Frontignano stagione sciistica 2014-15

News Forum Frontignano stagione sciistica 2014-15

  • Questo topic ha 476 risposte, 24 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni fa da Lucaps.
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  • #225212

    La disamina è eloquente quanto precisa quella appena fatta da Vettore 2480! Purtroppo sono oramai quasi una consuetudine parlare di nevicate e di assurde “scaldate” repentine che vanificano gli sforzi di mantenere quanto possibile il già magro spessore della neve. Neppure il tanto decantato gelo epocale sembra riesca a far fronte a questo meteo impazzito. Nel frattempo nn ho ancora appoggiato gli sci sulla neve, quindi nn mi rimane che continuare a racchettare con gli skiroll e l’unico bianco che vedrò sarà quello del frigorifero che dovrò sbrinare oggi pomeriggio. Che pena…:S

    #261675
    Lucaps
    Moderatore

    Purtroppo è la maledizione delle feste che ormai sono diventate 3 consecutive ma cmq ricordiamoci che l’abbondanza di neve nelle nostre montagne viene spesso proprio dopo le feste quindi ancora l’inverno è lungo e potrebbe ripagarci di questo periodo storto!

    #225213
    Lucaps
    Moderatore

    Purtroppo è la maledizione delle feste che ormai sono diventate 3 consecutive ma cmq ricordiamoci che l’abbondanza di neve nelle nostre montagne viene spesso proprio dopo le feste quindi ancora l’inverno è lungo e potrebbe ripagarci di questo periodo storto!

    #261676
    Ambassador
    Partecipante

    Fermarsi a parlare di sfortuna, e quindi rassegnarsi, è la cosa più sbagliata che si può fare, dopo che sono stati spesi (anche con il contributo di chi, come me, ha comprato casa da quelle parti)svariati milioni di Euro per la nuova seggiovia ed il rifugio. Dal mio punto di vista quello che è successo quest’anno non può e non deve essere preso a pretesto per non cercare di mettere in atto iniziative volte a creare condizioni migliori di fruibilità delle piste. Chi, come me, frequenta da anni Frontignano sa benissimo che situazioni estreme come quelle di pochi giorni fa non sono così frequenti; certo, la zona è esposta al vento, specialmente da NE, ma in alcuni casi proprio il vento e le reti hanno permesso di ammucchiare quantità interessanti di neve lungo le protezioni permettendoci di sciare. Quindi almeno le reti!!!! e non alte un metro o poco più, ma ben più alte, magari anche infittite, sia nella consistenza che nel numero. Perché non aggiungerne almeno un’altra se non due nella zona Saliere, parallelamente alla seggiovia? La pista è talmente larga che non serve di tali dimensioni; inoltre, anche in caso di nevicata abbondante, la pista viene battuta solo in parte, quindi…. Per quanto riguarda la neve artificiale, anche su tale argomento ricordo benissimo di aver avuto negli anni scorsi periodi anticiclonici, ma con temperature idonee per l’innevamento e magari avessimo avuto qualche cannone! Certo, non si può pensare di realizzare un impianto che copra tutte le piste, è ridicolo solo pensarlo, e non si faccia riferimento a Sassotetto, a Frontignano ci sono, secondo me, zone più coperte in cui l’impianto sarebbe efficace. Per quanto riguarda il rimboschimento, lo vedo come “investimento” per un lungo/lunghissimo termine, però lo vedo interessante per le Saliere; secondo me sarebbe efficace realizzare, parallelamente ala seggiovia delle Saliere, un paio di barriere costituite da rete (1,5-2 mt), fascia di alberi e ancora rete; potremmo sfruttare l’efficacia della rete (doppia) in attesa che crescano sufficientemente gli alberi. Ho esposto il mio punto di vista da profano, ma credo che qualcuno dotato di esperienza in merito possa trovare qualche spunto interessante

    #225214
    Ambassador
    Partecipante

    Fermarsi a parlare di sfortuna, e quindi rassegnarsi, è la cosa più sbagliata che si può fare, dopo che sono stati spesi (anche con il contributo di chi, come me, ha comprato casa da quelle parti)svariati milioni di Euro per la nuova seggiovia ed il rifugio. Dal mio punto di vista quello che è successo quest’anno non può e non deve essere preso a pretesto per non cercare di mettere in atto iniziative volte a creare condizioni migliori di fruibilità delle piste. Chi, come me, frequenta da anni Frontignano sa benissimo che situazioni estreme come quelle di pochi giorni fa non sono così frequenti; certo, la zona è esposta al vento, specialmente da NE, ma in alcuni casi proprio il vento e le reti hanno permesso di ammucchiare quantità interessanti di neve lungo le protezioni permettendoci di sciare. Quindi almeno le reti!!!! e non alte un metro o poco più, ma ben più alte, magari anche infittite, sia nella consistenza che nel numero. Perché non aggiungerne almeno un’altra se non due nella zona Saliere, parallelamente alla seggiovia? La pista è talmente larga che non serve di tali dimensioni; inoltre, anche in caso di nevicata abbondante, la pista viene battuta solo in parte, quindi…. Per quanto riguarda la neve artificiale, anche su tale argomento ricordo benissimo di aver avuto negli anni scorsi periodi anticiclonici, ma con temperature idonee per l’innevamento e magari avessimo avuto qualche cannone! Certo, non si può pensare di realizzare un impianto che copra tutte le piste, è ridicolo solo pensarlo, e non si faccia riferimento a Sassotetto, a Frontignano ci sono, secondo me, zone più coperte in cui l’impianto sarebbe efficace. Per quanto riguarda il rimboschimento, lo vedo come “investimento” per un lungo/lunghissimo termine, però lo vedo interessante per le Saliere; secondo me sarebbe efficace realizzare, parallelamente ala seggiovia delle Saliere, un paio di barriere costituite da rete (1,5-2 mt), fascia di alberi e ancora rete; potremmo sfruttare l’efficacia della rete (doppia) in attesa che crescano sufficientemente gli alberi. Ho esposto il mio punto di vista da profano, ma credo che qualcuno dotato di esperienza in merito possa trovare qualche spunto interessante

    #261677

    Più che rassegnazione o altro, direi è una presa di coscienza che comunque il clima stia cambiando, in fretta, e in modo ovviamente sfavorevole alle ns aspettative. Purtroppo in queste situazioni anche l’innevamento artificiale nn sortirebbe gli effetti sperati. Lo sperpero di fondi è una caratteristica di questa nazione che ci vede primeggiare in europa (un bel vanto). Bei tempi quando totalizzavano 80 e più aperture stagionali…

    #225215

    Più che rassegnazione o altro, direi è una presa di coscienza che comunque il clima stia cambiando, in fretta, e in modo ovviamente sfavorevole alle ns aspettative. Purtroppo in queste situazioni anche l’innevamento artificiale nn sortirebbe gli effetti sperati. Lo sperpero di fondi è una caratteristica di questa nazione che ci vede primeggiare in europa (un bel vanto). Bei tempi quando totalizzavano 80 e più aperture stagionali…

    #261678
    Ambassador
    Partecipante

    Le scaldate ci sono anche a Monte Prata, eppure lì va decisamente meglio (non facciamo riferimento a quest’anno); certo, si trova in una posizione più protetta, ma le temperature sono le stesse! Ecco perché ho parlato della necessità di studiare qualcosa di “artificiale” che possa parzialmente sopperire alla posizione “scomoda” di Frontignano. Nel mio post poi non ho parlato solo di innevamento artificiale…

    #225216
    Ambassador
    Partecipante

    Le scaldate ci sono anche a Monte Prata, eppure lì va decisamente meglio (non facciamo riferimento a quest’anno); certo, si trova in una posizione più protetta, ma le temperature sono le stesse! Ecco perché ho parlato della necessità di studiare qualcosa di “artificiale” che possa parzialmente sopperire alla posizione “scomoda” di Frontignano. Nel mio post poi non ho parlato solo di innevamento artificiale…

    #261679
    FRONTY
    Membro

    Concordo con Ambassador, l’evento di quest’anno e’ eccezzionale, ma l’ innevamento artificiale ormai e’ una cosa fondamentale per una localita’ sciistica, almeno su di una sola pista, ma deve esserci.
    Non si possono investire milioni e milioni di euro su un impianto ed un rifugio senza fare innevamento artificiale almeno su quella pista. Altrimenti si poteva installare una seggiovia biposto e fare un rifugio in legno tipo baita e sperare nella neve.
    Le condizioni per sparare durante la stagione sono tante e per le strutture turistiche poter dire che ce’ innevamento artificiale e’ importante.

    La neve artificiale e’ compatta , priva di aria e fa il fondo, il vento non la porta via come quella naturale……

    Anche per gli alberi sono concorde, in abbinamento con reti piu’ fitte nelle zone piu’ ventose…..

    Per quanto riguarda il self service saliere, se le cose stanno cosi’, come si dice…dalla padella alla brace……

    #225217
    FRONTY
    Membro

    Concordo con Ambassador, l’evento di quest’anno e’ eccezzionale, ma l’ innevamento artificiale ormai e’ una cosa fondamentale per una localita’ sciistica, almeno su di una sola pista, ma deve esserci.
    Non si possono investire milioni e milioni di euro su un impianto ed un rifugio senza fare innevamento artificiale almeno su quella pista. Altrimenti si poteva installare una seggiovia biposto e fare un rifugio in legno tipo baita e sperare nella neve.
    Le condizioni per sparare durante la stagione sono tante e per le strutture turistiche poter dire che ce’ innevamento artificiale e’ importante.

    La neve artificiale e’ compatta , priva di aria e fa il fondo, il vento non la porta via come quella naturale……

    Anche per gli alberi sono concorde, in abbinamento con reti piu’ fitte nelle zone piu’ ventose…..

    Per quanto riguarda il self service saliere, se le cose stanno cosi’, come si dice…dalla padella alla brace……

    #261680
    Vettore2480
    Partecipante

    Sinceramente di fronte al quarto scempio consecutivo che ha investito le festivitã Frontignanesi, e ad un’altra stagione che si snoderà in soli tre weekends, nella migliore delle ipotesi, egoisticamente, se il rifugio sia gestito bene o male non me ne può fr…di meno.
    Con la scimmia di sciare che abbiamo quest’anno….
    …se dovesse presentarsi una giornata come si deve, per fermarmi al rifugio dovrebbero sequestrarmi! :side:

    Pensare che anche nel 2013, che fu un’annata fantastica, nevosissima, pochi giorni prima di natale riuscì a fare una piovuta che lavò via quasi tutto, e poi puntualmente rinevicò dopo l’epifania, giusto giusto per Mandare tutto a ramengo….

    Concordo sulla estrema, assoluta, urgente, necessità dell’impianto di innevamento, non è concepibile continuare ad aspettare la provvidenza dal cielo, in ottica puramente economica.
    Anche se io personalmente non amo la neve artificiale, capisco che non è possibile stare sempre con la spada di damocle: apriranno qualcosa? Si pensi solo ad un poveraccio che vuole prenotare un albergo.
    È vero che spessissimo la meteo non consente di produrre neve (atlantico basso o buriana) però avere l’impianto molto è meglio che non averlo e, una volta che la neve è stata compattata in terra, per toglierla ci vogliono le bombe.

    #225218
    Vettore2480
    Partecipante

    Sinceramente di fronte al quarto scempio consecutivo che ha investito le festivitã Frontignanesi, e ad un’altra stagione che si snoderà in soli tre weekends, nella migliore delle ipotesi, egoisticamente, se il rifugio sia gestito bene o male non me ne può fr…di meno.
    Con la scimmia di sciare che abbiamo quest’anno….
    …se dovesse presentarsi una giornata come si deve, per fermarmi al rifugio dovrebbero sequestrarmi! :side:

    Pensare che anche nel 2013, che fu un’annata fantastica, nevosissima, pochi giorni prima di natale riuscì a fare una piovuta che lavò via quasi tutto, e poi puntualmente rinevicò dopo l’epifania, giusto giusto per Mandare tutto a ramengo….

    Concordo sulla estrema, assoluta, urgente, necessità dell’impianto di innevamento, non è concepibile continuare ad aspettare la provvidenza dal cielo, in ottica puramente economica.
    Anche se io personalmente non amo la neve artificiale, capisco che non è possibile stare sempre con la spada di damocle: apriranno qualcosa? Si pensi solo ad un poveraccio che vuole prenotare un albergo.
    È vero che spessissimo la meteo non consente di produrre neve (atlantico basso o buriana) però avere l’impianto molto è meglio che non averlo e, una volta che la neve è stata compattata in terra, per toglierla ci vogliono le bombe.

    #261681
    Sibillo
    Membro

    la eventuale poroga della Selvapiana per altri anni, grazie alla revisione generale pissibile grazie alla nuova legge, che, tra l’altro, non renderà soldi buttati al vento la sostituzione del lunghissimo e costosissimo cavo in acciaio, di fatto fa ben sperare che “le attenzioni” (non parlo di soldi perchè non conosco i bilanci) della amministrazione si possano volgere alle Saliere..ma alle piste finalmente!!!

    Ok, il vento è ruotato, ci sono state le scaldate, ma io non credo che le reti messe in quel modo siano frutto di uno studio approfondito, e dopratutto sono basse.
    Si potrebbe iniziare da questo:
    – studio approfondito su “assetti” di vento
    – posizionamento reti fisse (costano di più ma valgono moito di più), alte (almeno due metri), posizionate in modo da raccogliere neve nei vari “assetti” di spazzata
    – identificazione di 1 PISTA 1, presumibilmente quella vicino al boschetto, da livellare e su cui installare l’innevamento con cannoni di nuova generazione, bacino a valle, ed aste sopra (bacino a monte sotto il boschetto della pista slittini). Con la rimozione di 4 piante a sinistra della partenza belvedere la pista proseguirebe direttamente fino in fondo

    poi succesivamente:
    – accorciamento seggiovia biposto “cornaccione” fino a quando valica sull’imbuto del Canalone, una rampa di sbarco idonea e un tappeto alla partenza consentirebbero di mandarla alka velocità massima a cui può andare (il doppio dell’attuale).
    – innevamento tratto finale del canalone (da strettoia fino a partenza cornaccione).

    Secondo me questo è l’unico investimento “sensato” per una stazione appenninica che vuole sopravvivere (tanto bisogna rassegnarsi che la neve e le scaldate sono sempre più improvvise e non c’è speranza che il clima cambi, anzi)

    #225219
    Sibillo
    Membro

    la eventuale poroga della Selvapiana per altri anni, grazie alla revisione generale pissibile grazie alla nuova legge, che, tra l’altro, non renderà soldi buttati al vento la sostituzione del lunghissimo e costosissimo cavo in acciaio, di fatto fa ben sperare che “le attenzioni” (non parlo di soldi perchè non conosco i bilanci) della amministrazione si possano volgere alle Saliere..ma alle piste finalmente!!!

    Ok, il vento è ruotato, ci sono state le scaldate, ma io non credo che le reti messe in quel modo siano frutto di uno studio approfondito, e dopratutto sono basse.
    Si potrebbe iniziare da questo:
    – studio approfondito su “assetti” di vento
    – posizionamento reti fisse (costano di più ma valgono moito di più), alte (almeno due metri), posizionate in modo da raccogliere neve nei vari “assetti” di spazzata
    – identificazione di 1 PISTA 1, presumibilmente quella vicino al boschetto, da livellare e su cui installare l’innevamento con cannoni di nuova generazione, bacino a valle, ed aste sopra (bacino a monte sotto il boschetto della pista slittini). Con la rimozione di 4 piante a sinistra della partenza belvedere la pista proseguirebe direttamente fino in fondo

    poi succesivamente:
    – accorciamento seggiovia biposto “cornaccione” fino a quando valica sull’imbuto del Canalone, una rampa di sbarco idonea e un tappeto alla partenza consentirebbero di mandarla alka velocità massima a cui può andare (il doppio dell’attuale).
    – innevamento tratto finale del canalone (da strettoia fino a partenza cornaccione).

    Secondo me questo è l’unico investimento “sensato” per una stazione appenninica che vuole sopravvivere (tanto bisogna rassegnarsi che la neve e le scaldate sono sempre più improvvise e non c’è speranza che il clima cambi, anzi)

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