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Alla scoperta del comprensorio sciistico della Vialattea

Se volete sciare in Italia occidentale, non potete non visitare il più grande comprensorio scistico di quella zona, la Vialattea, con 400 km di piste di cui ben 120 coperte da innevamento artificiale. Il comprensorio sciistico internazionale è vastissimo, ed al suo interno si trovano altre 7 stazioni sciistiche: Sestriere, Sauze d’Oulx, Oulx, Sansicario, Cesana, Pragelato, Claviere e la francese Montgenèvre.

Vialattea impianti e piste

La Vialattea è talmente grande e la sua offerta talmente ricca, che ogni tipo di sciatore, a qualsiasi livello esso sia, riesce qui a soddisfare ogni suo desiderio ed esigenza.
Le piste sono lunghe, alcune impegnative ed altre molto più facili. In totale ce ne sono 249, di cui 7 verdi, 80 blu, 120 rosse e 42 nere.
Gli impianti di risalita, in totale, sono addirittura 70: 1 funivia, 37 seggiovie, 21 skilift, 3 cabinovie, 8 tapis roulant. Tramite questi impianti è possibile muoversi nel comprensorio, tra spazi enormi, piste sempre soleggiate, panorami unici, villaggi e baite caratteristici, oltre a luoghi moderni dotati di ogni comfort.

Muoversi tra le diverse stazioni è quindi davvero facile, visto che oltre agli impianti esistono diversi tipi di skipass, dal più economico (Pragelato – Banchetta) fino a quello dell’area Monti della Luna e Montgenèvre, passando per il Monti della Luna, che vale per Cesana e Claviere. Lo skipass Vialattea invece serve per muoversi nelle 5 località italiane e la funivia Pragelato, mentre quello Vialattea Internazionale è il più costoso e serve per tutte le località, compresa quella francese. Sempre riguardo gli skipass, importante sapere che esiste una Vialattea Skicard, tessera nominativa, personale e non cedibile che consente di acquistare lo skipass online, sia giornaliero a 30,00 € invece di 37,00 €. La card si può acquistare nelle biglietterie delle stazioni italiane al presso di 10,00 €, dopo essersi registrati sul sito www.vialattea.it nella sezione Skipass/Vialattea Skicard. L’acquisto dello skipass giornaliero può essere fatto online nella sezione Skipass/Acquisto online oppure nelle biglietterie presentando un documento d’identità e la tessera Vialattea Skicard. Qualora smarriste la tessera, comunicatelo in biglietteria, dove ve ne sarà ridata un’altra dietro pagamento di 5,00 €.

La bellezza delle piste della Vialattea è famosa in tutto il mondo: tracciati per sci alpino immersi nelle pinete, dove si svolgono anche importanti eventi come le Olimpiadi Invernali nel 2006 e le gare di Coppa del Mondo.

Il luogo adatto per sfide di sci alpino, freestyle, skeleton, sci nordico, bob, slittino, biathlon. Chi è proprio amante dello sci può addirittura organizzare la propria gara personale contattando l’ufficio sportivo, che garantisce una serie di servizi:

  • preparazione della pista ed interventi di personale specializzato, tracciatura del percorso con fornitura del materiale tecnico
  • completa disponibilità della pista di gara per il tempo necessario
  • servizio controlli di porta
  • servizio di cronometraggio
  • commento speaker
  • pettorali (se necessario), da restituire al termine della gara
  • elaborazione dati e duplicazione ordini di partenza e classifiche

Per maggiori informazioni contattare:
Sporting Club Sestrieres S.S.D. a R.L.
Piazza Agnelli, 4
10058 – Sestriere (TO)
Email: ufficio.sportivo@vialattea.it

Vialattea, divertimento per i bambini

Vialattea è luogo ideale anche per i più piccoli, visto che i Baby Fun Park di Sansicario e di Sauze d’Oulx dispongono di tutti i divertimenti possibili, tra cui i gonfiabili. I bambini possono avvicinarsi allo sci grazie agli oltre 800 maestri di sci e snowboard da scegliere in una delle 14 scuole, grazie alle quali scoprire i luoghi e i percorsi della Vialattea. Durante le giornate tra le piste, poi, potrete anche fermarvi in uno dei tanti rifugi per degustare le specialità enogastronomiche della zona: oltre 30 rifugi in quota per deliziare la vostra giornata.
Da non dimenticare, infine, che nella Vialattea è presente anche il Circolo di Golf Sestrieres, chiaramente utilizzabile nel periodo estivo. Nato nel 1932 a 2.035 metri, è l’impianto da golf più alto d’Europa. Da giugno a settembre il circolo ospita anche personaggi molto importanti dello sport ed un prestigioso calendario di eventi.
Per maggiori informazioni chiamare il seguente numero: 0122-799435

Dove sciare a Corvara

Lungo il circuito della Sellaronda, famosissimo itinerario dell’Alta Badia, si trova Corvara, località a 1568 metri con 820 abitanti, in una conca molto soleggiata, proprio ai piedi del monte Sassongher.
Corvara ha dalla sua una lunga tradizione come meta sciistica, ed offre ai visitatori tante opportunità per sport e tempo libero. La vicinanza al Sellaronda è uno dei motivi di maggior interesse, visto che in inverno è il sogno di molti girare attorno al massiccio (che da Corvara si percorre da entrambe i sensi) con gli sci ai piedi, e d’estate i percorsi possono essere fatti in bici da strada o mountain bike. Corvara ha poi il vantaggio di essere collegata sci ai piedi con Colfosco (e quindi con la Val Gardena), con Arabba (grazie al Passo Campolongo) e con La Villa e Pedraces.

Come dicevamo la tradizione sciistica di Corvara è molto lunga, ed ha inizio quando nella seconda metà del XVIII sec. i giovani del paese accompagnavano gli escursionisti sulle montagne delle Dolomiti. Negli anni ’30, poi, a Corvara viene fondata la prima Scuola di sci della Val Badia, e nel 1938 il primo impianto di risalita al Col Alto, a cui è seguita la seggiovia nel 1947 (prima in Italia). Ormai da tempo Corvara è anche meta del turismo internazionale, anche se non ha perso la tranquillità che ne era caratteristica, classica di un piccolo paese di montagna.

Cartina impianti e piste Alta Badia
Cartina impianti e piste Alta Badia

Corvara gli impianti e piste

Oggi le vecchie seggiovie sono sostituite da moderni impianti di risalita, tanto che si contano 2 telecabine, 4 skilift, 12 seggiovie (di cui 5 a 4 posti). Ben 18 impianti moderni e una serie di piste adatte per lo sci alpino e per chi non vuole spostarsi troppo nei vari comprensori. Intorno a Corvara, insomma, le piste rosse e blu sono il posto giusto per bambini e famiglie, sciatori non troppo esperti; mentre per i più avventurosi è consigliatissima la pista Boè, che passa per il bosco ed è molto emozionante, e la pista Col Alt. Inoltre, come già detto, è possibile accedere sia al giro del Sellaronda che a quello della Grande Guerra.

Oltre alle piste, Corvara e l’Alta Badia offrono altre opportunità per gli amanti degli sport invernali. Chi ama lo sci alpinismo può farsi accompagnare dalle guide esperte lungo le salite; ci sono ben 80 km di sentieri per le escursioni; 34 km di tracciati per lo sci di fondo, 3 piste per slittino e poi lo snowpark Alta Badia che si trova a Piz Sorega, sull’altopiano. Inoltre è possibile godere del parco giochi Fun Slope Biok, lungo la pista Bioch e del parco Kidslope Pralongià II dedicato a sciatori e snowboarder più piccoli.

Ricordate poi che Corvara è una delle tappe della gara a coppie di sci alpinismo Sellaronda Skimarathon, che si disputa in notturna lungo le piste dei 4 passi Dolomiti Superski Sellaronda intorno al Gruppo del Sella.

Il divertimento a Corvara prosegue poi di sera, con numerosi locali che garantiscono l’after ski dalle 16 alle 20 ed eventi fino a tardi. Quello dell’offerta turistica completa è uno dei punti forti di Corvara, che propone un’ampia scelta per gli alberghi, per i servizi in generale e per i ristoranti dove assaggiare specialità gastronomiche. Ci sono ristoranti di lusso, pasticcerie, negozi alla moda e centri noleggio.

Anche in estate, per chi volesse fare un salto a Corvara e passare qui qualche giorno, gli impianti sono in funzione e portano oltre i 2000 metri sui panorami delle Dolomiti, fino al ghiacciaio della Marmolada e alle Alpi austriache. Per scalatori ed escursionisti ci sono molti sentieri e percorsi nel parco nazionale Puez-Odle. Oltre alle piste, stadio del ghiaccio coperto, campi da golf e da tennis coperti e il lago biotopo.

Dove sciare ad Alba di Canazei

Proseguiamo il nostro tour della Val di Fassa facendovi oggi scoprire Alba di Canazei, una frazione del comune di Canazei che gli amanti dello sci e degli sport invernali conoscono sicuramente e che considerano un vero e proprio paradiso per lo sci. Alba di Canazei si trova proprio ai piedi della Marmolada e del Sella, il che garantisce panorami mozzafiato ed una bellezza indiscutibile. A ciò si aggiungono impianti moderni e funzionali e la vicinanza al paese della ski area.

Cartina impianti e piste Val di Fassa
Cartina impianti e piste Val di Fassa

Alba di Canazei le piste e gli impianti

Dal paese di Alba di Canazei, in pochi minuti è possibile raggiungere tutti gli impianti vicini. Al centro del paese si trova la funivia del Ciampac, e con quella avrete accesso alla ski area Ciampac-Buffaure, con piste di ogni livello, rifugi e panorami bellissimi, dal Latemar verso il Catinaccio, il Pordoi, il Sassolungo e la Marmolada. Ciampac si trova a 2160 metri, ed il comprensorio possiede 15 km di piste per sci alpino, di cui 3 sono rosse (11 km), una nera di 3 km ed una blu. Qui vi consigliamo di provare la pista Ciampac, pista nera che scende nei boschi fino in paese con pendenze superiori al 28% e dislivelli di 660 metri, dove spesso si svolgono le gare di Coppa di sci.

In totale a Ciampac-Buffaure ci sono 13 impianti di risalita: 1 funivia, 8 seggiovie, 3 skilift, 1 cabinovia. Con la seggiovia Orsa Maggiore e con quella Pala del Geiger sono collegate le piste di Ciampac con Buffaure (che si trova sopra Pozza di Fassa), scavalcando Sella Brunech a 2428 metri. Così vi troverete all’interno di un unico carosello sciistico che potrete godervi sci ai piedi, sfruttando ben 18 km di piste, 31 km di tracciati e 13 impianti. Per chi poi vuole prolungare il proprio giro e realizzare lo Skitour Panorama, lo skibus porta a Vigo di Fassa per sciare sulle piste nere fino a Pera di Fassa; da qui si ritorna con skibus ad Alba: sono 40 km di piste e 19 impianti.

Snowpark Alba di Canazei

Vicino Alba di Canazei si trova anche uno snowpark, lo Stone, che è stato costruito proprio nella zona centrale della skiarea e che è servito dalla seggiovia Roseal. Qui troverete divertimenti e tracciati per ogni tipo e livello di rider.

Per chi ama lo sci di fondo, poi, ci sono anelli a 2000 metri per un totale di 2,1 km. Ed ancora tanti itinerari per lo sci alpinismo (che è possibile praticare fino a maggio) ed il parco giochi Indian Village che è gestito dalla Scuola, dedicato ai bambini di ogni età a partire da 18 mesi. Vi ricordiamo poi che da Alba di Canazei si può accedere al giro del Sellaronda e al Pian de Fiocconi (in direzione Passo Fedaia) trovandosi la Marmolada alle spalle.

Alba di Canazei, poi, è una località di cui si può godere anche in estate con percorsi per escursioni tra boschi a piedi, in mountain bike o a cavallo. Inoltre d’estate, in Val Contrin, si può assistere alla lavorazione del formaggio casereccio nelle varie malghe.

Funslope Arabba novità 2017/2018

Funslope Arabba è il nome di questo nuovo parco dedicato sia agli adulti che ai bambini ed è situato in Veneto sulle piste da sci della famosa località sciistica di Arabba.

Cosa si trova lungo il tracciato del Funslope Arabba?

Il divertimento è assicurato da un percorso, che si discosta dalla solita pista, pieno di onde, ostacoli, piccoli salti e curve ripide dove l’intera famiglia potrà divertirsi (difficoltà piste media).

Dove si trova il parco Funslope Arabba?

Il parco è ubicato nell’area sciistica di Arabba Marmolada (Sellaronda), in una posizione molto favorevole e sempre baciata dal sole a 2.000 metri di quota.

Come raggiungere il Funslope Arabba?

Si può comodamente raggiungere il Funslope grazie alla seggiovia Le Pale, che tra l’altro collega la zona del Burz a quella di Bec De Roces/Passo Campolongo.

Il giro della Grande Guerra

Oggi vi facciamo conoscere un altro spettacolare giro sciistico delle Dolomiti, quello della Grande Guerra, che deve il suo nome al fatto di attraversare proprio quei luoghi in cui, durante la Prima Guerra Mondiale, gli italiani e gli austriaci hanno combattuto contro. Il tour ha un percorso che si sposta ai piedi di gruppi montuosi famosi: Civetta, Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella e Marmolada, il Col di Lana.

Tipologia piste e cosa vedere durante il giro della Grande Guerra

Le piste sono bellissime, adatte a sciatori di qualsiasi livello, e lungo il percorso è possibile ancora vedere trincee, rifugi e cannoni che hanno segnato una pagina di storia. Tra le discese assolutamente consigliate ci sono quella che da Lagazuoi porta fino all’Armentarola e poi la pista Bellunese (la più lunga delle Dolomiti), che da Punta Rocca scende lungo la Marmolada fino a Malga Ciapela.

Proprio come avviene per il giro della Sellaronda, anche il percorso del Giro della Grande Guerra è circolare, e quindi è possibile percorrerlo in entrambi i sensi di marcia. Per chi percorre in senso orario le indicazioni sono blu, mentre in senso antiorario i cartelli sono marroni. Il punto di partenza che sembra essere il preferito dai turisti è il comprensorio sciistico del Civetta, anche se, come detto, potete iniziare il giro anche dall’Alta Badia, da Arabba o da Malga Ciapela.

Simulazione percorso partendo da La Villa o San Cassiano

Per portarvi direttamente sul tracciato, simuliamo uno ski tour partendo da La Villa o San Cassiano, in senso antiorario.
Dalla partenza, raggiunta Corvara, si prende la telecabina Boè fino in quota, per poi scendere a Campolongo. Da qui si risale subito, si scende ad Arabba e si prende la telecabina Porta Europa. Scesi alla fermata intermedia è il momento di prendere la seggiovia biposto per il passo Padon, da dove si inizia una lunga e bellissima discesa fino ai piedi della Marmolada e al paese di Malga Ciapela. Anche se il giro non lo prevede, da qui vi consigliamo una discesa dalla Marmolada. Arrivati alle funivie di Malga Ciapela, col pullman arrivate ad Alleghe, ma prima, se ne avete l’opportunità, attraversare il parcheggio per seguire l’itinerario battuto fino a Sottoguda (1200 metri). La pista passa per una stretta gola con rifugi della Grande Guerra e cascate di ghiaccio. Quando arrivate a Sottoguda, attraversate a piedi il paese fino alla fermata del bus che vi porterà ad Alleghe. Il giro, nonostante abbiate percorso molte piste, è solo a metà. La telecabina vi porta di nuovo in quota, a Piani di Pezzè, dove due seggiovie ed una breve pista vi porteranno al Monte Fernazza, da dove parte una lunga pista fino a Pescul. Da qui ancora una parte in pullman fino a Fedare (2000 metri), da dove una vecchia seggiovia vi fa entrare nel comprensorio 5 Torri.

Impianti e piste panoramiche rendono possibile arrivare fino a Col Gallina e Passo Falzarego, da dove la funivia porta fino ai 2700 metri di Lagazuoi e alla lunga discesa che termina con un pianoro dove con slitte e cavalli sarete portati ad Armentarola. Da qui skilift e discesa fino a San Cassiano. Poi con la telecabina tornerete in quota e, se volete, in albergo!

Skipass giro sciistico della Grande Guerra

Ricordate che il giro si può fare solo con skipass Dolomiti Superski, che gli skibus sono compresi nel prezzo, mentre è escluso il servizio traino cavalli e slitte.
Il giro è molto più lungo di quello della Sellaronda, per cui il consiglio è quello di non uscire troppo dal giro.

Scarica la cartina del giro della Grande Guerra con gli sci

Il Giro del Sellaronda anche noto come Giro dei Quattro Passi

Siete appassionati di montagna e di sci?
Avete voglia di emozioni nuove che vanno oltre le piste?

Il Giro del Sellaronda è quello che fa per voi!
Considerato infatti come l’itinerario sciistico italiano più famoso, il giro del Sellaronda collega ben 4 vallate attraverso 4 passi, da cui anche il nome Giro dei Quattro Passi (Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo).
La location d’eccellenza, le Dolomiti, ne fanno già un’esperienza unica, talmente frequentata dai turisti che gli enti del territorio si sono attrezzati per creare altri itinerari alternativi in modo da decongestionare il tragitto del Giro. Insomma, il giro della Sellaronda permette, sci ai piedi, di toccare le località di Canazei e la Val di Fassa, la Val Gardena con Santa Cristina e Selva, l’Alta Badia (Corvara, Colfosco…) e Arabba. Inoltre, sempre senza togliervi gli sci, potrete raggiungere anche Malga Ciapela – Marmolada, Ortisei, La Villa, Pedraces e San Cassiano.

Durata Giro del Sellaronda

Il giro del Sellaronda si può fare anche in una sola giornata, toccando appunto i 4 passi attorno al massiccio del Sella. Inoltre è possibile percorrere il tragitto nei due sensi, partendo da ognuna delle valli. Per chi viaggia in senso orario la segnaletica da seguire è arancione, mentre per l’antiorario il colore è il verde. In totale il percorso è di 40 km, di cui ben 26 sono piste da sci. Per effettuare il giro occorre una media capacità di sciare.

Simulazione percorso partendo da Selva

Il giro dela Sellaronda, proprio come indica il nome, è una sorta di cerchio che potete percorrere sci ai piedi: vediamone nel dettaglio le caratteristiche simulando il percorso arancio, in senso orario, partendo da Selva. Una volta partiti salirete al Passo Gardena con la seggiovia Costabella e con la telecabina Dantercepies. Da qui scenderete in maniera molto dolce e tranquilla, godendo del panorama, fino a Corvara, per poi prendere ancora in discesa la seggiovia Borest ed arrivare in paese. Qui prendete la telecabina Boè e scendete fino a Campolongo lungo la pista rossa, per poi arrivare ad Arabba grazie alla seggiovia esaposto. Ancora una bellissima e lunga discesa fino ad Arabba, paese che attraverserete a piedi e sci in spalla per circa 200 metri, per poi prendere la telecabina Porta Europa o il Funifor per Porta Vescovo.

Il percorso prosegue ancora in discesa per poi risalire verso le zone del Passo Pordoi con le seggiovie coperte Fodom e Lezuo. Qui siamo a Sas Becè, a 2395 metri, e da qui si scende fino ai 1715 metri di Pian Frantaces. Ancora un’altra lunga risalita in telecabina (Pradel-Rodella) e nella seggiovia Cavazes-Grohmann, per poi effettuare l’ultima discesa, molto lunga ma anche molto semplice fino alla seggiovia Piz Seteur-Sole e poi alla seggiovia Fungeia, che vi faranno evitare i tratti in pianura. Così siete tornati a Selva! Partendo ancora da Selva ma facendo il percorso verde, il giro è lo stesso ma all’inverso: salita verso Passo Sella, telecabina Ciampinoi e poi discesa verso Plan de Gralba. Ancora salita con 3 seggiovie e poi una pista pianeggiante tra le rocce, prima di un’altra seggiovia. Entrerete nel comprensorio di Canazei ed una lunga discesa vi porterà al rifugio Lupo Bianco da dove salirete con la telecabina Pian Frataces-Gherdecia e con la seggiovia Saas Becè. Da qui, prima di scendere, godetevi il panorama! Scesi ad Arabba farete il paese a piedi, per poi risalire a monte con due seggiovie e, dopo una breve discesa, vi troverete a Passo Campolongo sulla seggiovia Costarotta. Discendendo il bosco arriverete a Corvara, da dove risalirete con due seggiovie e con la telecabina. Unltima discesa sulla pista Cir verso Selva, punto di arrivo.

Scarica la cartina del giro del Sellaronda con gli sci

Scopri anche il giro della Grande Guerra

Dove sciare a Canazei

Indice dei contenuti dell'articolo:

La Val di Fassa regala panorami e località bellissime per gli amanti dello sci e la montagna. Una di queste è Canazei, che si trova proprio in fondo alla valle, ed è forse la più bella e la più famosa località della Val di Fassa e delle Dolomiti.
Canazei fa parte del grandissimo comprensorio Dolomiti Superski, e proprio per questo dal paese sono raggiungibili ben 3 comprensori. Canazei è una delle capitali degli sport invernali, con una vasta offerta per sci e snowboard, piste bellissime ed impianti moderni.
Tre sono le aree sciistiche praticabili:

  • Belvedere-Col Rodella
  • Buffaure-Ciampac
  • Marmolada

Tutta l’area è collegata poi al giro del Sellaronda, e proprio per questo sono assolutamente da fare le discese dei due passi che collegano Canazei alla Val Gardena e ad Arabba. Per arrivare alle piste di Canazei potete usare la moderna funivia Col Rodella che parte da Campitello, mentre vi ricordiamo che a Canazei si trova anche la stazione di Alba di Canazei (skiarea Ciampac), che vi porterà sci ai piedi a BuffaurePozza di Fassa.

Cartina impianti e piste Val di Fassa
Cartina impianti e piste Val di Fassa

In totale, a Canazei, ci sono 29 impianti di risalita: 4 funivie, 14 seggiovie, 7 skilift, 4 cabinovie.
La massima qualità delle piste è testimoniata anche dal fatto che Canazei è un centro molto famoso anche per le manifestazioni sportive internazionali: è infatti inserita nel Sellaronda Skimarathon, gara di sci alpinismo a coppie e in notturna che si tiene nel Dolomiti Superski per una lunghezza di 42 km e che dai 4 passi dolomitici (Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo) collega le valli ladine (Val Gardena-Selva di Val Gardena, Alta Badia – Corvara, Val di Fassa-Canazei e Livinallongo-Arabba).

Canazei è un luogo ideale anche per chi ama lo sci di fondo, con percorsi in solitaria nella natura e tracciati più semplici adatti a tutti. A Canazei infatti c’è un centro fondo proprio adatto per muovere i primi passi grazie all’aiuto dei maestri della scuola, mentre ad Alba c’è l’anello Ciasates, nella piana che collega Canazei con Campitello di Fassa c’è il Soreghes-Sot Ronch, e poi l’anello del Ciampac a 2100 metri.

Snowpark Canazei

Inoltre, vicino al centro sciistico del Belvedere (quota 2150 metri) c’è lo Snowpark Dolomiti Park, a cui accedere con la telecabina dal centro del paese. Il park è adatto ad ogni livello, sia per principianti che per appassionati di freestyle.

Centri benessere e molto altro

Oltre le piste, poi, molte sono le opportunità per il tempo libero a Canazei. Eghes Wellness Center per chi ama il relax, il Centro Acquatico con il percorso benessere in cui trionfa l’acqua, lo stadio del ghiaccio per le gare di hockey della squadra locale. E poi ancora potrete fare bellissime gite in montagna, passeggiate più leggere nella natura e godervi le case colorate e la vita notturna di Canazei. Qui infatti, negli ultimi anni, si è assistito ad un proliferare della vita turistica, ma le tradizioni nell’architettura e nelle feste sono ancora immutate. Se scegliete Canazei d’estate, a fine luglio c’è la festa dedicata ai fienili e ai mestieri di un tempo, mentre a fine agosto c’è la Gran Festa da d’Istà.

Le marche di sci più costose al mondo: da gara, in edizione limitata e su misura

Oggi vi parleremo delle marche di sci più costose al mondo alcune acquistabili solo dai milionari. Perchè costano così tanto? Perchè sono sci da gara molto spesso prodotti in edizione limitata e totalmente personalizzati.

Ecco la classifica delle marche di sci più costosi al mondo:

Courchevel by Lacroix: 50 mila euro
L’azienda francesce Lacroix, in stretta collaborazione con la località sciistica di Courchevel hanno realizzato nel 2008 un kit completo in edizione limitata (sci, attacchi, bastoncini e maschera) il tutto inserito in una splendida borsa. Fondo e lamine gratuite per un anno.

Mamba by Carradan Skis: 16 mila euro
Sono degli sci fatti a mano nei laboratori dell’azienda americana Carradan e viene utilizzata una particolare mescola.

Oro Nero by Foil Skis: 10 mila euro
Sci in edizione limitata e su misura prodotti dall’azienda italiana Foil Skis esattamente situata in Veneto. Un’azienda che punta tutto sulla qualità e lusso), inclusa nel prezzo una borsa porta sci in pelle.

Zai Spada: 8 mila euro
L’azienda Spada è nata in Svizzera 2003 grazie a Simon Jacomet a Disentis. Sono soli 5 i modelli prodotti utilizzando fibra di carbonio, pietra e caucciù.

Indigo Ski, Bogner B-Light Vt: 3.490 euro
Gli sci Indigo vengono prodotti in Germania e grazie allo loro tecnica di costruzione hanno vinto numerosi riconoscimenti come la medaglia d’oro in occasione del salone Ispo.
Tutti gli sci vengono realizzati in 2 parti separate da un canale centrale dove viene canalizzata l’energia sulla lamina interna.
I materiali utilizzati sono al tempo stesso elastici e rigidi per dare allo sciatore comodità ed alte performance durante la sciata.

FC08 by Dynastar e Ferrari: 3 mila euro
Nati nel 2008 da un accordo tra la francese Dynastar con sede a Chamonix e la Ferrari, il modello FC08 sono leggeri grazie al carbonio impiegato nella loro costruzione.

Lacroix LXR HD: 2.300 euro
Modello di sci “low cost” dell’azienda Lacroix, costruito con il legno, carbonio e kevlar. Sci morbido da utilizzare per utilizzi all-mountain.

Romp Full Custom: a partire da 1.700 euro
L’azienda Romp skis con base in Colorado negli USA offre solo sci toltalmente personalizzabili dai loro clienti. Nata nel 2010 grazie allo spirito imprenditoriale dei fratelli Morgan e Caleb Weinberg.

Bomber Stars + Stripes: 1.600 euro
L’azienda Bomber è italianissima con sede a Biella e produce sci all-mountain ed ha come consulente tecnico Bode Miller, voci di corridoio dicono che sia anche uno dei finanziatori del progetto Bomber Skis.

Wagner Custom: da 1.500 euro in su
Anche l’azienda Wagner con sede in Colorado negli Usa offre una linea totalmente personalizzata e per la produzione vengono utilizzati legni di eccellente qualità.


Atomic Redster G9 RS
: 1.449 euro
Per il modello Redster Atomic ha utilizzato il sistema ServoTech che garantisce alta reattività garantendo una sciabilità ottima.

Igneous Custom: da 1.400 euro
Un’altra azienda americana che produce sci fatti a mano è la Igneous. Nata più di 20 anni fa vicino al Parco nazionale di Yellowstone.

Head WC Rebels iGS RD SW RP WCR14: 1.365 euro
La Head con questo modello vuol garantire allo sciatore alte prestazioni.

Rossignol Hero Master R21 WC: 1.325 euro
Rossignol in questo modello ha mantenuto la stessa struttura degli sci utilizzati nelle gare di Coppa del Mondo, così da facilitare la conduzione e l’inserimento in curva.

Renoun Skis Z-90: 1.200 euro
Ancora un’azienda statunitense con sede questa volta nel Vermont che utilizza per produrre i suoi sci un additivo polimerico registrato e brevettato per consentire di raggiungere velocità elevate ed al tempo stesso permette di sciare bene su qualsiasi tipo di neve.

Fischer RC4 The Curve: 1.099 euro
Lo sci ad alte prestazioni targato Fischer è un concentrato di tecnologia costruttiva: sistema Triple Radius e piastra Curv Booster che ottimizza le prestazioni in curva e struttura Diagotex TM per mantenere alta la rigidità e per finire lo sci è rinforzato in Titanal.

A Copenaghen creano una pista da sci sul termovalorizzatore

Il noto studio d’architettura Bjarke Ingels Group ha progettato a Copenaghen, un innovativo termovalorizzatore chiamato Amager Bakke o Amager Hill anche conosciuto come Amager Slope o Copenhill.

Le particolarità di questo impianto sono le seguenti: è stato costruito nel ben mezzo di una zona verde dedicata completamente allo sport ed attività sportive all’aria aperta e che nel muro laterale sarà allestita una parete per l’arrampicata e sopra il tetto della struttura una pista da sci con tanto di impianto di risalita e di innevamento artificiale.

L’inaugurazione del termovalorizzatore situato a pochi chilometri da Copenaghen è stata fissata per l’autunno 2018 ed a progetto ultimato il costo di realizzazione ammonterà a circa 750 milioni di euro.

A che cosa serve un termovalorizzatore?

Un termovalorizzatore viene utilizzato per bruciare i rifiuti e contemporaneamente per produrre energia elettrica ed acqua calda e nel caso del Copenhill ogni anno si potranno smaltire oltre 400.000 tonnellate di rifiuti.
Il fumo che si può vedere uscire dai camini del termovalizzatore è vapore acqueo mentre gli scarti della combustione vengono utilizzati nella creazione di materiali per l’edilizia e per concimi da impiegare nell’agricoltura.

La realizzazione dell’Amager Bakke è uno dei progetti realizzati secondo la road map stabilita nel 2010, per far diventare la città di Copenaghen la prima capitale al mondo con emissioni zero.

Le dimensioni e caratteristiche della struttura dell’Amager Bakke

  • lunghezza 200 metri
  • larghezza 60 metri
  • altezza 90 metri
  • una pista da sci
  • un impianto di risalita
  • barriere di protezione
  • impianto di innevamamento programmato
  • lunghezza parete da scalata 86 metri
  • portata impianto di risalita 200 sciatori/ora
  • costo skipass/ora circa 10 euro

Come prossimo step si cercherà di collegare il Copenhill con il centro della città di Copenaghen.

Austria è il primo paese in Europa come export di sci e snowboard

I dati Eurostat parlano chiaro poco più di un terzo delle vendite delle attrezzature da neve (sci e snowboard) vengono esportati dall’Austria, esattamente la quota si è attestata nel 2016 al 34% delle vendite mentre l’Italia è al nono posto.

Quanti pezzi tra sci e snowboard sono stati venduti nel 2016 dall’Austria?

Ben 2,5 milioni più del doppio dell’Inghilterra (1 milione) ed il quadruplo della Germania (674.100), mentre come riportato sopra l’Italia si trova in classifica nella nona posizione con 324.300 (il 4% del totale) pezzi venduti al di fuori dell’unione europea.

Quali sono i principali paesi dove vengono esportati gli sci e snowboard prodotti in Europa?

Il primo paese sono gli Stati Uniti d’America (46%), a seguire Norvegia (11%) ed al terzo posto la Svizzera (10%).

Da quali paesi gli stati membri dell’unione europea importano sci e snowboard?

Ucraina, Cina e Taiwan, e la somma degli sci e snowboard importati da questi tre stati ammonta a più di 1,5 milioni di pezzi.

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.