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Campania, il progetto della nuova stazione sciistica di Laceno

Dopo due anni dall’ultima apertura della stazione sciistica campana di Laceno, il Comune ha deliberato il progetto per la rinascita dell’area del Monte Rajamagra, che sarà completamente rinnovata grazie a dei lavori molto importanti dal punto di vista economico.

Il progetto della nuova stazione sciistica di Laceno in due fasi

Il progetto per il rifacimento dell’area sciistica di Laceno si divide in due parti.

  1. La prima parte del progetto costerà circa 12 miliardi di euro, avrà durata di circa 24 mesi e prevede la sostituzione degli impianti di risalita già esistenti, delle sciovie e la realizzazione di nuovi impianti.
    Nel dettaglio, le nuove strutture realizzate:
    – Seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso “Settevalli” (1102-1398 m slm) – sostituisce la precedente biposto con tracciato invariato;
    – Seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso “Rajamagra” (1388-1648 m slm) – sostituisce la precedente biposto con tracciato invariato;
    – Sciovia “Serroncelli” (1102-1220 m slm) – sostituisce la precedente sciovia dismessa dal 2000 con tracciato invariato;
    – Sciovia “Cuccioli” (1399-1450 m slm) – sostituisce la precedente sciovia demolita nel 2006 con tracciato invariato;
    – Tappeto “Campo Scuola” (1395-1409 m slm) – sostituisce il precedente tappeto su medesimo tracciato;
    – Tappeto “Serroncelli” (1099-1124 m slm) – sostituisce la precedente manovia su medesimo tracciato.Nella prima fase del progetto di ammodernamento della zona di Laceno, sono poi previsti altri interventi:
    – Realizzazione prefabbricato a q.1400 per servizi igienici;
    – Demolizione fabbricati di partenza ed arrivo vecchi impianti;
    – Realizzazione garitte di servizio ai nuovi impianti;
    – Rete per approvvigionamento idrico a q. 1400 e 1700;
    – Rete fognaria per servizi a q.1400;
    – Cabine elettriche e di trasformazione a servizio degli impianti;
    – Realizzazione sistema di accesso con card mani libere;
    – Fornitura di un battipista e di una motoslitta.
  2. La seconda parte del progetto costerà invece circa 10 milioni di €, e prevede l’ampliamento della zona sciabile con la costruzione di nuove piste e nuovi impianti. Nello specifico:
    – Seggiovia biposto ad ammorsamento fisso “Nordica” (1344-1639 m slm) – nuovo tracciato sul versante Nord del Rajamagra;
    – Sciovia “Lupi” (1520-1600 m slm) – nuovo tracciato tra le piste “Amatucci” e “Lupi”.
    Le piste nuove sarebbero:
    – Pista nera “Franco Giannoni” (1610-1570 m slm, lungh. 600mt) – servita dalla nuova seggiovia “Nordica”;
    – Pista nera “Sacrestano” (1639-1344 m slm, lungh. 700mt) – servita dalla nuova seggiovia “Nordica”;
    – Pista nera “Cinghiali” (1570-1402 m slm, lungh. 700mt) – servita dalla seggiovia “Rajamagra”, corrente sul crinale Est del Rajamgra tra la prima curva della pista “Settevalli sup.” e la partenza della sciovia “Cuccioli”.Gli altri interventi previsti nella seconda parte del progetto riguardano il rifacimento dei 3 rifugi a quota 1100, 1400 e 1700m slm, l’adeguamento di alcuni tratti di pista esistenti e la messa in esercizio dell’impianto d’innevamento con la realizzazione delle opere necessarie.

Teresa Di Capua, Sindaco di Bagnoli Irpino, ha commentato così: “Sul Laceno l’amministrazione sta lavorando al progetto definitivo e siamo in dirittura d’arrivo: in questo momento stiamo cercando di limare i costi e ridurre gli importi, ma è stato aperto un dialogo con la Regione Campania e i vertici istituzionali, da cui abbiamo avuto ampie garanzie e rassicurazioni”.
Va sottolineato che la presentazione del progetto è stata accompagnata da molte polemiche. Ora si sta cercando di coinvolgere attivamente anche privati ed associazioni di categoria che vogliano sostenere, anche economicamente, la realizzazione del nuovo Laceno.

Certo, tra la fase definitiva di progettazione, gare europee ed aggiudicazione dell’appalto ci vorranno ancora anni per poter tornare a sciare a Laceno, ma la convinzione è che ila nuova ski area possa diventare patrimonio provinciale e regionale, volano dell’intera economia del territorio. Già negli ultimi tempi, i dati sull’affluenza turistica da queste parti sono in crescita, con molte famiglie che amano trascorrere giornate negli chalet e nei rifugi, e godersi paesaggio e buon cibo. La stazione sciistica è quindi, da un certo punto di vista, necessaria.

Località invernale ma anche estiva grazie a molte attività e hotel

Il nuovo Laceno è stato quindi pensato come una meta turistica per 365 giorni l’anno, con lo sviluppo di attività di contorno e di supporto per la stagione invernale, ma anche con strutture ricettive attive anche nel periodo estivo.

Dove sciare a Macugnaga Monte Rosa

Belvedere e Monte Moro sono le località sciistiche che formano la zona di Macugnaga, tra le più belle ed affascinanti del Verbano, proprio ai piedi di quello che è il Massiccio del Monte Rosa.

Impianti di risalita e piste a Macugnaga Monte Rosa

Il paesino di Macugnaga non conta più di mille abitanti, è un borgo storico che da oltre duecento anni accoglie turisti in queste zone che amano la montagna e lo sci. Qui, immersi nella totale tranquillità che può offrire la natura, si può arrivare in località Pecetto a 1390 metri, dove parte l’omonima seggiovia che permette di arrivare direttamente alle piste dell’Alpe Burki, a 1650 metri. Sono 3 piste blu per un totale di 4,3 km, servite da uno skilift.

Sempre da località Pecetto, un’altra seggiovia permette invece di raggiungere Belvedere, alla base del ghiacciaio a 1932 metri con altre tre piste a disposizione (questa volta rosse per gli sciatori più esperti) per un totale di 5,8 km. Le piste sono fruibili tranquillamente durante tutta la stagione, grazie anche all’impianto di innevamento artificiale.

Questa parte dell’area di Mucugnaga si sviluppa quindi su due settori distinti, uno più adatto a tutti i tipi di sciatori, l’altro invece dedicato agli esperti, con piste impegnative e spettacolari. Proprio nella zona di partenza della seggiovia c’è invece un tapis roulant che permette agli sciatori meno esperti e ai bambini di muovere i primi passi sulla neve e sugli sci. Un altro tapis roulant invece è situato all’arrivo della seggiovia.

In località Staffa invece, a 1327 metri, due funivie portano gli sciatori verso il passo del Monte Moro all’Alpe Bill, a 1711 metri. Qui ci sono 7 piste per tutti i livelli di difficoltà, che coprono un dislivello di ben 1000 metri. Ci sono poi 2 skilift e 1 tapis roulant che salgono fino ai 2900 metri. Due piste rosse sono dedicate allo sci alpino, e sono la pista Moro (6,5 km) e la pista Meccia (4 km) che da Passo Moro arrivano fino all’Alpe Bill.

Snowpark Monte Moro

Per chi ama lo snowboard, ottime possibilità di divertimento grazie allo snowpark al Monte Moro, attrezzato con kikers e rail e lungo i versanti del monte stesso, anche con fuori pista. Stesse opportunità nei boschi verso la zona Belvedere, sotto il Monte Rosa. Al Monte Moro invece è riservata un’area per i free-styler.

Dove sciare in estate a Macugnaga Monte Rosa

Al passo del Monte Moro, poi la pista da sci San Pietro è aperta anche nel periodo estivo, ed è servita da uno skilift.

Tra i paesini di Pecetto e Isella ci sono piste dedicate allo sci di fondo, in particolare due anelli. In queste zone sono molto attive le guide turistiche, che accompagnano gli appassionati di sci alpinismo nei paesaggi della valle e verso il comprensorio del Monte Rosa. Sempre con le guide potrete godervi le discese in freeride o le arrampicate sul ghiaccio.

Oltre lo sci e le piste, tante sono appunto le opportunità di divertimento: escursioni come detto ma anche ciaspolate in notturna, pattinaggio su ghiaccio, motoslitta, parapendio e nuoto grazie alla piscina comunale. Sport che si possono praticare tutto l’anno!

 

Sci estivo, sciare sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige

Val Senales tutto l’anno, ma soprattutto in estate verrebbe da dire! La località immersa nelle Alpi (tra 1245 e 2001 metri) è una delle attrazioni principali, sia per l’area sciistica del ghiacciaio, sia per le escursioni e le gite lungo i percorsi nella zona. Una stazione sciistica, questa, che è famosa un po’ in tutto il mondo, grazie anche alle località che fanno parte del Comune di Senales, tra cui Monte Santa Caterina, Madonna di Senales, Vernago al Lago, Maso Corto come anche la Val di Fosse nel Parco Naturale Gruppo di Tessa.

Sciare sul ghiacciaio di Val Senales

Val Senales, come detto, ha nel ghiacciaio omonimo l’attrazione principale. Il comprensorio sciistico fino al 2012 era aperto tutto l’anno, mentre ora è attivo da autunno fino a maggio per lo sci invernale, mentre in estate tutta la zona diventa ideale per fare escursioni tra montagne e lago, visitare il santuario ed il museo ArcheoParc, fedele ricostruzione di un villaggio dell’epoca dell’uomo venuto dal ghiaccio.

Il ghiacciaio di Val Senales si trova al confine tra Italia ed Austria e si estende per ben 185 ettari. In inverno questa zona, come detto, è praticabile per gli sport invernali, e sciare sul ghiaccio è davvero un’esperienza unica per tutti gli sportivi di qualsiasi livello, con buone possibilità anche per le famiglie.

In Val Senales si trova l’albergo più in quota in Europa

A 3212 metri si trova il Glacier Hotel Grawand (albergo più in quota in Europa), da dove è possibile avere una bellissima viste su tutte le cime che toccano i 3000 metri, dove gli uomini del ghiaccio percorrevano gli stessi sentieri che oggi sono percorsi dai pastori.

Il ghiacciaio di Val Senales è ormai da anni luogo ideale per gli allenamenti dei campioni di sci nordico e sci alpino provenienti da tutto il mondo, viste le condizioni della neve ed il panorama mozzafiato che non guasta per le famiglie ed i meno esperti che vogliono anche godersi la montagna. Ricordate che per permettere lo svolgimento regolare degli allenamenti è sempre necessario prenotare le piste. Nell’area sci gli sportivi possono trovare tutti i servizi essenziali: scuola sci, noleggio e deposito, possibilità di parcheggio camper vicino alle piste.

Come raggiungere il ghiacciaio

La Val Senales è attiva anche d’estate, come abbiamo già specificato. Il ghiacciaio diventa meta perfetta per gli escursionisti che abbastanza facilmente possono raggiungere la vetta. La funivia Ghiacciai permette di percorrere in 6 minuti oltre 1000 metri di ghiacciaio. Arrivati al borgo di Maso Corto (3212 metri) si procede verso la Croce della Croda delle Cornacchie, da dove potrete ammirare una vista senza precedenti sulle Dolomiti e sul gruppo del Brenta. Tra le attività da poter praticare in Val Senales nei mesi estivi ricordiamo prima di tutto le escursioni nei sentieri, il rafting lungo il fiume, il parapendio grazie all’associazione Fly2 Meran, la bici e la mountain bike per scoprire la vallata.

Ci sono poi tutti gli altri sport estivi che non vanno sottovalutati: l’equitazione per le lunghe passeggiate a cavallo, il nuoto nella piscina olimpionica, sauna, massaggi e bagno turco, il tennis su erba sintetica, il tiro a segno sportivo, il calcio, il bowling e la pesca.

Val di Fiemme, si è conclusa a Predazzo la gara Red Bull 400

Red Bull 400 - edizione 2019 - Credits: Federico Modica Seghizzi

La Red Bull 400 è la gara più ripida al mondo e si è conclusa sabato 6 luglio. I concorrenti devono percorrere 400 metri in salita dove si raggiunge il 78% di pendenza ed un dislivello di ben 135 metri.
Per il secondo anno consecutivo la location scelta per la Red Bull 400 è stata lo Stadio del Salto G di Predazzo in Val di Fiemme in Trentino. Questo trampolino è quello che verrà utilizzato per il salto durante le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Vincitori della Red Bull 400 edizione 2019

Il vincitore che tra l’altro ha fatto registrare un nuovo record è stato l’atleta austriaco Jakob Mayer che è riuscito a raggiungere la vetta in 3’32” mentre per le donne ad aggiudicarsi il primo posto è stata la runner Antonella Confortola con 5’10’’. Ospite d’eccezione la mitica campionessa olimpica di discesa libera Sofia Goggia che come sappiamo fa parte del team di sportivi sponsorizzati dal brand Red Bull.

Max Blardone e Simona festeggiano il loro matrimonio con gli ex compagni della nazionale di sci

Per il loro matrimonio Max Blardone e Simona hanno scelto la chiesa del Sacro Monte di Ghiffa in provincia di Verbano Cusio Ossola. A festeggiare con loro oltre gli amici, parenti, tecnici sportivi azzurri ed il medico fisi Andrea Panzeri, c’erano tutti gli ex compagni della nazionale di sci come Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Alex Ploner. All’uscita della chiesa gli sposi hanno trovato un arco formato dagli sci tenuti in mano da ogni invitato al matrimonio. Al termine del banchetto i parenti ed amici hanno ricevuto delle graziose e tipiche bomboniere per matrimonio.

Marcel Hirscher in occasione del Red Bull Ring guiderà una moto gp della KTM

La superstar dello sci di Salisburgo Marcel Hirscher (otto volte vincitore della Coppa del Mondo) coronerà il suo sogno cioè in occasione del Red Bull Ring guiderà una moto gp KTM. Hirscher è un grande appassionato di motocross  e di motociclismo in generale nonchè fan del nostro Valentino Rossi.

Il video di Marcel Hirscher mentre si diverte con una moto da cross

Per lui sarà la prima esperienza in motogp ed effettuerà i giri nel circuito di Spielberg in Austria il 9 luglio. Non è un caso che il circuito scelto è quello di Spielberg infatti è di proprietà del suo sponsor Red Bull. In pista con lui il pilota francese Johann Zarco.
Sempre nel circuito di Spielberg si correrà dal 9 all’11 agosto il Gran Premio d’Austria 2019.

Lago di Fiastra, grande attesa per i fuochi d’artificio del 9 agosto

Fuochi d'artificio al Lago di Fiastra - Credits: Rodolfo Nasini
Fuochi d'artificio al Lago di Fiastra - Credits: Rodolfo Nasini

Come ogni anno in estate c’è grande attesa per i fuochi d’artificio sul Lago di Fiastra che da decenni attirano molti turisti. Un vero e proprio spettacolo per grandi e piccoli.
Il lago si trova a pochi chilometri di distanza dalla stazione sciistica di Bolognola.

Quando ci saranno i fuochi d’artificio al Lago di Fiastra 2019?

I visitatori potranno godersi lo spettacolo il 9 agosto dalle ore 23 fino alle ore 23:30.
La serata continuerà all’insegna della musica dalle ore 24 con un concerto nei giardini pubblici di San Lorenzo di Fiastra.

Consigli su come arrivare al lago

Al fine di decongestionare il traffico che si verrà a creare si consiglia di arrivare al Lago di Fiastra con largo anticipo così da godersi in maniera ottimale la serata.

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California, paura a Ridgecrest per il terremoto vicino alle piste da sci di Mammoth Lakes

Tanta paura in California per la scossa di terremoto di magnitudo 6,4 della scala Richter avvertita alle ore 10:33 (ora locale) del 5 luglio. La scossa è durata circa 30 secondi e l’area interessata della California è quella dove sorge la città di Ridgecrest dove i 29mila abitanti sono stati fatti evacuare.
Nel frattempo le autorità hanno iniziato ad effettuare i controlli del caso per rilevare eventuali danneggiamenti alle case e tubazioni. Ridgecrest situata nella Searles Valley è molto conosciuta dagli sciatori e snowboarder in quanto dista pochissimi chilometri dalle piste da sci di Mammoth Lakes.

Video terremoto Ridgecrest – California

EARTHQUAKE: Here's a look at some of the local damage that occurred in and around Ridgecrest. Thank you to everyone for sharing videos and images of what you've seen throughout the day.

Gepostet von 23ABC Bakersfield am Donnerstag, 4. Juli 2019

Jahorina, Leitner costruisce la nuova cabinovia per il comprensorio sciistico olimpico

Nuovo successo per l’azienda italiana Leitner, costruirà una nuova cabinovia nella località sciistica bosniaca Jahorina. Questo impianto di risalita sarà il quarto costruito nel comprensorio sciistico olimpico.

Dove si trova Jahorina

Il comprensorio sciistico di Jahorina situato al sud della città di Sarajevo sulle Alpi Dinariche, è salito alla ribalta nel 1955 in quanto si svolsero le gare dell’Universiade invernale e poi nel 1984 i giochi Olimpici Invernali.

Caratteristiche tecniche della cabinovia

In passato sempre alla Leitner erano state commissionate tre seggiovie a sei posti e la società che gestisce la località soddisfatta del made in Italy di Leitner, ha deciso di investire oltre 8 milioni di euro per la costruzione di un cabinovia a 10 posti con una portata oraria di 2700 persone che potrà percorrere un chilometro in poco più di tre minuti.

Con questo nuovo impianto partirà una nuova fase di rinnovamento di tutta la skiarea di Jahorina situata a poca distanza da Sarajevo che offre 25 km di piste da sci, snowpark, piste di sci in notturna anche molti locali, hotel e negozi.

Sestriere, ospiterà la Coppa del mondo di sci il 18 e 19 gennaio 2020

Dopo circa quattro anni torna il 18 e 19 gennaio 2020 sulle piste di Sestriere (che ricordiamo è situata nel comprensorio sciistico della Vialattea) la Coppa del mondo di sci alpino femminile. Le gare si terranno sulla pista olimpica Kandahar G.A. Agnelli, sabato 18 gennaio il gigante mentre domenica 19 lo slalom parallelo.
Nella riunione che si è tenuta nel comune di Sestriere oltre al sindaco Valter Marin e la giunta comunale hanno a partecipato il presidente della fisi Flavio Roda ed il presidente della Sestrieres Spa Ing. Giovanni Brasso.

Il Comune di Sestriere – commenta il Sindaco Valter Marin e l’Assessore allo Sport Gianni Poncet – ha fatto da garante per la Fisi manifestando la ferrea volontà di tornare ad ospitare la Coppa del Mondo di Sci Alpino ancor prima del Consiglio FIS di inizio giugno. Grazie al primo lotto dei fondi della Legge Regionale 65/2000 sono stati svolti alcuni importanti lavori di miglioramento delle piste che a breve saranno completati. Siamo soddisfatti e ringraziamo la Fisi e la Fis per la fiducia accordataci sulla scia del successo ottenuto nel 2016. Vogliamo che Sestriere torni ad essere un appuntamento ricorrente nel calendario di Coppa del Mondo e da oggi iniziamo a lavorare sodo per questo grande evento.”

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