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Dove sciare a Chiesa Valmalenco

In Valtellina c’è una valle che domina sulle altre, è la Valmalenco, che si trova a nord di Sondrio e che prosegue dopo i famosi vigneti della Lombardia per spingersi verso l’alta montagna. In questo territorio sono ancora vive le tradizioni e il rispetto per l’ambiente, e anche il turismo è una risorsa e non una minaccia. Il comprensorio sciistico a Chiesa Valmalenco ha circa 40 km di piste che vanno dai 1000 fino ai 2336 metri di altezza.

Difficoltà piste da sci a Chiesa Valmalenco

Adattissime per famiglie e bambini, lasciano però spazio anche agli sciatori più esperti (su tutte la pista Thoeni).

Come arrivare a Chiesa Valmalenco

Il borgo di Chiesa Valmalenco è il posto da cui partire con la funivia Snow Eagle di 160 posti per arrivare all’Alpe Palù. In alternativa potete prendere la seggiovia quadriposto a San Giuseppe, percorso consigliato agli amanti dei paesaggi e delle baite alpine. Qui a Chiesa si arriva anche in treno grazie al progetto Trenord (treno+navetta+skipass) e le piste che troverete in cima non sono difficili, ma comunque divertenti per sciatori che vogliono allenarsi e migliorarsi. Soprattutto qui si scia in tutta tranquillità e si possono anche fare attività diverse come escursioni, alpinismo, slittino, tennis e nuoto o pattinaggio.

A Caspoggio invece il paese è ancora ricco di storia e tradizione, e qui il turismo arriva sia in estate che in inverno. Le piste sono sede dei Campionati internazionali di sci. Infine Lanzada che si trova a 930 metri e raggiunge il confine con la Svizzera all’interno del Parco Nazionale del Bernina. Qui il territorio è il massimo per gli sciatori di fondo e per chi ama fare passeggiate ed escursioni estive. Per chi ama invece lo sci alpinismo è consigliato Pizzo Scalino.

cartina impianti mappa piste sci chiesa valmalenco

Impianti di risalita a Chiesa di Valmalenco

Gli impianti di risalita sono ottimi e moderni e servono regolarmente i 40 km di piste da sci (che tra l’altro sono dotati di innevamento artificiale). Gli impianti sono 10:

  • 1 funivia
  • 6 seggiovie
  • 2 tapis roulant
  • 1 ascensore inclinato

Per i meno esperti a disposizione le piste blu, che sono facili e panoramiche. Piste nere invece sono la Nana e la Thoeni, molto famosa e con un muro finale ripidissimo. Per chi invece vuole sciare su piste rosse vi segnaliamo il percorso tra Sasso Alto e San Giuseppe di 6 km.

Snowpark Palù

Passiamo invece allo snowboard, con uno snowpark a Palù adatto per qualsiasi livello e con strutture come box, rail e wall.

Sci di Fondo in Valmalenco

La Valmalenco è ideale anche per lo sci di fondo, grazie a vari tracciati ed anelli che si adattano a tutte le esigenze. Al lago di Palù ci sono ben 17 km di tracciati soleggiati, mentre a Lanzada un anello in centro di 7 km, e la pista Pradasc illuminata di notte fino alle 22. a San Giuseppe c’è poi un anello di ben 30 km, e vicino a Chiesa una serie di piste tra i boschi.

Dunque questo è il posto ideale per divertirvi sulla neve, che cade abbondante da dicembre ad aprile, e dove mancasse ecco pronti gli impianti! Lontano dalle piste invece, ecco i rifugi con sole e piatti tipici o i sentieri per lunghe passeggiate.

Dolomiti Superski investe 90 milioni di euro in impianti di risalita e piste da sci

dolomiti superski 2018 2019

Il comprensorio Dolomiti Superski fa le cose in grande per l’inizio di questa stagione sciistica 2018/2019, ed investe ben 90 milioni di euro in impianti di risalita e piste da sci!
Come saprete l’intero comprensorio riunisce 12 skiarea, è il comprensorio sciistico più grande del mondo e nel periodo estivo si è dato da fare per regalare un inverno indimenticabile ai turisti, ed hanno migliorato impianti di risalita e piste.

Circa il 70% dell’intera somma è stata destinata agli impianti di risalita, mentre la restante parte è stata destinata all’innevamento programmato sulle piste, che da sempre è un settore in cui il Dolomiti Superski spicca per eccellenza. Il Presidente Sandro Lazzari ha dichiarato: “Il cliente quando viene da noi sa cosa trova, e se lo aspetta. Il nostro obbligo è garantire la massima qualità dello sci per tutta la stagione”.

Novità impianti di risalita nel Dolomiti Superski stagione sciistica 2018/2019

I vecchi impianti di risalita sono stati mano a mano sostituiti negli anni, ed in questa stagione il fiore all’occhiello è la nuova cabinovia Colbricon Express a San Martino di Castrozza. Una seconda cabinovia di 10 posti è stata realizzata a Gitschberg – Rio Pusteria, si chiama Ski Express. In Alta Badia, Alpe di Siusi e 3 Cime Dolomiti invece sono state realizzate seggiovie ad ammortamento automatico. Impianti nuovi e moderni che garantiscono la massima sicurezza al turista.

piste sci dolomiti superski
Le piste da sci del Dolomiti Superski appena battute

Novità piste da sci ed innevamento programmato nel Dolomiti Superski stagione sciistica 2018/2019

Veniamo alle piste da sci. Nuova pista panoramica a Cortina d’Ampezzo, la Druscié; pista nuova anche al 3 Cime Dolomiti (la Signaue II), in Val di Fiemme all’Alpe Cermis (Busabella). Qui tra l’altro è stato anche realizzato un nuovo rifugio, il Wastl Huber. Come dicevamo un terzo degli investimenti è stato destinato all’innevamento programmato (circa 25 milioni di euro), quindi a generatori di neve, tubature, torri di refrigerazione, pompe e bacini di raccolta. Il comprensorio utilizza solo acqua pura di fonte, energia elettrica ed aria compressa, dimostrando ancora una volta come la massima qualità e il massimo servizio, qui, vadano a braccetto con l’attenzione per l’ambiente e la massima affidabilità.

Non solo investimenti su impianti e piste

Insieme agli investimenti per quella che potremmo chiamare la “parte sciistica”, Dolomiti Superski investe anche in tutta una serie di servizi annessi e connessi. Il prossimo inverno dovrebbe sorgere il museo internazionale della fotografia di montagna Lumen, con un nuovo rifugio ed un ristorante gourmet. Inoltre anche la copertura wi-fi degli impianti di risalita è in continuo miglioramento, mentre buona parte dei tornelli sarà sostituita.

Dove sciare nel comprensorio sciistico di Limone Piemonte

limone piemonte piste sci

Oggi vi portiamo alla scoperta del Comune di Limone Piemonte e del suo comprensorio sciistico, immerso tra le Alpi Marittime. Il paese è ai confini con la Francia, si trova a circa 1000 metri di altitudine e conta solo 1500 abitanti, che però hanno la fortuna di essere ben collegati con la Costa Azzurra e la Riviera Ligure, grazie al traforo del Colle di tenda e alla Valle Roya.

Limone Piemonte è una famosa località vacanziera sia invernale che estiva già dai primi anni del ‘900, ed oggi il turismo è la prima risorsa per questo paesino che si è attrezzato per accogliere viaggiatori, sportivi e anche professionisti: qui troverete infatti un luogo adatto a tutte le esigenze.

Dove si trova Limone Piemonte?

Va sottolineato infatti che Limone Piemonte si trova all’interno del comprensorio sciistico Riserva Bianca, nel Colle di Tenda. L’intero comprensorio ha ben 80 km di piste da sci, tutte percorribili sci ai piedi e che sono innevate anche artificialmente grazie ad un moderno impianto. I tracciati si estendono da Limone capoluogo (1010 metri), fino a Limone (1400 metri) e Limonetto (1300 metri).

cartina impianti mappa piste sci limone piemonte

In questo comprensorio ci sono percorsi e tracciati variegati: alcuni molto panoramici, altri molto tecnici ed altri ancora adatti a livelli intermedi. Per i più esperti consigliamo la pista da sci Cabanaira e la Olimpica. C’è anche un tracciato per lo slalom gigante cronometrato, con gettoneria e tabellone: è la pista Pancani. Molto bella anche la pista Alpetta Olimpica di 4 km. Gli spostamenti sono molto facili grazie ai 18 impianti di risalita e alla cabinovia, che dal paese arriva fino alla skiarea. Gli impianti sono stati quasi tutti rinnovati, ma da segnalare è la telecabina a otto posti Severino Bottero, dedicata a un famoso Maestro di sci della zona.

Snowpark a Limone Piemonte

Tra le strutture da segnalare ci sono sicuramente i due Campi Scuola per i più piccoli (Del Sole e Limone 1400), il villaggio Gogolandia con gonfiabili e snowtubing e il campo Maneggio poco distante dalla stazione ferroviaria, che d’inverno diventa campo da sci per imparare sport invernali. Tra le strutture presenti troviamo 1 tapis roulant, una seggiovia ed uno skilift. A Limone è presente anche un bellissimo snowpark (a Limonetto), l’emozione dei fuori pista e le piste per sci di fondo, tra cui un tracciato verde di 3 km ed uno rosso di 2 km. C’è anche possibilità di escursioni con le ciaspole, pattinaggio, e di svagarsi grazie alle discoteche, ai cinema e alle sale gioco, oltre che assaggiare la cucina tipica locale. Ricordate poi che dopo soli 2 km avrete già raggiunto la Costa Azzurra.

Dove si trova il ponte tibetano più alto d’Europa?

ponte del cielo ponte tibetano
Il ponte del cielo è il ponte tibetano più alto d'Europa - credits:

Se soffrite di vertigini, questo articolo non fa certo per voi!

Sì perché vicino Sondrio, precisamente a Tartano, è stato da poco inaugurato il Ponte Tibetano più alto d’Europa! Viene già soprannominato “Il Ponte del cielo“, e collega Campo Tartano con Frasnino, e quindi la parte delle Orobie e quella dei maggenghi il Valtellina.

Le caratteristiche del ponte Tibetano più alto d’Europa

Il Ponte è davvero suggestivo, e dall’alto è possibile scorgere la punta del Lago di Como, l’intera valle, scorci e viste che lasciano senza fiato, così come l’altezza del ponte che sembra sospeso in cielo. La passerella ha una lunghezza di 234 metri, e stabilisce così un altro record internazionale. I lavori sono iniziati nel 2016 grazie al Consorzio Pustare, che ha promosso e sostenuto finanziariamente il progetto insieme alla Fondazione Pro Valtellina e alla Comunità Montana di Morbegno. La costruzione è stata affidata alla ditta austriaca HTB Baugesellshaft che ha modificato il progetto in corsa. Inizialmente infatti si pensava di realizzare una semplice passerella, mentre ora quella che è sorta è un’opera senza precedenti.

Il ponte del Cielo è anche il ponte più lungo d’Italia

Camminare sul ponte è un’esperienza davvero unica: il ponte tibetano più alto d’Europa e più lungo d’Italia è sostenuto da 4 cavi in acciaio e da 700 assi di larice provenienti dalla Val Tartano. Partendo da una quota di 1.034,88 metri potrete così spostarvi da un lato all’altro della valle, camminando a 140 metri d’altezza ed arrivando a quota 1038,77 metri.

Prezzo del biglietto del ponte tibetano

Già dai primi giorni sono stati in moltissimi, tra gente del posto e turisti, a provare l’esperienza di camminare sospesi nel vuoto. Il ponte non fa proprio per chi soffre di vertigini, e attraversandolo avrete l’impressione di compiere una vera e propria avventura! Per tutti, il biglietto d’accesso giornaliero al ponte è di 5 € (che vi consentirà di fare più passaggi) e la speranza è che possa essere un’attrattiva per turisti e viaggiatori che vengono a visitare un territorio a rischio spopolamento.

Orario di apertura del ponte tibetano

Il ponte tibetano è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 (sabato fino al tramonto). I bambini ed i ragazzi fino alle scuole medie non pagano. La biglietteria è in via Costa a Campo Tartano, ed in circa 10 minuti sarete arrivati al ponte

Sci e Lusso estremo, Cimarron Mountain Club il primo ski resort privato al mondo

Piste sci Cimarron Mountain Club - USA

Siete sciatori alla moda e che seguono passo passo le ultime tendenze?
Allora la vostra prossima meta sarà il Cimarron Mountain Club, una stazione sciistica, solo per pochi e che nel giro di pochi anni sarà la concorrente della famosissima Aspen.

Sapete qual’è l’unico inconveniente del Cimarron Mountain Club?

Per acquistare l’appezzamento di terreno dove costruire il vostro chalet di montagna dei sogni dove avrete una totale privacy ed un accesso diretto (privato) alle piste da sci dovrete pagare un bel po’ di milioni!

Insomma, il resort Cimarron Mountain Club si appresta a diventare come Aspen una località frequentata dai milionari. Le star ed i vip ora potrebbero decidere di aggiungere una meta alle loro vacanze, o meglio di sostituire la storica Aspen con il Colorado, dove è stato da poco aperto il Cimarron Mountain Club, un resort di sci privato unico nel suo genere, circondato dalle bellezze naturali delle montagne di San Juan: proprio qui sarà possibile acquistare il terreno dove poter costruire il proprio chalet dei sogni.

Il Colorado dello sci, come detto, è ideale per chi ama il turismo di lusso, per chi può permetterselo e per chi punta ad un livello davvero unico di vacanza e di relax, che in questo caso conta sicuramente più dello sport. Il resort in Colorado può ospitare al massimo 13 famiglie (ben sette posti sono già prenotati), ma dispone di immensi spazi per chi ama lo sci e lo snowboard.

Costo della Membership

Il tasto dolente dicevamo sono i prezzi, e solo pochi eletti avranno la possibilità di pernottare al Cimarron Mountain Club. La membership in Colorado costa ben 2,3 milioni di dollari, che va a sommarsi alla quota annuale da versare al resort, che va dai 55 ai 65 mila dollari.

Cosa fare dunque per avere a disposizione uno spazio qui?

Semplice, basta stipulare un accordo con la società americana che si sta occupando di questo progetto ed avere in concessione 35 acri di terra dove costruire il proprio chalet di montagna. La struttura avrà accesso privato a 60 piste da sci, privacy assoluta e 1000 acri di piste e boschi.

Certo, una volta acquistato uno spazio in questo resort avreste il coraggio di scegliere una meta turistica diversa per le vostre vacanze?

Ecco perché molti pensano che questa soluzione non sia poi un granché. La via intermedia è stipulare un accordo base che non concede gli acri di terreno, ma che dà diritto ad un alloggio al Club Cabin o in una lussuosa yurta…non resta che scegliere…e pagare!

I cinesi oltre alle racchette Wilson vogliono gli sci Atomic e Salomon

Credits: Atomic Ski
Credits: Atomic Ski

Anta Sport Products è un produttore cinese di attrezzatura sportiva, che grazie all’appoggio del Fondo di investimento FountainVest ha offerto ben 4,7 miliardi di euro per acquistare la Amer Sports Oyj, azienda finlandese dello stesso settore che controlla grandi marchi sportivi, come le racchette Wilson e gli sci Salomon e gli sci Atomic.

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Si capisce già l’importanza di questo movimento di mercato, non solo per la grandezza della cifra offerta, ma perché i marchi oggetto di vendita sarebbero di fama mondiale. Pensate che le racchette da tennis di Federer e di Serena Williams (43 titoli dello Slam in due) sono prodotte da Wilson e che gli sci di Marcel Hirscher (7 volte Campione del Mondo di sci) sono di marca Atomic.

Il governo cinese insomma vuole lanciarsi nel mondo dello sport, rendendo poi accessibile ai cittadini l’acquisto di tali marche in Cina, che ospiterà le Olimpiadi invernali del 2022. Certo la trattativa non sarà breve, ed al momento l’offerta presentata non è vincolante. Dopo la notizia dell’offerta però, già il titolo in borsa della Amer è salito alle stelle segnano un +19%. Una notizia che ha toccato un po’ tutti i settori di mercato, se pensate che il maggior azionista della società finlandese è il fondo pensionistico Keva.

Il governo cinese aveva in realtà instaurato un nuovo regime di limitazioni agli investimenti all’estero. Lo sport però è uno di quei settori nei quali la Cina vuole investire maggiormente. Non una squadra di calcio questa volta, ma un’impresa di livello mondiale che lavora nel settore manifatturiero e che si specializza in sport invernali e nel tennis. Una strategia che punta ad avvicinare nella maniera migliore lo Stato Cinese alle Olimpiadi del 2022, e a preparare l’intera popolazione. Va ricordato che Anta già fornisce tute da neve Descente in tutta la Cina.

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La stessa società ha una valutazione sul mercato di 12,5 milioni di dollari ed è la prima azienda di abbigliamento sportivo in Cina. Dopo la guerra dei dazi scatenata da Trump, il suo processo di espansione verso occidente si è arrestato, e questo acquisto potrebbe essere una buona via d’uscita.

Come raggiungere in treno le piste da sci delle migliori località sciistiche

Stazione Gornergrat, trenino rosso del Bernina
Stazione Gornergrat, trenino rosso del Bernina

Avete mai pensato che sarebbe possibile fare una vacanza in montagna e davvero ecosostenibile e a basso impatto ambientale?

Sulle Alpi ci sono oltre 10 località sciistiche facilmente raggiungibili in treno, che vi darà modo di lasciare la vostra auto parcheggiata a casa e di inquinare meno i paradisi naturali.

In Valle d’Aosta si trova Pila, che potete raggiungere comodamente in treno grazie alla linea Torino-Milano / Chivasso-Aosta. Scenderete proprio sulla telecabina Aosta-Pila. Una volta attraversati i binari, quindi, siete già pronti per sciare!

Il Trentino offre numerose possibilità per sciatori e snowboard, ed in treno si può raggiungere la Val di Sole, dove la stazione Daolasa-Marilleva si trova nell’impianto di risalita. Un’ora di treno da Trento e siete alla fermata Daolasa, per poi da lì raggiungere 2000 metri in dieci minuti e sciare tra Folgarida e Marilleva. Il Dolomiti Express dà diritto anche a sconti sullo skipass giornaliero.

In Veneto potete raggiungere facilmente Cortina con la linea Mestre-Calalzo. Raggiunta la stazione potete prendere il pullman fino a Cortina d’Ampezzo.

Cortina d'Ampezzo - Credits Dolomiti.org
Cortina d’Ampezzo – Credits Dolomiti.org

L’Alto Adige è invece molto ricco di mete raggiungibili in treno. Tra queste c’è la Val Gardena, dove potete giungere arrivando in treno fino a Bolzano, e poi prendere il pullman per Ortisei, Selva, Ponte Gardena e Cristina. Plan de Corones è l’altra località raggiungibile in treno. Partendo da Brunico si arriva alla stazione di Perca, e da qui con la telecabina Ried vi troverete al Plan de Corones.

Per Sesto-Pusteria, invece, la nuova stazione ferroviaria Versciaco-Monte Elmo permette di raggiungere le Dolomiti in 43 minuti: lo Ski Pustertal Express compie corse ogni 30 minuti. Con lo stesso treno per la Val Pusteria potete anche raggiungere il Monte Elmo. Sempre in Alto Adige facile da raggiungere è La Plose, con il treno che arriva a Bressanone dove sarete accompagnati da uno skibus fino alla cabinovia Plose.

Spostiamoci in Piemonte, dove la stazione Limone Piemonte si raggiunge da Torino o dalla Liguria con la linea Torino-cuneo-Ventimiglia. Per le piste di Bardonecchia invece la stazione di riferimento è quella di Bardonecchia, a cui si arriva da Milano. Tarvisio è invece il luogo ideale per chi vuole sciare in Friuli Venezia Giulia, e si può raggiungere in treno con le linee internazionali.

In Lombardia non si arriva in treno fino in pista, ma la Regione ha stretto un accordo con Trenord per un servizio treno+bus+skipass. Così sarete lasciati alla stazione più vicina alle piste, avrete lo skipass e degli sconti sul noleggio attrezzature e punti ristoro; tutto questo per Chiesa Valmalenco (stazione di Sondrio), Aprica (stazione di Tresenda) e Montecampione (stazione di Piancamuno).

Zermatt senza auto all'insegna dell'ecologia
Zermatt senza auto all’insegna dell’ecologia

Arriviamo fino in Svizzera, dove Zermatt è una realtà unica, visto che è una località raggiungibile solamente in treno, con le auto non ammesse. Treni e funicolari salgono poi oltre i 3000 metri. Col il trenino rosso del Bernina che percorre le Alpi Retiche si arriva invece a Passo Bernina, e il treno è Patrimonio Unesco. Per gli amanti dello sci consigliamo di arrivare fino a Diavolezza o fino alla funivia Lagalb.

Funivia Diavolezza che da 2000 mt porta a 3000 mt - St Moritz - Saint Moritz

Anche St. Moritz si raggiunge in treno da Tirano, con la stazione che è il capolinea di diverse tratte, tutte molto belle e suggestive.

Pagati per sciare, l’offerta di lavoro da sogno

offerta di lavoro da sogno

10.000 dollari per viaggiare e sciare gratis: ecco l’offerta di lavoro che scade il 15 ottobre!

Siete amanti dello sci e non potete fare a meno della montagna? Allora questa offerta di lavoro fa proprio per voi: ben 10.000 dollari per viaggiare 2 mesi, in 3 continenti, per provare e testare resort e servizi d’alta quota.

L’offerta arriva da Ski.com e EpicPass.com, che fanno parte del gruppo Vail Resort e che stanno cercando un amante della montagna che abbia voglia di viaggiare per due mesi tra resort d’alta quota in 3 continenti diversi. Si potrebbe dire il lavoro da sogno, visto che lo stipendio mensile sarà di 10.000 dollari (8600 €), e che il vostro compito sarà solo quello di recensire e testare strutture e servizi. Un compito ideale quindi per chi ama viaggiare, sciare e conoscere gente e usanze nuove.

Nell’annuncio della società americana si ricerca esplicitamente un ambassador per 18 località sciistiche in giro per il mondo.

I paesi dove si dovrà lavorare grazie a quest’offerta di lavoro da sogno

I Paesi da visitare saranno:

  • Canada,
  • Stati Uniti,
  • Giappone,
  • Italia,
  • Francia,
  • Austria
  • Svizzera.

Ricordiamo che oltre a sciare, dormire e mangiare gratis, lo stipendio è di 10.000 dollari!
A gennaio e febbraio 2019, insomma, potreste avere tutte le spese coperte, voli con United Arlines e attrezzatura sportiva di prima qualità, con GoPro per le riprese.

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Informazioni su come candidarsi

La candidatura va inviata entro il 15 ottobre, con un video di 60 secondi in cui evidenziare le motivazioni che vi spingono a partire e provare a convincere la società che siete davvero voi il viaggiatore giusto.

Requisiti fondamentali richiesti

Ci sono dei requisiti fondamentali, come le capacità comunicative e tutte le attività sciistiche e after-ski (vita mondana e vita autoctona), che andranno sempre documentate. La comunicazione dell’esito finale della selezione avverrà il 30 ottobre 2018,

Risorgimarche edizione 2019

Risorgimarche edizione 2019 da un idea di Neri Marcorè
Risorgimarche edizione 2019 da un idea di Neri Marcorè

Dopo l’enorme successo avuto nelle Marche da Risorgimarche, il festival nato da un’idea dell’attore Neri Marcorè per mantenere alta l’attenzione sulle persone che vivono nelle aree dell’entroterra colpito pesantemente dal terremoto nel 2016, ci sono già diversi rumors che dicono che ci potrebbe essere un’edizione anche nel 2019,  che sarebbe la terza edizione del festival  Risorgimarche condotta da Neri Marcorè.

La folla al concerto di Jovanotti, Risorgimarche edizione 2018
La folla al concerto di Jovanotti, Risorgimarche edizione 2018

Nella seconda edizione di Risorgimarche avvenuta quest’estate si è raggiunto un nuovo record, ben 200.000 sono stati gli spettatori che hanno affollato i concerti, tenuti gratuitamente da molti cantanti big della musica italiana, in programma nelle diverse località. Precisamente le date sono state 16.

Il concerto storico di Jovanotti a Risorgimarche 2018

L’ultima data dell’edizione 2018 è stata quella che ha consacrato il festival Risorgimarche dove il concerto di Jovanotti, che si è tenuto il 5 agosto all’Abbazia di Roti situata al confine del comune di Matelica e quello di San Severino Marche entrambi in provincia di Macerata, è riuscito a catalizzato oltre 70.000 persone.
La grande fatica di tutti gli spettatori per arrivare nei luoghi dove si sono tenuti i concerti è stata ripagata dalla vista di quei magnifici posti incastonati tra i Monti Sibillini e dall’atmosfera che si respirava nell’aria.

Nei prossimi mesi si sapranno tutti i dettagli su Risorgimarche edizione 2019:

  1. le date di Risorgimarche 2019
  2. i concerti di Risorgimarche 2019
  3. i cantanti che parteciparanno a Risorgimarche 2019
  4. il programma completo di Risorgimarche 2019



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Per saperne di più su Risorgimarche edizione 2019 – date – concerti e programma:

risorgimarche.it

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Watermelon ski ovvero sciare sui cocomeri succede in Australia

watermelon ski sci cocomeri angurie
Sciare con i cocomeri in Australia

Ogni due anni in Australia si scia sui cocomeri (watermelon ski) nella località di Chinchilla, in occasione del “Chinchilla Melon Festival“. Tra i giochi organizzati c’è anche una vera e propria gara di sci dove i concorrenti utilizzano le angurie per sciare.
A qualcuno sembrerà bizzarro, ma i partecipanti si divertono alla grande con il watermelon ski (sciare con i cocomeri).

Cosa occorre per sciare sugli sci (in inglese watermelon ski)

Vediamo ora in dettaglio cosa occorre per questa gara, innanzitutto un telo di plastica che funge da pista da sci posizionato sopra al terreno e centinaia di cocomeri schiacciati in maniera da rendere il telo più scivoloso possibile.

Gli sciatori devono obbligatoriamente indossare il casco da sci ed utilizzare i cocomeri come dei scarponi/sci.
I concorrenti a questo punto afferrano una corda che viene tirata dallo staff del festival ed inizia la gara, vince chi riesce a rimanere in piedi.

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