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Funivia Zermatt-Cervinia è un flop si scatena la polemica in Svizzera

La recente inaugurazione della funivia Matterhorn Glacier Ride II, che prometteva di rivoluzionare il collegamento tra Breuil-Cervinia in Valle d’Aosta e Zermatt in Svizzera, ha suscitato grande attenzione. Tuttavia, a pochi mesi dal suo avvio, le aspettative sembrano non essere state soddisfatte, scatenando un acceso dibattito sul suo effettivo valore e utilità.

Un bilancio invernale poco promettente

Nonostante l’imponente investimento di 45 milioni di franchi (circa 47 milioni di euro) e l’inaugurazione ad opera della celebrità Michelle Hunziker, i dati relativi ai primi mesi di operatività della funivia hanno sollevato più di una perplessità. Il settimanale svizzero SontagsZeitung ha definito l’impianto un “flop”, evidenziando come, nonostante l’alto numero di sciatori che giornalmente raggiungono il Piccolo Cervino, solo 800 persone abbiano effettivamente utilizzato la funivia transfrontaliera.

Obiettivi mancati e criticità

L’obiettivo principale del progetto era quello di attirare turisti extraeuropei, offrendo loro un’esperienza unica attraverso le Alpi, da Milano a Parigi, passando per Ginevra e sfruttando il nuovo impianto. Tuttavia, i risultati sembrano deludere le aspettative, con scarse prenotazioni dall’Asia per la prossima estate e la maggior parte dei turisti che si limitano a gite di un solo giorno a Zermatt, senza proseguire verso l’Italia.

Tra i principali ostacoli all’attrattiva dell’impianto, emergono il costo elevato del biglietto – 124 euro per la tratta Zermatt-Cervinia e 190 euro per il ritorno – e complicazioni legate a questioni doganali per il trasporto dei bagagli. Inoltre, la funivia ha subito una chiusura temporanea per la sostituzione di un cavo, aggiungendo ulteriori dubbi sulla sua affidabilità.

Nonostante le critiche, la società gestrice, Zermatt Bergbahnen Ag, si dice soddisfatta dell’interesse suscitato dall’impianto. Rimane però l’incertezza su come il progetto possa evolversi in futuro e se riuscirà a conquistare quel segmento di clientela internazionale che sembra ancora lontano.

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Si può sciare in Corea del Nord?

Nonostante la Corea del Nord sia uno dei paesi più isolati e inaccessibili del mondo, rendendo difficile per i turisti esplorarla liberamente, sta emergendo come una destinazione insolita per gli sciatori, in particolare quelli provenienti dalla Russia. A seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, i cittadini russi hanno trovato porte chiuse in numerose destinazioni europee, spingendoli a cercare alternative meno convenzionali.

La Corea del Nord, famosa per essere una delle dittature più severe del globo, paragonabile per repressione solo all’Eritrea secondo alcuni analisti internazionali, offre uno scenario unico dove i diritti civili sono estremamente limitati e il culto della personalità intorno al suo leader è intensamente promosso. Il paese segue un calendario basato sull’anno di nascita del suo fondatore, Kim Il-sung, situandoci attualmente nell’anno 113 anziché nel 2024.

Nonostante il clima politico, vi è un crescente interesse da parte dei turisti russi, spinti anche dalla vicinanza geografica e dai rapporti diplomatici rafforzati tra Russia e Corea del Nord, per visitare questo paese. Un gruppo di turisti russi ha recentemente intrapreso un viaggio organizzato che include la visita della capitale Pyongyang e sessioni di sci al “Masik Pass”, una nota località sciistica situata nella parte nord-orientale del paese. Questo itinerario è stato confermato dalla direttrice generale dell’agenzia Vostok Intur, responsabile dell’organizzazione del tour, come riportato da Euronews.

Masik Pass Skiing Ground è il nome della località sciistica in Corea del Nord

Secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in modo sorprendente, la Corea del Nord si è trasformata in una destinazione vacanziera per i turisti russi. La ragione dietro questa scelta insolita è chiara: le restrizioni di viaggio verso l’Europa, dovute a sanzioni, alla negazione di visti e ad altre conseguenze legate all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, hanno reso necessario identificare un’alternativa valida.

Un gruppo pionieristico di turisti russi ha già intrapreso il viaggio verso la Corea del Nord, fungendo da test per valutare l’efficacia dei collegamenti di trasporto, l’organizzazione del viaggio e la gestione della burocrazia. Le autorità russe hanno inoltre rivelato che, insieme a questo primo gruppo di turisti, partiranno alcuni studenti di una scuola russa dedicata alla formazione di futuri campioni olimpici, con l’intento di esplorare nuove opportunità e orizzonti.

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Elicottero perde una bombola che sfiora gli sciatori sulla pista di Aprica – VIDEO

Un evento straordinario e potenzialmente pericoloso ha interrotto la tranquillità della stazione sciistica di Aprica, in provincia di Sondrio, quando una bombola di gas è stata involontariamente sganciata da un elicottero, creando momenti di paura tra gli sciatori presenti.

Tragedia sfiorata sulle pista di Aprica

Domenica 18 febbraio, gli sciatori di Aprica hanno assistito a un episodio da film: una bombola di gas ha cominciato la sua discesa impetuosa lungo le pendici innevate del comprensorio del Palabione. Un video, girato da un turista, ha catturato il momento preciso in cui l’oggetto è precipitato dall’elicottero, creando una grande nuvola di neve al suo impatto con la pista. L’oggetto ha poi iniziato a rotolare giù per la discesa, acquistando velocità e sfiorando pericolosamente uno sciatore che è riuscito a evitare l’impatto all’ultimo momento.

La reattività degli sciatori e la fortuna hanno evitato che l’incidente si trasformasse in una tragedia. Le persone presenti sulla pista sono riuscite a spostarsi prontamente ai lati, permettendo alla bombola di proseguire la sua corsa senza colpire nessuno. Questo episodio solleva importanti questioni sulla sicurezza nelle aree sciistiche, soprattutto riguardo al trasporto di materiali potenzialmente pericolosi tramite elicottero.

Interessante notare che, secondo una responsabile degli impianti di Aprica, bombole di gas simili a quella precipitata vengono regolarmente utilizzate per causare esplosioni controllate volte alla gestione del rischio valanghe. Questa pratica, sebbene cruciale per la sicurezza degli sciatori, richiede ovviamente massima attenzione e rigore nei protocolli di trasporto e utilizzo.

Indagini in corso

La gravità dell’incidente, che per poco non si è trasformato in una tragedia, ha attirato l’attenzione delle autorità. La polizia di stato ha avviato un’indagine per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per comprendere le cause che hanno portato alla caduta della bombola dall’elicottero. La testimonianza di un turista ceco, fotografo professionista e appassionato di elicotteri, che ha diffuso il video sui social media, sarà di fondamentale importanza nell’indagine.

 

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Cina, l’auto NIO ET9 è in grado di togliersi la neve di dosso – VIDEO

La casa automobilistica cinese NIO sta facendo parlare di sé con il suo ultimo gioiello di tecnologia e lusso, l’ET9, un modello elettrico che non solo promette di rivoluzionare il mercato delle auto di lusso ma offre anche una caratteristica unica: la capacità di “scuotersi” per eliminare la neve accumulata sulla carrozzeria.

Innovazione e lusso su quattro ruote

La NIO ET9 si presenta come l’apice della tecnologia automobilistica con una serie di caratteristiche che la distinguono nettamente dalla concorrenza. Con un sistema di telaio intelligente, l’ET9 è in grado di muovere il proprio chassis da un lato all’altro, liberandosi efficacemente della neve in eccesso. Questa funzionalità è stata splendidamente illustrata in un video pubblicato da NIO sulla piattaforma Weibo, dimostrando l’efficacia del sistema in condizioni invernali.

Prestazioni elettriche della NIO ET9

Oltre alla sua capacità unica di eliminare la neve, l’ET9 vanta una piattaforma a 900 volt che ottimizza l’efficienza riducendo il peso grazie a una minore necessità di cablaggi ad alta tensione. Questo non solo migliora le performance ma contribuisce anche a un’autonomia eccezionale: l’ET9 può percorrere fino a 255 chilometri con soli cinque minuti di ricarica, grazie ai suoi motori elettrici compatti e leggeri.

Un’esperienza di guida paragonabile a un Jet

NIO non si è limitata a migliorare le prestazioni e la praticità; ha anche elevato l’esperienza di guida a livelli senza precedenti. Il modello ET9, descritto come un SUV-Coupé elettrico di enormi dimensioni, mira a offrire un’esperienza comparabile a quella di volare su un jet privato. Questa sensazione è ulteriormente esaltata dal sistema “SkyRide”, che utilizza sospensioni attive estremamente sofisticate per garantire un comfort e una stabilità eccezionali, sia che si stia trasportando champagne sul cofano senza versarne una goccia sia che si stia liberando la vettura da un carico di neve.

Prezzo e disponibilità della NIO ET9

Prevista per essere messa in vendita all’inizio del 2025, l’ET9 sarà disponibile a partire da 800.000 yuan, circa 102.000 euro, promettendo di offrire un’alternativa di lusso e alta tecnologia nel segmento delle auto elettriche. La sua presentazione ufficiale a dicembre 2023 ha già suscitato grande interesse, posizionandola come una diretta concorrente della Tesla Model X, ma con un focus ancora maggiore su lusso, comfort e un’innovazione senza precedenti.

L’ET9 di NIO dimostra come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo con il lusso e le prestazioni elevate, segnando un nuovo capitolo entusiasmante nel mondo delle auto elettriche di lusso. Con la sua capacità di affrontare le sfide invernali in modo così elegante e efficiente, l’ET9 si sta già affermando come una scelta desiderabile per gli automobilisti alla ricerca di qualcosa di veramente speciale.

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Dove sciare a Pasqua

Le vacanze di Pasqua si stanno avvicinando, e di solito per gli appassionati di sci e di montagna questa è una bella occasione per battere le piste e divertirsi sulla neve. Solitamente il clima non è più così rigido come in inverno, e questo cambia un po’ le condizioni del manto durante le vacanze pasquali.

Sciare a Pasqua 2024

Con il sole del pomeriggio infatti, la neve potrebbe essere troppo morbida, e quindi è meglio andare a sciare al mattino, ma non troppo presto se la notte si sono verificate gelate. Il pomeriggio potreste divertirvi con attività che vanno oltre lo sci! In questo periodo dell’anno poi si prediligono località di alta quota o sui ghiacciai, proprio per trovare neve fresca. Quest’anno poi Pasqua capita il 31 marzo mentre le scuole sono chiuse per le festività pasquali da giovedì 28 marzo 2024 a martedì 2 aprile 2024 compresi.

Vediamo quindi alcuni luoghi consigliati in cui andare a sciare a Pasqua, cercando di rilassarsi qualche giorno sulla neve.

L’elenco delle stazioni sciistiche dove poter sciare a Pasqua:

Valle d’Aosta – Breuil Cervinia

Cervinia, situata a un’altitudine di 2050 metri, detiene il primato per le piste da sci più elevate d’Italia. Il cuore dell’area sciistica è rappresentato da Plan Maison, che si trova a 2600 metri di altitudine, punto di arrivo della prima sezione delle funivie che ascendono fino ai 3400 metri del Plateau Rosà. Con gli sci ai piedi, è possibile raggiungere Zermatt, avvicinandosi ai 3900 metri di altitudine del Piccolo Cervino.

Valle d’Aosta – Gressoney – La Trinitè

Sciare a Pasqua in Valle d’Aosta offre l’opportunità unica di sperimentare la stagione invernale del Monterosa Ski, che include le aree di Champorcher, Brusson e Antagnod. Queste destinazioni chiuderanno la loro stagione il 14 aprile, rendendo questo periodo l’ultimo momento per godere delle piste innevate e delle meravigliose esperienze sciistiche che la Valle d’Aosta ha da offrire durante la primavera.

Valle d’Aosta – La Thuile

A La Thuile, la funivia per Les Suches raggiunge i 2200 metri di quota. La maggior parte delle sue piste si estende tra i 2000 e i 2600 metri di altitudine, ad eccezione di alcune piste di ritorno che rimangono costantemente in ombra. Durante il periodo di Pasqua, si svolgeranno eventi speciali:

Venerdì 29 marzo 2024, ore 10:30:

– 51ª edizione della Gara dell’Uovo di Pasqua per bambini
– 46ª edizione della Gara dell’Uovo di Pasqua per adulti.

La partecipazione è soggetta a iscrizione obbligatoria, da effettuarsi presso le Funivie Piccolo San Bernardo SpA. Tutti i giovani che partecipano riceveranno un uovo di Pasqua.

Veneto – Cortina d’Ampezzo

A Cortina, rinomata destinazione sciistica situata nella Valle d’Ampezzo (detta anche Conca Ampezzana), per le vacanze di Pasqua saranno operativi quasi tutti gli impianti, con l’eccezione del Faloria che prolungherà la sua apertura fino al 1° maggio 2024.

Piemonte – Sestriere

A Sestriere,  la stagione invernale si concluderà il 7 aprile, condizioni della neve permettendo.

Eventi pasquali sulle piste da sci di Sestriere:

Il 30 marzo 2024 si terrà la quarantunesima edizione dell’Uovo d’Oro Lauretana sulle piste olimpiche del Sestriere. Questa competizione di Salom Gigante è inserita nel calendario nazionale e aperta ai partecipanti internazionali, continuando una tradizione iniziata nel 1981 sulle piste olimpiche del Sestriere. I concorrenti saranno divisi in cinque categorie: Super Baby, Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi, sia maschi che femmine. L’Uovo d’Oro Lauretana rappresenta un evento clou di fine stagione, organizzato dallo Sporting Club Sestrieres. Questa celebrazione pasquale riunisce la maggior parte degli Sci Club agonistici italiani per una giornata di gare e celebrazioni, attirando quasi 5.500 persone tra atleti e accompagnatori al Colle del Sestriere. In passato, oltre 1700 atleti hanno gareggiato annualmente sulle rinomate piste di Sestriere, che hanno ospitato le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e diverse edizioni della Coppa del Mondo.

Lombardia – Livigno

Livigno, affettuosamente soprannominata ‘Il piccolo Tibet’ a causa delle sue temperature invernali estremamente fredde, rappresenta una destinazione ideale per gli appassionati di sci durante il periodo pasquale. Oltre allo sci, offre l’opportunità di godere di momenti di relax nelle terme. Grazie alla sua altitudine di 1816 metri, con piste che raggiungono quasi i 3000 metri, Livigno si distingue come una delle rare località in Italia dove è possibile sciare fino al 1° maggio 2024.

Lombardia – Passo del Tonale

Per una sciata pasquale indimenticabile, Ponte di Legno si rivela una scelta eccellente. Situata a oltre 1800 metri di altitudine, questa stazione sciistica non offre solo la possibilità di esplorare i passi circostanti, ma anche di ascendere verso il Ghiacciaio Presena. Qui, le condizioni della neve rimangono ottimali fino a tarda stagione, consentendo in passato persino di sciare fino a luglio. La chiusura degli impianti e delle piste è prevista per il 1° maggio 2024, assicurando una perfetta sciata pasquale fino all’inizio della primavera.

Lombardia – Bormio

Questa località sciistica è ideale per gli appassionati di sci nelle fasi avanzate della stagione, grazie alla sua limitata esposizione solare durante l’inverno che aiuta a preservare la qualità della neve fino a primavera inoltrata. L’ampio intervallo altimetrico delle sue piste, che varia dai 1738 metri del villaggio fino ai 2800 metri delle pendici del Monte Sobretta, gioca un ruolo fondamentale in questo senso. Al termine di una giornata sugli sci, i visitatori possono trovare relax e benessere nei tre stabilimenti termali situati a Bormio, nelle vicinanze.

Il 31 marzo 2024, alle ore 10:00, il cuore di Bormio si anima con la tradizionale sfilata pasquale. In questa occasione, i giovani del luogo indossano abiti tradizionali e portano in processione i “Pasquali”, strutture artisticamente decorate durante l’inverno che combinano elementi religiosi e artigianali in autentiche opere d’arte. Queste creazioni vengono trasportate a spalla dai “pasqualisti” attraverso le strade del paese in una parata che vede la partecipazione di donne, uomini anziani e bambini, tutti rigorosamente in costume tipico. Segue la benedizione degli agnelli alle 11:30 e la premiazione si svolge alle 17:00 in Piazza Cavour/Kuerc. I Pasquali rimangono esposti in Piazza del Kuerc fino al lunedì di Pasquetta, offrendo uno spettacolo unico ai visitatori.

Lombardia – Santa Caterina Valfurva

La zona sciistica di Santa Caterina Valfurva ha scarsa esposizione al sole e quindi la neve si mantiene in ottime condizioni. Piste a quota elevata tra i 1738 e i 2800 metri del monte Sobretta. Oltre lo sci anche 3 stabilimenti termali a Bormio. In centro nel paese la mattina di Pasqua vestiti tradizionali per i giovani, con una sfilata che unisce tradizione e religione. Chiusura degli impianti e piste: 07/04/2024.

Trentino Alto Adige – Val Senales

Per le vacanze pasquali, la funivia che collega il paese di Maso Corto, situato a 1900 metri e chiuso al traffico veicolare, offre un accesso diretto alle piste da sci poste a oltre 3000 metri di quota. Il punto più elevato del comprensorio sciistico di Val Senales si trova proprio sul ghiacciaio, garantendo condizioni nevose ideali per gli appassionati dello sci. Questa destinazione permette di sfruttare al massimo le vacanze pasquali, con la possibilità di sciare fino al 7 aprile 2024, rendendo la Val Senales una scelta perfetta per chi desidera combinare la passione per lo sci con la magia della Pasqua.

Alto Adige – Solda – Sulden

Tra i posti migliori per sciare a Pasqua, Solda si distingue come una destinazione ideale. Offrendo 40 km di piste da sci che si estendono tra i 1900 e i 3200 metri di quota, Solda rappresenta la scelta perfetta per gli appassionati di sci primaverile. Qui, gli sciatori possono godere di condizioni ottimali per la pratica dello sport, nonostante l’arrivo delle prime temperature più miti, assicurando un’esperienza eccellente sulle piste fino a tarda stagione.

Abruzzo – Campo Imperatore

La funivia del Gran Sasso d’Italia collega Fonte Cerreto Assergi (stazione di valle) alle piste da sci della località sciistica di Campo Imperatore che si trova in Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia. Le piste dove praticare lo sci alpino sono lunghe 15 km sono servite da 2 seggiovie quadriposto ed una manovia mentre per gli appassionati di sci di fondo sono disponibili ben 60 km. E’ presente anche uno snowpark. Campo Imperatore è una delle mete predilette dagli amanti di sci d’alpinismo e dei fuoripista. Neve permettendo la chiusura potrebbe avvenire il 1 maggio.

Svizzera – Corvatsch

L’esposizione è a nord e le quote sono elevate, così c’è il mix perfetto per sciare a Pasqua. Nella stazione dell’Engadina ci sono lunghe discese dal Piz Corvatsch (3300 metri) fino al paese a quota 1750 metri. 
Chiusure impianti e piste:
– Corvatsch: 28/04/2024
– Furtschellas: 07/04/2024
– Cristins: 17/04/2024
– Diavolezza: 05/05/2024
– Lagalb: 07/04/2024

Francia – Les Deux Alpes

Sci a Pasqua a Les Deux Alpes si presenta come un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di sci e di vita notturna. Questa località sciistica francese, molto apprezzata anche dagli italiani, offre la possibilità di sciare tutto l’anno grazie al suo ghiacciaio. Situato a 1800 metri di altitudine, Les 2 Alpes garantisce condizioni ottimali per lo sci anche durante il periodo pasquale. La stagione sciistica qui si conclude il 28 aprile 2024, offrendo l’opportunità di sfruttare appieno le piste e l’atmosfera unica di questa destinazione fino a fine mese.

Francia – Chamonix

Sciare in Francia a Pasqua offre opportunità uniche, specialmente a Chamonix, dove sciare a marzo/aprile si rivela il momento ideale per cimentarsi nella famosa discesa fuoripista della Vallée Blanche, affrontando crepacci e seracchi, o per lanciarsi dalle piste del Grands Montets. Questo periodo segna un’esperienza imperdibile per gli appassionati di sci, con la chiusura degli impianti di risalita e delle piste prevista per il 5 maggio 2024.

Francia – Tignes

Tignes è il cuore degli impianti di risalita di questa zona a quota 2100 metri. Più a monte, a Val Claret, la funicolare sotterranea porta fino al ghiacciaio Grande Motte. A Pasqua gli impianti sono aperti, così come i collegamenti con la Val d’Isere. La stagione chiude il 5 maggio.

Austria – Pitztal

Le vacanze sulla neve in Austria per Pasqua si arricchiscono di fascino grazie a una funicolare sotterranea che, partendo dal fondo valle, raggiunge i 2800 metri dove la neve si presenta in ottime condizioni. L’avventura continua con la telecabina Wildspitzbahn che porta fino a 3440 metri, offrendo accesso alle piste più alte di tutta l’Austria. Per chi sceglie il ghiacciaio Pitztal per le proprie vacanze pasquali, la stagione rimane aperta fino al 5 maggio, garantendo esperienze indimenticabili sulla neve.

Austria – Stubai

Sciare sui ghiacciai a Pasqua offre un’esperienza unica e indimenticabile, come dimostra la funivia che, nella sua prima tratta, porta gli appassionati fino a 2300 metri. Tuttavia, è a 2600 metri che si trova la maggior parte delle piste, rendendo il ghiacciaio dello Stubai una destinazione ideale per gli amanti dello sci in questa stagione. La chiusura della stagione sciistica sul ghiacciaio dello Stubai è prevista per il 20 maggio 2024, assicurando così abbondante neve e divertimento fino a tarda primavera.

Austria – Hintertux

Hintertux è uno dei due ghiacciai alpini aperti tutto l’anno. Grazie alla sua quota molto elevata, è adatto per lo sci fuori stagione, ad esempio nel mese di aprile o in autunno. Lo skipass invernale è valido fino al 10 maggio 2024, dopodiché inizia la stagione sciistica estiva. Questa ski area è l’unica in Austria ad offrire piste e impianti aperti 365 giorni all’anno.

Nuova funivia San Martino-Passo Rolle, appalto vinto da Leitner con Collini, Misconel e Grisenti, costo 55 milioni di euro

La realizzazione del nuovo collegamento funiviario tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle, un progetto dal valore di circa 55 milioni di euro, segna un capitolo significativo nello sviluppo infrastrutturale del Primiero. L’appalto, promosso da Trentino Sviluppo in sinergia con la Provincia autonoma e le comunità locali, è stato vinto da un consorzio di imprese di alto profilo, guidato da Leitner spa di Vipiteno, e comprende le aziende Collini lavori spa di Trento, Misconel srl di Cavalese e Grisenti srl, anch’essa di Trento.

Una partnership strategica per il futuro del Primiero

Questo importante passo avanti nel settore dei trasporti è frutto della collaborazione tra diversi attori del territorio, inclusi studi tecnici e professionisti del settore della progettazione. La funivia, che sarà conosciuta con il nome di “Bellaria-Prato Nasse-Malga Fosse di Sopra”, promette di diventare un punto di riferimento per il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle, migliorando significativamente l’accessibilità e la fruizione del territorio.

Verso la realizzazione: fasi e prospettive

Il progetto prevede la costruzione di una funivia moderna, dotata di cabine da dieci posti, e mira a valorizzare ulteriormente l’area grazie anche alla realizzazione di opere accessorie di supporto. Attualmente, si è aperta la fase di autorizzazione del progetto definitivo, che, una volta approvato, darà il via alla fase esecutiva e di cantiere.

L’iter autorizzativo segue l’offerta presentata dal consorzio sulla base di uno studio preliminare curato da Trentino Sviluppo, evidenziando l’impegno e la sinergia tra le parti coinvolte per portare a termine un’opera di grande rilevanza per l’area del Primiero.

L’aggiudicazione dell’appalto a questo gruppo di imprese non solo testimonia la qualità e la competenza dei partecipanti ma apre anche nuove prospettive per lo sviluppo turistico e infrastrutturale della regione, promettendo benefici a lungo termine per residenti e visitatori. Con l’avvio della progettazione esecutiva e la successiva fase di cantiere, la nuova funivia San Martino-Passo Rolle si avvicina sempre più alla realizzazione, segnando un passo importante verso il futuro del territorio.

“Il collegamento San Martino-Rolle è un’opera importante, a lungo attesa e condivisa dai territori interessati, che certamente andrà a beneficio non solo del Primiero ma di tutto il Trentino a livello di mobilità sostenibile, turismo, frequentazione del territorio – afferma il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti -. L’assegnazione dell’appalto è un passaggio positivo e arriva in tempi contenuti rispetto alle normali procedure di gara. L’auspicio è che i lavori possano essere avviati già nel corso di quest’anno, al termine delle verifiche e delle autorizzazioni necessarie, per dare al territorio un’infrastruttura che rappresenterà un volano di sviluppo e un collegamento in chiave green tra due ambiti particolarmente belli ed attrattivi della nostra provincia, San Martino di Castrozza e passo Rolle. Confidiamo inoltre che quest’opera possa facilitare investimenti dei privati per un posizionamento turistico del Primiero verso un’ulteriore qualità”.

“Di questa opera si parla da diversi anni e finalmente i primi passi concreti per la sua realizzazione sono stati fatti – commenta il vicepresidente di Trentino Sviluppo Albert Ballardini -. Il risultato sarà quello di unire le due spettacolari ski area trentine garantendo un comprensorio unico che permetterà di valorizzare non solo la ski area di San Martino ma anche, soprattutto, quella super panoramica del Passo Rolle, migliorandone e facilitandone la fruizione, nonché favorendo il nuovo riposizionamento strategico di tutto il territorio. Questa volta, insomma, si fa sul serio: il cronoprogramma presentato promette di portare ad avere il primo tronco che realizza la linea Bellaria-Pra delle Nasse-Malga Fosse già pronto per dicembre 2025. Prossimo passo che si aggiunge all’impegno di Trentino Sviluppo, è quello di superare l’incognita della gestione, accompagnando le società presenti sul territorio verso un processo di fusione e riorganizzazione”.

“Il termine della fase di aggiudicazione, passaggio né scontato né banale per opere di questa rilevanza, permetterà un tempestivo inizio dei lavori, con la cantierizzazione che dovrebbe essere posta in atto già prima dell’estate”, così il sindaco del Comune Primiero-San Martino di Castrozza Daniele Depaoli, che aggiunge: “Grazie al lavoro delle strutture provinciali e di Trentino Sviluppo ci potrebbero essere anche degli anticipi importanti sulla consegna dell’opera eseguita, originariamente prevista per il 2026. E questa è sicuramente una notizia importante per tutta la comunità, che da tempo attende questa infrastruttura”.

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Turista ubriaco cade sulla piste da sci a Livigno e non riesce a rialzarsi, multato per mille euro

In un episodio che sottolinea l’importanza della sicurezza sulle piste da sci, un turista della Repubblica Ceca si è trovato al centro di un incidente poco edificante a Livigno, quando, in evidente stato di ebbrezza, ha perso il controllo sulla pista denominata “autostrada”. Questo evento non solo ha messo a rischio la sua incolumità ma anche quella degli altri sciatori presenti.

Il 17 febbraio, quello che doveva essere un piacevole soggiorno sciistico si è trasformato in un vero e proprio incubo per il turista ceco, il quale, dopo aver assunto una quantità di alcol decisamente superiore ai limiti consentiti, ha iniziato a mostrare una notevole instabilità sulla neve. La sua incapacità di mantenersi in piedi è culminata in cadute ripetute, fino a quando non è stato più in grado di rialzarsi, trasformando la discesa in una pericolosa avventura.

L’intervento delle forze dell’ordine

Allertati dalla situazione, gli altri sciatori non hanno esitato a chiamare il personale della polizia di stato, specializzato nel soccorso e nella sicurezza nelle aree montane. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato il turista in uno stato di evidente ubriachezza, con difficoltà nel parlare e negli spostamenti. Un successivo test dell’alcool ha confermato i sospetti: il tasso alcolemico dell’uomo era quattro volte superiore al limite legale, raggiungendo i 2,02 grammi per litro di sangue, ben oltre la soglia di 0,5 grammi.

Di fronte a questa violazione delle norme che regolano l’attività e la pratica degli sport sulle piste da sci, introdotte all’inizio del 2022, il turista è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro. Queste regole, che includono il divieto di sciare in stato di ebbrezza, mirano a garantire la sicurezza e il divertimento di tutti gli appassionati di sport invernali.

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Melissa Satta se la spassa sulla neve con le amiche: quanto costa la sua tuta da sci di Louis Vuitton?

Matteo Berrettini ha recentemente confermato la fine della sua relazione con Melissa Satta. La coppia, unita da circa un anno, era da tempo al centro di speculazioni riguardo una possibile crisi. Questi sospetti hanno guadagnato terreno soprattutto l’ultima settimana, segnatamente dopo che Melissa ha viaggiato con le sue amiche, trascorrendo il giorno di San Valentino lontano da colui che era il suo compagno. La rottura è stata ufficializzata soltanto oggi dal tennista, il quale ha sottolineato l’esistenza di un profondo rispetto reciproco nonostante la separazione. Dall’altra parte, sul profilo social di Melissa Satta non vi è alcuna menzione della loro separazione, rivelando come sta vivendo il periodo successivo alla loro rottura.

Melissa Satta in montagna dopo la fine della storia con Matteo Berrettini

Negli ultimi giorni, Melissa Satta ha trascorso un periodo di vacanza in alta quota insieme a suo figlio e alcune amiche. Potrebbe essere stata una scelta per distanziarsi dalle voci di corridoio o per concedersi un momento di tranquillità prima che diventasse pubblica la notizia della conclusione della sua storia d’amore. Indipendentemente dalle motivazioni, ha scelto come destinazione Madonna di Campiglio, situata nel Trentino Alto Adige, dove ha dedicato il suo tempo allo sci, a godersi pranzi nei caratteristici rifugi montani e a immortalare momenti con scatti fotografici davanti a panorami mozzafiato di montagne innevate.

Recentemente, ha condiviso sui social un post per celebrare questa sua vacanza, mettendo in mostra un outfit invernale che esprime puro glamour. Con un post che recitava “Fine di una settimana bianca dedicata al mio sciatore preferito”, è apparsa in una foto indossando un elegante abbigliamento da sci in tonalità di blu, rosso e bianco, creazione di Louis Vuitton.

La tuta da sci di Melissa Satta

Qual è l’outfit da neve prediletto di Melissa Satta? Un ensemble decorato integralmente dal celebre logo LV. Questo look si distingue per un giubbotto piumino di lunghezza ridotta e pantaloni stile jogging dal flair sportivo, fabbricati entrambi in nylon leggero. La scelta cromatica gioca su contrasti vivaci che tributano eleganza al tricolore francese.

Quanto costa la tuta da sci di Louis Vuitton indossata da Melissa Satta?

Quanto costa la tuta da sci? Sul sito ufficiale del brand, i componenti dell’ensemble sono disponibili al prezzo di 3.500 euro per il giubbotto e 1.600 euro per i pantaloni. Completano l’attrezzatura invernale di Melissa Satta occhiali da sole scuri, un berretto di lana e scarponi da neve. Chi si lascerà ispirare dal suo stile per sfoggiare un look altrettanto glamour sulle piste da sci?

 

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Val di Fassa, gara telemark e freeride XXVII Scufoneda dall’8 al 10 marzo 2024

Quest’anno, dal 8 al 10 marzo 2024, la Val di Fassa si anima con la 27ª edizione della Scufoneda, l’appuntamento clou per gli appassionati di sci telemark e freeride. Un weekend ricco di sport, avventura e convivialità che trasforma le Dolomiti in un palcoscenico di festa e passione per gli sport invernali.

La Scufoneda offre una varietà di esperienze uniche sulla neve, adatte sia ai veterani sia ai neofiti dello sci. Il programma include “ski experience” avanzate, escursioni freeride guidate da esperte guide alpine e sciate vintage che fanno rivivere la tradizione ladina, con abbigliamento e attrezzature originali dei primi del ‘900. Il cuore pulsante dell’evento è il Villaggio Scufons al Passo San Pellegrino, dove i partecipanti hanno l’opportunità di scoprire e testare le ultime novità nel mondo del telemark e del freeride, offerte dalle migliori aziende del settore.

Per chi si avvicina per la prima volta al telemark, la Scuola di Sci Dolomiti di Moena propone lezioni base gratuite, aperte a partecipanti di tutte le età. Anche gli appassionati di ciaspole potranno godere di escursioni guidate gratuite, esplorando la bellezza incontaminata dei paesaggi innevati della Val di Fassa.

Programma Scufoneda 2024

Ogni giorno dell’evento si conclude con serate festive e appuntamenti gastronomici che celebrano la cultura locale e la convivialità:

  • venerdì 8 marzo: al Bistrò Faloria di Moena si terrà il “Simply Scufoneda Women’s Party”, un omaggio alla Festa della Donna
  • sabato 9 marzo: la giornata inizia con un brunch alpino “Nelle pieghe del cibo” alla Baita Paradiso a Passo San Pellegrino, seguito dal “Pasta Party by Pasta Felicetti” al teatro Navalge di Moena
  • domenica 10 marzo: allo Chalet Cima Uomo a Passo San Pellegrino si svolgerà un altro brunch tematico “Mari & monti”, culminando con il “Simply Scufoneda final party” con musica live al Villaggio Scufons e una merenda alpina di chiusura sulla terrazza dell’Hotel Cristallo

Grazie all’impegno degli “Scufons del Cogo” di Moena, guidati da Felice Canclini, la Scufoneda è cresciuta fino a diventare un evento di rilievo internazionale, attirando appassionati di telemark e freeride da tutto il mondo. Questa manifestazione non è solo un’occasione per praticare sport invernali, ma anche un momento per celebrare la montagna come spazio di libertà, natura e condivisione.

Invitiamo tutti gli interessati a registrarsi online entro il 3 marzo 2024 per assicurarsi un posto in questa celebrazione unica della cultura dello sci. Preparatevi a vivere un weekend indimenticabile nella splendida cornice delle Dolomiti, condividendo la passione per il telemark e il freeride alla XXVII Scufoneda. Un’esperienza che promette emozioni, avventura e autentico spirito di comunità.

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Madonna di Campiglio, Bobo Vieri mette gli sci per la prima volta e viene deriso da tutti – VIDEO

Durante la sua vacanza a Madonna di Campiglio, Bobo Vieri ha sperimentato lo sci per la prima volta. Come capita a molti principianti, il suo stile si è rivelato piuttosto impacciato, un dettaglio che non è passato inosservato sui social network. Gli amici, in particolare, non hanno perso l’occasione per prenderlo in giro, alternando le battute tra una manovra di spazzaneve e l’altra.

 

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