Frontignano di Ussita stagione invernale 13/14

[fraric]

Salve sono fraric,

Mi chiedevo:
– se a Frontignano ci sono problemi di vento
– se a Frontignano ci sono problemi di temperature
– se a Frontignano sono più di trenta anni che non si interviene sulla cosa più importante per la stagione invernale ovvero la neve, naturale o artificiale che sia, messa in stoccaggio (da utilizzare in caso di necessità leggasi l’ultimo centinaio di metri scoperti del canalone), approvvigionamento idrico (non necessariamente con bacini all’aperto, dal notevole impatto ambientale)

Se ci sono tutti questi problemi (è proprio una stazione sfigata a quanto sembra sentire) a cosa servono tutte quelle costruzioni che continuano a proliferare a Frontignano

Avete visto mai un campo da golf a 18 buche con tutti annessi e connessi ( saune, palestre, reception) senza un impianto di irrigazione e un tosa erba???

A me sembra che sia più una questione di mentalità.

Oggi sulle webcam indicate nei miei messaggio precedenti, solo le stazioni “attrezzate” a parità di quota ed esposizione ti permettono di scendere con gli sci fino alla partenza delle seggiovie, mentre a Frontignano sono comparsi un paio di gloriosi sciatori alpinisti che percorrono con gli sci la pista in salita)

Frontignano non sta all’equatore o sopra un soffione boracifero.

Forza e coraggio, non tira poi tutto questo vento, i gestori della menzionata stazione si armino di buona volontà andando a recuperare (non nei primi di marzo) qualche metro cubo di neve negli anfratti della montagna, possono sopperire a questi ultimi centinaio di metri del Canalone privo di neve…

Aspettando che qualcuno metta mano seriamente alle nuove necessità che una moderna (anche se piccola) stazione sciistica deve avere e pretendere.

Fraric, un appassionato sciatore fabrianese di una certa età
(Per buona pace di chi chiede di presentarmi in un topic con un nickname)

[fraric]

Salve sono fraric,

Mi chiedevo:
– se a Frontignano ci sono problemi di vento
– se a Frontignano ci sono problemi di temperature
– se a Frontignano sono più di trenta anni che non si interviene sulla cosa più importante per la stagione invernale ovvero la neve, naturale o artificiale che sia, messa in stoccaggio (da utilizzare in caso di necessità leggasi l’ultimo centinaio di metri scoperti del canalone), approvvigionamento idrico (non necessariamente con bacini all’aperto, dal notevole impatto ambientale)

Se ci sono tutti questi problemi (è proprio una stazione sfigata a quanto sembra sentire) a cosa servono tutte quelle costruzioni che continuano a proliferare a Frontignano

Avete visto mai un campo da golf a 18 buche con tutti annessi e connessi ( saune, palestre, reception) senza un impianto di irrigazione e un tosa erba???

A me sembra che sia più una questione di mentalità.

Oggi sulle webcam indicate nei miei messaggio precedenti, solo le stazioni “attrezzate” a parità di quota ed esposizione ti permettono di scendere con gli sci fino alla partenza delle seggiovie, mentre a Frontignano sono comparsi un paio di gloriosi sciatori alpinisti che percorrono con gli sci la pista in salita)

Frontignano non sta all’equatore o sopra un soffione boracifero.

Forza e coraggio, non tira poi tutto questo vento, i gestori della menzionata stazione si armino di buona volontà andando a recuperare (non nei primi di marzo) qualche metro cubo di neve negli anfratti della montagna, possono sopperire a questi ultimi centinaio di metri del Canalone privo di neve…

Aspettando che qualcuno metta mano seriamente alle nuove necessità che una moderna (anche se piccola) stazione sciistica deve avere e pretendere.

Fraric, un appassionato sciatore fabrianese di una certa età
(Per buona pace di chi chiede di presentarmi in un topic con un nickname)

[Vettore2480]

Io non voglio sembrare quello che prende a tutti i costi le difese di una gestione sempre più evidentemente stanca, sono sempre il primo ad ammettere che, visti i mezzi e le potenzialità del posto, basterebbe un pizzico di iniziativa in più per fare un bel salto di qualità.
Tuttavia….

Chi frequenta Frontignano da decenni, sa bene che ci sono degli sterili luoghi comuni che oramai hanno un po’ fatto il loro tempo, ed andrebbero definitivamente sfatati.
Il primo forse è proprio quello del vento.
Tutti chiacchierano al piazzale Felicyta, dove con certe direzioni (vedi ENE) a volte non si muove una paglia, ma nessuno si arma di coraggio per andare a vedere che succede su al Cristo.
Il tema della chiacchierata è sempre quello della scusa del finto vento …ai fini di un cospicuo risparmio… Bla bla…
Visto che col grecale ci sono andato parecchie volte a risalire il Canalone, tutte le volte è successo che uno del gruppetto, appena svalicato dalla pettata finale che approccia il pianoro del cristo, è stato sbattuto per terra dalla prima raffica.

Ma ora veniamo all’esempio di Sabato 1 Marzo, quanto tirava un vento molto meno cattivo della arcinota bestia Frontignanese (grecale), semplicemente spirava scirocco, direzione che difficilmente costringe a tener chiuso.

Ho voluto a tutti i costi trovare il modo di visionare il report di un anemometro posto in quota, sono riuscito ad averlo, ne riporto un piccolo stralcio.
Data, orario, direzione, raffica punta (m/s), raffica media (m/s)!
Sì, proprio m/s, sapete di certo che non sono nodi….
In pratica 37 metri al secondo saebbero 74 nodi!! Manco a Tarifa!
Il dato non è validato, spesso le palette sono incrostate di gelicidio e rileva molto meno del vento reale.

Non sono perle, né saggiezza, è una rilevazione oggettiva.

2014 , 3 , 1 , 8 , 0 , SE, 33 , 25
2014 , 3 , 1 , 8 , 30 , SE, 36 , 28
2014 , 3 , 1 , 9 , 0 , SE, 37 , 25
2014 , 3 , 1 , 9 , 30 , SE , 35 , 25
2014 , 3 , 1 , 10 , 0 , SE , 24 , 15
2014 , 3 , 1 , 10 , 30 , SE, 23 , 17
2014 , 3 , 1 , 11 , 0 , SSE, 23, 16
2014 , 3 , 1 , 11 , 30 , SE, 25 , 18
2014 , 3 , 1 , 12 , 0 , SSE, 26 , 16

[Vettore2480]

Io non voglio sembrare quello che prende a tutti i costi le difese di una gestione sempre più evidentemente stanca, sono sempre il primo ad ammettere che, visti i mezzi e le potenzialità del posto, basterebbe un pizzico di iniziativa in più per fare un bel salto di qualità.
Tuttavia….

Chi frequenta Frontignano da decenni, sa bene che ci sono degli sterili luoghi comuni che oramai hanno un po’ fatto il loro tempo, ed andrebbero definitivamente sfatati.
Il primo forse è proprio quello del vento.
Tutti chiacchierano al piazzale Felicyta, dove con certe direzioni (vedi ENE) a volte non si muove una paglia, ma nessuno si arma di coraggio per andare a vedere che succede su al Cristo.
Il tema della chiacchierata è sempre quello della scusa del finto vento …ai fini di un cospicuo risparmio… Bla bla…
Visto che col grecale ci sono andato parecchie volte a risalire il Canalone, tutte le volte è successo che uno del gruppetto, appena svalicato dalla pettata finale che approccia il pianoro del cristo, è stato sbattuto per terra dalla prima raffica.

Ma ora veniamo all’esempio di Sabato 1 Marzo, quanto tirava un vento molto meno cattivo della arcinota bestia Frontignanese (grecale), semplicemente spirava scirocco, direzione che difficilmente costringe a tener chiuso.

Ho voluto a tutti i costi trovare il modo di visionare il report di un anemometro posto in quota, sono riuscito ad averlo, ne riporto un piccolo stralcio.
Data, orario, direzione, raffica punta (m/s), raffica media (m/s)!
Sì, proprio m/s, sapete di certo che non sono nodi….
In pratica 37 metri al secondo saebbero 74 nodi!! Manco a Tarifa!
Il dato non è validato, spesso le palette sono incrostate di gelicidio e rileva molto meno del vento reale.

Non sono perle, né saggiezza, è una rilevazione oggettiva.

2014 , 3 , 1 , 8 , 0 , SE, 33 , 25
2014 , 3 , 1 , 8 , 30 , SE, 36 , 28
2014 , 3 , 1 , 9 , 0 , SE, 37 , 25
2014 , 3 , 1 , 9 , 30 , SE , 35 , 25
2014 , 3 , 1 , 10 , 0 , SE , 24 , 15
2014 , 3 , 1 , 10 , 30 , SE, 23 , 17
2014 , 3 , 1 , 11 , 0 , SSE, 23, 16
2014 , 3 , 1 , 11 , 30 , SE, 25 , 18
2014 , 3 , 1 , 12 , 0 , SSE, 26 , 16

[sertorelli]

Il problema del ritardo stà nel fatto che dalla seconda metà degli anni 80 fino al 2000 a Frontignano non si è fatto praticamente niente.
In quegli anni bisognava investire nell’innevamento.
Oggi invece ci troviamo con impianti in scadenza e pochi soldi.

Speriamo nel 2015 e che il bilancio preventivo sia vero.

Anche se credo che quest’anno con l’innevamento si sarebbe potuto fare poco forse salvare il periodo natalizio.

[sertorelli]

Il problema del ritardo stà nel fatto che dalla seconda metà degli anni 80 fino al 2000 a Frontignano non si è fatto praticamente niente.
In quegli anni bisognava investire nell’innevamento.
Oggi invece ci troviamo con impianti in scadenza e pochi soldi.

Speriamo nel 2015 e che il bilancio preventivo sia vero.

Anche se credo che quest’anno con l’innevamento si sarebbe potuto fare poco forse salvare il periodo natalizio.

[Lucio]

si dice in zona che faranno arrivare la nuova seggiovia proprio sulla cresta del Cristo delle Nevi.. :X:angry: Sarà lo stesso gruppo che ha messo il pilone della funivia sul punto più ventoso per poi non utilizzarla mai? Avere una pista a 2000 metri e lasciarci uno skilift..bah

[Lucio]

si dice in zona che faranno arrivare la nuova seggiovia proprio sulla cresta del Cristo delle Nevi.. :X:angry: Sarà lo stesso gruppo che ha messo il pilone della funivia sul punto più ventoso per poi non utilizzarla mai? Avere una pista a 2000 metri e lasciarci uno skilift..bah

[Vettore2480]

Lucio ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

si dice in zona che faranno arrivare la nuova seggiovia proprio sulla cresta del Cristo delle Nevi..

Ad una prima lettura di questa notizia, sempre che sia una vera ipotesi, e non come dici una semplice chiacchiera, ero rimasto un po’ interdetto, poi….
…la cosa mi è girata in testa per qualche ora… ed ho realizzato che potrebbe invece avere sua logica.
Come tutti sappiamo, il piano a lungo termine di Frontigna è quello di porre riparo agli errori del passato, riducendo l’invasività delle installazioni ma, al contempo, rendendo più eficienti le risalite e più lineari, continue, e divertenti le piste.
Pertanto lo sviluppo progettuale recente è andato sempre nella direzione di impianti meno numerosi ma più efficienti, che lasciano spazio a piste più logiche.
Come si mormora da tempo, e come tutti sapiamo, il progetto di rifacimento del settore Canalone passa per il totale smantellamento dell’esistente (tranne skilift Jacci) e rimpiazzo con una unica linea velce ad ammorzamento.
La novità introdotta in questo ipotesi, è quella di un dislivello totale ridotto, con sbarco al pianetto del Cristo, immagino altezza imbocco skilift, invece che sulla cresta dei 1900m.
Una linea completa fino a 1900 avrebbe avuto una piattaforma intermedia dove parte oggi la doppia Canalone, ma non sarebbe stato possibile avere una seconda intermedia al Cristo.
Il pianetto del Cristo è un punto di sbarco troppo logico per sciatori ma soprattutto per pedoni (anche in estate), specie in condizioni invernali di meteo fredda e ventosa. Rinunciarci per uno sbarco obbligato in cresta a 1900, sarebbe comunque problematico.
Ma ora veniamo alla fruibilità puramente sciistica.
Lo sciatore ha interesse ad arrivare a 1950 rapidamente ed agevolmente, cosa importa se ci arriva in seggiovia o skilift?
Non credo che la bassa portata dello skilift sia un enorme problema, poiché siamo nel tratto terminale. Anche nelle ore di punta, la folla arriva smistata tra chi viene dalle saliere, chi inizia a scaldarsi scendendo direttamente il canalone, etc.
In assenza di code, non c’è nulla di più comodo, rapido e snello di uno skilift.
Lo skilift arriva nel punto più alto possibile, ora immaginiamoci da lassù una TOTALE piazza pulita di vecchi piloni, edifici fatiscenti, etc. compresa linea Coturnice.
Ci si troverebbe in vetta con di fronte l’imbarazzo della scelta tra almeno 4 pistoni parallelli logici e lineari, uno più bello dell’altro:
– Pista Jacci (rossa mediocre)
– Pista attuali piloni della Cornaccione (rossa/nera bella)
– Direttissima al Canalone (nera stupenda)
– Coturnice il doppio più larga (rossa/nera stupenda)
In pratica con pochissimi interventi, e zero invasività, si stravolgerebbe completamente l’attuale situazione confusionaria, trasformando una cozzaglia d’intrecci in un sobrio mini comprensorio di tutto rispetto.
Insomma, questa chiacchiera che gira avrebbe sì i suoi contro, ma anche forse i suoi pro!

[Vettore2480]

Lucio ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

si dice in zona che faranno arrivare la nuova seggiovia proprio sulla cresta del Cristo delle Nevi..

Ad una prima lettura di questa notizia, sempre che sia una vera ipotesi, e non come dici una semplice chiacchiera, ero rimasto un po’ interdetto, poi….
…la cosa mi è girata in testa per qualche ora… ed ho realizzato che potrebbe invece avere sua logica.
Come tutti sappiamo, il piano a lungo termine di Frontigna è quello di porre riparo agli errori del passato, riducendo l’invasività delle installazioni ma, al contempo, rendendo più eficienti le risalite e più lineari, continue, e divertenti le piste.
Pertanto lo sviluppo progettuale recente è andato sempre nella direzione di impianti meno numerosi ma più efficienti, che lasciano spazio a piste più logiche.
Come si mormora da tempo, e come tutti sapiamo, il progetto di rifacimento del settore Canalone passa per il totale smantellamento dell’esistente (tranne skilift Jacci) e rimpiazzo con una unica linea velce ad ammorzamento.
La novità introdotta in questo ipotesi, è quella di un dislivello totale ridotto, con sbarco al pianetto del Cristo, immagino altezza imbocco skilift, invece che sulla cresta dei 1900m.
Una linea completa fino a 1900 avrebbe avuto una piattaforma intermedia dove parte oggi la doppia Canalone, ma non sarebbe stato possibile avere una seconda intermedia al Cristo.
Il pianetto del Cristo è un punto di sbarco troppo logico per sciatori ma soprattutto per pedoni (anche in estate), specie in condizioni invernali di meteo fredda e ventosa. Rinunciarci per uno sbarco obbligato in cresta a 1900, sarebbe comunque problematico.
Ma ora veniamo alla fruibilità puramente sciistica.
Lo sciatore ha interesse ad arrivare a 1950 rapidamente ed agevolmente, cosa importa se ci arriva in seggiovia o skilift?
Non credo che la bassa portata dello skilift sia un enorme problema, poiché siamo nel tratto terminale. Anche nelle ore di punta, la folla arriva smistata tra chi viene dalle saliere, chi inizia a scaldarsi scendendo direttamente il canalone, etc.
In assenza di code, non c’è nulla di più comodo, rapido e snello di uno skilift.
Lo skilift arriva nel punto più alto possibile, ora immaginiamoci da lassù una TOTALE piazza pulita di vecchi piloni, edifici fatiscenti, etc. compresa linea Coturnice.
Ci si troverebbe in vetta con di fronte l’imbarazzo della scelta tra almeno 4 pistoni parallelli logici e lineari, uno più bello dell’altro:
– Pista Jacci (rossa mediocre)
– Pista attuali piloni della Cornaccione (rossa/nera bella)
– Direttissima al Canalone (nera stupenda)
– Coturnice il doppio più larga (rossa/nera stupenda)
In pratica con pochissimi interventi, e zero invasività, si stravolgerebbe completamente l’attuale situazione confusionaria, trasformando una cozzaglia d’intrecci in un sobrio mini comprensorio di tutto rispetto.
Insomma, questa chiacchiera che gira avrebbe sì i suoi contro, ma anche forse i suoi pro!

[Sibillo]

innevato tutto il comprensorio, alle Saliere non sembra molta ma almeno il Canalone sabato è molto probabile che riapra:)
Sulla seggiovia il discorso delle quattro piste mi ispira anche a me, ma ripensando a quando la domenica Cornaccione più skilift vanno su pieni penso che forse un solo skilift è poco..passare da teorici 2400 a 800 (= in appennino 2000 a 600 per l’affinità degli sciatori a prendere correttamente gli impianti) mi sembra un problema

[Sibillo]

innevato tutto il comprensorio, alle Saliere non sembra molta ma almeno il Canalone sabato è molto probabile che riapra:)
Sulla seggiovia il discorso delle quattro piste mi ispira anche a me, ma ripensando a quando la domenica Cornaccione più skilift vanno su pieni penso che forse un solo skilift è poco..passare da teorici 2400 a 800 (= in appennino 2000 a 600 per l’affinità degli sciatori a prendere correttamente gli impianti) mi sembra un problema

[Vettore2480]

Sibillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

…il Canalone sabato è molto probabile che riapra:)

Ho visto un aggiornamento nel sito Ussita-Frontignano.
Non mi pare che siano tanto ottimisti né che lascino degli spiragli. Già danno un bollettino aggiornato al 7 Marzo, mentre c’è in corso ancora qualche sporadica nevicata, lo sappiamo che non accumulerà niente, ma la cosa non può essere ufficializzata in anticipo.
Inoltre non hanno la minima intenzione di aprire il Canalone, e nemmeno il tappetino per i boccia per il quale sono sempre tempestivi…
Mamma mia, che “simpatia”! :unsure:
Spero sia stato aggiornato per errore, visto che la mail-newsletter non è ancora arrivata! :ohmy:

[Vettore2480]

Sibillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

…il Canalone sabato è molto probabile che riapra:)

Ho visto un aggiornamento nel sito Ussita-Frontignano.
Non mi pare che siano tanto ottimisti né che lascino degli spiragli. Già danno un bollettino aggiornato al 7 Marzo, mentre c’è in corso ancora qualche sporadica nevicata, lo sappiamo che non accumulerà niente, ma la cosa non può essere ufficializzata in anticipo.
Inoltre non hanno la minima intenzione di aprire il Canalone, e nemmeno il tappetino per i boccia per il quale sono sempre tempestivi…
Mamma mia, che “simpatia”! :unsure:
Spero sia stato aggiornato per errore, visto che la mail-newsletter non è ancora arrivata! :ohmy:

[Vettore2480]

Dalle webcam di metà mattinata sembra che ne abbia fatta un po’ più di 10 cm in cima

Inoltre ad Ussita piove a dirotto, non sono completamente da escludere nevicate in atto su in quota.

[Autore]

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