Dal mare ai monti trentini
Dal Corriere Adriatico
Dal mare ai monti trentini
Dal Corriere Adriatico
VISSO – La Fiera dei tesori sta avendo un notevole successo. L'evento è organizzato dalla Agenzia SibilIniziative di Stefano Remigi di Visso e raccoglie produttori di varie tipicità della provincia di Macerata. La manifestazione è allestita con degli stands gastronomici particolarmente carini ed adatti ai centri storici ed all'ambiente montano e forma una cornice veramente accattivante per ogni paesino caratteristico. Con le luci della notte la cornice è ancora più calda ed accogliente ed è bello passare il tempo tra i produttori delle varie tipicità, dai salumi alle lenticchie, dal farro al vino cotto, al miele, alle mele di Camerino. Domenica scorsa la Fiera ha fatto tappa sulla Piazza dei Cavallari di Ussita suscitando la curiosità dei numerosissimi turisti. Nell'occasione sin piazza è stato proiettato un video con le più belle immagini di Frontignano con la neve e sci fuori pista nelle valli del Bove e di Panico. Un bel contrasto fra estate e inverno che poi è il fascino di queste montagne maceratesi.
dal Corriere Adriatico
VISSO – Anche questo anno molti escursionisti, in particolare stranieri, hanno scelto di percorrere durante le vacanze estive il Grande Anello dei Sibillini, il trekking che in poco più di una settimana permette di scoprire i punti più suggestivi del Parco Nazionale e che rappresenta un'occasione di vero ed autentico contatto con i valori della natura e del territorio. Si ricorda che l'intero anello risulta perfettamente percorribile, compreso il tratto che va da Rubbiano a Isola San Biagio, chiusa solamente al transito (con una catena) delle auto fuori-strada che spesso determinano danni ingenti anche alle aree coltivate. Tale volontà è stata confermata in un recente e cordiale incontro avvenuto fra il Direttore del Parco Alfredo Fermanelli e il Presidente dal Comunanza Agraria, Bernardino Cesaretti il quale ha sottolineato che la strada è chiusa al transito veicolare (fatte salve le ovvie esigenze agro-silvo-pastorali e i legittimi diritti dei proprietari) e che comunque non è intenzione di chi ha posto la catena di interdire il traffico pedonale in quel tratto di percorso. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha quindi valutato in maniera positiva l'iniziativa presa dalla Comunanza Agraria che con questo suo emblematico intervento non solo vuole contribuire a tutelare le attività agricole ma favorire anche una valorizzazione attenta e sostenibile del turismo nell'area protetta. Si rassicurano tutti gli escursionisti sulla completa percorribilità del Grande Anello dei Sibillini, invitando, anzi, i molti turisti che in estate visitano l'Appennino Umbro-Marchigiano a non perdere l'occasione per scoprire le bellezze naturali e artistiche di questo splendido itinerario.
dal Corriere Adriatico
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Presentato “I Monti Sibillini”, un libro che racconta le nostre montagne attraverso l’obiettivo di Giorgio Tassi
E’ stato presentato nella sala giunta della Provincia “I Monti Sibillini”, un libro che racconta le nostre montagne attraverso l’obiettivo di Giorgio Tassi, già autore dell’archivio fotografico per il Parco Nazionale e di 3 calendari per lo stesso ente. Il volume, che è stato presentato dall’assessore al Turismo Avelio Marini, dal presidente Massimo Rossi, dal presidente dell’Ente Parco Alfredo Fermanelli oltre che dallo stesso autore, è stato realizzato grazie al contributo determinante del Ministero dell’Ambiente, della Provincia di Ascoli Piceno e di Perugina.
L’opera è preceduta da un’introduzione scritta dal prof. Moroni dell’università di Ancona ed è diviso in tre sezioni: il paesaggio (sono presenti immagini frutto di una ricerca di oltre 10 anni e di una profonda conoscenza di questi luoghi), l’incanto (da cui emerge il fascino che questi luoghi esercitano attraverso immagini poetiche, particolari di cortecce o fiori che suggeriscono appunto l’incanto), i segni e le forme (in cui i segni del lavoro dell’uomo sulla terra o le immagini delle meravigliose abbazie e dei piccoli centri abitati sono osservati attraverso una forte spinta emozionale che cerca di trascendere il significato del segno sulla terra). Il tutto corredato da poesie.
“La divisione dell’opera in tre capitoli deriva dalla mia visione dei luoghi in cui vivo – ha commentato l’autore Giorgio Tassi – nei Sibillini riconosco tre identità: la bellezza paesaggistica, l’elemento storico-leggendario e il segno dell’uomo, sia sulla terra che attraverso meravigliosi gesti di architettura”.
“Questo libro è un’ulteriore occasione di promozione per il Parco e quindi per il nostro territorio – ha dichiarato l’assessore Marini – la zona dei Sibillini, grazie all’istituzione del Parco si è trasformata da marginale a comunità viva e attiva nello scenario turistico internazionale. Non dimentichiamoci che nei primi 6 mesi dell’anno il turismo piceno ha registrato un incremento dell’11%, frutto del turismo rurale e quindi della destagionalizzazione”.
“Il paesaggio è il volto di una comunità – ha aggiunto il presidente Rossi – un’occasione per riflettere sul passato e sul futuro: possiamo leggervi la nostra storia ed immaginare un futuro contestualizzando le scelte attuali. Questo libro, oltre ad essere un importantissimo strumento di promozione, ci aiuta a recuperare la capacità emozionale ed a prendere coscienza dei luoghi in cui viviamo”.
Fonte: Piceno news
CAMERINO – Topi di appartamento in azione nel territorio montano del Maceratese.
Alcuni abitanti dei comuni di Camerino ed Ussita, nei giorni scorsi, si sono trovati a fare i conti con episodi di microcriminalità che hanno suscitato un certo allarme tra la popolazione. Si tratta di furti messi a segno nell’ultima settimana che stanno tenendo in apprensione i cittadini dei due comuni, vere perle dell’hinterland provinciale. L’episodio più grave si è verificato l’altra notte a Camerino, nella frazione di San Marcello, con i malviventi che sono riusciti a portare via da una abitazione diversi mobili antichi.
Una refurtiva che potrebbe fruttare svariate migliaia di euro ai ladri, visto il valore degli oggetti rubati. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Camerino che hanno provveduto ad effettuare i necessari sopralluoghi nell’abitazione, allo scopo di rilevare indizi importanti per arrivare ai responsabili.
Probabilmente si tratta di una o più persone che conoscevano bene i proprietari della casa e la mobilia in essa contenuta. I malviventi avrebbero agito approfittando dell’assenza dei proprietari dell’abitazione e del luogo piuttosto isolato. Per la fuga sarebbe stato utilizzato un furgone. E’ ipotizzabile che a mettere a segno i furti possano essere stati dei professionisti, o comunque persone in grado di rimettere sul mercato gli oggetti rubati.
Decisamente diverse, invece, le dinamiche di altri due episodi che si sono verificati in territorio di Ussita. Qui, con tutta probabilità, si tratta di ladruncoli improvvisati, sicuramente non di professionisti. Tentativi messi in atto in pieno giorno da persone che hanno studiato le mosse dei proprietari delle abitazioni, come nel caso della signora F.P.. La donna, rientrando nella sua villetta, ha trovato la porta di casa scassinata ed una uscita secondaria aperta.
All’interno dell’abitazione, però, non era stato portato via nulla e questo lascerebbe pensare che i malviventi si siano dati alla fuga prima di portare a compimento i loro intenti. Probabilmente, a spaventarli, sarebbero stati i movimenti dei vicini di casa, o, addirittura, i cani della signora stessa.
In un’altra abitazione, sempre ad Ussita, invece, i ladri sarebbero riusciti a portar via alcuni oggetti. Qualche giorno prima, un caso analogo si era verificato a Visso.
Si tratta di luoghi che in estate si riempiono di turisti e persone di passaggio e, quindi, maggiormente esposti al rischio di furti. I malviventi, inoltre, possono facilmente approfittare dell’assenza di tanti proprietari, o della presenza, in queste zone, di molte seconde case, spesso disabitate per molti giorni all’anno.
dal Corriere Adriatico
E' stato presentato ieri in Provincia il libro fotografico "Sibillini" realizzato dal fotografo amandolese Giorgio Tassi (editrice Bolis di Bergamo). Un’edizione particolarmente raffinata dal punto di vista estetico dove non manca nulla: le immagini mozzafiato dei Sibillini e una completa introduzione anche in inglese. «Paesaggi, segni ed incanti sono la perfetta sintesi per i Sibillini -spiega Alfredo Fermanelli, direttore dell’Ente Parco- Siamo nell'area più leggendaria d'Europa con il mito della Sibilla e del lago di Pilato. Sono ancora presenti segni dell'uomo come i centri abitati e le abbazie». Per Giorgio Tassi, guida alpina e presidente del Cai di Amandola si tratta di una prova di amore verso il Parco. «La montagna è come una cerniera che unisce -dice Tassi- Una bellezza che si evidenzia nella semplicità delle forme e delle cose. Abbiamo anche dato vita all'associazione "Parco Vivo" e con il progetto "My Park" vogliamo avvicinare i ragazzi delle medie alla natura in un percorso lungo tre anni». Anche la Provincia di Ascoli ha contributo alla realizzazione del libro. «Il paesaggio è il volto di una comunità -spiega il presidente Massimo Rossi- E' l'occasione per riflettere sul passato e sul futuro e spaccare il muro della reatà virtuale dove viviamo».
Re.Pie.
dal Messaggero
Gli escursionisti sono stati sorpresi da maltempo e oscurità
Due giovani dispersi sui monti ritrovati in località Monastero
FIASTRA – Dispersi sui monti e ritrovati poche ore dopo. L’allarme per due dispersi nella zona di Fiastra che è scattato intorno alle 20 di ieri. Subito allertati i vigili del fuoco di Macerata e Camerino, i carabinieri, gli uomini della protezione e del soccorso in montagna si sono subito organizzati in squadre per cercare di ritrovare le due persone che, avventuratesi in una escursione nelle montagne della zona di Monastero, sono incappati nel violento temporale che ha sferzato l’intera provincia di Macerata e, evidentemente, hanno perso l’orientamento anche a causa del calar dell’oscurità e del maltempo. Si trattava di due giovani fiorentini, un ragazzo ed una ragazza in vacanza nell’entroterra maceratese, che sono riusciti a lanciare l’allarme attraverso un messaggino sms del telefonino, prima di entrare in una zona, quella di Monastero, dove è assente il segnale dei cellulari. Le difficoltà dei soccorritori, quindi, sono state anche quelle di non riuscire a contattare i due, come è invece accaduto in occasione di altri episodi simili capitati sulle nostre montagne. Le ricerche si sono protratte per circa un’ora, con le squadre che, hanno setacciato il bosco e sottobosco di Monastero, fino al ritrovamento della giovane coppia infreddolita e impaurita ad opera dei carabinieri della locale Stazione di Fiastra.
dal Corriere Adriatico
Tour di giornalisti
Gli inglesi alla scoperta delle tipicità
VISSO – Le Marche enogastronomiche continuano a suscitare l'interesse dell'Inghilterra: sarà infatti Visso la meta del press tour conoscitivo guidato da Philippa Davenport. La nota giornalista inglese, curatrice della rubrica enogastronomica del Financial Times, sarà una dei protagonisti del breve viaggio alla scoperta dell'antica lavorazione dei fiori di finocchio selvatico e del loro utilizzo. Tutto è nato a marzo – racconta Enrico Cherchi, della coop. Promo.Ter, organizzatore del tour – quando abbiamo portato i prodotti marchigiani in un'esposizione a Londra. Fra di essi c’era anche il ciauscolo vissano, realizzato appunto con i fiori di finocchio. Questa spezia risultò sconosciuta agli inglesi e da lì nacque la volontà della Davenport di venire nelle Marche per conoscerne la lavorazione.
Sono rimasti in pochi, sui monti dell'alto maceratese, a raccogliere i capolini di questa pianta che fiorisce a giugno. La Davenport, che ha dimostrato già altre volte il proprio interesse per le Marche con articoli inerenti il territorio e la gastronomia regionale, verrà accompagnata da Patricia Michelson, proprietaria de La Fromageie negozio di eccellenze alimentari nel ricco quartiere di Chelsea a Londra. La Michelson intende infatti conoscere meglio questo tipo di produzione per iniziarne una commercializzazione sul territorio inglese.
dal Corriere Adriatico