Due sciatori mentre stavano effettuando un fuoripista hanno rischiato grosso.
Uno dei due dopo aver oltrepassato con gli sci una lingua di neve si è salvato per miracolo, infatti dopo il suo passaggio è crollato il manto nevoso formando una voragine dove si intravede il corso di un torrente.
Non finiscono le novità che la Val Gardena ha in serbo per i tanti sciatori che la sceglieranno come meta in occasione della stagione sciistica 2019/2020.
Prima novità sarà il rinnovamento d’immagine (seggiole e stazioni di partenza ed arrivo) per l’impianto di risalita “seggiovia Comici 1” situata nella località Plan de Gralba. La seggiovia è stata equipaggiata con dei gusci che proteggeranno dal vento e dalle bufere di neve i sciatori e sedili riscaldati che aumenteranno il comfort durante il tragitto.
Nuova seggiovia a sei posti Bamby situata nella ski area di Alpe di Siusi, miglioramento della cabinovia Col Raiser a Selva di Val Gardena e dell’impianto di innevamento artificiale. Tutto pronto quindi per il prossimo 5 dicembre quando oltre ad aprire gli impianti e piste da sci verrà aperto anche il giro del Sellaronda.
La neve caduta sulle Alpi ha costretto le autorità francesi a chiudere il colle del Piccolo San Bernardo. La quota neve infatti ha raggiunto i 2000 metri ed il manto nevoso ha coperto la località sciistica di Cervinia.
Ricordiamo invece che lo scorso 14 ottobre il colle del Gran San Bernardo al confine tra l’Italia e la Svizzera come di consueto è stato chiuso per l’arrivo dell’inverno. Dopo il miglioramento metereologico l’Anas ha comunicato che da oggi mercoledì 16 ottobre la strada statale che attraversa La Thuile è di nuovo percorribile.
Il Consorzio Skipass Alto Sangro che gestisce la località sciistica di Roccaraso ha confermato la decisione di non aderire per la stagione invernale 2019/2020 al progetto “SciAmo…Abruzzo” che ricordiamo è promosso dal Comitato regionale Fisi in collaborazione con l’Ufficio Coordinamento di Educazione motoria, fisica e sportiva (Usr) della regione Abruzzo.
Il Consorzio Skipass Alto Sangro non aderirà a SciAmo ma conferma le promozioni ed annuncia alcune novità
“Voglio subito precisare – dichiara il presidente Bonaventura Margadonna – che si tratta di una decisione che non ferma assolutamente la nostra politica tesa ad incentivare i giovanissimi alla pratica dello sci – ha spiegato il presidente Margadonna – Anche per la prossima stagione, così come avviene ormai da anni, sono state confermate tutte le super promozioni che riguardano i giovani abruzzesi che avranno così la possibilità di acquistare lo skipass stagionale ad un prezzo assolutamente vantaggioso. Inoltre, tutte le scuole che vorranno progettare la settimana bianca sulle nostre piste potranno contare su offerte “all inclusive” altamente competitive, definite di concerto con le scuole di sci e i noleggi.”
Le motivazioni che hanno spinto Roccaraso a non aderire al progetto, spiegate dal presidente Margadonna
“La decisione di non aderire al progetto è legata esclusivamente alla rigidità mostrata dal delegato del Miur al tavolo negoziale nell’ambito della definizione del progetto. Raccogliendo le istanze delle scuole di sci del nostro territorio e delle società che gestiscono i noleggi, abbiamo avanzato una proposta modulata per favorire l’affluenza degli studenti lungo tutto il periodo invernale. Un’azione – ha proseguito Margadonna – che tiene conto solo parzialmente dell’aspetto economico che comunque sarebbe stato più vantaggioso per le famiglie. Ci sarebbe stata infatti la possibilità per le scuole di sci e le attività di servizio di lavorare in maniera più proficua garantendo un livello di assistenza più alto. E’ evidente che ci siamo scontrati, e non solo noi visti i risultati, con una rigidità che non tiene conto degli aspetti evidenziati da tutte le componenti del sistema neve dell’Alto Sangro e dagli stessi dirigenti scolastici che spesso ci hanno sollecitato la definizione di alternative progettuali. Il risultato è che l’Abruzzo perde un’occasione importante per progettare insieme alla scuola una politica di avvicinamento dei giovani alla montagna. E dispiace – ha concluso Margadonna – che a mostrare disinteresse per il dialogo costruttivo, sia proprio chi dovrebbe governare il sistema educativo dei nostri giovani”.
Preparate gli sci e gli snowboard perchè in Val di Fassa la stagione sciistica inizia presto. L’apertura delle prime piste da sci è stata fissata per il 30 novembre mentre per poter sciare in tutti i tracciati della Val di Fassa bisognerà attendere il 5 dicembre.
Vediamo in dettaglio le aperture delle località:
skiarea Alpe Lusia: Moena – Alpe Lusia apertura dal 30/11/2019 al 13/04/2020
skiarea Belvedere – Col Rodella: Belvedere – Col Rodella – Passo Pordoi apertura dal 05/12/2019 al 14/04/2020
skiarea Buffaure – Ciampac: Buffaure – Ciampac apertura dal 05/12/2019 al 14/04/2020
skiarea Carezza: Carezza apertura dal 30/11/2019 al 22/03/2020
skiarea Catinaccio: Vigo di Fassa – Catinaccio apertura dal 05/12/2019 al 13/04/2020
skiarea Fedaia – Pian dei Fiacconi: Passo Fedaia – Marmolada inverno 2019/2020 chiuso
Si inizia con il Val di Fassa Winter Style, i dj della radio RDS faranno divertire tutti gli sciatori per tre weekend consecutivi: 7 e 8 dicembre (skiarea Ciampac di Alba di Canazei), 14 e 15 dicembre (skiarea Catinaccio di Vigo) e 21 e 22 dicembre (skiarea San Pellegrino di Moena). Il format di RDS che andrà in scena si chiamerà “RDS – Play the Winter – Val di Fassa”.
La pista da sci di Copenhill è situata a Copenaghen in Danimarca ed è stata realizzata grazie ad un materiale plastico brevettato dall’azienda italiana Neveplast. E’ una pista da sci artificiale molto particolare in quanto è posizionata sul tetto di un termovalorizzatore. Dopo Kristian Ghedina anche lo sciatore Jesper Tjäder ha testato il tracciato della pista che misura 500 metri.
Video di Jesper Tjäder sulla pista da sci di Copenhill
Oggi a Trento durante il Festival dello Sport organizzato dal quotidiano la Gazzetta dello Sport, si stanno celebrando le olimpiadi invernali che si terranno nel 2026 a Milano e Cortina d’Ampezzo. Molti i vip e volti noti invitati per l’occasione come ad esempio Franco Nones, Gustav Thoeni, Giuliano Razzoli, Michela Moioli, Sofia Goggia, Stefania Belmondo, Gabriella Paruzzi, Pietro Piller Cottrer, Claudia Giordani, Daniela Ceccarelli, Cristian Zorzi, Gunther Huber, Gerda Weissensteiner, Manuela Di Centa e Paoletta Magoni. Questa mattina si è parlato della sfida vinta contro Losanna per ospitare le olimpiadi 2026.
Il presidente Flavio Roda ha dichiarato ai microfoni: “Per l’Italia arrivano anni importanti, già nel 2020 ci saranno i Mondiali di biathlon ad Anterselva e le Finali di Coppa del mondo di sci alpino a Cortina. Nel 2021 Cortina ospiterà i Mondiali di sci, poi la corsa olimpica fino al ‘26. È evidente che il lavoro che la Federazione deve portare avanti e quello di onorare al meglio gli impegni più vicini, ma lavorare molto sui giovani per poterli portare ad essere competitivi per l’Olimpiade italiana. E la FISI sta investendo sui giovani già da anni”.
Cablewayroom è l’invenzione potremmo dire geniale di Ivan Tiraboschi, un elettricista che due anni fa ha deciso di acquistare e recuperare una vecchia cabina ormai dismessa della funivia Albino-Selvino, trasformandola in soli 8 mesi di lavoro in un bed and breakfast davvero unico in tutto il mondo.
Dove si trova la funivia bb?
Ora Cablewayroom è il posto ideale per passare qualche giorno in montagna raccolti nella natura e nel romanticismo, godendosi il panorama delle Alpi Orobiche. Cablewayroom si trova proprio a Selvino, un piccolo comune al centro della Val Seriana, in Lombardia. Letteralmente, Cablewayroom vuol dire “stanza della funivia”, e fin dai primi tempi la struttura ha avuto il favore dei clienti.
Quanto costa dormire nella cabina della funivia?
L’alloggio ha prezzi che vanno dai 240 € per la bassa stagione a 270 € per l’alta stagione. Prezzi allineati con gli altri alberghi insomma, ma con un ambiente veramente unico. Cablewayroom sorge su un’altura che sta proprio a picco sul dirupo. Al piano terra della struttura si trova la cabina vera e propria che ha una piscina riservata. Qui è rimasto il vecchio impianto di comando, e la colazione è servita su altalene in legno. Per andare nella camera da letto per due persone si salgono alcune scalette, e da qui si gode di uno splendido panorama, grazie anche alle pareti in vetro. La testata del letto è stata ricavata dal blocco di collegamento tra i cavi e la cabina. Come detto, Cablewayroom ha fin da subito entusiasmato i clienti, come dimostrato anche dai commenti sul sito della struttura e dalle moltissime recensioni positive. La sensazione di benessere che si trova in questo ambiente è certamente tra le cose più apprezzate dai clienti : “Tra le esperienze più belle che io abbia mai vissuto. Una sensazione di pace e serenità che poche volte si prova. Un luogo da condividere con la propria persona del cuore. Ivan oltre a essere una persona infinitamente cordiale, gentile e disponibile, ha veramente curato ogni minimo dettaglio con tutta l’attenzione e dolcezza possibile. Un ricordo per sempre”.
Anche il servizio e l’accoglienza di Ivan rimangono evidentemente impressi nella mente dei turisti: “Un posto da sogno. Indescrivibile. Non è isolato, ma allo stesso tempo ci si sente fuori dal mondo per la sua magia. Il panorama è mozzafiato. Dotato di ogni comfort. Ivan è bravissimo, molto accogliente e attento ad ogni piccolo dettaglio. Bello fare due chiacchiere con lui e ci ha dato molti consigli. Assolutamente da ripetere: sia in estate che in inverno. Meraviglia e magia pura”. Se volete provare l’esperienza di addormentarvi guardando le stelle, poi, qui siete nel posto giusto a quanto pare: “Tutto curato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso. Complimenti a Ivan, proprietario disponibile e gentile, per questa idea unica e per riuscire a rendere tutto così perfetto. Lo consiglio e ci ritornerei subito. La bellezza di addormentarsi guardando le stelle è impagabile”. Cablewayroom è la dimostrazione della volontà dipoter intraprendere percorsi diversi e della bellezza dei territori alpini. Basta quindi una semplice idea per realizzare un sogno. Ivan ha completamente ristrutturato una vecchia cabina della funivia trasformandola in un piccolo alloggio circondato dal panorama delle montagne.
Come prenotare il bed and breakfast in funivia
Per prenotare basta visitare il sito di Cablewayroom, ma ricordate di farlo con largo anticipo, perché sono tanti coloro che vogliono provare questa esperienza!
Cortina sta per diventare la vera e propria capitale degli sport invernali, con le finali di Coppa del mondo di sci alpino in programma nel 2020, a marzo, che sono in sostanza l’apertura per i Mondiali di sci che si terranno invece nel 2021 e che poi porteranno al grande evento delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. Per l’occasione è stata creata Cortina 2020 app, che permetterà ai fruitori di essere sempre informati su tutti gli appuntamenti dello sci, di avere a disposizioni contenuti multimediali e di accedere al calendario delle gare e partecipare a giochi a tema insieme ai testimonial Sofia Goggia e Kristian Ghedina. Per fruire insomma di tutti gli eventi sciistici di Cortina, l’app è l’ideale strumento, e comincerà ad entrare in funzione proprio in occasione delle finali di Coppa del Mondo di sci di Cortina 2020, tappa finale di un percorso che inizierà il prossimo 26 ottobre, quando i più forti atleti del panorama internazionale si sfideranno sulle piste. Le finali di questo lungo percorso si terranno proprio a Cortina, dal 18 al 22 marzo 2020. L’app Cortina 2020 è quindi l’app ufficiale dedicata alle Finali, ed è un altro strumento che fa parte dell’intera strategia per migliorare l’esperienza degli utenti, dopo la creazione del sito web. L’intero progetto è opera di Fondazione Cortina 2021 e IQUII, Digital Consulting Company parte del Gruppo Be.
L’app è uno strumento integrato su una piattaforma che utilizza framework SportXP, con contenuti esclusivi ed ideale per una serie di funzioni:
sfogliare e leggere news, contenuti multimediali e foto di ogni tappa;
consultazione del calendario delle gare;
giochi a premi con esperienze conclusive;
entrare in contatto diretto con i testimonial dell’evento grazie all’Ask;
Social Wall per seguire gli aggiornamenti in diretta sui social e i contenuti sui vari canali ufficiali;
Non solo informazioni, Cortina 2020 app coinvolgerà gli utenti anche attraverso la gamification
Poco prima dell’evento, poi, l’app sarà ancora più arricchita con gamification che aiuterà ad aumentare il coinvolgimento degli utenti, che potranno anche seguire live gli eventi.
Valerio Giacobbi, AD di Fondazione Cortina 2021 dichiara: “Tutto il team di Fondazione Cortina 2021 crede nello sviluppo tecnologico e digitale. L’innovazione è uno dei driver che ci guida: un concetto, una pratica, un valore aggiunto che permette di guardare al futuro con concretezza ed efficacia. La nascita di questa App aggiunge un tassello al percorso di avvicinamento al grande appuntamento dei Mondiali, e gia per le Finali testeremo le possibilità che questo strumento offre in termini di coinvolgimento della Community, per vivere a 360° l’atmosfera della competizione”.
Fabio Lalli, CEO di IQUII, ha invece affermato: “Siamo orgogliosi di lavorare al fianco di Fondazione Cortina 2021 per migliorare l’esperienza di un evento cosi importante, valorizzando ulteriormente la collaborazione che ci porterà introdurre nuove funzionalità di infotainment ed engagement nell’arco dei prossimi tre anni. L’app rappresenta un elemento centrale delle Finali e permetterà tutti gli appassionati di seguire il percorso di avvicinamento all’evento e scoprire contenuti e funzionalità esclusive. Grazie all’esperienza, al know-how e alle competenze strategiche e tecnologiche di IQUII, il racconto porrà le basi per un nuovo modello di comunicazione a supporto del brand, del business e di tutti gli stakeholder coinvolti continuando il percorso intrapreso ad inizio anno con la Fondazione Cortina 2021, di cui IQUII e già Official Digital Provider a supporto delle attività strategiche e digitali per i Campionati del Mondo di Sci Alpino del 2021”.
Il ghiacciaio Planpincieux, l’ormai famosissimo ghiacciaio che si trova sul Monte Bianco e che abbiamo tutti imparato a conoscere in questo ultimo periodo, sta purtroppo avanzando sempre più rapidamente verso la valle, staccandosi dalla parte principale della struttura. Il ghiacciaio Planpincieux è stato diviso dai tecnici in tre settori distinti e il primo, il settore A, che è quello più avanzato, ha fatto registrare ultimamente un’accelerazione in discesa che arriva a toccare punte di quasi 1 metro al giorno.
Questo è quello che trapela dal bollettino di monitoraggio che hanno diffuso le autorità. Va sottolineato comunque che gli altri due settori invece, quello centrale e quello posteriore, registrano movimenti costanti ma regolari, mentre il settore avanzato accelera notevolmente col passare dei giorni. Nelle ultime ore non ci sono stati crolli significativi, ma la situazione è comunque da monitorare.
La situazione del ghiacciaio Planpincieux infatti preoccupa, non solo perché l’accelerazione del primo settore è passata da 60 cm al giorno a quasi un metro, ma anche perché c’è il pericolo che alcuni pezzi di ghiaccio possano cadere sulla strada. Ecco perché è stato chiuso un tratto che portava alla Val Ferret ed è stata aperta una strada alternativa, fruibile 24 ore su 24.
A monitorare il tutto le autorità hanno inserito uno speciale radar che percepisce anche i più piccoli spostamenti. Le temperature sono calate negli ultimi giorni, e nel medio periodo la situazione, si spera, potrebbe stabilizzarsi, ma nonostante questo la parte frontale del ghiacciaio Planpincieux con 250 mila metri cubi di ghiaccio sembra stia avanzando.
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