La bici elettrica anche chiamata ebike è ormai un mezzo di trasporto che sta avendo sempre più successo, che vi permette di risparmiare sulla benzina, di inquinare meno e di tenervi in forma. Non è facile però districarsi nel mercato, e soprattutto a causa della pandemia ci sono molti ritardi nelle consegne (per il boom di vendite a cui assistiamo).
Come scegliere una bici elettrica
Risulta sempre più difficile quindi scegliere una bici elettrica, soprattutto se si fa la prima scelta. Intanto va detto subito che le batterie sono al litio e comodamente ricaricabili anche a casa. Il meccanismo dell’assistenza è semplice, con un sensore che rileva la forza impressa alla pedalata e che permette di regolare l’assistenza. L’autonomia delle batterie dipende da fattori come temperatura esterna, tipo di bici, percorso, livello di assistenza e peso del ciclista. esistono comunque soluzioni a doppia batteria. Molte biciclette elettriche oggi sono connesse e tecnologiche, con modelli gestiti anche tramite app. Di seguito alcuni fattori da tenere in considerazione per fare la scelta giusta
Che tipo di utilizzo fare
Come pensate di usare la bici elettrica? Divertimento, scopi pratici, mezzo di trasporto sostitutivo all’auto, utilizzo su strada o in campagna. Sono tutte cose di cui dovete tener conto. Se optate per divertimento e forma fisica una mountain bike elettrica (eMTB) è quello che fa per voi. Occhio però, perché il costo di sistemi integrati e complementari è elevato, e se pedalate solo su strade facili non sarà ammortizzato. Se invece siete ciclisti e volete aiutarvi in salita, ecco che la bici da strada elettrica (eRoad) è una buona soluzione. Altra soluzione sono le bici elettriche ibride, con pneumatici larghi e sedute erette. Ne troverete di diverse versioni: ibrido, city, urban, cruiser, trekking. Bici comode, con pedalata assistita e confortevole.
Quanto volete spendere
Attualmente il costo si aggira sui 1000 €, ma alcuni modelli con prestazioni elevate arrivano anche a costare 1500 €. Se abitate in zone pianeggianti potete risparmiare perché avrete bisogno solo di una normale trasmissione integrata nel mozzo della ruota. Se invece abitate in collina avrete bisogno di una trasmissione più evoluta. In generale possiamo dire che per acquistare una e-bike da corsa, gravel, mtb e da trekking servono dai 2500 ai 3500 euro. Per una pieghevole 800 o 900 euro. Le cargo sono più costose così come i modelli top di gamma (fino a 8000 euro).
Il peso e l’ingombro
In genere le bici elettriche pesano più di 16 kg. Motore e batteria sono le componenti che portano via spazio, e più sono grandi più avrete autonomia e prestazioni. Così anche i telati saranno più pesanti e strutturati. Se volete trasportare carichi e pesi con la vostra bici dovete optare per una cargo bici che ha ingombro maggiore. Se invece vi occorre una bici per andare a lavoro e da caricare nei mezzi pubblici potete orientarvi su una tipologia pieghevole.
Dove è posizionato il motore
Scegliere il motore giusto è già buona parte dell’opera. Due sono le grandi categorie: integrato nel mozzo o centrale, dentro al telaio. Nel primo caso si trovano nel mozzo posteriore e spingono il mezzo accelerando la ruota. Quelli centrali aggiungono potenza alla pedalata passandola alla ruota posteriore con la trasmissione. Il primo tipo è più economico e va bene per più tupi di utilizzo. Il secondo tipo ha maggiori prestazioni e sono per biker più esigenti o per aiuti maggiori in salita. Il motore dà un supporto fino a 25 km/h con potenza nominale di 250 W. Le S-Pedelec hanno potenza superiore fino a 45 km/h ed hanno necessità di targa su strade pubbliche.
Autonomia ebike
Se la vostra bici elettrica ha motore nel mozzo sarà necessaria una batteria più grande per avere la stessa autonomia di un motore centrale. Ricordate che in salite assorbirete più potenza, così come supporti elevati nella pedalata. Ogni marchio rende note le stime di chilometri percorribili per ogni pacchetto motore/batteria e relativi livelli di assistenza. I risultati su strada sono genericamente inferiori, e le prestazioni diminuiranno con l’invecchiamento della batteria.
Dove acquistarla
Se acquistate in negozio potrete provare la bici su strada e portarla a riparare in un posto certo e sicuro. Se volete invece acquistare online risparmierete soldi, ma assicuratevi che ci sia la giusta garanzia.
Assistenza e manutenzione bici elettrica
La bici elettrica si usura nelle parti elettroniche e meccaniche. Le eBike hanno maggiore usura nei freni e nella trasmissione. Scegliete comunque motori e batterie di marchi conosciuti e che garantiscono adeguata assistenza. Affidatevi poi sempre a negozi certificati. La sicurezza Molte di queste bici, soprattutto se utilizzate nei centri urbani, vengono vendute con un lucchetto per la ruota posteriore. Se la vostra bici elettrica non ne ha uno sarà bene comprarlo, soprattutto se siete soliti lasciarla all’esterno. Ideale sarebbe mantenerla al chiuso sia di notte che quando si è al lavoro. Investite poi sempre nelle protezioni personali (caschi) e ricordate di procedere per gradi se siete alle prime esperienze.
Le tipologie – Un approfondimento
Se volete una bici per spostarvi rapidamente in città, come detto la soluzione e-bike è la migliore. Bici che coprono distanze importanti senza farvi fare sforzi eccessivi, che possono montare portapacchi. In questa categoria entrano anche le e-trekking, che sono più robuste e adatte a lunghe percorrenze anche su asfalto non ottimale. Le bici elettriche pieghevoli sono quelle utili per chi fa il pendolare e deve usare i mezzi pubblici. Ruote da 20 pollici e telaio che dimezza le sue dimensioni una volta piegato. Entra anche in auto. Le e-trekking invece sono molto robuste e adatte a chi fa molti km e chi pratica cicloturismo. Le e-Cargo invece sono ideali per chi ha attività di consegna o chi trasporta bimbi. Spesso si trovano anche su tre ruote. Poi ci sono le mountain bike elettriche che rendono più semplice arrivare a qualsiasi meta. Ne esistono di molte varianti, sia enduro che per fare lunghe passeggiate. La e-MTB front ha un costo inferiore ed è adatta per tracciati sterrati, anche se può essere utilizzata anche come e-trekking o come e-urban. I modelli e-GRAVEL invece sono adatti per chi ama le lunghe distanze su tracciati difficili e le esplorazioni. Le e-ROAD sono per i ciclisti da strada, che vogliono affrontare strade altrimenti inaccessibili. Infine le e-handbike e le special bike, adatte per cardiopatici, disabilità lievi o importanti agli arti.
Tra conversione e usato
Ricordiamo che esistono dei kit di conversione che trasformano la vecchia bici normale in una elettrica, ma i risultati non sono ottimali. Se volete spendere poco inizialmente vi consigliamo di cercare un buon usato.