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Slavina entra in un condominio al Sestriere

L'interno del condominio colpito dalla slavina a Sestriere
L'interno del condominio colpito dalla slavina a Sestriere

C’è ancora paura in Piemonte dove l’allerta è molta alta dopo la slavina che ha colpito il condominio Bellenuove, in via Terzo Reggimento Alpini a Sestriere.
La slavina con la sua forza dirompente è entrata nel condominio sfondando le finestre e le porte ma, fortunatamente non ci sono stati feriti.
I Carabinieri hanno provveduto tempestivamente a far evacuare sette famiglie che erano nella struttura.

Guarda il video della slavina al Sestriere

Sestriere. Si sono concluse alle 5,30 le operazioni di soccorso per la valanga che ha colpito un condominio in via Terzo reggimento alpini e che hanno visto l'impegno di vigili del fuoco, Croce Rossa, carabinieri, Soccorso alpino. Non si sono registrate vittime e feriti, ma la struttura ha subito danni notevoli. In tutto sono state evacuate 29 persone.

Gepostet von Luna Nuova am Montag, 8. Januar 2018

Fa impressione il video della valanga sul versante svizzero del Cervino

Un fotogramma del video della valanga
Un fotogramma del video della valanga

Una pazzesca valanga si è staccata alcuni giorni fa tra la località di Täsch e Zermatt sul versante svizzero del Cervino, fortunatamente la strada era chiusa e nessuno è stato travolto, come si può vedere dal video registrato dalla webcam installata nelle vicinanze della strada.

YOLO SCI: l’assicurazione per vivere con tranquillità le tue vacanze sulla neve

Assicurazione Sci, Yolo
Assicurazione Sci, Yolo

Sapevate che ogni anno si stima che circa 600.000 persone subiscono incidenti su sci e snowboard?
Il 49% di chi subisce un infortunio è alle sue prime esperienze, mentre il 18% è un principiante.
Da oggi questi numeri non devono più allarmarvi, perché c’è una soluzione semplice e a portata di mano: un’assicurazione sci completamente dedicata agli appassionati di sport invernali!
Si tratta di “YOLO Sci” una polizza assicurativa facilissima da attivare e che può garantirvi una coperturamodulare“, ovvero per una singola giornata o per un’intera stagione invernale.
In tempo reale è possibile essere coperti da ogni eventualità di incidente sulla neve e in generale durante la pratica amatoriale di tutti gli sport invernali.

Ad offrirla è YOLO, intermediario assicurativo che opera totalmente in maniera digitale.
Attivare ed usufruire di YOLO Sci è davvero semplice. Basta andare sul sito www.yolo-insurance.com e registrarsi inserendo i propri dati. Una volta registrati è sufficiente scegliere la polizza giusta e il periodo nel quale si vuole essere coperti, un giorno, una settimana o un intero mese.
Il pagamento viene effettuato online tramite carta credito!

Yolo Sci garantisce la copertura assicurativa adatta praticamente a tutti, dai 4 anni fino ai 70, qualsiasi sia lo sport invernale preferito: sci, snowboard, sci di fondo, pattinaggio e ciaspole. E questo vale sia in Italia che nel resto d’Europa!
Yolo Sci è un prodotto innovativo che si può attivare in ogni momento e adattare ai propri effettivi bisogni.

Assicurazione Snowboard, Yolo
Assicurazione Snowboard, Yolo

Oggi è possibile scegliere tra due formule differenti: Silver o Gold valide sia in Italia che nel resto d’Europa e attivabili sia giornaliere o per l’intera stagione.

  • La formula Silver permette di avere:
    – Rimborso delle spese mediche
    – Assistenza
    – Responsabilità civile verso i terzi
    – Rimborso dei servizi non usufruiti
    – Spese per recupero e salvataggio.
  • Con la formula Gold, invece, si hanno massimali più ampi sulle garanzie già presenti, oltre ad una serie di coperture aggiuntive:
    – Infortuni
    – Indennità a seguito di frattura
    – Diaria da ricovero
    – Rimborso delle spese legali.

Al seguente link è possibile consultare tutte le opzioni, e scegliere la soluzione migliore che fa per voi: assicurazione sci

“Yolo-Sci è una soluzione semplice, immediata e pay per use, che garantisce protezione permettendo così di vivere in serenità le vacanze sulla neve.”

Da inizio marzo, poi, usare Yolo sarà ancora più semplice grazie alla nuova app disponibile sia per iOS che per Android.

Frontignano recupero sciatori dopo una valanga, la simulazione del Soccorso Alpino

Questa mattina a Frontignano si è svolta un’imponente esercitazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Marche che ha visto la partecipazione di 35 volontari provenienti da tutta la regione Marche.

Il Soccorso Alpino ha simulato sulle piste da sci della stazione sciistica di Frontignano, situata nel comune di Ussita in provincia di Macerata, il recupero di alcuni sciatori dopo una valanga.
Alcune fotografie dell’esercitazione pubblicate dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Marche

Proprio alcuni giorni fa a causa di una slavina avvenuta a Bolognola sei turisti belgi erano stati travolti e feriti.

Monte Catria, la nuova seggiovia Cotaline verrà inaugurata domani

La seggiovia Cotaline sul Monte Catria con vista POV
La seggiovia Cotaline sul Monte Catria con vista POV

Nella stazione sciistica del Monte Catria si inizia il 2018 con una grande novità per gli amanti degli sport invernali e non solo: la seggiovia Cotaline.
La seggiovia triposto è stata costruita dalla nota azienda Graffer per sostituire il vecchio skilift e l’impianto verrà ufficialmente inaugurato, dal sindaco del comune di Frontone (PU) Dott. Francesco Passetti, domani giovedì 4 gennaio alle ore 11.

La seggiovia le Cotaline è stata finanziata, grazie ai fondi dedicati agli impianti a fune, dalla Regione Marche.

Vediamo ora in dettaglio l’impianto di risalita

La seggiovia potrà trasportare 1800 persone/ora ed è dotata di tappeto d’imbarco anche chiamato tapis roulant per aumentare il comfort dei passeggeri.

Il rifugio Cotaline visto a bordo della seggiovia Cotaline sul Monte Catria
Il rifugio Cotaline visto a bordo della seggiovia Cotaline sul Monte Catria

La nuova seggiovia del Monte Catria è facilmente raggiungibile anche dal Rifugio Cotaline e consentirà di raggiungere quota 1468 metri e sarà il punto di partenza di 5 piste da sci su 11 presenti nella località sciistica del Monte Catria (Direttissima, Panoramica, Variante Faggio, Muretto Nera, Cotaline, Girogatto, Acuto, Gorghe, Travarco, Fondovalle, Campo Scuola).

“L’impianto arricchisce l’offerta invernale del Catria – precisa Michele Oradei della società che gestisce il comprensorio sciistico nonché coordinatore del progetto di sviluppo – e rimarrà aperto tutto l’anno a servizio di escursionisti e di bikers”.

Una vista della nuova seggiovia Cotaline nella stazione sciistica del Monte Catria
Una vista della nuova seggiovia Cotaline nella stazione sciistica del Monte Catria

“La realizzazione della seggiovia, finanziata dalla Regione Marche – spiega il vice presidente dell’Assemblea Legislativa marchigiana Renato Claudio Minardi – è il frutto di un lavoro di squadra fra Regione, Comune di Frontone e Società che gestisce l’impianto. Una collaborazione fattiva che ha portato ottimi risultati per tutto il comprensorio del Monte Catria. La Regione crede nel progetto di sviluppo varato alcuni anni fa e lo sostiene per la sua grande capacità di fare crescere il turismo delle aree interne 365 giorni all’anno. La compiuta seggiovia, altamente innovativa, rafforza il turismo del territorio del Nord delle Marche ed è, inoltre, un esempio delle azioni di strategia turistica regionale nell’ambito del brand parchi e natura”.

“Un investimento di 590mila euro – precisa il sindaco del Comune di Frontone Francesco Passetti – che si basa su un’analisi del contesto socio economico e del potenziale bacino d’utenza, l’impianto rappresenta un altro punto di forza per la ripartenza economica e demografica del territorio al centro della Strategia Nazionale delle Aree Interne di cui Frontone con Apecchio, Piobbico, Acqualagna, Cagli, Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Sassoferrato ed Arcevia fanno parte con il progetto pilota Appennino Basso Pesarese – Anconetano”.

Vi piace? Cosa ne pensate?

Come raggiungere le piste da sci con i treni regionali e le frecce di Trenitalia 2017/2018

È in forte crescita la domanda (+25%) e l’offerta di servizi ferroviari e integrati (Frecce e Regionali) per raggiungere in comodità e sicurezza le principali località sciistiche.

Andare a sciare in Treno

Un buon successo lo sta raccogliendo, ad esempio, la corsa regionale del sabato mattina per Bardonecchia da Torino Porta Nuova, con partenza alle 7.10, che consente, utilizzando i treni regionali della Sfm3, di arrivare sulle piste da sci alle 8.36, al costo di soli 7 euro per il biglietto. Una navetta gratuita accompagna i passeggeri a Campo Smith o allo Jafferau, e alle 9 è già possibile trovarsi sulle piste di Bardonecchia Ski. I ritorni sono previsti dalle 15.21 (a Torino alle 16.45), oppure ogni ora successiva, fino alle 22.21.

La stessa opportunità è offerta a chi sceglie di sciare, sempre il sabato, arrivando comodamente con i servizi regionali da Torino Porta Nuova alla stazione di Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere, dove anche in questo caso ad accogliere i viaggiatori c’è una navetta bus che li accompagna nella Via Lattea. Rientri previsti con un treno regionale ogni ora fino alle 22.34.

Oppure arrivare a Limone Piemonte da Fossano a soli 5,25 euro, partendo al mattino con il regionale delle 7.25 (alle 7.49 da Cuneo) per andare a sciare sugli impianti della Riserva Bianca prossimi alla stazione, mentre per la seggiovia Pila, poco distante dalla stazione di Aosta, è possibile partire da Ivrea alle 7.12 per arrivare sulle piste nelle prime ore del mattino. A disposizione per il ritorno un treno regionale fino all’ultima partenza delle 21.28.

Grazie all’integrazione fra treni regionali e i servizi urbani/extraurbani di Dolomitibus, il sabato si arriva sugli impianti di Cortina d’Ampezzo partendo da Belluno alle 8.30 e arrivando a Calalzo – Pieve di Cadore alle 9.27, al costo di 4,90 euro.

La possibilità di godersi la vacanza in montagna e quindi di andare a sciare in treno, è offerta anche dal servizio FRECCIALink, i bus che partono dalle stazioni dove arrivano i treni alta velocità di Trenitalia, integrandosi con i collegamenti offerti dalla Frecce. È così possibile partire in treno da Roma, Firenze, Bologna, Milano e le altre principali città, per arrivare in bus direttamente nelle località sciistiche come Ortisei – Santa Cristina – Selva di Val GardenaCanazei – Moena – Vigo di FassaCortina d’AmpezzoCourmayeur e Madonna di Campiglio.

Il servizio Frecce più bus, per un’unica soluzione di viaggio, arriva anche a SienaPerugiaMateraPotenzaSalernoCremonaBresciaCatanzaro e Lamezia Terme.

Mauro Bernardi, il primo maestro di sci disabile

“Sciare vuol dire sentirmi libero”: intervista a Mauro Bernardi

Mauro Bernardi è un personaggio che ha fatto dello sci la sua ragione di vita, e che dopo l’incidente che lo ha costretto ad una paraplegia incompleta, continua a guardare la vita con estrema gioia e positività.
Oggi, nella sua nuova condizione, continua a sciare e dopo una parentesi agonistica è maestro di sci per disabili. Per farci raccontare tutto questo lo abbiamo intervistato, e abbiamo capito il rapporto che lega un uomo alla montagna ed allo sci.

Mauro, raccontaci quando e com’è nata la tua passione per lo sci.

La mia passione è nata fin da piccolo, circa a 9/10 anni quando mio padre adottivo mi portava in Presolana, e non avendo le risorse economiche per acquistare lo skipass, mi tirava in salita con un bastoncino e dopo poche risalite dovevamo rientrare a casa perché era distrutto!
Utilizzavo un paio di sci vecchi di legno, regalati da una collega di mia madre Nives…

Che cosa è successo poi? Qual è la tua storia?

La mattina del 31 agosto 2005, mentre guidavo il camion della ditta per cui lavoravo (la “Nicoli Trasporti” di Albino), ho subito un incidente che mi ha cambiato la vita. Sono partito alle 3.15 dal piazzale di Nicoli ad Albino e mi sono recato a Lomagna (LC) per “agganciare” il semirimorchio centinato carico di tubi. Una volta agganciato il semirimorchio, collegato i tubi dell’aria e quelli della corrente, verificato l’integrità dei pneumatici e il funzionamento delle luci posteriori del semirimorchio, sono ripartito da Lomagna alla volta di Arquà Polesine (PD). Mi sono immesso in A4 all’altezza di Agrate e da lì in direzione di Padova ho percorso la medesima autostrada (la quarta corsia non era ancora stata costruita) e all’altezza dell’autogrill di Dalmine (Brembo Sud) verso le 4.30, in prima corsia, ho sentito un rumore “strano” e ho pensato di aver forato un pneumatico, verifico di non aver urtato niente e nessuno guardando lo specchietto retrovisore posto sul lato destro del trattore, ripeto la medesima azione verificando quello di sinistra e non notando niente di strano, riporto la mia attenzione sulla strada che di fronte a me e in quel momento un “collega” alla guida di un autoarticolato si immette, senza aver acceso ne fari ne frecce, in prima corsia…..

L’impatto è tremendo, io a poco meno di 90 km all’ora, tampono il rimorchio carico di bottiglie d’acqua da mezzo litro che procedeva a poco più di 10/15 km orari. Per le perizie la dinamica è semplice: veicolo A tampona veicolo B; feriti sì anche se lievi. Fatto sta che in quell’urto in cui un “collega” svolgeva la mia stessa professione non fa attenzione e il sottoscritto riporta: frattura scomposta esposta di tibia, perone e femore destro, frattura dello sterno, frattura midollare T4-T5, trauma cranico; 2 ore per essere estratto da quel che resta del “mio” Stralis, 1 intervento alla gamba e uno alla schiena nella quale applicano dei fissatori…..
Dopo 10 giorni di coma farmacologico, circa 6 mesi tra degenza all’unità spinale di mozzo e la riabilitazione, sono tornato a casa con una nuova condizione: una paraplegia incompleta. All’inizio è stato molto difficile ricalibrare la nuova vita: con mia moglie, negli affetti, nel lavoro; poi, come tutte le cose, si trova il modo per andare avanti. Oggi sono riuscito a farmene una ragione e grazie alle persone che mi sono state vicine, vivo la vita con la convinzione che è un dono meraviglioso e, da quando abbiamo ricevuto il fantastico dono dal Signore di nome Pietro, sono ancora più convinto che a prescindere da ciò che abbiamo e da ciò che abbiamo perso, dobbiamo viverla al meglio cercando di darle un senso e provare a migliorare il nostro mondo nei piccoli gesti quotidiani.

Come sei tornato a sciare dopo l’incidente? Cosa ti ha spinto a rimetterti in gioco?

Grazie all’Inail di Bergamo mi sono avvicinato allo sci in monosci attraverso un corso di avviamento allo sport per disabili in particolare lo sci e grazie a Stefano Belingheri. A rimettermi in gioco mi ha spinto la mia dignità, la mia voglia di avere ancora un ruolo definito nel mondo del lavoro.

Parlaci un po’ del tuo percorso e delle tappe più importanti della tua carriera a livello agonistico.

La mia carriera agonistica è iniziata e terminata in pochi anni. Tesserato alla polisportiva Valcamonica, ho raggiunto il mio apice arrivando al terzo posto ai campionati italiani sci alpino nella disciplina di slalom speciale nel 2011 a Sestriere. Grazie a Stefano Belingheri, istruttore nazionale di sci, ho conosciuto Corrado Sulsente, direttore della Snowsport Academy San Marino. La nuova vita in sedia a rotelle mi ha aperto una serie di nuove ed inaspettate opportunità: a seguito del superamento del relativo test attitudinale, a giugno 2011 sono stato ammesso ai percorsi formativi per maestri di sci organizzati dalla scuola di San Marino: oggi, dopo aver frequentato un corso su misura composto da circa 840 ore, sono Ski Instructor III° livello, divenendo di fatto maestro di sci disabile per l’insegnamento a persone che per praticare questo sport devono utilizzare i medesimi ausili e supporti (in gergo tecnico questa categoria prende il nome di sittinge proprio il 10 settembre 2013, grazie alla consigliera regionale Lara Magoni, nonché campionessa nello sport e nella vita, e di tutto il Consiglio regionale, è stata votata all’unanimità la mozione che porterà al riconoscimento ufficiale del titolo di maestro di sci disabile che insegna ai disabili omologhi che utilizzano i medesimi supporti tecnici.

Ora sei maestro di sci per disabili. Quale iter hai seguito per diventare Maestro?

Il percorso che ho completato con 900 ore di formazione, tra le quali 400 specifiche (teorica e pratica, culturale e didattica) e che mi ha permesso di raggiungere la qualifica di Ski Instructor III° livello.

Il percorso formativo mi ha permesso di acquisire le competenze necessarie per “sentirmi” ed “essere” un vero insegnante: prima sapevo solo sciare, ora mi sento in grado di insegnare a quelli che come me vorranno e potranno vivere (o rivivere) il piacere dello sci. In totale sicurezza (prima) e autonomia (dopo).

Ora dove insegni e dove pratichi sci?

Attualmente non posso insegnare perché la professione di maestro di sci disabile per allievi disabili non è ancora normata, o meglio, la legge quadro che regolamenta la professione dei maestri di sci non è stata ancora modificata. Lo sci lo pratico ovunque, in Presolana, Folgaria, Tonale, Val Senales, Stelvio, Sestriere, Roccaraso, Abetone, Prato Nevoso.

Che cosa vuol dire per te sciare? E cosa vuol dire insegnare a sciare?

Sciare per me significa sentirmi libero, sentire il vento in faccia, praticare uno sport piacevole in compagnia di mia moglie e di mio figlio Pietro, stare bene in mezzo alla natura. Insegnare è permettere ai tuoi allievi di trovare piacevoli sensazioni in armonia con il resto del mondo in un ambiente meraviglioso, quello della montagna in mezzo alla neve.

Un consiglio a tutti coloro che vogliono imparare a sciare…

Mettetevi in gioco e abbiate voglia di vivere a pieno la vostra vita.

Un consiglio a tutti coloro che vogliono rimettersi in gioco nella vita…

La vita ci riserva belle e brutte sorprese… per essere felici dobbiamo guardare ciò che abbiamo e non ciò che ci è stato tolto…. Anche perché abbiamo sempre molto per cui gioire.

Tre aggettivi che credi possano rappresentarti meglio…

Caparbietà, Resilienza, Gioia.

Slavina a Bolognola, travolte e disperse due persone, guarda il video

La slavina ha travolto due persone nella località sciistica di Bolognola nelle Marche sui Monti Sibillini.
Precisamente i soccorritori del Soccorso Alpino di Macerata e di Montefortino sono riusciti a raggiungere le due persone che erano state travolte dalla slavina tra Pintura di Bolognola e Pizzo Tre Vescovi.

Le due persone (un ragazzo ed una ragazza) sono rimaste ferite ma non in maniera grave e sono stati trasportati con l’eliambulanza (fatta atterrare a valle vicino al parcheggio della stazione sciistica di Bolognola per evitare ulteriori valanghe) all’ospedale di Torrette di Ancona in stato di ipotermia.

Valentino Rossi sulle piste da sci di Madonna di Campiglio in compagnia di Francesca Sofia Novello

Foto credits: @valeyellow46

Come ogni anno Valentino Rossi trascorre le sue vacanze sulla neve di Madonna di Campiglio.

https://www.instagram.com/p/BUxPFelAavR/

Valentino infatti è stato avvistato sulle piste da sci con i suoi amici fedelissimi e con la sua nuova ragazza, la bellissima modella Francesca Sofia Novello.

Foto credits: @francescasofianovello

Sembra che l’amore sia scoccato il giorno della gara dei “100km dei Campioni” tenutasi al Ranch di Tavullia dove Francesca Sofia Novello era presente insieme alle fidanzate degli altri piloti.

Alpe di Siusi, dove giocare a golf sulla neve

Le foto sono state scattate dal fotografo: Hannes Trobinger Scherlin

Per gli amanti del golf sull’Alpe di Siusi è possibile giocare sulla neve con palline colorate, dove le buche sono scavate nel ghiaccio.
Ogni anno viene organizzata una gara di golf sulle piste da sci dove le Dolomiti fanno da contorno a questo torneo di golf invernale. Il campo da golf ha nove buche e la lunghezza misura dai 61 ai 150 metri.
Le buche sono dislocate partendo dalla stazione a monte dell’impianto di risalita cabinovia Alpe di Siusi, per poi proseguire vicino all’impianto Laurin, a quello del Panorama fino al Plaza dove si trova il putting green.

Le foto sono state scattate dal fotografo: Hannes Trobinger Scherlin

Niente golf car per spostarsi da una buca all’altra ma solo sci e snowboard e per chi non pratica nessuno dei due sport potrà utilizzare lo slittino.

 

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