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Goggles for docs, la raccolta maschere da sci per il personale medico

Goggles for docs, la raccolta maschere da sci per il personale medico
Credits: Goggles for docs

Goggles for Docs è un’iniziativa di un associazione statunitense per raccogliere maschere da sci nuove ed usate al fine di consegnarle al personale medico che sta assistendo i pazienti affetti da Coronavirus (Covid 19) e che al momento sono sprovvisti di dispositivi di protezione per gli occhi.

Nel sito c’è un elenco in continuo aggiornamento di quante maschere da sci hanno bisogno gli ospedali di ogni stato degli USA.

Al momento sono state donate 18.695 maschere da sci. Qui ci sono tutte le informazioni per donare: gogglesfordocs.com

Coronavirus, il papà costruisce la seggiovia in giardino per far divertire le figlie – VIDEO

Simpatico video girato in Inghilterra dove un papà ha costruito un piccolo resort sciistico all’interno del proprio giardino con tanto di seggiovia e pista da sci per non fare annoiare le sue figlie durante il lockdown, istituito dalle autorità governative per contrastare la diffusione del Coronavirus.

Ieri sono iniziati i lavori per la riapertura 2020 del passo Grande e Piccolo San Bernardo

Ieri sono iniziati i lavori per la riapertura 2020 del passo Grande e Piccolo San Bernardo
Una delle turbine in azione sul passo

L’Anas ha iniziato i lavori per la pulizia delle strade statali 27 del Gran San Bernardo e 26 della Valle d’Aosta. Le strade del passo erano state chiuse lo scorso ottobre ed ora dopo le ultime nevicate, avvenute dai 2200 metri di quota sul Piccolo e sul Gran San Bernardo, si sta procedendo con la rimozione della neve.

Ricordiamo che i due valichi confinano uno con la Francia (territorio della Savoia) ed uno con la Svizzera (Valle dell’Entremont – Cantone Vallese). Apertura prevista per i primi di giugno.

Zermatt, gatto delle nevi precipita in un crepaccio sul ghiacciaio

Zermatt, gatto nelle nevi precipita in un crepaccio

Un gatto delle nevi è precipitato in un crepaccio sul ghiacciaio sulla montagna Piccolo Cervino nella località sciistica di Zermatt. A dare la notizia la pagina facebook Meteo Valle d’Aosta che ha anche pubblicato le foto dell’incidente.

Il gatto delle nevi stava effettuando dei lavori di messa in sicurezza del ghiacciaio e fortunatamente non ci sono stati feriti.

Cosa fa uno sciatore a casa durante la quarantena? VIDEO

Guarda il video girato da Philipp Klein Herrero un appassionato di sci spagnolo, che annoiato dalla quarantena in casa ha deciso di simulare gli sport in montagna all’interno della sua stanza.

Ecco cosa ha scritto nel suo post:

“Poco prima che la situazione sanitaria attuale ci rinchiudesse, stavo per andare al freeride con la mia famiglia. Doveva essere la grande avventura dell’anno, quella che aspettavo con impazienza da un anno. Pertanto, il blocco mi ha fatto pensare di sciare tutto il tempo, quindi ho iniziato a pensare come avrei potuto sciare senza lasciare il mio salotto. Spero vi piaccia!”

Bolognola ski illumina con il tricolore la cima del monte della Madonnina

Bolognola ski illumina con il tricolore la cima del monte della Madonnina
Credits: Bolognola ski - Il tricolore illuminato sulla cima del Monte della Madonnina

Da questa sera a Bolognola Ski, stazione sciistica situata in provincia di Macerata nelle Marche, la cima del monte della Madonnina è stato illuminata con il tricolore. Questo non è solo un omaggio all’Italia da parte dell’azienda che gestisce gli impianti di risalita ma è un vero e proprio segno di speranza, di resilienza, di affetto e di amore che infonde anche del coraggio per continuare a lottare contro il Coronavirus.

Qualche giorno fa era stato illuminato il Cervino su iniziativa della comunità di Zermatt per dimostrare la propria vicinanza e sostegno al popolo italiano, ecco l’articolo La Svizzera omaggia l’Italia con il tricolore sul Cervino

Questo è il messaggio completo apparso nella pagina facebook Bolognola Ski:

“Bolognolaski illumina con il tricolore la vetta della Madonnina a 1408 mt s.l.m; un segno di speranza contro il coronavirus.
Abbiamo in questi giorni pensato di regalare a tutti voi un segno di speranza e di unione perché sono questi i principi che ci contraddistinguono. In questi giorni la neve è venuta a farci visita purtroppo non potremo goderci quel magico manto bianco che tanta magia ci regala ma vi abbiamo come sempre tenuti aggiornati tramite le nostre webcam per sentivi sempre vicini!
Abbiamo in questi giorni vissuto paure e angosce, timori e dolori…. ma volevamo fare qualcosa di più per farvi sentire il nostro affetto. Bolognolaski ha pensato di farvi un piccolo regalo, un piccolo gesto ma pieno di amore e di speranza. Il monte della Madonnina è ormai diventato un simbolo per noi, per Bolognola e Pintura; è lo scenario dei bambini con gli slittini, è lo scenario dell’albero più in alto delle Marche e nella sua cima la Madonnina guarda tutti noi. Abbiamo perciò pensato di illuminare la vetta con i colori dell’Italia, abbiamo avuto subito l’approvazione del Sindaco e l’immancabile aiuto della Proloco di Bolognola.
E così oggi Bolognolaski ha illuminato i Monti Sibillini con i colori di quella bandiera che ci è tanto a cuore.
Orgogliosi delle nostre montagne, orgogliosi di Bolognola
Orgogliosi di essere italiani!!
Vi ricordiamo che è possibile vedere la montagna illuminata sul nostro sito a tutte le ore dal tramonto all’alba. Rigorosamente a casa, comodi sul vostro divano e ci sentiremo più vicini che mai!
Un grande abbraccio da Bolognolaski.”

Ussita, cade la Croce del Monte Bove

Ussita, cade la Croce del Monte Bove
Credits: Valerio Rosselli

Cade la storica croce del Monte Bove, a dare la notizia è Simone Gatto fondatore e gestore dell’azienda Camoscio Sibillini che si occupa escursioni e trekking in montagna che ha segnalato oggi l’accaduto su diversi gruppi Facebook. La foto è stata scattata da Valerio Rosselli.

La croce posizionata decenni fa nel territorio del comune di Ussita (MC) in cima al Monte Bove (Monti Sibillini) aveva resisto anche al terremoto.

Cortina, la nuova cabinovia Son dei Prade – Bai de Dones che collegherà le Tofane e 5 Torri

Cortina, la nuova cabinovia Son dei Prade – Bai de Dones che collegherà Tofana e 5 Torri
Cortina, Cabinovia Son dei Prade - Bai de Dones - stazione di partenza

Sarà l’azienda Leitner ropeways a costruire a Cortina la nuova cabinovia Son de Prades – Bai de Dones che permetterà di collegare la skiarea Pocol – Tofane – Ra Valles con quella delle Cinque Torri.

La nuova cabinovia avrà un costo che sfiorerà 15 milioni di euro e sarà dotata di 54 cabine da 10 posti. I lavori per il nuovo impianto di risalita inizieranno a giugno per poi terminare i primi giorni di gennaio 2021 proprio poco prima dell’inizio dei campionati del mondo di sci di Cortina.

La stazione di partenza dell’impianto sarà situato a 1637 metri e più precisamente nella località Son dei Prade, la stazione intermedia sarà invece a 1732 metri a Cianzopé e per finire la stazione a monte sorgerà a 1890 metri di quota in località Bai de Dones. La lunghezza totale dell’impianto di risalita sarà di 4,5 km con un dislivello di 242 metri.

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Perchè è importante questo impianto?

Finalmente dopo decenni la cabinovia porrà fine alla mancanza del collegamento tra le skiarea Pocol – Tofane – Ra Valles con quella delle Cinque Torri.

Dati tecnici cabinobia Son dei Prade – Bai de Dones

  • Lunghezza inclinata tronco 1: 2.078 m
  • Lunghezza inclinata tronco 2: 2.441 m
  • Dislivello: 242 m
  • Velicità: 6 m/sec
  • Portata oraria: 1.100 p/h con possibilità di ampliarla a 1.800 p/h
  • Cabine: 54
  • Sostegni: 28

Anche il Monte Catria fa il pieno di neve

Oltre 50 centimetri di neve anche sui rilievi del pesarese come si può vedere nelle foto scattate oggi sulle piste da sci della stazione sciistica Monte Catria.

Cervino’s Tale, la storia di Cervinia in quattro appuntamenti in streaming

Cervino's Tale, la storia di Cervinia in quattro appuntamenti in streaming

Il comprensorio sciistico Breuil-Cervinia Valtournenche in attesa della prossima stagione sciistica vuole far visitare con l’immaginazione i spledidi paesaggi e per far ciò insieme all’officina culturale Alpes ha ideato “Cervino’s Tales”, quattro appuntamenti in streaming dove verranno trasmetti video sulla storia, la cultura ed il paesaggio della Valle d’Aosta.

Dove verranno trasmessi gli appuntamenti?

I video saranno pubblicati online nella pagina Facebook di Breuil Cervinia Valtournenche

Programma appuntamenti in streaming Cervinos Tale

  • venerdì 3 aprile – ore 17.00 – Luciano Bolzoni – Architetture e impianti di risalita sotto il cielo di Breuil-Cervinia
  • giovedì 9 aprile – ore 17.00 – Roberto Mantovani – La nascita dell’alpinismo e la conquista del Cervino sulle tracce di Carrel
  • giovedì 16 aprile – ore 17.00 – Davide S. Sapienza – La narrazione del paesaggio, tra geografie personali e contaminazioni
  • giovedì 23 aprile – ore 17.00 – Luca Rota – Breuil, Cervinia, Cervino, Gran Becca: i nomi dei luoghi raccontano la loro storia
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