Home Blog Page 114

Livigno, istruttori nazionali di sci chiudono l’aggiornamento con il serpentone

Come ogni anno si svolto a Livigno l’aggiornamento annuale degli Istruttori Nazionali di sci alpino dove hanno partecipato oltre 200 “super maestri da sci”. Tre giorni di full immersion dove hanno seguito lezioni teoriche e pratiche tenute sulle piste da sci del Carosello 3000.

I tre giorni sono stati coordinati dal Direttore Tecnico degli Istruttori Nazionali, Giacomo Bisconti. I tecnici hanno concluso l’aggiornamento annuale con uno spettacolare serpentone sulla pista Polvere.

“Sono state giornate ricche di contenuti e condivisioni che hanno permesso ai partecipanti di confrontarsi su più temi – ha spiegato Giacomo Bisconti, Il nostro settore è vivo e guarda al futuro del nostro movimento con grande fiducia”.

Le migliori e-bike in sconto

Webcam Abetone – Situazione neve e meteo sulle piste da sci

Webcam Abetone – vista piazza Europa

Webcam Abetone – vista piazza Lupo Bianco

 

Webcam Abetone

Webcam Abetone – vista sulle piste sci Zeno del Monte Gomito

Webcam Abetone – Val di Luce – Scuola sci 3 Potenze

Webcam Abetone – Val di Luce – ski center ovovia

Super 73, la nuova e-bike made in Usa la trovi solo da Boardroom

Il negozio specializzato in articoli sportivi Boardroom con sede a Civitanova Marche e Porto San Giorgio è l’unico rivenditore autorizzato nelle Marche della Super 73, un nuovissimo modello di e-bike nato negli Stati Uniti e che sta spopolando anche in Europa.

Quando è stata lanciata e che cos’è la Super 73?

Nel mercato delle e-bike da qualche tempo ha fatto la sua comparsa la Super 73, un modello innovativo che assomiglia molto ad una moto in miniatura, che al posto del serbatoio monta la batteria ed ha il telaio a culla chiusa.

Lanciata per la prima volta da un’azienda americana con una campagna di crowdfunding, ha subito colpito al cuore gli appassionati ed ha poi fatto il suo ingresso nel mercato europeo con un modello forse meno ricercato ma sempre altamente rifinito nei dettagli e nelle finiture.

Velocità raggiunta ed autonomia della e-bike Super 73

La Super 73 è quindi un marchio di e-bike “born in Usa” che si ispira esteticamente al mondo delle moto custom, e che si pone all’avanguardia per quello che riguarda l’aspetto del motore e le applicazioni di gestione. Per rientrare nelle normative che regolano le bici a pedalata assistita raggiunge i 25 km/h ed ha un’autonomia di 80 km.

Il marchio che le ha prodotte, attivo dal 2016, ha pensato di creare un modello esteticamente riconoscibile, ispirato al vintage nel design. Le Super 73 possono essere considerate come delle city bike molto divertenti da guidare, con le ruote “fat” che garantiscono un buon comfort anche su fondi sconnessi ed un’ottima stabilità.

Dove acquistare nelle Marche la e-bike Super 73

Oggi, in Europa, la sede che le distribuisce si trova ad Amsterdam, ma come detto l’unico rivenditore nella Regione Marche è Boardroom, con i suoi due punti vendita a Civitanova Marche e a Porto San Giorgio. Tra l’altro solo qui, in Italia, potete trovare i due modelli più performanti di Super 73, la S2 e la RX.

Oltre a questi avrete chiaramente la possibilità di scegliere anche i modelli più diffusi, che al momento sono la ZX e la ZG. Questo modello di e-bike può essere customizzato e personalizzato secondo i vostri gusti, con tantissimi accessori originali e aftermarkert.

Boardroom è il vero paradiso per gli appassionati di sport e di outdoor, con un’ampia selezione di attrezzature ed articoli per snowboard e sci, skate, surf e sup, MTB, streetwear, shoes e abbigliamento tecnico. Potete visitarlo di persona o fare un giro nel sito, perché Boardroom è anche online per rispondere a tutte le esigenze di chi ama lo sport.

Chiama ora per maggiori informazioni

  • Boardroom – shop Porto San Giorgio
    Corso Giuseppe Garibaldi, 139
    63822 Porto San Giorgio (FM)
    Telefono: 0734677578

Solda, sci fino al 1 maggio sulle piste della ski area Madriccio

Solda è una della località sciistiche dove si potrà praticare lo sci fino al primo maggio. Gli impianti di risalita e relative piste servite saranno aperte nella ski area Madriccio.

Come raggiungere le piste di Solda – ski area Mandriccio

Le piste da sci possono essere raggiunte comodamente in funivia. Ricordiamo che oltre alle 2 funivie per raggiungere le stazioni di partenza degli impianti situati oltre i 2600 metri saranno attive le seggiovie Madriccio, Beltovo 1 e Beltovo 2 che servono 8 piste che raggiungono i 3000 metri di altezza (incluse due nere per sciatori esperti).

Prezzo skipass Solda

Il prezzo dello skipass giornaliero per adulti è 45 euro.

Come scegliere la mountain bike elettrica. Guida all’acquisto e-mtb

Negli ultimi anni una delle grandi novità sono state certamente le bici elettriche. Chi sceglie una mountain bike elettrica deve fare attente valutazioni che vanno dal telaio, al motore, alla trazione fino alle gomme, alla batteria e alle ruote, passando per il peso complessivo.

Stabilire in assoluto quale sia la migliore tra le mountain bike elettriche sul mercato è impossibile, anche perché la prima scelta che occorre fare è che tipo di utilizzo si farà della bici, e poi da considerare c’è il budget che si ha a disposizione. Partendo da queste due valutazioni si passa poi ad un’analisi delle altre caratteristiche.

Caratteristiche tecniche per scegliere una e-mtb ovvero una mountain bike elettrica

Il telaio

La scelta anche per le MTB elettriche è tra carbonio e alluminio. I vantaggi e gli svantaggi sono gli stessi delle bici tradizionali: alluminio più pesante, meno nervoso alla guida e con il vantaggio di capire se ci sono danni strutturali dopo una caduta.

Il carbonio è più leggero, più scattante ma anche più difficile da guidare, quindi adatto a chi cerca prestazioni più agonistiche.

La differenza la fa l’inserimento eventuale della batteria nel telaio, sul tubo obliquo. Il bilanciamento del peso ne guadagnerà e la bici sembrerà più simile ad una MTB tradizionale.

Front o Full?

La Front è ammortizzata solo sulla forcella anteriore, mentre Full anche posteriormente. Se scegliete questa seconda soluzione la bici sarà anche più utilizzabile in montagna, in discesa. Insomma se il vostro utilizzo è tipo All-Mountain vi consigliamo una Full, che assicurano un maggior comfort. Il costo è chiaramente superiore.

Le dimensioni e le ruote

Le MTB elettriche sono vendute in taglie dalla S alla Xl, ma non sono standard. Dipende dal telaio, da varie misure e dai marchi. Quindi provate sempre la bici. La tendenza per le ruote è quella da 27.5 Plus, con buona dinamicità e scorrimento. Garantiscono buono scatto nei cambi di marcia e una buona velocità media oltre che stabilità. Per quanto riguarda i freni invece, lo standard è quello dei freni a disco idraulici per motivi di sicurezza.

Il motore

Questa parte fa davvero la differenza nel mondo delle MTB elettriche, soprattutto per dimensioni, peso e coppia della spinta (che si esprime in Newton Metro). Il mercato si divide tra Shimano e Bosch, e poi ci sono anche Yamaha e Brose.

Tra i migliori motori c’è l’e8000 di Shimano, compatto e leggero. Bosch è il più voluminoso ma con linea più segmentata nelle proposte: ce n’è per tutti i gusti e le esigenze (Active Urban da 40N-m e Plus da 50 N-m, poi ci sono il Performance Line e il Performance CX con 60 e 65 N-m).

Brose invece ha peso ed ingombri intermedi e con 90 N-m. Scegliete secondo le vostre esigenze, sapendo che meno N-m significa erogazione più morbida di potenza, mentre se volete salire in montagna servono più N-m e peso contenuto. Dovete poi considerare la trasmissione e il servizio post-vendita per guasti o malfunzionamenti.

Importante è il computerino di bordo per modulare l’erogazione della potenza, con un minimo di 3 livelli: Eco (poca assistenza e poco consumo batteria), Standard, Trail, Tour (di tipo intermedio) e il livello Boost o Turbo (extra potenza). Un quarto livello sul mercato permette molte personalizzazioni. Il tutto è controllato da software anche raffinati e costosi, che necessitano di aggiornamenti circa una volta all’anno

La trasmissione

Potete scegliere tra quella tradizionale a catena o quella consigliata a cinghia. La prima è più scattante ma più nervosa, la seconda più fluida e uniforme. Entrambe devono rapportarsi alla corona anteriore (lo standard è la monocorona ma in futuro passeranno a due) e al pacco pignoni (di solito 11 velocità o al massimo 12).

Poi c’è il cambio, che non è detto sia elettronico. In molti casi per bici da 4.000 € c’è ancora il cambio meccanico.

La batteria

Distingue una bici tradizionale da una MTB elettrica. Va considerato il peso (sistema unico con il motore), la capacità espressa in Watt-ora e il numero di cicli di ricarica. L’autonomia dipende dal peso del ciclista, dalla modalità di utilizzo del motore (Eco, Turbo, Sport, Tour, Trail, Boost).

In teoria e a parità di condizioni, una batteria da 500 Wh dura di più di una da 300 Wh. Il numero di cicli di ricarica è dichiarato dal produttore (500, 1000). Oltre i 1000 l’efficienza può ridursi del 20 o del 30% e dovrete sostituire la batteria: operazione costosa.

Scegliere la mtb elettrica in base all’utilizzo

Una MTB elettrica va quindi scelta partendo dall’idea generale di utilizzo. Se pensate di farne un uso turistico su strada o sterrati, senza grossi dislivelli e con budget contenuto potete scegliere una Front con telaio in alluminio, cambio meccanico, trasmissione a catena normale e batteria da 300 o 400 Wh.

Se invece volete una bici per All-Mountain con tour impegnativi, dislivelli, discese e prestazioni, puntate al carbonio o all’alluminio idroformato 6061, cambio elettronico, batteria da 500Wh e motori con alto N-m.

Ti potrebbe interessare

Come scegliere una bici elettrica: la guida all’acquisto ebike
Come scegliere la mountain bike giusta. Guida all’acquisto
Marche in bicicletta, da Numana a Portonovo sulla strada panoramica del Conero Vacanze in bicicletta nelle Marche, i percorsi più belli dove andare in estate

Le migliori E-bike in sconto

Noleggio e-bike e mountain bike a Sassotetto

Dove noleggiare e-bike e mountain bike a Sassotetto (MC)

Negozio: 
Indirizzo: Sassotetto (MC)
Telefono:
Orario e giorni di apertura: tutti i giorni
Noleggio e-bike (bici elettriche): si
Noleggio mountain bike: si

Le migliori E-bike in sconto

Noleggio e-bike e mountain bike a Sarnano

Dove noleggiare e-bike e mountain bike a Sarnano (MC)

Negozio: 
Indirizzo: Sarnano(MC)
Telefono:
Orario e giorni di apertura: tutti i giorni
Noleggio e-bike (bici elettriche): si
Noleggio mountain bike: si

Le migliori E-bike in sconto

Progetto Sarnano per rilanciare il turismo: cabinovia, rifugi, innevamento programmato, bob su rotaia, pattinaggio sul ghiaccio, pista sci sintetica e molto altro

Presentato ufficialmente il Progetto di sistema integrato della montagna, che prevede la possibilità di spendere ben 36 milioni di euro in tre anni. Tra le opere previste ci sono rifugi, una seggiovia, un camping di lusso, bob su rotaia, un osservatorio astronomico, una pista di pattinaggio su ghiaccio, una pista per gommoni da sci estate-inverno, glamping, un parco avventura e dei gonfiabili per bambini.

Cosa c’è nel progetto di Sarnano?

Il progetto dal nome “Sistema integrato della montagna Sarnano-Monti Sibillini” è stato presentato ieri pomeriggio nell’auditorium comunale di Sarnano. Erano presenti progettisti, esponenti del Comune, della Regione e della Sassotetto srl.

Una vera e propria rivoluzione turistica dunque quella di Sarnano, che avrà il suo apice in una pista da sci artificiale che si potrà usare sia in estate che in inverno e che sarà in Neveplast.

In più sarà realizzato un resort ecologico al posto di un vecchio rifugio, mentre le Lanterne a Santa Maria Maddalena saranno costruzioni in legno da utilizzare di notte.

In più sarà realizzato un igloo che prenderà il posto di una vecchia costruzione; poi troveranno spazio una cabinovia nascosta da un ponte e da un manto erboso.

Ma ci sarà spazio anche per il campeggio di lusso (glamping), per un’offerta turistica di livello alto che punta ad offrire servizi per tutto l’anno e per un target di turisti diversificato, che deve rimanere per più giorni nello stesso territorio.

Un investimento che va oltre Sarnano e che riguarda anche Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Montemonaco, Sarnano, ed Ussita, dove si è dato il via all’ammodernamento degli impianti di risalita e dei rifugi per un valore di 58 milioni di €. Un progetto integrato che è stato presentato alla recente BIT di Milano.

Si punta quindi a rendere l’offerta turistica molto attraente anche d’estate. A Sarnano saranno realizzati: una pista per gommoni a ciambella gonfiabili, una teleferica con volo d’angelo, piste ciclopedonali ed escursionistiche, un parco avventura ed un percorso alpine coaster per scendere dalla montagna tramite bob su rotaia. E poi ancora una parete per arrampicata sportiva, un osservatorio astronomico, un safari adventure, un parco giochi con gonfiabili per bambini e un’area di sosta per camper.

Il marchio si chiamerà Sibillini mountain experience

Impianti utilizzabili tutti i giorni dell’anno ed in notturna per una zona che si chiamerà “Sibillini mountain experience”, con un marchio ideato da un team coordinato dall’architetto Alessandro Agrati di Milano e dall’Ing. Giustino Di Emidio di Ascoli Piceno. Nel progetto sono stati coinvolti anche giovani architetti della Politecnica di Milano. Agresti ha dichiarato: “Quando vengo nelle Marche mi stupisco che non possano diventare qualcosa di unico al mondo, occorre lavorare su quanto viene percepito, per far capire al mondo come le Marche siano qualcosa di unico. Per una volta dobbiamo diventare locomotiva, per questo abbiamo attivato un gruppo di lavoro, queste montagne hanno un’unicità da far emergere, il marchio Sibillini mountain experience è la garanzia che questo patrimonio è contenuto in una bolla unica. In tutte le università si studia il nuovo lusso, che vuol dire esclusività, cioè che il tempo è mio e lo gestisco io. Ci siamo già confrontati con il Parco e gli altri enti, abbiamo convinto i migliori produttori del settore per dare vita ad un’offerta turistica con strutture di qualità”.

Le novità del comprensorio sciistico di Sarnano (Santa Maria Maddalena e Sassotetto)

Un progetto che prevede anche una serie di interventi negli impianti sciistici. Un potenziamento con un nuovo impianto di risalita, con la ristrutturazione della seggiovia di Fonte Lardina, il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale in tutto il comprensorio sciistico, la ristrutturazione dello snow park, la realizzazione di una pista per snow tubes, di due tapis roulant coperti. saranno poi installate nuove protezioni per le piste, riqualificato l’impianto di illuminazione e sarà realizzata una pista di pattinaggio su ghiaccio.

L’intervento interesserà un’area di 130 ettari e nello specifico la baita la Capannina in località S. M. Maddalena; la Piccola Baita in località Sassotetto; la baita Euroski 1.700; gli impianti di risalita e i terreni agricoli ad uso zootecnico e forestale.

Progetto che sarà realizzabile grazie ai fondi del contratto istituzionale di sviluppo sisma (gestiti dal Ministero della coesione territoriale) e dal Pnrr complementare sisma (gestiti dal Commissario straordinario Giovanni Legnini, dal Comune di Sarnano e dalla Sassotetto srl). La spesa sarà così suddivisa: settore pubblico per l’80% (29 milioni di euro del Ministero tramite Pnrr Sismi 2009/2017 fondo complementare) il privato per un 20% (7 milioni di euro dalla Sassotetto srl).

Interventi che articoleranno in più moduli:

  • sviluppo, riqualificazione e caratterizzazione dell’offerta turistico-ricettiva;
  • sviluppo dell’offerta di prodotti e servizi spa, benessere ed esperienze di sport;
  • sviluppo, valorizzazione ed integrazione dell’offerta culturale ed ambientale;
  • sviluppo e qualificazione del sistema infrastrutturale a supporto e un mirato piano marketing e di comunicazione.

La nuova offerta del territorio avrà come voci principali l’enogastronomia, il turismo lento e
naturalistico, la sicurezza e la tranquillità, l’artigianato e la manifattura, la cultura e l’arte,
l’autenticità, le tradizioni.

Molta soddisfazione da parte del Sindaco di Sarnano Luca Piergentili: “Questo prima di essere un progetto è un sogno, è la prima volta che qualcosa viene condiviso con il territorio, siamo arrivati a questo dopo notti insonni ma crediamo che questo sia il futuro dei Monti Sibillini. Con Montefortino e Ascoli Piceno abbiamo presentato un progetto da 101 milioni di euro, che si è classificato al primo posto. Dietro
questa progettualità c’è un cambio di prospettiva per la nostra montagna, un investimento da 40 milioni di euro soldi che non si sono mai visti qua sinora. Le Marche puntano sul turismo della neve, otto comuni si sono uniti per formare un sistema turistico integrato della montagna”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli: “Vogliamo ricostruire questi territori, i tempi perché tornino ad essere vissuti sono lunghi, ma dobbiamo accelerare. Questo è un progetto importante per alzare il livello di competitività e attrattività turistica regionale, dobbiamo passare ad un’offerta turistica destagionalizzata che traina tanti filiere, quella dello sci, quella del paesaggio, quella enogastronomica. Abbiamo un patrimonio di cui essere orgogliosi lo dico anche ai giovani che vanno fuori regione dobbiamo dare loro l’orgoglio e la professionalità per rimanere qui, per invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne. Ci sono risorse che vanno spese per aggregazione, non per campanilismo”.

Infine l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli che si è soffermato anche sul caro delle materie prime e sui rallentamenti della ricostruzione: “Ci sono 9 milioni di turisti balneari ed un milione sui Sibillini, bisogna lavorarci questa è una strategia articolata nelle parole borghi e montagna, coppia che trova un prima affermazione nel sistema del contratto istituzionale di sviluppo per rilanciare l’area del cratere. L’idea è quella di creare un hub che fa da traino all’intero entroterra, nel segno della sostenibilità e del rilancio dei borghi. Vanno create le condizioni per destagionalizzare l’offerta turistica, in modo che un imprenditore veda in tali luoghi potenzialità utilizzabili”.

“La nostra società è coinvolta sin dal 2005 come concessionaria degli impianti e dei ristori invernali – le parole dell’architetto Andrea Silipo, presidente della Sassotetto Srl – un soggetto imprenditoriale privato che ha svolto e svolgerà un insostituibile ruolo di attivatore di processi di sviluppo condivisi. Da non tralasciare, inoltre, il fatto che l’arrivo sul territorio di risorse finanziarie di tale entità metterà in moto meccanismi virtuosi di nuovi investimenti privati da parte di operatori locali, piccole e medie imprese, commercianti e portatori di interesse”.

Ti potrebbe interessare anche:

Informazioni sulla località Sarnano (Santa Maria Maddalena – Sassotetto)
Noleggio sci Sarnano
Noleggio sci Sassotetto
Scuola sci Sarnano
Scuola sci Sassotetto
Webcam sci Sarnano (Santa Maria Maddalena – Sassotetto)
Pista slittini e bob a Sarnano
Rifugio La capannina Sarnano (skiarea Santa Maria Maddalena)
Rifugio Baita mille 700 Sarnano
Rifugio Piccola Baita Sarnano (skiarea Sassotetto)
Snowpark Sarnano Sassotetto
Sarnano Bike Park
Noleggio e-bike e mountain bike a Sarnano
Noleggio e-bike e mountain bike a Sassotetto

Bolognola, seggiovia quadriposto è partito l’iter per l’autorizzazione del progetto

Il Comune di Bolognola ha ufficialmente presentato l’istanza per dare avvio al procedimento che dovrebbe portare all’autorizzazione per la realizzazione della nuova seggiovia quadriposto a Pintura di Bolognola.

Al via l’iter per l’autorizzazione della nuova seggiovia quadriposto a Pintura di Bolognola

Lo ha confermato il Sindaco, Cristina Gentili, in una dichiarazione al Resto del Carlino: “Speriamo che i permessi arrivino il prima possibile. Il progetto è in ballo da tempo, sarebbe un importante servizio in più a Bolognola”.

Il progetto definitivo era già pronto lo scorso anno, proprio come aveva annunciato a suo tempo il sindaco stesso. Era anche in corso la procedura obbligatoria per valutare l’impatto ambientale dell’opera. Ora ecco che si sta procedendo anche grazie al cofinanziamento della Regione Marche e dei fondi del Pnrr.

Prosegue il Sindaco: “Eravamo in attesa dei finanziamenti, che sono stati stanziati grazie al piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Caratteristiche tecniche seggiovia quadriposto Bolognola

Un’opera complessa, che prevede la realizzazione di due piccoli edifici che avranno funzione di stazione di partenza e stazione di arrivo, con la quota posta a 1263 metri (partenza) e di 1533 metri (arrivo).

Ancora, dal documento ufficiale, si legge: “L’impianto ha lo scopo di ammodernare e incrementare l’offerta turistica sia del periodo invernale che estivo del territorio, in quanto, oltre a trasportare gli sciatori, trasporterebbe anche bike e persone nel periodo estivo. L’impianto oggetto di procedura di Via (valutazione di impatto ambientale) è di per se una nuova realizzazione. A livello ambientale, pur essendo collocato all’interno di una zona di protezione speciale, non si ritiene che l’impianto possa creare impatti tali da alterare la natura stessa degli habitat presenti”.

Ora il procedimento andrà avanti, e al termine la Provincia, che è autorità competente, si pronuncerà con uno dei due esiti. O si rilascerà un provvedimento autorizzatorio unico che comprende anche il provvedimento di Via (e quindi un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale e sui titoli abilitativi utili per realizzare l’opera), oppure il giudizio sulla compatibilità ambientale sarà negativo, e così il progetto sarà bloccato.

La speranza, ovviamente per l’esito positivo, è anche quella che l’esito arrivi presto, così da poter dotare questa stazione di questo importante impianto per la prossima stagione sciistica.

Dove verrà costruita la nuova seggiovia quadriposto di Bolognola?

L’impianto di risalita è quello che sulla cartina ufficiale è contrassegnato da una linea tratteggiata e che permetterebbe di raggiungere partendo dallo skilift Pintura 2 la parte più alta della ski area dove c’è l’arrivo della sciovia Castelmanardo che insieme a quella di Porto di Berro attualmente servono le piste più impegnative, tecniche e divertenti della località di Bolognola ski.

Ti potrebbe interessare anche:

Informazioni sulla località Pintura di Bolognola
Noleggio sci Bolognola
Scuola sci Bolognola
Webcam sci Bolognola
Pista slittini e bob a Bolognola

Campo Imperatore sci fino al 1 maggio

seggiovia fontari campo imperatore

Vista la recente nevicata nella località sciistica di Campo Imperatore in Abruzzo si potrà sciare fino al 1 maggio (25 aprile compreso). Dino Pignatelli amministratore del Centro Turistico del Gran Sasso e gestore della stazione, ha dichiarato all’ansa che durante le festività pasquali ci sono stati più di 1000 passaggi della funivia con sciatori proveniente da tutta Italia in particolar modo dalla regione Puglia. Ha concluso dicendo che c’è grande attesa ed ottimismo per il bando per la ristrutturazione dell’albergo di Campo Imperatore che dovrebbe giungere entro il 30 aprile.

Ti potrebbe interessare:

Webcam Campo Imperatore – Situazione neve e meteo sulle piste da sci

Le migliori E-bike in sconto

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.