Recentemente, gli sciatori sulle piste del Breckenridge Ski Resort, in Colorado, sono stati testimoni di un fenomeno naturale straordinario. A causa dei forti venti che hanno investito le montagne di Breckenridge, si è formato un sorprendente “diavolo di neve”.
Questo fenomeno, noto anche come “snownado”, è stato catturato in un video che mostra il vortice di neve muoversi attraverso la pista, mentre una moltitudine di sciatori osserva stupefatta l’insolito spettacolo naturale.
Diletta Leotta, la rinomata conduttrice televisiva, ha recentemente dimostrato la sua abilità nel combinare vita professionale e personale durante una vacanza sulla neve a Kitzbühel, una suggestiva località alpina vicino a Innsbruck, nel Tirolo. Questa vacanza non solo ha offerto a Diletta e alla sua famiglia, compreso il fidanzato Loris Karius e la piccola Aria, un’occasione per godersi le piste da sci, ma anche per mettere in mostra il suo inconfondibile stile invernale.
Uno degli elementi salienti del suo guardaroba sulla neve è stato un piumino multicolore, un vero esempio di giacca da sci che unisce funzionalità e moda. Questo bomber fashion, firmato Goldbergh, si distingue per il suo design imbottito e trapuntato, con un cappuccio, chiusura frontale, cinghie a zaino interne, due tasche laterali e muffole integrate. I colori vivaci del piumino, tra cui sfumature di fucsia, lilla e giallo, hanno dimostrato che il glamour può essere un compagno perfetto anche nelle avventure invernali su piste da sci e baite innevate.
La scelta di Diletta di una giacca a vento così alla moda riflette una tendenza crescente nel mondo dello sci, dove lo stile si incontra con la praticità. Questo piumino, non solo un capo di abbigliamento funzionale per le fredde giornate sulle piste da sci, ma anche un pezzo di dichiarazione per una vacanza sulla neve, è disponibile per l’acquisto nei principali e-commerce di moda di lusso al prezzo di 800 euro.
La decisione di Diletta Leotta di intraprendere questa vacanza sulla neve è stata motivata da un’occasione speciale: celebrare i primi cinque mesi di vita della piccola Aria. Il loro soggiorno ha incluso momenti rilassanti in spa, dove Diletta ha condiviso scatti in accappatoio e ciabatte, mostrando la bellezza e l’intimità della vita familiare in una cornice invernale. Con la sua didascalia “5 mesi di te”, accompagnata da un’emoticon con occhi a cuore, ha riscosso grande affetto dai suoi fan, consolidando ulteriormente il suo status come icona di stile e madre affettuosa.
Il comprensorio Colere Mountain annuncia con entusiasmo l’apertura della pista “Diretta Carbonera”, una vera e propria novità per gli amanti degli sport invernali. Questa pista si distingue per unire in modo diretto l’abitato di Colere con le cime più elevate del comprensorio, offrendo agli sciatori un’esperienza di sci senza precedenti.
Caratteristiche tecniche pista da sci Diretta Carbonera
Il progetto “Diretta Carbonera” nasce dalla visione di trasformare un sogno degli appassionati di sci in realtà. La pista inizia dai 2.200 metri di Cima Bianca (o dai 2.250 metri del Ferrantino, includendo il tratto della seggiovia Corna Gemelle) e scende fino ai 1.000 metri dell’abitato di Colere. In questo viaggio lungo 8 km di percorso, gli sciatori affrontano un dislivello di 1.250 metri, con la possibilità di risalire in soli 10 minuti grazie ai moderni impianti di risalita. Il panorama lungo la discesa è spettacolare, offrendo viste che abbracciano la Presolana, le cime del Coca e del Redorta, la valle del Gleno e la piramide dell’Adamello.
Innovazione e sostenibilità al servizio della montagna
Silvio Rossi, Amministratore Delegato di RSI SRL, esprime grande soddisfazione per il progetto: “L’apertura della ‘Diretta Carbonera’ è una svolta strategica per il nostro comprensorio. Essa segna il ritorno alla piena fruizione della passione per lo sci e la montagna. Questo traguardo è stato raggiunto grazie all’ottimale esposizione delle nostre piste e all’adozione di un innovativo impianto di innevamento artificiale, rinnovato secondo gli standard qualitativi ed energetici più avanzati del mercato”.
Un progetto di rinnovamento del comprensorio sciistico di ampio respiro
La “Diretta Carbonera” rappresenta solo una parte di un più vasto piano di rinnovamento degli impianti sciistici di Colere. Questo piano prevede anche la riqualificazione dei rifugi Plan del Sole e Cima Bianca, dimostrando l’impegno del comprensorio nel migliorare costantemente l’esperienza offerta agli appassionati di montagna, sia sotto l’aspetto delle infrastrutture che dei servizi.
In conclusione, la “Diretta Carbonera” non è solo una nuova aggiunta al comprensorio di Colere, ma è anche un simbolo di crescita e di innovazione. Con il suo percorso imponente, il significativo dislivello e le vedute panoramiche mozzafiato, questa pista è destinata a diventare rapidamente una delle destinazioni più amate dagli sciatori di ogni livello.
A Cortina d’Ampezzo, una coppia di escursionisti si è trovata in difficoltà nella neve, incapace di continuare il loro cammino. Una donna di 36 anni, originaria di Albignasego (Padova), senza calzature adeguate, ha subito il congelamento dei piedi, rendendola incapace di camminare. La coppia è stata soccorsa e portata a valle dopo un’operazione di salvataggio complessa. Gli operatori di soccorso esortano a prestare attenzione alla segnaletica e alle condizioni meteorologiche, poiché il rischio di assideramento è alto, con temperature che possono scendere fino a -15 gradi, e non sempre è disponibile l’elicottero per il soccorso.
L’intervento di soccorso è avvenuto nella serata di lunedì 15 gennaio, dopo che il 118 ha ricevuto una chiamata di soccorso intorno alle 19. La coppia, partita dal passo Tre Croci verso le 14.30 con l’obiettivo di raggiungere il Rifugio Vandelli, si è bloccata lungo il sentiero 215. Il compagno della donna, un 27enne di Villafranca Padovana (Padova), ha tentato di scaldarla con un sacco a pelo, ma alla fine ha dovuto chiedere aiuto.
Una squadra del soccorso alpino e della guardia di finanza si è avvicinata quanto più possibile con un quad prima di proseguire a piedi. L’elicottero di Trento, dopo aver completato un’altra missione, è arrivato per portare in salvo la coppia. L’operazione ha incluso il trasporto della donna in barella e l’uso del verricello dell’elicottero per sollevare la coppia.
Dopo il salvataggio, la coppia è stata accolta nella sede del soccorso alpino di Cortina per riscaldarsi. Un cartello di avviso è stato posizionato all’inizio del sentiero per il Vandelli, avvertendo dei pericoli e della necessità di avere attrezzature adeguate per l’escursionismo invernale.
Le temperature attuali nella zona scendono sotto i -15 gradi, e il rischio di assideramento è significativo. La copertura del telefono cellulare è spesso scarsa, e l’arrivo delle squadre di soccorso può richiedere molto tempo, sia per raggiungere che per trasportare indietro le persone in difficoltà.
Stai cercando un modo per migliorare le capacità fuoristrada del tuo SUV o camion? La soluzione potrebbe essere più semplice di quanto pensi. Con l’arrivo di Track and Go, una tecnologia all’avanguardia, ora è possibile trasformare qualsiasi veicolo standard in un gatto delle nevi efficace e versatile in pochi minuti.
Nel video viene mostrata l’installazione sul Dacia Duster del sistema Track and Go ed i risultati sono stati sorprendenti. Questo sistema, unico nel suo genere, non solo è incredibilmente facile da installare, ma rende il Duster un veicolo perfetto per affrontare anche le condizioni invernali più estreme.
I componenti di Track and Go, realizzati in acciaio legato ad alta resistenza e alluminio di qualità aeronautica, assicurano leggerezza, forza e durabilità. Inoltre, il design pneumatico del sistema riduce efficacemente le vibrazioni e assorbe gli urti, garantendo una guida confortevole e sicura su terreni innevati.
I cingoli di gomma di alta qualità sono costruiti per durare, rendendo Track and Go una scelta ideale per qualsiasi impresa che necessiti di mobilità affidabile in condizioni di neve. Inoltre, grazie alla sua meccanica semplice, il sistema è facile da mantenere, adatto a tutti gli utenti.
Nel video allegato potrete vedere il Dacia Duster trasformato con il sistema Track and Go in azione, un chiaro esempio di come questa tecnologia possa rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la guida invernale. Se operi in un settore che richiede frequenti spostamenti su terreni innevati o difficili, Track and Go potrebbe essere la soluzione che stavi cercando.
Nell’incantevole cornice del Passo Fedaia, ai piedi della imponente Marmolada nella Alta Val di Fassa, si è svolta una dimostrazione chiave per la mobilità invernale in montagna. La Provincia di Trento ha testato le sue innovative macchine fresaneve, strumenti essenziali per mantenere la viabilità nelle aree montane durante l’inverno. Questo test rappresenta un passo importante nella strategia di sicurezza e accessibilità stradale nei mesi più freddi.
In un contesto suggestivo e con temperature che scendevano fino a -14 gradi, le fresaneve di nuova generazione hanno fatto il loro debutto. Destinate a operare in quattro nodi vitali – Campo Carlomagno – Madonna di Campiglio e Alta Val Rendena, Passo del Tonale e Alta Val di Sole, la zona dei Passi dolomitici intorno a Canazei, e Passo Rolle con Primiero – queste macchine hanno esordito in una zona riservata, lontana dal traffico ordinario, mostrando le loro capacità in un vero ambiente invernale.
Un elemento cruciale del progetto è stata la preparazione degli operatori. Completando una formazione approfondita presso il Cantiere Provinciale di Spini di Gardolo, gli addetti alle fresaneve hanno avuto la possibilità di testare i nuovi mezzi in condizioni reali, assicurando una preparazione ottimale per le prossime nevicate, già in arrivo a partire dal 17 gennaio.
L’impegno della Provincia autonoma di Trento, guidata dal presidente Maurizio Fugatti, è costante nella ricerca di sicurezza ed efficienza della rete stradale, specialmente durante gli eventi meteorologici avversi. L’investimento in queste macchine fresaneve di ultima generazione, unito alla formazione qualificata degli operatori, evidenzia questo impegno. Grazie a queste innovazioni, la Provincia conferma il suo impegno a mantenere le strade montane sicure e percorribili per tutti, indipendentemente dalle sfide poste dal clima invernale.
Dopo una pausa di circa quattro anni, il Passo Forcora, situato nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca, ha finalmente riaperto il suo skilift domenica 14 gennaio, grazie alle recenti nevicate. Questo skilift rappresenta l’unica skiarea nella provincia di Varese. Perfettamente adatta a famiglie e bambini, la stazione sciistica offre una pista di media difficoltà che serpeggia dal Passo Forcora, a 1179 metri di altezza, fino alla cima del Monte Cadrigna, che si eleva a 1304 metri. Per la stagione invernale 2023/2024, i prezzi degli skipass sono fissati a 20 euro per gli adulti, 12 euro per i ragazzi tra i 6 e i 14 anni, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 5 anni. Novità e aggiornamenti vengono regolarmente condivisi sulla pagina Facebook “Forcora Ski – Funivie del Lago Maggiore srl”. Recentemente, è stato annunciato che nuove nevicate sono previste per mercoledì 17 gennaio, e verranno forniti aggiornamenti sull’apertura dello skilift per il successivo fine settimana.
Come raggiungere Passo Forcora
Per raggiungere la stazione sciistica di Passo Forcora, gli sciatori hanno diverse opzioni. Coloro che viaggiano in auto possono prendere l’autostrada A8 Milano-Varese, uscire a Varese e seguire le indicazioni per Luino passando per la Valcuvia. Dopo aver attraversato diversi paesini caratteristici, si arriva al Passo Forcora. In alternativa, per chi proviene da Luino, è possibile seguire la strada statale in direzione Maccagno con Pino e Veddasca, e da lì proseguire per il Passo.
Chi preferisce i mezzi pubblici può utilizzare i servizi di autobus che collegano varie città con la zona di Maccagno. Da Maccagno è possibile prendere un autobus locale o un servizio navetta che porta direttamente alla stazione sciistica. Questa opzione è ideale per chi desidera evitare il traffico o la ricerca di parcheggio durante i periodi di alta stagione.
La stagione sciistica ha preso il via a Campo Felice il 14 gennaio, inaugurando un periodo ricco di attività invernali. Grazie all’impianto di innevamento programmato, gli appassionati di sci hanno potuto godere fin da subito di tre piste (Vergine – Scorpione – Capricorno) e tre impianti di risalita (Brecciara-Campofelice- Cisterna), nonostante il maltempo abbia temporaneamente interrotto le attività.
Il primo giorno ha visto un’affluenza notevole: “Abbiamo avuto circa 1400 persone, la maggior parte sciatori: 5 o 6 pullman di visitatori per passare una semplice giornata sulla neve. Oggi purtroppo a causa del maltempo abbiamo dovuto chiudere, ma ormai il fondo c’è e riapriamo appena le condizioni meteorologiche lo permettono,” ha condiviso Gennaro Di Stefano, direttore degli impianti di Campo Felice, in un’intervista all’Ansa.
Offerte skipass e eventi sulla neve in arrivo
Per celebrare l’apertura, gli skipass sono stati proposti a un prezzo speciale di 28 euro. Con 40 km di piste e 15 impianti di risalita, oltre a uno snowpark e un’area per bambini, Campo Felice si conferma come meta prediletta dagli amanti della montagna. L’entusiasmo cresce anche per Snowsound 2024, l’appuntamento con musica e sport in programma il 3 e 4 febbraio, che promette di replicare il successo dello scorso anno.
Apertura grazie all’innevamento artificiale
Campo Felice continua a essere all’avanguardia nell’innovazione degli impianti sciistici. “Siamo stati i primi nel centro sud a installare un impianto di innevamento artificiale, che negli anni abbiamo costantemente ammodernato,” ha sottolineato Di Stefano, che è anche sindaco di Rocca di Cambio. “Grazie a due laghi, uno da 50mila e uno da 40mila metri cubi, possiamo garantire la neve anche quando quella naturale scarseggia.”
L’inizio della stagione sciistica a Campo Felice segna l’inizio di un periodo entusiasmante per gli amanti degli sport invernali. Con un impegno costante verso il miglioramento delle infrastrutture e un calendario ricco di eventi, Campo Felice si conferma come una destinazione ideale per vivere l’inverno in montagna.
La stagione è dunque aperta e gli appassionati di neve possono aspettarsi giornate indimenticabili sulle piste di Campo Felice. Tra scenari mozzafiato e avventure sulla neve, l’area sciistica promette esperienze ricche di adrenalina e divertimento per sciatori di tutti i livelli.
La corsa sulla neve è un’attività che va oltre il semplice esercizio fisico; è un’esperienza sensoriale totale. Questo post esplora come correre nella neve in maniera efficace e piacevole, ponendo un’enfasi particolare sull’abbigliamento appropriato e sulle strategie migliori per godersi al meglio le corse sulla neve.
Abbigliamento per correre con la neve
Scegliere l’abbigliamento giusto è fondamentale per correre con la neve. Un sistema multistrato che combina leggerezza e calore è essenziale. Inizia con un intimo termico, seguito da strati che permettono la traspirazione ma mantengono il corpo al caldo. Non dimenticare di proteggere le estremità: guanti, scaldacollo e cappello sono fondamentali.
Scegliere il percorso adatto per la corsa sulla neve
Quando si decide di correre nella neve, la scelta del percorso è cruciale. Valuta attentamente il tipo di neve e adatta il tuo percorso di conseguenza, preferendo strade e sentieri familiari per una maggiore sicurezza.
Scarpe ideali per correre sulla neve
Per affrontare al meglio la corsa sulla neve, le scarpe giuste sono un must. Per neve fresca, potrebbero bastare scarpe da trail running standard, ma per condizioni più estreme, come neve ghiacciata o scivolosa, si consiglia di optare per scarpe chiodate o con ramponi. Modelli come il Speedgoat o le Speedcross sono scelte eccellenti per il loro grip e la loro impermeabilità.
Tecniche di corsa ottimale sulla neve
Adottare la giusta tecnica di corsa è essenziale per correre sulla neve in modo sicuro ed efficiente. Fai passi brevi e decisi, iniziando con l’avampiede e poi appoggiando il resto del piede. Questo aumenta l’aderenza e riduce il rischio di scivoloni. In discesa, usa il peso del corpo per rallentare gradualmente, allargando le braccia per mantenere l’equilibrio.
Riscaldamento e recupero sono essenziali per correre nella neve
Un buon riscaldamento è fondamentale per preparare i muscoli alla corsa sulla neve. Dedica tempo a esercizi di riscaldamento total body, con un’attenzione particolare alle caviglie. Dopo la corsa, è vitale cambiare rapidamente in abiti asciutti e riscaldare il corpo, per evitare il raffreddore a causa della combinazione di sudore e freddo.
Consigli per la sicurezza durante le corse sulla neve
Infine, ecco alcuni consigli essenziali per chi ama correre sulla neve in modo sicuro. Sii sempre consapevole delle condizioni meteorologiche e adatta il tuo allenamento di conseguenza. Ascolta il tuo corpo, adatta il ritmo alla situazione e, soprattutto, goditi la bellezza unica delle corse nella neve.
Un colpo improvviso e brutale sulle piste cinesi, immortalato dall’istruttore Wen Zhuang. L’impatto è stato devastante. È facile perdere la concentrazione e abbassare la guardia mentre si posa per una foto, ma su una pista da sci aperta, è fondamentale mantenere la massima attenzione e non fermarsi in mezzo. Speriamo che il ragazzo coinvolto nell’incidente non abbia subito danni seri.
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