Grazie al buon innevamento naturale – frutto delle copiose nevicate di questi ultimi giorni – e al lavoro dei tecnici impegnati nella preparazione del terreno, sarà possibile avviare da subito gli impianti nelle aree di Les Suches e Chaz Dura. Qui gli sciatori troveranno anche una tariffa promozionale ridotta per il weekend inaugurale, ideale per chi desidera godersi la prima sciata della stagione.
Nel frattempo, la stazione è già al lavoro per ampliare progressivamente il numero di piste aperte nei giorni successivi, compatibilmente con l’evoluzione delle condizioni meteo e delle temperature.
Il 29 novembre si parte: skipass giornaliero a tariffa promozionale
Nevica sulla Valle d’Aosta e La Thuile conferma l’apertura della stagione sciistica 2025/2026. La data è fissata per sabato 29 novembre, con le prime piste che apriranno in condizioni ottimali di innevamento.
Al momento è prevista un’apertura solo parziale, quindi con una tariffa promozionale ridotta. Il prossimo weekend ci si potrà quindi togliere lo sfizio della prima e tanto attesa sciata stagionale con lo skipass giornaliero che sarà venduto a 39 euro, sia in biglietteria (aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17) che online.
Impianti aperti dal 29 novembre: ecco la lista completa
L’apertura includerà i seguenti impianti di risalita:
Telecabina DMC Les Suches
Seggiovia Chalet Express
Seggiovia Chaz Dura Express
Sciovia Piloni
Sciovia Gran Testa
Le piste disponibili fin dal primo giorno saranno:
Pista 9
Pista 10
Pista 11
Pista 12
Pista 14
Pista 20
Un’offerta iniziale già più che soddisfacente per garantire una giornata completa sulla neve.
Stagione invernale fino al 12 aprile
Inizia così una stagione dello sci che parte decisamente con il piede giusto e che continuerà fino a domenica 12 aprile. La biglietteria skipass resterà aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17 fino al 12 aprile 2026, permettendo agli appassionati di programmare con comodità le proprie giornate sulla neve.
Tariffa super promozionale per l’avvio di stagione
Confermata l’apertura del comprensorio per il prossimo sabato, 29 novembre, con una tariffa super promozionale per l’avvio di stagione. Sarà infatti possibile acquistare il giornaliero a 39 euro, sia in biglietteria che online.
Le piste sottese e pronte ad accogliere i primi sciatori saranno sempre la 9, 10, 11, 12, 14 e 20, mentre gli impianti operativi includeranno la telecabina DMC Le Suches, le seggiovie Chalet Express e Chaz Dura Express e le sciovie Piloni e Gran Testa.
La stagione sciistica a Prato Nevoso entra nel vivo con largo anticipo grazie alle condizioni meteo particolarmente favorevoli di fine novembre. Le basse temperature e le prime nevicate hanno permesso al comprensorio di anticipare l’apertura già domenica 23 novembre, segnando un avvio di stagione tra i più promettenti degli ultimi anni.
In pochi giorni, grazie alla nevicata di venerdì scorso e al supporto dell’innevamento programmato TechnoAlpin, la ski area ha raggiunto condizioni ottimali tali da consentire una piena apertura del comprensorio a partire da giovedì 27 novembre.
Orari e impianti aperti dal 27 novembre
Dal 27 novembre Prato Nevoso garantirà l’apertura quotidiana del comprensorio, con orario continuato dalle 8.30 alle 17.00. Saranno operativi:
seggiovia quadriposto Blu
seggiovia esaposto Caudano-Vallon
telecabina La Rossa Panoramica
Anche lo Snowpark Prato Nevoso sarà completamente fruibile, con tutte le strutture attive ad eccezione della sola linea L-XL, che sarà inaugurata in occasione del primo grande evento sportivo della stagione.
Condizioni delle piste e innevamento: un inizio stagione tra i migliori di sempre
Il mix tra nevicate naturali e innevamento programmato ha portato le piste a presentarsi in condizioni eccellenti, garantendo un fondo uniforme e perfetto tanto per principianti quanto per sciatori esperti. Un’accoglienza impeccabile che conferma Prato Nevoso come una delle destinazioni sciistiche più affidabili dell’arco alpino piemontese.
Le dichiarazioni ufficiali
Grande soddisfazione da parte del management del comprensorio. Come sottolineato da Alberto Oliva, amministratore di Prato Nevoso S.p.A:
“Siamo entusiasti di poter annunciare l’apertura totale dei nostri impianti già a fine novembre – dichiara –. La situazione d’innevamento attuale ci permette di offrire un’apertura di stagione tra le migliori di sempre. Le piste si presentano in condizioni eccezionali: siamo pronti ad accogliere sciatori, famiglie e appassionati della montagna”.
Una dichiarazione che conferma quanto il comprensorio abbia lavorato per garantire un’apertura anticipata, sfruttando le temperature rigide e la tecnologia dell’innevamento artificiale per offrire una stagione ai massimi livelli fin dall’inizio.
Verso l’Open Season: un evento nel segno della solidarietà
L’apertura totale del 27 novembre rappresenta anche un passo fondamentale verso il tradizionale Open Season di Prato Nevoso, l’evento che inaugura ufficialmente la stagione sciistica con musica, festa e attività dedicate agli appassionati.
Quest’anno l’appuntamento assume un significato ancora più importante: l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, sostenendo le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Un gesto che unisce sport, comunità e solidarietà, rafforzando l’identità del comprensorio.
La stazione sciistica di Frontignano, situata nel comune di Ussita, nel cuore dei Monti Sibillini in provincia di Macerata (Marche), conferma per domani l’apertura straordinaria della seggiovia Saliere con le relative piste, il campo scuola, il noleggio e il Rifugio Saliere.
Nelle ultime ore sulla stazione sono caduti oltre 30 cm di neve, creando ottime condizioni per tornare a sciare e vivere la montagna in un’atmosfera pienamente invernale.
Gli impianti e il rifugio saranno operativi dalle ore 8:30 alle 17:00, offrendo la possibilità di trascorrere un’intera giornata sulla neve tra discese sulle piste servite dalla seggiovia Saliere, prime esperienze nel campo scuola e momenti di relax al Rifugio Saliere.
La situazione della Strada Provinciale 120, chiusa ormai da settimane per lavori in corso, è diventata un tema di estrema urgenza per le comunità di Sarnano e Bolognola. Con l’arrivo della neve e l’inverno ormai alle porte, i due Comuni lanciano un appello forte e condiviso: serve un intervento immediato per evitare isolamento, disagi e danni economici pesantissimi al territorio montano.
In questo articolo analizziamo nel dettaglio la situazione, gli errori strutturali che stanno rallentando la gestione della viabilità e le richieste avanzate alle istituzioni, con un’attenzione mirata all’ottimizzazione SEO per dare massima diffusione a un tema cruciale per l’economia e la sicurezza dell’area montana dei Sibillini.
La SP 120 chiusa fino al 6 dicembre: un territorio sotto pressione
La chiusura della SP 120 – arteria fondamentale per collegamenti, turismo e attività economiche – è stata regolata da un’ordinanza che vieta il transito dal 15 settembre al 6 dicembre. Tuttavia, come segnalano i due Comuni, manca qualsiasi garanzia sul ripristino della viabilità nei tempi previsti.
La SP 120 è infatti essenziale non solo per i residenti, ma anche per raggiungere le zone in quota, soprattutto in vista dell’apertura degli impianti sciistici e dell’afflusso turistico che tradizionalmente sostiene l’economia locale durante la stagione invernale.
SP 157: l’unica alternativa è pericolosa
Con la SP 120 ancora chiusa, l’unico tracciato percorribile resta la Strada Provinciale 157. Ma le sue condizioni non sono adeguate a sostenere il traffico sostitutivo, soprattutto in caso di maltempo. Come evidenziato dalle Amministrazioni:
presenta forte declivio
ha una pendenza significativa
mancano protezioni adeguate
risulta difficile da gestire in scenari di neve o ghiaccio
Non è dunque una via in grado di garantire continuità ai collegamenti montani durante l’inverno.
E la neve prevista per il weekend peggiora ulteriormente lo scenario. La nota congiunta dei due Comuni parla chiaro:
«La neve potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, con ricadute negative sulle attività economiche della zona montana e, soprattutto, con il pericolo di isolamento per alcuni residenti».
L’appello a Provincia, Anas e Prefettura: servono risposte immediate
I sindaci di Sarnano e Bolognola hanno inviato una segnalazione urgente a Provincia di Macerata e Anas, chiedendo:
una decisa accelerazione dei lavori sulla SP 120
un intervento urgente di messa in sicurezza della SP 157
l’attivazione di un Tavolo Istituzionale con Prefettura e Questura
Obiettivo: coordinare in modo strutturato la gestione della viabilità dei prossimi mesi, evitando improvvisazioni che metterebbero a rischio sicurezza e attività locali.
Le Amministrazioni sottolineano:
«È opportuno che tali interventi e la pianificazione della viabilità in vista dell’inverno vengano concertati nell’ambito di un tavolo istituzionale convocato alla presenza della Prefettura e della Questura di Macerata, affinché possano essere valutate e coordinate tutte le misure necessarie alla tutela della sicurezza pubblica e della continuità dei collegamenti viari».
Economia turistica a rischio con l’arrivo della neve
Paradossalmente, la neve tanto attesa dagli operatori turistici rischia di trasformarsi in un ostacolo. Con l’apertura degli impianti di risalita prevista nei prossimi giorni, si attendono numerosi visitatori:
«In attesa di verificare l’entità delle nevicate e le aperture degli impianti di risalita – concludono – domani si auspica un folto numero di persone che raggiungeranno le strutture in quota».
Ma senza strade sicure e percorribili, l’intero indotto turistico e commerciale rischia di subire danni pesanti proprio nel periodo più delicato dell’anno.
La stagione sciistica 2025/2026 parte ufficialmente al Monte Catria, storica stazione dell’Appennino umbro-marchigiano, nel comune di Frontone, in provincia di Pesaro e Urbino (Marche). Domani, domenica 23 novembre, la località annuncia l’apertura di impianti, rifugio e servizi in quota, pronta ad accogliere sciatori, famiglie e amanti della montagna.
Per la giornata di domenica sono aperti:
Cabinovia, rifugio e noleggio
Kinder area e campo scuola sci
Fun Village – altalena gigante
Restano invece chiusi gli altri giochi del Fun Village.
Per quanto riguarda le piste da sci, la località comunicherà un aggiornamento dedicato oggi alle ore 18:00, in base alle condizioni di innevamento e di sicurezza.
La biglietteria della cabinovia sarà operativa dalle 09:00 alle 15:00, con ultima discesa alle 16:30.
Massima attenzione anche alle modalità di accesso: si sale solo in cabinovia, le strade per il Monte Catria sono chiuse al traffico.
Con questi servizi già attivi e ulteriori aggiornamenti in arrivo sulle piste, il Monte Catria si prepara a inaugurare una nuova stagione sulla neve all’insegna del divertimento e della sicurezza.
La neve è arrivata in grande stile a Bolognola Ski, la stazione sciistica nel cuore dei Monti Sibillini, in provincia di Macerata, nelle Marche, e la stagione 2025/2026 può ufficialmente partire. Per domani, domenica 23 novembre, la stazione conferma l’apertura degli impianti, delle piste e del rifugio, con un manto nevoso che ha già raggiunto i 50 cm e una nevicata che continua intensa.
Ad accogliere sciatori e amanti della montagna ci sarà anche il rifugio ZChalet Mountain Club, aperto oggi e domani, punto di ritrovo ideale prima, durante e dopo le discese.
Salvo ulteriori aggiornamenti, per la giornata di domani saranno aperti i seguenti impianti:
✅ Sciovia Pintura 1
✅ Sciovia Pintura 2
✅ Tapis Roulant Scoiattolo
✅ Tapis Roulant Madonnina
Per quanto riguarda le discese, saranno agibili le piste 1, 3 e 12, oltre all’area slittini servita dal tapis roulant Madonnina, una soluzione perfetta per famiglie, bambini e principianti che vogliono godersi la prima neve in sicurezza e divertimento.
Saranno inoltre aperti tutti i noleggi e la scuola sci, così da permettere a chiunque – dai neofiti agli sciatori più esperti – di rimettere gli sci ai piedi con attrezzatura e lezioni a disposizione fin dal primo giorno di apertura.
La stazione sciistica comunicherà in serata eventuali aggiornamenti su ulteriori aperture di impianti e piste, in base all’evoluzione delle condizioni nivometeorologiche. Per chi non vedeva l’ora di tornare sulla neve, l’appuntamento è fissato: domani si scia a Bolognola Ski!
Con la pubblicazione della Guida Michelin Italia 2026, la mappa dei ristoranti stellati italiani si arricchisce di nuovi indirizzi e conferme importanti. Tra grandi città, borghi e località iconiche, c’è un fil rouge che attira sempre più appassionati: la possibilità di unire sci e alta cucina, passando dalle piste innevate direttamente al tavolo di uno chef stellato.
In questo articolo ti portiamo tra Alpi e Appennini alla scoperta dei migliori ristoranti stellati vicino alle piste da sci in Italia: indirizzi perfetti per chi sogna una vacanza in montagna dove il dopo-sci è fatto di menu degustazione, cantine importanti e piatti d’autore a pochi minuti dagli impianti.
Valle d’Aosta: ristoranti stellati vicino alle piste da sci
In Valle d’Aosta brillano:
Le Petit Bellevue a Cogne ⭐ – new entry di quest’anno, comoda per chi ama sciare nel comprensorio del Gran Paradiso.
Wood a Breuil-Cervinia ⭐ – perfetto per chi vuole concludere una giornata tra le piste del Cervino.
Ad Aosta città si contano inoltre due ristoranti una stella Michelin, facilmente raggiungibili dalle ski area della valle:
Paolo Griffa al Caffè Nazionale ⭐
Vecchio Ristoro ⭐
Lombardia: stelle Michelin tra Madesimo e la Valchiavenna
In Lombardia si confermano:
Il Cantinone – Sport Hotel Alpina a Madesimo ⭐, ideale per chi scia tra le piste della Skiarea Valchiavenna.
Lanterna Verde a Villa di Chiavenna ⭐, a pochi chilometri dal confine svizzero, ottima tappa gourmet per chi esplora le montagne della zona.
Veneto: Cortina d’Ampezzo e Asiago gourmet
In Veneto, Cortina d’Ampezzo resta una delle capitali dello sci e della cucina d’autore, con tre ristoranti stellati:
SanBrite ⭐
Tivoli ⭐
Dolata ⭐
Sull’Altopiano di Asiago, invece, troviamo:
La Tana Gourmet ad Asiago ⭐, perfetta per chi cerca un ristorante stellato vicino alle piste da sci dell’altopiano.
Alto Adige: alta cucina tra Dolomiti e ski area
In Alto Adige l’offerta di ristoranti stellati vicino alle piste da sci è particolarmente ricca. Tra le new entry:
Porcino a Badia ⭐
Quellenhof Gourmetstube 1897 a San Martino in Passiria ⭐
Si confermano poi:
Apostelstube a Bressanone ⭐
Atelier Moessmer di Norber Niedelkofler a Brunico ⭐⭐⭐
La Stua di Michel a Corvara ⭐
Tilia a Dobbiaco ⭐
Johannestube a Nova Levante ⭐
Anna Stuben a Ortisei ⭐
Nella stessa area dolomitica troviamo anche:
Terra a Sarentino ⭐⭐
Alpenroyal Gourmet a Selva di Val Gardena ⭐
Suinsom a Selva di Val Gardena ⭐
In città, a Merano, a pochi chilometri dalla ski area di Merano 2000, ci sono altri due ristoranti stellati:
In Viaggio – Claudio Melis ⭐
Sissi ⭐
Trentino: ristoranti stellati tra Val di Fassa, Val di Fiemme e Madonna di Campiglio
In Trentino spiccano diversi ristoranti stellati vicino alle principali località sciistiche:
El Molin a Cavalese ⭐, storico riferimento gourmet vicino alle piste della Val di Fiemme.
A Madonna di Campiglio si registra un tris di stelle:
Dolomieu ⭐
Il Gallo Cedrone ⭐
Stube Hermitage ⭐
Completano il quadro:
Malga Panna a Moena ⭐, ideale per chi scia tra le piste della Val di Fassa.
Grual a Pinzolo ⭐, perfetto per chi frequenta la skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta.
Friuli Venezia Giulia: sapori stellati a Sappada
Le ski area del Friuli Venezia Giulia sono rappresentate da:
Leite a Sappada ⭐, ristorante stellato perfetto per chi trascorre le giornate sulle piste della località.
Appennino e Sud Italia: stelle Michelin tra Abruzzo, Calabria ed Etna
Anche gli Appennini e il Sud Italia offrono ristoranti stellati vicini alle piste da sci:
In Abruzzo, lo chef Nico Romito con il suo Reale a Castel di Sangro ⭐⭐⭐, è a breve distanza dalla ski area di Roccaraso.
In Calabria, Hyle a San Giovanni in Fiore ⭐ porta l’alta cucina nel cuore della Sila, vicino alle piste delle località sciistiche dell’altopiano.
In Sicilia, sulle pendici dell’Etna, Shalai a Linguaglossa ⭐ è il punto di riferimento per chi vuole unire un’esperienza stellata alle discese sulle piste del vulcano.
L’inverno 2025/2026 di Cortina d’Ampezzo parte con una marcia in più: il Col Gallina apre ufficialmente gli impianti dal 22 novembre, inaugurando la stagione sciistica del Dolomiti Superski e confermandosi ancora una volta la prima località delle Dolomiti ad avviare gli impianti.
Grazie alle abbondanti nevicate e alle temperature rigide degli ultimi giorni, è già possibile sciare sulla pista Ovest servita dalla seggiovia Col Gallina, accessibile anche con lo skipass stagionale. Una partenza anticipata che consolida il ruolo di Cortina come destinazione d’eccellenza, soprattutto in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.
Cortina prima ad aprire e ultima a chiudere: una stagione record
Non sarà un inverno come gli altri: l’apertura anticipata del Col Gallina segna un punto di partenza simbolico per una stagione definita “storica”. Cortina non solo apre per prima, ma sarà anche l’ultima a chiudere, con il comprensorio del Faloria operativo fino a maggio.
Un impegno riconosciuto anche dai dati ufficiali: secondo gli studi dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC, Cortina è la località più amata dagli italiani, classificata sia come “località più famosa” sia come “località più trendy” per il 2025/2026.
Skipass 2025–2026: novità, promozioni e My Dolomiti Card Olimpica
Una delle principali novità di questa stagione è lo Skipass Pre Olimpico, valido fino al 31 gennaio 2026. Chi lo acquista potrà scegliere se effettuare un upgrade per sciare fino alla fine della stagione, anche in un secondo momento (con condizioni differenti).
È disponibile inoltre un supplemento aggiuntivo che garantisce 4 giornate a scelta in tutto il Dolomiti Superski, attivabile solo acquistando contestualmente l’upgrade di fine stagione.
Con ogni skipass viene fornita la My Dolomiti Card Olimpica, un’edizione limitata dedicata ai Giochi Milano Cortina 2026, ritirabile presso gli Uffici Skipass di via Marconi 20 – comprensiva anche di un gadget celebrativo di quello che si preannuncia un inverno leggendario.
Calendario delle aperture degli impianti sciistici
Dopo il 22 novembre, le aperture proseguiranno in modo progressivo:
4 dicembre – Comprensorio Tofana
Ski Lift Col Gallina
Seggiovie Olimpia
Baby Socrepes
Nuova cabinovia Lacedel–Socrepes
Tofana Express
Seggiovia Piè Tofana–Duca d’Aosta
Seggiovia Duca d’Aosta–Pomedes
5 dicembre – Tofana, Faloria, Cristallo
Cabinovia Cortina–Colfiere–Col Drusciè
Funivia Col Drusciè–Ra Valles
Seggiovie Pian Ra Valles–Bus Tofana, Cacciatori
Sciovia Tondi
Seggiovia Vitelli
Funivia Faloria
Seggiovie Rio Gere–Pian de Ra Bigontina
Pian de Ra Bigontina
Seggiovie Padeon e Rio Gere–Son Forza
5 dicembre – San Vito e Misurina
Ski Lift Donariè
Seggiovie Tambres
Seggiovia San Marco
6 dicembre
Seggiovia Misurina–Col de Varda
Ski Lift Loita
23 dicembre
Funivia Falzarego–Lagazuoi
Periodo olimpico: cosa cambia sulle piste
La stagione sciistica resterà pienamente fruibile fino al 26 gennaio 2026. Solo alcune aree verranno progressivamente chiuse dal 12 gennaio per permettere l’allestimento delle piste di gara (Olympia delle Tofane e Labirinti).
Dal 26 gennaio al 15 marzo 2026, per motivi di sicurezza olimpica, saranno temporaneamente non accessibili:
Cabinovia Socrepes
Seggiovia Baby Socrepes
Seggiovia Tofana Express
Seggiovia Piè Tofana–Duca d’Aosta
Seggiovia Duca d’Aosta–Pomedes
Cabinovia Col Druscié
Impianti e piste di Ra Valles
Nonostante le chiusure circoscritte, saranno comunque aperti 90 km di piste su 120, garantendo un’offerta ampia e spettacolare.
Le aree sempre accessibili:
Skiarea Faloria–Cristallo
Lagazuoi – 5 Torri
Misurina, Auronzo di Cadore e San Vito
Dal 16 marzo, tutte le aree torneranno nuovamente accessibili fino alla chiusura stagionale.
La stagione sciistica 2025/2026 a Madonna di Campiglio parte in anticipo, con un’apertura straordinaria delle piste del Grostè dal 22 novembre. Grazie alle recenti nevicate e alle temperature rigide, gli impianti sono stati preparati in tempi record, garantendo un primo weekend di sci in piena regola. Un “assaggio” dell’inverno che precede l’apertura ufficiale del 28 novembre per Campiglio e del 4 dicembre per Folgarida-Marilleva.
Apertura anticipata del Grostè: si scia dal 22 e 23 novembre
Le condizioni meteo favorevoli — con neve naturale e impianti di innevamento in piena funzione — permettono di avviare la stagione sciistica una settimana prima del previsto.
Nel fine settimana del 22 e 23 novembre saranno aperti:
i due tronchi della cabinovia del Grostè
la seggiovia Grostè
la seggiovia Rododendro
Le piste aperte includeranno:
la Graffer, sciabile fino alla stazione intermedia
la pista Lame
Un primo weekend dedicato a tutti gli appassionati di sci che desiderano inaugurare la stagione nella skiarea più rinomata del Trentino.
Dal 4 dicembre apertura dell’intera skiarea Campiglio, Folgarida-Marilleva e Pinzolo
«Apre la stagione sciistica a Madonna di Campiglio, da sabato 22 novembre si scia al Grostè, dal weekend successivo apriranno nuove piste a Madonna di Campiglio, dal 4 dicembre saranno aperti gli impianti dell’intera skiarea Campiglio, Folgarida-Marilleva e Pinzolo. Il freddo delle ultime giornate ha consentito la preparazione delle piste e la neve, che è iniziata a cadere da ieri sera e proseguirà fino a domani, creerà le condizioni ideali per aprire la stagione invernale. E’ inoltre iniziata la preparazione della pista Miramonti (nella foto) in vista dell’appuntamento della Coppa del Mondo del prossimo 7 gennaio.»
La conferma arriva da Bruno Felicetti, direttore generale di Funivie Campiglio.
Le dichiarazioni di Bruno Felicetti e le novità della stagione
«Siamo pronti ad iniziare una grande stagione invernale – spiega Bruno Felicetti (nel video), direttore generale di Funivie Campiglio -. Sabato aprono gli impianti del Grostè, fino all’intermedio, dalla settimana successiva apriremo altre piste e dal 4 dicembre l’intera skiarea a disposizione degli sciatori. Il freddo di questi giorni ci ha permesso di preparare al meglio l’apertura delle piste».
Nuove cabinovie e piste riqualificate
Tra le principali novità:
«Gli sciatori – prosegue Bruno Felicetti – troveranno una nuova Nube d’Argento, la storica seggiovia 2 posti ha ceduto il passo a una moderna telecabina a 10 posti, con un comfort e una sicurezza senza precedenti, inoltre è stata riqualificata e ampliata la pista Poza Vecia, in zona Grostè-Spinale, con la sostituzione dell’impianti di innevamento programmato».
Moderne infrastrutture e ampliamenti studiati per migliorare l’esperienza degli sciatori e garantire una migliore gestione dei flussi.
Introduzione del “numero ideale”: massimo 14-15mila sciatori nei giorni di punta
Una grande novità riguarda la gestione dell’affluenza sulle piste.
«Sarà introdotto il numero ideale che fissa, per la zona di Madonna di Campiglio, un tetto massimo di 14-15mila sciatori in pista nelle giornate di punta come i periodi di Natale e Capodanno (dal 28 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026) e di Carnevale (dal 15 al 22 febbraio 2026), nella fascia oraria di maggior affluenza (dalle 11 alle 14).»
«Ci sarà un tetto ai biglietti giornalieri – sottolinea Bruno Felicetti -. La scelta è stata fatta soprattutto per tutelare chi vive la località, soggiornando in un hotel, un appartamento o una seconda casa. Le limitazioni, infatti, non riguarderanno gli skipass stagionali, i pass plurigiornalieri (a partire dai due giorni) o le tessere pay-per-use, che permetteranno l’accesso senza restrizioni. I non sciatori, inoltre, potranno continuare a salire liberamente a bordo degli impianti che trasportano i pedoni. Il numero ideale andrà dunque a definire un numero massimo di skipass giornalieri con l’obiettivo di garantire a ogni sciatore un’esperienza ottimale».
Un sistema pensato per migliorare la qualità della sciata, ridurre code e affollamento e tutelare la sostenibilità turistica della località.
L’iniziativa “Scia Prima” torna a dicembre e febbraio
«Inoltre dal 28 dicembre al 5 gennaio e dal 14 al 22 febbraio torna l’iniziativa “Scia Prima” nella Skia Area, che comprende Folgarida-Marilleva, Madonna di Campiglio e Pinzolo, verrà anticipata l’apertura degli impianti per regalare agli sciatori la magia della neve appena battuta e un’esperienza più tranquilla. Nei due periodi gli impianti e le piste apriranno in anticipo rispetto al consueto orario, un’opportunità pensata per chi ama le prime luci del giorno, il silenzio della neve appena battuta e la libertà di sciare senza affollamenti, ma che al contempo consente di distribuire meglio le presenze lungo l’arco della giornata, regalando agli sciatori momenti di pura magia.»
Un’iniziativa particolarmente apprezzata da chi ama sciare nelle prime ore del mattino e vivere la montagna in tutta la sua quiete.
La pista Vagliana battuta due volte al giorno: una novità nazionale
«Quest’anno – conclude Bruno Felicetti – avremo sulla pista Vagliana una particolarità: la pista infatti non verrà battuta solamente per l’apertura degli impianti per l’inizio della giornata, ma vedrà anche i gatti delle nevi prepararla per chi si reca più tardi sulle piste da sci, non solo per i mattinieri. La pista infatti osserverà a mezzogiorno un periodo di chiusura per essere battuta, poi sarà aperta alle 13 e messa a disposizione degli sciatori».
Una scelta innovativa in Italia, pensata per garantire a tutti piste in condizioni ottimali anche nelle ore centrali.
La stagione di Coppa del Mondo di sci alpino 2025 si apre con un risultato che sa già di storia: Mikaela Shiffrin trionfa nello slalom di Levi e porta a casa la sua nona renna, un record che alimenta leggenda, statistiche e un pizzico di magia lappone. L’atmosfera nordica, la Levi Black e la tradizione delle renne da “adottare” rendono questa gara unica, quasi un rito. Un rito che Shiffrin domina dal 2013 e che ora la vede completare, idealmente, la slitta di Babbo Natale.
Un trionfo che vale storia: il 65° slalom e il successo n. 102 in Coppa del Mondo
A Levi, Shiffrin ha firmato il successo numero 102 in Coppa del Mondo e la 65ª vittoria in slalom, numeri che confermano la sua posizione nell’Olimpo dello sci alpino. Alle sue spalle, una bravissima Lara Colturi, classe 2006, capace di contenere il distacco a 1’’66, seguita da Emma Aicher.
Per l’Italia, in gara c’era soltanto Emilia Mondinelli, che ha concluso al 27° posto.
Dal 2013 al 2025, con questa vittoria, diventano nove le renne simbolicamente assegnate: la nona si chiama Winkie, soprannome di mamma Eileen. Arriva dopo Rudolph, Sven, Mr. Gru, Ingemar, Sunny, Lorax, Grogu e Rori. Naturalmente, queste splendide renne restano nel loro habitat a Levi: la loro “consegna” ai vincitori è solo un gesto simbolico.
Levi e il “premio più speciale”: la renna numero nove
A Levi non si vince solo la gara. Si vince anche una renna, simbolo della Lapponia e della competizione stessa. E Shiffrin, che qui sembra avere un legame quasi mistico con la pista, ha commentato: “Il lavoro fatto durante l’estate sta pagando, quest’anno cerco continuità”.
Naturalmente, nessun atleta porta con sé le renne: rimangono in un allevamento locale e chi le “vince” può dare loro un nome e andare a visitarle ogni volta che vuole.
Le nove renne di Mikaela Shiffrin: una collezione simbolica
Con il successo di quest’anno, Shiffrin raggiunge un traguardo unico: nove renne, proprio come nella tradizione della slitta di Babbo Natale. Ecco la sua squadra al completo, ognuna con una storia precisa:
Rudolph – la renna dal naso rosso
Sven – dalla saga Frozen
Gru – da Cattivissimo Me
Ingemar – omaggio a Stenmark, leggenda svedese
Sunny – per l’amica sciatrice Ava Sunshine
Lorax – soprannome del padre Jeff, prematuramente scomparso
Grogu – Baby Yoda della serie The Mandalorian
Rori – da Aurora Borealis
Winkie – soprannome di mamma Eileen
Con Winkie, la slitta è completa. E sì, Babbo Natale – almeno idealmente – rimane “muto” davanti a tanta velocità.
Shiffrin punta alla Sfera di Cristallo: la fuga può partire da qui
Questo successo dice molto di più della semplice vittoria. Shiffrin si candida ufficialmente alla sesta Sfera di Cristallo, per eguagliare lo storico record di Annemarie Moser-Pröll. La statunitense ha mostrato un ritorno al top già a Soelden col 4° posto e ora ha davanti:
il prossimo slalom a Gurgl,
quindi le gare di Copper Mountain (29–30 novembre), sulla neve “di casa”,
una stagione con ben 10 slalom, il terreno dove il divario con le rivali può diventare enorme.
La stima per Lara Colturi: parole importanti per la nuova generazione
Alla domanda di Simone Benzoni (Rai Sport), Shiffrin ha dedicato parole di grande rispetto alla giovane Colturi:
“Penso che Lara abbia tutte le possibilità di farlo, intendo andare oltre il livello che abbiamo espresso in questi anni nel nostro sport… Si toglieranno ancora tante soddisfazioni”.
Una dichiarazione che pesa: non solo per il valore della campionessa americana, ma perché arriva in un momento in cui Colturi sta mostrando il potenziale per entrare stabilmente tra le migliori al mondo.
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