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Monte Cimone, il video dal drone mostra la presenza della neve solo sulle piste da sci

In questa stagione invernale, gli sciatori che si sono diretti verso l’Appennino per le vacanze natalizie hanno incontrato una realtà diversa dal solito. Il Monte Cimone, una destinazione tradizionalmente nevosa e ambita dagli appassionati di sport invernali, si è trovato a fronteggiare un inverno senza neve naturale, svelando un panorama sorprendentemente mite e preoccupazioni crescenti legate al cambiamento climatico.

Abbandonando il classico paesaggio invernale imbiancato, l’Appennino ha presentato quest’anno temperature insolitamente elevate, con punte fino a 14-15 gradi Celsius, anche a 1500 metri di quota. Questo ha reso quasi impossibile l’utilizzo della neve artificiale, una risorsa fondamentale per le stazioni sciistiche in periodi di scarsità nevosa. Le riprese aeree effettuate da un drone hanno catturato la situazione al Cimone, evidenziando ampie aree prive di neve e piste da sci aperte solo grazie all’innevamento artificiale.

Nonostante le condizioni climatiche avverse, il Monte Cimone è riuscito a mantenere operative tutte le sue piste, testimoniando la resilienza e l’ingegnosità nel fronteggiare i cambiamenti climatici. Turisti e scuole di sci hanno continuato a frequentare la zona, trovandosi però circondati da un paesaggio che ricorda più la primavera che l’inverno. Le immagini del drone mostrano un contrasto stridente: lunghe strisce bianche di piste da sci artificiali che si insinuano tra la vegetazione marrone, un simbolo visivo dell’impatto del cambiamento climatico sulle tradizioni invernali.

La situazione al Monte Cimone non è solo una questione locale, ma riflette una problematica globale: il riscaldamento climatico e le sue ripercussioni sul turismo invernale e sugli sport da neve. Questa realtà solleva interrogativi importanti sulla sostenibilità ambientale e sull’efficacia a lungo termine della neve artificiale come soluzione. L’esperienza del Monte Cimone diventa un caso studio significativo per comprendere l’impatto del cambiamento climatico sulle attività invernali e sull’economia locale, spingendo a una riflessione profonda sull’importanza di azioni ambientali responsabili per preservare il futuro delle nostre stagioni e delle tradizioni che ad esse si legano.

Usa, rimuove la neve sul vialetto di casa con il lanciafiamme i vicini chiamano la polizia – VIDEO

Nel piccolo paese di Ashland, Kentucky, Timothy Browning ha trovato un modo insolito e sicuramente accattivante per affrontare un problema comune durante l’inverno: la neve che ricopre il vialetto di casa. Stufo delle tradizionali tecniche di sgombero neve, Browning ha optato per un approccio decisamente più drastico e spettacolare. Vestito in modo alquanto inusuale con accappatoio e pantofole, è sceso in cortile armato di un lanciafiamme. In pochi momenti, ha trasformato il suo viale innevato in un percorso sgombro, liberando efficacemente la strada da ghiaccio e neve.

Questo metodo, sicuramente non convenzionale, ha suscitato un misto di stupore e apprensione tra i vicini. L’uso di un lanciafiamme in un contesto domestico è qualcosa di insolito, per non dire esotico. Negli Stati Uniti, l’uso del lanciafiamme non è proibito, ma richiede un permesso specifico rilasciato dalle autorità locali. Questo strumento, comunemente associato a contesti militari o a operazioni di deforestazione controllata, ha trovato un impiego del tutto inatteso nel quotidiano di una piccola comunità.

La scelta di Browning, sebbene efficace, non è passata inosservata. I vicini, sorpresi e preoccupati dalla visione di un uomo in accappatoio che brandisce un lanciafiamme, hanno chiamato la polizia. Questo episodio solleva questioni interessanti sulla sicurezza e sull’appropriatezza nell’uso di strumenti così potenti in un contesto residenziale.

Mentre Chiara è chiusa dentro casa la sorella Francesca Ferragni è sulla neve con Edoardo

Il periodo natalizio per la famiglia Ferragni quest’anno è stato decisamente diverso dal solito. Il recente caso Balocco ha avuto un impatto significativo sull’intera famiglia, portando a una diminuzione della loro presenza sui social media. Chiara Ferragni, nota imprenditrice e influencer, è stata completamente assente dai social per diversi giorni. Anche suo marito, il noto cantante Fedez, ha limitato le sue condivisioni a semplici momenti di vita familiare con i loro figli. Anche gli altri membri della famiglia, inclusa la madre Marina Di Guardo e le sorelle di Chiara, Valentina e Francesca, si sono mostrati poco sui social.

In questo contesto, Francesca Ferragni ha deciso di trascorrere le festività lontano dalla città, scegliendo la montagna come destinazione. La montagna, specialmente in questo periodo dell’anno, è una scelta popolare per weekend, brevi vacanze o gite. La famiglia Ferragnez, in passato, ha sempre amato riunirsi in montagna per festeggiare Natale e Capodanno. Tuttavia, quest’anno è stato diverso. Nel Natale del 2022, Chiara, Fedez e i loro figli Leone e Vittoria avevano trascorso alcuni giorni in un lussuoso resort nelle Dolomiti. Quest’anno, invece, hanno preferito rimanere a Milano, nella loro casa, poco dopo lo scoppio dello scandalo.

Francesca, tuttavia, ha scelto di partire lo stesso per la montagna, condividendo sui social diverse foto della sua vacanza, senza però specificare la località esatta. La accompagnano suo marito Riccardo Nicoletti e il piccolo Edoardo. A differenza dell’anno scorso, questa volta non ci sono le zie a viziare e giocare con il nipote. Nonostante ciò, il piccolo Edoardo sembra godersi molto il tempo sulla neve con i suoi genitori.

Escursionista si perde sui Monti Sibillini interviene l’elicottero del Soccorso Alpino

Ieri, sulle pendici del Monte Banditello, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si è svolta un’operazione di soccorso intensa e carica di tensione. Un escursionista, partito per una giornata di avventura, ha vissuto momenti di vero timore dopo essersi perso in una zona particolarmente impervia della montagna.

La giornata aveva iniziato sotto i migliori auspici. L’uomo, in compagnia di un amico, era partito alla scoperta delle bellezze naturali che il Monte Banditello offre, con l’intento di percorrere sentieri meno battuti. Tuttavia, dopo essersi separati, mentre il suo compagno scendeva senza problemi dalla valle di Pilato, l’escursionista ha deciso di intraprendere la via delle creste verso Foce di Montemonaco. Proprio qui, nei pressi del monte Banditello, ha incontrato un nevaio che ha reso impossibile proseguire il cammino.

L’allarme è scattato nel pomeriggio quando l’uomo, trovandosi in difficoltà e incapace di ritrovare la strada, ha contattato i soccorsi. La telefonata ha rivelato uno stato di vigile apprensione: bloccato e impaurito, l’escursionista ha chiesto aiuto, innescando una vera e propria corsa contro il tempo.

Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Montefortino, insieme ai vigili del fuoco e con il supporto dell’elicottero, hanno dato il via a una complessa operazione di salvataggio. La zona impervia e la presenza di nevai hanno reso l’intervento particolarmente delicato. Tuttavia, la professionalità e l’esperienza dei soccorritori hanno fatto la differenza: intorno alle 21:45, l’escursionista è stato finalmente individuato e messo in sicurezza.

La discesa a valle, seppur difficoltosa, si è conclusa con successo, ponendo fine a ore di apprensione. Questo episodio sottolinea l’importanza della prudenza e del rispetto della natura in ogni escursione. Il Monte Banditello, con la sua vista a 360 gradi che spazia dalle montagne al mare Adriatico, è una destinazione affascinante ma richiede un’attenzione particolare, soprattutto quando si decide di esplorare i suoi sentieri più selvaggi.

Madonna di Campiglio, sciata romantica all’alba per Michelle Hunziker e Alessandro Carollo

Nel cuore del Trentino, la rinomata località sciistica di Madonna di Campiglio è stata recentemente il palcoscenico della vacanza invernale di Michelle Hunziker e Alessandro Carollo. Conosciuta per la sua atmosfera esclusiva e le piste eccellenti, Madonna di Campiglio attira regolarmente celebrità e appassionati di sport invernali, e questa volta non ha fatto eccezione con la visita della famosa conduttrice e del suo compagno, l’osteopata di successo.

I due hanno scelto questa destinazione del Trentino per una fuga romantica, condividendo sui social scatti suggestivi delle loro mattinate sugli sci. Michelle Hunziker, vera appassionata di sci, ha postato: “Da buona svizzera si parte a sciare a quest’ora. 7.05”, mostrando la coppia pronta a sfruttare al meglio le piste di Madonna di Campiglio.

Oltre allo sci, Michelle e Alessandro hanno dimostrato di avere un gusto per le avventure ad alta adrenalina, come testimoniato dalla loro passione per le moto e le esperienze estreme. Questa loro inclinazione all’avventura si è perfettamente intonata con lo spirito dinamico e l’energia di Madonna di Campiglio, una delle località più prestigiose del Trentino.

La scelta di Madonna di Campiglio da parte di Michelle Hunziker e Alessandro Carollo non solo sottolinea il loro amore per lo sport e l’avventura, ma anche il fascino e l’attrattiva di questa località trentina. Nota per le sue strutture di alto livello e i panorami spettacolari, Madonna di Campiglio si conferma come una meta ideale per le vacanze di personaggi famosi e amanti della montagna.

Sul fronte personale, la relazione tra Michelle Hunziker e Alessandro Carollo è diventata pubblica dopo le prime foto social apparse a novembre. Il loro legame si è rafforzato in questa incantevole località trentina, testimoniando la loro intesa sia nella vita privata che nelle loro passioni condivise.

Alessandro Carollo, osteopata di successo con studi a Roma e Milano, si è distinto nel suo campo, attirando una clientela VIP. La sua relazione con Michelle Hunziker aggiunge un ulteriore tocco di glamour al suo profilo.

Cina, terrore in alta quota seggiovia e sciatori in balia delle raffiche di vento

In un inverno caratterizzato da condizioni climatiche estreme, la stazione sciistica di General’s Mountain, situata nella provincia dello Xinjiang, Cina, è diventata il teatro di un evento spaventoso. Un’impressionante tempesta ha scatenato raffiche di vento così forti da far oscillare pericolosamente la seggiovia, lasciando gli sciatori sospesi e terrorizzati a diversi metri di altezza. Questo incidente è avvenuto mentre la capitale Pechino registrava temperature record, vivendo il dicembre più freddo da quando sono iniziate le misurazioni nel 1951. Il video che documenta l’accaduto è un vivido promemoria della potenza impetuosa della natura e dell’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche, sottolineando l’importanza della sicurezza e della preparazione in ambienti montani estremi. Questa vicenda è stata ampiamente riportata dai media locali e ha attirato l’attenzione internazionale, ponendo l’accento sulla necessità di sistemi di sicurezza più robusti in tali strutture.

Nel Gigante a Lienz vittoria per la Shiffrin, Federica Brignone seconda e Sofia Goggia ottava

Nel quinto gigante della stagione, Mikaela Shiffrin ha mostrato ancora una volta la sua classe straordinaria. Inizialmente in vantaggio di 1”80 su Federica Brignone, Shiffrin ha poi gestito con maestria la seconda manche, terminando con un margine di soli 38 centesimi sulla valdostana.

Questo evento a Lienz ha confermato il talento della sciatrice statunitense. Con una prima manche dominante e una seconda gestita con saggezza, Shiffrin ha ripetuto il suo successo di 4 anni fa sulla Schlossberg. Marta Bassino, purtroppo, ha concluso prematuramente la sua gara.

Nel 2021, nonostante un’interruzione dovuta al Covid, Shiffrin ha conquistato sia il gigante che lo slalom a Lienz. Quest’anno, l’atleta proverà a replicare il doppio trionfo venerdì, cercando di allungare il suo vantaggio in classifica su una Brignone che continua a stupire, distante “soli” 163 punti dalla detentrice della sfera di cristallo.

Con 92 vittorie in Coppa del Mondo e 22 in gigante, Shiffrin ha stabilito un record in questa disciplina. La sua performance a Lienz conferma la sua affinità con la località e la sua costante ricerca di miglioramento. “Lienz mi è sempre piaciuta,” ha affermato Shiffrin, evidenziando come ogni gara sia un’occasione di apprendimento e di sfida.

Sara Hector, terza a soli 45 centesimi dalla vincitrice e a 0”07 da Brignone, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, soprattutto dopo aver sfiorato il podio più volte in questa stagione. Campionessa olimpica a Pechino 2022, Hector guarda con ottimismo alla prossima sfida di gigante a Kranjska Gora, dove nel 2021/22 ha dominato, anticipando una stagione che promette ancora grandi emozioni.

Val Senales, tutto sulla nuova funivia Maso Corto-Grawand inaugurata a Natale

L’inaugurazione della nuova funivia Maso Corto-Grawand in Val Senales, festeggiata il giorno di Natale, ha segnato un importante passo avanti nonostante un iniziale ritardo a causa del maltempo. La cerimonia ha attirato sia la comunità locale che turisti, curiosi di vedere il taglio del nastro e ascoltare le parole del Dr. Michl Ebner e di altre figure chiave. Questo moderno impianto, che sostituisce la vecchia funivia del 1975, è stato realizzato dalla Doppelmayr, continuando la tradizione di eccellenza della Garaventa. La decisione di rinnovare completamente l’impianto è stata guidata dalla necessità di un aggiornamento tecnologico in luogo di onerosi interventi di manutenzione.

La nuova funivia, iniziata il 17 aprile, è diventata un emblema di innovazione e sostenibilità ambientale. Dotata di tecnologie all’avanguardia per la sicurezza, come l’anello di fune di trazione ispezionabile, assicura viaggi sicuri e confortevoli. Le cabine rosse, che rendono omaggio al primo modello del 1975, combinano estetica e funzionalità con ampie vetrate e pavimenti riscaldati. Nonostante l’aumento del 30% della superficie interna, la funivia mantiene una capacità di 800 persone all’ora. Il progetto, finanziato dall’Amministrazione Provinciale, riflette l’impegno nella promozione del turismo e dell’economia locale.

Nel 2024, Val Senales vedrà l’espansione delle sue strutture con l’avvio della costruzione di un nuovo parcheggio sotterraneo e un accesso coperto alla funivia. Queste innovazioni, unitamente a ulteriori servizi, si prefiggono di arricchire l’esperienza turistica per la stagione invernale del 2024, rafforzando ulteriormente la posizione di Val Senales come destinazione di punta per gli appassionati di sci e turismo alpino.

Da Sassotetto (Marche) alla Marmolada una pioggia di milioni sulle montagne per gli impianti sciistici. Tutti i dati divisi per località.

In Italia, un imponente flusso di investimenti sta rivitalizzando gli impianti sciistici, una mossa essenziale in un periodo in cui la neve diventa sempre più rara. La ministra del Turismo, Daniela Santanché, ha recentemente annunciato il rilascio di fondi significativi – oltre 147 milioni di euro – provenienti dal Fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti sciistici. Questo finanziamento fa parte di un impegno più ampio che prevede la spesa di 200 milioni di euro per il periodo 2024-2026.

Circa 40 destinatari in Italia beneficeranno di questi fondi, con importi che variano da un massimo di 10 milioni di euro a un minimo di 209mila euro. Tra questi, molti si trovano nell’incantevole area delle Dolomiti. Ad esempio, Marmolada Srl riceverà circa 952mila euro, Averau Srl 2,47 milioni e Alleghe Funivie Spa 560mila euro. Anche le aree al di fuori delle Dolomiti godono di questo sostegno finanziario, come evidenziato dai 7 milioni di euro assegnati a Funivie Folgarida Marilleva Spa e 1,891 milioni a Folgaria Spa.

Il supporto si estende anche alle cime appenniniche, che negli ultimi anni hanno affrontato sfide significative in termini di innevamento. Qui, Sassotetto Srl a Sarnano ha ottenuto 2,75 milioni, Corno alle Scale Srl in provincia di Bologna 4,2 milioni, e il Consorzio Stazione Invernale del Cimone a Modena 3,25 milioni. Questi investimenti sottolineano l’importanza di adattarsi ai cambiamenti climatici e di sostenere il turismo e lo sport invernale in Italia.

“La pubblicazione della graduatoria – afferma Santanché – relativa al fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale rappresenta un passo significativo verso un investimento di rilevanza per le montagne italiane, un asset strategico fondamentale per il turismo. Questa azione sinergica e concreta, a cui il ministero dedica particolare attenzione, concede oltre 147 milioni di euro e si aggiunge ai fondi destinati agli Appennini e quelli del bando montagna Italia, portando il totale degli investimenti a oltre 250 milioni di euro. Questa iniziativa favorirà la crescita e lo sviluppo di questo importante comparto, che riveste un ruolo strategico per l’economia nazionale, specialmente in vista di Milano-Cortina 2026”.

“Inoltre – termina la ministra – si prevede l’integrazione del fondo con ulteriori 100 milioni di euro, presenti in manovra di bilancio (in sede di discussione alla Camera), a conferma dell’impegno del governo nel fornire un forte impulso e slancio al sistema montagna Italia. Questi stanziamenti contribuiranno innegabilmente ad alzare il livello competitivo del comparto montano italiano, consolidando una strategia senza precedenti, mirata a garantire il massimo sviluppo e sfruttamento del potenziale turistico delle nostre montagne”.

Scarica la tabella con tutti i dati divisi per località: allegato-impianti

Plan de Corones, Jannik Sinner torna sulle piste da sci e da spettacolo – VIDEO

Jannik Sinner, tornato in Alto Adige per le vacanze di Natale, ha riscoperto il suo primo grande amore sportivo: lo sci. Dimostrando il suo talento naturale, il fuoriclasse italiano ha incantato tutti con le sue discese sulle piste di Plan de Corones. Mentre si prepara per l’Australian Open, che inizierà il 14 gennaio, ha approfittato delle festività per godersi il tempo sulla pista “Belvedere” di Plan de Corones, dove ha esibito una combinazione impressionante di potenza fisica e tecnica raffinata.

Il video della sua impresa sciistica, condiviso sul suo account Instagram ufficiale, ha rapidamente raccolto quasi 80.000 visualizzazioni, attirando l’attenzione e i complimenti di professionisti dello sport invernale, come l’ex sciatrice Manuela Moelgg e l’ex snowboarder Raffaella Brutto. I fan, meravigliati dalle sue prodezze, hanno espresso entusiasmo e ammirazione, pur ricordandogli di prestare attenzione in vista dell’imminente impegno all’Australian Open. Tutti, soprattutto i suoi supporter, i “Carota Boys”, attendono con impazienza e speranza la sua potenziale vittoria nel primo Grande Slam della stagione.

 

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