Gli amanti dello sci potranno fare un tuffo nella storia a Campo Imperatore, dove il famoso albergo in cui è stato tenuto prigioniero Benito Mussolini diventerà un Resort a 5 stelle con spa, ristorante ed ambienti di lusso!
Dove un tempo fu imprigionato e poi liberato il dittatore fascista, ora ci saranno idromassaggio, lettini, piscine: sono questi gli ingredienti per far tornare a splendere quello che è l’unico albergo di Campo Imperatore, grazie ad un finanziamento di 3 milioni di euro ed un progetto lavorativo che verrà effettuato in 550 giorni.
L’albergo dove fu imprigionato Benito Mussolini si trova nella stazione sciistica di Campo Imperatore in Abruzzo
La stazione sciistica di Campo Imperatore è nota agli amanti dello sci per le sue piste e per i paesaggi, ma ha anche una valenza storica vista la prigionia di Mussolini nell’estate del ’43.
L’albergo all’epoca fu scelto perché era considerato sicuro ed inespugnabile. Il 12 settembre però le SS riuscirono a liberare il Duce.
Il Sindaco dell’Aquila Biondi e la Giunta hanno dato vita ad un progetto per rilanciare la zona, partendo proprio dall’albergo che sarà attrezzato con centro benessere, bar, scuola sci e snowboard e noleggio sci. E poi ancora sala tv, hall, cucina e ristorante. Una serie di stanze (tra cui quella che ospitò Mussolini) con pavimenti e pareti rimessi a nuovo. Va ricordato che la struttura negli anni ’50 ha visto effettuarsi interventi, che però non ne hanno aumentato il valore, tanto che oggi era quasi desolata, anche a causa del suo aspetto.
L’amministrazione ha sottolineato “la sintesi tra gli aspetti storici e quelli innovativi, con una forte spinta attrattiva per chi andrà a gestire la struttura. L’albergo di Campo Imperatore sarà un elemento centrale nella rinascita e valorizzazione del Gran Sasso”. Anche il Provveditore alle Opere pubbliche di Abruzzo, Molise e Sardegna, Vittorio Rapisarda ha espresso parole favorevoli per il progetto, definendolo “esempio emblematico del razionalismo, ma con aspetti architettonici che vanno oltre.
L’intervento, per un importo dei lavori di 2 milioni 294mila euro, rientra nell’accordo quadro per la valorizzazione di tutta l’area di Campo Imperatore”.
Il progetto di ammodernamento lascerà comunque intatta la storica sala lettura con copertura a vetri (con forma a cupola) dove saranno inseriti solo pannelli fonoassorbenti.
La giuria di esperti formata da addetti ai lavori, editori, atleti, industrie e ambassador della neve, che conosceremo durante la cerimonia di premiazione di venerdì 2 novembre presso ModenaFiere, ha espresso il suo giudizio. Nuovo format, nuova metodologia di votazione e premi finali che riserveranno sorprese. Una fra tutte l’assegnazione di ben quattro surf camp grazie alla partership con SurftoLive, un giusto modo per rigenerare gli shaper dopo una lunga stagione invernale!
Si avvia così la seconda fase degli Skipass Snowpark Awards 2018 alla fine della quale solamente tre snowpark per categoria passeranno alla fase finale di votazione. Solamente in questa occasione il pubblico e la giuria di esperti potranno esprimere il proprio voto tramite un modulo di votazione online che verrà divulgato a partire da lunedì 8 ottobre. In base ai risultati, verranno consegnati durante la cerimonia di premiazione i riconoscimenti e i timbri di qualità oro, argento e bronzo.
Nella selezione di top snowpark presentata oggi, troviamo le realtà che più si sono distinte durante la stagione 2017/2018. La giuria così facendo assegnerà timbri di qualità a tutti i selezionati, volti a certificare l’impegno e i risultati che hanno contraddistinto gli snowpark (utilizzabili dagli stessi in tutte le comunicazioni per la prossima stagione invernale). Per richiedere il timbro di qualità, gli snowpark nominati potranno mandare un’email all’indirizzo elisa@moonsrl.it. I timbri verranno consegnati dopo l’avvenuta cerimonia di premiazione a Skipass.
Nomination Snowpark Awards 2018 by Skipass – In ordine alfabetico –
BEST PARK – TOP 10 –
Non solo dimensioni ma cura dei dettagli, shaping, design, creatività, gestione, comunicazione. Questi sono i fattori che saranno presi in considerazione per attribuire il premio più ambito: il miglior snowpark italiano del 2018.
Alpe di Siusi – Seiser Alm Snowpark
Cervinia – Indianpark
Klausberg – Funtaklaus Snowpark
Kronplatz – Snowpark Kronplatz
Livigno – Mottolino Snowpark
Madonna di Campiglio – Ursus Snowpark
Obereggen – Obereggen Snowpark
Pila – Area Effe Snowpark
Prato Nervoso – Snowpark Prato Nevoso
San Domenico – Sando Snowpark
Sarà lo snowpark che si è distinto maggiormente per l’attenzione e la cura alle linee più semplici dedicate alle famiglie. Fun line per chi inizia ad approcciarsi al freestyle con un occhio di riguardo alla realizzazione di strutture dedicate all’insegnamento e progettate per divertire i freestyler più giovani.
Alta Badia – Snowpark Alta Badia
Livigno – Mottolino Snowpark
Madonna di Campiglio – Ursus Snowpark
Obereggen – Obereggen Snowpark
Prato Nevoso – Snowpark Prato Nevoso
Il miglior snowpark “locale” delle Alpi, rivolto a tutte le realtà dalle dimensioni più contenute ma nello stesso tempo mete apprezzate dai freestyler di tutto il nord Italia. Il park di casa vostra, quello dove ogni weekend o giorno libero vi recate per la vostra dose quotidiana di freestyle.
Alta Badia – Snowpark Alta Badia
Bellamonte – Morea Snowpark
Carezza – Carezza Snowpark
Chiesa Valmalenco – Palù Park
Monte Bondone – Monte Bondone Snowpark
Una categoria pensata per premiare la migliore realtà delle montagne appenniniche del Centro e Sud Italia, le cui condizioni meteorologiche e della neve differiscono completamente da quelle Alpine.
Abetone – Gravity Snowpark
Campo felice – Swup The Park
Cimone – Ninfa 4 All
Majella – We Jump Snowpark
Ovindoli – Magnola Snowpark
Comunicare il proprio snowpark al pubblico e agli addetti ai lavori è diventato negli anni sempre più importante. Alcune realtà hanno capito questa esigenza e hanno realizzato vere e proprie strategie di marketing in cui lo snowpark è al centro dell’attenzione.
Alpe di Siusi – Seiser Alm Snowpark
Livigno – Mottolino Snowpark
Madonna di Campiglio – Ursus Snowpark
Obereggen – Obereggen Snowpark
Cervinia – Indianpark
Verrà assegnato al resort che maggiormente si è speso per organizzare e ospitare shooting foto e video durante la stagione invernale 2017/2018.
Alpe di Siusi – Seiser Alm Snowpark – Season Shooting
Cervinia – Indianpark – You Snow Shooting
Livigno – Mottolino Snowpark – Season Shooting
Pila – Area Effe Snowpark – Season Shooting
Madonna di Campiglio – Ursus Snowpark – Shred with us
Il park che ha presentato la novità più eclatante della stagione 2017/2018. Che si tratti di una struttura mai vista prima, di una campagna di comunicazione fuori dal comune, di un approccio costruttivo inedito.
Alpe di Siusi – Seiser Alm Snowpark – Leika system
Livigno – Carosello 3000 – Beach graphics
Livigno – Mottolino Snowpark – Landing bag
Madonna di Campiglio – Ursus Snowpark – Progetto 3D e Leica System
Gli eventi sono un elemento indispensabile per lo sviluppo e la promozione del freestyle nelle località turistiche. Il premio va al miglior evento svoltosi sul territorio italiano nella stagione invernale 2017/2018.
Alpe di Siusi – Seiser Alm Snowpark – Coppa del Mondo
Cervinia – Indinapark – Cervina Calling
Livigno – Carosello 3000 – The Guardian
Livigno – Mottolino Snowpark – World Rookie Fest
Madonna di Campiglio – Ursus Snowpark – Mountain Mash
Verrà premiato lo snowpark che meglio ha saputo sfruttare gli strumenti social come Facebook ed Instagram attraverso post, condivisioni, engagement con l’utente, attraverso la diffusione dei tag ufficiali. Il numero di fan e follower delle pagine non influenzeranno la scelta del vincitore.
Lo snowpark che durante la stagione 2017/2018 ha aperto per primo i battenti con almeno una linea di jump e una linea di rail. Nel caso che più snowpark abbiano aperto nello stesso giorno, verrà premiato il park con più strutture.
Lo snowpark che per ultimo ha chiuso i battenti durante la stagione 2017/2018. Nel caso che più snowpark abbiano chiuso nello stesso giorno, verrà premiato il park con più strutture.
Lo snowpark che maggiormente si è contraddistinto rispetto all’anno precedente in termini di innovazione, progressione, comunicazione e perfezionamento delle strutture.
* = categorie in cui i premi sono assegnati d’ufficio dalla giuria, sulla base di considerazioni oggettive e comunque a totale discrezione della giuria.
Le premiazioni si svolgeranno durante il Salone del Turismo Invernale Skipass 2018 nella giornata di venerdì 2 Novembre 2018 a ModenaFiere, presso uno dei palchi più rappresentativi della fiera.
Eventuali segnalazioni entro domenica 7 ottobre 2018.
Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport invernali in programma a ModenaFiere dal 1° al 4 novembre 2018, è promotore del premio nazionale dedicato agli Snowpark. Gli Awards, suddivisi in diverse categorie, hanno un unico obiettivo: promuovere la cultura della montagna valorizzando le migliori performance e le iniziative più innovative della stagione invernale 2017/2018 fornendo un marchio di qualità riconosciuto.
Se volete fare una bella vacanza che unisca la bellezza di una città alla possibilità di divertirvi sulle piste da sci, Plose Bressanone è quello che fa per voi!
Siamo sul gruppo della Plose, di cui sono famose diverse vette: il Monte Telegrafo (2504 m), Il Monte Gabler (2562 m), il Monte Fana (2547 m) e il Monte Plose (2562 m). Sul monte Plose, che si trova a 2562 metri, si ammira un panorama bellissimo sulle Alpi e sulle Dolomiti, ed a soli 6 km c’è appunto la città di Bressanone.
Le piste da sci a Plose Bressanone
Tra le discese di questa montagna ci sono ben 43 km di piste, adatte a tutti i vari gradi di difficoltà e ben servite dagli impianti di risalita, da baite e da ristoranti. Tra le piste da segnalare c’è sicuramente la Trametsch o Pistone, ben 9 km di pista (la più lunga dell’Alto Adige) e sede dei campionati italiani di sci alpino. La pista è molto tecnica, ma offre bellissimi panorami e pendenze di oltre il 65%. Vicino alla stazione, giù a valle, ci sono le piste adatte ai principianti: la Randötsch è una piccola altura da cui prendere la sciovia per praticare le prime discese. A pochi passi c’è il Kinderland, così questo è il luogo ideale per i bambini.
Le piste blu sono invece piste semplici e molto larghe, che in totale contano circa 20 km di tracciati per il divertimento e lo svago. Inoltre sono ben collegate tra loro. Per chi invece ama alla follia lo sci ed è già ben allenato, ecco le piste rosse esposte al sole e con bellissime vedute. Piste da favola sono a disposizione per esperti dello sci, come la Nuova Plose, pista nera dalle grandi emozioni.
Sci Nordico a Plose
Plose è la località adatta anche per gli amanti dello sci nordico, con due piste specifiche a Plancios e Valcroce; inoltre anche piste per slittino nelle vicinanze. Sentieri e passeggiate sono disponibili a Plose sia in estate che in inverno, per farvi conoscere tutta la vallata e la possibilità di rilassarvi tra centri benessere, locali e ristoranti.
Impianti di risalita a Plose
Abbiamo parlato prima degli impianti di risalita , che sono tutti moderni e confortevoli, oltre a prestare particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. Gli impianti trasportano sciatori, slittinisti e passeggianti. Ci sono 7 impianti di risalita: la cabinovia S. Andrea e quella Pfannspitz, in più 4 seggiovie e una sciovia per principianti. Per chi è proprio ai primi approcci con la neve, ecco anche i nastri mobili.
Snowpark a Plose
Tra le strutture da segnalare anche il Funpark Plose con 10 jumps (da 2 a 16 metri), kinked e ranbow boxes. Sulla pista Trametsch c’è poi il Friday Night Fever da gennaio a marzo, dove si scia dalle 17 alle 23. Per chi vuole fare un giro in città, da fine novembre all’Epifania c’è il mercatino invernale a Bressanone.
La Val di Susa è una delle zone più belle per chi ama sciare e viaggiare in montagna. La storica località sciistica di Bardonecchia è stata costruita nel 1934 e da allora si è ampliata fino a contare oggi ben 100 km di piste per sci alpino. Bardonecchia è raggiungibile facilmente in autostrada (A 32 Torino – Bardonecchia), in treno (linea Roma – Parigi) grazie alla stazione e con la strada statale della Val di Susa.
Il comprensorio sciistico di Bardonecchia è diviso in 4 zone
Tutta l’area si compone di 4 zone distinte: Campo Smith, Colomion-Les Arnauds, Melezet, Jafferau.
In ognuno troverete piste larghe che si immergono nei boschi, percorsi che partono dal paese e che raggiungono gli oltre 2400 metri. La zona più alta da raggiungere è Jafferau a 2800 metri, dove sono favolose le sciate fuoribosco con il panorama sulle montagne.
Le 4 zone non sono collegare sci ai piedi, ma c’è una navetta che collega il paese con ognuna di loro. Se invece volete rimanere tra Colomion – Les Arnauds – Melezet, troverete spazi ampi e anche la possibilità di spostarvi con gli sci. Funziona bene anche l’innevamento programmato, soprattutto in questa zona più ampia. C’è una pista nera da segnalare e 4 piste verdi dedicate ai bambini.
Gli impianti di risalita a Bordonecchia
In totale Bardonecchia ha 23 impianti di risalita comodi e sicuri, che sono distribuiti nei vari comprensori e che trasportano 30.000 persone ogni ora:
9 seggiovie
11 skilift
1 cabinovie
2 tapis roulant
Solo per darvi un’idea delle possibilità che avrete, a Bardonecchia troverete anche piste da fondo, snowpark, innevamento programmato su oltre il 50% delle piste, percorsi per ciaspolate, scuole di sci e snowboard, bar, ristoranti e self service sulle zone da sci, pronto soccorso, aree noleggio, stazione ferroviaria, pista di pattinaggio.
Snowpark Bardonecchia
Lo snowpark è una zona molto ben attrezzata che si trova a Selletta, a 2200 metri. Tutti i sabati l’illuminazione in notturna permette di usufruire dell’half pipe olimpico; c’è poi un percorso di 1200 metri con impianto musicale proprio nella zona di partenza degli impianti di Melezet. Proprio i suoi impianti hanno fatto sì che Bardonecchia fosse scelta come sede del frestyle nelle Olimpiadi invernali del 2006.
Chi ama il freestyle infatti troverà a Bardonecchia un’area completamente dedicata e adatta ad ogni livello, con rail e salti. Accanto uno spazio per chi vuole imparare con calma ed in sicurezza. A Melezet sono presenti sulle piste bar, scuole e skirental per tavole da sci. Gli istruttori, nazionali ed internazionali, fanno parte dei grandi circuiti mondiali, e sono esperti nel far avvicinare allo sport invernale i principianti.
Scuole sci a Bardonecchia e Kindergarten
Proprio nelle scuole sono numerosi gli eventi e le attività per i bambini. Vicino a Campo Smith c’è la zona giochi e primo sci da 1 a 5 anni, dove potete lasciare lì i vostri figli in mano ai Maestri e agli istruttori. Nel Villaggio Campo Smith c’è poi un kindergarten.
Oggi vi portiamo in bassa Vallecamonica, dove il luogo centrale della vita di autoctoni e turisti è Montecampione, da cui avrete una splendida vista sul Lago d’Iseo. La località sciistica di Montecampione è strategica infatti si trova a soli 100 km da Milano e Verona, a 55 da Bergamo e a 60 da Brescia. Qui il divertimento è assicurato a tutti gli appassionati di sci e snowboard, grazie agli oltre 30 km di piste di sci alpino che arrivano fino a quota 2000 metri.
Piste da sci a Montecampione
Oltre all’accesso principale di Montecampione, dove c’è anche il complesso residenziale, gli altri due accessi alle piste sono quello di Prato Secondino a quota 1400 metri e quello del Plan a quota 1800 metri. Parlando di piste va di certo ricordato che la maggior parte di esse sono innevate anche con impianti di innevamento artificiale e computerizzato che funziona da dicembre ad aprile, e che ci sono 4 piste nere, 12 rosse, 4 blu e una serie di spazi per bambini e principianti.
I tre paesi che corrispondono agli accessi alle piste sono collegati tra loro, e questo rende l’impressione di trovarsi sempre nello stesso comprensorio, come in realtà è. Le piste da sci comunque partono da 1200 metri e arrivano fino agli oltre 2000 metri. Altitudini non elevate, certo, ma panorami unici, con molti boschi e tracciati emozionanti. Sono consigliate la pista 1 Fodestal, la 4 e la 16, a cui si accede con la seggiovia Monte Splaza.
Impianti di risalita a Montecampione
A Montecampione non c’è bisogno di spostarsi in auto, visto che gli impianti di risalita partono proprio dai centri abitati. Gli impianti sono 11:
9 seggiovie
2 skilift
Non solo sci e snowboard, ma anche tanto relax e divertimento per i bambini
Verso quota 1800 metri ci sono percorsi dedicati alle slitte e alle racchette da neve, mentre numerosi sono i percorsi per passeggiate ed escursioni nelle valli minori della zona, che regalano boschi o versanti ripidi. Per i bambini il divertimento è assicurato con spazi dedicati, aree gioco e Scuole sci. Per chi invece volesse prendersi del tempo per svolgere attività diverse oltre lo sci, ecco il pattinaggio, la piscina coperta, il palasport, e la vita mondana con ristoranti, bar, cinema, pizzerie e discoteche. Montecampione è, come ricordavamo prima, non distante da Milano e Verona, il che permette di spostarsi anche solo per una giornata sulle piste e di raggiungere il comprensorio anche in treno grazie al servizio Trenord (treno+navetta+skipass).
In Valtellina c’è una valle che domina sulle altre, è la Valmalenco, che si trova a nord di Sondrio e che prosegue dopo i famosi vigneti della Lombardia per spingersi verso l’alta montagna. In questo territorio sono ancora vive le tradizioni e il rispetto per l’ambiente, e anche il turismo è una risorsa e non una minaccia. Il comprensorio sciistico a Chiesa Valmalenco ha circa 40 km di piste che vanno dai 1000 fino ai 2336 metri di altezza.
Difficoltà piste da sci a Chiesa Valmalenco
Adattissime per famiglie e bambini, lasciano però spazio anche agli sciatori più esperti (su tutte la pista Thoeni).
Come arrivare a Chiesa Valmalenco
Il borgo di Chiesa Valmalenco è il posto da cui partire con la funivia Snow Eagle di 160 posti per arrivare all’Alpe Palù. In alternativa potete prendere la seggiovia quadriposto a San Giuseppe, percorso consigliato agli amanti dei paesaggi e delle baite alpine. Qui a Chiesa si arriva anche in treno grazie al progetto Trenord (treno+navetta+skipass) e le piste che troverete in cima non sono difficili, ma comunque divertenti per sciatori che vogliono allenarsi e migliorarsi. Soprattutto qui si scia in tutta tranquillità e si possono anche fare attività diverse come escursioni, alpinismo, slittino, tennis e nuoto o pattinaggio.
A Caspoggio invece il paese è ancora ricco di storia e tradizione, e qui il turismo arriva sia in estate che in inverno. Le piste sono sede dei Campionati internazionali di sci. Infine Lanzada che si trova a 930 metri e raggiunge il confine con la Svizzera all’interno del Parco Nazionale del Bernina. Qui il territorio è il massimo per gli sciatori di fondo e per chi ama fare passeggiate ed escursioni estive. Per chi ama invece lo sci alpinismo è consigliato Pizzo Scalino.
Impianti di risalita a Chiesa di Valmalenco
Gli impianti di risalita sono ottimi e moderni e servono regolarmente i 40 km di piste da sci (che tra l’altro sono dotati di innevamento artificiale). Gli impianti sono 10:
1 funivia
6 seggiovie
2 tapis roulant
1 ascensore inclinato
Per i meno esperti a disposizione le piste blu, che sono facili e panoramiche. Piste nere invece sono la Nana e la Thoeni, molto famosa e con un muro finale ripidissimo. Per chi invece vuole sciare su piste rosse vi segnaliamo il percorso tra Sasso Alto e San Giuseppe di 6 km.
Snowpark Palù
Passiamo invece allo snowboard, con uno snowpark a Palù adatto per qualsiasi livello e con strutture come box, rail e wall.
Sci di Fondo in Valmalenco
La Valmalenco è ideale anche per lo sci di fondo, grazie a vari tracciati ed anelli che si adattano a tutte le esigenze. Al lago di Palù ci sono ben 17 km di tracciati soleggiati, mentre a Lanzada un anello in centro di 7 km, e la pista Pradasc illuminata di notte fino alle 22. a San Giuseppe c’è poi un anello di ben 30 km, e vicino a Chiesa una serie di piste tra i boschi.
Dunque questo è il posto ideale per divertirvi sulla neve, che cade abbondante da dicembre ad aprile, e dove mancasse ecco pronti gli impianti! Lontano dalle piste invece, ecco i rifugi con sole e piatti tipici o i sentieri per lunghe passeggiate.
Il comprensorio Dolomiti Superski fa le cose in grande per l’inizio di questa stagione sciistica 2018/2019, ed investe ben 90 milioni di euro in impianti di risalita e piste da sci!
Come saprete l’intero comprensorio riunisce 12 skiarea, è il comprensorio sciistico più grande del mondo e nel periodo estivo si è dato da fare per regalare un inverno indimenticabile ai turisti, ed hanno migliorato impianti di risalita e piste.
Circa il 70% dell’intera somma è stata destinata agli impianti di risalita, mentre la restante parte è stata destinata all’innevamento programmato sulle piste, che da sempre è un settore in cui il Dolomiti Superski spicca per eccellenza. Il Presidente Sandro Lazzari ha dichiarato: “Il cliente quando viene da noi sa cosa trova, e se lo aspetta. Il nostro obbligo è garantire la massima qualità dello sci per tutta la stagione”.
Novità impianti di risalita nel Dolomiti Superski stagione sciistica 2018/2019
I vecchi impianti di risalita sono stati mano a mano sostituiti negli anni, ed in questa stagione il fiore all’occhiello è la nuova cabinovia Colbricon Express a San Martino di Castrozza. Una seconda cabinovia di 10 posti è stata realizzata a Gitschberg – Rio Pusteria, si chiama Ski Express. In Alta Badia, Alpe di Siusi e 3 Cime Dolomiti invece sono state realizzate seggiovie ad ammortamento automatico. Impianti nuovi e moderni che garantiscono la massima sicurezza al turista.
Le piste da sci del Dolomiti Superski appena battute
Novità piste da sci ed innevamento programmato nel Dolomiti Superski stagione sciistica 2018/2019
Veniamo alle piste da sci. Nuova pista panoramica a Cortina d’Ampezzo, la Druscié; pista nuova anche al 3 Cime Dolomiti (la Signaue II), in Val di Fiemme all’Alpe Cermis (Busabella). Qui tra l’altro è stato anche realizzato un nuovo rifugio, il Wastl Huber. Come dicevamo un terzo degli investimenti è stato destinato all’innevamento programmato (circa 25 milioni di euro), quindi a generatori di neve, tubature, torri di refrigerazione, pompe e bacini di raccolta. Il comprensorio utilizza solo acqua pura di fonte, energia elettrica ed aria compressa, dimostrando ancora una volta come la massima qualità e il massimo servizio, qui, vadano a braccetto con l’attenzione per l’ambiente e la massima affidabilità.
Non solo investimenti su impianti e piste
Insieme agli investimenti per quella che potremmo chiamare la “parte sciistica”, Dolomiti Superski investe anche in tutta una serie di servizi annessi e connessi. Il prossimo inverno dovrebbe sorgere il museo internazionale della fotografia di montagna Lumen, con un nuovo rifugio ed un ristorante gourmet. Inoltre anche la copertura wi-fi degli impianti di risalita è in continuo miglioramento, mentre buona parte dei tornelli sarà sostituita.
Oggi vi portiamo alla scoperta del Comune di Limone Piemonte e del suo comprensorio sciistico, immerso tra le Alpi Marittime. Il paese è ai confini con la Francia, si trova a circa 1000 metri di altitudine e conta solo 1500 abitanti, che però hanno la fortuna di essere ben collegati con la Costa Azzurra e la Riviera Ligure, grazie al traforo del Colle di tenda e alla Valle Roya.
Limone Piemonte è una famosa località vacanziera sia invernale che estiva già dai primi anni del ‘900, ed oggi il turismo è la prima risorsa per questo paesino che si è attrezzato per accogliere viaggiatori, sportivi e anche professionisti: qui troverete infatti un luogo adatto a tutte le esigenze.
Dove si trova Limone Piemonte?
Va sottolineato infatti che Limone Piemonte si trova all’interno del comprensorio sciistico Riserva Bianca, nel Colle di Tenda. L’intero comprensorio ha ben 80 km di piste da sci, tutte percorribili sci ai piedi e che sono innevate anche artificialmente grazie ad un moderno impianto. I tracciati si estendono da Limone capoluogo (1010 metri), fino a Limone (1400 metri) e Limonetto (1300 metri).
In questo comprensorio ci sono percorsi e tracciati variegati: alcuni molto panoramici, altri molto tecnici ed altri ancora adatti a livelli intermedi. Per i più esperti consigliamo la pista da sci Cabanaira e la Olimpica. C’è anche un tracciato per lo slalom gigante cronometrato, con gettoneria e tabellone: è la pista Pancani. Molto bella anche la pista Alpetta Olimpica di 4 km. Gli spostamenti sono molto facili grazie ai 18 impianti di risalita e alla cabinovia, che dal paese arriva fino alla skiarea. Gli impianti sono stati quasi tutti rinnovati, ma da segnalare è la telecabina a otto posti Severino Bottero, dedicata a un famoso Maestro di sci della zona.
Snowpark a Limone Piemonte
Tra le strutture da segnalare ci sono sicuramente i due Campi Scuola per i più piccoli (Del Sole e Limone 1400), il villaggio Gogolandia con gonfiabili e snowtubing e il campo Maneggio poco distante dalla stazione ferroviaria, che d’inverno diventa campo da sci per imparare sport invernali. Tra le strutture presenti troviamo 1 tapis roulant, una seggiovia ed uno skilift. A Limone è presente anche un bellissimo snowpark (a Limonetto), l’emozione dei fuori pista e le piste per sci di fondo, tra cui un tracciato verde di 3 km ed uno rosso di 2 km. C’è anche possibilità di escursioni con le ciaspole, pattinaggio, e di svagarsi grazie alle discoteche, ai cinema e alle sale gioco, oltre che assaggiare la cucina tipica locale. Ricordate poi che dopo soli 2 km avrete già raggiunto la Costa Azzurra.
Se soffrite di vertigini, questo articolo non fa certo per voi!
Sì perché vicino Sondrio, precisamente a Tartano, è stato da poco inaugurato il Ponte Tibetano più alto d’Europa! Viene già soprannominato “Il Ponte del cielo“, e collega Campo Tartano con Frasnino, e quindi la parte delle Orobie e quella dei maggenghi il Valtellina.
Le caratteristiche del ponte Tibetano più alto d’Europa
Il Ponte è davvero suggestivo, e dall’alto è possibile scorgere la punta del Lago di Como, l’intera valle, scorci e viste che lasciano senza fiato, così come l’altezza del ponte che sembra sospeso in cielo. La passerella ha una lunghezza di 234 metri, e stabilisce così un altro record internazionale. I lavori sono iniziati nel 2016 grazie al Consorzio Pustare, che ha promosso e sostenuto finanziariamente il progetto insieme alla Fondazione Pro Valtellina e alla Comunità Montana di Morbegno. La costruzione è stata affidata alla ditta austriaca HTB Baugesellshaft che ha modificato il progetto in corsa. Inizialmente infatti si pensava di realizzare una semplice passerella, mentre ora quella che è sorta è un’opera senza precedenti.
Il ponte del Cielo è anche il ponte più lungo d’Italia
Camminare sul ponte è un’esperienza davvero unica: il ponte tibetano più alto d’Europa e più lungo d’Italia è sostenuto da 4 cavi in acciaio e da 700 assi di larice provenienti dalla Val Tartano. Partendo da una quota di 1.034,88 metri potrete così spostarvi da un lato all’altro della valle, camminando a 140 metri d’altezza ed arrivando a quota 1038,77 metri.
Prezzo del biglietto del ponte tibetano
Già dai primi giorni sono stati in moltissimi, tra gente del posto e turisti, a provare l’esperienza di camminare sospesi nel vuoto. Il ponte non fa proprio per chi soffre di vertigini, e attraversandolo avrete l’impressione di compiere una vera e propria avventura! Per tutti, il biglietto d’accesso giornaliero al ponte è di 5 € (che vi consentirà di fare più passaggi) e la speranza è che possa essere un’attrattiva per turisti e viaggiatori che vengono a visitare un territorio a rischio spopolamento.
Orario di apertura del ponte tibetano
Il ponte tibetano è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 (sabato fino al tramonto). I bambini ed i ragazzi fino alle scuole medie non pagano. La biglietteria è in via Costa a Campo Tartano, ed in circa 10 minuti sarete arrivati al ponte
Siete sciatori alla moda e che seguono passo passo le ultime tendenze?
Allora la vostra prossima meta sarà il Cimarron Mountain Club, una stazione sciistica, solo per pochi e che nel giro di pochi anni sarà la concorrente della famosissima Aspen.
Sapete qual’è l’unico inconveniente del Cimarron Mountain Club?
Per acquistare l’appezzamento di terreno dove costruire il vostro chalet di montagna dei sogni dove avrete una totale privacy ed un accesso diretto (privato) alle piste da sci dovrete pagare un bel po’ di milioni!
Insomma, il resort Cimarron Mountain Club si appresta a diventare come Aspen una località frequentata dai milionari. Le star ed i vip ora potrebbero decidere di aggiungere una meta alle loro vacanze, o meglio di sostituire la storica Aspen con il Colorado, dove è stato da poco aperto il Cimarron Mountain Club, un resort di sci privato unico nel suo genere, circondato dalle bellezze naturali delle montagne di San Juan: proprio qui sarà possibile acquistare il terreno dove poter costruire il proprio chalet dei sogni.
Il Colorado dello sci, come detto, è ideale per chi ama il turismo di lusso, per chi può permetterselo e per chi punta ad un livello davvero unico di vacanza e di relax, che in questo caso conta sicuramente più dello sport. Il resort in Colorado può ospitare al massimo 13 famiglie (ben sette posti sono già prenotati), ma dispone di immensi spazi per chi ama lo sci e lo snowboard.
Costo della Membership
Il tasto dolente dicevamo sono i prezzi, e solo pochi eletti avranno la possibilità di pernottare al Cimarron Mountain Club. La membership in Colorado costa ben 2,3 milioni di dollari, che va a sommarsi alla quota annuale da versare al resort, che va dai 55 ai 65 mila dollari.
Cosa fare dunque per avere a disposizione uno spazio qui?
Semplice, basta stipulare un accordo con la società americana che si sta occupando di questo progetto ed avere in concessione 35 acri di terra dove costruire il proprio chalet di montagna. La struttura avrà accesso privato a 60 piste da sci, privacy assoluta e 1000 acri di piste e boschi.
Certo, una volta acquistato uno spazio in questo resort avreste il coraggio di scegliere una meta turistica diversa per le vostre vacanze?
Ecco perché molti pensano che questa soluzione non sia poi un granché. La via intermedia è stipulare un accordo base che non concede gli acri di terreno, ma che dà diritto ad un alloggio al Club Cabin o in una lussuosa yurta…non resta che scegliere…e pagare!
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