Dolomiti Superski investe 90 milioni di euro in impianti di risalita e piste da sci

dolomiti superski 2018 2019

Il comprensorio Dolomiti Superski fa le cose in grande per l’inizio di questa stagione sciistica 2018/2019, ed investe ben 90 milioni di euro in impianti di risalita e piste da sci!
Come saprete l’intero comprensorio riunisce 12 skiarea, è il comprensorio sciistico più grande del mondo e nel periodo estivo si è dato da fare per regalare un inverno indimenticabile ai turisti, ed hanno migliorato impianti di risalita e piste.

Circa il 70% dell’intera somma è stata destinata agli impianti di risalita, mentre la restante parte è stata destinata all’innevamento programmato sulle piste, che da sempre è un settore in cui il Dolomiti Superski spicca per eccellenza. Il Presidente Sandro Lazzari ha dichiarato: “Il cliente quando viene da noi sa cosa trova, e se lo aspetta. Il nostro obbligo è garantire la massima qualità dello sci per tutta la stagione”.

Novità impianti di risalita nel Dolomiti Superski stagione sciistica 2018/2019

I vecchi impianti di risalita sono stati mano a mano sostituiti negli anni, ed in questa stagione il fiore all’occhiello è la nuova cabinovia Colbricon Express a San Martino di Castrozza. Una seconda cabinovia di 10 posti è stata realizzata a Gitschberg – Rio Pusteria, si chiama Ski Express. In Alta Badia, Alpe di Siusi e 3 Cime Dolomiti invece sono state realizzate seggiovie ad ammortamento automatico. Impianti nuovi e moderni che garantiscono la massima sicurezza al turista.

piste sci dolomiti superski
Le piste da sci del Dolomiti Superski appena battute

Novità piste da sci ed innevamento programmato nel Dolomiti Superski stagione sciistica 2018/2019

Veniamo alle piste da sci. Nuova pista panoramica a Cortina d’Ampezzo, la Druscié; pista nuova anche al 3 Cime Dolomiti (la Signaue II), in Val di Fiemme all’Alpe Cermis (Busabella). Qui tra l’altro è stato anche realizzato un nuovo rifugio, il Wastl Huber. Come dicevamo un terzo degli investimenti è stato destinato all’innevamento programmato (circa 25 milioni di euro), quindi a generatori di neve, tubature, torri di refrigerazione, pompe e bacini di raccolta. Il comprensorio utilizza solo acqua pura di fonte, energia elettrica ed aria compressa, dimostrando ancora una volta come la massima qualità e il massimo servizio, qui, vadano a braccetto con l’attenzione per l’ambiente e la massima affidabilità.

Non solo investimenti su impianti e piste

Insieme agli investimenti per quella che potremmo chiamare la “parte sciistica”, Dolomiti Superski investe anche in tutta una serie di servizi annessi e connessi. Il prossimo inverno dovrebbe sorgere il museo internazionale della fotografia di montagna Lumen, con un nuovo rifugio ed un ristorante gourmet. Inoltre anche la copertura wi-fi degli impianti di risalita è in continuo miglioramento, mentre buona parte dei tornelli sarà sostituita.