Foto di Ivan Argentini, Paolo Boccabella ed Emanuele Lattanzi
Questa settimana tre scialpinisti aquilani Ivan Argentini, Paolo Boccabella ed Emanuele Lattanzi durante un’escursione con partenza da Campo Imperatore sono arrivati al Rifugio Duca degli Abruzzi sul Gran Sasso e si sono trovati di fronte uno spettacolo che li ha lasciati a bocca aperta tanto da scattare alcune foto per immortalare il particolare fenomeno atmosferico detto galaverna (una combinazione di temperature basse, vento ed umidità) che ha coperto totalmente la struttura del rifugio.
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Foto di Ivan Argentini, Paolo Boccabella ed Emanuele Lattanzi
Foto di Ivan Argentini, Paolo Boccabella ed Emanuele Lattanzi
Il rifugio Duca degli Abruzzi è da diversi anni di proprietà del Cai di Roma ed è posizionato a 2388 metri di quota sul Monte Portella.
Foto di Ivan Argentini, Paolo Boccabella ed Emanuele Lattanzi
Dopo il rifugio Duca degli Abruzzi i tre hanno raggiunto anche il rifugio Garibaldi che come dalla foto era completamente coperto di neve.
Proprio al centro delle Alpi dell’alta Val di Susa, si trova Cesana Torinese, una località sciistica che appassionati di sci e montagna conoscono molto bene per la sua posizione strategica: Cesana è infatti a soli 10 km dal confine con la Francia e a circa 90 km dal centro di Torino. Da Cesana, quindi, soprattutto dal versante francese si ha accesso diretto al comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, di cui fa parte insieme a Sestriere, Sansicario, Sauze d’Oulx, Claviere, Pragelato e la francese Montgenèvre.
Cesana è un luogo molto esclusivo, un piccolo centro che ha origine nel Medioevo, a 1350 metri di altezza al centro di una conca molto ben protetta da quello che è il massiccio del Monte Chaberton, e proprio in confluenza della Piccola Dora con il torrente Ripa, corsi che vanno poi a formare la Doria Riparia. Ultimamente Cesana Torinese è tornata di moda per aver ospitato delle gare durante i Giochi Olimpici invernali di Torino 2006. Come detto la stazione fa parte della Vialattea, ed è molto ben collegata con tutte le altre stazioni del comprensorio. Le piste e gli impianti si trovano in due zone precise: nella frazione di Sansicario e nell’area Montiluna; piste molto belle che arrivano fin dentro i boschi di larici ed abeti.
Superato il centro abitato di Cesana, si prosegue su La Comba, verso Sestriere, per accedere agli impianti. La telecabina che porta a Sansicario parte proprio da qui, sul versante sinistro, mentre un’altra seggiovia vi porterà sul versante di destra. Sansicario è un borgo molto caratteristico che si trova immerso nella natura e nei boschi. L’offerta turistica maggiore si trova a Sansicario Alto, dove tra l’altro si sono disputate le gare di Super Gigante e Discesa Libera di Sci Alpino Femminile durante le Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
Ci sono poi 3 seggiovie molto moderne e quadriposto che arrivano sino al Colle Bercia, che è il punto da cui poi scendere per Claviere. Ecco che sarete arrivati all’area sciistica Montiluna, che sta proprio tra Cesana e Claviere e conta ben 110 km di piste. Importante sapere, riguardo agli impianti di risalita, che quelli di Cesana, insieme a quelli di tutte le altre zone del comprensorio Vialattea, sono ben 70: 1 funivia, 37 seggiovie, 21 skilift, 3 cabinovie, 8 tapis roulant. Per quanto riguarda le piste, invece, a Cesana ce ne sono 16 rosse, 9 nere e 11 blu, tutte dedicate a sci alpino. Quella chiamata Pariol Cesana, che è olimpica, ha ospitato gare di slittino, skeleton e bob delle Olimpiadi Invernali ed ancora oggi è sede delle gare di Coppa del Mondo, della Coppa Europa e dei Campionati italiani.
In primavera, infine, vi consigliamo di percorrere il famoso ponte tibetano lungo 468 metri e sospeso a 30 metri di altezza che si trova nel canyon tra Rio Gimont e Piccola Dora, in zona Gorge di San Gervasio.
Per maggiori informazioni:
tel: + 39 0122.89202
email: info.cesana@turismotorino.org
Tra le varie stazioni sciistiche che fanno parte del comprensorio internazionale della Vialattea, c’è la località di Claviere, che si trova a 1760 metri di altitudine e che è posta proprio al confine tra Italia e Francia, lì dove la parte italiana e francese della Vialattea si incontrano. Claviere è una località molto amata dai turisti e dalle famiglie, col suo piccolo centro, incantevoli paesaggi e scenari e le sue piste che sono immerse nei boschi della zona. La neve sembra immacolata, e da qui si può godere della vista del monte Chaberton (3131 metri di altezza), che domina tutta la vallata. Insomma, il luogo ideale per chi non vede l’ora di passare dei giorni immersi nella natura e nel relax più completo.
Claviere, quindi, è l’ultima località sciistica che si trova sul territorio italiano, proprio prima di trovarsi di fronte la Francia. La sua posizione caratteristica le conferisce particolarità molto apprezzate da sciatori e turisti. Claviere infatti si trova in una vallata lunga e pianeggiante che si trova sul colle del Monginevro, e che è a soli 2 km da Montgenèvre. Cosa dovete fare per sciare qui a Claviere? Facile: arrivati in paese, che si trova come detto a 1760 metri, prendete le due seggiovie quadriposto e salite fino al Colle Bercia, a 2293 metri. In totale Claviere, insieme a tutte le altre località della Vialattea (Sestriere, Sansicario, Sauze d’Oulx, Cesana Torinese, Pragelato e la francese Montgenèvre), conta ben 75 impianti di risalita: 1 funivia,37 seggiovie, 21 skilift, 3 cabinovie, 8 tapis roulant.
Colle Bercia è il luogo in cui ci sono i panorami più belli ma soprattutto le piste per chi vuole praticare gli sport invernali, che sono immerse nei boschi tra larici ed abeti. Claviere ha a disposizione 17 piste rosse, 6 piste nere e 10 piste blu. Tra Claviere e Cesana Torinese ci sono 110 km di tracciati; contando tutto il comprensorio della Vialattea, invece, i km di piste sono 400. Dal colle, infatti, è possibile discendere proprio verso Cesana o verso le altre località della Vialattea, mentre se si prende la seggiovia Col Boeuf si arriva fino a Montgenèvre. Chi non è molto esperto con gli sci, può sfruttare la pista blu grazie alla quale sono collegate le località che si trovano a fondo valle. Chi invece si sente a suo agio con gli sci ed è esperto, può sicuramente provare la pista nera n. 100, che da Colletto Verde scende fino a 2560 metri: la pista è molto tecnica e particolare, e si raggiunge solo dal versante francese. Visto che in pista di solito non c’è molto traffico, vi garantiamo divertimento assoluto!
Chi invece vuole dedicarsi allo sci di fondo, troverà 3 anelli con 3 difficoltà diverse e crescenti: 10 km di tracciati, che poi si uniscono al percorso francese per arrivare a 16 km. Claviere, proprio perché è circondata da monti, offre anche l’opportunità di praticare sci alpinismo e lunghe passeggiate con racchette. Gli itinerari sono davvero di ogni tipo, di lunghezze diverse e con dislivelli differenti. Due sono le grandi classiche che vogliamo segnalarvi: l’itinerario che sale verso il monte Chaberton e quello in direzione Bardonecchia, una specie di traversata. Più verso la primavera e l’estate, poi, le emozioni sono assicurate con il ponte tibetano sospeso nel vuoto a 30 metri e lungo 468 metri, proprio nelle gole tra il rio Gimont e la Piccola Dora.
Per maggiori informazioni:
tel: + 39 0122.878856
email: info.claviere@turismotorino.org
Subito dopo il confine francese, all’interno del comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, si trova la località di Montgenèvre (Monginevro). Raggiungibile sia da Cesana Torinese che da Claviere, si trova sull’omonimo passo, e per arrivare potete prendere sia l’auto che sfruttare, sci ai piedi, gli impianti della Vialattea.
La stazione sciistica di Montgenèvre si trova a 1854 metri di altezza, presenta due aree distinte in cui sciare che coprono tutti e due i lati della valle e sono tra loro collegate dagli impianti. Vi ricordiamo subito che gli impianti di risalita di Montgenèvre si sommano con tutti quelli delle altre località della Vialattea (Sestriere, Sansicario, Sauze d’Oulx, Claviere, Cesana Torinese, Pragelato), ed in totale sono quindi 70: 1 funivia, 37 seggiovie, 21 skilift, 3 cabinovie, 8 tapis roulant.
Montgenèvre è un piccolo paese di montagna, e proprio questo è uno dei motivi del suo fascino, oltre alle grandi opportunità che offre agli sciatori, visto anche il collegamento interno con la Vialattea, che in totale garantisce 400 km di piste. Il paese si trova a 1860 metri, e da qui si sale fino a 2700 metri per raggiungere le piste, i panorami mozzafiato in cui sono incastonate e la grande qualità dei tracciati, visto l’innevamento costante ed il sole che batte tutto il giorno sui circuiti. Molte sono le attività che qui si svolgono nel corso della stagione, sia per i più grandi che per i bambini.
A nord, proprio vicino al monte Chenaillet, si trova la zona sciistica più grande, che presenta piste e tracciati non troppo complicati, adatti anche a sciatori poco esperti. Totalmente sull’altro versante si trovano invece le piste molto più tecniche e difficili, intorno al monte Serre Thibaud, dedicate ai più esperti. Qui si arriva proprio sulla sommità del monte grazie al telemix. Oltre alle piste, poi, gli amanti dell’avventura possono sfruttare tutti i pendii e le zone non battute, ideali per i fuoripista e per chi si vuole divertire con la neve fresca.
Chi adora lo sci di fondo, infine, ha a disposizione ben 17 km di tracciati che arrivano fino a Claviere, nel versante italiano, o verso la Valle della Clarèe. Inoltre, immerso nella natura, la novità è il toboggan Monty Express che per 1400 metri scende su tunnel e ponti in legno.
Chi ama lo sci e la montagna, non può non visitare la famosissima Pragelato, antico centro sciistico che è stato negli anni anche sede di manifestazioni olimpiche per 3 discipline: salto, sci nordico e combinata nordica. Posto a 1524 metri di altitudine, Pragelato è un paese formato in realtà da molte frazioni, che sono sparse in un bacino molto soleggiato nell’alta Val Chisone, sotto l’Albergian. Qui sono le zone che sono diventate punti di riferimento soprattutto per lo sci di fondo e per il fuoripista, e vi ricordiamo che Pragelato fa parte del comprensorio internazionale della Vialattea (insieme a Sestriere, Sansicario, Sauze d’Oulx, Claviere, Cesana Torinese e la francese Montgenèvre), a cui è collegato con la nuova funivia Pattemouche–Anfiteatro e da una bellissima pista panoramica al centro della natura.
Come detto Pragelato è paese di antica tradizione sciistica, e questo gioca a suo favore anche perché negli anni attorno allo sci si è sviluppato un grande indotto turistico. La bellissima posizione poi fa sì che la stagionalità sia doppia, con innevamento assicurato in inverno e tante opportunità per escursioni in estate. In tutte e due le stagioni, comunque, tante tradizioni delle Alpi e il massimo del relax. Queste doti, e un occhio particolare al turismo sostenibile, hanno portato Pragelato a far parte del circuito internazionale Alpine Pearls.
La stazione sciistica di Pragelato non è grandissima, e gli impianti di risalita sono posti lungo il monte Morefreddo. Gli impianti di risalita sono: 1 funivia, 1 seggiovia, 1 skilift. Il collegamento con la Vialattea, di cui parlavamo prima, ha migliorato di molto la parte sciabile, anche se per lunghi periodi dell’anno rimane chiuso. La funivia Pattemouche–Anfiteatro porta gli sciatori fino al Monte Banchetta, e qui si trovano le piste che poi sono quelle che hanno ospitato le gare nella competizione della discesa libera maschile durante le Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Una parte del comprensorio sciistico in questa zona, da Pattemouche passando per l’Area Anfiteatro sino a Borgata Sestriere, è utilizzabile anche da Pragelato, per un totale di circa 80 km di piste. Proprio sotto il Clot de La Soma, nell’area della Sciovia Baby, c’è la sede delle attività per lo sci alpino.
Pragelato è una zona molto frequentata anche da coloro che amano il fuoripista e il freeride: ci sono itinerari molto interessanti per tutti! Anche lo sci di fondo è un’attività molto praticata, con 7 percorsi tra cui scegliere, ed alcuni tracciati che arrivano fino al Parco Naturale della Val Troncea: 1° anello Km 2, 2° anello Km 3, 3° anello Km 5, 4° anello Km 7.5, 5° anello Km 8, 6° anello Km 10 ed il 7° anello di Km 15 che si snoda nel fondovalle. La Val Troncea e il Parco Naturale Alpi Cozie, sono meta di ciaspolatori di ogni età, che hanno voglia di fare lunghe passeggiate sui pendii ben innevati. Con un buon innevamento i tracciati con racchette sono molto facili e portano da Pragelato verso Gran Puy, l’Alpe Giarasson, Fraisse, Prà da Mont o Allevè.
Chi poi vuole divertirsi oltre lo sci, può sfruttare il circuito per auto su ghiaccio o andare al villaggio Kinka, dove ci sono piste di pattinaggio, arrampicate sul ghiaccio, arco, palestra, circuiti per equitazione, piscina riscaldata, snow volley, pista di motoslitte e hockey. I campi da calcetto, da tennis, da bocce si trovano invece nel Centro Sportivo Rivets, insieme al pattinaggio a rotelle e alla zona dedicata ai bambini.
Immersa nell’alta Val di Susa c’è una bellissima conca panoramica circondata da boschi, proprio alle pendici del Monte Genevris. Qui si trova Sauze d’Oulx, la stazione sciistica all’estremità dell’intero comprensorio della Vialattea, di cui fa parte insieme a Sestriere, Sansicario, Claviere, Cesana Torinese, Pragelato e la francese Montgenèvre. Lì vicino, che la rende facilmente raggiungibile, l’autostrada Torino-Bardonecchia; in poco tempo sarete così trasportati dalle metropoli di Milano e Torino (80 km) al centro della natura e dei 400 km di piste del comprensorio.
Sauze d’Oulx si trova a 1509 metri di altitudine, gode della massima tranquillità che si unisce alle caratteristiche dei paesini di montagna, che mantengono sempre molto del loro passato. Piste soleggiate, fuoripista tra i boschi e divertente vita notturna per le vostre vacanze. Di sicuro la stazione sciistica è una delle più rinomate e grandi della Vialattea, con le sue piste che sono ricercate da tutti gli amanti dello sci, visto che si stendono su un terrazzo che permette a Sauze d’Oulx di essere al riparo da venti fastidiosi. In tutta l’area sciistica ci sono ben 100 km di piste di ogni grado di difficoltà, che potete alternare, come dicevamo prima, alla vita mondana dell’apres ski.
Molti sono gli impianti di risalita: 8 seggiovie e 4 skilift servono le piste per lo sci alpino che hanno difficoltà media. Di queste 34 sono piste rosse, 6 piste nere e 17 piste blu. Da segnalare la Gran Pista, tracciato rosso che si unisce ad altre piste e che dall’alto del Monte Fraiteve porta a Jovencaux, dopo 9 km di discesa.
Altra zona da segnalare è quella di Sportinia, da cui partono molte piste difficili che arrivano in mezzo ai boschi e che sono da collegamento con il resto del comprensorio della Vialattea. A Sportinia inoltre, il divertimento per i più piccoli è assicurato con lo snowpark, un campo scuola che ha un tappeto per risalita e tanti gonfiabili!
Per chi ama spingersi anche nella vita oltre le piste, Sauze d’Oulx offre possibilità di escursioni con ciaspole, bellissime arrampicate sul ghiaccio, corsi e tracciati per sci fuoripista, sci alpinismo. Inoltre molte attività al palazzetto dello sport, il pattinaggio sul ghiaccio, il circolo ippico e tutta la vita mondana con ben 4 centri benessere, il cinema, le sale giochi e 2 discoteche.
Gli impianti di Sansicario, in Val di Susa, fanno parte del grandissimo comprensorio Vialattea, che in totale conta ben 400 km di piste proprio nel confine tra Italia e Francia. Sansicario è una frazione del comune di Cesana Torinese (dista da quest’ultimo solo 3,4 km), e si divide in Sansicario Borgo e Sansicario Alto, che si trova sulle pendici del monte Fraiteve e da cui partono gli impianti di risalita per le piste. Sansicario si trova a 1700 metri di altitudine; il paese è di origine medievale, mentre la costruzione degli impianti risale alla fine degli anni ’60 grazie al progetto dell’architetto Laurent Chappis, che aveva immaginato una stazione ski total. Molto caratteristica è la monorotaia, funicolare che ha disegnato Pininfarina e che collega il centro del paese con i vari residence sottostanti. Ha 2 capolinea ed una fermata intermedia.
Uno degli aspetti più interessanti di San Sicario sono proprio i collegamenti, visto che la frazione, e anche Cesana, sono molto ben collegate a tutte le altre zone sciistiche circostanti. Cesana è a 90 km da Torino e a soli 10 km dal confine con la Francia, ed è quindi anche un punto di accesso per il comprensorio della Vialattea. Altro punto a favore di Sansicario sono i bellissimi panorami e gli splendidi paesaggi di cui potrete godere, con piste che arrivano in mezzo ai boschi. Molte delle piste, poi, sono state utilizzate per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, come le gare di Super Gigante e di Discesa Libera di Sci Alpino femminile e proprio per questo evento è stata appositamente disegnata la pista Fraiteve Olympique, molto tecnica e che vi consigliamo.
Le piste dove praticare lo sci alpino, come dicevamo, sono quasi tutte interne ai boschi, e si collegano verso monte con Sestriere e Sauze d’Oulx, mentre a valle sono collegate con Cesana Torinese. Vicino al paese ci sono piste facili, accessibili anche a chi non è molto pratico di sci, mentre i più esperti ed appassionati possono salire sul Monte Fraiteve, a 2700 metri, dove ci sono piste tecnicamente più difficili.
Per i bambini il divertimento è assicurato presso il babypark. Le piste a Sansicario non sono mai troppo affollate, e comunque sono sempre esposte al sole, il che permette una gran tranquillità nelle discese e il massimo del divertimento. Oltre allo sci alpino c’è opportunità di fare freeride, sci d’alpinismo e d’escursionismo, oltre ai percorsi per racchette da neve.
Per informazioni:
telefono: +39 012289202
email: info.cesana@turismotorino.org
Posta a 2035 metri di altezza, Sestriere è la località più mondana e di moda del comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, dove si svolgono competizioni di sci a livello mondiale e dove gli appassionati possono trovare piste di 1° livello immerse in panorami unici.
Sestriere si trova su un ampio colle tra Val Chiasone e la Val di Susa, ed è stata creata, quasi dal nulla, dalla famiglia Agnelli. Lo skyline di Sestriere è dominato dalle due famose torri (una bianca e l’altra rossa) che sono il simbolo del paese e che furono costruite dalla FIAT nel 1930 proprio con lo scopo di fornire un luogo di vacanza ai lavoratori dello stabilimento.
Il momento di maggior prestigio di Sestriere, però, è sicuramente stato durante i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2006 con sede a Torino. Sestriere era uno dei 3 villaggi olimpici, e nonostante abbia ospitato da sempre gare di Coppa del Mondo di sci, la stazione sciistica ha sicuramente beneficiato di finanziamenti ed interventi di ammodernamento, con un sostanziale rinnovamento.
Questa è una delle poche località dove è possibile sciare anche in notturna su una pista olimpica, vista l’illuminazione. La pista Kandahar Giovanni Alberto Agnelli si trova in zona centrale ed è servita dalla seggiovia Cit Roc.
Altra pista è la Sises, che dal 2004 è stata intitolata a Gianni Agnelli: la partenza è alle pendici del monte Sises ed il circuito è tecnico ed impegnativo. Per la tecnica della discesa libera, invece, è utilizzabile la pista Kandahar Banchetta Giovanni Nasi, che lungo il Monte Motta ed il Monte Banchetta scende da 2807 metri a 1730, fino a Borgata Sestriere (attenzione perché si raggiungono pendenze del 58%. Per gli amanti dei canaloni le piste ideali sono le piste 32 Motta e la pista 5 Sises.
Nella stazione di Sestriere ci sono 5 piste nere dedicate allo sci alpino, con 20 km di tracciati. In una zona pianeggiante, invece, lo spazio per i principianti con 10 piste e 42 km di tracciati. Tutto il resto delle piste, 20 per 102 km, è molto adatto per sciatori intermedi. Proprio di fronte alle piste della Coppa del Mondo c’è una parte meno sfruttata della stazione, con un collegamento agli impianti di San Sicario e a Sauze d’Oulze. Va ricordato che Sestriere fa parte del comprensorio internazionale Vialattea, e che quindi in totale le piste diventano molte di più, con un totale di 400 km di tracciati e ben 70 impianti in totale: 1 funivia, 37 seggiovie, 21 skilift, 3 cabinovie e 8 tapis roulant.
Oltre alle piste da sci, Sestriere offre un’ampia varietà di attività per l’inverno. L’eliski è una di queste, così come le escursioni con le ciaspole ma anche con le motoslitte o le slitte trainate dai cani; poi ci sono lo sci in notturna, lo sci d’alpinismo e il fuoripista e lo sci di fondo, in località Monterotta. Inoltre c’è una pista di pattinaggio su ghiaccio proprio davanti agli impianti. I centri benessere sono aperti tutto l’anno, così come il palazzetto dello sport, la piscina coperta (all’aperto con acqua riscaldata), il campo da golf, il cinema, la discoteca e i tanti locali.
Chi vuole scoprire Sestriere anche nel resto dell’anno, in estate oltre il campo da golf sono di grande interesse i percorsi per bikers, visto che Sestriere è parte di Alpi Bike Resort.
Per informazioni:
telefono: +39 0122 755444
email: info.sestriere@turismotorino.org
web: www.turismotorino.org
Un altro impianto sportivo dedicato al mondo del biathlon è stato inaugurato a Livigno, questa settimana infatti in presenza del sindaco Remo Galli e del presidente dell’Apt di Livigno Luca Moretti, Dorothea Wierer e Thomas Bormolini è stato tagliato il nastro ed esplosi i primi colpi nella nuova Biathlon Arena.
Maggiore comodità quindi per i nostri atleti nel seguire gli allenamenti e prepararsi al meglio.
“Sono felice – dichiara Dorothea Wierer – perché ora avrò la fortuna di potermi allenare a Livigno in maniera completa, e non solo per la parte di Fondo e in Aquagranda, perché io qui mi sento a casa. L’apertura del poligono permetterà anche alle Nazionali straniere di venire qui a fare i ritiri, sarà una grande opportunità per noi per poterci confrontare.”
“L’apertura del poligono – dichiara il Presidente di Apt Livigno Luca Moretti – arricchisce l’offerta di Livigno relativamente alle diverse discipline invernali. Livigno per il Biathlon è conosciuta all’estero grazie ai successi di Dorothea, che sponsorizziamo da 3 anni, ora mi auguro che venga apprezzata anche per questa Biathlon Arena che permetterà alle varie Nazionali di allenarsi qui da noi. Continua lo sviluppo di nuove infrastrutture a Livigno che ne confermano l’identità di Centro di preparazione Sportiva di alto livello, il prossimo step sarà la pista d’atletica con campo da calcio nei pressi di Aquagranda.”
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