Ci troviamo a Obertauern, una località sciistica in Austria, situata nel cuore del massiccio dei Tauri di Radstadt, nella regione del Salisburghese. Questa destinazione offre oltre 100 chilometri di piste da sci e 26 impianti di risalita, con altitudini che variano tra i 1000 e i 2526 metri, ideale per appassionati di sci e snowboard. Il video è stato registrato all’Hotel Alpenland, situato in posizione centrale a Obertauern, a pochi passi dalle principali funivie, dagli impianti di risalita e dalle piste da sci di fondo. Nei giorni scorsi, sono caduti due metri di neve, con ulteriori nevicate previste a breve
Austria sommersa dalla neve oltre 2 metri a Settembre, guarda il video
Infuencer entra nella tana dell’orso per curiosare ma all’improvviso l’animale lo sorprende – video
Un video incredibile sta facendo il giro del web, mostrando l’incontro ravvicinato tra l’influencer serbo Stefan Janković ed un orso bruno nei Balcani. Questo giovane di 31 anni ha condiviso due clip della sua spaventosa esperienza, catturando l’attenzione degli utenti sui social media. Analizziamo insieme i dettagli di questa audace avventura e le reazioni suscitate.
Nel primo video, Janković si trova alla base della tana dell’orso, con la fotocamera puntata verso l’entrata. L’orso, un enorme animale bruno, si avvicina con cautela, osservando l’influencer con curiosità e un pizzico di apprensione. “L’orso si avvicina lentamente, annusando l’aria per capire cosa stia accadendo mentre Janković cerca di uscire dalla tana.”
Janković appare visibilmente nervoso mentre si fa strada verso l’uscita, con l’orso che si avvicina sempre di più, curioso di scoprire chi si trova nel suo territorio.
La reazione dell’orso e la fuga dell’influencer
Il secondo video svela un momento ancora più teso. Janković, nel tentativo di fuggire, si trova faccia a faccia con il gigantesco orso. L’animale si ferma a pochi centimetri da lui e inizia a sniffare la sua testa e il suo smartphone. “Con un’espressione sbalordita, Janković rimane immobile mentre l’orso continua a esplorarlo con il naso.”
Dopo questo incontro straordinario, Janković riesce finalmente a scappare dalla tana. Tuttavia, la sua avventura non finisce qui: un altro video lo mostra arrampicato su un albero, con due orsi curiosi che si aggirano attorno a lui. Uno di questi orsi sembra graffiare il tronco dell’albero, guardando verso l’influencer.
Le reazioni degli utenti sui social media
Il video ha scatenato una serie di reazioni contrastanti tra gli utenti. Molti sono rimasti colpiti dalla fortuna e dal coraggio di Janković, mentre altri hanno espresso preoccupazione per la sua imprudenza. “Non puoi credere a quello che mi è successo,” racconta Janković nel video. “Ho trascorso 24 ore nella foresta e un orso mi ha attaccato. Mi stava aspettando, e c’era un altro orso.”
I commenti variavano da chi ammirava il suo coraggio a chi lo avvertiva dei pericoli di tali avventure. Un utente ha scritto: “Sembra che sia sopravvissuto, ma la prossima volta la natura potrebbe fare il suo lavoro.” Altri hanno scherzato, suggerendo che una nuova versione della favola di “Riccioli d’Oro” dovrebbe includere il monito “Non provate a farlo a casa”.
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Il Monviso fotografato dalla Toscana da Fabio Longaron e lo scatto diventa virale sul web
fIl fotografo toscano Fabio Longaron ha immortalato una delle meraviglie più rare e suggestive che la natura possa offrire: il Monviso, una delle vette simbolo delle Alpi Cozie, fotografato dalla collina di Pedona, in provincia di Lucca. Questa straordinaria impresa ha immediatamente fatto il giro del web, conquistando migliaia di appassionati di fotografia e di montagna.
Con i suoi 3.841 metri di altezza, il Monviso è noto come il “Re di Pietra”, ed è solitamente visibile solo da poche località privilegiate del Piemonte e delle zone limitrofe. Tuttavia, solo in pochi giorni dell’anno, e in condizioni atmosferiche estremamente favorevoli, è possibile ammirarlo da ben 270 chilometri di distanza, come accaduto sabato 14 settembre, quando Longaron ha catturato l’immagine iconica.
Nonostante la distanza, la sua foto include dettagli impressionanti, come il pontile di Forte dei Marmi e le pale eoliche sulle colline liguri, che si stagliano nel contesto di un panorama mozzafiato.
L’importanza della pianificazione dello scatto e delle condizioni meteo
Fabio Longaron, 25 anni, studente di scienze naturali e originario di Massarosa, ha una grande passione sia per la meteorologia che per la fotografia. Questa combinazione di interessi gli ha permesso di pianificare minuziosamente ogni dettaglio dello scatto. «Sono appassionato di meteorologia e fotografia – commenta Longaron -. Mi piace pianificare ogni scatto e trovare il giorno giusto».
Per immortalare il Monviso, Longaron ha utilizzato Google Earth per studiare con precisione la traiettoria migliore, ed ha aspettato la giornata perfetta per realizzare il suo progetto. «Per il Monviso ho fatto alcune simulazioni di paesaggio e sono salito sulla collina di Pedona 40 minuti dopo il tramonto per immortalare questa meraviglia».
Realizzare uno scatto del genere richiede un insieme di condizioni meteorologiche favorevoli. Innanzitutto, la qualità dell’aria deve essere cristallina, priva di nuvole e impurità. Anche i venti giocano un ruolo fondamentale: le correnti settentrionali secche e ventilate sono ideali per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la visibilità.
Longaron ha descritto il momento perfetto in cui è riuscito a cogliere l’attimo giusto: «La sera di sabato 14 settembre erano presenti tutte queste condizioni». Grazie alla sua Canon EOS 90D, equipaggiata con un obiettivo da 150-600 millimetri, Longaron ha catturato ogni dettaglio in un’esposizione di 20 secondi, immortalando un paesaggio che sembra appartenere a un dipinto.
Dopo lo scatto, il lavoro di Fabio non si è concluso. In fase di post-produzione, ha soltanto regolato la luminosità, il contrasto e alcuni piccoli dettagli per esaltare la qualità già eccellente della fotografia. L’immagine, condivisa sui social network, ha rapidamente catturato l’attenzione degli utenti, diventando virale in poche ore.
«Ho condiviso la foto sui social network e sto ricevendo tantissimi commenti», racconta il fotografo. L’ammirazione degli utenti, in particolare dei piemontesi, è stata immediata, poiché la possibilità di vedere il Monviso da una distanza così considerevole è un evento estremamente raro e affascinante. Ora Fabio sogna di scalare quella montagna che ha immortalato da così lontano: «Ora non mi resta che scalarlo, il Monviso».
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Traffico bloccato sullo Stelvio: Ferrari spinta a mano e moto in difficoltà per la neve – video
Il maltempo di fine estate ha causato numerosi disagi, soprattutto nelle zone di montagna come il Passo dello Stelvio, dove la neve ha messo in difficoltà molti veicoli. Molti automobilisti e motociclisti, sprovvisti di adeguate dotazioni antineve, hanno dovuto affrontare situazioni di emergenza.
In questi giorni, sullo Stelvio, diverse auto sono rimaste bloccate, richiedendo interventi dei soccorsi e il recupero di veicoli impantanati. Tra le scene più iconiche, una Ferrari in panne sulla strada ghiacciata e motociclette che non riuscivano nemmeno a mantenere l’equilibrio a causa della neve e del ghiaccio.
Oltre al Passo dello Stelvio, il maltempo ha colpito altre zone montane, con crolli di alberi e frane causati dai forti venti, come accaduto sul Passo Manghen e lungo la strada provinciale 350, dove una frana ha riversato migliaia di metri cubi di materiale nella cava Marogna.
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Parco dei Monti Sibillini: saranno realizzati due nuovi sentieri accessibili a tutti
Nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, due nuovi sentieri inclusivi saranno presto realizzati per ampliare l’offerta turistica accessibile a tutti. Questi nuovi percorsi si aggiungeranno ai già numerosi “Sentieri per tutti” presenti nel parco, pensati per garantire un’esperienza naturalistica sicura e fruibile anche da persone con disabilità. Questo intervento fa parte di un più ampio piano triennale delle opere pubbliche recentemente approvato, che prevede non solo la creazione di nuovi percorsi, ma anche altri investimenti mirati a migliorare l’accessibilità e la sicurezza del parco.
Dove verranno realizzati i nuovi sentieri accessibili a tutti?
I due nuovi sentieri saranno costruiti in due aree di particolare pregio naturalistico. Il primo percorso sorgerà nella zona di Monte Prata, nel comune di Castelsantangelo sul Nera, una zona montuosa ricca di panorami mozzafiato. Il secondo sentiero verrà realizzato nei pressi del lago di Fiastra, nella località di San Lorenzo al Lago, dove già esiste un frequentatissimo sentiero accessibile. Questi nuovi itinerari rappresentano un passo importante verso un parco sempre più inclusivo, dove tutti i visitatori, compresi quelli con disabilità motorie e sensoriali, possono godere della bellezza del territorio.
Quanto costeranno?
L’intero progetto richiederà un investimento di circa 863 mila euro, finanziato dai Ministeri dell’Ambiente e della Transizione Ecologica. Questo ingente finanziamento servirà a coprire tutte le fasi del progetto, che includeranno la progettazione tecnica, l’approvazione definitiva e l’appalto dei lavori. Si prevede che il processo amministrativo e burocratico richiederà circa un anno e mezzo. Oltre alla realizzazione dei nuovi sentieri, un ulteriore investimento di 500 mila euro sarà destinato al rifacimento della segnaletica all’interno del parco, danneggiata dal tempo e dagli eventi atmosferici.
Tra gli altri progetti finanziati, vi è anche un intervento forestale previsto per il 2025 nella faggeta di Fonte del Faggio a Montefortino, per un importo di 316 mila euro.
Frontignano, camion prende fuoco vicino alla seggiovia Belvedere intervento tempestivo dei vigili del fuoco
Questa mattina, un evento inaspettato ha coinvolto un camion che ha preso fuoco nei pressi della seggiovia Belvedere a Frontignano di Ussita, a circa 1.600 metri di altitudine. Le cause dell’incendio restano ancora sconosciute, ma la rapidità dell’intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Di seguito tutti i dettagli su questo incidente che, fortunatamente, non ha causato feriti.
Le cause dell’incendio: accertamenti in corso
L’allarme è scattato intorno alle 10 del mattino, quando l’autista del camion, che era adibito al trasporto di mezzi da lavoro, ha notato un malfunzionamento e ha deciso di fermarsi nei pressi della seggiovia Belvedere. Le fiamme hanno presto avvolto la parte anteriore del veicolo, distruggendola completamente. L’autista, fortunatamente, è riuscito a mettersi in salvo senza riportare ferite.
Attualmente, le cause esatte che hanno innescato l’incendio sono oggetto di indagini da parte delle autorità competenti. È ipotizzabile che si tratti di un guasto meccanico, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per confermare l’origine delle fiamme.
L’intervento dei Vigili del Fuoco di Visso
La rapidità d’intervento è stata decisiva nel contenere l’incendio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Visso, che hanno subito domato il rogo utilizzando liquido schiumogeno, una sostanza efficace contro gli incendi che coinvolgono mezzi pesanti.
Il più grande resort sciistico indoor del mondo apre a Shanghai – video
A Shanghai è stato inaugurato ufficialmente il L*SNOW Indoor Skiing Theme Resort, stabilendo un nuovo primato nel mondo degli sport invernali. Questo straordinario complesso, certificato dal Guinness World Records, è ora il più grande impianto sciistico indoor a livello globale. Con un design all’avanguardia, una vasta gamma di opzioni di intrattenimento e soluzioni energetiche sostenibili, il resort offre un’esperienza unica per appassionati di sport invernali e turisti.
Un impianto sciistico indoor da record
Lo L*SNOW Indoor Skiing Theme Resort si trova nella Lin-gang Special Area in China (Shanghai) e copre una superficie totale di 350.000 metri quadrati. La sola area sciistica indoor si estende su 98.828,7 metri quadrati, rendendola la più grande al mondo. Per fare un confronto, è sei volte più grande del Big SNOW American Dream, l’unica pista da sci indoor del Nord America. Il resort offre tre piste da sci professionali, che si sviluppano per quasi 1.200 metri di lunghezza, con un dislivello di circa 60 metri, garantendo un’esperienza sciistica di alto livello.
Strutture e attrazioni all’avanguardia
Oltre alle piste da sci, il resort offre una vasta gamma di servizi e attrazioni, pensati per garantire un’esperienza di intrattenimento completa. Tra questi:
- parco acquatico: con quasi 20 attività acquatiche, sia indoor che outdoor
- hotel, shopping e ristoranti: i visitatori possono godere di un pacchetto completo di intrattenimento con strutture alberghiere di lusso, ristoranti di alto livello e numerose opzioni per lo shopping
- area divertimenti sulla neve: una zona dedicata alle attività sulla neve, ideale per famiglie e bambini
Il resort è dotato di 33 macchine per la produzione di neve e 72 macchine per il raffreddamento per mantenere una temperatura costante vicino al punto di congelamento, garantendo condizioni sciistiche ottimali tutto l’anno.
La crescita dello sci indoor in Cina
Il successo del L*SNOW Indoor Skiing Theme Resort si inserisce nel contesto della crescente popolarità degli sport invernali in Cina. Da quando il paese ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali del 2022, l’interesse per gli sport sulla neve è aumentato notevolmente, con 360 milioni di persone che praticano queste attività. Tuttavia, il cambiamento climatico sta mettendo in difficoltà le stazioni sciistiche tradizionali del nord del Paese, dove la neve è sempre meno affidabile. Questo ha portato all’apertura di resort sciistici indoor, dove l’ambiente controllato assicura condizioni ideali per sciare tutto l’anno.
Come osserva lo sciatore Zhang Jin, “Nel nord, a causa del cambiamento climatico, sempre meno persone praticano sport invernali. Alcuni parchi sulla neve non funzionano bene. Al contrario, stanno aprendo grandi strutture indoor come questa, ed è una cosa positiva.”
La Cina ora vanta cinque dei dieci più grandi resort sciistici indoor al mondo, con L*SNOW che ha superato il precedente detentore del record di Harbin.
Misure di sostenibilità ed efficienza energetica
Sebbene la grandezza e la complessità tecnologica della struttura siano impressionanti, il consumo energetico è stato oggetto di attenzione. Un rapporto del governo di Shanghai ha riconosciuto che il resort “consumerà inevitabilmente molta energia”. Tuttavia, sono state adottate diverse misure per ridurre al minimo l’impatto ambientale, tra cui:
- pannelli solari fotovoltaici: tre quarti del tetto dell’edificio sono coperti da pannelli solari per contribuire all’alimentazione del resort
- sistemi di accumulo di ghiaccio e recupero del calore: questi sistemi riutilizzano l’energia dove possibile, riducendo l’impronta ecologica complessiva della struttura.
“Abbiamo adottato molte misure per il risparmio energetico,” ha dichiarato Yin Kang, un dirigente del resort, in un’intervista recente.
Un nuovo capitolo per il turismo degli sport invernali
L*SNOW Indoor Skiing Theme Resort rappresenta il risultato di anni di pianificazione, sviluppo ed investimenti, nell’ambito di un più ampio progetto della Cina per promuovere il turismo legato agli sport invernali. Inizialmente previsto per l’apertura nel 2019, il resort ha subito alcuni ritardi, ma ha finalmente aperto al pubblico a settembre 2024. Nonostante le difficoltà, la prevendita dei biglietti, iniziata l’8 agosto, è stata un successo, con oltre 100.000 biglietti venduti prima dell’apertura ufficiale.
Entro la fine del 2025, il resort si aspetta di accogliere 15 milioni di turisti all’anno, contribuendo in modo significativo alla crescita economica locale e posizionando Shanghai come una destinazione di punta per gli appassionati di sport invernali indoor.
Con il suo design innovativo, le dimensioni colossali e l’impegno per la sostenibilità, il L*SNOW Indoor Skiing Theme Resort non è solo una meraviglia dell’ingegneria moderna, ma rappresenta anche un simbolo della rapida crescita degli sport invernali in Cina. Mentre il cambiamento climatico continua a influenzare le tradizionali stazioni sciistiche all’aperto, resort indoor come questo potrebbero diventare il futuro del turismo invernale. Per ora, Shanghai si è affermata come un hub globale per lo sci indoor, offrendo un’esperienza senza precedenti sia per i residenti che per i visitatori internazionali.
Che tu sia un esperto sciatore o semplicemente desideri provare l’emozione delle attività sulla neve, L*SNOW è una destinazione imperdibile.
Meteo: neve in arrivo con ondata di freddo che colpirà anche le zone più basse
Tutte le attenzioni sono puntate su Giovedì 12 Settembre: l’arrivo delle correnti fredde genererà un pericoloso ciclone, pronto a scatenare nubifragi di grande intensità, soprattutto al Nord-Est e lungo le coste tirreniche. La combinazione tra l’ingresso di queste masse polari e la violenza delle piogge darà origine alle prime nevicate sulle Alpi, a quote insolitamente basse per il periodo. Valle d’Aosta, Valtellina, Trentino Alto Adige e Dolomiti vedranno fiocchi scendere fino a 1200/1300 metri, imbiancando località rinomate come Breuil Cervinia, Passo del Tonale, Livigno, Madonna di Campiglio e Canazei.
Ma non è tutto: nelle vallate di confine, entro Venerdì 13 Settembre, la neve potrebbe spingersi addirittura sotto i 1000 metri, accompagnata dalle precipitazioni più intense, un fenomeno da non sottovalutare considerando che siamo solo a metà settembre! E non sarà solo il Nord a fare i conti con la neve: anche gli Appennini, in particolare quelli centro-settentrionali di Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, potrebbero vedere le vette oltre i 1800-2000 metri coperte da un manto bianco.
Dopo settimane di caldo torrido sotto l’influenza dell’anticiclone africano, ecco che ci piomberà addosso un freddo fuori stagione: preparate ombrelli e giacche pesanti, perché l’autunno quest’anno arriverà prima di subito!
Monte Prata, approvato il progetto di riqualificazione dell’area di accesso agli impianti di risalita
Il progetto di riqualificazione della stazione sciistica di Monte Prata, situata nel comune di Castelsantangelo sul Nera (MC), punta a restituire piena operatività a una delle località simbolo dei Monti Sibillini, duramente colpita dal sisma. L’obiettivo è quello di rilanciare un punto di riferimento per gli appassionati di montagna e sport invernali, migliorando l’accessibilità e i servizi agli impianti di risalita.
In particolare, il progetto prevede la creazione di un nuovo accesso agli impianti e la costruzione di un garage per i mezzi battipista. L’iniziativa, approvata dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, ha un valore complessivo di 2 milioni di euro.
«Il comprensorio dei Sibillini rappresenta il cuore pulsante dei nostri territori danneggiati dal terremoto – sottolinea il commissario alla ricostruzione Guido Castelli – Sappiamo bene che il rilancio di questi luoghi passa anche attraverso la salvaguardia e la valorizzazione della montagna. Per questo la strada che abbiamo imboccato è quella giusta. Continuiamo a lavorare in stretta sinergia con Comuni, tecnici, Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
«Si tratta di un passo importante per la stazione, perché ci consente di porre rimedio a una situazione pericolosa, che prevedeva l’attraversamento della pista da parte dei fruitori, e al tempo stesso di migliorare il servizio in maniera decisa – evidenzia il sindaco di Castelsantangelo, Alfredo Riccioni -. Stiamo operando le revisioni del caso, se il meteo ci assisterà tra qualche mese torneremo operativi con la seggiovia, il tappeto ed il campetto».
L’intervento include la demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente, oltre alla realizzazione di un passaggio pedonale sotterraneo per eliminare il rischio derivante dall’attraversamento della pista. Questo nuovo passaggio pedonale ospiterà i garage per i mezzi battipista e diversi servizi, tra cui un info-point, una biglietteria, depositi e una sede per il Corpo Forestale Carabinieri e il Soccorso Piste.
La nuova struttura sarà completamente interrata, riducendo al minimo l’impatto visivo e garantendo uno spazio funzionale per migliorare l’esperienza degli utenti.
Meteo Marche, in arrivo maltempo con prime nevicate sui Monti Sibillini
L’evoluzione meteorologica dei prossimi giorni prevede un temporaneo miglioramento giovedì, seguito da un peggioramento significativo sulle regioni nord-orientali e sul medio-alto Tirreno, come riportato nell’ultimo bollettino dell’agenzia regionale Amap. Il maltempo si estenderà venerdì alle altre regioni, ad eccezione del nord-ovest. Nelle Marche, tra giovedì e venerdì, sono attesi fenomeni diffusi e intensi, con rovesci e temporali.
Oltre al maltempo, è previsto un brusco calo delle temperature a causa dell’arrivo di aria fresca di origine polare marittima. Tra venerdì e sabato, le temperature scenderanno di 6-8°C sotto la media stagionale, accompagnate da un rapido abbassamento della quota neve. Secondo fonti come ilmeteo.it, venerdì ci sarà una leggera nevicata alle altitudini più elevate dei Monti Sibillini.
L’estate è finita? Non necessariamente, poiché l’anticiclone potrebbe tornare, portando condizioni tardo-estive nell’ultima parte del mese.
Nel frattempo, sarà utile tenere l’ombrello a portata di mano. Per la giornata di oggi, non sono previste precipitazioni nelle Marche, a parte qualche velatura e addensamenti nell’entroterra. Le piogge sono attese giovedì dalle ore centrali della giornata, mentre venerdì arriverà una nuova ondata di maltempo dal mare, con temporali intensi soprattutto lungo la costa nelle ore serali.
Questa fase sarà accompagnata da venti forti di provenienza nord-orientale e da un ulteriore calo delle temperature. Sabato si prevede un miglioramento generale, con solo qualche pioggia residua lungo la costa centro-meridionale nelle prime ore del mattino, ma le temperature minime continueranno a diminuire.
Le recenti piogge intense hanno già dimostrato quanto possano essere violente. L’altra sera, nella Riviera delle Palme, tra le ore 19 e le 20, la stazione idrometrica di Foce Tesino, a Grottammare, ha rilevato 63 mm di pioggia, con un picco di 26,2 mm in soli 15 minuti.