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Marcel Hirscher ha confermato il suo ritiro

Dopo aver vinto 8 Coppe del Mondo di sci, 67 successi, 2 ori olimpici e 5 iridati, il grande sciatore Marcel Hirscher si ritira ufficialmente a 30 anni. Lo ha annunciato in una conferenza stampa a Salisburgo andata in diretta sul canale più importante austriaco, in cui le sue prime parole sono state: “La mia carriera finisce qui. Mi ritiro, felice di tutto quello che ho fatto e vissuto in questi anni”.

Marcel Hirscher stava pensando a questa scelta già da un po’ di tempo, soprattutto dopo essere diventato padre lo scorso autunno, ma aveva sempre rimandato l’annuncio. Ultimamente però, quando tutti gli altri sciatori avevano già iniziato la preparazione sulle piste ed in palestra, Hirscher era invece stato lontano dall’agonismo preferendo la sua altra passione, la moto.

Cosa ha vinto Marcel Hirscher durante la sua carriera?

Marcel Hirscher ha dichiarato di aver deciso di smettere circa due settimane fa, ed in conferenza stampa era davvero commosso: “sono state settimane molto turbolente. È un’intera vita che si interrompe da un giorno all’altro”. Troppo difficile continuare, rimanere motivati e rigenerarsi costantemente. Nella sua carriera lo sciatore austriaco ha vinto tutto quello che si poteva vincere, ed è forse il miglior sciatore della storia con 8 Coppe del Mondo consecutive.

Oltre alle Coppe del Mondo di sci Marcel Hirscher ha vinto anche due titoli olimpici nello slalom e nella combinata alpini (Pyeongchang 2018) e altri 5 titoli mondiali di cui 3 nello slalom, uno in gigante ed uno in combinata. Inoltre ha vinto sei coppe di slalom e 6 coppe di gigante. Ben 67 gare vinte in Coppa del Mondo, con il solo Ingemar Stenmark con 86 a far meglio. Ora Hirsher ha quindi deciso di smettere prima dei grandi impegni dei Mondiali nel 2021 e delle Olimpiadi nel 2022.

L’ex sciatrice Blanca Fernández Ochoa trovata morta in Spagna

E’ stata trovata morta l’ex sciatrice spagnola Blanca Fernández Ochoa, scomparsa lo scorso 23 agosto. Da allora una gran quantità di poliziotti, volontari e vigili del fuoco si erano dati da fare per ritrovarla, utilizzando anche cani e droni. Ora il tragico ritrovamento del corpo, anche se le cause della morte sono ancora da stabilire.

Blanca Fernández Ochoa fu la prima spagnola medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali

Blanca Fernández Ochoa aveva 56 anni ed era stata la prima spagnola a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali, nello slalom ad Albertville nel 1992. In totale ha vinto 4 gare nella Coppa del Mondo. Il corpo dell’ex campionessa è stato trovato da una guardia fuori servizio in cima alla La Peñota, a Cercedilla (Madrid). La notizia del decesso è stata poi confermata anche dai giornalisti e dai portavoce della polizia nazionale.

La famiglia della Ochoa in quel momento si trovava in una tenda apposita nell’area di coordinamento delle ricerche, creata nel parcheggio di Las Dehesas, ed è stata subito informata. L’auto è stata ritrovata a circa due ore dal luogo in cui si trovava il cadavere. La denuncia della scomparsa era stata data dalla figlia il 23 agosto scorso.

Quasi subito gli investigatori avevano ritrovato l’auto a a Cercedilla e Fuenfria, nella Sierra de Madrid, zona molto battuta dagli escursionisti. Da quel momento sono partite le ricerche con ben 100 agenti della polizia nazionale, guardie civili, 25 vigili del fuoco e 60 volontari. Come detto sono stati usati anche elicotteri e droni. Blanca Fernández Ochoa, madre di due bambini, è stata probabilmente vittima di una caduta durante un’escursione. Ora il corpo è stato portato all’Istituto Anatomico Forense di Madrid per effettuare l’autopsia.

Cervinia, si avvicina la chiusura dello sci estivo 2019

Chiusura sci estivo Cervinia 2019 - Credits: tenerini_luca

Ultimi giorni di sci estivo a Cervinia, sul Plateau Rosa la chiusura degli impianti di risalita che permettono di raggiungere le piste di Zermatt è fissata per domenica 8 settembre.

Gli appassionati però non devono disperarsi in quanto come comunicato dalla società che gestisce il comprensorio sciistico di Cervinia, la stagione invernale inizierà il 26 ottobre 2019 e terminerà il 3 maggio 2020.

Abetone, a causa della mancata revisione la seggiovia Selletta è chiusa

La seggiovia Selletta situata nella stazione sciistica dell’Abetone a causa della mancata revisione è rimasto chiuso quest’estate e potrebbe essere un grande problema con l’avvicinarsi della stagione invernale.

L’impianto di risalita in questione è una dei più importanti della skiarea in quanto permette di raggiungere partendo dal centro le piste situate in quota. La seggiovia Selletta è stata costruita nel 1982 dall’azienda Nascivera per sostituire la vecchia monoposto che a sua volta era stata costruita nel 1952.

Situazione critica per l’azienda Slittovia Abetone srl

A complicare le cose è la situazione critica in cui versa la Slittovia Abetone srl che possiede tutti gli impianti (seggiovia della Selletta, seggiovia della Riva e lo skilift del Gomito) ma che in questo momento è in liquidazione.
La soluzione più probabile è quella dell’acquisto degli impianti da parte del comune di Abetone Cutigliano grazie ai fondi regionali (1.850.000 euro). Ad aiutare il comune dopo il passaggio di proprietà ci sarà anche un contributo della regione 500.000 euro per i lavori di manutenzione da effettuare sulla seggiovia Selletta e 100.000 euro per lo skilift del Gomito che ricordiamo è chiuso dal 2013.

Samara challenge, dopo Civitanova Marche avvistata sui Monti Sibillini

Dopo l’avvistamento di Samara avvenuto ieri sera nella città di Civitanova Marche, il personaggio del film The Ring sembra essersi spostato sui Monti Sibillini.
Per qualcuno la foto di Samara Morgan sui Monti Sibillini che sta girando nei social network è solo un fotomontaggio creata per ironizzare su questo stupido gioco chiamato “Samara challenge” mentre altri pensano che sia stata realmente scattata.

Che cos’è la Samara Challenge e come funziona?

Il nuovo gioco (stupido) che sta diventando virale nei social si chiama “Samara Challenge” e prende spunto dal personaggio del famoso film horror “The Ring”, Samara Morgan.
La sfida se così possiamo definirla è quella di indossare gli stessi abiti e di simulare gli stessi movimenti di Samara per poi mettere paura, solitamente di notte, alle persone che si incontrano per strada.
Gli emuli di Samara si fanno filmare da qualche loro amico così da poter pubblicare nei social il video della loro bravata.
Alla base di questo gioco sembra ci siano la noia ed una buona dose di idiozia.

Come è vestita Samara?

Samara è vestita con una tunica bianca, indossa una parrucca con cappelli lunghi che gli coprono totalmente la faccia ed è armata di un coltello finto.

Perchè la Samara Challenge è pericolosa?

Come è successo in molte città italiane questi ragazzi “burloni” travestiti da Samara dopo aver spaventato i passanti sono stati rintracciati da ronde composte da decine di persone che li hanno picchiati e malmenati come punizione della loro bravata.
In Sardegna addirittura è stata arrestata dai Carabinieri una turista tedesca intenta a spaventare gli abitanti del paese di Fluminimaggiore.

Samara Challenge nelle Marche


Il primo avvistamento del personaggio di The Ring nelle Marche che ha dato il via al Samara Challenge è avvenuto nella città turistica di Civitanova Marche in provincia di Macerata.
I quartieri dove è stata vista sono stati Fontespina e San Gabriele. Dopo pochi minuti si sono riversati in strada centinaia di ragazzi in motorino che hanno svegliato gli abitanti e turisti che non riuscivano capire cosa stesse succedendo. Molti di loro hanno allertato le forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente prima che la situazione degenerasse.

Samara VS La Sibilla

Ritornando al secondo avvistamento di Samara sui Monti Sibillini ci auguriamo per il bene del personaggio di The Ring che non violi il regno della Regina Sibilla altrimenti si pentirà di aver ispirato questo stupido gioco.

Indossa la T-shirt dell’Amaro Sibilla e sconfiggi Samara

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Sestriere, sopralluogo FIS effettuato per la Coppa del Mondo 2020

A Sestriere è stato effettuato ieri il sopralluogo da parte dei tecnici della Fis (Peter Gerdol, Markus Mayr, Andreas Kronner e Giulia Candiago) per verificare che tutto sia pronto per le gare di di Coppa del Mondo di sci (Audi Fis Ski World Cup) che si terranno il 18 e 19 gennaio 2020.
Durante il sopralluogo delle piste da sci oltre ai tecnici della Fis erano presenti anche i responsabili di Infront, della Fisi e del comitato organizzatore locale.

Sul Monte Vettore pronto il progetto per il nuovo Rifugio Zilioli

In progetto il nuovo rifugio Zilioli sul Monte Vettore, dopo che il sisma del 2016 ne aveva pregiudicato l’agibilità. Ora la Fondazione Carisap finanzia un progetto per la costruzione del nuovo rifugio per un valore di 185.000 €.

Grande la soddisfazione di tutte le parti in causa: la sezione del Cai di Ascoli, l’Avis provinciale Ascoli Piceno e la Società Alpinisti Tridentini. Il nuovo rifugio sul Monte Vettore prenderà il posto della vecchia struttura. Sarà sicuro, moderno e con tutti i maggiori comfort, con la classica struttura a doppia falda tipica di queste zone dei Monti Sibillini.

Il rifugio Zilioli sul Monte Vettore, di proprietà del Cai ascolano è una struttura importantissima per il territorio. Da riparo agli escursionisti ed è un punto di riferimento per coloro che amano il turismo in queste zone, che sono state duramente colpite dal terremoto e dove le attività ricettive stanno faticosamente riprendendo i loro servizi. Il nuovo rifugio servirà anche come servizio per il soccorso alpino, come base per eventuali operazioni di recupero e come centro di esercitazioni.

Il Presidente di Carisap Angelo Galeati ha dichiarato: “Questa iniziativa rientra nel Masterplan terremoto: abbiamo considerato questo rifugio un elemento simbolico della montagna principale del comprensorio piceno e ci è sembrato il miglior simbolo da riportare a nuova vita». Paola Romanucci, presidente della sezione Cai di Ascoli, ha detto che il recupero di un piccolo rifugio come questo «rappresenta uno strumento di futuro per le comunità terremotate: perché il rischio è di avere paesi ben ricostruiti ma spopolati. Questo è il modo più concreto per manifestare la nostra vicinanza alle comunità colpite”.

Dove si trova il rifugio Zilioli

Sul Monte Vettore in una posizione che sovrasta il lago di Pilato, il nuovo Rifugio Zilioli si troverà a quota 2240 metri, e la struttura sarà realizzata grazie all’intervento di un elicottero con cui saranno portati in cima i materiali. Gli operai invece dormiranno nei pressi della struttura su un accampamento che sarà realizzato appositamente. L’impresa edile che realizzerà i lavori non è stata ancora trovata, e dovrà avere caratteristiche ben precise, viste appunto le difficoltà della location. Il rifugio sarà costruito in legno con speciali pannelli a cui si sommeranno quelli per l’isolamento termico. Ci sarà un involucro in lamiera di zinco tincato predisposto con la tecnica della graffatura. Interni chiaramente in legno.

Un progetto green per il rifugio

Un progetto che guarda anche al green ed alla sostenibilità: pannelli fotovoltaici contribuiranno a produrre energia elettrica insieme ad un sistema eolico. Il riscaldamento che sarà alimentato sarà a pavimento e l’acqua piovana sarà raccolta e passata in un sistema di purificazione che la renderà utile per l’igiene. Il Monte Vettore insomma, torna ad avere il suo luogo simbolo.

Ala di Stura, incendio nella biglietteria della seggiovia

La scorsa notte ad Ala di Stura è scoppiato un incendio, forse di origine dolosa, all’interno della biglietteria della seggiovia utilizzata dagli sciatori per raggiungere la skiarea e gli impianti di Pian Belfè.
Il fuoco ha danneggiato completamente l’impianto elettrico e per domare le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Lanzo Torinese e di Torino.
Sull’accaduto i carabinieri stanno indagando per accertare se ci sia stato o meno del dolo.

La dichiarazione del sindaco Mauro Galbano di Ala di Stura:

«Una situazione che mette in difficoltà un paese che vive di turismo. Siamo senza parole e vogliamo si faccia chiarezza su quando accaduto, speriamo sia stato solo un incidente».

Sauze D’Oulx, nella ski area Genevris verrà realizzato un nuovo impianto di innevamento programmato

La notizia che rallegrerà tutti gli amanti dello sci e snowboard di Sauze D’Oulx è quella di poche ore fa circa l’approvazione da parte del Comune di Sauze d’Oulx del progetto definitivo per costruire un nuovo impianto di innevamento programmato che servirà la pista 34 a Moncrons nella ski area di Genevris.
L’impianto di produzione della neve artificiale sarà operativo per la stagione invernale 2019/2020 e l’obiettivo di questo investimento di 136.000 euro è quello di migliorare la qualità dell’innevamento dell’area sciabile di Pian della Rocca – Moncrons permettendo così di aumentare il flusso di sciatori che potranno raggiungere la seggiovia “Cote d’Pin Faure”.

Lago di Fiastra, il campione di ciclismo Vincenzo Nibali atteso il 3 settembre

Il campione siciliano di ciclismo Vincenzo Nibali è stato scelto per due anni come testimonial della regione Marche per promuovere il cicloturismo cioè il turismo da effettuare con la bicicletta ed i progetti di ciclovie per collegare il mare alla montagna.
Da lunedì 2 settembre sarà a San Benedetto del Tronto per iniziare a girare gli spot pubblicitari poi il 3 si sposterà nell’entroterra marchigiano e durante le riprese in montagna farà tappa nei paesi colpiti del terremoto.
Il ciclista molto affezionato alle Marche farà sosta al Lago di Fiastra alle ore 20 presso la spiaggia di San Lorenzo al lago dove con la presenza del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli incontrerà i fan.

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