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Sibillini, il parco dove natura fa rima con cultura – Tuffo nel gusto tra i monti della Sibilla

Sibillini, il parco dove natura fa rima con cultura

Nei 70mila ettari distribuiti su due regioni, dove una volta regnava lo spopolamento, gli abitanti crescono

di PIERFRANCESCO GIANNANGELI

VISSO – In principio c'era una sola sedia nella stanza dove si tenevano le prime riunioni. Era il 1993. Ora, quasi tredici anni dopo, nella bellissima sede di Visso del Parco nazionale dei monti Sibillini lavorano diciannove persone, una truppa guidata dal direttore Alfredo Fermanelli. Parte proprio da qui – da questo luogo simbolico che attende la fumata bianca per il nuovo presidente – un viaggio a puntate del Messaggero all'interno di un territorio che si estende per 70 mila ettari, coinvolge due regioni (Marche e Umbria, quelle che dovrebbero mettersi d'accordo per designare il presidente), quattro province (Macerata, Fermo, Ascoli e Perugia) e una lunga lista di Comuni. Un luogo denso di storia e leggende, di architetture che si fondono in scenari naturali mozzafiato, una terra popolata da gente che in questi gioielli incastonati nel verde, tra fiumi e vegetazione, sempre più trova il suo habitat.
Una volta da qui si scappava, la montagna si spopolava, perdendo le sue ricchezze, le risorse umane. Ora si ritorna, insieme agli stranieri, che di questi paesaggi si innamorano fino a farli diventare luoghi di vita eletti. C'è chi torna a casa e chi trova una nuova casa: oggi i residenti sono oltre 13 mila. L'anima dei Sibillini va protetta e valorizzata, di ciò si occupa l'Ente parco. Perché queste zone – come vedremo – testimoniano che la vocazione agricola non è morta. Ha solo cambiato pelle, passando dal pallino della quantità alla ricerca della qualità. L'area del Parco è poi un museo diffuso sul territorio: qui natura fa rima con cultura. Un teritorio messo in rete, ma dietro a ogni angolo una sorpresa, che andremo a scoprire insieme.
(1- Continua)

IN GIRO PER IL PARCO
Tuffo nel gusto tra i monti della Sibilla

Giorgio Calabrò, macellaio di Visso, fa notizia all’estero lavorando la carne con le vecchie tecniche

di PIERFRANCESCO GIANNANGELI

VISSO Le leggende dei Sibillini a volte sono storie di esseri viventi. E in gran forma, come Giorgio Calabrò, macellaio sulla piazza di Visso. Oddio, a guardarlo tutto sembra meno che un macellaio, figura che nell'immaginario collettivo è corpulenta, grandi manone che menano fendenti con coltellacci affilati, quella pancetta che non guasta. E invece Giorgio è piccolino, magrissimo, le guance scavate e i baffetti neri. Gli metti giacca e cravatta e sembra un professore. In effetti, a suo modo, Calabrò è un docente: custodisce, applica e insegna ai suoi discepoli le regole del buon cibo. Del macellaio di Visso si è occupato nientemeno che il Financial Times . Il quotidiano londinese ha spedito qui Philippa Davenport, la sua prima firma di enogastronomia, a vedere da vicino come Calabrò lavora e adopera preziosi prodotti locali.
Il negozio è in piazza, il laboratorio in uno dei vicoli che la circondano. «Qui dentro facciamo la stagionatura all'aria, senza essiccatura – spiega – qui non funziona come negli stabilimenti». Il profumo del ginepro, usato per le sue qualità aromatiche, riempie l'aria. Da una parte c'è una catasta di legna da ardere. Dal soffitto pendono prosciutti, ciauscoli, salami, e le "salsicce matte". «Le faccio con patata lessa e aglio, come mia nonna Lucia in tempo di guerra». C'è anche un pezzo d'antiquariato, una insaccatrice a mano di legno, che «non so neanche quanti anni abbia». E poi prosciutti di pecora e salsicce, lonzini con la cotica. «E' una vita di sacrifici – dice a un certo punto – ci si alza la mattina alle cinque. Le ferie? Mah, se vai al mare, vai vicino, mica puoi fare come ti pare. Questi sono mestieri difficili, che devono piacere». A 19 anni Giorgio era andato a Roma, a fare il riparatore di televisori. «Non mi piaceva l'aria e me ne sono andato». Certo, tra i monti della Sibilla l'aria è diversa. E se poi finisci nell'"antro" della stagionatura – un secondo laboratorio, in una viuzza che fa angolo – allora è addirittura inebriante. Dentro ci sono tesori autentici, come la pancetta "tesa".
La prima volta che la Davenport è venuta qui era il maggio di due anni fa. Ci è tornata all'inizio di questo mese, dopo aver portato, a marzo, Calabrò a Londra. «Vuole insegnare a inglesi e americani a mangiare il maiale come si deve. Loro la carne che avanza la danno ai cani, noi ci facciamo il ciauscolo».
(2 – Continua)

dal Messaggero

SIBILLINI “Naturalia”, migliaia di visitatori alla ricerca dell’elisir di lunga vita

AMANDOLA – Ha richiamato migliaia di visitatori “Naturalia”, la manifestazione che si è tenuta nel giardino antistante l’Abbazia dei santi Ruffino e Vitale con l’organizzazione dei Comuni di Amandola e Smerillo, del Comitato Festeggiamenti San Ruffino, dell’azienda di cosmetica naturale “San Ruffino Cosmetics”. Molti i turisti provenienti anche da altre regioni e dall’estero che in questo periodo sono in vacanza nelle Marche. Grande interesse per tutti i settori che hanno dato vita a questo evento. A cominciare dagli stand espositivi di erbe officinali e prodotti di erboristeria dei Sibillini, di cosmetica naturale, prodotti di agricoltura biologica, di artigianato tradizionale anche raro come la realizzazione artistica manuale della carta colorata aggiungendo varie tipologie di piante ed erbe attraverso una particolare tecnica vecchia di centinaia di anni, o particolare come la pittura su pietre e coppi presi da tetti di vecchie case o capi di abbigliamento ottenuti con lavorazione a mano tramite diverse tecniche ad uncinetto. E ancora. I saponi fatti a mano con aromatizzazioni create aggiungendo nell’impasto piante e fiori. E poi la gastronomia tradizionale e Biologica con ricercatezze come gli spaghetti ed altri tipi di pasta alla canapa, la robiola ed altri formaggi al latte di capra biologico.

dal Messaggero

Arrivano gli alpini

SAN GENESIO – Sabato e domenica prossimi si svolgerà a San Ginesio il 76° raduno degli alpini in congedo della sezione Marche, costituita da circa 1200 soci suddivisi in 18 gruppi. Il programma prevede per sabato una escursione: Dal Balcone alla Sibilla con visita alla grotta della Dea. Inoltre è previsto per le ore 9 del mattino l'alzabandiera in piazza A. Gentili. Saranno presenti sin dal mattino gli Amici di zuccheromania. Alle 10 nell'auditorium Sant'Agostino convegno-testimonianza sulla campagna di Russia. Alle 16 cerimonia di consegna del vessillo sezionale al sindaco. L'evento proseguirà con la festa provinciale del volontariato con esercitazioni dimostrative della protezione civile. In serata il concerto per ricordare canti di trincea eseguito dalla corale Bonagiunta di San Ginesio e dal coro Sibilla di Macerata. In piazza Gentili anche la musica del gruppo Zaffiro e Silenzio fuori ordinanza eseguita dall'alpino e maestro: Andrea Canzonetta. Domenica riconsegna del vessillo e sfilata (dalle ore 8,15). Poi inaugurazione della mostra dei bassorilievi di Mario Frusto sulla Campagna di Russia (la mostra verrà aperta al pubblico da venerdì 25 agosto).

dal Corriere Adriatico

L’ex Miss Marche Anastasia Mazzoni sarà la ragazza immagine della prossima stagione invernale

SARNANO – Notte di moda e musica nella suggestiva cornice di piazza della Libertà.
Grande successo per la tradizionale sfilata di moda sotto le stelle, portata in scena dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, la Fashion Group e i commercianti della zona. Nella suggestiva cornice, il meglio dell'abbigliamento e degli accessori hanno illuminato la notte sarnanese di eleganza, raffinatezza e bellezze, che sono riuscite a catturare un pubblico numeroso e attento.

A rendere la serata davvero speciale, non solo belle donne e il fascino della seduzione, quanto la presenza di alcune delle più importanti boutique e negozi del paese, che insieme, sono stati capaci di trasformare la passerella in un vero e proprio evento spettacolare dove vestiti, musica, luci e ambiente hanno creato una atmosfera magica.

A fare gli onori di casa, non solo Marco Moscatelli, il mattatore marchigiano che sta spopolando nelle piazze della regione in occasione di importanti eventi mondani e che affiancherà Adriana Volpe nella finale regionale di Miss Italia per le Marche che si terrà a Civitanova giovedì prossimo, ma anche la giovane vocalist Antonellina di Radio Linea Network.

Sotto i riflettori, la collezione intimo Cotton Club autunno 2006 e i coloratissimi costumi, ricchi di stampe e gioielli portati in passerella dal Biancospino di Maria e Loriana Copponi. Da sempre sinonimo di qualità e cortesia, i materiali, il design e la qualità di questa profumeria rispecchiano rigorosamente il made in Italy, già sinonimo di eccellenze e prestigio. Dall'intimo alle profumerie delle migliori marche, dai prodotti sanitari a quelli d'erboresteria, dai prodotti per l'infanzia a quelli per la cura e la bellezza del corpo. Ottima passerella anche per il nuovo negozio Bijoux di Cinzia Concetti inaugurato nel 2004 ma già conosciuto da molti per la simpatia e cura degli articoli offerti. Le modelle hanno indossato la linea autunno inverno 2006/2007 di Indian Rose, Ddp e Hfn.

Da incanto anche le pellicce firmate Elena Abbigliamento. Il tutto, impreziosito, dai gioielli Marinangeli, dedicati ad una donna dinamica e versatile, che ama mostrare al mondo la propria femminilità.

Ad emozionare, la voce di Daniela Scattolini e le danze del corpo di ballo Fantasy di Corridonia. Una serata all'insegna del successo dove modelle e moda hanno brillato in maniera davvero sorprendente regalando emozioni uniche. Tra uno stile elegante, romantico, ma anche veloce ed incalzante. E' così che Sarnano ha salutato un altro dei tanti appuntamenti mondani in cartellone dando appuntamento per l'anno prossimo.

Al termine della serata, l’ex Miss Marche Anastasia Mazzoni, di Civitanova, è stata scelta come “ragazza immagine” per la prossima stagione invernale che si svolgerà tra le splendide montagne di Sarnano.

 
Dal Corriere Adriatico 

Barbecue provoca un grande rogo

Barbecue provoca un grande rogo

USSITA – Notte di fuoco, nell’azienda agricola di Stefano Riccioni, ieri a Valle Stretta di Ussita, con le fiamme che si sono levate alte nel cielo e l'acre odore del fumo che s'è sparso per tutta la valle fra Ussita e Visso. Sono andati bruciati circa 200 rotoballe di fieno da quasi tre quintali l'una: il danno si aggira intorno ai dieci mila euro. Sulle cause del sinistro, sviluppatosi verso mezzanotte, sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Visso, ma sembra che l'incendio sia stato provocato da un barbecue durante una cena all'aperto. Le conseguenze potevano addirittura essere più gravi se le fiamme avessero raggiunto la stalla retrostante. Ad alimentare l'incendio ci si sono messi anche i teli di plastica posti a copertura dei rotoli. E' andata in fumo tutta la scorta per l'inverno; la linea elettrica comunale ha rischiato di essere danneggiata ma fortunatamente è stata evitata come hanno accertato i sopralluoghi dei tecnici. Sul posto sono intervenuti i pompieri di Visso e di Camerino. Le operazioni di spegnimento e bonifica sono durate per tutto ieri.

A. Ub. dal Messaggero

A Ussita un maxiposter

Seggiovia lavori senza sosta

 

USSITA – Quest'estate sulla piazza dei Cavallari di Ussita è comparso un accattivante cartellone di oltre 10 metri quadrati che annuncia la novità della prossima stagione sciistica di Frontignano.La ditta Doppelmayr di Lana (in provincia di Bolzano) ha fornito questo striscione che mostra la nuova seggiovia in costruzione chiamata Pian dell'Arco – Belvedere che entrerà appunto in funzione dal prossimo inverno.Intanto i lavori vanno avanti e quasi tutti i piloni con le rulliere sono al loro posto. Nell'ultima settimana saranno montate anche la stazione a monte e quella di rinvio a valle.I turisti guardano incuriositi ed anche un po' increduli perché da tanti anni non si vedeva una seggiovia nuova, poi vanno a Frontignano e constatano che gran parte della seggiovia è già lì ed al ritorno dicono allora si fa per davvero!.Se non ci saranno imprevisti l'impianto sarà in effetti completato già a settembre.E’ quasi superfluo dire che si tratta di un evento di straordinaria importanza per il paese ma anche per l’intero comprensorio montano.

 

Dal Corriere Adriatico

Potenza Picena, escursione in quota per i soci del Cai

Dal mare ai monti trentini

POTENZA PICENA – Un'intrepida squadra di soci del Cai (Circolo Alpino Italiano) di Potenza Picena si è cimentata nei giorni scorsi in una delle numerose escursioni che contraddistingue l'attività del circolo: la scalata delle Pale di S. Martino, in provincia di Trento. I soci Cai , ormai, ci sono abituati ad avventure di questo tipo e, anche quella in terra trentina, è stata utile per rendere la prova alla portata dei neofiti che, per la prima volta, si sono avvicinati alla montagna.Ma questa volta – ci racconta il presidente del locale circolo Paolo Parigi – a rendere il tutto più entusiasmante ed eccitante, ci si è messo decisamente il tempo: un bel, si fa per dire, temporale si è abbattuto sugli scalatori. Tra fulmini, grandine ed acqua, i soci del Cai sono arrivati al rifugio Pradidali, stanchi ma soddisfatti per quella che è stata senza ombra di dubbio una bella avventura sui monti del Trentino. Che anche quest’anno verrà ricordata con particolare piacere visti i momenti di svago di aggregazione che ha permesso.

Dal Corriere Adriatico

La “Fiera dei tesori” fa centro

Tipicità del territorio in vetrina negli stand gastronomici

VISSO – La Fiera dei tesori sta avendo un notevole successo. L'evento è organizzato dalla Agenzia SibilIniziative di Stefano Remigi di Visso e raccoglie produttori di varie tipicità della provincia di Macerata. La manifestazione è allestita con degli stands gastronomici particolarmente carini ed adatti ai centri storici ed all'ambiente montano e forma una cornice veramente accattivante per ogni paesino caratteristico. Con le luci della notte la cornice è ancora più calda ed accogliente ed è bello passare il tempo tra i produttori delle varie tipicità, dai salumi alle lenticchie, dal farro al vino cotto, al miele, alle mele di Camerino. Domenica scorsa la Fiera ha fatto tappa sulla Piazza dei Cavallari di Ussita suscitando la curiosità dei numerosissimi turisti. Nell'occasione sin piazza è stato proiettato un video con le più belle immagini di Frontignano con la neve e sci fuori pista nelle valli del Bove e di Panico. Un bel contrasto fra estate e inverno che poi è il fascino di queste montagne maceratesi.

dal Corriere Adriatico

Trekking aperto sul grande anello dei Sibillini

VISSO – Anche questo anno molti escursionisti, in particolare stranieri, hanno scelto di percorrere durante le vacanze estive il Grande Anello dei Sibillini, il trekking che in poco più di una settimana permette di scoprire i punti più suggestivi del Parco Nazionale e che rappresenta un'occasione di vero ed autentico contatto con i valori della natura e del territorio. Si ricorda che l'intero anello risulta perfettamente percorribile, compreso il tratto che va da Rubbiano a Isola San Biagio, chiusa solamente al transito (con una catena) delle auto fuori-strada che spesso determinano danni ingenti anche alle aree coltivate. Tale volontà è stata confermata in un recente e cordiale incontro avvenuto fra il Direttore del Parco Alfredo Fermanelli e il Presidente dal Comunanza Agraria, Bernardino Cesaretti il quale ha sottolineato che la strada è chiusa al transito veicolare (fatte salve le ovvie esigenze agro-silvo-pastorali e i legittimi diritti dei proprietari) e che comunque non è intenzione di chi ha posto la catena di interdire il traffico pedonale in quel tratto di percorso. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha quindi valutato in maniera positiva l'iniziativa presa dalla Comunanza Agraria che con questo suo emblematico intervento non solo vuole contribuire a tutelare le attività agricole ma favorire anche una valorizzazione attenta e sostenibile del turismo nell'area protetta. Si rassicurano tutti gli escursionisti sulla completa percorribilità del Grande Anello dei Sibillini, invitando, anzi, i molti turisti che in estate visitano l'Appennino Umbro-Marchigiano a non perdere l'occasione per scoprire le bellezze naturali e artistiche di questo splendido itinerario.

dal Corriere Adriatico

Ussita, espone la De Angelis

USSITA – Dopo quasi tre anni è tornata ad esporre le sue opere sino al 31 agosto, in piazza Cavallari, Candida De Angelis artista di origini camerti ma trapiantata a Roma. È sulla tela che riesce ad estrinsecare i suoi sentimenti, ed i suoi stati d’animo più belli. Candida De Angelis ha un’espressione pittorica che lascia anche nel più distratto osservatore, il piacere di affacciarsi ad una finestra da lei aperta attraverso le sue opere, per osservare il suo mando di immagini e colori. Con lei espone le sue opere anche il figlio Fabio Vernile.

dal Corriere Adriatico

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