Finalmente sci ai piedi da Andermatt a Sedrun

Una stagione invernale davvero ricca di novità quella che ci apprestiamo a vivere nei comprensori sciistici più importanti d’Europa! La notizia che vi diamo oggi arriva direttamente da Andermatt, che regala agli appassionati di sport invernali che lo frequenteranno la possibilità di spostarsi sci ai piedi fino a Sedrun.

Quanto è costato il collegamento sci ai piedi da Andermatt a Sedrun?

Un percorso aperto in entrambe le direzioni che è stato realizzato insieme alla nuova cabinovia Schneehüenerstock-Express, per un costo complessivo di 130 milioni di franchi!

Data di apertura del collegamento Andermatt – Sedrun

Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo percorso sono state ufficializzate anche le date di inizio ufficiale della stagione: 9 novembre per Gemmstock e fine novembre per Sedrun/Passo dell’Oberalp. Il nuovo percorso sarà una delle attrattive principali, visto che ora i turisti e gli sciatori avranno la possibilità di spostarsi liberamente tra due impianti di risalita a 2600 metri di altitudine e godere del ristorante in quota di quasi 500 posti.

Il progetto, avviato nel 2015, ha previsto l’utilizzo di 120 lavoratori, 4 elicotteri e 30 macchinari edili. L’impianto della cabinovia ha 14 piloni ed una portata oraria di 2400 persone. Va sottolineato che il nuovo progetto rientra in uno sviluppo più ampio di tutta l’area (anche immobiliare), che nel tempo ha cambiato la fisionomia di Andermatt, che punta ad essere il comprensorio sciistico più grande della Svizzera centrale; anche per questo è stato inaugurato anche l’hotel Radisson Blu.

L’intero progetto ha previsto, nella stagione 2016/2017, la realizzazione di 3 seggiovie e l’inserimento dell’innevamento artificiale a Gemsstock. Nel 2017/2018 inaugurata la nuova cabinovia Gütsch-Express e le due seggiovie Lutersee-Flyer e Schneehüenerstock-Flyer. Nell’estate 2018, invece, realizzate la cabinovia Oberalppass-Schneehüenerstock, le piste e nuovi tracciati, oltre al nuovo impianto di innevamento (200 cannoni). Lo sviluppo del progetto prevede ora l’unione del comprensorio Disentis con una funivia.