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Dove sciare a Valle Nevado

Nel 1988 alcuni imprenditori francesi decisero di aprire, sulle Ande in Cile, una stazione sciistica sul modello dei centri francesi. Nacque così Valle Nevado, a circa 60 km da Santiago, un luogo con un’estensione di 900 ettari dove si può sciare da giugno ad ottobre, grazie ad una neve che scende sempre abbondante e che risulta farinosa. Subito una curiosità: la stazione negli ultimi 9 anni ha speso oltre 30 milioni di dollari per lavori di ammodernamento.

La cima più alta delle Ande si trova a Valle Nevado in Argentina

Proprio da qui potrete ammirare la cima più alta delle Ande con una vista spettacolare: i 5430 metri de El Plomo. Valle Nevado garantisce ai visitatori piste che si adattano bene a qualsiasi tipo di sciatore. Le piste nere, le più complicate, scendono da alcune delle cime più alte: Cima Andes, 3485 m, da Tres Puntas, 3670 m, sulla destra del demanio, e da Cima Inca, 3582 m. Le piste rosse, per sciatori intermedi, scendono invece da Cima Ancla a 3582 m, sulla sinistra, fino a Base Prado a 2860 m. Ci sono poi le piste per i principianti, che parte da Cima Mirador a 3300 m fino a Base Prado.

La vita degli sciatori qui a Valle Nevado è particolare, perché il centro vero e proprio è rappresentato dai 3 grandi alberghi, che sono veri e propri residence con tutti i comfort ed i servizi. La sensazione, insomma, è quella di essere immersi in un grande villaggio turistico invernale.

Impianti di risalita, snowpark e piste da sci a Valle Nevado

Le piste sono servite in totale da 14 impianti di risalita: 5 seggiovie, 8 skilift, 1 cabinovia. La seggiovia a 4 posti The Andess Express è stata inaugurata nel 2001 e raggiunge i 3485 metri. Valle Nerado è collegata poi sci ai piedi con le località di El Colorado e La Parva, ed insieme queste tre zone formano il comprensorio più grande dell’America Latina, con ben 110 km di piste ed un dislivello di 1000 metri. La scuola di sci della zona conta ben 90 maestri che provengono un po’ da tutto il mondo, e che garantiscono anche lezioni per disabili.

Grazie all’heliski è possibile raggiungere delle zone dove il divertimento è garantito con i fuoripista e con i tracciati dedicati alle escursioni, che vengono realizzate due volte al giorno con la presenza di guide esperte. Gli snowboarder e gli sciatori di buon livello possono invece trovare il loro paradiso al Terrain Park. Oltre alle piste ci si può divertire con il parapendio, i vari centri fitness, il centro equitazione, la piscina riscaldata, i cinema e i ristoranti.

Losanna, una delegazione numerosa per la candidatura di Milano-Cortina 2026

Mancano pochissimi giorni al responso del Cio a proposito delle Olimpiadi invernali del 2026 che si terrà a Losanna lunedì 24 giugno alle ore 18.

La delegazione italiana sarà guidata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò ed interverrà anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Perchè Milano-Cortina è la favorita?

Milano-Cortina grazie all’appoggio del governo italiano e degli investimenti che la località sciistica di Cortina d’Ampezzo sta effettuando negli ultimi anni proprio nell’ottica di ospitare i giochi olimpici, vede Milano-Cortina favorita rispetto a Stoccolma-Are.
L’Italia in passato ha ospitato per ben due volte le Olimpiadi invernali, nel 1956 a Cortina d’Ampezzo e nel 2006 a Torino.

Fatturato Tecnica Group 2018 vola oltre 400 milioni di euro

Nonostante la congiuntura mondiale il settore dell’abbigliamento tecnico per gli sport outdoor continua a crescere. Ne è l’esempio il fatturato di Tecnica Group che chiude il 2018 a oltre 400 milioni di euro (diviso tra estero 93% ed Italia 7%).
Il bilancio consolidato dell’anno 2018 approvato dal cda riporta un fatturato in crescita dell’8% sul 2017 mentre l’Ebitda si attesta a +25%.

Molti sportivi non sanno che il gruppo Tecnica possiede alcuni tra i più noti marchi dell’abbigliamento sportivo ed attrezzature tecniche come ad esempio:

  • Tecnica (scarponi da sci e calzature)
  • Nordica (sci e scarponi)
  • Moon Boot (calzature)
  • Lowa (scarponcini da trekking e abbigliamento outdoor)
  • Blizzard (sci)
  • Rollerblade (pattini in linea)

Tutti i sopracitati brand hanno fatto registrare un incremento di fatturato. Il marchio MoonBoot invece è nel pieno del boom arrivando ad un +47% sul 2017.

Come scegliere i doposci, i modelli delle migliori marche

Un anno particolare quello di Tecnica group dove oltre ai festeggiamenti per le performance di fatturato registrate si stanno celebrando anche il compleanno di Nordica (80 anni) e quello di Moon Boot (50 anni).

Sci estivo in Calabria, ora è possibile sciare a Gambarie grazie alla pista artificiale

Grande novità per tutti gli amanti di sci e snowboard che potranno sciare in Calabria anche d’estate. Nella località sciistica di Gambarie situata sull’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria dal mese di agosto verrà aperta la pista artificiale per consentire di praticare lo sci estivo.

L’annuncio ufficiale è stato dato nella pagina facebook della Coop Aspro Gambarie dove tra l’altro anticipa anche la lunghezza totale di questa pista da sci, 320 metri che verrà servita dallo skilift Mareneve.

Pista da sci in materiale innovativo

La pista che è in fase di installazione è costruita con un materiale sintetico innovativo dove gli sciatori e snowboarder potranno usare le stesse attrezzature tecniche che utilizzano per sciare sulla neve naturale. Il materiale plastico ha una scorrevolezza ed attrito identico alla neve.

Predazzo, in costruzione nuovo bacino artificiale Buse di Tresca per l’innevamento programmato

Grande movimento di ruspe, gru e betoniere nei territorio tra il comune di Pampeago e quello di Predazzo. Sono in costruzioni i muri di cemento armato del nuovo bacino artificiale Buse di Tresca (costruito dall’azienda Obereggen Latemar) che garantirà la fornitura dell’acqua dell’impianto di innevamento programmato della stazione sciistica di Gardoné-Predazzo.

Caratteristiche del nuovo bacino artificiale Buse di Tresca

Vediamo ora le caratteristiche tecniche di questo invaso che è in costruzione proprio nel cuore delle Dolomiti dove tra pochi giorni inizieranno i festeggiamenti per l’anniversario del conferimento del titolo di Patrimonio mondiale dell’Unesco.

Il bacino occuperà una superficie di 15.000 metri quadrati ed avrà una capacità di 60.000 metri cubi d’acqua, ed una profondità di sette metri. L’acqua che confluirà nella struttura arriverà dalla diga di Soraga e dal rio Gardonè. Da giugno fino alla prima settimana del mese di dicembre garantirà l’innevamento in sole 72 ore di tutte le piste da sci.
Nella stagione estiva il bacino idrico fornirà invece una notevole quantità d’acqua per lo spegnimento degli incendi dei boschi.
L’opera prevede oltre che alla costruzione del bacino artificiale anche il potenziamento dell’innevamento artificiale ed un rifugio sulle piste (ski-bar).

Costo bacino idrico Buse di Tresca e miglioramento sistema innevamento artificiale

Il costo totale di questa opera si aggirerà intorno ai 11 milioni e 800 mila euro (9,5 milioni è il costo del bacino idrico mentre 2,3 milioni per il (miglioramento sistema innevamento artificiale).

Nella progettazione di questa opera imponente tutti i dettagli sono stati analizzati minuziosamente sia per quanto riguarda il lato della sicurezza sia per quanto riguarda l’impatto della costruzione sull’ambiente dato che sorgerà nel cuore delle Dolomiti.

Monti Sibillini, avvistato un Cervo nel comune di Valfornace

E’ stato avvistato pochi minuti fa un bellissimo esemplare di cervo in località Marzoli nel comune di Valfornace (ex comune di Fiordimonte) sui Monti Sibillini.
A scattare le foto è stata Donatella Marucci che ringraziamo.

Dolomiti Patrimonio UNESCO, festeggiamenti per i 10 anni del riconoscimento

Sono già passati 10 anni da quando l’Unesco dichiarò le Dolomiti Patrimonio Mondiale era il 26 giugno 2019. L’anniversario del riconoscimento dei Monti Pallidi come vengono soprannominate le Dolomiti verrà festeggiato durante l’estate 2019 con 140 eventi diffusi in molte località delle regioni Veneto, Trentino, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

“Il riconoscimento UNESCO conferito 10 anni fa alle Dolomiti è stato un risultato importante per il nostro Paese, motivo per il quale dobbiamo celebrarlo con profondo orgoglio” – in questa maniera ha commentato l’On. Vannia Gava, Sottosegretario di Stato per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare e Presidente del Comitato per le celebrazioni del decennale del riconoscimento Dolomiti Patrimonio UNESCO. “Fra i 54 siti italiani riconosciuti dalle Nazioni Unite” – continua il Sottosegretario – “le Dolomiti spiccano in quanto Bene naturale di bellezza unica, scrigno di una strepitosa ricchezza naturale caratterizzata dalle spettacolari pareti verticali e dal tipico colore pallido. Le Dolomiti si configurano anche come laboratorio internazionale virtuoso per la gestione di un patrimonio naturale particolarmente complesso. Dobbiamo riconoscere come, trascorsi questi 10 anni, è sempre più evidente l’impegno ed il lavoro che hanno portato questo territorio ad una rinnovata sinergia di squadra tra le amministrazioni locali, le associazioni e i cittadini, che hanno permesso di consolidare ulteriormente il senso di appartenenza ad un contesto così peculiare e straordinario”.

Inizio festeggiamenti del riconoscimento Dolomiti Patrimonio Unesco

La prima festa è stata fissata il 26 giugno a Cortina d’Ampezzo dove le celebrazioni inizieranno dalle ore 11.

Quanti sistemi montuosi sono compresi nelle Dolomiti?

Le Dolomiti anche definiti Monti Pallidi comprendono ben 9 sistemi montuosi per un totale di 142.000 ettari spalmati tra province di Belluno (Veneto), Bolzano (Trentino Alto Adige), Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Trento (Trentino Alto Adige), Udine (Friuli Venezia Giulia).

Estate rovente in Austria, sul ghiacciaio si raffreddano con le palle di neve

In Austria è proprio un’estate rovente tanto che alcuni sciatori durante una pausa sul ghiacciaio sono stati beccati, mentre si raffreddano le parti intime con delle enormi palle di neve.
La foto che è già diventata virale nei social è stata pubblicata nella pagina facebook della Malga Höttinger Alm, situata a pochi chilometri da Innsbruck.

Scopri dove sciare in estate in Austria

Obereggen in arrivo la nuova seggiovia Reiterjoch a otto posti

obereggen nuova seggiovia reiterjoch ski center latemar

Gli appassionati di sci e snowboard riceveranno per la prossima stagione invernale 2019/2020 una bella sorpresa nella skiarea dello Ski center Latemar. A Obereggen è in arrivo la nuova seggiovia Reiterjoch a otto posti. La seggiovia ad alta tecnologia e design disegnata da Pininfarina e costruita dall’azienda Leitner andrà a sostituire la vecchia seggiovia a 4 posti Reiterjoch.

Quali piste collegherà la nuova seggiovia di Obereggen?

Questo nuovo impianto di risalita è molto atteso in quanto sarà situato in un punto strategico per lo smistamento degli sciatori che dalla stazione sciistica di Obereggen vogliono raggiungere le piste da sci di Pampeago e Predazzo.

Dove si trova il comprensorio sciistico Ski Center Latemar?

Il comprensorio sciistico Ski Center Latemar si trova nella Val di Fiemme/Obereggen in Trentino-Alto Adige le località sciistiche comprese nella sua skiarea sono: Obereggen, Pampeago e Predazzo (48 km di piste da sci servite da 18 impianti di risalita).

Nuovo rifugio e potenziamento sistema innevamento artificiale Obereggen

La nuova seggiovia di Obereggen non sarà l’unica novità del comprensorio sciistico Ski Center Latemar. Nella stazione di partenza dell’impianto Oberholz verrà realizzato un nuovo rifugio alla moda dove fare tappa a fine giornata per godersi un drink durante l’apres ski. Le voci di corridoio dicono che sarà molto bello tanto da non sfigurare con il famoso rifugio di montagna Oberholz, ubicato all’arrivo della seggiovia che porta il suo nome.
Ciliegina sulla torta, verrà potenziato il sistema di innevamento artificiale che garantirà un manto nevoso sempre al top.

Inizio stagione sciistica Ski Center Latemar 2019/2020

La stagione sciistica nello Ski Center Latemar inizierà il 29 novembre e verrà inaugurata con una prima sciata in notturna già fissata per le ore 19.

Monte Catria avvistato un ufo: ecco le foto in esclusiva

Nelle Marche sul Monte Catria è stato avvistato un Ufo ovvero oggetto volante non identificato (OVNI).
Le foto sono state pubblicate da LorisLZ nel suo profilo di Instagram. L’avvistamento Ufo proprio sopra le piste da sci della stazione sciistica del Monte Catria è avvenuto lo scorso 13 giugno.

Tipologia Ufo avvistati nelle Marche

Non è la prima volta che nelle Marche vengono avvistati questi oggetti volanti che a seconda delle loro caratteristiche possono essere definiti:

  • sigari o Navi Madri
  • dischi volanti
  • triangoli
  • sonde

Foto dell’avvistamento dell’ufo avvenuto sul Monte Catria

[articolo in aggiornamento]

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