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La spettacolare aurora boreale sopra Cortina e le Dolomiti – VIDEO

Domenica sera, poco dopo il tramonto, il cielo sopra Cortina e le Dolomiti è stato illuminato da un’aurora boreale, uno spettacolo inusuale per queste latitudini. Il fenomeno è stato causato da una tempesta solare di categoria G3, abbastanza intensa da rendere l’aurora visibile anche durante il giorno all’interno del Circolo polare artico, un evento che si verifica meno di una volta ogni decennio.

Il fenomeno è diventato subito virale sui social

Il raro fenomeno astronomico è stato ampiamente documentato sui social media attraverso video e foto, testimoniando l’aurora non solo sopra le Dolomiti ma anche in luoghi distanti come Polonia e Slovenia. Si prevede che nelle prossime ore l’aurora sarà osservabile anche sul Nord America. La vista spettacolare dell’aurora è stata registrata anche in Francia e in Italia, persino sul delta del Po.

L’aurora boreale spiegata dalla scienza

Le aurore polari, sia boreali che australi, sono il risultato dell’interazione tra il campo magnetico terrestre e il flusso di particelle cariche emesse dal Sole. Queste particelle entrano in ciclo ogni undici anni, oscillando tra periodi di massima e minima attività solare. Attualmente ci troviamo nel ciclo 25, che si prevede raggiunga il suo picco nella seconda metà del 2025. Man mano che ci avviciniamo a questo massimo, aumenta anche il numero di macchie solari e di brillamenti ad esse associati.

Quali sono i colori dell’aurora boreale?

Il balletto di colori dell’aurora è dovuto all’interazione delle particelle solari con diversi elementi nella nostra atmosfera. Il verde è prodotto dall’ossigeno atomico a un’altezza di circa 100-160 chilometri, mentre il blu-viola è dovuto agli atomi di azoto a circa 90-100 chilometri di altitudine. Durante tempeste solari particolarmente intense, l’ossigeno molecolare a circa 240 chilometri di altitudine può produrre una tonalità rossa, tingendo il cielo notturno di un colore rosso sangue.

Galileo Galilei e la storia delle aurore

Le aurore boreali erano conosciute fin dall’antichità e sono state menzionate in cronache cinesi e greche. In rari casi, sono state osservate anche in Italia. Il termine “aurora boreale” fu coniato da Galileo Galilei, ma fu Kristian Birkeland, scienziato norvegese, a fornire la prima vera spiegazione scientifica del fenomeno all’inizio del XX secolo. Le teorie di Birkeland furono confermate solo negli anni Sessanta con l’avvento dei satelliti. Nonostante fosse stato candidato al Nobel per ben sette volte, non lo vinse mai, a differenza di Hannes Alfvén che nel 1970 ricevette il premio per aver ampliato e migliorato le teorie di Birkeland alla luce dei nuovi dati ottenuti dai satelliti.

Ski ASMR, il suono degli sci quando vengono piegati – VIDEO

Nel video il freeskier Alex Hackel ci fa sentire attraverso un microfono particolare per ASMR che suono si può sentire quando gli sci nuovi di zecca vengono piegati.

Che cos’è l’ASMR?

ASMR sta per Autonomous Sensory Meridian Response, che è una sensazione piacevole e a volte euforica di formicolio che alcune persone provano in risposta a stimoli visivi, uditivi, tattili, olfattivi o cognitivi. Questa sensazione di formicolio di solito inizia sulla testa e può spostarsi lungo la schiena o verso altre parti del corpo, una sorta di “brivido statico”. Gli stimoli che possono scatenare l’ASMR variano ampiamente da persona a persona e possono includere il sussurrare, il ticchettio, il guardare qualcuno che esegue compiti silenziosi, come disegnare, e suoni calmanti o attenti movimenti ripetitivi. L’ASMR è diventato un fenomeno popolare su Internet con molte persone che guardano video che evocano la risposta per rilassarsi o addormentarsi.

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Abetone non aumenta i prezzi degli skipass per la stagione 2023/2024

La stagione sciistica invernale 2023/2024 all’Abetone si annuncia con una notizia positiva per gli appassionati di sport invernali: il Consorzio Abetone Multipass ha deciso di non aumentare i prezzi degli skipass nonostante l’inflazione, mantenendo le tariffe invariate rispetto all’anno precedente. Questa decisione significa che gli amanti dello sci potranno approfittare delle stesse tariffe della stagione passata per accedere ai comprensori sciistici della montagna pistoiese.

Prezzi skipass Abetone stagione 2023/2024

  • skipass giornaliero feriale adulti 35 euro
  • skipass giornaliero feriale bambini 27,50 euro
  • skipass giornaliero festivo adulti 37 euro
  • skipass giornaliero festivo bambini 34 euro
  • skipass feriale per il mattino o il pomeriggio 28 euro
  • skipass festivo per il mattino o il pomeriggio 34 euro
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Come scegliere e quali sono i migliori pneumatici invernali secondo il test del Touring Club Svizzero – VIDEO

In diverse aree d’Italia, l’imminente arrivo di giorni più freddi segna l’avvento dell’obbligo di montare pneumatici invernali per viaggiare in sicurezza sulle strade. Questo solleva la questione: quali pneumatici scegliere per garantire la massima sicurezza?

Il Touring Club Svizzero ha condotto una valutazione approfondita su pneumatici invernali, con la misura specifica di 225/45 R17 91H e 205/60 R16 92H, ideali per veicoli di piccole o medie dimensioni. La ricerca ha preso in considerazione due aspetti principali: la sicurezza di guida, valutata su vari tipi di fondo (asciutto, bagnato e nevoso) e l’impatto ambientale, esaminando l’usura, l’efficienza nel consumo, l’abrasione, il livello di rumore e la sostenibilità generale. Vediamo insieme quali sono stati classificati come i sei pneumatici più performanti secondo i test del Touring Club Svizzero.

Per consultare l’intero resoconto del test sui pneumatici invernali effettuato dal Touring Club Svizzero, clicca sul seguente link: https://www.tcs.ch/mam/Digital-Media/PDF/Info-Sheet/pneumatici-invernali-2023.pdf

CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870

Punti forti: pneumatico molto equilibrato. Miglior sicurezza di guida. Ottimo nell’usura. Buono su neve e ghiaccio.
Punti deboli: nessuno.
Voto sicurezza di guida: 70%
Voto bilancio ambientale: 70%
Voto globale: 70%
Molto consigliato. È particolarmente adatto ad alte quote dove c’è parecchia neve.

MICHELIN ALPIN 6

Punti forti: pneumatico molto equilibrato. Miglior bilancio ambientale.  Miglior voto nella sostenibilità. Minor abrasione.
Punti deboli: nessuno.
Voto sicurezza di guida: 64%
Voto bilancio ambientale: 74%
Voto globale: 66%
Molto consigliato. È particolarmente adatto a chi percorre molti chilometri.

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Pneumatico Inverno Michelin Alpin 6 195/50 R16 88H XL
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Pneumatici invernali MICHELIN di ultima generazione per una grande sicurezza; Progettato per offrire frenata e trazione fatte per durare, su neve
153,38 EUR

GOODYEAR ULTRAGRIP  PERFORMANCE +

Punti forti: pneumatico molto equilibrato. Miglior voto su asciutto. Ottimo nell’usura. Buono nell’efficienza.
Punti deboli: nessuno.
Voto sicurezza di guida: 64%
Voto bilancio ambientale: 68%
Voto globale: 66%
Molto consigliato.

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Goodyear UltraGrip Performance + | Pneumatici invernali
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Breve distanza di frenata su bagnato e asciutto; Presa migliorata su neve e ghiaccio
291,00 EUR

DUNLOP WINTER SPORT 5

Punti forti: pneumatico equilibrato. Miglior bilancio ambientale. Ottimo nell’usura. Buono nell’efficienza.
Punti deboli: lievi debolezze su bagnato.
Voto sicurezza guida: 58%
Voto bilancio ambientale: 74%
Voto globale: 62%
Molto consigliato.

VREDESTEIN WINTRAC PRO

Punti forti: buono su neve e ghiaccio. Buono nell’usura. Buono nell’abrasione. Buono nell’efficienza.
Punti deboli: lievi debolezze su asciutto e bagnato.
Voto sicurezza guida: 56%
Voto bilancio ambientale: 64%
Voto globale: 58%
Consigliato.

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SEMPERIT SPEED-GRIP 5

Punti forti: ottimo nell’usura. Buono su asciutto e bagnato. Buono nell’abrasione. Buono nell’efficienza.
Punti deboli: lievi debolezze su neve e ghiaccio.
Voto sicurezza guida: 54%
Voto bilancio ambientale: 68%
Voto globale: 58%
Consigliato.

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Nassfeld Pramollo, 110 km di piste da sci a pochi chilometri dal confine tra Friuli e Austria

La ski area di Nassfeld Pramollo è un gioiello alpino che offre una molteplicità di esperienze invernali. Con 110 km di piste splendentemente soleggiate, la regione di Nassfeld-Presseger See celebra l’inverno in tutte le sue forme, abbinando attività sportive, delizie culinarie e momenti di relax e divertimento adatti a tutta la famiglia. In questo “Mondo di Montagne & Laghi”, i visitatori sono invitati a dipingere le loro avventure sulla candida tela offerta dal paesaggio, sia che preferiscano sciare, fare snowboard, o semplicemente assaporare l’incanto dell’ambiente.

Accogliendo sciatori di ogni abilità, dalle famiglie agli sciatori esperti della discesa, Nassfeld Pramollo propone aree adatte ai principianti e piste emozionanti come The Snake e l’area “Skimovie”, dove si possono registrare e rivedere le proprie discese. La combinazione di esposizione solare favorevole e abbondanti nevicate rende la regione un paradiso per gli amanti del sole e della neve.

Non si tratta solo di sciare: il parco Funslope e le aree Freeride & Snowpark rappresentano un regno di gioia per i giovani e adolescenti, mentre gli adulti possono godersi un aperitivo al tramonto o scoprire altre meraviglie invernali come il pattinaggio sui laghi ghiacciati e gli 80 km di piste da sci di fondo disponibili.

L’esperienza invernale a Nassfeld-Presseger See è profondamente coinvolgente, tanto che molti avvertono del rischio di non voler più lasciare l’incantevole atmosfera delle montagne della Carinzia. E per rendere il soggiorno ancora più piacevole, Nassfeld Pramollo offre vantaggiose promozioni come la Nassfeld Ski surprise e la Nassfeld 4=3, per una vacanza memorabile e conveniente, perfetta per creare ricordi indelebili sullo sfondo incantato della Carinzia.

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Monti Sibillini, prima neve sulle piste da sci

Oggi, sabato 4 novembre, si è registrata la prima nevicata dell’anno sui Monti Sibillini. Dalle prime luci dell’alba, le telecamere hanno catturato leggeri veli di neve che hanno adornato il paesaggio fino ad un’altitudine di 1.500 metri, dipingendo uno scenario tipicamente autunnale che fa seguito a un’estate insolitamente lunga. È un fenomeno abbastanza comune che, a novembre inoltrato, le cime si imbianchino per la prima volta.

La coltre bianca ha ricoperto l’area attorno alla base della seggiovia di Frontignano, punto di partenza per il rifugio Saliere. Questo evento è stato accolto con entusiasmo dagli amanti degli sport invernali, interpretandolo come un presagio positivo per l’avvicinarsi della stagione degli sci.

Le attuali condizioni climatiche avverse, tuttavia, stanno rendendo problematiche le gite in montagna. Sulla facciata maceratese dei Sibillini, due alpinisti hanno sfidato i divieti nonostante la chiusura del percorso da Pintura di Bolognola al rifugio Fargno, decidendo di procedere verso il rifugio che era stato chiuso a causa di venti intensi, come comunicato dai responsabili attraverso i canali social. Questi escursionisti si sono trovati in serio pericolo, e fortunatamente sono stati soccorsi dai gestori del rifugio stesso.

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Madonna di Campiglio, anticipata l’apertura degli impianti al 18 novembre

In una mossa che porta gioia agli appassionati di sport invernali, la ski area di Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena ha annunciato l’apertura anticipata delle sue strutture per il weekend del 18 e 19 novembre 2023. Questa anticipazione, che prelude al pieno svolgimento delle attività dal 25 novembre, è un segno promettente per la stagione invernale 2023-2024.

Il comprensorio sciistico, che comprende Madonna di Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo, è una delle perle delle Dolomiti, offrendo oltre 150 chilometri di piste collegate, accessibili con un unico skipass. Il comprensorio, il più ampio del Trentino, si avvale delle strutture gestite da tre società impiantistiche: Funivie Folgarida Marilleva spa, Funivie Madonna di Campiglio spa e Funivie Pinzolo spa. Con l’abbassarsi delle temperature e le prime nevicate, la ski area si prepara ad accogliere migliaia di sciatori italiani e stranieri, pronti a infilarsi gli scarponi e a godere delle discese mozzafiato e dei panorami delle montagne innevate.

L’apertura sarà celebrata inizialmente nell’area del Grostè, con la successiva e graduale apertura delle altre piste di Campiglio e di tutta la ski area. Durante il primo giorno di apertura, gli impianti funzioneranno dalle 9 alle 16, e sarà possibile scendere sulle piste Graffer, Lame e Boch, per un totale di oltre 7 km, compresa la parte alta dell’Ursus Snowpark, allestito con alcune strutture. Si lavora anche alla preparazione delle piste Spinale Diretta e Fortini, che amplierebbero l’area sciabile fino alla zona Fortini.

Quest’anno, la stagione invernale si arricchisce di nuove entusiasmanti aggiunte. Tra queste, spiccano il restyling completo della nuova telecabina, delle stazioni di partenza e arrivo e del rifugio Doss del Sabion, in zona Pinzolo. Queste novità non solo migliorano l’esperienza dello sciatore ma confermano l’impegno della ski area nel qualificare l’offerta di vacanza.

Un elemento di vanto per la località è il recente riconoscimento ottenuto da “Skipass Panorama Turismo”, l’osservatorio italiano del turismo montano. Madonna di Campiglio si è affermata regina delle nevi, conquistando il primo posto nella classifica delle destinazioni più ambite con 4.525 voti, superando località celebri come Cortina d’Ampezzo e Livigno. Anche Folgarida Marilleva si distingue come la località più family friendly, grazie ai suoi tre Family Park Folgarida, Daolasa e Marilleva.

L’impegno per la qualità si manifesta anche negli investimenti per il miglioramento delle strutture e del sistema di innevamento programmato. Da quest’inverno, il bacino di accumulo di lago Val Mastellina, a servizio dell’area di Folgarida Marilleva, entrerà in pieno regime, affiancando i laghi Montagnoli e Grual al Doss del Sabion. Questi invasi garantiranno, con le necessarie condizioni di freddo, l’innevamento di tutte le piste della ski area, assicurando piste ben innevate fin dall’inizio stagione.

Non solo neve e piste eccellenti attendono gli sciatori, ma anche eventi di prestigio come la 70esima edizione della 3-Tre, il 22 dicembre 2023, e la prima volta in Trentino della Coppa del mondo di Telemark, con due importanti tappe a Pinzolo il 16 e 17 dicembre 2023. Queste competizioni aggiungono un tocco di eccitazione sportiva alla già vibrante atmosfera della SkiArea.

Per offrire maggiore flessibilità e convenienza agli sciatori, la ski area Campiglio introduce anche un sistema di prezzi variabili per lo skipass giornaliero e plurigiornaliero, simile a quello dei biglietti aerei. Acquistando in anticipo e online sul sito SKI.it, si potrà beneficiare di uno sconto fino al 20% rispetto all’acquisto in biglietteria. Inoltre, con Starpass, il primo stagionale Pay Per Use, si potrà accedere direttamente alle piste e alla fine della giornata verrà addebitata la tariffa più conveniente, con ulteriori sconti applicati al raggiungimento di determinate soglie di spesa.

Queste iniziative dimostrano l’adattabilità e l’innovazione della ski area di Madonna di Campiglio, che non solo promette una stagione invernale di grande impatto con le sue splendide piste e panorami mozzafiato, ma anche un impegno continuo nell’offrire un’esperienza indimenticabile a tutti i visitatori. Con la sua apertura anticipata, Madonna di Campiglio si posiziona una volta di più come una destinazione invernale di primo piano sul panorama nazionale e internazionale, pronta a dare il benvenuto agli appassionati di neve da tutto il mondo.

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Milano-Cortina 2026, Cio boccia la pista di bob a Cesana

Dopo due settimane di sforzi accesi per tenere le competizioni di bob, slittino e skeleton delle Olimpiadi di Milano-Cortina in Italia, il Comitato Olimpico Internazionale ha messo fine alle speranze con un annuncio chiaro: ogni nuovo impianto deve garantire un futuro utilizzo sostenibile. Questo criterio ha portato all’esclusione delle strutture di Cortina e Cesana, quest’ultima utilizzata durante i Giochi di Torino 2006, entrambe ormai in disuso, un fatto sicuramente pesato nella valutazione.

Il presidente del Coni, Malagò, aveva già ammesso la necessità di cercare una pista all’estero lo scorso 16 ottobre a Mumbai, durante una sessione del CIO. Questo rappresenta un duro colpo per lo sport italiano e per il “sistema paese”, l’ecosistema di eventi che generano vantaggi economici e sociali. La reazione del governo italiano è stata immediata al rifiuto del CIO.

Il CIO ha scartato Cortina per gli eccessivi costi di manutenzione e ha considerato non credibile il progetto di rinnovo della pista di Cesana, nonostante il supporto della regione Piemonte. La decisione pone l’accento sull’uso di piste già operative, e quelle disponibili non si trovano in Italia, ma in nazioni come l’Austria. Attualmente, la pista naturale di St. Moritz in Svizzera sembra essere la scelta più logica. La Fondazione Milano-Cortina sarà responsabile per la selezione dell’impianto adatto per il 2026.

Un altro motivo decisivo per la bocciatura del CIO è la mancanza di tempo: l’avvicinarsi dei Giochi e la procrastinazione dell’Italia negli anni recenti hanno reso impossibile trovare una soluzione in soli quindici giorni.

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Carona -Val Carisole, impianti chiusi e stazione sciistica in vendita

Il comunicato sul sito ufficiale di Carona Ski area e sulle relative pagine social ha annunciato la messa in vendita del comprensorio sciistico e la sospensione a tempo indeterminato del servizio degli impianti di risalita.

L’azienda Sviluppo Monte Poieto Srl, guidata da Stefano Dentella, ha reso noto che il comprensorio sciistico di Carona – Val Carisole è sul mercato, suddiviso in due distinti lotti.

Lotto 1
Seggiovie Carisole – Valgussera e Carisole – Conca Nevosa con relativi impianti di innevamento ed impianti di innevamento delle seggiovie IV Baita e Montebello.

Lotto 2
Terreno edificabile in Carona paese e seggiovia Carona – Alpe Soliva.

Nella dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale del comprensorio sciistico e sulle pagine social “Carona Ski Area”, si precisa:

Non è in vendita il tappeto Bimby, mentre la seggiovia Foppolo Centro-Piazzale-Alberghi è già stata ceduta ad altra controparte, dopo essere stata offerta ad un prezzo poco più che simbolico -senza esito, nonostante adunanze pubbliche- alla comunità dei foppolesi che la reclamavano a gran voce. L’eventuale acquirente, nella irrinunciabile prospettiva della gestione unica del comprensorio, sarà tenuto a subentrare alla nostra società in tutti i contenziosi che restano in essere con i Comuni di Foppolo e Carona e con i proprietari di altri terreni; sarà inoltre tenuto a subentrare alla nostra proposta di acquisto delle seggiovie IV Baita e Montebello fatta al Comune di Foppolo per 1.000.000 di Euro”.

La società Sviluppo Monte Poieto Srl termina il comunicato annunciando che gli impianti di risalita rimarranno inattivi per un periodo di tempo non determinato.

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Ghiacciaio dello Stubai, partita la stagione sciistica autunnale

Nel cuore dell’Austria, il Ghiacciaio dello Stubai si erge come una destinazione invernale primordiale, dando il benvenuto agli appassionati di sci già dai primi frizzanti giorni autunnali. Posizionato strategicamente a un’ora dal Brennero, il ghiacciaio rappresenta il più vasto d’Austria, offrendo piste immacolate e impianti di risalita all’avanguardia. Già da metà ottobre, gli impianti dello Stubai hanno accolto i primi sciatori, proponendo discese nella zona di Gamsgarten lungo la pista Daunferner, lunga 6 km, e garantendo salite efficienti grazie alla seggiovia Rotadl e allo skilift Daunferner.

Con l’arrivo di novembre, lo Stubai promette l’apertura graduale di nuovi emozionanti percorsi, come quelli che beneficiano della seggiovia Eisjoch. Il pezzo forte sarà l’apertura dello snowpark Stubai Zoo, dal 3 al 5 novembre 2023, una mecca per gli amanti del freestyle. Intanto, la ski area limitrofa di Schlick 2000 si prepara al suo debutto invernale per il 25 novembre, condizioni di neve permettendo. Dicembre porterà poi l’inizio ufficiale della stagione sciistica anche nei comprensori di Serlesbahnen Mieders e Elferbahnen Neustift, completando l’offerta sciistica della regione.

Questo paradiso sciistico austriaco, con la sua apertura precoce delle piste e impianti, si posiziona come una destinazione imperdibile per gli entusiasti degli sport invernali, combinando tradizione alpina e innovazione. La promessa di Stubai è chiara: piste preparate alla perfezione, impianti moderni e un’atmosfera incantata che solo le Alpi austriache possono offrire.

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