista hanno provveduto a bloccare l’automobilista ed a elevare una multa salata.
Foppolo Carona Ski, suv invade le piste da sci e scatta la multa dei carabinieri
Vail, lunghe code per gli impianti fanno arrabbiare gli sciatori che hanno acquistato lo skipass Epic Pass
Dopo una bella nevicata la scorsa settimana nella località sciistica di Vail in Colorado (USA) si sono create delle lunghe file per gli impianti di risalita facendo arrabbiare gli sciatori in possesso del famoso skipass Epic Pass che ha un costo di ben 209 dollari (191,56 euro) per uno skipass giornaliero.
Certamente una bella fregatura dato che gli appassionati di sci e snowboard hanno passato gran parte della giornata in coda.
Sicuramente la creazione dell’Epic Pass è stata in principio un’ottima idea ma negli ultimi anni le infinite code che si vengono a creare di continuo nelle 37 stazioni sciistiche di proprietà dell’azienda Vail Resorts Inc, dove è possibile sciare con questo speciale skipass, hanno fatto sorgere spontanea la domanda se le skiarea siano gestite correttamente.
Bike Park Montefeltro, in partenza i lavori entro tre mesi
C’è l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico ed economica del Bike Park del Montefeltro, il quale sarà inserito nel Programma Triennale Opere Pubbliche dell’anno 2020. Ora si passerà a redigere il progetto esecutivo del primo stralcio il quale sarà approvato entro fine febbraio, per dare il via ai lavori entro maggio 2020.
Quale sarà il primo passo per la costruzione del Bike Park del Montefeltro?
Il primo passo per la costruzione del Bike Park del Montefeltro sarà la manutenzione della salita Pantani, che ogni giorno moltissimi ciclisti percorrono ricordando le gesta del grande campione italiano scomparso, che qui era solito allenarsi. Poi si procederà con la manutenzione degli altri settori.
Questo è l’annuncio fatto dall’Assessore regionale Loretta Bravi che ha promosso il progetto che è nato da un gruppo di giovani del territorio e che sarà finanziato dalla Regione con 1,2 milioni di euro.
L’assessore Bravi ha commentato: “Ora l’auspicio è che si proceda in stretta collaborazione tra tutti i Comuni del comprensorio coinvolti per fare presto in base al patto stipulato e con una partecipazione coesa e veloce. Il Bike Park infatti sarà una eccezionale opportunità di crescita e sviluppo per tutta l’area. Il settore del cicloturismo può essere un grande volano delle numerose eccellenze, sia ambientali, che culturali, manifatturiere ed enogastronomiche dell’entroterra”.
Nel progetto si prevede sia il recupero e la sistemazione di tutti i sentieri e percorsi ciclabili esistenti, sia l’introduzione di nuovi percorsi che siano appositi e dedicati al Mountain Bike all’interno dei Comuni che sono parte del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello (Carpegna, Montecopiolo, Pietrarubbia, Piandimeleto e Frontino). Il punto centrale dell’intervento sarà il Monte Carpegna. Tutti i comuni, insieme all’Unione Montana del Montefeltro e all’Ente Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello hanno firmato un vero e proprio accordo di programma per realizzare il progetto. La Regione Marche è quindi soggetto attuatore.
Il primo stralcio di progetto prevede lavori per 120.000 € con la manutenzione straordinaria della salita Pantani, che dal centro del Comune di Carpegna attraversa la loc. Cippo e conduce alla loc. Cantoniera. Un tratto importantissimo per il Bike Park del Montefeltro in quanto permetterà l’accessibilità ai percorsi con un bus navetta e ne aumenterà la sicurezza. Nello stesso tempo si passerà all’iter autorizzativo degli altri stralci entro il mese di febbraio.
Tutti i percorsi realizzati saranno dedicati a discipline della Mountain Bike: “All mountain”, “Enduro” e “Downhill” e di un Pump track.
Ogni opera sarà realizzata nel rispetto dei criteri previsti dagli enti omologanti e/o standard a livello europeo con certificazione I.M.B.A. (International Mountain Bike Association) e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.
L’All Mountain è quella che si percepisce come la Mountain Bike vera e propria con discese, dislivelli e sentieri difficili. Il Downhill è una pratica in cui si percorre un tracciato in discesa con molto tasso tecnico, ed è l’attività pioniera del mtb. L’Enduro è la disciplina che va per la maggiore: si guida in discesa per poi risalire anche se non cronometrati. Il Pump track invece è una pista ricca di dossi e curve con una bicicletta senza pedalare ma muovendosi con il corpo.
Scopri gli altri bike park nelle Marche
Frontignano, riapertura impianti entro giugno 2020
Giuseppe Fraticelli, il Commissario Prefettizio del Comune di Ussita, interviene sulla vicenda che riguarda l’attuale chiusura degli impianti sciistici di Frontignano, dopo che il sisma del 2016 ha reso impraticabili le strutture.
Ora c’è un nuovo progetto che potrebbe portare in tempi brevissimi alla riapertura degli impianti dell’area sciistica. Una buona notizia per tutto il territorio, così duramente colpito dopo il terremoto del 2016.
La riapertura impianti di Frontignano è un obiettivo reale
Giuseppe Fraticelli ha dichiarato all’ANSA: “Riaprire il primo tratto degli impianti di risalita di Frontignano entro la fine del mio incarico è un obiettivo reale e sul quale stiamo tutti lavorando perché possa essere raggiunto”.
Apertura seggiovie “Schiancio-Le Saliere” e “Pian dell’Arco-Belvedere l’obiettivo del Commissario
L’obiettivo del Commissario dunque, è far tornare in funzione le seggiovie “Schiancio-Le Saliere” e “Pian dell’Arco-Belvedere”, che sono ferme da più di tre anni. Il periodo in programma per la messa in funzione è quello di fine maggio ed inizio giugno 2020, proprio quando il Commissario terminerà il suo incarico e lascerà il posto a quello che sarà il nuovo sindaco di Ussita.
Ripristinare le seggiovie prima dell’estate per poterle avere pronte per la stagione sciistica 2020/2021
Ha proseguito Fraticelli: “Indicare una data precisa della loro riapertura al momento non è possibile ma assieme anche al direttore di esercizio degli stessi impianti, l’ing. Marco Rinaldi, stiamo lavorando quotidianamente per ripristinare le seggiovie prima dell’estate e così il sindaco che verrà se le ritroverà pronte per la prossima stagione invernale”.
La riapertura dei due impianti sopra citati sarà solo una parziale rimessa in funzione della zona di Frontignano, perché altri impianti che sono posizionati nella parte superiore e più in quota della montagna rimarranno ancora chiusi. Per far tornare operativi gli impianti del Canalone-Cornaccione ci vorrà infatti più tempo, visto che sono stati interessati in maniera importante dal sisma ed hanno subito gravi danni.
Nello specifico per il momento, come ha spiegato nel dettaglio il Commissario, sono due le seggiovie che si vorrebbe rimettere in funzione da subito, entrambe quadriposto:
- la prima è la “Schiancio-Le Saliere”, che porta da quota 1336 fino a quota 1551 metri. Ci si può arrivare in auto salendo fino alla zona parcheggi di Frontignano.
- La seconda seggiovia è la “Pian dell’Arco-Belvedere”, che serve un tratto che va dai 1427 metri fino ai 1648 metri. Oltre a riattivare queste due seggiovie sarà anche riattivato il tapis roulant che serve il Campo Scuola delle Saliere.
Come detto, il recupero e la rimessa in funzione degli impianti della zona superiore di Frontignano, invece, è più complessa. Qui si trovano la seggiovia monoposto “Frontignano-Vallone di Selvapiana” che porta fino a quota 1830 metri. Questa dovrà essere completamente rifatta sia perché la sua vita tecnica è giunta a conclusione, sia perché i danni del sisma non consentono ora di apportare un semplice adeguamento dell’impianto. Si necessita quindi di una nuova struttura.
La seggiovia “Arboretti malghe del Cornaccione” invece, che parte da quota 1498 metri ed arriva a quota 1948 metri, è stata interessata dal distacco di un masso dopo il terremoto, che aveva colpito il pilone numero 9 rendendola quindi inutilizzabile. Il danno è comunque riparabile, senza bisogno di creare da zero un nuovo impianto.
Castelluccio di Norcia con la neve, la foto aerea spettacolare
Da alcuni giorni gira per il web una spettacolare foto aerea di Castelluccio di Norcia con la neve.
Al momento non si conosce l’autore dello scatto fotografico e noi di Scimarche.it saremmo molto felici di conoscere questo fotografo che ci ha fatto emozionare.
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La foto del giorno di Winston Chandler scattata a Bolognola da Daniele e Ilaria
Segui Winston Chandler sul suo profilo ufficiale Instagram: @winston_chandler_19
Winston Chandler nella foto indossa la pettorina Julius k9, acquistala ora in sconto:
Bolognola, pista per bob e slittini
Nella località sciistica di Bolognola o meglio di Pintura di Bolognola (MC) è presente una pista per bob e slittini, questa pista dedicata ai bambini ma anche ai grandi che si vogliono divertire in maniera diversa è indicata sulla cartina delle piste di Bolognola come “pista Madonnina” ed è servita da un impianto di risalita che nella fattispecie si tratta del tappeto Madonnina (tapis roulant Madonnina).
Noleggio bob e slittini
Sono presenti diversi noleggi a Bolognola per affittare i bob e gli slittini.
Prezzo skipass per la pista madonnina
Il prezzo dello skipass giornaliero per divertirsi sulla neve è di euro 5.
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Bolognola, è l’unica località sciistica aperta delle Marche
Nonostante il meteo bizzarro di febbraio, Bolognola in questo weekend è l’unica località sciistica aperta delle Marche e come hanno comunicato dalla pagina ufficiale facebook di Bolognola ski è anche l’unica skiarea ad essere aperta tra Bologna e Pescara. Gli impianti e le piste da sci saranno aperte anche domani 9 febbraio.
Dettaglio piste da sci ed impianti aperti:
- Ski-lift Pintura 1
- Tappeto Scoiattolo
- Tappeto Madonnina per bob e slittini
- Pista n.1 Marchigiana
- Pista n. 12 Campo Scuola Scoiattolo
- Area Bob/Slittini (non molto innevata)
- Skipass Bolognola
- giornaliero adulto 15€
- giornaliero Junior 10€
- mattutino €10
Nota bene: per chi non ha la card dovrà aggiungere 3€
Lo skipass valido solo per il tappeto Madonnina che serve la pista dedicata ai bob e slittini costa 5€
Noleggi aperti
Scuole sci e snowboard aperte
Rifugi aperti
Per maggiori informazioni www.bolognolaski.it
Kristian Ghedina, 30 anni fa la prima vittoria a Cortina d’Ampezzo
Quest’anno si celebra il trentesimo anniversario della prima vittoria in Coppa del Mondo di sci da parte di Kristian Ghedina, che oggi è l’ambasciatore di Cortina 2021.
Tutto iniziò a Cortina
Il successo di Kristian Ghedina avvenne proprio a Cortina d’Ampezzo, nel corso dell’ultima edizione della Coppa del Mondo di sci alpino maschile che si tenne proprio sulle Tofane.
Quel giorno era il 3 febbraio 1990, e le condizioni non erano delle migliori perché la visibilità era scarsa. Kristian Ghedina aveva vent’anni e mostrò a tutti una discesa magistrale sulla pista Olympia delle Tofane, arrivando al traguardo con il tempo di 1:34.39. Al secondo posto, a soli 16 centesimi si piazzò lo svizzero Daniel Mahrer.
La carriera dello sciatore Kristian Ghedina
Ghedina ha iniziato così la sua carriera nella maniera migliore; carriera poi proseguita alla grande, visto che è stato per anni il miglior discesista azzurro, quello che ha portato a casa il maggior numero di vittorie, fino a quando questo record non gli è stato tolto da Dominik Paris nel corso dell’attuale stagione sciistica.
Kristian Ghedina non è stato importante solo per il mondo dello sci, ma in generale per tutto lo sport italiano. Lui, prima di tutto, ha una storia familiare e personale incredibile, che lo rendono anche una bellissima persona. E’ figlio infatti di Adriana Dipol, la prima donna maestra di sci a Cortina d’Ampezzo. Nel 1989 Ghedina conquista il suo primo podio: arriva terzo nella discesa libera della Val Gardena, sulla pista Saslong che poi lo ha visto vincitore altre 4 volte in carriera.
Nel 1990 poi conquista la vittoria in casa e poi il primo posto ad Åre, in Svezia. Negli anni ’90 il team di sci italiano venne soprannominato Italjet: una squadra leggendaria di velocità di cui Kristian Ghedina era il vero motore. Anno dopo anno non passa stagione agonistica che il soprannominato Kristian d’Ampezzo non conquisti molte medaglie, e nel 1998 diventa il primo italiano a conquistare il trofeo dell’Hahnenkamm sulla Streif di Kitzbühel, e a vincere il superG sulla pista norvegese di Kvitfjell, nel 2000.
Nel 2006 si ritira dalle gare agonistiche con 33 podi, 13 vittorie in Coppa del Mondo, 3 medaglie mondiali e ben 167 gare di discesa libera, un record. La figura ideale insomma per fare da ambasciatore ai prossimi mondiali di Cortina 2021. Dal 2016 Ghedina porta in giro per il mondo il sogno dei Mondiali, ed è protagonista di tante iniziative insieme al comitato organizzatore. Inoltre è protagonista di attività live, di comunicazione, digital e social con i fan e gli sci club.
Ghedina sarà protagonista anche alle finali di Coppa del Mondo 2020 a Cortina, in programma dal 18 al 22 marzo. Un grande evento, una vera e propria festa dello sport e dello sci maschile a Cortina, che dopo 30 anni ritorna come protagonista dell’agonismo. In questa occasione il campione azzurro vivrà l’esperienza in pista insieme agli appassionati.
Kristian Ghedina ancora oggi ricorda la data della sua grande vittoria, 30 anni fa. Praticamente sconosciuto già era in testa alla classifica generale. Poi in una gara, con poca neve, Kristian esce di pista e per un infortunio salta due gare in Val d’Isere. A soli 15 giorni dall’incidente però decide di gareggiare nella sua Cortina. Ecco poi il grande successo che lo ha portato nell’olimpo degli sciatori, perché la vittoria in casa è sempre la più bella.
Su quelle montagne Kristian Ghedina ha trascorso l’infanzia, con la casa dei genitori che si trovava proprio sul Tofane, imparando a sciare grazie alla madre, che lo ha lasciato all’età di 15 anni dopo un incidente sugli sci.
Ma lo sci è stato sempre la vita per Kristian, impossibile da lasciare, una passione che lo ha reso forte e che lo ha fatto diventare grande. Cortina resta il momento più emozionante della sua carriera.
Loox The Alpine Club è il nuovo apres ski di Obereggen
Si chiama Loox The Alpine Club, ed è la principale novità della stagione sciistica 2019/2020 a Obereggen, in una delle zone più amate dai turisti e dagli appassionati di montagna e di sci.
Nel corso degli anni questa zona della Val d’Ega ha lavorato duramente per ottimizzare gli impianti di risalita, tanto che proprio quest’anno è stata inaugurata la seggiovia a 8 posti Reiterjoch, che ha lo scopo di rendere più rapidi i collegamenti con Pampeago e Predazzo. Inoltre è stato anche potenziato il sistema di innevamento programmato.
Ora però il miglioramento interessa anche tutto il sistema dei servizi, così come dimostra anche l’avvenieristico rifugio Oberholz che è stato inaugurato nella stagione 2016/2017 ed il nuovo après-ski Loox, creato proprio dalla società impianti Obereggen Latemar Ag-Spa. Un bellissimo edificio che è stato progettato dal talento degli studi Geisler&Trimmel e Unisono Architekten, e che in sé racchiude tutta la bellezza del design, con due aree sovrapposte tra loro ed un soffitto in legno davvero spettacolare.
Dove si trova l’apres ski Loox The Alpine Club?
Una delle due parti è rivolta verso la pista Oberholz, mentre l’altra parte ha la vista sulla valle e sulle cime bellissime delle Alpi occidentali.
La struttura dell’après ski
Esternamente, la struttura è stata progettata e disegnata sulla base del tradizionale tetto a due falde che è tipico di queste zone. Poi si è proseguito nel plasmarla in base alle varie funzioni.
Così gli interni e i frequentatori vedranno soddisfatte le loro esigenze: i lati della struttura sono inarcati a formare spazi molto ampi e che regalano bellissimi panorami, che riescono a valorizzare al meglio il contesto in cui l’edificio è così perfettamente integrato ed inserito. Tutti gli ambienti hanno altezze differenti e si alternano aree più ampie ad altre più intime, sempre con alternanza di zone che si aprono verso l’esterno.
Dentro poi, i legni antichi sono una delle attrazioni principali, con colori naturali che riscaldano l’ambiente e stoffe di color antracite. Un ambiente quindi che mescola le tradizioni della montagna e delle tipicità con linee e soluzioni di design che guardano al futuro.
In un contesto dove si incontrano le valli, dove la montagna regala ancora un po’ di silenzio dunque, ecco un edificio che rappresenterà il cuore pulsante della zona sia in inverno che in estate, con una terrazza bellissima che accoglierà sciatori ed appassionati per un attimo di meritato relax. Inclusi in questo edificio anche un bar, un ristorante ed una pizzeria, per non farsi mancare le tipicità culinarie della zona e della tradizione tirolese. Tutti piatti che uniscono i sapore alpino a quello mediterraneo e le pizze cotte nel forno a legna.
L’offerta del nuovo locale di Obereggen
Per chi ama divertirsi ecco poi un nuovo concetto di divertimento, con musica fino a tarda notte e le zone divise tra loro che si ispira ai club urbani più importanti. La terrazza è riparata dal vento, c’è un lounge bar con ampio panorama in cui le ore più belle sono forse quelle del tramonto. Il Loox è invece il locale vero e proprio, dietro ad un’ampia vetrata, dove si balla e si ascolta musica. Sopra al bar si aprono e si affacciano delle nicchie rialzate che sovrastano l’ambiente. Un ambiente unico per cene e feste tra amici o per le serate dopo una giornata di sci sulle piste.
Giorni ed orario di apertura
Giornate in pista che finiscono comunque tardi, visto che a Obereggen tutti i martedì, giovedì e venerdì si scia anche in notturna fino alle 22.
Loox – The Alpine Club esalta quindi il concetto di divertimento anche grazie ad un ricco calendario di eventi ed un programma settimanale variegato con artisti locali, cantanti famosi e dj internazionali.
Dal lunedì alla domenica dalle ore 14 alle ore 2.30
Per informazioni visitate il sito www.looxthealpineclubobereggen.it