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Dario Costa pilota Red Bull vola a 350 km/h sulla pista da sci Streif – VIDEO

Dario Costa, celebre pilota acrobatico italiano e membro del team Red Bull Air Race, ha realizzato un’impresa senza precedenti che ha lasciato a bocca aperta appassionati di sci e aviazione. A bordo del suo Zivko Edge 540, ha sorvolato a bassa quota la leggendaria pista Streif di Kitzbühel, in Austria, raggiungendo una velocità di 350 km/h e dimostrando che i limiti esistono solo per essere superati. Un volo che combina adrenalina, precisione e innovazione tecnica.

La Streif: il tracciato più leggendario e temuto

La Streif, situata a Kitzbühel, è considerata il tracciato di discesa libera più difficile e impegnativo del calendario della Coppa del Mondo di sci alpino FIS.

Con una lunghezza di 3.312 metri, un dislivello di 860 metri dalla partenza a 1.665 metri fino all’arrivo, e una pendenza massima dell’85%, questa pista è famosa per mettere alla prova gli sciatori più esperti. Tra i suoi passaggi iconici troviamo sezioni come la “Mausefalle”, la “Hausbergkante” e l'”Alte Schneise”, che richiedono precisione assoluta, coraggio e resistenza fisica.

“Il percorso di Kitzbühel è il più difficile e temuto del calendario della Coppa del Mondo di sci alpino FIS”, e non a caso, ogni discesa è un test sia fisico che mentale, anche per gli atleti più esperti.

Il volo spettacolare di Dario Costa: precisione a 350 km/h

Dario Costa ha portato l’aeronautica acrobatica a un livello mai visto prima. Volando a bassa quota, ha seguito ogni curva, ogni inclinazione e ogni pendenza della Streif, sfidando le leggi della fisica. Tra i momenti salienti del volo ci sono il passaggio sotto l’arco Red Bull dell’Hausbergkante e il sorvolo del traguardo, momenti che hanno richiesto una precisione assoluta.

“Records can be broken, but world-firsts are remembered forever,” ha dichiarato Costa. La complessità di questa acrobazia risiedeva non solo nell’altissima velocità raggiunta, ma anche nella necessità di calcolare ogni movimento con estrema accuratezza per evitare collisioni con il terreno o ostacoli lungo il percorso.

Una preparazione meticolosa per un’impresa senza precedenti

L’impresa ha richiesto mesi di preparazione e un livello di dettaglio incredibile. Costa ha spiegato: “La particolare difficoltà di questo volo stava nel fatto che non c’erano dati che potevano essere analizzati in anticipo. Con nessun dato empirico disponibile, non importa quanto ti prepari, c’è sempre un grande punto interrogativo sul fatto che sia realmente fattibile.”

Oltre alla pianificazione tecnica, il progetto ha richiesto una lunga serie di autorizzazioni. “I Flying Bulls hanno dovuto presentare una valutazione del rischio completa, calcoli balistici, la strategia del percorso di volo, la mia documentazione delle preparazioni in loco, così come molti altri dettagli, alle autorità competenti,” ha raccontato il pilota.

Sfide uniche: superare i limiti della fisica

Dario Costa ha dovuto affrontare numerose difficoltà tecniche durante il volo. “Un progetto come questo richiede un impegno estremo. Non hai esperienza, perché nessuno ha mai tentato qualcosa di simile prima. Le manovre erano molto difficili – e non solo a causa della ripidità fisica del percorso. Ad esempio, i due archi che ho attraversato erano estremamente bassi e mi hanno portato ancora più vicino al terreno.”

Uno dei problemi principali era la percezione della profondità, poiché tutto sulla Streif era bianco e con un’inclinazione che raggiungeva l’85%. Inoltre, Costa doveva regolare continuamente la potenza del motore per ogni sezione del tracciato. Se fosse andato troppo veloce, avrebbe rischiato di perdere il controllo a causa della forza centrifuga; al contrario, una velocità troppo bassa avrebbe potuto far stallare l’aereo.

Daron Rahlves: una collaborazione leggendaria

L’impresa di Costa non è stata solo tecnica, ma anche simbolica. Per celebrare l’iconicità della Streif, Costa si è unito all’ex campione di sci Daron Rahlves, vincitore della discesa libera dell’Hahnenkamm nel 2003. Insieme, i due hanno dato vita a una prospettiva unica di una delle piste più amate e temute del mondo.

“Ho dovuto memorizzare il percorso proprio come farei per una Red Bull Air Race,” ha spiegato Costa. Tuttavia, a differenza di una gara aerea, in cui le manovre sono progettate per mantenere una velocità costante, sulla Streif Costa ha dovuto adattare continuamente la sua velocità e traiettoria.

La Streif e l’Hahnenkamm Rennen 2025

L’impresa di Costa si colloca nel contesto di uno degli eventi più attesi dell’anno: l’85ª edizione dell’Hahnenkamm- Rennen , che si terrà dal 24 al 26 gennaio 2025. Questo appuntamento storico riunisce i migliori sciatori del mondo, pronti ad affrontare una delle piste più impegnative e spettacolari del circuito.

Un volo che resterà nella storia

Dario Costa, ossessionato dal volo sin dall’infanzia, continua a ridefinire i limiti dell’aviazione acrobatica. Conosciuto per imprese come il Tunnel Pass del 2021, in cui ha attraversato due tunnel in Turchia stabilendo cinque record mondiali, Costa ha dimostrato ancora una volta che il suo obiettivo è spingersi oltre ciò che sembra possibile.

“Le manovre sulla Streif sono state estremamente difficili,” ha sottolineato Costa, “ma è proprio questo che rende le imprese uniche memorabili. Superare queste sfide è il motivo per cui amo volare.”

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Webcam Monte Prata

Webcam Monte Prata 1580 m

Time Lapse Webcam Monte Prata 1580 m

 

Tutte le informazioni sulla località di Monte Prata (MC) – Monti Sibillini – Marche

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Passo San Pellegrino, skibus prende fuoco alla partenza della funivia – VIDEO

Un episodio che ha generato grande attenzione si è verificato questa mattina al Passo San Pellegrino, presso il piazzale della funivia Col Margherita, dove uno skibus ha preso fuoco improvvisamente. L’incendio ha completamente distrutto il mezzo, ma fortunatamente l’autista e gli sciatori a bordo sono riusciti a mettersi in salvo in tempo.

L’incidente: come si sono svolti i fatti

Lo skibus coinvolto apparteneva a una ditta incaricata del servizio di trasporto in appalto per la Val di Fassa. L’incendio si è verificato nel piazzale della funivia Col Margherita, un punto strategico per l’accesso agli impianti sciistici.

Secondo le prime ricostruzioni, l’autista del mezzo ha notato del fumo uscire dal cofano mentre il veicolo stava trasportando alcuni sciatori. Con prontezza, ha fermato il bus e ha fatto scendere tutti i passeggeri, evitando il peggio. Poco dopo, il mezzo è stato completamente avvolto dalle fiamme.

La zona interessata: Strada Statale 346 e piazzale della funivia

L’allarme è scattato nelle immediate vicinanze della Strada Statale 346 del Passo San Pellegrino, un’area frequentata quotidianamente da turisti e sciatori. L’incendio è avvenuto nello slargo adibito all’accesso ai parcheggi della funivia, un punto di grande traffico durante la stagione sciistica.

L’incidente ha generato un’alta colonna di fumo nero, visibile anche a grande distanza, che ha attirato l’attenzione di numerosi passanti e sciatori presenti in zona. Subito dopo l’allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Moena e Soraga, che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area.

Indagini in corso sulle cause del rogo

Le cause che hanno scatenato il rogo sono ancora in fase di accertamento. Al momento si ipotizza un problema tecnico al motore, ma saranno necessari ulteriori approfondimenti per stabilire con esattezza l’origine dell’incendio.

Il mezzo è stato completamente distrutto dalle fiamme, rendendo più complesso il lavoro degli investigatori. Nonostante la gravità dell’episodio, è confermato che non ci sono stati feriti né tra i passeggeri né tra i soccorritori.

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Vertical Winter Tour Radio Deejay 2025, sabato 25 e domenica 26 gennaio tappa nella skiarea di San Martino di Castrozza-Passo Rolle

Il Vertical Winter Tour Radio Deejay 2025 è pronto a regalare un weekend all’insegna di sport, musica e divertimento. Sabato 25 e domenica 26 gennaio, l’evento farà tappa nella splendida skiarea di San Martino di Castrozza-Passo Rolle, una delle perle delle Dolomiti, con un programma ricco di appuntamenti dedicati a tutta la famiglia.

Villaggio allestito sull’Alpe Tognola

Il fulcro delle attività sarà il village di 900 metri quadri, che verrà allestito sull’Alpe Tognola, nelle immediate vicinanze dell’omonimo rifugio. Qui, dalle 9:00 alle 16:30, adulti e bambini potranno godersi momenti di intrattenimento completamente gratuiti, grazie a un mix perfetto di musica, giochi, gadget e attività che spaziano dal relax al divertimento più coinvolgente.

Il claim dell’evento, “Sport, Music and Fun”, rappresenta alla perfezione l’atmosfera che si respirerà durante il weekend. Per gli amanti dei motori, inoltre, sarà possibile partecipare al Test Drive Nissan Crossover, con partenza dal Piazzale Madonna di San Martino di Castrozza: un’occasione per testare le auto in un contesto spettacolare.

Piste da sci e paesaggi unici

Chi parteciperà al Vertical Winter Tour avrà anche l’opportunità di scoprire la skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle, famosa per il Carosello delle Malghe, che collega l’Alpe Tognola alla zona di Ces. Questo comprensorio offre piste di alta qualità e una vista mozzafiato sulle Pale di San Martino, il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti e Patrimonio UNESCO.

Oltre alle sciate, non mancheranno pause rigeneranti nei punti di ristoro lungo le piste, dove sarà possibile assaporare i prodotti tipici locali, il tutto immersi in un panorama che lascia senza fiato.

Ospite d’eccezione: Vic di Radio Deejay

A rendere il weekend ancora più speciale sarà la presenza della guest star Vic, storico conduttore di Radio Deejay. Domenica 26 gennaio, a partire dalle ore 15:00, Vic animerà il villaggio con la sua energia e simpatia, portando un tocco di Radio Deejay nel cuore delle Dolomiti. Attualmente Vic è in onda da lunedì a venerdì con Marisa Passera e conduce il programma del sabato mattina insieme a Luciana Littizzetto.

Esperienze indimenticabili per ogni età

Il Vertical Winter Tour è pensato per offrire un’esperienza completa, che va ben oltre il semplice intrattenimento. Ogni dettaglio, dal villaggio interattivo alle attività sportive, è studiato per coinvolgere un pubblico vasto, dai ragazzi agli adulti, garantendo un weekend memorabile sia per chi ama sciare sia per chi cerca un’atmosfera festosa sulla neve.

Una location che valorizza l’evento

La scelta di San Martino di Castrozza-Passo Rolle non è casuale. Questo angolo di Dolomiti rappresenta uno dei luoghi più iconici per gli amanti degli sport invernali. Il paesaggio, dominato dalle imponenti Pale di San Martino, regala un’atmosfera magica che rende ogni evento indimenticabile.

Inoltre, chi parteciperà all’evento potrà approfittare di tutte le attrazioni offerte dalla zona, come il San Martino Telemark Event, in programma per il weekend successivo (1 e 2 febbraio). Questo evento dedicato al telemark – la sciata a tallone libero – è un appuntamento da non perdere per gli appassionati di questa tecnica unica.

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Nassfeld, tutto sulla nuova seggiovia a 6 posti Tröglbahn

La stagione invernale 2024/2025 segna un’importante novità per il comprensorio sciistico di Nassfeld Pramollo con l’inaugurazione della nuova seggiovia a 6 posti Tröglbahn. Questo moderno impianto rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e il miglioramento dell’esperienza sciistica. Scopriamo insieme tutti i dettagli e le caratteristiche di questa nuova infrastruttura.

Nuova seggiovia firmata Doppelmayr

Realizzata dall’azienda leader Doppelmayr, la seggiovia Tröglbahn è un impianto ad ammorsamento automatico che sostituisce una vecchia seggiovia a 4 posti, ormai in servizio da 40 anni. La nuova struttura offre un notevole incremento della portata oraria, passando a 3.000 persone all’ora (+10%), e riduce significativamente i tempi di percorrenza. Il viaggio dura ora meno di 5 minuti, grazie a una velocità di esercizio di 6 m/s.

Oltre all’efficienza, la seggiovia Tröglbahn introduce standard di sicurezza e comfort di alto livello. Tra le principali innovazioni troviamo:

  • Sedili riscaldati per garantire il massimo comfort anche nelle giornate più fredde.
  • Cupole protettive per ripararsi dal vento e dalle intemperie.
  • Nastro trasportatore per agevolare e ottimizzare l’imbarco.
  • Sistema di bloccaggio delle barre di ritenzione, che aumenta la sicurezza dei passeggeri.

Inoltre, la Tröglbahn è la prima seggiovia in Carinzia a utilizzare un sistema di monitoraggio basato sull’intelligenza artificiale, garantendo una supervisione costante e innovativa.

Una seggiovia sostenibile: energia fotovoltaica e innovazione green

La sostenibilità è al centro del progetto Tröglbahn. Presso la stazione a monte è stato installato un impianto fotovoltaico, che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’infrastruttura. Questo rientra in un piano più ampio del comprensorio sciistico di Nassfeld, che ha investito ben 26 milioni di euro per la stagione in corso. Gli interventi puntano a migliorare l’efficienza energetica e a elevare ulteriormente la qualità del servizio per gli sciatori.

Nassfeld, un punto di riferimento per gli sport invernali

Il comprensorio sciistico di Nassfeld Pramollo, situato tra il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia, si distingue come una delle destinazioni principali per gli sport sulla neve. Con oltre 110 chilometri di piste e 29 impianti di risalita, l’area offre un’ampia gamma di opzioni per sciatori di tutti i livelli. La facilità di accesso da Pontebba, a soli 13 chilometri di distanza, e i numerosi servizi aggiuntivi rendono il comprensorio una meta ambita.

Tra le esperienze offerte troviamo:

  • parchi tematici sulla neve
  • animazione e servizi per famiglie
  • registrazione video delle performance sugli sci

La seggiovia Tröglbahn rappresenta quindi un importante tassello nella strategia di miglioramento continuo dell’area.

Impatto sul turismo e prospettive future

La stagione 2024/2025 è partita con numeri promettenti: a dicembre 2024 si è registrato un aumento dell’11% nei pernottamenti rispetto all’anno precedente, raggiungendo oltre 103.000 presenze. Christopher Puntigam, responsabile delle relazioni esterne del comprensorio, ha espresso grande soddisfazione per questi risultati. I dati definitivi sull’andamento complessivo saranno disponibili al termine della stagione, ma l’introduzione di infrastrutture moderne come la Tröglbahn sta già mostrando il suo impatto positivo.

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Dove sciare a Courchevel

Courchevel, situata nel cuore delle Alpi francesi nella valle della Tarentaise, è una delle destinazioni sciistiche più prestigiose e amate al mondo. Parte del celebre comprensorio Les Trois Vallées, il più grande al mondo con oltre 600 km di piste collegate, questa località offre un mix perfetto di lusso, avventura, relax e tradizione. Con i suoi sei villaggi unici, 150 km di piste interne, impianti di risalita moderni e un’ampia varietà di attività, Courchevel è il paradiso per sciatori, famiglie e amanti della montagna.

Impianti di risalita all’avanguardia

Courchevel vanta una rete di 62 impianti di risalita che consentono un accesso rapido e comodo a tutte le piste, riducendo al minimo i tempi di attesa. La stazione è famosa per la modernità e la qualità dei suoi impianti, che includono:

  • 1 funivia
  • 9 cabinovie
  • 20 seggiovie, alcune delle quali riscaldate, perfette per garantire comfort anche nelle giornate più fredde.
  • 29 sciovie, per collegare le piste in modo efficiente.

Tra gli impianti più importanti spiccano:

  • La funivia Vizelle, che porta a 2.659 metri, offrendo una vista mozzafiato sul Monte Bianco e sulle Alpi circostanti.
  • La cabinovia Jardin Alpin, che collega Courchevel 1850 con le aree dedicate ai principianti e alle famiglie.
  • La seggiovia Saulire Express, che raggiunge la cima della Saulire a 2.738 metri, un punto nevralgico per accedere alle piste più iconiche.

Grazie alla rete di impianti, è possibile spostarsi rapidamente tra i sei villaggi e collegarsi senza difficoltà al resto del comprensorio Les Trois Vallées.

Le piste da sci di Courchevel

Courchevel è famosa per la qualità delle sue piste, curate quotidianamente da un team di 160 battipista che lavorano ogni notte per garantire condizioni perfette. Il comprensorio offre una vasta gamma di tracciati, adatti a ogni livello di sciatore, dai principianti agli esperti, rendendo Courchevel una meta ideale per tutti.

Piste per principianti

Courchevel è una delle migliori località al mondo per chi si avvicina per la prima volta allo sci. Ampie aree dedicate, pendii dolci e una vasta offerta di lezioni personalizzate rendono l’apprendimento sicuro e divertente. Tra le piste più apprezzate troviamo:

  • Plan des Mains: una zona tranquilla, ideale per chi è alle prime armi
  • Verdons: situata vicino a Courchevel 1850, questa pista è perfetta per famiglie con bambini
  • La Pralong: una pista blu ampia e panoramica, che consente ai principianti di godere appieno dell’esperienza sciistica

Le aree dedicate ai principianti, come i giardini della neve, sono servite da impianti facili da usare e sono spesso dotate di tappeti mobili per rendere l’esperienza ancora più accessibile.

Piste per sciatori intermedi

Gli sciatori intermedi troveranno a Courchevel una vasta scelta di piste blu e rosse, che combinano divertimento e panorami spettacolari. Tra le migliori piste per questa categoria ci sono:

  • Combe de la Saulire: una pista rossa che parte dalla cima della Saulire e offre una discesa emozionante con viste mozzafiato
  • Roc Mugnier: una pista blu ampia e fluida, ideale per chi vuole migliorare la tecnica
  • Loze Est: un percorso panoramico che attraversa zone tranquille e meno frequentate

Queste piste offrono una varietà di tracciati, dalle discese più dolci ai pendii più tecnici, garantendo giornate piene di avventura.

Piste per esperti

Courchevel è anche una meta imperdibile per gli sciatori più esperti, con piste nere e percorsi fuori pista che rappresentano vere e proprie sfide tecniche. Tra le piste più iconiche troviamo:

  • Grand Couloir: una delle piste nere più ripide e famose d’Europa, che parte dalla Saulire e regala adrenalina pura. È il sogno di ogni sciatore esperto
  • Jean Blanc: caratterizzata da curve strette e discese ripide, questa pista tecnica mette alla prova le abilità degli sciatori
  • Chanrossa Couloir: un percorso perfetto per chi cerca l’avventura del fuoripista, con neve fresca e panorami mozzafiato

Gli esperti possono anche esplorare le aree freeride di Courchevel, come quelle nei pressi della Saulire, dove la neve fresca e i pendii ripidi offrono emozioni uniche.

Cartina impianti di risalita e piste da sci

Snowpark

Per gli amanti dello snowboard e del freestyle, Courchevel offre snowpark e piste tematiche, perfette per aggiungere un tocco di creatività alla giornata sulla neve:

  • family park: un’area dedicata alle famiglie e ai principianti del freestyle, con piccoli salti e ostacoli facili da affrontare
  • wood park: progettato per gli snowboarder e sciatori più esperti, con rail, box e salti di diverse difficoltà
  • fun slope: un percorso tematico con curve paraboliche, tunnel e ostacoli, ideale per chi cerca un’esperienza originale e divertente

Queste aree sono perfette per aggiungere varietà alla vacanza e sono adatte a sciatori e snowboarder di tutte le età.

Cura delle piste e innevamento

La preparazione delle piste a Courchevel è un vero fiore all’occhiello della stazione. Ogni notte, il team di manutenzione lavora per garantire che tutte le piste siano in condizioni ottimali al mattino. Inoltre, un sistema avanzato di neve programmata assicura un innevamento costante e di alta qualità durante tutta la stagione, rendendo Courchevel una scelta affidabile anche nei periodi di scarse precipitazioni.

Sci di fondo e attività alternative

Oltre alle piste alpine, Courchevel offre 90 km di percorsi dedicati allo sci di fondo, che attraversano paesaggi incantevoli tra foreste e altipiani innevati. Questi percorsi sono perfetti per chi desidera un’esperienza più tranquilla e contemplativa.

Per chi cerca qualcosa di diverso, ci sono molte altre attività:

  • escursioni con le racchette da neve: ideali per esplorare la natura incontaminata
  • fat bike: Biciclette con pneumatici larghi, perfette per pedalare sulla neve
  • sleddog (slitta trainata da cani): Un’esperienza unica e divertente per scoprire la montagna in modo alternativo
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Dove sono andati a sciare il principe William e Kate Middleton con i loro figli?

Il principe William e Kate Middleton, insieme ai loro tre figli, George, Charlotte e Louis, hanno recentemente trascorso una rilassante vacanza sulla neve nelle Alpi francesi. Dopo un periodo particolarmente difficile per Kate, segnato dalla lotta contro il cancro, la famiglia reale ha deciso di prendersi una meritata pausa all’insegna del relax e del divertimento.

Una vacanza speciale per la famiglia reale

La vacanza è avvenuta in un momento di rinnovata serenità per Kate Middleton, che ha recentemente annunciato che la sua malattia è in remissione. Dopo mesi lontana dai riflettori e impegnata con le cure, la principessa del Galles ha scelto di trascorrere del tempo di qualità con la sua famiglia, lontana dagli impegni istituzionali e dalle rigide regole dell’etichetta reale. La località prescelta per questa settimana bianca è stata Courchevel, un esclusivo comprensorio sciistico nelle Alpi francesi, famoso per le sue piste di livello mondiale e i suoi rifugi di lusso.

La scelta di Courchevel e la passione per la montagna

La passione di William e Kate per la montagna non è una novità. Già nel 2004 la loro relazione venne rivelata al mondo durante una vacanza nella località svizzera di Klosters. Tuttavia, negli ultimi anni, i due hanno optato per il fascino delle Alpi francesi, preferendo la discrezione di Courchevel. Qui, la coppia era già stata avvistata nel 2016 durante una vacanza con i loro due figli maggiori, George e Charlotte. Questo amore per lo sci sembra essere stato trasmesso anche ai tre bambini, che sono stati visti affrontare le piste con grande disinvoltura.

Momenti di relax lontano dai riflettori

Secondo le indiscrezioni trapelate dai tabloid britannici, la famiglia ha trascorso il soggiorno in totale riservatezza, accompagnata dal fratello di Kate, James Middleton, dalla moglie Alizée Thevenet e dal loro figlio, il piccolo Inigo. È stato proprio James a condividere alcune immagini della sua famiglia sulla neve, sebbene senza rivelare dettagli sulla presenza dei principi del Galles. Una foto rubata, però, ha immortalato William, Kate e i bambini mentre gustavano una cioccolata calda nella baita La Cave des Creux, un rifugio esclusivo situato sulle piste.

La famiglia reale si è concessa passeggiate, ciaspolate e sciate, approfittando dell’ambiente rilassante e della tranquillità che solo una località come Courchevel può offrire. Naturalmente, a garantire la sicurezza del gruppo non sono mancate le guardie del corpo, sempre presenti.

Un meritato distacco dalla realtà

La vacanza è arrivata dopo un periodo impegnativo per la coppia reale. Non solo Kate ha affrontato con coraggio il suo percorso di cura, ma anche William ha avuto un anno particolarmente intenso tra i doveri reali e la gestione della famiglia. La scelta di ritirarsi tra le montagne francesi ha rappresentato un momento di pausa e riconnessione familiare, lontano dalle pressioni mediatiche e dagli impegni istituzionali.

La montagna, una tradizione familiare

La passione per lo sci è ormai una tradizione nella famiglia reale. Se Klosters rimane il luogo preferito dal re Carlo, William e Kate hanno dimostrato di amare le Alpi francesi per la loro eleganza e riservatezza. La nuova generazione sembra seguire le orme dei genitori, con George, Charlotte e Louis che si sono mostrati perfettamente a loro agio sugli sci, un chiaro segno dell’entusiasmo trasmesso loro da mamma e papà.

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Ciaspolate nelle Marche, tutte le escursioni consigliate per esplorare le montagne marchigiane

Le Marche, con i loro paesaggi innevati e incontaminati, sono una meta ideale per chi desidera vivere l’inverno in modo attivo e rigenerante. Le ciaspolate rappresentano un’attività perfetta per esplorare le montagne marchigiane, adatte a famiglie, principianti e appassionati di escursionismo. In questa guida troverai tutte le informazioni per ciaspolare in sicurezza, i migliori itinerari e i consigli utili per goderti al meglio questa esperienza unica.

Cosa sono le ciaspole e perché usarle

Le ciaspole, o racchette da neve, sono strumenti fondamentali per muoversi agevolmente sulla neve fresca. Permettono di:

  1. galleggiare sulla neve: grazie alla loro ampia superficie, impediscono di sprofondare
  2. garantire stabilità: i ramponcini metallici sotto la suola aiutano a non scivolare, anche su neve dura

Composizione delle ciaspole

Le ciaspole sono costituite da:

  • corpo principale: assicura il galleggiamento sulla neve. Le dimensioni influiscono su stabilità e peso
  • snodo basculante: permette al piede di muoversi naturalmente
  • sistema di aggancio: comprende un’allacciatura anteriore per la punta dello scarpone e una posteriore che passa sopra la caviglia

Perché ciaspolare è faticoso?

Ciaspolare è un’attività fisicamente impegnativa, ma incredibilmente gratificante. Ecco perché:

  1. neve fresca: anche con le ciaspole, può capitare di sprofondare leggermente, aumentando lo sforzo fisico
  2. discesa impegnativa: a differenza delle escursioni estive, nelle ciaspolate anche le discese richiedono sforzo, poiché si esercita maggiore pressione sul manto nevoso
  3. alto consumo calorico: il corpo brucia molte calorie per mantenere la temperatura corporea in condizioni di freddo, rendendo questa attività ideale per chi cerca un allenamento completo

Accessori indispensabili per ciaspolare

Per un’esperienza sicura e confortevole, è fondamentale disporre di:

  • scarponi da trekking: devono essere impermeabili e alti per proteggere le caviglie
  • ghette: proteggono le gambe e la parte anteriore dello scarpone da neve e acqua. Scegli modelli traspiranti
  • bacchette da trekking: utili per l’equilibrio e per ridurre lo sforzo
  • abbigliamento tecnico: vestiti caldi, impermeabili e traspiranti sono essenziali
  • GPS o mappa: per orientarsi, soprattutto su percorsi poco segnalati

I migliori itinerari per ciaspolate nelle Marche

1. Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello

Il Monte Carpegna, nel cuore di questo parco, è perfetto per famiglie e principianti. Partendo dal parcheggio vicino al Santuario della Madonna del Faggio (Villagrande di Montecopiolo, PU), troverai sentieri panoramici che attraversano tre regioni.

Esperienza consigliata: Ciaspolare all’alba, camminando nel silenzio della notte fino a una terrazza naturale per ammirare il sorgere del sole.

2. Monte Nerone

Il Monte Nerone è facilmente accessibile da Pian di Molino. Il percorso che scende verso Pianello di Cagli è ideale per chi cerca un’escursione rilassante. Lungo il tragitto, potrai fare una sosta nei rifugi La Cupa o Corsini per rifocillarti.

3. Monte Catria

Accessibile tramite cabinovia da Caprile di Frontone (PU), il Monte Catria offre panorami mozzafiato. Dal rifugio Cupa delle Cotaline, dove puoi noleggiare ciaspole, puoi proseguire verso la sella dell’Infilatoio o il rifugio della Vernosa, ideale per escursionisti esperti.

4. Monte San Vicino

In provincia di Macerata, il Monte San Vicino è una meta ideale per escursioni ricche di storia. Da Pian dell’Elmo, potrai ciaspolare fino all’Abbazia di Valdicastro, un luogo di grande spiritualità, circondato da leggende celtiche e monastiche.

5. Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Il Parco dei Sibillini è una delle aree più affascinanti per ciaspolare nelle Marche. Tra le mete più apprezzate:

  • Pintura di Bolognola: perfetta per principianti
  • Piani di Ragnolo: ideali per ammirare panorami incantevoli
  • Pian Perduto: situato vicino a Castelluccio di Norcia, è un percorso adatto a tutti i livelli

Consigli per ciaspolare in sicurezza

  • previsioni meteo: controlla sempre il tempo e le condizioni delle strade
  • percorsi adatti: inizia con itinerari semplici e brevi, soprattutto in caso di neve fresca
  • guida esperta: per percorsi complessi, affidati a guide locali
  • attenzione alle slavine: scegli giornate sicure e porta sempre un GPS
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Le abbondanti nevicate sulle montagne del Marocco viste dal satellite

Tra il 17 e il 18 gennaio 2025, il Marocco è stato colpito da abbondanti nevicate, in particolare nelle regioni montuose sopra i 1.400 metri.

A Ifrane, spesso chiamata la “Svizzera del Marocco”, le intense nevicate hanno trasformato la città in un incantevole paesaggio invernale. Questa località, situata a circa 1.650 metri di altitudine, è rinomata per la sua atmosfera alpina e per la vicinanza a Michlifen, una delle principali stazioni sciistiche del Marocco.

Di fronte a questa ondata di freddo eccezionale e alle nevicate, le autorità marocchine hanno adottato misure di emergenza per assistere oltre 870.000 persone che vivono in zone remote e montuose del paese.

Questa immagine, acquisita dal satellite Copernicus Sentinel-3 il 19 gennaio 2025, mostra una sezione delle montagne dell’Atlante completamente ricoperta di neve.

Il Marocco ospita diverse stazioni sciistiche che offrono opportunità per gli appassionati di sport invernali. Oltre a Michlifen, una destinazione popolare per lo sci grazie alle sue infrastrutture moderne e alla vicinanza a Ifrane, si trova anche la stazione sciistica di Oukaïmeden, situata nelle montagne dell’Alto Atlante. Oukaïmeden, a 2.600 metri di altitudine, è la stazione sciistica più alta e attrezzata dell’Africa, con piste che possono raggiungere i 3.268 metri e impianti di risalita che permettono di godere di panorami mozzafiato.

I satelliti Sentinel, parte del programma Copernicus, forniscono dati gratuiti e accessibili che vengono utilizzati per monitorare e mappare la copertura nevosa, anche in aree difficilmente raggiungibili. Questi dati sono essenziali per supportare le operazioni di emergenza, contribuendo a mantenere le comunità colpite più sicure e informate.

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Il cane Anakin è salvo, spettacolare salvataggio con l’elicottero sul Monte Velino – VIDEO

Un’avventura straordinaria a lieto fine: Anakin, un Siberian Husky disperso sul Monte Velino, in Abruzzo, è stato salvato grazie a un’operazione di soccorso spettacolare coordinata dai Vigili del Fuoco. Il salvataggio ha coinvolto un elicottero e un intervento in alta montagna che ha catturato l’attenzione e il cuore di molti.

La scomparsa di Anakin e l’inizio delle ricerche

L’allarme è scattato domenica 19 gennaio, quando i proprietari di Anakin, sorpresi dalla nebbia e bloccati sul Sirente, sono stati soccorsi dal Soccorso Alpino. Tuttavia, il cane era rimasto disperso in una zona innevata e impervia, rendendo necessaria un’operazione specifica per recuperarlo.

Il ruolo fondamentale dell’elicottero Drago VF158

Le ricerche sono iniziate immediatamente, ma le difficili condizioni meteorologiche e la neve hanno reso complicato l’avvicinamento via terra. La svolta è arrivata grazie all’intervento dell’elicottero Drago VF158 del reparto volo di Pescara. Anakin è stato individuato dall’alto lunedì 20 gennaio in una zona particolarmente difficile da raggiungere. Dopo un primo avvicinamento della squadra via terra, l’operazione di recupero è stata completata grazie a un elisoccorritore che si è calato con il verricello per imbracare e sollevare il cane in sicurezza.

Le condizioni di Anakin dopo il salvataggio

Nonostante la notte trascorsa al freddo, Anakin è stato trovato in buone condizioni. Il Siberian Husky, noto per la sua resistenza a climi estremi, non ha riportato ferite e, dopo una visita veterinaria, è tornato tra le braccia dei suoi proprietari.

La straordinaria resistenza dei Siberian Husky

Questo straordinario salvataggio è stato possibile grazie alla straordinaria capacità di resistenza di Anakin e al lavoro instancabile dei Vigili del Fuoco. I Siberian Husky sono noti per affrontare condizioni estreme, grazie a un fitto sottopelo isolante che li protegge dal freddo e li aiuta a regolare la temperatura corporea anche in climi più caldi, se curati adeguatamente. Originari delle regioni artiche, questi cani furono selezionati per trainare slitte e affrontare condizioni climatiche proibitive.

Il video del salvataggio che ha emozionato il web

Le immagini del salvataggio, condivise sui social dai Vigili del Fuoco, hanno emozionato migliaia di persone, mostrando l’elisoccorritore che si cala dall’elicottero per salvare il cane. Il video ha raccolto un grande numero di visualizzazioni e commenti di apprezzamento per il lavoro svolto dai soccorritori.

 

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