La storia d’amore tra Diletta Leotta e Loris Karius sta facendo ormai il giro del web, e stando alle ultime notizie sta procedendo a gonfie vele. Le vacanze sono un momento in cui poter passare più tempo insieme, e i due ne hanno approfittato per viaggiare un po’ tra il nord e il sud Italia.
Settimana bianca per Diletta Leotta e Loris Karius a Courmayeur
A Santo Stefano sono stati a Catania, mentre per l’epifania Diletta Leotta e Loris Karius hanno proseguito i loro giorni d’amore a Courmayeur. Prima quindi la visita ai parenti della conduttrice (che vivono in Sicilia), e poi una fuga coi cuoricini in una delle località sciistiche più amate dagli italiani. A fare compangia alla coppia di vip ecco l’inseparabile cagnolino Lillo.
Le immagini della conduttrice sotto la neve di Courmayeur hanno fatto subito il giro del web, anche grazie ad una popolarità che col tempo è andata aumentando. La conduttrice, modella, influencer ama molto interagire con i propri fans sui canali social. Condivide foto e video molto spesso e tra queste immagini non sono sfuggite ai seguaci quelle più recenti, che la ritraggono sotto la neve.
Per la vacanza a Courmayeur Diletta Leotta ha messo in mostra un look sicuramente comodo, senza però rinunciare mai ad un tocco glamour che fa della sensualità una delle sue caratteristiche. Indossava dei pantaloni larghi e comodi, ma con abbinata una maglietta a maniche lunghe molto aderente, colore verde oliva. Visto nel suo complesso il look ha messo in mostra ed in evidenza il fisico mozzafiato della conduttrice.
Diletta Leotta e Loris Karius sono stati avvistati insieme nel ristorante più romantico di Courmayeur, lo Chalet Plan Gorret, che si è reso celebre per le sue decorazioni a forma di cuore. Per concludere in bellezza la serata i due si sono poi concssi ai fan per una foto. Il loro rapporto quindi è stabile, così come hanno voluto precisare il portiere e la conduttrice. Una precisazione che evidentemente si è resa necessaria dopo che i fans della Leotta, a Natale, avevano iniziato a preoccuparsi per l’assenza nelle foto di Karius. Una paura messa subito a tacere dai giorni passati insieme tra la neve di Courmayeur insieme all’amico fidato, il cagnolino Lillo.
Diletta Leotta insomma non smette mai di avere gli occhi puntati su di sé, e la sua vita privata, più che quella professionale, fa sempre notizia, viste anche le relazioni con i volti noti dello spettacolo e non solo. La storia d’amore tra lei e il portiere del Newcastle è ormai un rapporto fisso da tempo, come testimoniato dalle riviste di gossip nazionali ed internazionali.
In passato la conduttrice ha fatto parlare molto di sé per la relazione con Can Yaman, attore turco protagonista di tante fiction su Canale 5. Prima c’era Daniele Scardina, il pugile con il quale la Leotta ha vissuto una storia un po’ alti e bassi.
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Il video che mostra un mega ingorgo, avvenuto sulla pista da sci di Ischgl in Austria, ha fatto il giro del web diventando virale nel giro di poche ore. Dal filmato si evince chiaramente il problema dell’affollamento sulle piste da sci, un problema sempre più frequente in questa località sciistica austriaca. I sciatori sono stati costretti a scendere a velocità ridotta a causa delle continue code venutesi a creare lungo i tracciati della ski area di Ischgl.
Come rimediare al sovraffollamento delle piste da sci?
Uno dei rimedi messi a punto per combattere il sovraffollamento delle piste da sci è l’introduzione (rimedio già attivato in alcuni comprensori sciistici) di sistemi di prenotazione con accesso limitato degli sciatori, o quello di potenziare ulteriormente gli impianti di risalita aumentando velocità e portata oraria per ridurre i tempi di attesa ed infine un sistema per far confluire gli sciatori in piste meno affollate.
Molti sciatori hanno protestato in quanto hanno pagato lo skipass per rimanere incolonnati tutto il giorno come fanno durante la settimana in tangenziale.
Video del mega ingorgo sulla pista di Ischgl in Austria
Grazie alle precipitazioni nevose cadute ieri notte, il famoso paesaggio di Castelluccio di Norcia è diventato ancora più suggestivo grazie al bianco candido delle neve e l’azzurro del cielo.
Dove si trova Castelluccio di Norcia
Castelluccio di Norcia è un piccolo borgo situato nell’Appennino umbro-marchigiano a pochi chilometri dalle piste da sci di Forca Canapine, Monte Prata e Frontignano di Ussita e noto per i suoi campi di lenticchie e per il suo panorama mozzafiato.
Il video girato attraverso la webcam di Castelluccio di Norcia, è stato pubblicato nei canali social di Scenari Digitali ed è un filmato timelapse dove si può vedere la trasformazione del paesaggio all’arrivo della neve.
La neve a Castelluccio è molto importante in quanto contribuisce alla produzione delle famose lenticchie che hanno un sapore unico ed una qualità eccezionale.
Taglio alto per un'ottima protezione della gamba; Tomaia in tessuto idrorepellente; Battistrada a carrarmato per un grip ottimo anche su terreni ghiacciati
I 15 centimetri di neve caduta ieri notte grazie alla perturbazione in transito nel Centro Italia, sta facendo sperare i gestori degli impianti e piste da sci di Sarnano, Sassotetto, Frontignano di Ussita e di Bolognola tutte situate sui Monti Sibillini nelle Marche.
Nonostante che gli accumuli non siano stati generosi, gli operatori sono pronti ad aprire qualche pista se le prossime precipitazioni nevose, previste in settimana, saranno confermate.
La settimana scorsa i gestori delle località sciistiche stavano pensando di chiedere, come riportato nel nostro articolo, lo stato di emergenza a causa del caldo anomalo registrato finora.
Questi sono i testi dei post apparsi sui social ufficiali delle stazioni:
“14-15/01 POSSIBILE APERTURA CAMPO SCUOLA SCOIATTOLO ❄️
Amici per ora i 10 cm di neve caduta non sono sufficienti poter aprire le piste, abbiamo battuto invece il campo scuola Scoiattolo servito dal tapis roulant. Se le temperature ci aiutano un po’ con l’innevamento è molto probabile l’apertura del campo scuola per il fine settimana.
Aggiornamento nei prossimi giorni”
Taglio alto per un'ottima protezione della gamba; Tomaia in tessuto idrorepellente; Battistrada a carrarmato per un grip ottimo anche su terreni ghiacciati
Taglio alto per un'ottima protezione della gamba; Tomaia in tessuto idrorepellente; Battistrada a carrarmato per un grip ottimo anche su terreni ghiacciati
La stazione sciistica del Monte Prata è una delle più conosciute della Regione Marche, ed era, prima del sisma del 2016, una delle più frequentate. La sua posizione ne fa certamente un centro attraente. La zona si trova infatti al confine tra Marche e Umbria, vicina a centri come Foligno, Terni, Perugia, Fabriano e Macerata. Per gli appassionati un vero paradiso, visto che qui l’innevamento è superiore che in ogni altra zona dei Sibillini. La quota altimetrica è compresa tra i 1550 e i 1790 metri e i periodi migliori nei quali sciare sono l’inizio e la fine della stagione.
Una zona sciistica che era parte integrante del tessuto economico della vallata, e che quindi deve tornare ad essere operativa nel più breve tempo possibile, dopo la chiusura a causa dei danni subiti dal sisma del 2016, che hanno colpito in maniera importante il Comune di Castelsantangelo sul Nera, dove sorgono gli impianti.
Ecco perché la progettazione di riqualificazione dell’intera zona e le nuove opere in previsione stanno marciando spedite. L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha rideterminato il contributo fissandolo a 258.013 euro e ha liquidato il primo acconto del 60% al Comune per il ripristino della seggiovia biposto Valle dell’Angelo. Il progetto di ripristino interessa però tutta la zona limitrofa alla stazione a valle, proprio nel pianoro dove confluiscono le piste. Qui si punta a migliorare sismicamente le infrastrutture civili, funiviarie ed elettromagnetiche dell’impianto scioviario che si trova sulla sommità del monte.
La totalità dei lavori, come si legge nel sito della Regione Marche, prevede nello specifico: opere edili per l’adeguamento sismico della stele di valle, il ripristino della vasca del tappeto di imbarco, opere di sistemazione dell’impianto funiviario, controlli e verifiche sulla parte elettrica dell’impianto e sulle apparecchiature di comando e controllo della seggiovia e degli interruttori generali.
Molti sono però i lavori da fare, soprattutto per quello che riguarda la sostituzione della seggiovia ormai giunta a fine vita tecnica e per i rifugi. La baita ad esempio è completamente da ricostruire, e anche il punto ristoro Nido delle Aquile è in attesa che qualcuno sia pronto alla gestione. Nel frattempo però la Provincia ha iniziato ad asfaltare sia il piazzale che ospita il parcheggio della stazione sciistica, sia la provinciale che parte dalla chiesetta della Madonna della Cona, con sostituzione anche dei guard rail. Per la definitiva accessibilità manca solo la segnaletica orizzontale.
Novità impianti di risalita e non solo a Monte Prata
Il Sindaco di Castelsantangelo Mauro Francucci, svela poi i pianti di ripristino di tutta la zona, grazie ai fondi del Pnc.
Nuova seggiovia biposto
La progettazione riguarda: “la sostituzione della seggiovia ormai giunta a fine vita tecnica, la seggiovia biposto sostituirà lo skilift. Sarà costruito un sottopasso per evitare di attraversare le piste, che ospiterà i locali tecnici e la biglietteria.
Rifugio Nido delle Aquile rinnovato
Il Nido delle Aquile sarà completamente rinnovato.
Laghetto di accumulo in quota per pascoli e per innevamento artificiale
Abbiamo raggiunto con il parco nazionale dei Sibillini l’accordo per realizzare in quota un laghetto di accumulo da circa 7mila metri cubi, con due cisterne sotto terra. Avrà la funzione di riserva d’acqua per abbeverare gli animali al pascolo e servirà anche per l’impianto di innevamento artificiale. La quota dove si trovano gli impianti è in alto la zona e ben coperta, per poter usare la neve artificiale.
Nuove attività come escursioni, trekking e mountain bike
Bisogna puntare a mantenere la stazione in attività tutto l’anno, anche in estate con escursioni, trekking e mtb”.
L’affidamento della progettazione definitiva è in via di definizione, e sarà affidata anche l’esecuzione dei lavori per un importo di 4 milioni e 458mila €. Ci saranno tempi tecnici da rispettare, ma tra qualche anno il Monte Prata riprenderà a vivere.
La novità è arrivata direttamente dalla struttura del commissario straordinario alla ricostruzione, nei quali uffici erano arrivate le richieste e le pratiche per la sistemazione dell’area. Ora ecco il tanto atteso e sospirato via libera per Sassotetto e Santa Maria Maddalena di Sarnano, arrivato proprio negli ultimi giorni dell’anno. Ora l’iter prevede l’approvazione definitiva del progetto da parte della Giunta comunale. Successivamente ecco che si darà il via alla gara d’appalto da parte della Suam, che è la stazione unica appaltante della Regione Marche.
I fondi per la sistemazione dell’area sciistica interessata arrivano dal piano nazionale complementare sisma. Saranno finanziati ben 6 milioni e 125mila euro che sono stati gestiti dalla struttura commissariale, nel computo totale dei fondi destinati ai progetti relativi agli impianti di risalita.
Nuovo skilift a Sassotetto, bacino di accumulo e potenziamento innevamento programmato
Tra gli interventi previsti nella zona di Sassotetto e Santa Maria Maddalena di Sarnano, la sostituzione dello skilift di Sassotetto con uno nuovo, per via della fine vita tecnica che dopo un certo numero di anni tocca tutte le tipologie di questi impianti. In quota, poi, sarà realizzato anche un nuovo bacino di accumulo sotterraneo, che sarà collegato con una linea adduttrice in modo da completare l’impianto di innevamento artificiale. In questo senso saranno anche sostituiti alcuni cannoni sparaneve.
Tale bacino sarà alimentato dall’acqua piovana che sarà raccolta tramite le griglie che saranno piazzate proprio sul piazzale di Sassotetto. Molta soddisfazione da parte del Sindaco di Sarnano, Luca Piergentili: “«Si tratta di un primo via libera importante, la procedura è stata modificata richiedendo tempi leggermente più lunghi, in accordo con la Regione. Per noi il bollino verde è un traguardo importante, il tempo che è trascorso è servito a dissipare i dubbi sulla procedura. Finalmente ci possiamo dedicare allo sviluppo dell’opera, fondamentale per lo sviluppo futuro della stazione sciistica e per l’economia della zona. Ci metteremo subito al lavoro per completare l’iter amministrativo, lavorando in accordo con la Suam».
Oggi vi raccontiamo una storia davvero particolare, quella di Mykayla Demaiter, che viene chiamata la star dell’hockey su ghiaccio più sexy del mondo. Dallo sport ad OnlyFans infatti il passo sembra essere piuttosto breve. Lei, grande campionessa di hockey, ha lasciato questa disciplina per dedicarsi alla nuova piattaforma che sta spopolando in tutto il mondo e che sta facendo molto parlare di sé.
Mikayla Demaiter non è pentita di aver lasciato l’hockey per OnlyFans
Mikayla va fiera del suo cambiamento e non si dice per niente pentita. Al Daily Star ha svelato: “Ho detto addio all’hockey su ghiaccio, era ora di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Non vedo l’ora di sapere cosa mi riserverà il futuro”.
E così scrutando bene il suo profilo su Instagram, c’è subito un richiamo alla sua vecchia vita. In questo scatto mette in mostra le sue curve, procaci dobbiamo dire, davanti ad una porta da hockey sul ghiaccio. Non è quindi una scelta sui generis o fantasiosa, ma un vero e proprio messaggio lanciato quasi a se stessa, per ricordarsi della sua splendida carriera come sportiva.
Mikayla Demaiter però non era più soddisfatta di quel mondo, e così vuoi per una pausa dagli allenamenti, vuoi per una svolta a livello economico, la ragazza ventiduenne di Ontario ha deciso di dire basta con i pattini e la lama e di riporre nell’armadietto tutte le attrezzature sportive. Ha deciso di lasciar vedere a tutti i suoi fans cosa c’era sotto quella ingombrante tuta da hockey, e lo ha fatto grazie ad OnlyFans, la piattaforma per modelle che sta andando fortissimo in questo periodo.
In quale squadra e ruolo giocava la star dell’hockey Mikayla Demaiter?
Dopo essere stata portiere della squadra Bluewater Hawks nella Provincial Women’s Hockey League ora Mikayla è diventata una delle modelle più seguite con oltre 1 milione di follower anche su Instagram. Da qui il soprannome che le è stato dato: la star dell’hockey su ghiaccio più sexy del mondo. Ogni giorno, sulla piattaforma per adulti, pubblica foto sexy che le fanno guadagnare fama, followers e un bel pò di soldi, oltre ad accrescere la sua notorietà anche sugli altri social.
Tutti coloro che la seguono sanno bene chi e cosa rappresentava per il mondo dell’hockey, tanto che tra i commenti sotto le sue foto davanti alla porta da hockey nel campo ghiacciato si legge: “Ho sentito che i Canadiens hanno difficoltà a decidere chi scegliere come numero uno. Non più, vero? Con scollature da paura e le sue curve in bella mostra, la Demaiter sta spopolando sul web.
Non sappiamo se per lei ci sarà, prima o poi, un ritorno al ghiaccio e allo sport, e non lo sa nemmeno il milione e mezzo di seguaci sui social. Ora la giovane ex sportiva vuole mantenere tutti col fiato sospeso, ma nel frattempo fatica a lasciare indietro totalmente la sua vecchia vita, e continua a pubblicare foto con abbigliamento da hockey e sui campi da gioco. Immagini di sport insomma, ma in versione sexy!
La catena montuosa dei Pirenei è la più alta e famosa della Spagna. Divide questa nazione dalla Francia, e su di essa ci sono zone sciistiche molto interessanti. Una di queste è Grandvalira – Andorra. La zona si trova infatti nell’estremità nord-orientale del Principato di Andorra, proprio vicino al confine con la Francia.
Grandvalira – Andorra è il complesso sciistico più grande di tutti i Pirenei, offre ai turisti ed agli appassionati di sport invernali oltre 210 km di piste per lo sci alpino, che si estendono da quota 1710 metri ed arrivano a quota 2558 metri del Col Blanc.
Arricando qui scoprirete che Andorra è molto più dello shopping o del tempo libero, ma con la zona sciistica di Grandvalira vi darà l’occasione di scoprire nuove montagne e valli, che forse a differenza di quelle più conosciute nel resto d’Europa, sono più incontaminate.
Pensate che Andorra ha una superficie di 468 km2, di cui solo l’8% è urbanizzato. Un ambiente naturale, quindi, tutto da scoprire, in alta montagna. Il Principato viene anche chiamato paese dei Pirenei, proprio perché si trova al centro della catena montuosa, nella parte orientale. Queste montagne hanno più di 60 vette che superano i 2000 metri. Comapedrosa, con i suoi 2943, è la cima più alta.
Cartine impianti e piste sci Grandvalira
La zona sciistica di Grandvalira si estende su due province, quella di Encamp e quella di Canillo. All’interno del comprensorio ci sono vari settori che però sono ben collegati tra loro, e sono accessibili con un unico skipass. Ben 139 piste percorribili ne fanno, come detto, la zona sciistica più grande dei Pirenei.
Le piste verdi sono 19, quelle azzurre 39, quelle rosse 39 e quelle nere 21. In più c’è una pista dedicata allo sci di fondo. Per chi ama l’avventura la zona include anche uno snowpark, e per chi vuole esperienze oltre lo sci ci sono circuiti per le motoslitte, il mushing e le ciaspole.
Per arrivare qui potete scegliere tra sei punti di accesso differenti: Pas de la Casa (2100 m), Grau Roig (2120 m), Soldeu (1800 m), El Tarter (1719 m), Canillo (1500 m) ed Encamp (1300 m). Una volta arrivati avrete a disposizione una serie di impianti di risalita moderni e molto comodi. Nello specifico ci sono 3 cabinovie, 30 seggiovie e 18 skilift.
La zona sciistica di Grandvalira è famosa perché nel 2012 ha ospitato le prove della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, oltre a numerosi eventi di Coppa Europa e prove della Coppa del Mondo di sci in velocità. Ma oltre allo sci ad alto livello, questa zona è perfetta per chi vuole godersi la neve con la famiglia, provando anche numerose attività che vanno oltre le classiche piste.
Cosa fare a Grandvalira oltre allo sci alpino
Le ciaspole per esempio sono una buona opportunità per esplorare sentieri e boschi innevati. Vicino al settore El Tarter c’è la Val d’Incles, che per i sentieri con le ciaspole è una delle zone più interessanti. Se volete potrete percorrere i sentieri in autonomia, oppure potete essere accompagnati dalle guide della zona.
La stazione sciistica dei Pirenei è anche il punto di partenza per molte attività fuoripista: freeride o sci alpinismo.
Il complesso di Grandvalira, ad Andorra, è aperto nel corso di tutto l’anno, e quindi anche in estate offre l’opportunità di divertirsi con attività come escursionismo, mountain biking, golf e karting.
Nel cuore della Val d’Ayas, in Valle d’Aosta, la zona sciistica sicuramente più rinomata è quella di Champoluc. L’area si trova lungo il torrente Evançon e fa parte del comprensorio sciistico Monterosa Ski: un grande sistema di piste che sono collegate tra loro a livello interregionale e che vanno dalla stazione di Champoluc-Frachey a Alagna Valasesia. Ben 180 km di piste che sono servite da un ottimo impianto di innevamento artificiale.
Champoluc quindi ha molto per essere ambita da tanti, anche perché si trova non lontana da località come Milano, Genova e Torino, il che la rende perfetta per chi vuole andare e venire in giornata o per un weekend. Il clima è mite, l’esposizione ideale e l’atmosfera è quella di un piccolo villaggio di montagna.
Per arrivare in questa zona il mezzo più comodo è l’auto: si esce a a Verrés dall’autostrada A5 e poi si sale lungo la direzione Brusson-Champoluc. Da Milano ci vogliono un paio d’ore abbondanti. Con il treno di passa per Aosta e poi si usano i bus locali della linea Savda. Da Milano e Torino ci sono dei pullman che portano direttamente a Champoluc.
Cartine impianti e piste sci Champoluc
Con gli impianti di risalita potete arrivare alla ski area Crest o all’Alpe Ciarcero. Tra cabinovie e seggiovie ci sono 10 impianti che servono 18 piste adatte sia ai principianti e ai bambini sia agli sciatori un po’ più esperti. Le piste azzurre sono 4 e le piste rosse 14. In totale ci sono 27 km di tracciati anche se con lo skipass è possibile andare su altri versanti piemontesi per salire fino a 2700 metri con tracciati più impegnativi. Sciare tra questi panorami tra il Monte Rosa e altri 4 mila è impagabile.
Cosa fare a Champoluc oltre allo sci alpino
Per chi ama lo sci di fondo ci sono 4 strutture a disposizione, tra cui un Centro Fondo nella Brusson, con piste al sole e facili. Inoltre pitrete fare ciaspolate e passeggiate sulla neve per arrivare fino al villaggio walser di Mascognaz. Qui si può praticare l’arrampicata su ghiaccio.
Questa località però vive nel corso di tutto l’anno, anche d’estate, grazie alla grande quantità di alloggi e strutture ricettive. D’estate ci sono la mountain bike, il trekking, l’equitazione, il golf. Tra estate ed inverno, insomma, Champoluc regala clima e luoghi ideali per ogni vacanza.
Le piste in quest’area sciistica non sono molte, ma sono tutte molto belle e panoramiche. Per i principianti ci sono 7 km a disposizione, mentre sono 20 i km per gli sciatori intermedi. Il dislivello è di 1118 metri. Questa però è solo una parte delle piste del comprensorio Monterosa Ski: con la funivia di Champoluc o Frachey potete infatti spaziare nelle piste fino a Gressoney-La Trinité e Alagna-Valsesia. Arrivando fino in Svizzera per provare piste lunghe per un totale di 180 km di tracciati (26 piste azzurre, 51 piste rosse, 10 nere).
Champoluc è servita da 10 impianti di risalita, moderni, sicuri e veloci. La portata oraria è di 60 mila persone su tutto il comprensorio. L’impianto di Champoluc-Frachey ne porta 17.610 ogni ora.
Nello specifico ci sono:
Funivie: 1
Cabinovie: 2
Seggiovie: 4
Sklift: 0
Tapis roulant: 3
Ai piedi degli impianti, poi, ci sono due grandi parcheggi gratuiti.
Per sciare in tranquillità basta acquistare lo skipass del Monterosa Ski, che permette di sciare anche in altre zone tra Piemonte e Valle d’Aosta. L’acquisto si può fare online o presso le stazioni della funivia di Champoluc e Frachey. Il giornaliero adulto costa 50 euro (38 in bassa stagione).
Come detto una delle caratteristiche migliori di questa zona è il clima mite. Le piste si estendono su un raggio ampio e si scia dai 1500 metri fino ai 2700 metri: esposizione al sole, grandi piane aperte e bei panorami. Da novembre c’è molta neve e in più l’impianto di innevamento artificiale copre buona parte del comprensorio per rendre possibile lo sci fino ad aprile inoltrato. Unico problema il vento in quota che potrebbe fermare gli impianti di risalita.
La località di Champoluc è poi famosa per la grande varietà di alberghi, camere, B&B, case vacanze. Una piccola località di montagna che ha il fascino del villaggio alpino con tutti i comfort. I tutisti arrivano anche da Francia e Nord Europa. Qui non mancano bar, rifugi e ristoranti, così da fare anche soste gourmet durante le discese. Per assaggiare le specialità tipiche recatevi presso i locali e i ristorantini del villaggio.
Per chi vuole spaziare e andare oltre lo sci, qui a Champoluc ci sono strutture per snowboard, il baby snow park, i tapis roulant, le piste da pattinaggio su ghiaccio. Poi possibilità di fare freeride, slittino, snowtubing e bob. Potrete anche fare l’esperienza dell’eliski per sciare dopo una salita in elicottero. Imbarazzo della scelta invece per chi ama i percorsi con le ciaspole, con percorsi segnalti e battuti anche nei boschi, sotto i ghiacciai e nei villaggi. Dal paesino si può percorrere l’anello Ferraro-Vella o quello del Col Vascoccia-Monte Facciabella. Uno degli itinerari più amati è quello che porta a Mascognaz, villaggio walser con case di legno e pietra.
Ma in questa zona molte sono le opportunità anche per gli amanti dello sci nordico, con una bella rete di piste per lo sci di fondo. ben 18 km di tracciati su 8 comuni, molti paesaggi. C’è un anello di 7,5 km con anelli intermedi di 2 e 3 km. da Frachey e Antagnod ci sono piste che partono lungo la valle. Il Centro Fondo si trova a Periasc, dove c’è anche la scuola di sci, il locale sciolinatura, la toilette, gli spogliatoi e il nleggio sci e attrezzature. Lungo i percorsi ci sono bar e ristoranti.
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