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Sandnes, il programma definitivo dello Skifestivalen Blink 2017

Blink Skifestivalen 2017
Blink Skifestivalen 2017

Finalmente è online il programma dello Skifestivalen Blink 2017 che si svolgerà a Sandnes in Norvegia.

Blink Skifestivalen 2017
Blink Skifestivalen 2017

Le gare che si svolgeranno dal 26 al 29 luglio vedranno i migliori sportivi gareggiare nelle specialità sci di fondo e biathlon rigorosamente sugli skiroll.

Blink Skifestivalen 2017
Blink Skifestivalen 2017

Per i meno esperti gli skiroll sono degli sci a rotelle che consentono di allenarsi in estate sull’asfalto o anche su strade sterrate.
Due le tecniche: tecnica classica e tecnica skating (pattinato).

Blink Skifestivalen 2017
Blink Skifestivalen 2017

Il programma dell’evento:

Mercoledì 26 Luglio:
Langlop – Blink Classics – 60km

Giovedì 27 Luglio:
Lysebotn opp (7km di gara in salita)

Venerdì 28 Luglio:
Fondo – 15km mass start
Biathlon – 10km mass start
Biathlon – sfida di tiro

Sabato 29 Luglio:
Fondo – gara sprint
Biathlon – gara sprint

Sciare a Pila – Valle D’Aosta

Pila - Valle d'Aosta
Pila - Valle d'Aosta

Conosciamo da vicino il comprensorio sciistico di Pila: storia, offerta, piste e tanto altro ancora.

Da quanti anni è attiva l’area sciistica? Qual è la storia della località?
Pila è una stazione sciistica che ha cominciato a svilupparsi in questo senso dopo il 1960. In precedenza era esclusivamente sede di alpeggio. Un impulso decisivo si è avuto all’inizio degli anni 80, sviluppando una impostazione moderna “ski total” per cui le strutture ricettive e i servizi sono raggiungibili con gli sci ai piedi.

Com’è cambiata negli anni la strategia e l’offerta nei confronti degli appassionati?
Nel corso degli anni la stazione di Pila ha cercato di sviluppare un’offerta differenziata che incontri le necessità dei diversi target di clientela, con una attenzione particolare alle famiglie. Effetti di questo orientamento sono le scontistiche per fasce di età sullo skipass : ad es i bambini fino ad 8 anni accompagnati da un adulto non pagano lo skipass. Anche i pacchetti promozionali si sono differenziati nel tempo e cercano di incentivare i periodi di bassa stagione e i soggiorni più lunghi (settimana bianca) in una località come Pila che, data la sua facilissima raggiungibilità, è molto frequentata anche per lo sci in giornata.

Pila - Valle d'Aosta
Pila – Valle d’Aosta

Attraverso quali mezzi è possibile raggiungere l’area?
Pila è probabilmente la stazione sciistica più facilmente raggiungibile in Italia. Si arriva fino ad Aosta con l’autostrada (o in treno) e dal centro città, tramite la telecabina Aosta –Pila in 18 minuti si sale a Pila, a 1800m. L’auto può essere lasciata al parcheggio gratuito della telecabina. Naturalmente si può salire anche in macchina tramite la strada regionale, dista 17 km da Aosta.

Qual è oggi la proposta per il periodo invernale? Da qui alla fine dell’inverno sono previste gare, attività ed eventi particolari?
A Pila si pratica di tutto sulla neve: sci, sci alpinismo , snowboard, ciaspole ecc… e ci sono diverse offerte per agevolare il soggiorno degli appassionati della montagna. Quest’anno la località promuove in particolare l’apprendimento dello sci per i principianti di tutte le età: pacchetti speciali abbinano il noleggio dell’attrezzatura alle lezioni di sci, tutti i lunedì dalle 11.00 alle 13.00 i maestri di sci della stazione danno lezione gratuita e l’uso del tapis roulant dell’area Baby Pila, dedicata a muovere i primi passi con gli sci è pure gratuito

 

Giov 23 – dom 26 Chocomoments L’appuntamento più dolce dell’inverno, mostra mercato del cioccolato artigianale con laboratorio ChocoBaby dedicato ai più piccoli che prepareranno di persona i cioccolatini, lezioni per gli adulti, degustazioni e show coking. Inoltre serate in baita dove il cioccolato sarà il protagonista.

Domenica 26 Festeggiamenti per il Carnevale, mascherati e festeggia con noi sulle piste.

APRILE 2017
Mart 4 –Dom 9 Campionati Italiani Allievi/Ragazzi

Lunedì 17 Desarpa Bianca, la tradizionale gara di fine stagione aperta a tutti e novità 2017 Mini Desarpa Bianca.

Parliamo della ski area: quanti impianti ci sono? Quante piste? E che caratteristiche hanno?
Pila è il comprensorio che, da anni, è una delle eccellenze della Valle D’Aosta. I numeri la raccontano: 4 piste nere, 21 rosse, 4 blu, che assieme ai tracciati percorribili sci ai piedi costituiscono i 70 km del comprensorio, da un’altitudine di 1.540 a 2.750 metri di quota. Sono 480 i cannoni che sparano neve artificiale per garantire sempre la copertura di almeno l’80% delle piste; 15 impianti, fra seggiovie, ovovia e funivia, assicurano una comoda risalita. Le piste di Pila consentono a tutti di dare soddisfazione alla propria voglia di sci: si va dalle piste meno impegnative, come le Baby Pila, la Baby Gorraz e la Grimod, a quelle per i riders più esperti.. Ecco, intanto, il poker di piste per cui ci si innamora di Pila e non si può fare a meno di tornarvi in vacanza.
Platta de Grevon (Pista 27 sullo Skirama):
Pista per freerider: 510 metri di dislivello per quasi 1,8 km di sviluppo e pura adrenalina. Doppio tracciato finale, uno più veloce e dinamico, l’altro, tradizionale, più dolce e graduale.
Du Bois (Pista 2 sullo Skirama):
è una pista dove liberare la propria voglia di libertà, dando “full gas” sui divertenti cambi di pendenza. La pendenza è sostenuta sull’intero tracciato e, pur essendo un tracciato per sciatori di buon livello, i passaggi non sono mai eccessivamente impegnativi.
Gorraz (Pista 3 sullo Skirama):
Questa pista presenta una sequenza di fantastici muri verticali di discreta lunghezza, alternati a tratti più riposanti e stimolanti cambi di pendenza.
Bellevue (Pista 10 sullo Skirama):
Una nera omologata anche per competizioni di alto livello, molto apprezzata dagli sciatori più esperti anche per la prima “S”, lunga e impegnativa. Grazie al raccordo con la pista Du Lac (Pista 12, sullo Skirama), consente un lungo tracciato che permette di cimentarsi in curvoni tipo Super G e discesa. Spettacolare il panorama, come suggerisce il nome.

Quante Scuole di sci ci sono? Quanti maestri?
Due scuole di sci, con oltre 170 maestri, accolgono allievi di tutte le età, livello e volontà per il grande debutto sulla neve o per perfezionare il proprio stile e soddisfare le proprie… ambizioni.
Scuola di Sci di Pila Tel 0165 521114 www.scuoladiscipila.com
Scuola di Sci Evolution Tel 345 8247829 www.evopila.com

Quali attività specifiche sono previste per i bambini?
Pila è una stazione con una forte vocazione alle famiglie, è dotata di un grande fun park che si allunga appena oltre il borgo, nella zona di Chacard, accanto alla moderna chiesa di Pila. Offre un tapis roulant di 114 metri che accompagna a due percorsi: uno dedicato a bob e slittini, l’altro allo snow tubing con gommoni morbidi e colorati con cui scivolare a valle divertendosi come in una grande “culla” a cielo aperto. Una seconda area è invece dedicata ai più piccini con cavalcioni di vivaci colori dalle forme immaginose, ma rigorosamente morbidosi. Il fun park è aperto dalle 9.30 alle 16.45, l’ingresso costa 10 euro. A Pila è presente il miniclub che accoglie i bambini da 0 ai 12 anni, occupandosi di loro durante la giornata, facendoli divertire e accompagnandoli anche alle lezioni di sci, seguiti da personale altamente qualificato. Per informazioni Tel 348 8467747 www.pila.it

Pila - Valle d'Aosta
Pila – Valle d’Aosta

E per chi ama frequentare i rifugi di montagna, quali opportunità offrite?
Sono numerose le baite sulle piste, dove gli sciatori si fermano per godere di un caffè o un pranzo tipico. Sono aperte anche di sera e raggiungibili facendo l’esperienza tutta particolare di salire in baita con il gatto delle nevi con cabina chiusa. Il paesaggio notturno è bellissimo e ricco di sorprese, al limitare del bosco è facile avvistare animali predatori come le volpi.

La struttura è anche dotata di uno snowpark? Se sì, che tipo di strutture/attività propone?
Areaeffe, il mondo giovane si fa grande.
Pila e le sue piste sono da sempre garanzia di qualità e varietà dei tracciati. Negli anni la località si è guadagnata la stima dei più giovani, pionieri delle nuove mode della neve, come quelle di freestyle e slopestyle, sci e tavola ai piedi. A quota 2200metri, poco sopra il paese, si trova infatti lo snowpark Areaeffe, un ‘area freestyle realizzata per soddisfare le esigenze degli acrobati della neve. La “F” di free e fun, libertà e divertimento, garantisce il sorriso e la fantasia, fare evoluzioni, sempre a ritmo di musica, in totale sicurezza fra rail, box e kicker. Ci sono linee easy, medium e hard, totem che rendono più chiari i percorsi, wi – fi diffuso per restare connessi e anche, perché no, postare le proprie evoluzioni in tempo reale. Areaeffe colleziona premi, l’ultimo ottenuto a Skipass di ModenaFiere 2016, come migliore snow park del nord ovest.

https://www.facebook.com/AREAEFFE-snowpark-Pila-190241293304
www.pilafreestyle.com

Quali altre attrattive offre il territorio che vi circonda?
Pila si trova in posizione centrale nella Regione e grazie al collegamento facile e veloce con la telecabina consente di muoversi per visitare Aosta e le altre località della regione. Il capoluogo è una meta storica e se per un giorno si volesse dimenticare la neve, basta scendere a valle con la cabinovia che in poco più di un quarto d’ora (o 18 km per chi volesse usare l’auto)consegna il visitatore nel bel mezzo di un’intera città, anzi una vera capitale delle alpi. Aosta è una “piccola Roma in formato montagna”: Sant’Anselmo aveva ragione a ritenerla una delle culle della cultura e così fra vestigia romane e tesori medioevali, oggi Aosta è una vera sorpresa a misura d’uomo come le sue antiche mura, in parte conservate, fanno ancora ben comprendere. Per capire l’importanza della Augusta Praetoria di età romana si possono visitare l’Arco d’Augusto, la porta Pretoria, teatro e i resti dell’anfiteatro, il criptoportico forense, il museo archeologico , la necropoli fuori porta Decumana, la villa romana della Consolata e il nuovissimo museo appena inaugurato, l’Area Megalitica di Saint-Martin de Corléans. Per farsi stupire dal medioevo e dai secoli “bui” ecco la collegiata di Sant’Orso con i meravigliosi capitelli scolpiti del chiostro, i sotterranei della vicina chiesa di San Lorenzo. E ancora, nella cattedrale dedicata alla Madonna e a San Giovanni da non perdere, oltre al museo del tesoro, anche un “unicum” per la nostra arte italiana: da alcuni anni è, infatti, possibile salire ne sottotetto della chiesa per ammirare i meravigliosi affreschi che decoravano l’esterno della chiesa di epoca anselmiana, quando le sue forme erano più piccole. Dipinti con storie delle Sacre scritture rimasti nascosti per secoli e che oggi tornano a nuova vita grazie ad un recupero molto suggestivo. (www.lovevda.it)

Scegli un castello
Per gli amanti delle atmosfere evocate nei romanzi i castelli di Fénis, Verrés, Nus, Sarre, Sarriod de la Tour, Saint Pierre e il Forte di Bard, con il suo museo (www.fortedibard.it) dedicato alla montagna e le suggestive mostre temporanee, costituiscono imperdibili tappe di una realtà monumentale senza confronti in tutto l’arco alpino. (www.lovevda.it/it/cultura/castelli o www.regione.vda.it)
Parchi , terme e stelle
Nel raggio di pochi chilometri da Aosta si può ammirare la maestosità della natura alla sua massima espressione nei parchi naturali del Mont Avic (www.montavic.it) e del Gran Paradiso (www.pngp.it) dove anche d’inverno alle quote più basse è possibile effettuare passeggiate con ciaspole o anche senza. Se però il desiderio di staccare dallo sci vi porta ad un’idea di pieno relax, allora ecco due indirizzi per dedicare una mezza giornata al piacere di un bagno nelle acque rigeneranti delle terme di Pré St. Didier (www.termedipre.it), a 5 km da Courmayeur e quaranta minuti da Pila, queste acque sono famose per le proprietà ricostituenti. Venti minuti invece sono sufficienti per raggiungere le nuovissime terme di Saint Vincent (www.termedisaintvincent.com). Una buona idea è quella di osservare l’universo molto da vicino, prenotando una visita al modernissimo osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy (www.oavda.it)

Pila - Valle d'Aosta
Tre motivi per cui gli amanti della montagna e dello sci dovrebbero venire nei vostri impianti sciistici.
Tre sono pochi, ce ne sono parecchi di più!
-Pila è bellissima, famosa per la sua posizione naturale panoramica con vista sui 4000 della Regione dal Monte Bianco a ovest, al Monte Rosa ad est passando per Grand Combin e Cervino, una skyline emozionante; per la facile raggiungibilità dal centro di Aosta con 18 minuti di telecabina, per l’ esposizione riparata dalle avversità meteorologiche che garantisce di sciare tutto l’anno tra i 1800 e i 2700m s.l.m., per la qualità della tenuta delle sue piste
– Pila è una stazione sci-ai-piedi, con tutti i servizi raggiungibili facilmente, in grado di soddisfare ogni esigenza di un turismo eterogeneo, famiglie, giovani gruppi ecc.. ricca di eventi divertenti, ma anche rilassante e mistica come solo le grandi montagne sanno essere
– è ricca di opportunità vantaggiose di fare vacanza, ecco le prossime:
100% SCI
Dal 15 al 21 gennaio 2017: 7 notti in hotel/residence + 6 giorni di skipass + 4 ore di lezione di sci o snowboard privata (tramutabile in collettiva) + noleggio settimanale dell’attrezzatura standard.
Dal 9 al 16 aprile 2016.
Per godersi l’ultima neve di Pila, con 7 notti in hotel/residence, lo skipass per 6 giorni è in regalo.
Indirizzi utili

Pila s.p.a. www.pila.it
Consorzio turistico L’Espace de Pila info@pilaturismo.it

PistenBully Mania

In foto il modello PistenBully 600 Polar
In foto il modello PistenBully 600 Polar

Oggi abbiamo intervistato Niklas Hinz uno dei tantissimi appassionati di modellismo, più esattemente di modellini dei famosi gatti delle nevi PistenBully.

Logo ufficiale PistenBully - Credits: Kässbohrer Geländefahrzeug AG
Logo ufficiale PistenBully – Credits: Kässbohrer Geländefahrzeug AG

Che cos’è un gatto delle nevi?
E’ un veicolo a motore equipaggiato da cingoli che viene utilizzato per la movimentazione della neve, manutenzione delle piste da sci e snowpark.

L’idea di costruire il primo PistenBully venne in mente al proprietario dell’azienda Kässbohrer Geländefahrzeug AG nel lontano 1969 ma, solo nel 1969 uscì sul mercato il primo modello.
Nei primi anni di produzione vennero costruiti con motori alimentati a benzina per poi passare al gasolio ma tutti senza verricello.

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Il primo gatto delle nevi con il vericello fu costruito nel 1985 e grazie a questa innovazione anche i pendii più potevano essere battuti.
Negli anni 80 l’azienda di Laupheim inizio a produrre PistenBully per i team di ricercatori in Antartdide.
Il modello più venduto al mondo? Il PistenBully 300.
Lo sai in quanti paesi nel mondo i PistenBully sono operativi sulla neve? Oltre 70, incredibile!
Nel 2014 è stato prodotto il numero 20.000, più precisamente è stato il modello 600 E+ con trazione elettrica-diesel

Il modellino del gatto delle nevi PistenBully - Credits: _parkbully
Il modellino del gatto delle nevi PistenBully – Credits: _parkbully

Innanzitutto benvenuto Niklas su SciMarche.it, parlaci un po’ di te
Grazie a voi per avermi intervistato! Sono un ragazzo tedesco ed ho 14 anni e vivo piccolo paese vicino a Colonia dove frequento la scuola media superiore.
I miei sport preferiti e che pratico sono basket, sci e l’inline alpine (pattini in linea e dove la dinamica della gara assomiglia allo slalom dello sci alpino).

Il modellino del gatto delle nevi PistenBully in uno scatto notturno - Credits: _parkbully
Il modellino del gatto delle nevi PistenBully in uno scatto notturno – Credits: _parkbully

Com’è nata la tua passione per i PistenBully?
Un giorno ero sulle piste da sci ed avevo appena terminato la mia lezione con il maestro ed a un certo punto è arrivato un PistenBully che doveva preparare i tracciati ed è stato amore a prima vista.

E' tardo pomeriggio ed il modellino del gatto delle nevi PistenBully è pronto per battere le piste - Credits: _parkbully
E’ tardo pomeriggio ed il modellino del gatto delle nevi PistenBully è pronto per battere le piste – Credits: _parkbully

Quando hai ricevuto il primo modellino del PistenBully?
Ho ricevuto il primo PistenBully a soli 8 anni ed è stato un regalo da parte dei miei genitori inaspettatto e molto gradito. Dopo tre mesi sono riuscito a provarlo sulla neve durante una vacanza ed è stato fantastico.

Il modellino del gatto delle nevi PistenBully in uno scatto notturno mentre batte una pista da sci - Credits: _parkbully
Il modellino del gatto delle nevi PistenBully in uno scatto notturno mentre batte una pista da sci – Credits: _parkbully

Cosa ti ha spinto ad aprire un profilo su Instagram?
La motivazione è che voglio condividere con i miei fan ed appassionati la bellezza di questi modellini del PistenBully che fotografo durante le mie vacanze sulla neve nelle varie ski area europee.

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Segui @_parkbully su Instagram -> solo modellini del gatto delle nevi PistenBully

PistenBullys über alles and viel Spaß auf SciMarche.it

Dove sciare a Maggio? Le località aperte

Dove sciare a Maggio
Dove sciare a Maggio

Per gli irriducibili ecco le località sciistiche aperte nel mese di maggio.

L’elenco delle stazioni sciistiche dove poter sciare a Maggio:

  • Livigno in Lombardia (aperto fino al 1 maggio 2017)
  • Ghiacciaio Presena – Pontedilegno Tonale in Trentino/Lombardia (aperto fino al 4 giugno 2017)
  • Cervinia in Valle d’Aosta (aperto fino al 1 maggio 2017)
  • Cortina d’Ampezzo – zona Faloria (aperto fino al 1 maggio 2017)
  • Comprensorio di Passo Fedaia, sulla Marmolada (aperto fino al 1 maggio 2017)
  • Macugnaga in zona Belvedere (aperto fino al 17 aprile 2017), zona Monte Moro (aperto fino al 1 maggio 2017)
  • Solda ghiacciaio situato alle pendici dell’Ortles (aperto fino al 1 maggio 2017)
  • Ghiacciao della Val Senales in Alto Adige (aperto fino al 7 maggio 2017)
  • Gressoney-La-Trinité (aperto fino al 1 maggio 2017)

25 Aprile alternativo sui Monti Sibillini

Luca Tambella ed il suo 25 Aprile alternativo
Luca Tambella ed il suo 25 Aprile alternativo

Luca Tambella ci invia alcune foto del suo 25 Aprile alternativo sulla neve di Castelmanardo – Bolognola nei Monti Sibillini.

Sciare a Merano 2000 – Trentino Alto Adige

Merano - Alto - Adige - piste da sci - Credits Laurin Moser
Merano - Alto - Adige - piste da sci - Credits Laurin Moser

Conosciamo da vicino il comprensorio sciistico di Merano 2000: storia, offerta, piste e tanto altro ancora.

Da quanti anni è attiva l’area sciistica? Qual è la storia della località?
L’area sciistica di Merano 2000 è nata ufficialmente nel 1965 con l’apertura della prima seggiovia da Falzeben (presso Avelengo) alla stazione a monte di Pivigna.  Già negli Anni ‘30 i primi sciatori si avventuravano sui pendii di Merano 2000 e Avelengo salendo a piedi e riscendendo su tavole di legno. Nel 1945 viene fondato lo Sport Club Merano, con il quale lo sport dello sci assume una nuova importanza. In quegli anni non esisteva ancora la strada che collegava Merano ad Avelengo (1978), ma soltanto una funivia che partiva da Maia Alta. Arrivati ad Avelengo, gli sciatori proseguivano a piedi fino a Falzeben e a Pivigna. Negli Anni ’50 una prima sciovia portava dal rifugio Zuegg a monte e sul Naifjoch.

Hans Trojer (1905-1992) nasce in una famiglia di maniscalchi e fabbri dalla lunga tradizione. Nel 1947 l’impresa familiare costruisce a Lagundo il primo impianto di risalita per persone d’Italia. Dopo questo primo successo, seguono altri impianti e seggiovie, alcuni ancora oggi in funzione, come S. Vigilio, Velloi, Taser, etc.

Nel 1962 l’impresa di Hans Trojer inizia con la pianificazione di diversi impianti su Merano 2000, come anche l’accesso alla corrente elettrica. L’Azienda di Soggiorno di Merano rimane però scettica sulle idee di Trojer. I primi disegni dell’Ing. Giacomo Segalla, assieme allo Studio Gazziero e Migliorini riguardano la seggiovia da Falzeben a Pivigna, la quale entra in funzione nella primavera del 1965 col nome “Seggiovia Rosa Alpina”. 1.635 metri di lunghezza, 275 m di dislivello, capacità di 450 persone l’ora, durata della corsa di 13,5 minuti e con un totale di 206 seggiolini monoposto. Nasce così il comprensorio sciistico di Merano 2000.

Nei tre anni successi segue la cabinovia Pivigna, la seggiovia Naifjoch e Kesselberg, la seggiovia Mittager e Kuhleiten. Nel 1968 dopo tre anni di costruzione viene inaugurata la Funivia Monte Ivigna che collega Merano all’altipiano sopra Avelengo.

Dalle origini molti cambiamenti e ampliamenti sono stati fatti e sono in piano per i prossimi anni. Il comprensorio di Merano 2000 non si ferma e si impegna conseguentemente a mantenere l’offerta interessante e competitiva.

Merano - Alto - Adige - wandern - Credits Frieder Blickle
Merano – Alto – Adige – wandern – Credits Frieder Blickle


Com’è cambiata negli anni la strategia e l’offerta nei confronti degli appassionati?
Agli esordi del comprensorio, Merano 2000 era vista prettamente come area sciistica in inverno e come malga per il pascolo in estate. I principale visitatore era la popolazione del luogo, per la quale sciare era un culto e andare in montagna un’attività extra lavorativa del tutto normale.

Oggi, Merano 2000, è un comprensorio ancora molto visitato dai locali, ma anche una meta particolarmente interessante per il turista proveniente da Germania, Austria e Svizzera, Paesi Bassi e Belgio, dal resto d’Italia e da Paesi più a Est come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia.
Con la Funivia più grande dell’Alto Adige ben 120 persone a corsa vengono accompagnate in soli 7 minuti da valle nel comprensorio.
L’area è particolarmente interessante in inverno per le piste di media difficoltà che permettono a sciatori di tutti i livelli di bravura di potersi divertire.
La strategia di Merano 2000 è sicuramente di puntare a un’offerta per tutto l’anno e su un ospite alla ricerca di una piacevole pausa, ma anche incline allo sport di montagna in tutte le sue sfaccettature. Il comprensorio è, infatti, idoneo per la pratica di una moltitudine di attività e risponde alle esigenze di tutti. Così famiglie possono intraprendere piacevoli escursioni di livello molto facile, fare sosta alle baite soleggiate, divertirsi con i bambini nell’area giochi e presso il recinto di animali. I più coraggiosi si avventurano su una discesa con l’Alpin Bob, lo slittino a rotaie che si trova alla stazione a monte.

Tutti gli altri amanti dell’outdoor hanno a Merano 2000 una zona ricreativa molto vasta, per gite su vie ferrate, alle cime più alte, in mountainbike, col parapendio e a cavallo in state. Con ciaspole, slittini, sci o snowboard, praticando scialpinismo o sci di fondo, in carrozza e molto altro ancora in inverno. Sia in inverno sia in estate, Merano 2000 offre tutto quello che serve per una piacevole pausa!

Merano - Alto - Adige - funivia - Credits Roggla
Merano – Alto – Adige – funivia – Credits Roggla


Attraverso quali mezzi è possibile raggiungere l’area?
In auto, in treno e autobus, in aereo fino a Innsbruck, Bolzano, Verona, Bergamo. Tutti i dettagli: come arrivare a Merano 2000

Merano - Alto - Adige - snowpark - Credits f-tech
Merano – Alto – Adige – snowpark – Credits f-tech

Qual è oggi la proposta per il periodo invernale? Da qui alla fine dell’inverno sono previste gare, attività ed eventi particolari?
La stagione invernale di Merano 2000 dura da inizio dicembre fino alla metà di marzo. Le temperature più miti, le tante ore di sole e i vari rifugi con le terrazze soleggiate, rendono il comprensorio ideale per famiglie e per chi vuole godersi la giornata anche davanti a un buon piatto della cucina tipica e non solo sulla pista da sci. Per i più spericolati il nuovo Snowpark con salti fino a 10m è l’attrazione ideale.

Anche in inverno gli eventi sono molti. Ad esempio di festeggia il Capodanno sulle piste, ci sono concerti dal vivo, le notturne in pista, gli eventi nello Snowpark, le Gare dei club sportivi e con i cavalli.
L’highlight di questo inverno sarà il 12 marzo con la tradizionale Gara di Cordata , nata nel 1969 e riportata in vita dalle Funivie Merano 2000. Tradizionale Gara di Cordata

Merano - Alto - Adige - funivia - Credits Frieder Blickle
Merano – Alto – Adige – funivia – Credits Frieder Blickle

Parliamo della ski area: quanti impianti ci sono? Quante piste? E che caratteristiche hanno?
Merano 2000 ha 40 km di piste. 7 impianti, 3 tappeti magici per bambini e l’Alpin Bob.
Le piste sono per lo più di facile e media difficoltà. Due piste sono nere (difficili).
Orari apertura impianti e piste Merano 2000

 

Quante Scuole di sci ci sono? Quanti maestri?
Merano 2000 ha una scuola di sci, che offre corsi privati e in gruppo per sci, snowboard e per lo Snowpark.
Scuola sci Merano 2000

Merano - Alto - Adige - panorama - Credits Frieder Blickle
Merano – Alto – Adige – panorama – Credits Frieder Blickle

Quali attività specifiche sono previste per i bambini?
I bambini a Merano 2000 viaggiano fino agli 8 anni (anno di nascita 2009 e più giovane) gratuitamente. In inverno l’area giochi si trasforma in una zona pianeggiante, dove i pericoli delle prime discese vengono ridotti al minimo. I genitori possono cimentarsi in prime prove con i propri figli oppure affidare i futuri campioni a maestri qualificati. Una asilo sci ospita i più piccoli e ripari dal freddo dopo una faticosa lezione.
La sala panoramica alla stazione a monte della Funivia è un’area a libero accesso, dove le famiglie possono riposare o mangiare al sacco.
L’Alpin Bob è per bambini oltre i 3 anni un’attività molto divertente e dopo la prima corsa anche per i genitori. Molto spesso nel comprensorio fa visita la mascotte dell’area sciistica, il cavallino Avelignese di nome Lucki.
Così si impara a sciare divertendosi!

Merano - Alto - Adige - panorama - Credits Frieder Blickle
Merano – Alto – Adige – panorama – Credits Frieder Blickle

E per chi ama frequentare i rifugi di montagna, quali opportunità offrite?

Buongustai e amanti del relax vengono viziati a Merano 2000. In inverno ben 12 rifugi sono aperti nel comprensorio e raggiungibili tutti sia a piedi sia direttamente dalle piste da sci. Sui menù: cucina tradizionale combinata a sapori meridionali. Posticini soleggiati e baite accoglienti invitano a rilassarsi e a gustare piatti tipici della regione.

Merano - Alto - Adige - Luckis kinderland - Credits tagraum
Merano – Alto – Adige – Luckis kinderland – Credits tagraum


La struttura è anche dotata di uno snowpark? Se sì, che tipo di strutture/attività propone?
Lo Snowpark Merano 2000 è una combinazione di strutture facili, di media difficoltà e due salti alti 6 e 10 metri. Nel parco c`è un’area d’incontro chiamata “Hangout” con accesso a internet, musica e dove si tengono vari eventi.

Merano - Alto - Adige - famiglia Rrodeln - Credits Laurin Moser
Merano – Alto – Adige – famiglia Rrodeln – Credits Laurin Moser

Quali altre attrattive offre il territorio che vi circonda?
La vicinanza alla città di Merano è uno dei vantaggi più grandi del comprensorio. 7 minuti di Funivia e a 10 minuti in auto dal centro. Shopping, wellness alle Terme di Merano, ristoranti stellati, musei e molto altro ancora completano l’offerta della destinazione.
Merano 2000 ha un biglietto combinato “Terme e Sci” per passare 4 ore sulle piste, fare una discesa sull’Alpin Bob e poi ricaricare le energie per 3 ore nelle piscine termali.


Tre motivi per cui gli amanti della montagna e dello sci dovrebbero venire nei vostri impianti sciistici.

Merano 2000 è una piccola area sciistica dal flair familiare, con un panorama mozzafiato che spazia dalle Dolomiti all’Ortles, adatto anche ai più piccoli per imparare a muoversi sugli sci e a tutti quelli che cercano un’esperienza in montagna completa: buon cibo, sole, sport, relax e la lontananza dalla vita quotidiana.

Piove droga dalla funivia Snow Eagle a Chiesa in Valmalenco

La funivia Snow Eagle nella ski area di Alpe Palù - Chiesa in Val Malenco (SO)
La funivia Snow Eagle nella ski area di Alpe Palù - Chiesa in Val Malenco (SO)

Droga come se piovesse dalla funivia, succede nel comprensorio di Alpe Palù in in provincia di Sondrio.
A scoprire l’accaduto alcuni agenti in servizio della questura di Sondrio, che erano di pattuglia sulle piste da sci del comprensorio sciistico situato nell’area di Chiesa in Valmalenco (Sondrio).
I poliziotti hanno trovato una borsa dove al suo interno c’erano diversi tipi di stupefacenti: marijuana, hashish, cocaina oltre a spinelli già pronti all’uso.
L’ipotesi più probabile sarebbe quella di uno sciatore appassionato di neve e non solo che per disfarsi della borsa piena di droga l’abbia gettata dalla funvia Snow Eagle.
Gli inquirenti stanno visionando tutti i filmati del sistema di video sorveglianza che è posizionato in tutti i punti strategici della stazione sciistica di Alpe Palù che ricordiamo si trova in Val Malenco.

La foto del giorno di Gianluca Iacopini scattata a Hoosier Pass Breckenridge in Colorado

Hoosier Pass - Breckenridge - Colorado - Usa - Gianluca Iacopini
Hoosier Pass - Breckenridge - Colorado - Usa - Gianluca Iacopini

La foto del giorno di Manuel Contigiani scattata a Sassotetto

Manuel Contigiani a Sassotetto
Manuel Contigiani a Sassotetto

Sono in vendita le cabine dell’ovovia Staunìes sul monte Cristallo a Cortina d’Ampezzo

L'ovovia Staunies in vendita a Cortina d'Ampezzo
L'ovovia Staunies in vendita a Cortina d'Ampezzo

A Pasqua vuoi farti un regalo diverso? A Cortina d’Ampezzo sono in vendita gli ovetti della cabinovia/ovovia Staunìes.

Il prezzo per ogni cabina è stato fissato dalla società Funivie Faloria (Cortinacube), proprietaria dell’impianto di risalita sopracitato, ad euro 500.

La cabinovia risale ai primi anni 70 e per gli amanti del vintage è sicuramente un affare, infatti già c’è un negozio, che tra l’altro noi di Scimarche.it frequentiamo quando siamo a Cortina, che ne ha una al suo interno ed è stato adibito a camerino.

Queste sono le dimensioni dell’ovetto che partiva da Son Forcia fino ad arrivare alla mitica forcella Staunìes (2.932 metri) e che poteva trasportare solo due persone: altezza circa 2 metri – diametro circa 1 metro.

Scheda tecnica ovovia Staunìes a Cortina d'Ampezzo - Credits Cortinacube
Scheda tecnica ovovia Staunìes a Cortina d’Ampezzo – Credits Cortinacube

 

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