Frontignano di Ussita stagione invernale 13/14

[Sibillo]

E certo:

– se apri la doppia del Cornaccione devi pagare gli operai, ma tanto ci sta Selvapiana..

Allora mi permetto di dire ai gestori che io conosco almeno 100 persone che se anche nel Canalone ci sono 15 metri di neve se non aprite la Cornaccione loro NON CI VENGONO.

Non siamo negli anni 80, risalire in 20 minuti su un seggiolino senza appoggio per gli sci non è più proponibile, neve o non neve.

Infatti poco fa dei miei amici mi hanno detto “Frontignano apre il Canalone?” Io:”si scende fino alla fine, non dovrebbe essere male”
Il mio amico “ma apre la seggiovia doppia oppure solo quella singola lentissima?” Io: “mesà che vanno al risparmio..”

Domani i miei amici vanno a Monte Prata, almeno lì non ti si atrofizzano le gambe tra una discesa e l’altra (anche se poi le piste sono lunghe 50 metri)

Quindi il messaggio è questo: avere una seggiovia biposto, e non usarla, per risparmiare, in questi casi poi non è che conviene molto. Dalle nostre parti la differenza tra andare su un posto o in un altro si gioca spesso su pochi dettagli:
1) fare marketing. Monteprataski è un gruppo attivissimo su Facebook, a Frontignano hanno una pagina che non aggiornano da 2 mesi..
– ieri nella home di tutti gli sciatori c’era scritto “mote prata aperto!”. E voi?
– loro coinvolgono le persone, sbagliano a rispondere alle polemiche ma almeno danno spiegazioni. Voi?
2) aprire tutto. Aprite tutto. Il messaggio che deve passare è: a Frontignano il tappeto apre sempre, il Canalone se c’è neve funziona sempre la Cornaccione.
Gestire come un resort del nord va bene, ma bisogna anche capire che, in questo 2014, io NON TORNERO’ su un luogo dove HO PAGATO e c’era una seggiovia ABBASTANZA MODERNA CHIUSA e al suo posto una LINEA DI TRASPORTO BESTIE aperta.

Domani date una contata alle macchine presenti sul parcheggio e poi quelle del Prata e poi vedete se ho ragione.

[Sibillo]

E certo:

– se apri la doppia del Cornaccione devi pagare gli operai, ma tanto ci sta Selvapiana..

Allora mi permetto di dire ai gestori che io conosco almeno 100 persone che se anche nel Canalone ci sono 15 metri di neve se non aprite la Cornaccione loro NON CI VENGONO.

Non siamo negli anni 80, risalire in 20 minuti su un seggiolino senza appoggio per gli sci non è più proponibile, neve o non neve.

Infatti poco fa dei miei amici mi hanno detto “Frontignano apre il Canalone?” Io:”si scende fino alla fine, non dovrebbe essere male”
Il mio amico “ma apre la seggiovia doppia oppure solo quella singola lentissima?” Io: “mesà che vanno al risparmio..”

Domani i miei amici vanno a Monte Prata, almeno lì non ti si atrofizzano le gambe tra una discesa e l’altra (anche se poi le piste sono lunghe 50 metri)

Quindi il messaggio è questo: avere una seggiovia biposto, e non usarla, per risparmiare, in questi casi poi non è che conviene molto. Dalle nostre parti la differenza tra andare su un posto o in un altro si gioca spesso su pochi dettagli:
1) fare marketing. Monteprataski è un gruppo attivissimo su Facebook, a Frontignano hanno una pagina che non aggiornano da 2 mesi..
– ieri nella home di tutti gli sciatori c’era scritto “mote prata aperto!”. E voi?
– loro coinvolgono le persone, sbagliano a rispondere alle polemiche ma almeno danno spiegazioni. Voi?
2) aprire tutto. Aprite tutto. Il messaggio che deve passare è: a Frontignano il tappeto apre sempre, il Canalone se c’è neve funziona sempre la Cornaccione.
Gestire come un resort del nord va bene, ma bisogna anche capire che, in questo 2014, io NON TORNERO’ su un luogo dove HO PAGATO e c’era una seggiovia ABBASTANZA MODERNA CHIUSA e al suo posto una LINEA DI TRASPORTO BESTIE aperta.

Domani date una contata alle macchine presenti sul parcheggio e poi quelle del Prata e poi vedete se ho ragione.

[fraric]

A Frontignano:
– c’è la neve bagnata
– le troppe persone “consumano” il manto nevoso
– c’è troppo vento
– c’è lo scirocco
– c’è la seggiovia biposto ferma
– c’è lo sconforto

Guardate, a 1.400 metri di altitudine in Abruzzo, cosa ti combinano i gestori delle stazioni SCIISTICHE…..fanno anche i “mucchi di neve artificiale” per far arrivare gli sciatori alla partenza degli impianti.

Forse loro sono dei marziani, o forse qualche anno fa, con molta umiltà, hanno chiesto consiglio a qualche persona delle Dolomiti…..

SUPPONENTI !!!

[fraric]

A Frontignano:
– c’è la neve bagnata
– le troppe persone “consumano” il manto nevoso
– c’è troppo vento
– c’è lo scirocco
– c’è la seggiovia biposto ferma
– c’è lo sconforto

Guardate, a 1.400 metri di altitudine in Abruzzo, cosa ti combinano i gestori delle stazioni SCIISTICHE…..fanno anche i “mucchi di neve artificiale” per far arrivare gli sciatori alla partenza degli impianti.

Forse loro sono dei marziani, o forse qualche anno fa, con molta umiltà, hanno chiesto consiglio a qualche persona delle Dolomiti…..

SUPPONENTI !!!

[Lucio]

urge la nuova seggiovia e via tutto il resto una linea veloce una pista da CdM! Cosa bolle in pentola cosa gira nelle teste del comune? In fondo pista c’è poca quota!! non si vede? l’intermedia va fatta sotto al bschetto o no cannoni no pista. Girano 2 ipotesi ma la neve è sempre più in alto non in basso

Intanto si viaggia con gli skilift..le seggiovie di sarnano a 1400 metri sono ormai utili solo per il trasporto delle rotoballe e al prata la partenza soffre ma si salva, siamo a quota boschetto.

[Lucio]

urge la nuova seggiovia e via tutto il resto una linea veloce una pista da CdM! Cosa bolle in pentola cosa gira nelle teste del comune? In fondo pista c’è poca quota!! non si vede? l’intermedia va fatta sotto al bschetto o no cannoni no pista. Girano 2 ipotesi ma la neve è sempre più in alto non in basso

Intanto si viaggia con gli skilift..le seggiovie di sarnano a 1400 metri sono ormai utili solo per il trasporto delle rotoballe e al prata la partenza soffre ma si salva, siamo a quota boschetto.

[bix74]

fraric ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

Guardate, a 1.400 metri di altitudine in Abruzzo, cosa ti combinano i gestori delle stazioni SCIISTICHE…..fanno anche i “mucchi di neve artificiale” per far arrivare gli sciatori alla partenza degli impianti.

SUPPONENTI !!!

La quota non è tutto
Comunque li siamo in una vallata a 1550m,
riparata dai venti da Sud e dove l’inversione termica farà il suo sporco lavoro.
il fondo del canalone sarà si e no 1400m.
Innevare i pianetti posti su una montagna isolata sarebbe da pazzi.
La realtà abruzzese è completamente diversa
anche Passo lanciano a 1318 hanno sciato senza innevamento tutta la stagione.

Credo che nessun tecnico dal nord consiglierebbe un investimento consistente in questo senso.

[bix74]

fraric ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

Guardate, a 1.400 metri di altitudine in Abruzzo, cosa ti combinano i gestori delle stazioni SCIISTICHE…..fanno anche i “mucchi di neve artificiale” per far arrivare gli sciatori alla partenza degli impianti.

SUPPONENTI !!!

La quota non è tutto
Comunque li siamo in una vallata a 1550m,
riparata dai venti da Sud e dove l’inversione termica farà il suo sporco lavoro.
il fondo del canalone sarà si e no 1400m.
Innevare i pianetti posti su una montagna isolata sarebbe da pazzi.
La realtà abruzzese è completamente diversa
anche Passo lanciano a 1318 hanno sciato senza innevamento tutta la stagione.

Credo che nessun tecnico dal nord consiglierebbe un investimento consistente in questo senso.

[Sibillo]

sta nevicando, e domani mette una bellissima giornata di sole e temperature invernaliB)
Ai gestori: aprite la Cornaccione e mettetelo stampatello su facebook, non è ora? Oramai che si arriva fino a fondo pista è innegabile.

Monte Prata parcheggio pieno..sarà un caso? Secondo me la metà delle persone con Cornaccione aperto sarebbe salito a Fronty.

[Sibillo]

sta nevicando, e domani mette una bellissima giornata di sole e temperature invernaliB)
Ai gestori: aprite la Cornaccione e mettetelo stampatello su facebook, non è ora? Oramai che si arriva fino a fondo pista è innegabile.

Monte Prata parcheggio pieno..sarà un caso? Secondo me la metà delle persone con Cornaccione aperto sarebbe salito a Fronty.

[Vettore2480]

fraric ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

SUPPONENTI !!!

La mia critica nasceva prima di tutto dalla forma brusca dell’intervento improvviso, quasi incursione, su un tema comunque complesso.
Mettere un solo cannoncino in quel punto (capisco che era ironico uno solo), non è detto che avrebbe risolto tutti i problemi, in un contesto pieno di annose questioni.
Quindi spiegavo che i cannoni funzionano con l’acqua, e perciò ci vuole l’invaso. L’invaso deve essere grande (a campo felice lo si vede anche nella webcam).
A Frontignano c’è un progetto completo, per una linea completa, con un invaso molto grande, non quindi un solo cannone. L’invaso è un costo enorme e in estate ci si attinge per gli incendi (vedi iptesi accordi di co-finanziamento per realizzazione).
Ci sono stati anni freddi nei quali la parte basse del Canalone era piena di neve, ma non si è potuto sciare poichè la parte alta era sempre spazzata dal vento, quindi senza neve. Il cannoncino laggiù non avrebbe aiutato, purtroppo uno sono non basta.
Il problema del taglio netto quota neve a 1600 si verifica nelle annate dominate dall’Atlantico. Quest’anno ci sono stati periodi interminabili nei quali la temperatura notturna non è mai scesa sotto lo zero a quella quota dei 1450.
Capisco che questo è un anno estremo, perciò non voglio affermare che in Appennino gli impianti di innevamento non funzionano: se ben progettati funzionano eccome, questo è il punto: ben progettati.
Sassotetto docet.

Comunque domani, nebbia o non nebbia, vento o non vento…. si scierà un pizzichino di “”polvere””, quella che cade dal cielo e che quindi mette d’accordo tutti.
Perciò peace and love, ora scendo a sciolinare giallo…. che sarà bella pesantona

[Vettore2480]

fraric ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quote:

SUPPONENTI !!!

La mia critica nasceva prima di tutto dalla forma brusca dell’intervento improvviso, quasi incursione, su un tema comunque complesso.
Mettere un solo cannoncino in quel punto (capisco che era ironico uno solo), non è detto che avrebbe risolto tutti i problemi, in un contesto pieno di annose questioni.
Quindi spiegavo che i cannoni funzionano con l’acqua, e perciò ci vuole l’invaso. L’invaso deve essere grande (a campo felice lo si vede anche nella webcam).
A Frontignano c’è un progetto completo, per una linea completa, con un invaso molto grande, non quindi un solo cannone. L’invaso è un costo enorme e in estate ci si attinge per gli incendi (vedi iptesi accordi di co-finanziamento per realizzazione).
Ci sono stati anni freddi nei quali la parte basse del Canalone era piena di neve, ma non si è potuto sciare poichè la parte alta era sempre spazzata dal vento, quindi senza neve. Il cannoncino laggiù non avrebbe aiutato, purtroppo uno sono non basta.
Il problema del taglio netto quota neve a 1600 si verifica nelle annate dominate dall’Atlantico. Quest’anno ci sono stati periodi interminabili nei quali la temperatura notturna non è mai scesa sotto lo zero a quella quota dei 1450.
Capisco che questo è un anno estremo, perciò non voglio affermare che in Appennino gli impianti di innevamento non funzionano: se ben progettati funzionano eccome, questo è il punto: ben progettati.
Sassotetto docet.

Comunque domani, nebbia o non nebbia, vento o non vento…. si scierà un pizzichino di “”polvere””, quella che cade dal cielo e che quindi mette d’accordo tutti.
Perciò peace and love, ora scendo a sciolinare giallo…. che sarà bella pesantona

[fraric]

Peace & love a te

potrei portare esempi di impianti (sull’Appennino) che partono e arrivano con dislivelli più ampi di Frontignano, microclimi ben meno evidenti di un “bacino di aria fredda” di Campo Felice, venti che spazzano a velocità ben più alte rispetto a quelle misurate con l’anemometro (incrostato o rotto) di Frontignano.

Mi ripeto, non è possibile nel 2014 avere una località con molti impianti, uno ormai completamente dismesso e pericolosamente ,”rappresentativo” su come sono state gestite le cose a Frontignano in oltre 40 anni, si debba ancora sperare, puntando il naso all’insù guardando il cielo, se decidere di battere le piste, di tenere gli impianti aperti per poter sciare.

Nella zona “Canalone” basterebbe una sola ovovia dal Felicyta fino ai Jacci di Bicco (se non oltre) con una o più fermate intermedie, un solo rifugio (degno di nota) per il turista sia invernale che estivo, una rete capillare per l’innevamento programmato.
Solo da qualche hanno si è scoperto che si potevano creare degli invasi (con la scusa) per la prevenzione degli incendi.
Faccio notare che in Valgardena (esempio di valenza mondiale) gli invasi si fanno sotto terra (sempre utilizzabili per la prevenzione incendi) e gli impianti si rinnovano nell’arco di una sola estate (leggasi Dantercepies).

Certo che un cannoncino non è sufficiente; la mia provocazione è quella di cercare di dare una “sveglia” al torpore dei gestori e della Regione per Frontignano.

Ripeto: o si fà una gestione seria o si chiude baracca e burattini e si smonta tutto l’amaradam e ci si “limita” al godere di tanta natura in mezzo al parco dei Sibillini.

Risparmiando una montagna di soldi pubblici (o perlomeno deviare detti soldi per progetti seri e destinarli a persone capaci).

Poi chi non è d’accordo, a patto che in questo forum non scrivano i diretti interessati nascosti da un nickname, alzi la mano

P.S. Risparmiateci gli esempi di Sassotetto per cortesia

Saluti

fraric

[fraric]

Peace & love a te

potrei portare esempi di impianti (sull’Appennino) che partono e arrivano con dislivelli più ampi di Frontignano, microclimi ben meno evidenti di un “bacino di aria fredda” di Campo Felice, venti che spazzano a velocità ben più alte rispetto a quelle misurate con l’anemometro (incrostato o rotto) di Frontignano.

Mi ripeto, non è possibile nel 2014 avere una località con molti impianti, uno ormai completamente dismesso e pericolosamente ,”rappresentativo” su come sono state gestite le cose a Frontignano in oltre 40 anni, si debba ancora sperare, puntando il naso all’insù guardando il cielo, se decidere di battere le piste, di tenere gli impianti aperti per poter sciare.

Nella zona “Canalone” basterebbe una sola ovovia dal Felicyta fino ai Jacci di Bicco (se non oltre) con una o più fermate intermedie, un solo rifugio (degno di nota) per il turista sia invernale che estivo, una rete capillare per l’innevamento programmato.
Solo da qualche hanno si è scoperto che si potevano creare degli invasi (con la scusa) per la prevenzione degli incendi.
Faccio notare che in Valgardena (esempio di valenza mondiale) gli invasi si fanno sotto terra (sempre utilizzabili per la prevenzione incendi) e gli impianti si rinnovano nell’arco di una sola estate (leggasi Dantercepies).

Certo che un cannoncino non è sufficiente; la mia provocazione è quella di cercare di dare una “sveglia” al torpore dei gestori e della Regione per Frontignano.

Ripeto: o si fà una gestione seria o si chiude baracca e burattini e si smonta tutto l’amaradam e ci si “limita” al godere di tanta natura in mezzo al parco dei Sibillini.

Risparmiando una montagna di soldi pubblici (o perlomeno deviare detti soldi per progetti seri e destinarli a persone capaci).

Poi chi non è d’accordo, a patto che in questo forum non scrivano i diretti interessati nascosti da un nickname, alzi la mano

P.S. Risparmiateci gli esempi di Sassotetto per cortesia

Saluti

fraric

[Vettore2480]

Lo vedo molto difficile un diretto interessato che si mette a dibattere in un forum.
Basti solo pensare a quanto ci fanno penare per avere più di tre parole per la comunicazione di cosa sarà aperto. Sono telegrafici!

[Autore]

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