La comunità di Zermatt ha voluto mostrare la propria vicinanza e supporto alla popolazione Italiana e l’ha fatto colorando la parte svizzera del Cervino con la bandiera Italiana. Un gigantesco tricolore apparso sulla cima della Gran Becca dal tramonto di ieri sera sarà visibile fino al 19 aprile dalle ore 20 alle ore 22. La proiezione è stata realizzata dall’artista e tecnico luci Gerry Hofstetter. Per poterla vedere dalle nostre case ci si potrà connettere alla webcam di Zermatt.
La Svizzera omaggia l’Italia con il tricolore sul Cervino
Bolognola ski, incredibile oltre 1 metro di neve
Continua a nevicare sulle piste sci di Bolognola ski in provincia di Macerata nonostante un leggero rialzo termico che rende la neve molto bagnata. Come si può vedere dalla foto pubblicata nella pagina facebook dalla società che gestisce gli impianti di risalita, la neve è arrivata a coprire parte della biglietteria.
Queste nevicate copiose avrebbero consentito di riaprire tutte le piste e gli impianti della stazione sciistica e garantito di sciare fino a Pasqua, ma purtroppo a causa dell’emergenza Coronavirus la neve non potrà essere utilizzata se non per ripristinare le preziose falde acquifere.
Come scritto nel nostro articolo circa la crisi del turismo dovuto alla pandemia speriamo che il governo aiuti anche gli operatori del turismo montano.
Monti Sibillini, marzo folle li copre di neve
Da ieri i mezzi sgombra neve e spargi sale sono all’opera per aprire, pulire e mettere in sicurezza le strade comunali e provinciali nell’entroterra maceratese come ad esempio quella che porta da Sassotetto a Bolognola, da Visso a Ussita e per Castelsantangelo sul Nera.
Nonostante l’arrivo della primavera come da calendario le precipitazioni nevose hanno fatto registrare in alcune località dei Monti Sibillini fino a 50 centimentri di neve. La Protezione civile della Regione Marche ha comunicato ieri lo stato di allerta giallo per pericolo valanghe nella zona Est dei Sibillini ed eventuali criticità idrogeologica fino alla mezzanotte di oggi.
Qui trovate il bollettino valanghe: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile/Previsione-e-Monitoraggio/Bollettini#Pericolo-Valanghe
Coronavirus, crisi turismo necessarie misure di lungo periodo
Come sapete a causa del Coronavirus il turismo in montagna ha subito dei danni ingenti per via della chiusura anticipata della stagione invernale, ma questa situazione è comune nell’intero comparto turistico italiano. Secondo i dati elaborati dal Cerved e comunicati dall’associazione Federturismo i prossimi mesi saranno tremendi e se il governo non interverrà molti operatori dovranno chiudere le loro aziende.
A lanciare l’allarme è la vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli: “Nonostante il pensiero di tutti sia in questo momento rivolto innanzitutto alla tutela della salute, non possiamo lasciare da solo il sistema economico e occorre fare subito qualcosa per il settore del turismo attraverso interventi immediati e misure di aiuto di lungo periodo”.
Secondo uno studio della Cerved si stima che se l’emergenza del coronavirus finisse a maggio, per le imprese italiane nel 2020-2021, verrebbe bruciato un giro d’affari complessivo di 275 miliardi di euro, ma nel caso in cui l’emergenza dovesse protrarsi fino a dicembre, la perdita sarebbe di 641 miliardi.
Nello specifico il fatturato degli alberghi scenderebbe dai 12,5 miliardi del 2019 ai 3,3 miliardi di quest’anno con un crollo del 73% che sarebbe seguito da agenzie di viaggio, tour operator (- 68%) e aeroporti (-50%).
“Le imprese italiane, e quelle del turismo in primis, rischiano il collasso – continua ancora Lalli – e se il Governo non integrerà il prima possibile i provvedimenti già adottati potremmo non essere più in grado di garantire i livelli occupazionali e la sopravvivenza delle nostre aziende”.
Coronavirus, in Cina riaprono le località sciistiche
In Cina stanno iniziando a riaprire le stazioni sciistiche dove sono presenti le strutture dove si pratica lo sci indoor. Questa decisione è stata presa dal governo cinese al fine di ritornare ad una vita più normale visto che il numero di nuove infezioni da coronavirus della popolazione locale (chiamato anche COVID-19) è calato in maniera importante questa settimana, come dichiarato dagli enti ufficiali governativi.
Quali sono i primi centri sci indoor riaperti in Cina?
Le prime stutture di sci indoor riaperte sono state quella di Guangzhou e Kunming anche se l’accesso per ora è consentito ad un numero limitati di clienti e comunque sempre rispettando le distanze di almeno un metro.
La località sciistica di Nanshan è ancora chiuso come anche lo Sky Mountain Beidahu che avrebbe chiuso comunque per la fine della stagione invernale. Per quanto riguada il famoso Harbin Snow World 24, che ricordiamo è il più grande centro indoor del mondo, situato nella provincia nord-orientale di Heilongjiang, dovrebbe riaprire nelle prossime settimane.
A causa dell’emergenza Coronavirus lo scorso gennai chiusero in Cina 30 centri sci indoor ed oltre 700 aree sciistiche.
In Abruzzo a Campo di Giove oltre 50 cm di neve, video
Anche in Abruzzo continuano le nevicate come nel comune di Campo di Giove dove l’altezza neve ha raggiunto i 50 centimetri. Il video è stato girato da Andrea Di Grogorio mentre stava ritornando a casa da lavoro.
Federica Brignone bacia la Coppa del Mondo di sci
Il sogno che aveva la sciatrice Federica Brignone era quello di vincere la Coppa del Mondo di sci, ritirarla a Cortina d’Ampezzo, baciarla e mostrarla al pubblico, ai suoi fan ed a tutti coloro che l’hanno sempre supportata ma a causa dell’emergenza Coronavirus le gare si sono concluse in Svezia nelle località sciistica di Åre ed ha ricevuto ieri a casa a La Salle in Valle d’Aosta le due coppe di specialità e la coppa della generale.
Per chi non lo sapesse Federica Brignone ha un bel record, è stata la prima sciatrice italiana a posizionarsi prima nella classifica generale e vincere la coppa di gigante e la coppa di combinata alpina.
Coronavirus, in Svezia si continua a sciare nonostante la pandemia
La Svezia sta continuando ad adottare una strategia completamente diversa rispetto al resto d’Europa per combattere il Coronavirus. Il governo svedese ha come obiettivo quello di raggiungere l’immunità di gregge prima possibile.
Un esempio è il fatto che le stazioni sciistiche svedesi rimangono aperte nonostante il disaccordo degli abitanti delle stesse. Stiamo parlando delle località appartenenti all’azienda Skistar AB: Sälen, Dalarna, Indvallen, Högfjället, Tandådalen, Hundfjället, Vemdalen , Jämtland, Björnrike, Vemdalsskalet, Klövsjö, Storhogna, Åre, Jämtland,Duved, Åre By, Björnen, Hammarbybacken.
Secondo voi è giusto?
Christof Innerhofer, nel video ci insegna come sciare a casa
Anche lo sciatore italiano 35enne Christof Innerhofer è rimasto con la sua famiglia a casa a Brunico, rispettando le regole imposte dal decreto per contrastare la pandemia Coronavirus. Nel video girato nel parcheggio di casa ci insegna come sciare a casa divertendoci un sacco.
Oltre a Innerhofer i partecipanti alla gara sono i suoi nipoti che vestiti con il classico abbigliamento tecnico agonistico hanno posizionato i loro sci su di un hoverboard e si sono sfidati in un percorso ad ostacoli.
Il video di Christof Innerhofer mentre scia nel parcheggio di casa
https://www.facebook.com/watch/?v=864960710583589
Bolognola, raggiunti i 20 cm di neve e continua a nevicare
Nel video girato da Mario Lancellotti nella stazione sciistica di Bolognola ski situata sui Monti Sibillini nelle Marche sta nevicando copiosamente ed il manto nevoso ha raggiunto gli oltre 20 cm. Le previsioni meteo dicono che ci potrebbero essere ulteriori nevosi fino a 50/60 cm.