Il mitico sciatore di Bologna sarà ospite questa sera nell’ultima puntata della trasmissione “E poi c’è Cattelan”.
La puntata inizierà alle ore 21.15 e sicuramente sarà per tutti gli appassionati sci un serata molto interessante, infatti ogni volta che Alberto Tomba appare in televisione racconta la sua vita dalle mille storie, leggende, vittorie e molto altro.
Ricordiamo che il talk di Alessandro Cattelan, uno dei programmi di punta di Sky Uno, è visibile sul canale 108 di Sky e sul canale 455 del digitale terrestre (servizio visibile on demand).
Alberto Tomba stasera in tv, ospite da Alessandro Cattelan su Sky Uno
Cervinia sci estivo, dal 29 giugno all’8 settembre 2019
Apertura impianti e piste fissata per il prossimo 29 giugno a Cervinia. Gli appassionati di sci e snowboard potranno godersi la neve durante la stagione estiva arrivando sulle piste del Plateau Rosa tramite tre funivie e da li sciare anche nella skiarea di Zermatt.
Lo sci estivo nella località sciistica di Cervinia terminerà l’8 settembre 2019.
Frontignano, Rinaldi sarà il direttore d’esercizio impianti di risalita
Apertura impianti sciistici di Frontignano di Ussita sempre più vicina, infatti è stato inviato in questi giorni in Regione Marche il progetto dello studio di fattibilità.
Altevie srl ha vinto la gara d’appalto
La gara d’appalto è stata vinta dall’azienda Altevie srl; la gara per diventare direttore d’esercizio degli impianti di risalita è stata vinta da Marco Rinaldi mentre Marco Cardeschi sarà il suo sostituto.
Ricordiamo che il l’ex Sindaco di Ussita Marco Rinaldi insieme a Marco Cardeschi sono i proprietari della società Altevie srl. Quindi ora manca solo la firma del contratto con l’ing. Rinaldi. Nei giorni scorsi tutta la documentazione necessaria alla firma del contratto è stata spedita al ministero dei Trasporti. Il contratto dovrebbe essere perfezionato entro un paio di settimane.
Anche lo studio di fattibilità è stato già inviato dal Comune di Ussita in Regione così da velocizzare lo sblocco dei fondi (sisma) essenziali per poter riaprire la seggiovia Saliere e la seggiovia Belvedere.
Il direttore d’esercizio Marco Rinaldi si occuperà quindi di seguire tutto l’iter burocratico per gli impianti della stazione sciistica ormai chiusa dal 2016 che nonostante le mille difficoltà grazie al servizio di bus navetta (skibus) fornito dalla Contram, lo scorso marzo aveva riaperto la pista delle saliere.
Studio di fattibilità comprensorio sciistico di Frontignano: delibera del 30 aprile 2019
La giunta Comunale in data 30.04.19 ha approvato lo studio di fattibilità per la rifunzionalizzazione dell’intero comprensorio sciisticone ha reso pubblici i contenuti, e definite le priorità.
Scarica la delibera-comune-ussita-studio-fattibilita-comprensorio-sciistico-frontignano-30.04.2019
Dove sciare a Turoa
Siete mai stati in Nuova Zelanda?
Se la risposta è no oggi vi portiamo a fare un viaggio, almeno con l’immaginazione, sul lato occidentale del Monte Ruapehu, dove sorge la skiarea di Turoa. Questa è la montagna più alta della parte nord della Nuova Zelanda, e si trova proprio al centro del Parco Nazionale di Tongariro.
Storia della località sciistica di Turoa
Turoa è una zona molto conosciuta da chi ama lo sci e la montagna. I primi impianti di risalita sono stati completati nel 1978, ma già da prima il monte era percorso da sportivi. Oggi Turoa si compone di due aree sciistiche che sono riservate ai più piccolo e meno esperti, e di molte altre zone destinate invece a percorsi intermedi o a chi è più esperto.
Cartina impianti e piste skiarea Turoa
Nella parte superiore della stazione ci sono ripidi pendii, pianure, parchi e tratti veloci, tutto assolutamente naturale! Per i più esperti ci sono 12 piste nere. Nella parte inferiore invece ci sono i tracciati per principianti (12 piste blu) ed i percorsi intermedi (piste rosse). Per chi vuole imparare a sciare, in questa zona c’è l’Alpine Meadow, con un tappeto mobile lungo 120 metri ed una pista da slittino per bambini.
Turoa fa parte del comprensorio Ruapehu Alpine Lifts ed è collegata alla località Whakapapa
Da qui si accede alla zona base, di solito molto affollata! Turoa fa parte del più vasto comprensorio Ruapehu Alpine Lifts, ed è collegato con la zona sciistica di Whakapapa, sempre sullo stesso monte e che è possibile raggiungere sci ai piedi. Con un biglietto combinato potrete quindi godervi la stazione sciistica più grande della Nuova Zelanda e dell’emisfero australe.
La zona di Turoa è vasta ben 500 ettari, dove sono posizionate le piste da sci, ed il dislivello è di ben 722 metri. In totale ci sono 9 impianti di risalita, che possono trasportare fino a 11.300 persone all’ora. Nel 2007 è stata inaugurata una seggiovia a sei posti ad alta velocità, che arriva fino a 2332 metri.
Se il tempo lo permette è possibile anche fare escursioni in vetta, sia con sci che con snowboard, ammirare il Crater Lake e tornare al campo con gli sci.
Come raggiungere Turoa
Turoa è facilmente raggiungibile dalla città di Ohakune, attraversando la Mountain Road.
Leitner Premium Chair Evo, nuova seggiola presentata nella fiera Interalpin di Innsbruck
Durante la fiera di settore Interalpin di Innsbruck, l’azienda Leitner una delle migliori al mondo nel campo funiviario ha presentato la nuova seggiola Premium Chair Evo.
Il nuovo paradigma di Leitner per i prossimi anni è di innovare i prodotti aumentando il comfort ed i dettagli.
La nuova seggiola Leitner verrà applicata alle seggiovie in progetto nei prossimi anni in molte località sciistiche.
Caratteristiche della Premium Chair Evo
- innovativa cupola protettiva con curvatura che permetterà di ottimizzare gli spazi
- aumento del comfort grazie alle nuove sospensioni
- personalizzazione sedili con materiale di pregio come pelle e ricamo del logo della stazione sciistica sullo schienale
- accesso diretto alle parti meccaniche per una manutenzione veloce
- poggiapiedi ricoperti con materiali antiscivolo ed ergonomici
Terminillo, muri di neve alti più di 2 metri
Le continue nevicate avvenute negli ultimi giorni sugli appennini hanno fatto raggiungere agli accumuli un’altezza record.
Le località del Reatino e più in generale sull’Appennino laziale hanno visto innalzarsi muri di neve alti più di 2 metri, un record dato che siamo giunti a metà maggio.
La situazione della neve sul Terminillo
Come si evince dalle immagini di Vito Paciucci si può chiaramente osservare com’è la situazione della neve sul Terminillo nella frazione di Leonessa.



Primavera bizzarra, apertura dei passi alpini in corso a causa dei muri di neve alti 21 metri
Una primavera così bizzarra erano anni che non si vedeva. I piccoli paesi di montagna sono innevati come nella stagione invernale. La situazione è molto difficile in quanto a causa delle copiose nevicate i passi alpini sono chiusi da muri di neve.
Al momento si sta lavorando per la riapertura con potenti turbine e spazzaneve.
Quali sono i passi alpini bloccati?
- Passo Stelvio
- Passo Stalle
- Passo Pennes
- Passo Gavia
Lavori in corso giorno e notte al Passo Gavia in Lombardia dove l’altezza neve ha raggiunto 4 metri. L’Anas si riunirà d’urgenza il prossimo 23 maggio in quanto si dovrà decidere se poter riaprire il passo in vista della tappa del Giro d’Italia. - Piccolo San Bernardo
Al momento l’accumulo di neve al colle del Piccolo San Bernardo in Valle d’Aosta misura 7 metri. - La Thuile
L’apertura del passo è prevista per fine mese grazie all’intervento dell’Anas. - Passo Rombo
Proprio al Passo Rombo oltre i 2500 metri di quota, l’altezza della neve accumulata dal vento ha creato dei muri alti oltre 21 metri.
Courmayeur, Monte Bianco in rosa per l’arrivo del giro d’Italia 2019
Dopo 60 anni la tappa torna al Monte Bianco infatti Courmayeur si sta preparando per ospitare gli appassionati di ciclismo. Il Giro d’Italia arriverà il prossimo 25 maggio.
I ciclisti in gara attraverseranno tutta la Valle D’Aosta partendo da St Vincent fino alla stazione di partenza della funivia Skyway situata nella località sciistica di Courmayeur dove si terrà anche la premiazione della tappa numero 14.
Curiosità della tappa del giro d’Italia
In omaggio al Giro d’Italia dallo scorso dicembre una delle cabine della funivia Skyway, che collega il primo tragitto da Courmayeur a Pavillon, è stata colorata di rosa.
Per la prima volta il nome della tappa prenderà il nome oltre che dalla località anche dal nome della funivia: Saint Vincent – Courmayeur Skyway Monte Bianco.
Maltempo, il Re della Notte della serie Game of Thrones fotografato al confine di Umbria e Marche
Alcuni burloni ed appassionati della serie Game of Thrones visto il maltempo “infinito” che sta imperversando da settimane nel Centro Italia, hanno creato questo fotomontaggio dove si vede il Re della Notte (Night King) durante una bella nevicata sui Monti Sibillini al confine tra l’Umbria e le Marche.
Lui sembra essere a suo agio dopotutto come sanno tutti i fan di Game of Thrones lui è una creatura umanoide ultra-millenaria nata nelle inospitali Terre dell’Eterno Inverno oltre la Barriera.
Chissà se il Re della Notte è mai venuto a sciare in Umbria o nelle Marche?
Castelluccio di Norcia, il bosco di conifere a forma d’Italia quando e perchè venne creato

Ogni turista che visita la piana di Castelluccio di Norcia, avrà sicuramente notato un bosco di conifere sulle pendici di Poggio di Croce situato proprio sopra al Pian Grande che insieme a Pian Piccolo e Pian Perduto sono le aree dove è possibile ammirare la spettacolare fioritura di Castelluccio di Norcia.
Quando venne creato il bosco Italia?
Nel lontano 1961 la località di Castelluccio di Norcia ospitò sul Pian Grande, la X Festa della Montagna per volontà del ministro Mariano Rumor che era titolare all’epoca del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Perchè venne creato il bosco?
Il ministro Mariano Rumor in occasione della X Festa della Montagna decise, per ricordare e celebrare il primo centenario dell’unità d’Italia, di far piantare centinaia di conifere in maniera da riprodurre la forma dell’Italia e di ereggere una cappella alla base del bosco proprio a pochi metri dalla strada che passa sul Pian Grande.
Bosco a forma d’Italia simbolo di Castelluccio
A distanza di anni oramai il bosco con il profilo dell’Italia è diventato un simbolo che caratterizza l’intero panorama di Castelluccio di Norcia.
Approfondimenti
Noleggio e-bike e mountain bike Castelluccio di Norcia
Le migliori fotocamere per fotografare la fioritura di Castelluccio di Norcia
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