La sexy Georgina Rodriguez è stata fotografata mentre mostra il suo lato B da urlo sulla neve ed i suoi fan sono impazziti mandando in tilt Instagram. La bellissima fidanzata del famoso calciatore, cinque volte vincitore del Pallone d’oro, Cristiano Ronaldo si trova in questi giorni in occasione delle festività natalizie in settimana bianca insieme a tutta la famiglia.
Questo è il post di Georgina Rodriguez comparso su Instagram
Diciamo la verità, ormai non è più un vero Natale se non si ascolta Last Christmas, la famosissima canzone realizzata dagli Wham! nel 1984 e che è diventata una delle canzoni più famose del mondo!
In che anno uscì la canzone?
La canzone uscì proprio per il Natale del 1984 in un doppio A-side che oltre a Last Christmas conteneva il brano Everything She Wants. Pensate che il disco fu scritto a casa di George Michael durante una partita di calcio in tv. Il famoso singolo uscì il 15 dicembre dell’84 ed in Italia era solo il lato B di Everything She Wants, canzone che invece era stata inserita all’interno del disco Make It Big.
Un successo inaspettato per George Michael
In radio iniziò
così ad ascoltarsi quasi solamente Last Christmas, che in poco tempo
si posizionò al secondo posto della classifica inglese (al primo
posto c’era They Know It’s Christmas?). Solo nel primo anno in Gran
Bretagna la canzone di Natale ha venduto ben un milione di copie: fu
il singolo di maggior successo a non arrivare in vetta e, pensate, ad
oggi è il 12° singolo più venduto di tutti i tempi nel Regno
Unito. Più fortuna ha avuto invece Everything She Wants che negli
Stati Uniti ha raggiunto la prima posizione nel maggio dell’85.
L’anno successivo Last Christmas è stata ripubblicata insieme ad un’altra B-Side, arrivando al 6° posto, e poi ancora il natale successivo, ma senza troppo successo. Oggi, ogni Natale, rientra in classifica in tutto il mondo e nel 2017 è tornata al 2° posto nel Regno Unito dopo 33 anni dalla prima uscita. Non tutti sanno che i proventi della vendita del singolo sono stati devoluti in beneficienza contro la carestia in Etiopia dal 1983 al 1985.
Dove fu girato il video e le curiosità sulla canzone Last Christmas?
La vera curiosità, però, è che il videoclip della canzone ha avuto oltre 480 milioni di visualizzazioni su YouTube in tutto il mondo, e che fu girato in un vero chalet di montagna nel Canton Vallese in Svizzera, a Saas Fee. Nel video sono presenti George Michael, il chitarrista Andrew Ridgeley (il suo compagno degli Wham!) e la modella britannica Kathy Hill che interpretava una ragazza mora cdi cui si invaghiva il cantante. All’epoca del video la modella era la fidanzata del compositore Vangelis. Il 13 dicembre di quest’anno è stato pubblicato su YouTube il video in formato 4K.
La canzone inizialmente doveva chiamarsi Last Easter, ed era appunto dedicata alla festa della Pasqua. La storia d’amore però è stata poi spostata nel mese di dicembre, vicino a Natale, il periodo più romantico dell’anno. Quest’anno poi Last Christmas ha anche ispirato un nuovissimo film diretto da Paul Feig, che vede come protagonisti Emilia Clarke e Henry Golding. Una bella commedia romantica delle Feste che utilizza una colonna sonora con 15 canzoni di George Michael (sia da solista che non) compreso il famoso brano di cui stiamo parlando.
Una storia che parla di come usare il cuore e come vivere e amare se stessi e gli altri nel mondo di oggi, in cui è difficile rimanere chi siamo. Quando è nata l’idea del film, ben otto anni fa, George Michael era stato entusiasta, prima di morire prematuramente nel 2016. Il cantante aveva posto come condizione il coinvolgimento di Emma Thompson, che infatti nel film recita il ruolo della madre della protagonista. Oltre a Last Christmas è stato utilizzato anche un inedito di Michael, This Is How (We Want You To Get High). Il regista ha dichiarato: “Il film non è un musical ma le canzoni di George influenza tutta la storia. Ci sono un paio di parti dove gli attori interagiscono con la sua musica e altre dove la musica guida o accompagna il racconto”.
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Video canzone Last Christmas degli Wham
Testo canzone Last Christmas degli Wham
Last Christmas I gave you my heart But the very next day you gave it away This year To save me from tears I’ll give it to someone special Last Christmas I gave you my heart But the very next day you gave it away This year To save me from tears I’ll give it to someone special Once bitten and twice shy I keep my distance but you still catch my eye Tell me baby, do you recognize me? Well, it’s been a year, it doesn’t surprise me Happy Cristhmas! I wrapped it up and sent it With a note saying “I love you”, I meant it Now I know what a fool I’ve been But if you kissed me now I know you’d fool me again Last Christmas I gave you my heart But the very next day you gave it away This year To save me from tears I’ll give it to someone special A crowded room, friends with tired eyes I’m hiding from you and your soul of ice My god I thought you were someone to rely on Me? I guess I was a shoulder to cry on A face on a lover with a fire in his heart A man under cover but you tore me apart Now I’ve found a real love you’ll never fool me again A face on a lover with a fire in his heart A man under cover buy you tore him apart Maybe next year I’ll give it to someone I’ll give it to someone special
Traduzione in italiano del testo della canzone Last Christmas degli Wham
Lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore ma proprio il giorno successivo l’hai buttato via quest’anno, per evitare le lacrime, lo darò a qualcuno speciale Lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore ma proprio il giorno successivo l’hai buttato via quest’anno, per evitare le lacrime, lo darò a qualcuno speciale ferito già una volta e doppiamente intimidito mi tengo a distanza ma continui ad attirare la mia attenzione dimmi, mi riconosci? sì, è passato un anno, non mi sorprende (Buon Natale!) … l’avevo incartato e spedito con una sola nota “ti amo”, ed era vero ora so che stupido sono stato ma se tu mi baciassi in questo momento io saprei che mi inganneresti ancora Lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore ma proprio il giorno successivo l’hai buttato via quest’anno, per evitare le lacrime, lo darò a qualcuno speciale Una stanza affollata, amici dagli occhi stanchi mio Dio, pensavo che fossi qualcuno in cui poter riporre la mia fiducia Io? io speravo di essere una spalla su cui piangere un volto di un amante con il fuoco vivo nel proprio cuore un uomo indifeso ma tu mi hai scansato ora ho trovato un vero amore e tu non mi ingannerai più.
Sempre più tecnologia nella stazione sciistica di Bardonecchia, infatti dopo la costruzione della seggiovia esaposto Gigante questa settimana verrà effettuata l’inaugurazione della nuova seggiovia Sellette ubicata proprio sulle piste da sci dell’area sciabile del Melezet.
Dettagli tecnici della seggiovia Sellette
Questo impianto di risalita si tratta di una seggiovia ad ammorsamento automatico quadriposto che va a sostituire il vecchio impianto di Schilpario. La stazione di partenza è situata a Chesal a 1.800 metri di quota mentre la stazione di arrivo situata nella ski area di Melezet si trova a 2.200 metri di altezza. La portata oraria è fissata a 2400/h, tempo di percorrenza circa 5 minuti ed il costo di realizzazione ha sfiorato i 4 milioni di euro.
“Continuiamo a investire per rinnovare impianti e piste, sfruttando al meglio le zone in quota del comprensorio per incrementare il periodo di utilizzo di tutta l’area sciabile – ha dichiarato all’Ansa l’amministratore delegato della Colomion Nicola Bosticco – Con i nuovi impianti sempre più sciatori potranno apprezzare la bellezza di questa parte di montagna. Il nostro obiettivo è rendere sempre più accessibile il comprensorio e garantire un’offerta molto differenziata e qualitativamente d’eccellenza per soddisfare le esigenze di tutti”.
Purtroppo il forte rialzo termico di questi giorni non ha permesso l’apertura delle piste da sci in molte località sciistiche situate in Abruzzo come ad esempio a Campo Felice ed Ovindoli dove i cannoni sono in funzione, grazie all’abbassamento della temperatura avvenuto fin dalla scorsa notte, per consentire l’apertura degli impianti e piste il 27 dicembre. Al momento si può sciare solo a Roccaraso.
Nella località sciistica abruzzese di Roccaraso, grazie all’attivazione del potente impianto di innevamento programmato si potrà sciare anche alla Vigilia di Natale nella skiarea Aremogna mentre a Pizzalto ed a Monte Pratello le piste sono ancora in preparazione. Le seggiovie che sono state riaperte dopo la chiusura dei giorni scorsi causata dalle temperature alte sono le seggiovie Macchione e Pallottieri.
Quali sono gli impianti aperti a Roccaraso?
Ricordiamo che gli impianti aperti a Roccaraso oltre alle due seggiovie sono anche le tre cabinovie (Pizzalto-Macchione-Gravare, Gravare-Toppe del Tesoro e Aremogna-Toppe del Tesoro) che consentiranno solo di trasportare gli sciatori nelle varie skiarea in quanto le piste servite sono ancora chiuse a causa della mancanza di neve.
SkiBro è un leader nel settore dei corsi di sci, ma da qualche tempo
sta offrendo agli appassionati di sport invernali e di montagna anche numerose
occasioni di guadagno! Se il freddo e lo sport insomma sono le vostre passioni,
ecco che potete candidarvi per le varie proposte che in questa stagione stanno
invadendo il web.
Non molto tempo fa infatti, era stato il portale specializzato Ski.com ad offrire ben 1800 € agli appassionati che volevano visitare alcune delle più incredibili montagne al mondo per poi raccontarle nel sito. Bedroom Athletics invece ricercava addetti per l’incarico di Sleeper Tester. Ora ecco un’iniziativa molto interessante per chi adora le mete fredde nel periodo invernale.
Pagati per recensire le lezioni di sci e snowboard
Questa è l’offerta di SkiBro.com, grande piattaforma online che è in grado di far prenotare ai propri utenti lezioni private di sci e al tempo stesso di ingaggiare docenti di sport invernali. Ora il portale propone un lavoro che ha del fantastico, e per cui è stata promessa una paga settimanale di 600 sterline (circa 740 €): recensire le lezioni di sci e snowboard per poi condividere sui propri social i momenti migliori!
Come funziona, le località sciistiche e cosa è incluso nell’offerta di lavoro
Chi risponderà all’annuncio e sarà poi selezionato, potrà trascorrere da una a quattro settimane, in un periodo tra gennaio ed aprile 2020, nelle più importanti e famose località delle Alpi. Ci sono mete come Cortina d’Ampezzo e la Val-d’Isère da scoprire e da vivere! Il prescelto aiuterà così il portale ad aumentare la propria visibilità ea dare valutazioni positive sulle lezioni, sia quelle per principianti che quelle per sciatori esperti. Oltre alla retribuzione prevista, sono incluse anche le spese di viaggio, di alloggio ed un pacchetto SPA
Le candidature sono aperte fino al 24 dicembre, e la selezione è aperta
a tutti coloro che abbiano compiuto 18 anni di età. Occorre, per prenotarsi,
compilare il form dedicato nel sito che trovate sulla pagina dell’iniziativa, e
pubblicare un contenuto a tema lezioni di sci sui social taggando poi l’account
@skibro_official utilizzando l’hashtag @skibro_official.
Le domande sono chiaramente moltissime, quindi il portale consiglia di
postare contenuti coinvolgenti ed innovativi, che attirino l’attenzione degli
organizzatori. D’altronde questo è davvero il lavoro dei sogni per chi ama lo
sci e la montagna. Un lavoro per cui si ricercano persone normali con capacità
social! Basta scegliere un pacchetto di lezioni adatto, prendere lezioni di
giorno e divertirsi di notte, aggiornano i follower sui social con dei post che
siano delle recensioni sulle lezioni, informando su quanto è importante una
buona lezione di sci nel periodo invernale.
E gli specialisti del portale ti seguiranno tutti i giorni per aiutarti a vivere al meglio questi giorni di lavoro! Ripetiamo che oltre alla paga sono inclusi viaggi e alloggi, skipass e trasporti vari e un pacchetto vip per la SPA. Gli accompagnatori possono avere meno di 18 anni ma devono avere un tutore legale, e i candidati potranno scegliere tra le settimane che ci sono a disposizione per le lezioni. La scelta delle settimane può anche essere non consecutiva.
Nasce la nuova evoluzione dello snowboard, e si chiama Splitboard! Uno sport semplicissimo da realizzare, e facile da praticare! Una tavola da snowboard si divide a metà e forma due pezzi separati, due piccoli sci, permettendo così di risalire i pendii sulla neve con la tecnica dello scialpinismo. Quando sarete arrivati in cima le due estremità tornano ad unirsi per formare la tavola da snowboard originale, per scendere con la tecnica del freeryde.
Storia della Splitboard: quando e dove nasce
La Splitboard nasce a metà degli anni ’90 negli Stati Uniti grazie all’idea del fondatore del marchio Voile, che ancora oggi è il leader nella produzione e nella vendita di questo tipo di tavole e nel fornire kit anche per altri tipi di tavole più “normali” diciamo così. Lì negli Stati Uniti, il movimento dello Splitboard ha conquistato il mercato circa da vent’anni, unendo le passioni dello snowboard e del freeride.
Attrezzatura tecnica per praticare lo splitboard
Come detto, per praticare Splitboard è molto semplice, ed ha molte cose
in comune con lo scialpinismo. L’attrezzatura specifica è composta da una
tavola da snowboard Split, un set di adattatori per gli attacchi, pelli di
foca, rampanti per risalire e attrezzatura varia per la sicurezza (pala, Artva,
sonda e zaino antivalanga). Di sicuro l’attrezzatura è maggiore e più
dispendiosa di quella utile per fare semplice snowboard, ed inoltre è
consigliabile effettuare corsi di formazione come l’autosoccorso in valanga e
sull’uso della dotazione di sicurezza, o anche per affinare le capacità di
valutare il fondo nevoso. Date sempre un’occhiata, poi, ai bollettini per
capire se c’è il rischio di valanghe.
Praticare Splitboard non è molto distante dal fare scialpinismo, e quindi molti dei consigli tecnici saranno gli stessi. La soletta quindi deve essere ben asciutta per poter applicare bene le pelli che devono essere già sagomate. Se non farete bene questo passaggio, tra soletta e pelli si formerà ghiaccio che sarà molto fastidioso in risalita. Molti sono invece gli attrezzi da maneggiare in fase di montaggio e smontaggio, e vi conviene quindi cercare una zona in piano per effettuare queste operazioni, così da evitare il rischio di perdere qualche componente.
Consigli tecnici
Nel corso della salita ricordate di tenere i piedi un po’ più larghi dell’andatura normale, un po’ come quando utilizzate le ciaspole insomma, così i ganci delle pelli non si toccheranno nella punta e sulla coda, non rovinandosi. In fase di risalita è consigliabile usare l’alzatacco per alleggerire il lavoro delle gambe e dei polpacci.
Si sale procedendo per diagonali, come nello scialpinismo; mai in linea
retta. Seguite sempre la conformazione del pendio, tracce segnate in
precedenza, facendo attenzione alle condizioni della neve, alla lunghezza
dell’intero percorso e al dislivello totale. Così sceglierete la traiettoria
migliore. Nello zaiono portate sempre dei rampanti che vi saranno utili per
superare punti con neve ghiacciata o dura.
Montare la tavola con seatback arretrati consentirà di avere buona
stabilità anche in discese ripide e su neve irregolare. La Spliboard si può
usare sia con assetto soft che hard. Con il primo si usano boots semplici per
snowboard soft. Ultimamente sono però in voga scarponi specifici che hanno
attacchi anche dedicati per montare rampanti per neve dura. Nell’assetto hard,
durante la risalita si usa il puntale dell’attacchino, un leggero scarpone da
scialpinismo ed un attacco hard da snowboard per la discesa.
Splitboard vuol dire quindi unire le esigenze degli appassionati di freeride e di scialpinismo. Una soluzione unica ed innovativa che diventa concreta con pochi strumenti ma con una buona preparazione di base. Oggi i materiali utilizzati sono altamente tecnologici rispetto a vent’anni fa. Le tavole hanno un lungo camber ed un rocker in punta, e le pelli sono tutte in materiale sintetico. Ricordate sempre che per scegliere la tavola migliore potete farvi consigliare da un esperto o dal personale competente, riducendo il rischio di sbagli.
La storia della stazione sciistica di Monte Piselli sta facendo sfigurare le trame delle più famose telenovele. E’ di questi giorni il colpo di scena dovuto all’intervento del Tar con cui blocca la gestione degli impianti di sci della società Finori.
Umberto Realfonzo, il presidente del tribunale amministrativo per la regione Abruzzo, ha sospeso l’aggiudicazione della concessione fino al 15 gennaio 2020. Proprio in questa data è stata pianificata la trattazione collegiale del ricorso presentato dalla società Remigio Group tramite i propri avvocati Francesco Ciabattoni di Ascoli e Andrea Galvani di Ancona.
Sta per iniziare il Vertical Winter Tour 2020/2021 sponsorizzato dalla Suzuki che l’ha ribattezzato Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour 2020 e che vede Radio Deejay come radio ufficiale di tutti gli eventi che si terranno sulle piste da sci di 8 località sciistiche italiane dislocate dalle Alpi fino agli Appennini per un totale di 17 giorni di puro divertimento.
La prima tappa del Vertical Winter Tour sarà quelle di Cervinia dove si partirà con tre giorni di eventi, musica, dj set, gadgets e tanto divertimento sulle piste da sci. Sulla neve di ogni stazione sciistica verrà allestito un vero e proprio villaggio, il Vertical Village dove tutti i turisti potranno testare i modelli 4×4 AllGrip e Hybrid (JIMNY, JIMNY Gan, VITARA 1.4 Boosterjet 4×4, IGNIS 1.2 Hybrid 4×4 o SWIFT 1.2 Hybrid 4×4) lungo dei tracciati realizzati in occasione del tour.
Calendario completo delle tappe del Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour 2020/2021:
28, 29 e 30 dicembre 2019 – Piazzale Cretaz – Cervinia (AO)
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