Home Blog Page 188

Lago di Pilato: cosa vedere, come arrivare e quando andare. Percorsi tra miti e leggende

Lago di Pilato - Credits instagram: Emanuele.Petrakis

Immerso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, proprio sul Monte Vettore, si trova il Lago di Pilato, conosciuto anche come “lago con gli occhiali” per la sua forma caratteristica. A quota 1941 metri, nel Comune di Montemonaco in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, il lago è una delle principali attrazioni del Parco, ed i suoi invasi, complementari e comunicanti nei periodi di forte presenza d’acqua, sembrano proprio due occhi nel periodo invece intermedio.
Il suo perimetro raggiunge i 900 metri, ha una lunghezza di 130 metri ed una profondità di 9 metri. Non ci sono fiumi che vi affluiscono, ma nel fondale ci sono degli inghiottitoi (falle carsiche dalle quali penetrano le acque dal sottosuolo).

Il lago di Pilato è l’unico lago naturale nelle Marche

Il lago è di origine glaciale di tipo alpino, racchiuso in una stretta valle, e si è formato per sbarramento, Oggi è l’unico lago naturale nelle Marche. Per il territorio, il Lago di Pilato ha un’importanza anche dal punto di vista biologico, visto che ospita il Chirocefalo del Marchesoni, un piccolissimo crostaceo rosso di 9-12 millimetri che nuota col ventre verso l’alto. proprio per preservare il crostaceo, bisogna mantenere una distanza di almeno 5 metri dalla riva, così da non schiacciare le uova.

Miti, leggende e misteri del lago di Pilato (anche conosciuto come il lago della Sibilla)

Il Lago di Pilato viene considerato come luogo misterioso e mistico nella tradizione popolare dei Sibillini. La leggenda vuole che prese il nome da Ponzio Pilato, il cui corpo sarebbe stato gettato nel lago dopo la condanna a morte da parte di Tiberio. Altre leggende dicono che sul fondo ci sarebbero dei passaggi per arrivare direttamente al mondo degli inferi: nel XIII secolo furono costruite per questo motivo dalla Chiesa delle mura attorno al perimetro, per impedire l’accesso dei fedeli. E’ anche conosciuto come il Lago della Sibilla.

Cima del Lago 2423 mt – Lago di Pilato – Credits instagram: alessa_87

Come arrivare e quando andare al lago di Pilato

Per arrivare al Lago, il punto di partenza più comodo è forse Castelluccio di Norcia. Si possono comunque seguire 3 diversi itinerari. fate però attenzione a comunicazioni ed ordinanze dei Comuni della zona, che hanno dichiarato pericolose o parzialmente chiuse alcune zone o strade.

1) Itinerario da Foce di Montemonaco al lago di Pilato

Si parte a solo 9 km da Montemonaco, per un percorso di 8 km, con partenza a 1000 metri ed arrivo a 1940 metri. Il percorso, di difficoltà media, ha una durata di 3 ore e 30 minuti all’andata e di 2 ore e mezza al ritorno. Consigliato nel periodo maggio-ottobre, ed è vietato portare i cani. Ricordate di rifornirvi di acqua alla partenza, visto che lungo il percorso (ripido e pieno di tornanti) vi è possibilità di rifornirsi solo al Piano della Gerosa. Seppur il sentiero non è sempre segnalato, le rotte sono visibili e quindi è difficile perdersi.
Nella prima parte il terreno è morbido, ma poco dopo diventa roccioso. Utili possono essere delle racchette sia per la salita che per la discesa. L’ultimo tratto è più dolce, e porta dalla vallata fino alla conca del Lago. Il ritorno è sullo stesso sentiero. Ricordate di portare cappelli, scarponi da trekking, racchette, acqua e protezioni solari.

2) Forca di Presta

Il tragitto più conosciuto e più battuto, con una tappa intermedia al rifugio Tito Zilioli sul Monte Vettore. Il tragitto non è all’interno di una vallata, ma si sale dolcemente fino in cima respirando aria fresca. Potete godere del panorama di Castelluccio e del Gran Sasso. Al rifugio ci si può rifocillare e decidere se visitare anche la cima del Vettore, da cui si gode di un panorama spettacolare. Dalla cima si inizia a scendere per un sentiero che ad un certo punto diventa difficoltoso, e poco adatto a chi soffre di vertigini! Da qui però potrete vedere l’acqua che cambia colore ed avere una visione su tutta la conca del Lago. Questo sentiero ha una difficoltà segnalata come EE. Portate il solito cappello e le solite scarpe, giacca a vento e acqua.

3) Capanna Ghezzi

Il sentiero più lungo ma anche quello meno faticoso, con oltre 3 ore e mezza di cammino. Una volta arrivati a Forca Viola potete scegliere di scendere verso la Valle del Lago (sentiero numero 151) o prendere il sentiero a destra (il numero 2) che porta fino alle cime intorno al Lago 8Redentore, Pizzo del Diavolo, Cima del Lago). Questo tragitto è molto bello, costantemente sopra i 2000 metri e con panorami bellissimi. Dalla cima del redentore vedrete le piane di Castelluccio ed i colori dei campi. Il sentiero per Pizzo del Diavolo è altrettanto bello anche se più difficoltoso. Il sentiero verso il lago è di categoria E, mentre con il giro delle creste il livello è EE.

Cosa vedere, la flora e fauna tipica dei Monti Sibillini

A queste altitudini, chi si avventura per le escursioni al Lago di Pilato potrà ammirare la flora tipica di montagna, anche con specie protette, tra cui la Stella Alpina. In totale ci sono 1800 specie floreali in questo territorio e 150 specie di mammiferi tra cui lupo, istrice e gatto selvatico. Inoltre ci sono 50 specie di uccelli tra cui aquila reale, falco pellegrino, gufo reale.

Percorsi ed escursioni in Mountain bike al Lago di Pilato

Per chiama la bici e i percorsi di montagna ed escursioni in mountain bike, il Lago di Pilato offre una serie di sentieri e percorsi davvero ottimi. Da Capanna Ghezzi ne inizia uno totalmente pedalabile, che dura un’ora e mezza e che porta a Forca Viola. Da qui inizia un secondo tratto molto più difficile che passa per Quarto San Lorenzo e la Cima dell’Osservatorio. Poco dopo si arriva al lago, da cui si ammira un gran bel panorama.
Scendendo lungo la valle si imbocca il sentiero 152 da cui si sale fino ad una sella tra il Banditello e il Monte Torrone.

Da qui si prosegue in discesa lungo il sentiero 132 fino a valle. Il sentiero famoso dei mietitori inizia a Santa Maria in Pantano. Un sentiero che corre lungo il Vettore, attraversa i canaloni ed arriva a Forca di Presta. Il pecorso è lungo ed impegnativo, richiede buona preparazione fisica ed attrezzatura tecnica.

Cosa mangiare nei dintorni del lago di Pilato

Visitare il Lago di Pilato vuol dire anche godere della gastronomia locale, tipica norcina in particolare con formaggi e salumi. Salame di cinghiale, prosciutto di Norcia, pecorino di Norcia, rustichella al tartufo, ciauscolo.

Nuova Zelanda, cabinovia made in Italy per raggiungere le piste del Signore degli Anelli

In Nuova Zelanda, nella grande area sciistica di Whakapapa, è stata realizzata una nuova cabinovia. E indovinate un po’…è stata fabbricata in Italia!

L’azienda costruttrice è la Leitner ropeways di Vipiteno, che ha portato a termine i lavori dell’impianto di risalita lo scorso luglio. Qui a Whakapapa, tutta la zona sciistica è particolarmente suggestiva, costruita in una zona vulcanica e quindi particolarmente attraente dal punto di vista paesaggistico. Proprio da queste parti, infatti, sono state girate molte scene del grande successo cinematografico Il Signore degli Anelli.

Caratteristiche cabinovia Sky Waka Leitner – Whakapapa Nuova Zelanda

Costruire qui un impianto non è stato quindi facile per i progettisti, ed ecco perché Sky Waka (questo il nome della cabinovia) viene considerato un vero e proprio gioiello. Una portata di ben 2600 persone ogni ora, cabine da 10 posti per un tragitto di 1,8 km che viene coperto in meno di 5 minuti e che porta fino al Knoll Ridge Chalet.

Ross Copland, il Ceo di Ruapehu Alpine Lifts, ha commentato: “Sky Waka è un’esperienza unica nel suo genere in Nuova Zelanda, capace di trasformare l’esperienza dei visitatori, elevandola a un livello mai raggiunto, portando con sé anche un enorme impulso per l’economia locale, per alloggi, ristoranti, attività turistiche e con la creazione di molti posti di lavoro”.

Un grande successo quindi anche per l’azienda italiana, la cui tecnologia ha vinto questa sfida difficilissima in un territorio arduo. La cabinovia attraversa paesaggi bellissimi, e supera boschi, cascate e montagne piene di neve. La zona sciistica di Whakapapa è considerata patrimonio dell’Unesco, ed è considerata montagna sacra dai Maori. Inoltre, la sfida tecnologica di Leitner consisteva anche nel fatto che nell’isola e nella zona è attivo un vulcano, che ha reso indispensabili attenzioni particolari per l’installazione dei 14 sostegni della struttura, a prova di eventuali colate di lahar.

L’impianto di risalita è stato costruito anche in relazione alle avverse condizioni meteorologiche della zona, con venti in cima che raggiungono i 275 km/h. Ogni cabina (ce ne sono 53 in tutto) è stata quindi realizzata con 80 kg di acciaio aggiuntivo, così da renderla stabile al vento. Le cabine hanno ampie vetrate, portasci, impianto audio, sedili in pelle. In totale l’opera ha avuto un costo di 15 milioni di €.
Una volta in cima, al Knoll Ridge Chalet (che è aperto tutto l’anno), potrete gustare le specialità gastronomiche nel ristorante più alto della Nuova Zelanda.

Collegamento Bus Bike Sibillini da Civitanova a Visso e da Visso a Frontignano

Partirà dal 9 agosto e terminerà il 1 settembre 2019 il nuovo servizio di autobus che collegherà la città di Civitanova Marche alla località di Frontignano di Ussita con fermata anche a Visso.
I turisti potranno utilizzare il bus ogni weekend (venerdì, sabato, domenica).
Inoltre tutti gli appassionati di mountain bike potranno una volta arrivati a Frontignano utilizzare una navetta, (bike shuttle) 4×4 adatta per le strade di montagna, che permetterà di raggiungere il rifugio Cristo delle nevi e di scendere con la propria bicicletta dai percorsi del Frontignano Bike Park.

Gli orari del collegamento Bus & Bike Sibillini sono i seguenti:

  • partenza da Civitanova Terminal Cristo Re alle ore 7:00
  • ritorno da Frontignano alle ore 17:30

Sia alle ore 11 che alle ore 15 saranno attive le corse da Visso a Frontignano che daranno la possibilità di prendere la coincidenza per la navetta bike bus 4×4

Quanto costa il biglietto della navetta 4×4 per la tratta Rifugio Cristo delle nevi?

Il prezzo del biglietto per il 4×4 dove si possono caricare le mountain bike è di un euro a persona (da pagare a bordo del fuoristrada) mentre per tutti i turisti che sceglieranno di raggiungere Frontignano il servizio di trasporto è gratuito.

La Ski Jump Toilet si trova a Madarao Kogen in Giappone

Nella località sciistica di Madarao Kogen in Giappone all’interno del ristorante Heidi c’è un bagno molto particolare che piacerà sicuramente a tutti gli amanti dello sci. In questo locale c’è la Ski Jump Toilette, unica al mondo.
I clienti potranno fare i propri bisogni e provare il brivido della pista ripida del salto con gli sci. Tutte le pareti sono coperte da una grafica che garantisce una vista a 360 sulla pista innevata, con tanto di panorama con le montagne all’orizzonte. La ciliegina sulla torta è la possibilità di potersi allacciare gli sci posizionati sul pavimento così da offrire allo sciatore di turno una sensazione reale.

Dove si trova il Madarao Kogen Ski Resort

Madarao Kogen Ski Resort si trova in Giappone a nord della prefettura di Nagano, precisamente tra le località di Nozawa Onsen e Myoko Kogen.

Piste da sci ed impianti a Madarao Kogen

La skiarea garantisce il divertimento a tutti i tipi di sciatori anche a quelli che cercano i fuoripista (il 60% del resort non è battuto). L’efficienza dei 13 impianti di risalita non permette il formarsi di code. Le 31 piste da sci della località situata sul Monte Madarao nonostante l’altezza di soli 1382 sono sempre ben innevate.

Monte Vettore, in cerca di fresco scendono con gli sci fino al Lago di Pilato

Dopo essersi arrampicati fin su la cima del Monte Vettore a 2.476 metri di altitudine, tre amici Peppe Rossi, Roberto Mozzoni e Renato Valentini in cerca di fresco hanno deciso di scendere con gli sci dalla più alta montagna dei Monti Sibillini fino al Lago di Pilato. Queste sono le immagine inviate dell’escursione risalente al 30 giugno scorso.

Foto dello Sci estivo nelle Marche sul Monte Vettore

Frontignano, anche per l’estate 2019 attiva la linea bus Contram per raggiungere la località

Anche per l’estate 2019 ritorna la linea bus che permetterà di raggiungere la frazione di Frontignano di Ussita. Il servizio di collegamento gestito dalla Contram sarà attivo tutti i weekend di agosto.
Due sono in punti di partenza del bus, dall’hotel Felycita e dal piazzale delle Saliere in direzione Belvedere. L’autobus come anticipato sopra sarà operativo nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica) ed avrà una frequenza di passaggi dalla mattina fino al primo pomeriggio.

Come raggiungere Frontignano di Ussita con il bus

Questa opportunità è molto importante per tutti quei turisti che desiderano raggiungere la località di Frontignano per proseguire poi con le escursioni nei sentieri, persone disabili che vogliono godersi i fantastici panorami sui Monti Sibillini e sia per gli appassionati di mountain bike che vorranno caricare la loro bici nell’autobus per poter divertirsi nel Frontignano Bike Park.

La linea Contram per Frontignano all’insegna della sostenibilità, ecologia e accessibilità

Contram ha come obiettivo quello di collegare tutti i paesi che si trovano sui Monti Sibillini, come ad esempio Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, rendendo il servizio fruibile agli anziani, sportivi, disabili, famiglie ed allo stesso tempo di limitare la circolazione di auto private che causerebbero delle eccessive emissioni inquinanti.

Corvara, la Gran Risa in Alta Badia diventa un campo da golf in occasione del Food & Finance 2019

L’evento Food & Finance 2019 organizzato dall’Alta Badia Golf Club iniziato il 1 e che terminerà il 4 agosto vedrà sfidarsi alcuni sciatori professionisti, maestri di golf e semplici appassionati che per la prima volta si vogliono avvicinare a questo sport.
Sabato 3 agosto si terrà la gara “Par 3 Contest” su un campo da golf con 9 buche preparato nella parte finale della pista da sci Gran Risa (dove si svolge lo slalom gigante) che è situata nella località sciistica di Corvara a 1700 mslm.

Regolamento gara e dettagli

Gratuitamente presso Parcheggio Sporting Residence a Corvara dalle ore 09.00 alle 17.00 in collaborazione con il Golf Club Alta Badia verrà allestita una zona “prova” dedicata ai neofiti e ai bambini.
Aperta a tutti anche ai “non golfisti”gara a 9 buche per le vie della città.
La formula di gara è Louisiana a 2 giocatori ovvero si sceglie il colpo migliore della coppia e si rigioca tutti e 2 dal colpo migliore e via così sino al termine della buca.
Le palline di gioco sono palline Street Golf fornite dall’Organizzazione.
Nel caso siate sprovvisti di attrezzatura, sarà premura dell’organizzazione fornire quella necessaria.
A discrezione del partecipante già fornito di attrezzatura scegliere quali ferri utilizzare; si consigliano ferro 5, ferro 7, sand e putter.

Iscrizione e quote di partecipazione

Le adesioni per la gara Street Golf dovranno pervenire alla Segreteria Golf Club Alta Badia (0471-836655 / info@golfaltabadia.it) oppure sabato 3 agosto direttamente presso il Villaggio Ospitalità Parcheggio Sporting Residence.
La partecipazione è gratuita.
Ore 10.00 inizio gara del mattino*
Ore 14.00 inizio gara del pomeriggio*
*Presentarsi presso il Villaggio Ospitalità almeno 30 min prima dell’orario di gioco

Premi

Fantastici premi di gara per le prime 3 coppie classificate.
Le premiazioni si svolgeranno a La Villa – Parterre Gran Risa alle ore 18.30.
A seguire birra/thè/vin brulè e dj set con show golfistico dalle “Gobbe del Gatto” con la partecipazione di atleti, in collaborazione con Alpine Ski World Cup Alta Badia.

Accettazione Regolamento

La partecipazione implica l’accettazione del presente Regolamento e l’autorizzazione all’utilizzo e alla diffusione della propria immagine su foto, video, pubblicazioni e materiale promozionale.

Il Cervino si sta sgretolando e gli esperti lo monitorano con 50 sensori

Sul Cervino dal 2013 le frane si stanno verificando sempre più spesso sia nel versante svizzero che in quello italiano. Le frane sono dovute al cambiamento del clima e la cima del Cervino a 4.480 mslm rischia di crollare.
Recentemente anche la rivista scientifica “Arctic, Antarctic and Alpine Research” ha parlato di queste frane del Cervino causate esattamente dall’aumento delle temperature che sciolgono il permafrost, i ghiacciai e dal naturale sgretolamento della roccia che si trova sotto.

Il Cervino sta perdendo pezzi

La prima frana è avvenuta nel 2003 e distrusse la Capanna Luigi Amedeo di Savoia situata nelle vicinanze del Rifugio Carrel.

Installazione di 50 sensori per monitorare la montagna

Per studiare e monitorare in tempo reale la montagna, lo scorso giugno gli esperti hanno fatto installare nel versante svizzero 50 sensori di movimento.

Monterosa ski, prevendita skipass stagionali in sconto per la stagione 2019/2020

Dal 1 agosto inizia, in tutte le biglietterie del Monterosa Ski, la prevendita degli skipass stagionali per la stagione sciistica 2019/2020 a prezzi scontati che terminerà il prossimo 3 novembre.

Dove acquistare gli skipass stagionali del Monterosa Ski

  • Champoluc-Frachey (Val d’Ayas)
  • Stafal (Valle di Gressoney)
  • Alagna (Valsesia)
  • Champorcher (Valle di Champorcher)

Estate 2019 a Foppolo: impianti aperti in agosto

Gli amanti delle Orobie potranno raggiungere il Montebello grazie agli impianti aperti anche nel mese di agosto. Dal 3 agosto le seggiovie Quarta Baita e Montebello saranno in funzione fino al 25 agosto.

Seggiovie aperte a Foppolo durante l’estate 2019

Ottima questa iniziativa messa in atto per l’estate 2019, dal comune di Foppolo con l’aiuto operativo della proloco, che fa sperare in una ripartenza della locaità sciistica molto importante per tutto il comprensorio sciistico Brembo Ski.

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.