Una valanga si è staccata, travolgendo un paese sotto una tempesta di neve: le immagini sono incredibili. Questo video, girato in Valle d’Aosta precisamente a Valgrisenche, è stato diffuso attraverso i canali social di Meteo Valle d’Aosta. Le riprese mostrano l’impetuoso distacco di una valanga dalla montagna, che si trasforma in una vera e propria bufera di neve, raggiungendo e avvolgendo completamente l’area abitata per alcuni momenti intensi. Gli specialisti di Meteo Valle d’Aosta sottolineano l’importanza della prudenza, evidenziando che le condizioni nevose rimangono precarie e il pericolo di nuove valanghe è alto. Consigliano vivamente di consultare gli esperti e di verificare sempre il bollettino valanghe prima di intraprendere qualsiasi attività in zone elevate.
Friuli Venezia Giulia saranno aperti tutti gli impianti dal 20 gennaio
Il Friuli Venezia Giulia si appresta a diventare il paradiso degli amanti degli sport invernali a partire da sabato 20 gennaio. Grazie all’impegno di PromoTurismoFVG, la regione annuncia l’apertura di tutti gli impianti sciistici e la quasi totalità delle sue piste da discesa. Questo evento segna l’inizio di una stagione entusiasmante per sciatori e appassionati di montagna.
Sci Alpino
La recente ondata di nevicate ha trasformato le montagne del Friuli Venezia Giulia in scenari da cartolina, ideali per gli amanti dello sci alpino. Le condizioni climatiche favorevoli e la produzione di neve programmata hanno permesso di offrire un’esperienza di sci in sicurezza e di grande qualità. Gli impianti di risalita, operativi nei sei poli sciistici dell’arco alpino regionale, aprono le porte a una vasta scelta di piste, curate e pronte per essere esplorate.
Sciare sotto le stelle
Una delle novità più emozionanti è il ritorno dello sci notturno. A partire da venerdì 19 gennaio, gli sciatori avranno l’opportunità di vivere l’esperienza unica di sciare di notte sulla parte bassa della pista di Prampero a Tarvisio, dalle 20 alle 23.
Sci di Fondo
Lo sci di fondo vede un’espansione significativa con tutti gli anelli aperti a Ravascletto/Zoncolan, Sappada/Forni Avoltri, Sella Nevea e Piancavallo. A Piancavallo, gli appassionati potranno godere di un tracciato illuminato di 1,5 km, aperto mercoledì e venerdì sera. Anche a Ravascletto/Zoncolan, gli sci stretti brillano by night lungo il circuito Pian di casa, offrendo un’esperienza di sci di fondo notturno ogni martedì e giovedì.
Servizi e innovazioni per gli sciatori
PromoTurismoFVG mette a disposizione diverse opzioni per facilitare l’accesso agli impianti e migliorare l’esperienza degli sciatori. Il sito InfoNeve offre aggiornamenti costanti sulla situazione delle piste e degli impianti. Per evitare attese alle biglietterie, è possibile acquistare gli skipass online su FVG Store. Inoltre, sono stati introdotti nuovi punti vendita e casse automatiche in diverse località, aumentando l’accessibilità e la comodità per gli utenti.
Skimap interattive per una vacanza senza pensieri
Le skimap interattive, disponibili sul sito ufficiale di turismo FVG, sono uno strumento prezioso per pianificare la propria giornata sulla neve. Fornendo informazioni in tempo reale su apertura e chiusura di piste e impianti, dati tecnici, webcam e ristori sulle piste, rendono l’esperienza sciistica ancora più piacevole e senza imprevisti.
Pizzarotti prenderà in carico la costruzione della pista di bob a Cortina, nonostante le riserve del CIO
Il gruppo Pizzarotti è l’unico concorrente rimasto in lizza nella terza gara d’appalto, decisamente più modesta rispetto alle precedenti, per la costruzione della pista da bob a Cortina in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Il progetto, dal valore di 81,6 milioni di euro, subirà alcune modifiche rispetto alla proposta originale: non prevederà più ampi parcheggi né aree di ristorazione e vedrà una riduzione delle gradinate.
La necessità di ridimensionare il progetto è emersa chiaramente dopo che le precedenti due gare, tenutesi nell’estate scorsa, non hanno attratto alcun partecipante. Inoltre, la scadenza per la realizzazione della struttura è fissata entro la fine del 2025, un termine piuttosto ristretto.
Il percorso per arrivare a questo punto non è stato semplice: oltre alle due gare senza risposta, si sono susseguite varie proposte alternative, tra cui l’uso della pista esistente a Saint Moritz e la proposta del Piemonte di utilizzare la vecchia pista di Cesana, abbandonata dal 2006. In questo contesto, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha ripetutamente evidenziato l’importanza di realizzare strutture che possano lasciare un’eredità duratura al territorio, scoraggiando nuove costruzioni costose in presenza di alternative già esistenti.
Nonostante ciò, il CIO rimane scettico riguardo la scelta di Cortina. La decisione finale sulla pista sarà annunciata nelle prossime due settimane. Recentemente, il direttore del Comitato Olimpico, Christophe Dubi, ha espresso chiaramente la posizione del CIO: “Le nostre preoccupazioni riguardano l’eccessiva complessità delle proposte italiane in termini di costi, eredità e tempistiche. Abbiamo sempre favorito l’utilizzo di strutture già esistenti.”
Tuttavia, il governo italiano sembra intenzionato a difendere fermamente la sua scelta, anche in caso di disaccordo con il CIO. In ogni caso, la realizzazione della pista proseguirà, visto che è un progetto finanziato con fondi pubblici.
Weekend di musica e divertimento sulle piste sci del Cimone con il Cima Festival
Questo weekend, le piste innevate del Cimone si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per il Cima Festival, giunto alla sua quarta edizione. Una combinazione unica di musica elettronica e sport invernali attende gli appassionati a 1430 metri di altitudine, presso il Cimoncino di Fanano. Per due giorni, sabato e domenica, la musica vibrerà dalle 12 alle 19 al Rifugio Zambelli, con la promessa di grande divertimento e un’atmosfera elettrizzante.
Organizzato dal Club Classic di Rimini e Made Event, l’evento si sposta sabato sera al Palazzetto dello Sport di Sestola, continuando la festa fino a notte inoltrata. Un cast di oltre quindici DJ si alternerà alle console, assicurando un fine settimana ricco di ritmi e suoni. Con ingresso libero al rifugio Zambelli, il pubblico potrà godere delle performance di artisti come Da Vid, Ricky Montanari, Cole e molti altri. Al Palazzetto di Sestola, dove i biglietti sono a 25 euro in prevendita e 30 alla cassa, si esibiranno Igna, Prunk, Reboot, tra gli altri.
Il rifugio Zambelli offre più che musica: un ristorante, una pasticceria, spazi per il relax, un’area bambini, una zona VIP e un’area dedicata agli amici a quattro zampe. La terrazza panoramica è il luogo perfetto per ammirare la vallata di Fanano, offrendo un’esperienza sensoriale completa. Facilmente accessibile, il locale è adiacente alla seggiovia e vicino al parcheggio, con un Baby Park a portata di mano per il divertimento dei più piccoli sulla neve.
L’obiettivo del Cima Festival è di fondere l’amore per la neve con il piacere della musica, creando un incontro perfetto tra sport invernali, paesaggi incantevoli e vibrazioni elettroniche. Servizi di navetta saranno disponibili da Fanano al Cimoncino e al Palazzetto dello Sport di Sestola, rendendo l’evento facilmente accessibile. Con il patrocinio dei Comuni di Fanano e Sestola e del Consorzio CimoneSci, e con il supporto di Radio Bruno come Radio Partner, il Cima Festival promette di essere un appuntamento imperdibile per gli amanti della montagna e della buona musica.
Rock the Dolomites: ritmi rock in alta quota in Val Gardena, dal 15 al 23 marzo 2024 – VIDEO
L’atmosfera di Val Gardena si carica di energia rock con l’arrivo dell’annuale “Rock the Dolomites”. Questo evento, molto più che jazz o dance, porta sulle terrazze dei rifugi di montagna numerose band per concerti ricchi di adrenalina.
“Rock the Dolomites” si è guadagnato un posto fisso nel calendario di fine stagione delle piste di Val Gardena. Dal 15 al 23 marzo, l’evento vedrà la partecipazione di giovani gruppi musicali che regaleranno performance indimenticabili nell’incredibile scenario delle Dolomiti.
Ecco il programma di Rock The Dolomites 2024:
- 15 marzo, alle ore 16:00, la Baita PRA VALENTINI ospiterà il concerto inaugurale con i Madax
- 16 marzo, grande celebrazione presso la DANTERCËPIES Mountain Lounge per l’evento “SPECIAL Celebrating 10 Years of RTD”
- 17 marzo, la Baita CIAMPAC sarà animata dalla band gardenese Sun | sëida
- 18 marzo, i Waydlee salgono sul palco della Danter Eat, ai piedi della Dantercepies
- 19 marzo, toccherà ai The Giggers esibirsi al Rifugio SALEI
- 20 marzo, la Baita PANORAMA accoglierà The Matt Project
- 21 marzo, Riccardo Inge e i suoi musicisti suoneranno alla Baita SASLONCH, mentre gli Après Ski Snowbar saranno allietati dai TheKillbilly’s
- 22 marzo, i Blackout si esibiranno al Bar Après Ski LA STUA
- 23 marzo, nel contesto della 26ª edizione della Südtirol Gardenissima presso il Col Raiser Valley Parking, sarà la volta dei The Jam’son
La nuova edizione limitata Atomic in onore di Lucas Braathen: un connubio tra arte e sci – VIDEO
Il celebre sciatore norvegese Lucas Braathen, dopo essersi ritirato dalle gare della Coppa del Mondo all’inizio della stagione, continua a ispirare il mondo dello sci. Atomic, con entusiasmo, annuncia la continuazione della collaborazione con questo atleta, noto per la sua indipendenza spirituale e creatività. Nonostante abbia lasciato le competizioni, con 5 vittorie nel massimo circuito e un titolo in slalom al suo attivo, Braathen non ha abbandonato la sua passione per lo sci. Ecco che nasce, dalla collaborazione con Atomic di Altenmarkt, una collezione straordinaria e limitata a soli 50 pezzi: il modello Redster X9RS Revoshock S Luci.
Questo sci si distingue come un vero e proprio capolavoro artistico, trae ispirazione dalla millenaria arte giapponese del Kintsugi, che consiste nel riparare la ceramica rotta con l’oro, conferendole un valore unico e rinnovato.
Il modello Redster X9RS Revoshock S Luci è dotato di tecnologie all’avanguardia, ereditate dal mondo delle gare: vanta una sciancratura Multi-Radius, la rivoluzionaria tecnologia Revoshock S e un laminato in Titanal a doppio strato. Questi sci esclusivi saranno disponibili per la vendita esclusivamente online, sul sito di Atomic, a partire dal 19 gennaio 2024.
Visualizza questo post su Instagram
Pierce Brosnan si dichiara non colpevole di aver violato l’area termale vietata del Parco Nazionale di Yellowstone
L’ex star di James Bond, Pierce Brosnan, si è dichiarato innocente riguardo alle accuse di essersi avvicinato all’area vietata.
Accusato di aver fatto ingresso non autorizzato nell’area termale del Parco Nazionale di Yellowstone, dove le temperature delle sorgenti termali acide possono quasi raggiungere il punto di ebollizione, Brosnan ha affrontato tali imputazioni.
Il settantenne avrebbe dovuto presentarsi in tribunale il 23 gennaio per un incidente avvenuto il 1° novembre, ma un giudice del Wyoming ha accettato la sua richiesta di partecipare a un’udienza virtuale, fissata per il 20 febbraio.
Un procuratore federale del Wyoming ha imputato Brosnan per due violazioni specifiche: una per l’ingresso in un’area termale riservata e l’altra per essersi introdotto nelle Mammoth Terraces, una zona collinosa ricca di sorgenti termali situate vicino al confine settentrionale del parco.
Le Mammoth Terraces, una delle innumerevoli attrazioni termali di Yellowstone, variano da geyser eruttanti a pozze di fango borbottanti, con acque che si innalzano fino a 175°F (79,4°C). Sebbene l’area sia pericolosa, è anche estremamente delicata, e la riparazione dei danni alle sorgenti può richiedere anni.
Le norme federali impongono ai visitatori dei parchi nazionali di attenersi ai sentieri designati, e le violazioni possono portare a una pena massima di sei mesi di reclusione e una multa fino a 5.000 dollari (circa 3.946 sterline).
Una foto personale caricata su un account Instagram, che prendeva in giro i “tourons” (termine dispregiativo per “turisti idioti”) di Yellowstone, sembra mostrare Brosnan con occhiali da sole e un cappello a larga falda vicino alle sorgenti coperte di neve.
La BBC ha tentato di ottenere un commento da Brosnan a riguardo.
Non è il solo a essere uscito dai percorsi consueti per esplorare la bellezza di Yellowstone. Milioni di persone visitano il parco ogni anno, e almeno 22 hanno perso la vita a causa delle ustioni causate dalle sorgenti e dai geyser.
Brosnan si trovava nel vicino Montana per le riprese di “The Unholy Trinity”, un film western dove interpreta uno sceriffo al fianco di Samuel L. Jackson. Famoso per i suoi quattro film di James Bond, Brosnan è anche conosciuto per il suo ruolo nella serie TV degli anni ’80 “Remington Steele” e per parti importanti in film come “Mrs Doubtfire” e “The Thomas Crown Affair”.
Una sposa sugli sci a St. Moritz: scambiata per il Papa – VIDEO
Nei giorni scorsi sulle piste di St. Moritz, in Svizzera, un personaggio tutto vestito di bianco ha attirato l’attenzione degli sciatori: “Ma è il Papa?”, si sono chiesti tutti anche sui social. Invece si trattava di una ragazza vestita da sposa: una coppia ha infatti deciso di organizzare il proprio matrimonio proprio sulle piste da sci.
La nebulosa di Orione vista da Sassotetto, gli scatti di Michele Guzzini pubblicati dalla NASA
Il cielo stellato sopra i Monti Sibillini è diventato il palcoscenico di un momento memorabile nella fotografia astronomica, grazie a Michele Guzzini, un appassionato fotografo di Recanati. Questo trionfo è stato celebrato quando la NASA ha deciso di pubblicare una sua fotografia sul sito Apod (Astronomy Picture of the Day – apod.nasa.gov). L’immagine in questione, che ritrae la magnifica Nebulosa di Orione, è stata catturata il 17 dicembre da Guzzini a Sassotetto, un luogo che ora si è guadagnato un posto d’onore nella storia dell’astronomia amatoriale.
Michele Guzzini, ingegnere per professione e astronomo per passione, ha speso anni nell’esplorazione e osservazione del cielo. Le sue notti, spesso trascorse in alta montagna per sfuggire all’inquinamento luminoso o nell’osservatorio che conduce con altri appassionati nel cuore delle Marche, hanno portato a questo straordinario risultato. L’immagine della Nebulosa di Orione, ottenuta con strumenti di osservazione specializzati a Sassotetto, nel comune di Sarnano (MC), è un vero capolavoro.
La fotografia di Guzzini rappresenta non solo un omaggio alla splendida natura celeste, ma è anche un importante riconoscimento per gli astronomi amatoriali. Selezionata per la rubrica “Astronomia Immagine del Giorno” della NASA, questa sezione quotidiana mette in evidenza immagini uniche del nostro universo, accompagnate da spiegazioni di astronomi professionisti. La pubblicazione di questa foto non solo celebra le abilità e la sensibilità artistica di Guzzini, ma eleva anche l’astronomia amatoriale italiana a un livello di riconoscimento internazionale.
La storia di Michele Guzzini, con il suo scatto che ora risplende sul sito della NASA, è una testimonianza eloquente di come la passione, la dedizione e il talento possano trasformare una notte tra le stelle sopra i Sibillini in un’opera artistica ammirata in tutto il mondo.
Sicuri sulla neve l’evento con CAI e CNSAS il 21 gennaio
In pieno inverno, le montagne, coperte di neve e solcate da piste scivolose, offrono uno scenario maestoso ma imprevedibile, anche per gli alpinisti più esperti. È fondamentale essere preparati per affrontare rischi come valanghe, ipotermia e cadute sul ghiaccio. L’edizione 2024 dell’evento annuale «Sicuri con la neve», organizzata dal Club alpino italiano e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, pone l’accento su tre concetti chiave: sensibilizzazione, informazione e prevenzione.
Questa iniziativa coinvolge numerose località montane in dodici regioni italiane, offrendo ai partecipanti occasioni di apprendimento per ridurre il rischio di incidenti, indipendentemente dal livello di esperienza. Tra gli appuntamenti in programma, spicca quello al rifugio Magnolini, sul Monte Pora, previsto per le 10.
Volontari del Soccorso alpino e del Club alpino italiano saranno presenti con stand e aree informative ai punti di partenza dei principali sentieri e piste da sci. Qui, forniranno consigli utili per valutare adeguatamente le proprie capacità e l’equipaggiamento necessario per le escursioni invernali, sottolineando l’importanza di consultare i bollettini meteo e valanghe.
L’evento prevede anche dimostrazioni pratiche di soccorso in caso di valanghe, mostrando l’utilità di strumenti essenziali come ARTVa, sonda e pala. Inoltre, sono in programma convegni dedicati alla prevenzione e all’autosoccorso, con un focus particolare sui cambiamenti climatici e i loro impatti sulla stabilità del manto nevoso, aumentando di conseguenza il rischio di valanghe e crolli.
Elio Guastalli, responsabile di «Sicuri con la neve», evidenzia l’importanza di riflettere sulle valutazioni ambientali, comportamenti, limiti personali e capacità di rinuncia, poiché “la prevenzione è un aspetto fondamentale della cultura di montagna”. Oltre al rischio valanghe, l’iniziativa si concentra su pericoli comuni come le cadute su terreno ghiacciato e l’ipotermia, senza trascurare l’aspetto psicologico: la crescente impazienza degli appassionati di montagna spesso porta a sottovalutare i pericoli.
In chiusura, il Club alpino italiano e il Soccorso alpino e speleologico raccomandano l’utilizzo di GeoResQ, un’app dedicata alle emergenze in montagna, resa gratuita dal luglio scorso grazie al supporto del Ministero del Turismo. Questa iniziativa fa parte del più ampio progetto “Sicuri in montagna” di Cai e Cnsas. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sugli eventi clicca qui.
















