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Come scegliere i doposci, i modelli delle migliori marche

Un esempio di doposci
Un esempio di doposci

Molte persone si chiedono quando sono nati, che cosa sono, a cosa servono e che caratteristiche hanno i dopo sci.

La loro consacrazione avviene con i Moon Boot

Nel lontano 1969 l’imprenditore Giancarlo Zanatta fondatore del gruppo Tecnica durante un viaggio di lavoro negli Stati Uniti esattamente a New York, vedendo lo sbarco sulla luna e gli scarponi degli astronauti, gli venne l’ispirazione e creò così i dopo sci Moon Boot mentre il marchio venne registrato solo nel 1978.

Che cosa sono i doposci?

I dopo sci non sono altre che calzature da neve o stivali per la neve che grazie alle loro caratteristiche di impermeabilità mantengono i piedi caldi e asciutti durante il tragitto.  Doposci impermeabili in quanto esternamente la membrana non permette all’acqua ed alla neve di passare.
Per i più freddolosi che hanno bisogno di più calore sono disponibili in commercio alcuni modelli di doposci pelosi con pelliccia sintetica o con pelliccia vera.

Sono comodi?

Solitamente i doposci sono molto comodi da indossare e da togliere, ma se volete essere sicuri al 100% vi consigliamo di acquistare i modelli con le zip laterali.
Un’altra caratteristica è quella di essere dotati di particolari suole scolpite, dove i tasselli garantiscono una maggiore aderenza sul ghiaccio e sulla neve.

Le tipologie presenti sul mercato:

  • doposci uomo
  • doposci donna
  • doposci bambino
  • doposci unisex

Da dove deriva il nome?

Il termine deriva dal mondo dello sci. Dopo la loro invenzione molti sciatori dopo una giornata passata con gli scarponi ai piedi grazie a questo tipo di calzatura da neve potevano continuare a godersi gli eventi di Après-ski (feste sulla neve nelle baite e rifugi di montagna) in tutta comodità e comfort.Après-ski, dopo sci in francese e after-ski dopo sci in inglese.

Credits: Le Folie Douce, Meribel
Credits: Le Folie Douce, Meribel

Esistono modelli economici?

Assolutamente si, molte marche producono doposci economici ed i prezzi partono dai 20/30 euro.

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Alcuni modelli di calzature da neve delle migliori marche

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Presena apertura impianti da sabato 11 novembre

Confermata al Presena l’apertura degli impianti, infatti le abbondanti nevicate di questi ultimi giorni consentiranno di inaugurare la stazione invernale 2017/2018.

Il Presena si trova nel comprensorio Adamello Ski

Vediamo quali impianti di risalita saranno aperti al Presena:

  • cabinovia Passo del Tonale-Passo Paradiso
  • cabinovia Paradiso-Presena

Orari di apertura impianti Presena:

  • cabinovia Passo del Tonale-Passo Paradiso dalle ore 8:15 alle ore 16:15
  • cabinovia Paradiso-Presena dalle ore 8:30 alle ore 15 dal lunedì al venerdì invece il sabato e la domenica l’orario sarà il seguente dalle ore 8:30 alle ore 16:00.

Promozioni in corso per chi acquista lo Skipass Presena

Acquistando lo skipass giornaliero almeno 24 ore prima, il prezzo sarà di euro 27 e comprenderà anche l’assicurazione. La promozione vale fino al 22 dicembre ad esclusione del seguente periodo 7-10 dicembre 2017.

Cartina Bolognola – Mappa impianti e piste sci Bolognola

Clicca sulla mappa per ingrandire e guardare la cartina completa degli impianti e delle piste della stazione sciistica Bolognola ski

La cartina completa delle piste sci e la mappa degli impianti di risalita della località sciistica di Bolognola.

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St Moritz, whisky Macallan falso fatto pagare 8.733 euro

Negli ultimi tempi i fake sono dappertutto, il fatto è accaduto nella lussuosa località sciistica di St Moritz in Svizzera dove un cliente dell’albergo Hotel Waldhaus am See, il sig. Zhang Wei (scrittore molto popolare in Cina) ha chiesto un whisky Macallan del 1878 che ha pagato 8.733 euro (9.999 franchi svizzeri) ma, il whisky ricevuto non era così vecchio al massimo poteva essere del 1970.

A questo punto l’hotel manager Sandro Bernasconi resosi conto dell’acccaduto grazie anche al responso degli esperti della Macallan (Laboratorio scozzese Rare Whisky 101), non ha perso neanche un minuto ed è volato a Pechino per rimborsare l’intero importo pagato dal cliente Zhang Wei.

A St. Moritz una delle più importanti collezioni di whisky al mondo

La mescita del whisky è avvenuta presso il bar Devil’s Place all’interno dell’Hotel Waldhaus Am See di St Moritz. Il locale ha più di 2500 tipi di whisky ed è uno dei più forniti al mondo tanto da entrare nel Guinness dei primati.

Come scegliere gli sci più adatti a voi, la guida completa

Come scegliere gli sci
Come scegliere gli sci

Appassionati di sci, sta per arrivare il vostro momento! L’inverno vero è alle porte, e con esso si spera anche la neve! Avete già scelto gli sci che vi accompagneranno in questa stagione? Se userete i vecchi, bene così, ma se avete deciso di comprarne un paio nuovi, dovrete raccogliere tutte le informazioni possibili per fare la scelta migliore.
Con questo articolo cercheremo di aiutarvi capire come scegliere gli sci.
Ogni anno l’offerta di marche di sci aumenta, i prodotti diventano sempre più funzionali, tecnici ed esteticamente appaganti. Chi ha già un buon livello saprà scegliere senza problemi, ma forse i meno esperti avranno bisogno di qualche consiglio su come scegliere gli sci.

Numerose sono le marche sci che offrono modelli adatti alle molteplici esigenze

Diciamo la verità, scegliere un nuovo paio di sci non è affatto facile, sia perché ognuno di noi ha esigenze diverse, capacità diverse e anche caratteristiche fisiche diverse, sia perché lo sci non è proprio come un paio di scarpe, e non è possibile provarlo in negozio né, soprattutto, nelle reale condizioni nelle quali verrà usato. Possiamo comunque dire che il livello base degli sci è aumentato, e oggi la maggior parte degli strumenti si adatta bene ai piedi dello sciatore. Altra cosa importante da dire, sempre in linea generale, è che quasi tutti gli appassionati di sport invernali sceglie il proprio attrezzo sulla base di alcune caratteristiche, come:

  • la sicurezza
  • la comodità
  • il divertimento
  • la progressione (soprattutto i più esperti).

Come scegliere lo sci

La prima cosa che dovere dunque fare per scegliere lo sci più adatto a voi, è determinare quale siano le caratteristiche giuste per voi, e quindi fare una sorta di auto-analisi per capire il vostro “profilo sciatore”. Di solito è facilmente rintracciabile rispondendo a semplici domande:

  • quale livello tecnico si possiede?
  • ogni quanto si scia durante l’anno?
  • che tipo di uso farò degli sci?
  • che tipo di caratteristiche fisiche si possiedono?

Il livello tecnico è la prima caratteristica a fare la differenza. Se non avete mai sciato, o avete messo gli sci solo poche volte, siete principianti, ed avrete ancora delle difficoltà di base, in curva e in frenata. Meglio quindi piste facili e uno sci molto semplice.
Se avete preso un po’ di pratica con lo sci e lo fate per divertirvi in settimana bianca, allora siete sciatori intermedi. Vi adeguate un po’ a tutte le piste e sostenete medie andature: lo sci giusto per voi è uno strumento che dia comfort ed equilibrio.
Chi invece scia da molto tempo e non ha paura di nessuna situazione in pista e a bordo pista è uno sciatore avanzato, e quindi deve mettersi alla ricerca di uno sci che sia sì comodo, ma anche performante!
Se infine vi muovete con grande facilità in pista anche ad alte velocità ed in curva, siete sciatori esperti. Ogni tipo di neve è adatta a voi e anche il fuori pista vi diverte: lo sci per voi è molto performante e magari fatto apposta per voi!

Quando scegliete un nuovo paio di sci, ricordate poi che è importante sapere che tipo di utilizzo ne farete, visto che ogni sci è creato per soddisfare determinate caratteristiche, anche se ultimamente il mercato offre sci adatti a più superfici e per diversi sciatori tipo. I cosiddetti “Ski race” amano la neve battuta e la precisione, ed avranno bisogno di sci corti e stretti, molto reattivi, facili da manovrare in curva e con poche vibrazioni (quindi con spatole larghe e corte).

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Gli “All mountain” sono coloro che amano lo sci in qualsiasi condizione di fondo, e che quindi dovranno orientarsi su uno sci che sia facile da usare, con molto comfort e sicuro ovunque. La spatola sarà quindi più lunga, la tenuta sulla neve molle migliore, larghezza media e il raggio di curvatura più equilibrato.

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I “Freeride” sono invece coloro che amano soprattutto i fuori pista; in questo caso vi consigliamo uno sci largo, spatole lunghe e larghe per una migliore tenuta.

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Infine ci sono i “Freestyle“, gli amanti dello snowboard e degli snowpark: per voi andranno benissimo sci con doppia spatola che vi faranno sciare nei due sensi, molto leggeri ma resistenti e anche in grado di adattarsi alla pista battuta.

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L’ultima innovazione è poi la comparsa del “rocker“, una parte centrale dello sci a contatto con la neve che aumenta la tenuta soprattutto in curva.

Credits: Atomic Ski
Credits: Atomic Ski

Infine, per scegliere lo sci giusto da acquistare fate attenzione alle vostre caratteristiche fisiche, e alle vostre esigenze personali.
Alcune differenze, per esempio, ci sono tra donne e uomini, con sci che si adattano meglio agli uni o alle altre. Per le donne alcuni sci hanno talloniere sollevate e un peso alleggerito. Anche l’altezza dello sciatore è importante, in base anche al tipo di utilizzo. Per il freeride lo sci sarà più o meno della nostra altezza, mentre per chi scia in pista va benissimo uno sci di 10/15 cm più corto della nostra altezza. Il peso poi è molto importante perché interviene sulla reattività dello strumento. In generale uno sci rigido va bene per sciatori con peso più elevato, mentre lo sci molle è ottimo per sciatori leggeri.

Queste sono le caratteristiche principali di cui tener conto quando si sceglie uno sci nuovo. Come detto oggi il mercato offre una gran varietà di prodotti, sia per estetica, che per caratteristiche tecniche. I materiali sono migliori, innovativi e anche di basso impatto ambientale.
L’ultima cosa da fare, insomma, è recarsi in negozio, valutare e poi provare direttamente lo sci sulla neve, magari nel corso degli ski test tour organizzati in molte stazioni sciistiche.

Alberto Tomba testimonial dello slalom 3Tre di Madonna Campiglio

Il noto sciatore bolognese Alberto Tomba, sarà il testimonial dello slalom in notturna 3Tre che si svolgerà a Madonna Campiglio il 22 dicembre.

Alberto Tomba festeggerà sempre a Madonna di Campiglio il 22 dicembre un suo vecchio trionfo avuto nel passato proprio nella pista del canalone Miramonti.

Come scegliere le gomme invernali, caratteristiche e consigli

Nonostante le temperature siano ancora abbastanza alte per la stagione, siamo quasi in inverno, e chi si mette su strada deve adattarsi al cambiamento delle condizioni dell’asfalto, che con il ghiaccio e la pioggia cambiano molto velocemente.
Importante è avere un auto ben attrezzata a tutte le condizioni, e la prima cosa da fare è scegliere e montare le giuste gomme invernali.

Sapete tutti che cos’è una gomma invernale?

Speriamo che la risposta sia sì, ma giusto per rinfrescarvi le idee vi ricordiamo che queste gomme hanno una miscela più morbida ed elastica rispetto a quelle estive, la superficie è solcata da incisioni e il battistrada da piccole sezioni che facilitano l’aderenza su neve e gelo.

Come sono fatte le gomme invernali
Come sono fatte le gomme invernali

Come riconoscere se sono delle gomme invernali?

Riconoscerete subito i pneumatici da neve, visto che hanno sul loro lato disegnate le tre cime di montagna col fiocco di neve. Queste gomme, dicevamo, sono il primo accorgimento per guidare in maniera sicura durante l’inverno, e quindi con neve, gelo, pioggia: la miscela più morbida ne garantisce l’aderenza e la potenza sull’asfalto.

Il simbolo Snowflake che contraddistingue le gomme invernali
Il simbolo Snowflake che contraddistingue le gomme invernali

I pneumatici invernali non sono tutti uguali, ma cambiano in base al veicolo. La differenziazione principale è tra quelli direzionali (usati per mezzi di piccole, medie e grandi dimensioni) e quelli ad alta velocità asimmetrici e non direzionali, montati su mezzi sportivi. Le gomme invernali si differenziano poi in base al tipo di clima del Paese in cui sono utilizzate: nei Paesi del Nord Europa gli pneumatici hanno degli spuntoni (picchi con base in metallo) adatti per fondi coperti di neve, ma il cui utilizzo è consentito solo d’inverno.
Se possedete un SUV o un mezzo 4×4, in teoria vi dovreste sentire più sicuri, visto che la vosta trazione è migliore. Occhio però alle strade in discesa, perché la mole del veicolo è uno svantaggio in frenata. cercate quindi sempre di utilizzare gomme invernali 4×4.

Quante gomme invernali acquistare?

Questo concetto ci porta ad un’altra informazione importante, che riguarda quante gomme invernali acquistare per il proprio veicolo. L’errore più comune è acquistare 2 sole gomme, rendendo così l’aderenza molto squilibrata, soprattutto in frenata. Acquistate sempre 4 pneumatici da neve!

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Attenzione ai cerchi

Le gomme invernali sono adatte per ogni tipo di cerchio, ma il consiglio è montarle su cerchioni nuovi, così da evitare eccessivi costi di montaggio e smontaggio ad ogni stagione, scambiando così semplicemente le ruote.

Gomme invernali o Catene da neve?

L’altra domanda che si fanno tutti è se siano migliori gli pneumatici da neve o le catene. La prima cosa da fare, intanto, è assicurarsi di scegliere una gomma invernale su cui possano essere montate anche le catene da neve, visto che in alcune zone di montagna sono obbligatorie anche con gomme da neve. In questo caso fate molta più attenzione alla fase di montaggio. Quindi, se amate la montagna e la frequentate spesso d’inverno, portate dietro anche le catene da neve. In generale, comunque, le catene richiedono più difficoltà nel montaggio e si utilizzano ad una velocità massima di 50 km.

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Temperature ottimali per utilizzare le gomme invernali

Le gomme invernali sono quindi più facili da usare e molto performanti, soprattutto con temperature inferiori a 7° e con profondità minima di 4 mm. Per chi non ama fare troppi conti sul periodo di utilizzo, ricordate da ottobre/novembre fino a Pasqua, anche se potete tranquillamente scegliere una gomma 4 stagioni (ma sceglietele con attenzione e cura), ricordando però che in inverno le prestazione della gomma invernale sono migliori.

Non montate pneumatici invernali anche d’estate: avrete problemi in frenata e la gomma si usurerà più in fretta, oltre ad accorgervi che i movimenti dello sterzo saranno ridotti. Riguardo alla rumorosità, poi,  le gomme invernali sono solitamente più silenziose di quelle estive vista la composizione più morbida. Ogni mese, però, è bene controllare la pressione delle gomme.

Cervinia, il 21 e 22 dicembre torna la Coppa del Mondo di snowboardcross

Manca poco per l’inizio della stagione invernale e già spuntano eventi importanti in Valle d’Aosta come la Coppa del Mondo di Snowboard Cross SBX.

Breuil-Cervinia ospiterà la gara di Coppa del Mondo di Snowboard Cross SBX.
Per la prima volta la gara verrà disputata sulle piste della località sciistica di Breuil-Cervinia il 21 e 22 dicembre 2017.

In quale pista di Cervinia verrà disputata la competizione?

La competizione si terrà sulla pista numero 27, nella ski area di Plan Maison, raggiungibile grazie alla seggiovia Pancheron.
Questo tracciato Boarder Cross è stato scelto in quanto l’azienda Cervino Spa (gestore dell’intero comprensorio) da anni sta investendo per migliorare la pista e renderla ancora più spettacolare.

Perchè è importante questa gara di Coppa del Mondo di Snowboard Cross SBX?

La gara di Cervinia è importante perchè è quella conclusiva del circuito della Coppa del Mondo prima delle prossime Olimpiadi invernali di Pyeongchang

Lo Snowboard Cross in Italia

La squadra italiana riconosciuta tra le più forti al mondo è tra le favorite.

I migliori atleti italiani di Snowboard Cross

  • Emanuel Perathoner
  • Tommaso Leoni
  • Luca Matteotti
  • Omar Visintin
  • Michele Godino
  • Lorenzo Sommariva
  • Michela Moioli
  • Raffaella Brutto

Roccaraso, eseguito test dei 110 km di impianto innevamento

Eseguito dall’azienda Technoalpin di Bolzano, il test per verificare il funzionamento dell’impianto di innevamento artificiale situato nel comprensorio sciistico di Roccaraso.

L’impianto di innevamento artificiale di Roccaraso è uno dei più grandi d’Italia

I tecnici dell’azienda hanno dichiarato che il test è andato bene e fra circa trenta giorni l’impianto di innevamento sarà in grado di innevare i 110 km di piste da sci dell’Aremogna, Pizzalto e Monte Pratello.

Marco Cordeschi direttore dei lavori, conferma quanto detto dalla Technoalpin e dichiara che grazie al nuovo lago Pallottieri (ampliato negli ultimi mesi) ora la capacità di 60 mila metri cubi di acqua sarà più che sufficiente per alimentare l‘impianto di innevamento programmato.

Sci Cai Macerata vince il premio Sci Club Stellato d’Italia

Durante la Fiera Skipass 2017 di Modena, si sono tenute le premiazioni dei migliori sci club italiani in presenza del ministro dello sport Luca Lotti.

Primo posto per lo Sci Cai Macerata

Lo Sci Cai Macerata si è piazzato al primo posto del Comitato Umbro Marchigiano negli ultimi 3 anni per quanto riguarda l’attività giovanile.
Il ministro delle Sport Luca Lotti ha consegnato al presidente dello Sci Cai Macerata Carlo Riccitelli il trofeo “Sci Club Stellato d’Italia“.
La FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) vuole con questa iniziativa, premiare oltre che con un trofeo anche con un aiuto economico i migliori tre sci club che incentivano l’attività agonista giovanile.
Presenti alle premiazioni anche il presidente della Fisi Flavio Roda ed il presidente del Coni Giovanni Malagò.

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