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Abbigliamento da sci: ecco come scegliere quello migliore

abbigliamento da sci come scegliere

Chi è appassionato di sci e frequenta le piste regolarmente non può non sapere quanto sia importante scegliere l’abbigliamento adatto, quello che ci protegge dal freddo e mantiene la temperatura del corpo, fa traspirare l’umidità all’esterno quando siamo sudati ed evita di bagnarci. Al giorno d’oggi esistono materiali ed indumenti che uniscono il massimo della qualità alla comodità e anche all’estetica.

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Qual’è il modo migliore di vestirsi per sciare?

Il modo migliore di vestirsi per sciare è sicuramente quello a più strati: il primo va a contatto con la pelle (per gambe e braccia), il secondo strato è caratterizzato da fleece, pile o giacca calda leggera, mentre il terzo strato è quello impermeabile e resistente al vento (waterproof e windproof), e copre l’intero corpo.

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Come scegliere i tre strati

Partendo nel dettaglio dal primo strato, va detto prima di tutto che molto importante è anche l’intimo, che va sempre scelto di materiale tecnico e mai di cotone. Il primo strato a contatto con la pelle allontana il sudore e si asciuga facilmente. Scegliete una maglia a maniche lunghe o corte, una calzamaglia o un tight che siano comunque aderenti, stretch e di materiale tecnico (Polartec Power Dry, lana merino). Alcuni baselayer sono anche trattati per non odorare e per non impregnarsi di umidità. Sull’intimo va detto che ciò che fa la differenza non sono tanto le calze, quanto la scarpetta interna dello scarpone: a questo punto scegliete una calza tecnica che allontani il sudore.

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Il secondo strato è quello che tiene davvero caldo, quindi giacche che trattengono il calore del corpo. Il classico piumino trattiene sì il caldo, ma trattiene anche molta umidità, si appesantisce e trasmette freddo al corpo. Alcuni materiali di imbottitura (Primaloft, Thermoball, Plumafill, Polartec Alpha Direct) hanno tessuti adatti a lasciar passare umidità e sudore e trattenere il caldo. Potete scegliere tra giacche e gilet, utili anche per imbottire giacche da sci. Le stesse giacche da sci in alcuni casi sono lavorate nella fodera interna proprio per trattenere calore. Ricordiamo però che per questo strato va bene anche il classico pile, a patto che non passi aria.

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Il terzo strato ed ultimo (giacca e pantaloni) è quello impermeabile e antivento, che deve avere quindi poco volume, taglio fit e deve essere leggero. Alcuni sportivi amano sciare direttamente con una sorta di guscio sopra il secondo strato, una sorta di giacca e pantalone con materiale tecnico traspirante, impermeabile e antivento (Gore-Tex, in Polartec, in OutDry, in Pertex). In alternativa usate giacche leggere con questa membrana all’interno.

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Nella scelta degli indumenti tenete comunque sempre a mente tre fattori essenziali:

  1. Impermeabilità: fate molto affidamento all’etichetta del capo scelto, dove è indicata la “colonna d’acqua”, metro di misura per l’impermeabilità di un materiale (indica la pressione che occorre perché il materiale lasci penetrare acqua). Con colonna d’acqua superiore a 1.300 l’indumento è impermeabile, ma per andare sul sicuro andate a scegliere indumenti sopra a 5.000, sapendo che si arriva anche a 22.000.
  2. Indice di traspirazione: cioè quanto vapore la giacca riesce a far passare in un certo tempo. Scegliete capi con 20.000 G, sapendo che la media è sui 10.000 G e 4.000 G sono la base. Importante fare affidamento a questo indice anche per le calze da sci, come dicevamo prima.
  3. Isolamento termico: un abbigliamento che intrappoli l’aria calda corporea. Per questo scegliete piuma d’oca in climi freddi ma poco umidi, per il resto andate su materiali tecnici.

Va detto che importante è anche la scelta dei capi extra:

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  • guanti,

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  • passamontagna,

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per cui valgono più o meno le stesse regole.

Forca Canapine, continua lo stop degli impianti e piste a causa del terremoto

Partenza impianti Forca Canapine
Partenza impianti Forca Canapine

Purtroppo anche per la stagione invernale 2018/2019 la località sciistica di Forca Canapine con una skiarea situata tra regione Umbria e la regione Marche rimarrà chiusa a causa del sisma avvenuto nel 2016.

Gli impianti di Forca Canapine pronti a riaprire ma mancano le strade

Le vie di collegamento per arrivare alla stazione sciistica di Forca Canapine infatti sono danneggiate ed i lavori di ricostruzione delle stesse si protrarranno ancora per mesi mentre gli impianti potrebbero essere riaperti in tempi brevi.

La snowboarder Anna Gasser entra nella storia come la prima donna a realizzare un triplo cork 1260

anna gasser snowboarder tripo cork record 2018

Entra nella storia la giovane (27enne) snowboarder austriaca Anna Gasser, infatti è la prima donna ad effettuare un triplo cork 1260.
Non è la prima volta che la sportiva austriaca ci regala delle forti emozioni come a Pyeongchang dove si è aggiudicata l’oro.

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Dove è stato realizzato il record?

La campionessa di snowboard austriaco lo ha realizzato al primo tentativo (Prime Park Sessions) nello snowpark situato sul Ghiacciaio dello Stubai, in Austria.

 

https://www.instagram.com/p/BqIiRIYF3yh/?utm_source=ig_web_copy_link

Sicurezza sulle piste da sci, le 12 regole per gli sciatori

sicurezza sulle piste da sci regole da rispettare

Sciatori e sciatrici, è arrivato il vostro momento! La stagione invernale sta per iniziare, e voi dovete farvi trovare pronti con gli sci ai piedi o lo snowboard già in braccio per emozionarvi come accade ogni inverno di questi tempi, neve permettendo.

Come nessuno meglio di voi sa, e come ripetiamo ogni anno prima di recarci sulle piste, il divertimento deve sempre accompagnarsi alla massima sicurezza, soprattutto se portate con voi dei bambini che sono alle prime armi. Il discorso vale ovviamente per tutti, ma ci sono associazioni che ogni anno promuovono una sorta di decalogo che comprende alcune regole essenziali per poter praticare sci nelle piste, avere un approccio corretto e muoversi sulla neve senza difficoltà o rischi elevati.

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Seguire le regole per diminuire il rischio di incidenti e di infortuni sulle piste da sci

L’AMSI, Associazione Maestri Sci Italiani di solito stampa una brochure (sia in italiano che in inglese) proprio con lo scopo di educare lo sciatore alla responsabilità nelle piste durante la pratica di questo sport. In esso sono contenute indicazioni utili per diminuire il rischio di incidenti e di infortuni, consigli su scelta delle direzioni e traiettorie, come comportarsi in caso di sorpasso o di sosta, e come unire divertimento e sicurezza.

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Sicurezza sulle piste da sci: queste sono le 12 regole per gli sciatori da rispettare

  1. Il rispetto per gli altri: mai mettere in pericolo sé e la vita degli altri sciatori, e mai provocare danni;
  2. Padronanza della velocità: tenere sempre una velocità adeguata sia alle condizioni della pista e del meteo e sia alle proprie capacità;
  3. Scelta della direzione: Chi proviene da monte ha possibilità di scegliere il percorso, deve tenere la direzione giusta per evitare il pericolo di incidente con chi è a valle;
  4. Scelta delle traiettorie: Attenzione sempre alle traiettorie degli altri sciatori che dipendono dallo sci usato, dal telemark, dal carving o dallo snowboard;
  5. Sorpasso: si può sorpassare sia a monte che a valle, sia a destra che a sinistra, ma sempre ad una certa distanza, così da permettere tutti i movimenti possibili a chi viene sorpassato;
  6. Spazio minimo per il sorpasso a bordo pista: lo sciatore che non deve curvare sul bordo della pista, ma deve sempre lasciare uno spazio per agevolare il suo sorpasso;
  7. Attraversamento a incrocio: Se vi immettete su una pista o attraversato un tracciato occupato da sciatori, controllate sempre visivamente sia a monte che a valle per poter assicurare sicurezza a voi e agli altri. Stessa cosa va fatta dopo ogni sosta;
  8. Sosta: evitate sempre di fermarvi, ma qualora fosse necessario, fatelo sempre e solo ai bordi della pista ed in condizioni di buona visibilità. Se le condizioni sono precarie, non fermatevi. Se siete a piedi sulla pista, attenetevi alle stesse regole;
  9. Salita e discesa a piedi: procedete soltanto ai bordi della pista e solo in caso di buona visibilità;
  10. Rispetto della segnaletica: Rispettate sempre tutti i segnali presenti sulla pista;
  11. In caso d’incidente: In caso di incidente avete l’obbligo di prestare soccorso sulla pista;
  12. Identificazione: Se venite coinvolti in un incidente o se ne siete testimoni, dovete fornire le vostre generalità.

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Dove sciare ad Aspen Snowmass

aspen snowmass cartina impianti mappa piste sci 2018

Una stazione sciistica esclusiva dove passare le vostre vacanze sulle neve? Se siete già stati a Cortina, non vi resta che provare Aspen, immersa nel cuore del Colorado a 2422 metri con intorno lo spettacolare panorama delle Montagne Rocciose.

Quando è nata la località invernale Aspen Snowmass?

Questa zona ha visto la luce nel lontano 1947, rubacchiando qua e là diversi stili già esistenti (come quello delle baite di montagna del Trentino): attorno al Village centrale si sviluppano quindi le piste, che entrano addirittura nel centro abitato, di 6000 abitanti.

Pian piano, nel XX secolo, si è sviluppata come meta prestigiosa di sci e come luogo ideale per ospitare anche delle celebrità, oltre che i Mondiali di sci alpino nel 1950 e numerose gare di Coppa del Mondo. Qui le piste sono lunghe e molto ampie, e grazie al clima freddo e all’altitudine dei tracciati, la neve è fresca ed in ottime condizioni. Due situazioni che rendono l’ambiente ottimo sia per i veri appassionati, sia per chi vuole far pratica.

La skiarea di Aspen Snowmass è formata da quattro zone

La skiarea comprende 4 zone (Aspen Mountain, Snowmass, Highlands e Buttermilk) che sono poi collegate tra loro grazie agli skibus, che sono gratuiti per chi possiede lo skipass.

  • Gli sciatori alle prime armi potranno divertirsi a Buttermilk, dove hanno sede permanente gli X-treme Ski Games e dove c’è uno snowpark per i free riders. le piste qui sono ampie, lunghe e facili, con molte aree per i bambini.
  • Ad Higlands andate invece se avete voglia di fuoripista, con discese mozzafiato a 45 gradi ed un circo glaciale a 3777 metri di quota. Qui potete arrivare con la seggiovia Deep Temerity, che in meno di 7 minuti risale di 1700 metri e vi porterà in luoghi fino a poco tempo fa sconosciuti.
  • Snowmass è invece un bellissimo villaggio che si trova a 3800 metri proprio sotto gli impianti e che presenta alberghi, scuole, noleggi e centri shopping.
  • Aspen Mountain è la skiarea dove troviamo le piste più difficile per sciatori esperti

Le zone di Aspen Mountain ed Aspen Higlands, sono quelle più vicine al village.

Impianti e piste da sci ad Aspen snowmass

In totale le 4 skiarea dispongono di 459 km di piste, con innevamento naturale che tocca i 7 metri. In alcune delle piste presenti si disputano ogni anno gare internazionali e di Coppa del mondo, soprattutto nella difficilissima pista per la discesa libera. L’area centrale di Aspen Mountain conta invece 76 piste (103 km), e la più lunga misura 4,8 km. La pista più difficile è la Silver Queen, con pendenza del 42%. In totale nel comprensorio ci sono ben 42 impianti di risalita: 3 funivie, 28 seggiovie, 11 skilift. Sono infiniti invece i tracciati per fuoripista in mezzo ai boschi, e i tour con il gatto delle nevi per scoprire zone inesplorate.

Divertimento a 360 gradi ad Aspen Snowmass

Come detto Aspen è vivibile anche per chi non ama particolarmente le piste, con feste ed eventi che animano di continuo la città. Negli anni questi spazi sono diventati centri per qualsiasi divertimento sulla neve, con piste di fondo, motoslitte, casinò e gallerie d’arte, oltre ad essere centri culturali per arte e congressi, grazie anche all’Aspen Music Festival School. Per alloggiare avrete la possibilità di scegliere tra alberghi a 5 stelle, B&B e ville di pregio con i comfort più svariati. Arrivare poi è semplicissimo, visto che il centro di arrivo è l’aeroporto internazionale di Denver, da cui poi ci vogliono circa 2 ore e mezza per Aspen.

Snowfeet, come sciare con i vostri scarponi da neve

snowfeet come sciare scarponi neve

Amate pattinare ma anche passeggiare e muovervi sulla neve?
Siete praticanti delle piste da sci e dei sentieri di montagna?

Bene, da oggi c’è in commercio a soli 119 dollari uno strumento che vi permetterà di fare queste attività tutte insieme! Si chiama Snowfeet, e trasforma gli scarponi da neve in un paio di pattini in linea, facilitando così anche le discese su piste e sui sentieri.

Pensate quindi ad un attrezzo in gradi di mettere insieme skateboard, snowboard, sci e pattinaggio. Il divertimento è assicurato e la comodità pure.

Dove è stato sviluppato lo Snowfeet?

Snowfeet è stato sviluppato in Repubblica ceca, e grazie a lui potrete trasformare ogni scarpone in un bel paio di pattini in linea, che vi permetteranno di muovervi senza problemi in discesa, sui salti e lungo i sentieri di montagna e sulla piste da sci.

Com’è nato lo Snowfeet?

Snowfeet è uno strumento nato dopo la disavventura di Zbynek Šuba e Michael Podešva (che sono poi i due ideatori), che nel 2006 avevano dimenticato gli sci, ed avevano provato a sciare sulle Alpi con solo le scarpe.

Come utilizzare lo Snowfeet?

Ecco quindi che Snowfeet è in grado di attaccarsi a scarpe, scarponi e stivali. Grazie al materiale con cui è stato realizzato (fibra di vetro), è leggero e resistente ed è anche poco ingombrante rispetto a molti altri attrezzi che si usano di solito in montagna. Potete quindi portarlo con voi nello zaino facilmente. Potete poi farne uso in pista ma anche nei sentieri dove risulta essere particolarmente difficile andare con snowboard e sci. Occhio sempre alla sicurezza, per cui all’occorrenza usate il freno sul tallone per frenare.

Per ora Snowfeet è sul mercato con taglia unica che copre dal 39 al 46, e l’azienda consiglia di utilizzare scarpe impermeabili che fissino la caviglia. La campagna di autofinanziamento su Indiegogo ha raccolto circa 70.000 € ad un mese dalla fine della raccolta fondi. Il prezzo è competitivo: 119 € più spese di spedizione.

Dove sciare a Kranjska Gora

kranjska gora cartina impianti piste da sci 2018 2019

Oggi vi portiamo in Slovenia, precisamente nel Parco Nazionale del Triglav, dove nella parte settentrionale si trova la valle della Sava o Dolina. Il territorio confina con l’Italia e con l’Austria, ed il paesaggio è bellissimo grazie alle Caravanche, alle Alpi Giulie e ai monti Razor, Prisoinik, Passo della Moistrocca e Wurzenpass. Questo è il territorio di Kranjska Gora, famosissima città capoluogo che ospita un’importantissima stazione sciistica che attira turisti e sciatori da tutta Europa e da tutto il mondo.

Ogni anno a Kranjska Gora viene ospitata la tappa di Coppa del Mondo di sci alpino e la famosa Vitranc Cup

Ogni anno questa località ospita un evento della Coppa del Mondo di sci alpino, la famosa Vitranc Cup composta da slalom gigante e slalom speciale maschile. Le piste sono raggiungibili facilmente e hanno diversi gradi di difficoltà, utili per permettere a tutti di divertirsi. Il clima qui è molto rigido, e questo rende l’innevamento ideale almeno per 4-5 mesi l’anno. L’illuminazione notturna poi rende tutto più affascinante.

Piste da sci a Kranjska Gora e area trampolini a Planica

Se volete godervi le piste facili e sciare in tranquillità, il posto giusto è Kranjska Gora, mentre se volete cimentarvi in piste più tecniche vi consigliamo la skiarea Podkoren1. A Planica invece, ogni anno ci sono le gare dei salti e voli con sci dai famosi trampolini, che hanno visto oltre 60 record mondiali.

Impianti di risalita e pista da sci  a Kranjska Gora

La stazione sciistica ha in totale 18 piste, che variano da un’altezza di 800 metri fino a 1215 metri, e sono servite in totale da 20 impianti (7 seggiovie, 13 skilift). Chi ama lo sci alpino, insomma, trova qui un vero e proprio paradiso con le discese che partono dalle alte vette delle Alpi come Kriska Stena, Triglav, Mojstrovka, Kredarica, krma. Sono invece 40 i km di piste dedicati allo sci di fondo, con il tracciato che passa per il centro del paese, per la sorgente del fiume ed arriva a Planica o, verso sud, a Gozd e Martuljek. Ricordate anche che sono presenti molte scuole di sci con istruttori eccellenti.

Non solo sci ma anche arrampicata sulla parete ghiacciata

Molto interessante anche la parete ghiacciata artificialmente su cui effettuare le scalate, che si trova nella Gola Mlacca a Mojstrana. Qui potete fare allenamento per poi scalare la cascata ghiacciata situata a Lucifer, a Martuljek sotto il Prisank e il Tamar. Chi invece vuole provare altre esperienze oltre le piste, consigliamo la pista di pattinaggio proprio sul lago Jasna, le gare di slitte con i cani e le gite in slitta con le renne e in motoslitta. In notturna potete poi sciare o andare in slittino partendo dal Passo Vrsic. Se vi capita di seguire questi percorsi non perdetevi la “ragazza pagana” scolpita nella parete del Prisank, sul passo montano più alto della Slovenia. Altra particolarità assolutamente da vedere è la Spiaggia di neve che si trova tra hotel e piste da sci

A Milano la prima pista da sci indoor in Italia

Il progetto dello skidome (sci indoor) di Milano
Il progetto dello skidome (sci indoor) di Milano

Si sta avvicinando l’inizio dei lavori ad Arese per la pista da sci al coperto, che farà sembrare Milano un po’ più vicina a Dubai, dove già esiste un impianto del genere.

Dove verrà costruita la pista da sci indoor?

Una pista indoor che ha il parere favorevole dei sindaci e della Regione, e che sorgerà nell’area ex Alfa Romeo di Arese (2 milioni di metri quadri), chiamata Il Centro, grazie ad un accordo di programma per la riqualificazione dell’area.

Il sogno di sciare vicino a Milano diventerà realtà

I milanesi avranno così il piacere di sciare proprio sotto casa, con le Alpi che faranno solo da sfondo alle loro discese.

Caratteristiche pista da sci coperta di Arese

Il progetto è dell’Architetto Michele de Lucchi, e prevede una pista lunga 350 metri e larga 60, con ben 60 metri di dislivello. Il tracciato sarà innevato d’estate e d’inverno.

Proprio qualche giorno fa è avvenuta la riunione tecnica alla Regione Lombardia per analizzare il piano nei dettagli, e decidere la data della pubblicazione delle varianti urbanistiche. Una volta fatto questo passo, si attende solo la riunione del consiglio dei comuni interessati (Arese, Lainate e Garbagnate Milanese) per dar via ai lavori.

Lavori che sono comunque già partiti a Selvino, vicino Bergamo, dove si sta costruendo un altro skidome con una pista di 500 metri ed un dislivello di ben 120 metri. Va però ricordato che il nuovo impianto (il primo al coperto per lo sci) non mette proprio tutti d’accordo: “Questa accelerazione può avere un valore solo se significa portare tutte quelle risposte che i territori chiedono in termini di inquinamento, trasporto pubblico, di ricadute in termini di sviluppo per i Comuni e per il territorio – dichiara Michela Palestra –. Senza questi elementi la fretta non è per noi accettabile”.

Gomme invernali o gomme 4 stagioni? Ecco come scegliere

come scegliere gomme invernali quattro stagioni

Il cambio delle gomme per gli automobilisti è un momento particolarmente importante, soprattutto quando si deve scegliere, in inverno, se optare per le gomme termiche o scegliere le 4 stagioni, che stanno pian piano facendo breccia nel mercato.

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Vediamo quindi quali sono le differenze ed in base a cosa scegliere, scoprendo soprattutto come reagiscono le 4 stagioni durante il periodo estivo.

In generale possiamo dire che gli pneumatici invernali vi aiuteranno in tutto il periodo freddo, e quindi in condizioni di asfalto bagnato e gelato, oltre che ricoperto da neve. Non sono quindi sono gomme da neve, ma migliore è la tenuta su ogni tipo di strada in inverno. Tenete sempre conto che in molte strade esiste ormai l’obbligo di pneumatici termici e di catene a bordo, e che in molte zone del nostro Paese le temperature scendono e di molto.

Chi progetta le gomme all season (in italiano 4 stagioni) le progetta tenendo conto delle situazioni termiche e ambientali più frequenti, e da lì si stabilisce una mescola che si avvicina a quella delle gomme invernali, a cui ci si ispira anche per il disegno del battistrada. Le piccole differenze sono però fondamentali una volta che si passa alla guida, e per la valutazione molto dipende anche dal tipo di auto. Chi cerca alti livelli di prestazioni in inverno può sicuramente optare per le gomme invernali e cambiare gomme ogni 6 mesi, così come dovrebbe fare chi percorre molti chilometri in inverno. Le gomme invernali garantiscono il meglio in condizioni di scarsa aderenza, e rispetto alle 4 stagioni hanno più trazione e più tenuta in frenata. In questa fase infatti si riduce lo spazio utile fino al 15% sul bagnato e fino al 50% sulla neve. Tutto ciò grazie ad una mescola particolare e al disegno del battistrada.

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Quali sono i paesi nel mondo che utilizzano maggiormente le gomme 4 stagioni?

Ci sono Paese nel mondo dove le gomme 4 stagioni sono molto più utilizzate che in Italia: in Germania e Inghilterra si usano da anni, mentre in America le auto sono equipaggiate già con gomme 4 stagioni.

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Per chi sono utili le gomme quattro stagioni?

Diciamo quindi che queste gomme sono l’ideale per chi vive in città e non deve fare lunghi spostamenti (soprattutto in zone di montagna), ma tende a guidare su strade provinciali, statali o urbane, mentre nei week end magari si concede qualche gita fuori porta passando in autostrada. Per nevicate leggere e temperature poco al di sotto dello zero le 4 stagioni sono le gomme che fanno per voi.

Ricordate sempre però, che qualsiasi gomma scegliate il vostro pneumatico va tenuto in ottime condizioni: controllate periodicamente la pressione e le condizioni del battistrada.

Dove sciare a Saas Fee

saas fee cartina impianti piste da sci 2018 2019

Una piccola località nel Canton Vallese, a soli 70 km dal confine italiano, proprio ai piedi di ben 13 vette che superano i 4000 metri. Questa è Saas Fee, paradiso degli amanti degli sport invernali anche perché è praticamente aperta per 12 mesi all’anno, perché è una località sciistica senza auto e perché offre tutte le alternative possibili anche per chi non ama lo sci su pista, ma vuole regalarsi emozioni con slittino, sci di fondo, escursioni e vita mondana allegra ed elegante.

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Dove si trova e come arrivare a Saas Fee

Il paese si trova a quota 1800 metri, e da qui si può partire per arrivare a sciare sino a quota 3600 metri grazie a funivie e funicolari sotterranee più alte d’Europa. La Metro Alpin porta infatti direttamente fino al ghiacciaio Allalin. In quota potrete godere di viste mozzafiato, ristoranti esclusivi e la possibilità di sbirciare su Jungfrau, Oberland bernese e sull’Italia. Come dicevamo qui si vive con uno spirito green e ambientalista fin dal 1951, visto che una volta lasciate le auto fuori dal paese ci si sposta solo con mezzi elettrici e si gode dell’ottimo sistema di integrazione tra le varie opportunità turistiche e di divertimento.

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Piste da sci ed impianti a Saas Fee

Sono circa 150 i km di piste qui, c’è poi un freestyle park a Moreina, 20 km di tracciati per sci alpino, possibilità di fare snowboard sul ghiacciaio. Questo è il luogo dove in estate vengono ad allenarsi molte squadre di sci, tra cui la nazionale italiana. Vicino a Saas Fee troverete poi altre aree e villaggi in cui ci sono zone sciabili: al centro della valle c’è Saas-Grund, poi c’è Saas-Almagell e infine Saas-Balen. Le piste sono adatte a tutti i tipi di sciatori, e sono servite da 35 impianti di risalita: 4 funivie, 2 seggiovie, 12 skilift, 3 cabinovie.

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Eis Pavillon, la più grande grotta di ghiaccio del mondo

Su in quota si trova l’Eis Pavillon, la più grande grotta di ghiaccio del mondo con una serie di tunnel grazie ai quali si cammina in un mondo estremo tra crepacci, sculture, scivoli e luci blu.

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Il ThreeSixty è il ristorante girevole più alto del mondo

Sempre qui in quota si può mangiare al ThreeSixty, ristorante girevole più alto del mondo con 21 tavoli e pareti di vetro da cui godere della vista a 360 gradi sulle alpi e sul ghiacciaio. Una rotazione dura 1 ora, quindi sbrigatevi a mangiare!

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Escursioni invernali e pista bob in notturna

Chi invece vuole stare lontano dalle piste può seguire gli oltre 20 km di itinerari per escursioni invernali, oppure dedicarsi allo sci di fondo nella pista di 8 km, oppure andare con lo slittino nei vari tracciati dedicati: uno è lungo 11 km e vi porterà alla pista da bob che ha pendenza di 55 gradi ed è illuminata di notte. Provate anche l’esperienza di andare in slitta trainati dai cani.

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Apres ski e shopping a Sass Fee

La fine della giornata è dedicata agli apres-ski nei vari locali del paese, dove assaggiare le tante specialità della zona, bere birra ed ascoltare musica. Chi ama lo shopping può passeggiare tra i negozi e le vie storiche, con le classiche case in legno con tetti in pietra e balconi. Le strutture ricettive sono anch’esse storiche, come l’albergo FerienArt nato nel 1883. Qui ha alloggiato anche George Michael quando ha girato il famoso video di Last Christmas, grande canzone del 1984. la canzone ha di certo contribuito ad aumentare la notorietà del luogo.

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