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Madonna di Campiglio, incidente sulla pista da sci grave una 25enne civitanovese

Madonna di Campiglio, incidente sulla pista da sci grave una 25enne civitanovese

Una brutta notizia ha scosso il mondo degli appassionati di sci, e di quelli marchigiani in particolare. A Madonna di Campiglio c’è stato un bruttissimo incidente sulle piste, che ha visto vittima una ragazza di 25 anni di Civitanova Marche, che è stata rianimata sul posto e trasportata all’ospedale di Trento.

E’ intervenuta l’eliambulanza sulle piste di Madonna di Campiglio

L’allarme è scattato attorno alle 12.30 di ieri, e subito i soccorsi si sono attivati per giungere sul posto, dove la ragazza è stata rianimata e poi, come detto, trasferita all’ospedale di Trento in elicottero.

Da subito le condizioni sono apparse molto gravi, con la ragazza che era incosciente distesa sulla neve della pista da sci. A trovarla in queste condizioni sono stati alcuni sciatori che hanno subito dato l’allarme e che immediatamente hanno attivato le manovre di rianimazione. Dopo l’allerta lanciata, sul posto sono arrivati i soccorsi sanitari, l’equipe medica e infermieristica e l’eliambulanza.

La ragazza è stata quindi trasportata in codice rosso (le sue condizioni sembrano disperate) all’ospedale Santa Chiara di Trento. Sono attualmente in corso le verifiche del caso per capire l’effettiva dinamica dell’incidente.

Sembra comunque che la sciatrice abbia perso il controllo degli sci e che sia finita fuori pista facendo un volo di 6 metri. C.C. (queste le iniziali della ragazza) era in vacanza in montagna con gli amici, quando ieri si è vista vittima di questa bruttissima caduta in pista.

L’incidente è accaduto sulla pista nera Nube d’Oro

Quando il gruppo di sciatori stranieri l’ha trovata a terra ieri verso le 12.30, la ragazza di Civitanova Marche era in arresto cardiaco ed indossava il casco. Per la ricostruzione della dinamica sono importantissime le telecamere presenti sulla pista nera Nube d’Oro, dove è avvenuto l’incidente.

Sembra che il gruppo di amici precedesse la ragazza, che all’improvviso ha perso il controllo degli sci, finendo fuori pista. Un bruttissimo volo di ben 6 metri prima di atterrare letteralmente su uno strato di neve e ghiaccio, a circa 20 metri di distanza dal punto in cui ha perso il controllo.

L’impatto a terra è stato violentissimo, e la 25enne è rimasta a terra incosciente. Si attendono ora sviluppi sulle sue condizioni cliniche.

Prato Nevoso, la mega fiaccolata per il Gaslini

Prato Nevoso, la mega fiaccolata per il Gaslini
Fiaccolata sulla neve di Prato Nevoso

Una fiaccolata a scopo benefico per aiutare l’Istituto Gaslini di Genova. Questo è il grande evento che si svolgerà sabato 15 febbraio 2020 sulla pista di Prato Nevoso. Un evento che forse entrerà anche nel Guinness dei primati, visto che saranno ben 1000 i bambini che scenderanno sulle piste della Conca insieme ai loro maestri.

Tutti insieme quindi genitori, insegnanti e bambini per quella che sarà una giornata all’insegna della solidarietà nella famosa località sciistica Prato Nevoso in provincia di Cuneo, che celebra così la Giornata mondiale contro il cancro infantile con una fiaccolata benefica per il secondo anno consecutivo.

Fiaccolata benefica per aiutare il Gaslini

Un lungo serpentone con braccialetti luminosi al posto delle fiaccole che illumineranno la pista. Un progetto, questo dell’aiuto al Gaslini, che la società che gestisce gli impianti ha deciso sposare già lo scorso anno, con una raccolta fondi per l’acquisto di materiale modulare per allestire una sala operatoria per malati oncologici, che è chiamata appunto la “sala operatoria Prato Nevoso”.

L’evento regala davvero emozioni uniche, come ricorda l’amministratore Gian Luca Oliva: “Un’emozione unica quella di vedere riunite tutte le scuole, i bambini, i genitori. Grazie a tutti quelli che ci stanno sostenendo in questo progetto, perché è proprio vero che far star bene, fa bene.”

Lo slogan per la fiaccolata sulla neve è “Accendiamo la luce della speranza”

Lo slogan scelto per quest’anno è “Accendiamo la luce della speranza”, che ben descrive il clima e l’obiettivo dei partecipanti. Per ogni fiaccola è prevista una donazione di 5 €, che andrà appunto ai bambini presenti all’ospedale Gaslini di Genova e sarà utile per la realizzazione della sala operatoria.

Quando si terrà la fiaccolata sugli sci?

L’appuntamento è quindi per sabato alle 17, con la distribuzione delle fiaccole, e poi giochi ed animazione. Proseguono nel commentare gli organizzatori: “Sarà una delle fiaccolate più grandi d’Europa per numero. Ci apre il cuore sapere che aiuterà anche a raccogliere fondi per far star bene tanti piccoli pazienti oncologici. Alcuni di loro, guariti, sono stati ospitati la scorsa estate a Prato Nevoso. Una vacanza con le loro famiglie all’insegna del divertimento e della gioia ritrovata dopo la malattia”.

Stoos, la seggiola della seggiovia precipita in Svizzera tre feriti gravi e un morto

Stoos, la seggiola della seggiovia precipita in Svizzera tre feriti gravi e un morto

C’è stato un drammatico incidente nella località sciistica di Stoos in Svizzera nei giorni scorsi: una seggiola si è staccata da una seggiovia ed è precipitata, causando 3 feriti gravi, tra cui 1 in pericolo di vita ed 1 morto.

Notizie che non vorremmo mai sentire, ma che purtroppo ogni tanto siamo costretti a leggere nelle pagine dei giornali o ad ascoltare in tv. Le persone che sono state coinvolte nell’incidente in Svizzera facevano parte di una gita organizzata dalla famosa azienda Lindt. In questo gruppo, quindi, 4 persone sono rimaste ferite in seguito alla caduta della seggiola dell’impianto di risalita di Fronalpstock, che si trova nella località sciistica di Stoos, nel cantone di Svitto.

Una di queste 4 persone, di 33 anni, è in pericolo di vita, mentre una di 40 è deceduta mercoledì come indicato dalla polizia locale. I malcapitati hanno subito ferite gravi, ed anche le condizioni degli altri due uomini (uno di 33 e l’altro di 38 anni, sono serie).

Secondo gli accertamenti, ancora in corso, la seggiola sarebbe precipitata per una decina di metri a causa dell’urto della cabina con un cavo utilizzato da un gatto delle nevi per evitare di scivolare nel corso delle fasi preparatorie delle piste. L’ora dell’incidente dovrebbe essere attorno alle 22, nella parte superiore del pendio, mentre la cabina stava scendendo.

I feriti sono stati trasportati in ospedale con ben 4 elicotteri. Le persone coinvolte erano parte di un gruppo di 10 persone (una gita aziendale), così come confermato da Florian Grossmann, portavoce della polizia. La famosa azienda di cui erano dipendenti le persone (Lindt & Spruengli) ha subito mandato un pensiero alle vittime dell’incidente e alle loro famiglie. Soccorse anche le altre 6 persone del gruppo, fortunatamente illese, con operazioni che hanno richiesto ben 2 ore.

Il presidente del Consiglio di amministrazione degli impianti di risalita, Thomas A. Meyer, si è detto sgomento, ed ha espressamente parlato di un tremendo disastro, rivolgendo poi il pensiero ai feriti. Ancora non è ben chiaro, secondo il presidente, come sia potuto accadere un simile disastro, e non è chiaro nemmeno se il conducente del gatto delle nevi fosse a conoscenza della corsa notturna della seggiovia.

Un appuntamento serale che però è consuetudine a Stoos, e l’autista del veicolo dovrebbe essere stato comunque seguito da un care team. Ora la dinamica dei fatti sarà chiarita dal Servizio d’inchiesta svizzero sulla Sicurezza (Sisi). Fino a nuovo avviso la parte superiore dell’impianto resterà chiusa.

Coppa del mondo di sci La Thuile 29 febbraio e 1 marzo 2020: programma, pista e prezzo biglietto

Coppa del mondo di sci La Thuile 2020

È stata presentata ieri mattina presso il Palazzo regionale, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile della Valle d’Aosta, che si terrà nella località sciistica di La Thuile sabato 29 febbraio (Super Gigante) e domenica 1 marzo (Combinata Alpina). Entrambe le gare si svolgeranno sulla pista da sci 3 intitolata a Franco Berthod.

Prezzi biglietti Coppa del mondo di sci La Thuile

  • spazio open air: ingresso gratuito
  • prezzo biglietto tribuna: 15 euro per persona/al giorno
  • presso biglietto pass Lounge Vip: 200 euro per persona/al giorno

Previsto un servizio di bus navetta per raggiungere La Thuile

Il servizio di bus navetta sarà gratuito ed attivo nei seguenti giorni: sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020. Il tragitto del bus è il seguente: La Thuile a Morgex, Pré-Saint-Didier e Courmayeur.

Programma Coppa del mondo di sci La Thuile 2020

  • Venerdì 28 febbraio
    Cocktail di benvenuto e dj set (ore 18, Piazzetta Funivie)
  • Sabato 29 febbraio
    SuperG femminile Audi Fis Ski World Cup (ore 10,30, finish area)
    Premiazione ed estrazione pubblica pettorali (ore 17, Piazzetta Funivie)
    Animazione e djset (ore 18,45, Piazzetta Funivie)
  • Domenica 1° marzo
    Combinata alpina femminile – superG (ore 11,15, finish area)
    Combinata alpina femminile – slalom (ore 14,15, finish area)
    Premiazione (a seguire, finish area)

Roccaraso, apertura cabinovia Monte Pratello e della pista rossa Esse

cabinovia Monte Pratello
Cabinovia Monte Pratello - credits Roccaraso.net

Da oggi confermata a Roccaraso l’apertura della cabinovia Monte Pratello nel comprensorio sciistico Alto Sangro che consentirà agli appassionati di sci e snowboard di sciare finalmente anche sulla pista rossa Esse.

La cabinovia esaposto situata sul Monte Pratello nel comune di Rivisondoli è la quarta cabinovia aperta in questa stagione sciistica. Purtroppo a causa dell’insufficiente innevamento è ancora chiusa la pista azzurra che se le temperature lo permetteranno sarà innevata a breve grazie ai cannoni sparaneve.
Contemporaneamente all’apertura della cabinovia e della pista rossa Esse verranno aperti anche il Rifugio Esagoni che si trova 2050 metri di quota nello stesso edificio della stazione di monte dell’impianto di risalita ed il Rifugio Il Prato situato sulle piste da sci.

Foppolo Carona Ski, suv invade le piste da sci e scatta la multa dei carabinieri

Foppolo Carona Ski, suv invade le piste da sci e scatta la multa dei carabinieri
Suv sulla neve

E’ successo domenica scorsa nel comprensorio sciistico di Foppolo Carona Ski (ex Brembo ski) situata in provincia di Bergamo nella val Brembana. A metà mattinata un suv guidato da una persona molto distratta mentre stava uscendo da un parcheggio di un hotel, ha sbagliato strada ed all’improvviso si è trovato ad invadare le piste da sci. Fortuna ha voluto che non ci siano stati feriti.
I carabinieri dopo l’allarme dato dagli sciatori che si trovavano in pista hanno provveduto a bloccare l’automobilista ed a elevare una multa salata.

Vail, lunghe code per gli impianti fanno arrabbiare gli sciatori che hanno acquistato lo skipass Epic Pass

Vail, lunghe code per gli impianti fanno arrabbiare gli sciatori che hanno acquistato lo skipass Epic Pass
Code per gli impianti di Vail in Colorado - USA

Dopo una bella nevicata la scorsa settimana nella località sciistica di Vail in Colorado (USA) si sono create delle lunghe file per gli impianti di risalita facendo arrabbiare gli sciatori in possesso del famoso skipass Epic Pass che ha un costo di ben 209 dollari (191,56 euro) per uno skipass giornaliero.

Certamente una bella fregatura dato che gli appassionati di sci e snowboard hanno passato gran parte della giornata in coda.

Sicuramente la creazione dell’Epic Pass è stata in principio un’ottima idea ma negli ultimi anni le infinite code che si vengono a creare di continuo nelle 37 stazioni sciistiche di proprietà dell’azienda Vail Resorts Inc, dove è possibile sciare con questo speciale skipass, hanno fatto sorgere spontanea la domanda se le skiarea siano gestite correttamente.

Bike Park Montefeltro, in partenza i lavori entro tre mesi

Bike Park Montefeltro, in partenza i lavori entro tre mesi
Bike Park Montefeltro

C’è l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico ed economica del Bike Park del Montefeltro, il quale sarà inserito nel Programma Triennale Opere Pubbliche dell’anno 2020. Ora si passerà a redigere il progetto esecutivo del primo stralcio il quale sarà approvato entro fine febbraio, per dare il via ai lavori entro maggio 2020.

Quale sarà il primo passo per la costruzione del Bike Park del Montefeltro?

Il primo passo per la costruzione del Bike Park del Montefeltro sarà la manutenzione della salita Pantani, che ogni giorno moltissimi ciclisti percorrono ricordando le gesta del grande campione italiano scomparso, che qui era solito allenarsi. Poi si procederà con la manutenzione degli altri settori.

Questo è l’annuncio fatto dall’Assessore regionale Loretta Bravi che ha promosso il progetto che è nato da un gruppo di giovani del territorio e che sarà finanziato dalla Regione con 1,2 milioni di euro.

L’assessore Bravi ha commentato: “Ora l’auspicio è che si proceda in stretta collaborazione tra tutti i Comuni del comprensorio coinvolti per fare presto in base al patto stipulato e con una partecipazione coesa e veloce. Il Bike Park infatti sarà una eccezionale opportunità di crescita e sviluppo per tutta l’area. Il settore del cicloturismo può essere un grande volano delle numerose eccellenze, sia ambientali, che culturali, manifatturiere ed enogastronomiche dell’entroterra”.

Nel progetto si prevede sia il recupero e la sistemazione di tutti i sentieri e percorsi ciclabili esistenti, sia l’introduzione di nuovi percorsi che siano appositi e dedicati al Mountain Bike all’interno dei Comuni che sono parte del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello (Carpegna, Montecopiolo, Pietrarubbia, Piandimeleto e Frontino). Il punto centrale dell’intervento sarà il Monte Carpegna. Tutti i comuni, insieme all’Unione Montana del Montefeltro e all’Ente Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello hanno firmato un vero e proprio accordo di programma per realizzare il progetto. La Regione Marche è quindi soggetto attuatore.

Il primo stralcio di progetto prevede lavori per 120.000 € con la manutenzione straordinaria della salita Pantani, che dal centro del Comune di Carpegna attraversa la loc. Cippo e conduce alla loc. Cantoniera. Un tratto importantissimo per il Bike Park del Montefeltro in quanto permetterà l’accessibilità ai percorsi con un bus navetta e ne aumenterà la sicurezza. Nello stesso tempo si passerà all’iter autorizzativo degli altri stralci entro il mese di febbraio.

Tutti i percorsi realizzati saranno dedicati a discipline della Mountain Bike: “All mountain”, “Enduro” e “Downhill” e di un Pump track.

Ogni opera sarà realizzata nel rispetto dei criteri previsti dagli enti omologanti e/o standard a livello europeo con certificazione I.M.B.A. (International Mountain Bike Association) e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.

L’All Mountain è quella che si percepisce come la Mountain Bike vera e propria con discese, dislivelli e sentieri difficili. Il Downhill è una pratica in cui si percorre un tracciato in discesa con molto tasso tecnico, ed è l’attività pioniera del mtb. L’Enduro è la disciplina che va per la maggiore: si guida in discesa per poi risalire anche se non cronometrati. Il Pump track invece è una pista ricca di dossi e curve con una bicicletta senza pedalare ma muovendosi con il corpo.

Scopri gli altri bike park nelle Marche

Frontignano, riapertura impianti entro giugno 2020

Frontignano, riapertura impianti e piste entro giugno
In foto alcuni impianti e piste situate nella skiarea Saliere di Frontignano di Ussita - Credits: Powdermob

Giuseppe Fraticelli, il Commissario Prefettizio del Comune di Ussita, interviene sulla vicenda che riguarda l’attuale chiusura degli impianti sciistici di Frontignano, dopo che il sisma del 2016 ha reso impraticabili le strutture.

Ora c’è un nuovo progetto che potrebbe portare in tempi brevissimi alla riapertura degli impianti dell’area sciistica. Una buona notizia per tutto il territorio, così duramente colpito dopo il terremoto del 2016.

La riapertura impianti di Frontignano è un obiettivo reale

Giuseppe Fraticelli ha dichiarato all’ANSA: “Riaprire il primo tratto degli impianti di risalita di Frontignano entro la fine del mio incarico è un obiettivo reale e sul quale stiamo tutti lavorando perché possa essere raggiunto”.

Apertura seggiovie “Schiancio-Le Saliere” e “Pian dell’Arco-Belvedere l’obiettivo del Commissario

L’obiettivo del Commissario dunque, è far tornare in funzione le seggiovie “Schiancio-Le Saliere” e “Pian dell’Arco-Belvedere”, che sono ferme da più di tre anni. Il periodo in programma per la messa in funzione è quello di fine maggio ed inizio giugno 2020, proprio quando il Commissario terminerà il suo incarico e lascerà il posto a quello che sarà il nuovo sindaco di Ussita.

Ripristinare le seggiovie prima dell’estate per poterle avere pronte per la stagione sciistica 2020/2021

Ha proseguito Fraticelli: “Indicare una data precisa della loro riapertura al momento non è possibile ma assieme anche al direttore di esercizio degli stessi impianti, l’ing. Marco Rinaldi, stiamo lavorando quotidianamente per ripristinare le seggiovie prima dell’estate e così il sindaco che verrà se le ritroverà pronte per la prossima stagione invernale”.

La riapertura dei due impianti sopra citati sarà solo una parziale rimessa in funzione della zona di Frontignano, perché altri impianti che sono posizionati nella parte superiore e più in quota della montagna rimarranno ancora chiusi. Per far tornare operativi gli impianti del Canalone-Cornaccione ci vorrà infatti più tempo, visto che sono stati interessati in maniera importante dal sisma ed hanno subito gravi danni.

Nello specifico per il momento, come ha spiegato nel dettaglio il Commissario, sono due le seggiovie che si vorrebbe rimettere in funzione da subito, entrambe quadriposto:

  • la prima è la “Schiancio-Le Saliere”, che porta da quota 1336 fino a quota 1551 metri. Ci si può arrivare in auto salendo fino alla zona parcheggi di Frontignano.
  • La seconda seggiovia è la “Pian dell’Arco-Belvedere”, che serve un tratto che va dai 1427 metri fino ai 1648 metri. Oltre a riattivare queste due seggiovie sarà anche riattivato il tapis roulant che serve il Campo Scuola delle Saliere.

Come detto, il recupero e la rimessa in funzione degli impianti della zona superiore di Frontignano, invece, è più complessa. Qui si trovano la seggiovia monoposto “Frontignano-Vallone di Selvapiana” che porta fino a quota 1830 metri. Questa dovrà essere completamente rifatta sia perché la sua vita tecnica è giunta a conclusione, sia perché i danni del sisma non consentono ora di apportare un semplice adeguamento dell’impianto. Si necessita quindi di una nuova struttura.

La seggiovia “Arboretti malghe del Cornaccione” invece, che parte da quota 1498 metri ed arriva a quota 1948 metri, è stata interessata dal distacco di un masso dopo il terremoto, che aveva colpito il pilone numero 9 rendendola quindi inutilizzabile. Il danno è comunque riparabile, senza bisogno di creare da zero un nuovo impianto.

Castelluccio di Norcia con la neve, la foto aerea spettacolare

Castelluccio di Norcia con la neve, la foto aerea spettacolare
Credits: Castelluccio di Norcia

Da alcuni giorni gira per il web una spettacolare foto aerea di Castelluccio di Norcia con la neve.
Al momento non si conosce l’autore dello scatto fotografico e noi di Scimarche.it saremmo molto felici di conoscere questo fotografo che ci ha fatto emozionare.


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