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Turista polacco si butta dalla seggiovia per fare un video per i social e la polizia lo multa

Un episodio che ha dell’incredibile si è verificato recentemente sulle Dolomiti di Zoldo, in provincia di Belluno, all’interno del comprensorio sciistico di Palafavera. Un giovane turista polacco, minorenne, ha deciso di lanciarsi dalla seggiovia in corsa, con l’intento di registrare un video da pubblicare sui social network. Fortunatamente, il ragazzo non ha riportato lesioni, ma il suo gesto sconsiderato ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che lo hanno fermato e multato.

L’episodio: un salto rischioso per un video virale

L’episodio è avvenuto mentre il giovane stava risalendo con la seggiovia insieme ad alcuni amici. Ad un certo punto, ha deciso di compiere un’azione estremamente pericolosa: con gli sci ai piedi, si è lanciato nel vuoto per atterrare direttamente sulla neve fresca.

Un amico ha ripreso l’intera scena con lo smartphone, probabilmente con l’intenzione di pubblicare il video sui social media e ottenere visibilità. Tuttavia, la bravata non è passata inosservata: alcuni testimoni, allarmati dall’azione rischiosa, hanno segnalato immediatamente l’accaduto agli operatori degli impianti di risalita, che a loro volta hanno contattato la Polizia di Stato.

Intervento della polizia e multa per uso scorretto dell’impianto

Dopo essere stati avvisati, gli agenti del Servizio Sicurezza e Soccorso Piste in Montagna della Polizia di Stato sono intervenuti nel comprensorio di Palafavera. Il giovane, fermato dagli agenti, ha consegnato spontaneamente il video che lo ritraeva nel momento del salto.

A seguito dell’accertamento dei fatti, la Polizia ha inflitto al minorenne una sanzione amministrativa di 150 euro per l’uso scorretto dell’impianto di risalita. Il comportamento del ragazzo, infatti, ha rappresentato una violazione delle norme di sicurezza sugli impianti sciistici, mettendo potenzialmente a rischio non solo se stesso, ma anche gli altri sciatori presenti nella zona.

Pericoli di un gesto sconsiderato

Anche se il giovane è atterrato senza riportare ferite, il suo gesto avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Il rischio principale in situazioni simili è l’impatto con rocce nascoste sotto la neve, che avrebbero potuto provocare gravi traumi o persino esiti fatali. Inoltre, la mancanza di controllo durante l’atterraggio avrebbe potuto portare a fratture o altri tipi di infortuni.

Le autorità ricordano che i comprensori sciistici sono regolamentati da norme di sicurezza ben precise, pensate per garantire l’incolumità degli sciatori. Infrangere queste regole per ottenere visibilità sui social media è un comportamento irresponsabile che non solo può mettere in pericolo la propria vita, ma può anche causare sanzioni economiche e conseguenze legali.

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Cade a oltre 100 km/h nel bosco superando le barriere di protezione paura per lo sciatore Lenz Hauser – VIDEO

Attimi di terrore a Reiteralm, Austria, durante le qualificazioni della gara FIS di Ski Cross. Il protagonista di questo spaventoso incidente è il giovane sciatore austriaco Lenz Hauser, appena 19enne, che è stato vittima di una caduta spettacolare mentre affrontava la sezione più ripida del tracciato.

Mentre scendeva ad altissima velocità, Hauser ha commesso un errore nell’approccio a una curva a sinistra, finendo fuori equilibrio. L’impatto con una montagna di neve posta sul lato destro della pista si è trasformato in un trampolino naturale, catapultandolo oltre le reti di protezione, facendolo atterrare rovinosamente nel bosco adiacente. Un volo ad altissima velocità che ha ricordato agli appassionati di sci la spaventosa caduta di Hermann Maier alle Olimpiadi di Nagano 1998, quando il campione austriaco precipitò rovinosamente a terra superando i 100 km/h.

Un impatto violento, ma il miracolo di Hauser sorprende tutti

Nonostante la drammaticità dell’incidente, il giovane atleta è incredibilmente uscito illeso dalla caduta. Testimoni sul posto, tra cui allenatori e staff tecnico, hanno vissuto momenti di puro panico temendo il peggio. Tra questi, il coach Matteo Fleischmann, che stava riprendendo il momento e che nel video dell’incidente si sente esclamare con voce concitata:
“Ohhh. Fermati! Fermati! Lenz è partito come mai prima d’ora!”

Fortunatamente, il sollievo è arrivato pochi minuti dopo, quando Hauser è riuscito a rialzarsi camminando sulle proprie gambe. Un vero miracolo, considerando la dinamica dell’incidente e la velocità a cui procedeva.

Il video della caduta diventa virale sui social

A testimonianza della spaventosa caduta, un video dell’incidente è stato condiviso dallo stesso Lenz Hauser sui suoi profili social. Con una semplice ma rassicurante didascalia “Sto bene!”, il giovane ha voluto tranquillizzare amici, fan e colleghi. Il filmato ha fatto rapidamente il giro del mondo, diventando virale e attirando l’attenzione della comunità sciistica internazionale.

Quali sono i rischi dello ski cross?

L’incidente di Hauser ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle competizioni di Ski Cross, disciplina spettacolare ma estremamente rischiosa. In questo sport, caratterizzato da curve strette, salti improvvisi e alte velocità, anche il minimo errore può causare cadute pericolosissime. Le reti di protezione sono progettate per assorbire l’impatto e ridurre il rischio di lesioni gravi, ma casi come quello di Hauser dimostrano che non sempre sono sufficienti a fermare gli atleti.

 

 

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Coppia di turisti di Recanati si perdono sulle piste ed incontrano Jannik Sinner per caso: “Sorrideva, che emozione parlarci”. Il tennista fa anche una videochiamata al loro figlio

Un’esperienza unica e irripetibile per Amedeo Giorgetti e Chiara Cingolani, una coppia di Recanati che ha scelto di trascorrere una vacanza in Val Pusteria per festeggiare il loro 37º anniversario di matrimonio. Ma mai avrebbero immaginato che, proprio durante una giornata sugli sci a Sesto, si sarebbero imbattuti in Jannik Sinner, il giovane talento del tennis mondiale.

Lo smarrimento sulle piste e la sorpresa incredibile

L’incontro fortuito è avvenuto sabato mattina, intorno alle 10:30. Amedeo e Chiara si sono accorti di aver sbagliato pista e, per rimediare, hanno preso il primo impianto di risalita disponibile. È stato in quel momento che Amedeo ha notato, tra gli altri sciatori in fila, una figura familiare, nonostante l’abbigliamento invernale. Dopo un attimo di esitazione, la conferma: davanti a loro c’era proprio Jannik Sinner, il numero uno del tennis italiano e grande promessa del circuito ATP.

«Per essere sicuri che fosse davvero lui, l’abbiamo chiamato. Si è voltato e ci ha salutato» raccontano emozionati i due recanatesi. «Sorrideva, era gentile e disponibile».

Due discese sugli sci con Sinner: un campione anche fuori dal campo

Ciò che inizialmente sembrava un semplice incontro casuale si è trasformato in un’esperienza straordinaria. Sinner, infatti, non si è limitato a un saluto veloce, ma ha addirittura condiviso con loro due discese sulle piste.

«Un ragazzo d’oro, di una semplicità unica» racconta Amedeo. «Si è fermato a parlare con tutti, senza mai tirarsi indietro. È stato un momento speciale».

Oltre al talento con la racchetta, Jannik Sinner ha dimostrato ancora una volta la sua passione per gli sport invernali, rivelandosi un ottimo sciatore e una persona di grande umiltà e simpatia.

Il regalo più bello: la videochiamata al figlio tifoso

Ma l’incontro con Sinner ha riservato un’altra incredibile sorpresa per la coppia recanatese. Sapendo che il loro figlio è un grande tifoso del tennista, Amedeo e Chiara hanno chiesto a Jannik se potesse salutarlo in videochiamata. Con estrema disponibilità, il campione ha accettato senza esitare.

«Per nostro figlio è stato il regalo più bello di sempre» raccontano. «Non poteva credere ai suoi occhi quando ha visto Jannik Sinner parlargli in diretta dal cellulare. Un’emozione indescrivibile».

Un ricordo che resterà per sempre

L’incontro tra Amedeo, Chiara e Jannik Sinner è destinato a rimanere uno di quei momenti indimenticabili, la classica storia da raccontare agli amici e ai familiari per anni.

Il campione altoatesino, che si trovava in vacanza a Sesto per rilassarsi dopo i suoi impegni nel circuito ATP, ha ancora una volta dimostrato di essere non solo un fuoriclasse con la racchetta, ma anche una persona di straordinaria umanità e gentilezza.

«È stato un incontro che non dimenticheremo mai» concludono i due recanatesi.

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Alta Badia, gatto delle nevi travolge un uomo sulle piste di notte è in condizioni gravi

Un grave incidente si è verificato nella notte tra sabato e domenica sulle piste da sci dell’Alta Badia, precisamente nella località di La Villa, in Val Badia, Alto Adige. Un uomo di 36 anni è stato travolto da un gatto delle nevi mentre si trovava sulla pista chiusa al pubblico. Attualmente è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano.

Dinamica dell’incidente: ancora molti punti da chiarire

L’incidente è avvenuto intorno alle 2 di notte, un orario in cui le piste sono interdette agli sciatori per consentire la manutenzione e la battitura della neve. Secondo le prime ricostruzioni, il 36enne si trovava a piedi sulla pista quando il veicolo cingolato lo ha investito. Il conducente del gatto delle nevi non si aspettava la presenza di una persona sulla pista e non ha avuto il tempo di evitarlo.

Non è ancora chiaro perché l’uomo si trovasse in quel punto a quell’ora e se stesse camminando o scendendo con gli sci. La sua presenza sulle piste in orario notturno è un elemento fondamentale delle indagini condotte dai carabinieri.

Intervento dei soccorsi e condizioni della vittima

Dopo l’impatto, i soccorsi sono stati immediatamente allertati. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i volontari della Croce Bianca e un team di emergenza medica. L’uomo ha riportato gravi ferite al bacino e agli arti inferiori, ma è rimasto cosciente durante tutto il trasporto in ambulanza verso l’ospedale di Bolzano. Al momento, le sue condizioni sono definite gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Perché l’uomo era sulla pista da sci?

Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente e soprattutto di capire per quale motivo l’uomo fosse sulla pista in piena notte, in un’area vietata al pubblico durante le operazioni di manutenzione.

Una delle ipotesi è che si trovasse lì per una svista o un errore di percorso, ma resta da chiarire se fosse da solo o in compagnia. I carabinieri, non appena le condizioni del ferito lo permetteranno, lo interrogheranno per ottenere maggiori dettagli.

 

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Monti Sibillini, elicottero in soccorso degli escursionisti bloccati dal ghiaccio sul Monte Vettore

Un’avventura in montagna si è trasformata in un momento di grande difficoltà per due escursionisti sui Monti Sibillini, precisamente tra il Monte Vettore e il Monte Banditello. Il ghiaccio presente lungo il sentiero ha reso impossibile il loro rientro, costringendoli a richiedere aiuto.

L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino ha evitato il peggio. Decisivo è stato l’utilizzo dell’elicottero Drago 155, che ha permesso di recuperare i due escursionisti in tempi rapidi e di trasportarli in sicurezza a Forca di Presta, dove la squadra di terra li ha riaccompagnati alla loro vettura.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 22 febbraio, poco prima delle 17:00, quando il presidio dei Vigili del Fuoco di Arquata del Tronto ha ricevuto una richiesta di soccorso per due escursionisti rimasti bloccati sul ghiaccio.

La situazione era critica: il terreno reso scivoloso dalle basse temperature impediva ai due di proseguire in sicurezza. Considerata la difficoltà di un intervento via terra, è stato allertato il reparto volo di Pescara, che ha immediatamente fatto decollare l’elicottero Drago 155.

Dopo aver localizzato gli escursionisti, il velivolo è riuscito a recuperarli grazie a una manovra di verricellamento e li ha trasportati fino a Forca di Presta, punto di riferimento per le operazioni di soccorso nella zona. Qui, una squadra di terra li ha assistiti e accompagnati fino alla loro auto.

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Momenti di panico in Cina turisti in fuga riprendono la valanga che li sfiora

20 febbraio, un’impressionante valanga si è abbattuta nella Yubeng Scenic Area, situata nella prefettura autonoma tibetana di Diqing, nella provincia dello Yunnan, in Cina. Alcuni turisti in fuga hanno filmato l’intero evento, catturando in un video mozzafiato la potenza della natura mentre un’enorme massa di neve scivolava a valle, seminando il panico tra i presenti.

Il video della valanga girato dai turisti in fuga

Le immagini riprese dai turisti mostrano una gigantesca onda di neve staccarsi dalla cima della montagna e precipitare con forza verso il fondovalle. Nel video si possono sentire urla di paura mentre i turisti cercano disperatamente un riparo. Alcuni di loro si sono rifugiati nelle baite di legno presenti nell’area, mentre altri hanno cercato di allontanarsi il più possibile per evitare di essere travolti.

L’impatto della valanga è stato devastante per il paesaggio, con una densa nube bianca che ha oscurato la visuale e reso ancora più caotica la fuga dei turisti. La rapidità con cui la slavina ha coperto l’intera valle ha reso l’evento ancora più drammatico.

Danni e conseguenze della valanga

Secondo quanto riferito dallo staff della Yubeng Scenic Area, la valanga ha colpito una regione non sviluppata e priva di insediamenti umani, evitando così danni alle strutture e, soprattutto, perdite di vite umane. Tuttavia, l’episodio ha sollevato ancora una volta l’attenzione sui pericoli naturali che caratterizzano questa zona montuosa della Cina.

Perché la Yubeng Scenic Area è a rischio valanghe?

La Yubeng Scenic Area fa parte del Meili Snow Mountain National Park, una delle zone più spettacolari e remote della Cina. Questo territorio è noto per la sua orografia complessa e le sue condizioni climatiche imprevedibili, che lo rendono particolarmente esposto al rischio di valanghe, soprattutto nei mesi invernali.

Durante la stagione fredda, le abbondanti nevicate aumentano il pericolo di distacchi nevosi, rendendo fondamentale l’adozione di misure di sicurezza per escursionisti e visitatori. Le autorità locali monitorano costantemente l’area per prevenire incidenti, ma eventi come quello del 20 febbraio dimostrano quanto la natura possa essere imprevedibile e pericolosa.

Turismo e sicurezza in alta quota

Nonostante il rischio valanghe, la Yubeng Scenic Area rimane una delle mete più affascinanti per gli amanti della montagna e dell’escursionismo. Tuttavia, visitare queste zone richiede prudenza e preparazione. Gli esperti consigliano di:

  • monitorare le previsioni meteorologiche prima di intraprendere un’escursione
  • seguire i percorsi segnalati ed evitare aree ad alto rischio
  • dotarsi di attrezzature di sicurezza, come dispositivi di localizzazione e sonde per valanghe
  • informarsi sulle condizioni del terreno tramite le autorità locali prima di partire

Il video della valanga diventa virale

Il video girato dai turisti in fuga ha rapidamente fatto il giro del web, attirando l’attenzione di migliaia di utenti. Le impressionanti immagini della valanga hanno scatenato numerosi dibattiti online, con molti commentatori che sottolineano quanto sia fondamentale rispettare la montagna e i suoi pericoli.

Questo evento è un chiaro esempio di come la natura possa mostrare la sua forza inaspettatamente, trasformando un’escursione tranquilla in momenti di puro panico.

 

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Rifugio Sottozero Sassotetto – Sarnano

Il rifugio Sottozero Mountain Valley Sassotetto si trova nella skiarea Sassotetto (dista solo pochi metri dalla Piccola baita Sassotetto) che fa parte della stazione sciistica di Sarnano, direttamente sulle piste da sci. Spesso vengono organizzati apres ski con dj set, grigliate e aperitivi sulla neve.

Come arrivare al Rifugio Sottozero Sassotetto – Sarnano

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Piccola Baita Sassotetto – Sarnano

La Piccola baita si trova nella skiarea Sassotetto (sotto all’hotel Hermitage), che fa parte della stazione sciistica di Sarnano, direttamente sulle piste da sci. Spesso vengono organizzati apres ski con dj set, grigliate e aperitivi sulla neve.

Come arrivare alla Piccola Baita Sassotetto – Sarnano


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Etna, snowboarder scende dalla montagna vicino alla lava del vulcano – VIDEO

Dalla Sicilia arriva un video mozzafiato che mostra uno snowboarder lanciarsi in una discesa accanto a un fiume di lava lungo oltre 1.000 metri, dopo aver scalato l’Etna. Un’esperienza che lui stesso definisce “la corsa più incredibile di sempre”.

Nonostante le rigide temperature invernali sul vulcano attivo più alto d’Europa, Marco Bassot ha avvertito il calore intenso delle rocce fuse mentre scendeva nella notte, in un’atmosfera surreale.

Sciare sul vulcano attivo più alto d’Europa

Nel suo post di Instagram Marco Bassot afferma: “Questa frattura si è aperta alcuni giorni fa, dando origine a un enorme, spettacolare fiume di lava lungo oltre 1.000 metri, che continua ad allargarsi e allungarsi ogni giorno.Ho vissuto molte esperienze straordinarie nei miei 40 anni, ma scendere fianco a fianco con un fiume di lava in pieno movimento è stata una delle più uniche, emozionanti e indimenticabili di sempre.”

 

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Tom Cruise a Cortina 2026? L’attore tra gli ospiti delle Olimpiadi invernali

Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 si preannunciano come un evento straordinario, non solo per lo sport, ma anche per la presenza di celebrità internazionali. Tra i nomi più attesi spicca quello di Tom Cruise, che sarà ospite a Cortina in qualità di rappresentante dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Ma l’attore di Hollywood non sarà l’unica star: numerosi VIP e personalità di spicco del mondo dello spettacolo e della finanza sono già pronti a partecipare all’evento.

Tom Cruise a Cortina d’Ampezzo

La notizia è ufficiale: Tom Cruise sarà a Cortina durante le Olimpiadi 2026. Il celebre attore, noto per la saga di Mission: Impossible, ha già confermato la sua presenza tramite On Location, il fornitore esclusivo dei pacchetti hospitality per i Giochi Invernali.

L’attore americano alloggerà in una residenza privata di lusso nella frazione di Alverà, una delle zone più esclusive della località dolomitica. Oltre a Cruise, si prevede la presenza di altre star hollywoodiane, con pacchetti che includono tour delle location cinematografiche utilizzate in film celebri come Cliffhanger con Sylvester Stallone.

Un evento esclusivo tra lusso e sport

Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 stanno attirando l’attenzione non solo degli appassionati di sport invernali, ma anche di un pubblico d’élite. La richiesta di esperienze esclusive e di lusso è in forte crescita, con pacchetti che vanno dai 5.000 ai 10.000 euro e che possono arrivare anche a cifre esorbitanti, come il pacchetto da 1,7 milioni di euro per 40 ospiti acquistato da un gruppo di magnati americani.

Tra le esperienze più richieste troviamo:

  • trasporto in elicottero da Venezia a Cortina (fino a otto voli giornalieri)
  • soggiorni in hotel a cinque stelle o residenze private
  • esperienze enogastronomiche esclusive con chef rinomati
  • accesso a eventi speciali come la Clubhouse 26 a Cortina
  • sciata con atleti olimpici sulle piste delle Dolomiti

Emilio Pozzi, amministratore delegato di On Location, ha sottolineato come l’ospitalità italiana rappresenti un punto di forza per le Olimpiadi 2026, attirando una clientela internazionale proveniente da Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Germania e Perù.

La caccia ai biglietti: numeri da record

L’interesse per Milano-Cortina 2026 è alle stelle: secondo i dati forniti dalla Fondazione Milano-Cortina, sono già stati venduti oltre 475.000 biglietti, mentre On Location ha venduto 175.000 pacchetti VIP.

I biglietti più ambiti? Quelli per la cerimonia di chiusura all’Arena di Verona, che hanno superato i prezzi della cerimonia inaugurale a San Siro per via del numero limitato di posti disponibili.

Pozzi ha inoltre svelato che alcuni degli ospiti VIP, oltre a Tom Cruise, includeranno Bill Gates e il Principe di Tonga, dimostrando il prestigio internazionale dell’evento.

Cortina tra sport, glamour e vita notturna

Oltre agli eventi sportivi, Cortina offrirà una movida di alto livello. Tra le novità più attese:

  • la Clubhouse 26, situata nella storica Pizzeria 5 Torri, offrirà aperitivi e après-ski esclusivi, con pacchetti a partire da 225 euro
  • il futuro Sliding Centre ospiterà eventi serali esclusivi
  • un salone delle feste all’Hotel De La Poste, punto di ritrovo per celebrità e imprenditori
  • casa Germania sarà allestita nel Golf Club di Cortina e offrirà un’esperienza unica per gli ospiti internazionali
  • un whisky bar esclusivo nel cuore di Cortina, con degustazioni fino a tarda notte

Milano-Cortina 2026: un’opportunità per l’Italia

Le Olimpiadi Invernali 2026 non saranno solo un evento sportivo di livello mondiale, ma anche un’opportunità per l’Italia di mostrare la sua eccellenza in termini di ospitalità e turismo di lusso.

Federica Pellegrini, ambasciatrice dell’evento, ha sottolineato che Milano e Cortina potranno raggiungere i livelli di hospitality degli eventi americani, attirando una clientela facoltosa e aumentando la visibilità del nostro Paese.

L’attesa è alle stelle: con una lista di ospiti d’eccezione, esperienze di lusso e una location da sogno, le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 si preannunciano come un evento imperdibile.

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