Torna a Roccaraso il Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter 2020 sabato 8 e domenica 9 febbraio. Il Vertical Village 2020 verrà creato nella skiarea di Pizzalto dove tutti potranno entrare (ingresso gratuito) e divertirsi con tanta buona musica fin dalle ore 9 del mattino e con giochi sulla neve. Non mancherà la possibilità di degustare prodotti, effettuare ski test e test drive e per tutti ci saranno moltissimi gadgets. La musica come in ogni edizione verrà curata da Radio Deejay.
Programma Vertical Village 2020
sabato 8 e domenica 9 febbraio dalle ore 9 alle ore 16:30 Vertical Village, con prove gratuite materiali tecnici, degustazioni e animazione. Test drive presso Loc. Pizzalto
sabato 8 febbraio 20:00 – 23:00 Lucano After Dinner – Il Ristorante sarà comunicato al Village durante la tappa
domenica 9 febbraio dalle ore 15 Special Guest WAD – Radio Deejay presso Vertical Village
Come ufficializzato nei giorni scorsi dal Comune di Guarcino, la Snowstar Srl è la nuova concessionaria della Stazione Sciistica di Campocatino. La società, costituita da i due soci Funivie Bolognolaski Srl e Finori Marco Srl, è rappresentata da Francesco Cangiotti e Marco Finori entrambi con esperienza pluriennale nella gestione di stazioni sciistiche, maturata nelle gestioni di altre due stazioni nelle Marche ed in Abruzzo, i quali potendo contare sulla durata decennale della concessione e sull’ottimo rapporto di collaborazione instaurato con l’Amministrazione Comunale, hanno predisposto un piano di investimenti per il rilancio del Comprensorio.
Innevamento programmato
Primo fra tutti il completamento dell’impianto d’innevamento programmato, un elemento indispensabile soprattutto in stagioni invernali come quella che stiamo vivendo, necessario a garantire l’apertura della stazione e a dare continuità a tutti gli operatori turistici del territorio.
Nuovi impianti di risalita
A seguire si passerà all’installazione di un nuovo impianto in sostituzione della Sciovia Sagittario, fondamentale per creare il collegamento tra le piste servite dalla Seggiovia Pegaso ed il fronte del Vermicano. Oltre a questo impianto verrà installato anche un nuovo tapis roulant che avrà una doppia funzione: da un lato il campo scuola e dall’altro servire un’area ludica riservata a bob e slittini.
Bonifica piste e barriere frangivento
In estate invece inizieranno i lavori di bonifica delle piste dai sassi e l’installazione di barriere frangivento nella parte alta della stazione, in modo tale da favorire maggiori accumuli naturali di neve da potere utilizzare nella battitura delle piste.
Sci in notturna, realizzazione pista illuminata
Tra gli obiettivi della Snowstar c’è anche la realizzazione, nel giro di un paio d’anni, di una pista illuminata che potrebbe essere utilizzata anche dagli sci club per gli allenamenti pomeridiani e serali.
«L’attuale stagione invernale non sta offrendo grandi prospettive lavorative, nonostante ciò la stazione è pronta per iniziare a far sciare tutti gli appassionati, si aspetta solo che il livello dell’innevamento naturale, sia tale da consentire l’apertura in sicurezza di impianti e piste» ha dichiarato Francesco Cangiotti uno dei due Amministratori della Snowstar, nonché Direttore della Stazione di Campocatino, che ha voluto soffermarsi anche sull’importanza di partire da subito con la programmazione della stagione 2020-2021 «E’ già in corso lo studio di una nuova pianificazione strategica di marketing e comunicazione che sarà messa in atto già dai primi giorni dell’estate, vedrà come obiettivo primario il rilancio dell’immagine della stazione ma anche la creazione di una rete di nuovi rapporti commerciali e promozionali per riportare a sciare a Campocatino grandi e piccini di tutta la Regione, a partire dalla Ciociaria».
La Snowstar è fiduciosa di lavorare assieme al Comune di Guarcino per riportare l’attenzione delle Istituzioni e della Regione Lazio in particolare, sul tema del turismo della montagna e su Campocatino in particolare.
Continuano a Roccaraso le aperture di nuove piste da sci ed impianti di risalita, l’ultima aperta è la pista azzurra Monte Greco situata nella skiarea Aremogna che inizia a 2200 metri di quota delle Toppe del Tesoro e conduce alla stazione di partenza delle Gravare. Essendo una pista facile (azzurra) e lunga 3 chilometri è divertente ed accessibile a tutti i tipi di sciatori.
Come raggiungere la pista Monte Greco?
Per poter sciare in questo tracciato gli impianti da prendere sono la cabinovia esaposto (ski area Aremogna) o in alternativa la nuova cabinovia a dieci posti.
Ieri notte i pompieri sono dovuti intervenire nella località sciistica di Keystone Ski Resort che si trova negli USA, esattamente nella Contea di Summit in Colorado per domare un incendio scoppiato a bordo di un gatto delle nevi. Tanta paura per il gattista che era a bordo del mezzo in fiamme. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
Design stabile e robusto grazie alla carrozzeria in metallo, Funzionali cingoli con rulli; Regalo perfetto per festività o compleanni, ma anche come elemento ornamentale
Un modo divertente per vedere i Monti Sibillini è quello offerto dall’azienda Scenari Digitali. Dalle webcam posizionate sulle piste da sci delle stazioni sciistiche di Bolognola, Piani di Ragnolo e Sarnano si può assistere in pochi minuti di video, alla “vita” durante la giornata delle varie skiarea grazie alla tecnologia timelapse.
Grazie all’impegno dello staff dell’azienda Star che gestisce gli impianti e le piste da sci della skiarea Etna Nord, unito alle recenti nevicate comincia oggi la stagione sciistica 2020 a Piano Provenzana.
Le piste aperte a Piano Provenzana dove sciare sull’Etna sono le seguenti: pista Pouchoz Tanaurpi raggiungibile con la seggiovia), pista Coccinelle e la pista del campo scuola servita dal tappeto mobile (tapis roulant). Quest’ultima è dedicata a chi si avvicina allo sci per la prima volta ed ai bambini. Al momento il bollettino neve è di 20 cm.
Il comprensorio di Pila torna protagonista, come ogni anno, per l’evento di solidarietà in favore della lotta contro i tumori al seno. I Light Pila è una bellissima fiaccolata caratterizzata dal colore rosa in favore dell’associazione Susan G. Komen Italia, e che nel 2020 giunge alla sua settima edizione.
Chi può partecipare?
La fiaccolata I Light Pila può essere fatta con qualsiasi mezzo: sci,
snowboard, ciaspole o a piedi. L’appuntamento è, per tutti, l’8 febbraio
prossimo. L’importante è portare con sé una torcia a led di colore rosa. Adulti
e bambini saranno così insieme nel percorrere una discesa sulla neve.
L’effetto che ne scaturisce è bellissimo, con una marea rosa che
illumina il bianco della neve, un vero e proprio fiume rosa all’imbrunire sulla
montagna. In serata poi la festa di I Light Rosa prosegue nei locali e nelle
baite della zona, tutti decorati a tema e con eventi speciali tra musica e
spettacoli.
La partenza della fiaccolata avviene, come sempre, dal centro del
comprensorio, nello ski village di Gorraz. Nello stesso punto c’è l’arrivo, e
qui verranno raccolte le donazioni e vengono distribuite le fiaccole rosa.
Da chi è organizzata la fiaccolata in rosa che si terrà sulle piste di Pila?
Ricordiamo che l’evento è organizzato dal Consorzio Turistico Espace de
Pila, assieme a Pila s.p.a., col sostegno continuativo e imprescindibile del
Comune di Gressan. Komen Italia, la realtà che usufruirà delle donazioni, opera
da anni per trovare risorse economiche in favore di progetti (propri e di altre
associazioni) per la lotta del tumore al seno.
All’evento quest’anno parteciperanno anche 200 maestri di sci
volontari, che saranno poi presenti anche dopo la fiaccolata in giro per baite
e locali.
Come e dove iscriversi all’evento “I Light Pila 2020”
Per iscriversi alla manifestazione utilizzate questo link e su quello di Komen Italia https://www.komen.it
Potete anche scegliere di recarvi di persona alla biglietteria della
telecabina Aosta-Pila o presso gli esercizi pubblici nella stazione sciistica.
Anche se non prenderete parte alla fiaccolata potete sempre fare una donazione.
I risultati raggiunti da I Light Pila
Pensate che dal 2013 al 2019, I Light Pila ha raccolto in totale più di
100.000 €, con una partecipazione di oltre 8.000 persone. Donazione minima di
15 € per adulti e di 8 € per i minori di 14 anni, sempre accompagnati da un
adulto.
Un vero e proprio spettacolo, unico al mondo nel suo genere, che ogni
anno illumina queste montagne per uno scopo assolutamente importante.
Appassionati, professionisti e persone di ogni età possono partecipare ad una
giornata immersi in un panorama stupendo.
Le fiaccole potranno essere ritirate dalle ore 13,00 dell’8 febbraio in
una piacevole atmosfera con dj set, tè e vin brulè offerti dalla Pro Loco di
Gressen.
Di seguito il programma della giornata:
dalle ore 16 alle ore 17 Salita con gli impianti verso i vari punti di ristoro. Saranno offerti dagli operatori té caldo e vin brulé accompagnati da buona musica.
dalle ore 18 alle ore 18,30 Partenza della fiaccolata, dai vari punti di ristoro.
alle ore 19,30 (circa) Termine della fiaccolata. A seguire spettacolo che illuminerà Pila di rosa. Brindisi finale e consegna simbolica del ricavato a Komen Italia.
Un articolo apparso in questi giorni sul Gazzettino parla di quello che potrebbe essere il futuro del comprensorio della Marmolada, ipotizzando la realizzazione di una nuova cabinovia.
Sembra infatti che la nuova gestione degli impianti della Marmolada, che oggi è di Diego De Battista, voglia valorizzare la ski area pensando proprio ad un nuovo impianto.
Nuova cabinovia sulla Marmolada
Sarebbe quindi una nuova cabinovia il nuovo arrivo tra gli impianti della Marmolada, che dovrebbe collegare la stazione di valle della funivia della Marmolada con Capanna Bill. Un vero e proprio rilancio per tutta la ski area, considerata davvero la Regna delle Dolomiti. Pensate infatti che gli skilift in questa zona sono chiusi da 3 anni ormai, e che la situazione non è delle migliori.
Cosa sostituirà il nuovo impianto?
I lavori quindi prevederebbero lo smantellamento delle sciovie Arei 1
ed Arei 2; al loro posto un nuovo impianto che permetterà di sfruttare al
meglio ed in maniera più efficiente la pista molto lunga che si trova nella
zona, e che potrebbe servire anche come campo scuola per l’apprendimento dello
sci. Collegamenti più facili poi tra Malga Ciapela e Passo Padon, quindi anche
con Arabba.
Il patron della nuova società che gestisce la Marmolada dunque, cerca
di virare verso un futuro splendente potenziando le strutture per valorizzare
tutta la zona, che per una serie di fattori ancora non ha espresso il suo
potenziale.
In questi giorni è quindi andato in scena un incontro tra De Battista e
il sindaco di Rocca Pietrone, Andrea De Bernardin, in cui si è cercata una
convergenza sui programmi da mettere in pratica nel futuro per rilanciare il
turismo invernale. proprio il sindaco ha dichiarato: “In questi giorni ho
avuto un incontro con il presidente della società “Nuova Padon”, con il quale
abbiamo condiviso alcuni punti strategici da portare avanti tra Amministrazione
e società impianti. Sul piatto è stato messo un potenziamento importante
dell’impiantistica con il Padon versante Arabba”.
I vecchi impianti, chiusi da tre anni, saranno quindi sostituiti dalla
nuova cabinovia, grazie alla quale sarà possibile riaprire il campo scuola,
anch’esso chiuso per il non funzionamento degli skilift. Anche la pista del
campo scuola sarà allargata e rimodernata.
Sempre il Sindaco ha proseguito: “La speranza è che ora la buona sorte ci lasci lavorare e mettere a frutto queste nuove progettualità che abbiamo concordato considerato che in questi anni questa zona è stata oggetto di numerosi problemi. Ad iniziare dal 2014 con la grande valanga del “Laston del Serauta” che ha divelto un pilone della nuova seggiovia del Padon, poi abbiamo dovuto subire la chiusura degli skilift la prima volta, poi abbiamo dovuto affrontare la problematica legata agli O’belix, abbiamo dovuto mettere a frutto una progettazione anti valanga con O’belix nuovi sul lato “Crepe Rosse” e progettare questo vallo anti valanghivo vicino a “Capanna Bill” e poi ancora “Vaia” che ha causato danni importanti allo skilift “Arei 1”. Come Amministrazione crediamo molto a questo progetto co>nsiderato che il Comune ha messo in campo un progetto strategico da cinque milioni e trecento quaranta mila euro per sistemare Malga Ciapela”.
Per gli appassionati del mondo dello sci, Alberto Tomba detto “la Bomba” è sicuramente un idolo assoluto, colui che ha contribuito a far entrare le competizioni sulla neve “dentro le case” di ogni italiano. Oltre alla carriera agonistica Alberto Tomba ha fatto sempre molto parlare di sé anche nella vita privata.
Quando e dove è nato Alberto Tomba?
Vediamo quindi che fine ha fatto Alberto Tomba e come vive ora che non
ha più i riflettori puntati addosso. Nato a Bologna nel 1966, il Tomba
nazionale è stato sempre un personaggio che ha vissuto sopra le righe. La
particolarità è che nato e cresciuto a Castel de’Britti frazione collinare di
San Lazzaro di Savena, Tomba è da sempre identificato come un personaggio di
montagna, vicino alla neve.
Dopo Zeno Colò e Gustavo Thoeni, Alberto Tomba ha fatto la storia dello sci italiano, grazie soprattutto a delle caratteristiche fisiche importanti ed uniche, con una potenza sugli sci che non si era mai vista, unita a tecnica di alto livello.
Storia e carriera di Tomba
La carriera dello sciatore bolognese è stata piena di successi, con ben 50 gare vinte in Coppa del Mondo, anche se lui stesso dice siano 51, considerando anche un parallelo per nazioni non conteggiato dalla FIS. Dopo Ingemar Stenmark, Marcel Hirscher e Hermann Maier, è il quarto sciatore di sempre per numero di vittorie in Coppa del Mondo. Ha vinto però una sola volta la Coppa del Mondo generale, nel 1995, con 11 gare in quell’edizione. Ha poi vinto 4 coppe di slalom (1988, 1992, 1994, 1995) e quattro di gigante (1988, 1991, 1992, 1995).
Solo all’inizio della carriera gareggiava anche nelle competizioni veloci come super G e discesa libera, anche se dopo alcuni infortuni si è dedicato ad altre competizioni. Scelta che forse lo ha penalizzato per le vittorie finali. Ha vinto anche due medaglie d’oro nello slalom e nel gigante alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988. Quella sera si fermò anche il Festival di Sanremo per mandare in onda le gare su Rai1. Nel 1992, ad Albertville, vinse la medaglia d’oro nel gigante e l’argento nello speciale, e poi nel 1994 a Lillehammer argento nello speciale. Ai Mondiali del ’96 invece vinse la medaglia d’oro nello slalom e nel gigante. Bronzo invece in slalom nel 1987 e nel 1997.
Quando si è ritirato?
Il 15 marzo del 1998 si è ritirato vincendo la sua ultima gara in finale di Coppa del Mondo a Crans Montana. Commentando il ritiro come ospite in una trasmissione di Fabio Fazio disse: “Con lo sci ho chiuso molto presto, a 30-31 anni, ma avrei potuto tirare avanti almeno altri 6 o 7 anni buoni. Il problema è che non ci stavo con la testa, ero troppo stressato per continuare a quei livelli su quei ritmi. È andata bene così”.
Vita privata
A suo dire nella sua vita non sono mai mancate tre cose: “Ferrari,
discoteca e gnocca”. Ha anche ammesso che faceva le ore piccole quando
alle 6 doveva essere sulle piste per allenarsi.
Ma, come dicevamo, Alberto Tomba è stato anche molto di più, un vero e proprio idolo mediatico. Famosi i suo gesti alle telecamere prima della partenza, o le esultanze sul traguardo. Pensate che lui stesso decise di lasciare l’arma dei carabinieri con cui aveva iniziato a fare sport. La sua vita privata è stata piena di scoopo giornalistici che gli attribuivano tante storie d’amore e flirt. Di ufficiale solo il rapporto con la ex Miss Italia Martina Colombari a metà degli anni ’90. Tomba è stato poi attore nel film Alex l’ariete, insieme a Michelle Hunziker. Famosa l’imitazione di Gioele Dix a Mai dire Gol.
Cosa fa oggi Alberto Tomba
Oggi Alberto Tomba vive di ciò che è stato in grado di fare nel passato. Nel 2006 è stato testimonial per le Olimpiadi invernali di Torino, ed è stato anche tedoforo nella cerimonia di apertura. Impegnato anche nel sociale, visto che è socio fondatore dell’associazione Laureus per la promozione dell’attività sportiva contro il disagio sociale. Nel 2014 è stato poi commentatore per Sky Sport in occasione dei Giochi invernali di Sochi, in Russia. Oggi è testimonial per l’Emilia Romagna e promuove l’appennino della sua terra. Ospite d’onore nelle gare di Coppa del Mondo e ogni tanto è ospite in tv.
Curiosità
Non molti sanno poi che Tomba è anche un sommelier e che ha una vera e propria passione per gli autolavaggi a gettone, dove va di notte quando non c’è la fila. Da ragazzo infatti lavava le auto degli amici. Ama il gelato e anche il calcio, le motocross ed i tuffi. Ha un sito ufficiale sempre aggiornato e nel 2014 il Coni l’ha definito “la scoperta del secolo”.
Negozio: Ski Sport Indirizzo: via Giacomo Matteotti, 5 – Sarnano (MC) Telefono: 338 452 2398 Orario e giorni di apertura: lunedì chiuso, dal martedì alla domenica aperto alle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16:30 alle ore 19:30 Noleggio sci: si Noleggio scarponi: si Noleggio snowboard: si Noleggio bob: si Noleggio caschi: si
Negozio: Paolo Sport Indirizzo: Sarnano Telefono: Orario e giorni di apertura: Noleggio sci: Noleggio snowboard:
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